La tragica situazione dei Campionati di Pokémon in Cile

Keita · 7 settembre, 2015

Per la prima volta in assoluto, il Sud America ha visto la possibilità di organizzare tornei ufficiali validi per la qualificazione ai Campionati Mondiali Pokémon. In Cile però, la situazione non è rosea come nei paesi limitrofi, in quanto l'azienda che distribuisce i prodotti Pokémon nel Paese, la Big Bang, sta tentando di monopolizzare gli eventi ufficiali Pokémon sulle spalle dei molti giocatori presenti nel Paese.

Per organizzare un torneo ufficiale, bisogna entrare a far parte del programma "Professore Pokémon", indetto dalla stessaÂ The Pokémon Company ed accessibile dal sito ufficiale Pokémon. Il programma prevede un test per dimostrare le proprie competenze ed infine un controllo ai candidati per garanzia. Se tutto il processo viene brillantemente superato, l'esaminandoÂ ottiene la qualifica e la certificazione di professore Pokémon, con unaÂ specializzazione in una delle tre aree di competenza:Â arbitro del Gioco di Carte Collezionabili, arbitro dei videogiochiÂ e, appunto, quella daÂ organizzatore. In alcuni Paesi (tra cui la Francia e la Germania) serve un ulteriore passo per organizzare un torneo ufficiale, ovvero l'organizzatore e il suo team necessitano dell'approvazione dell'impresa che distribuisce i prodotti Pokémon nel Paese.Â Il Cile rientra tra queste nazioni e, di conseguenza, a convalidare i vari eventi legati al franchiseÂ Pokémon troviamo la già citata Big Bang, l'azienda responsabile della distribuzione dei prodotti Pokémon e organizzatrice della versione locale del Pokémon Day, che stando ai dati diffusi dagli organizzatori dell'evento ha coinvolto più di 15.000 appassionati nelle precedenti edizioni.Â Durante queste manifestazioni nei precedenti anniÂ si sono svolti anche dei tornei non ufficiali. Da quest'anno quindi l'azienda ha ben pensato di ufficializzare il torneo annuale. Purtroppo l'azienda è famosa per la scarsa qualità organizzativa eÂ le lamentele da parte dei giocatori negli scorsi anni non sono affatto mancate. Qualcuno ha ben pensato di fare richiesta alla società Â di poter organizzare, come succede nel resto del mondo, altri tornei ufficiali, ma la Big Bang sembra essere ostinata a tenersi il monopolio degli eventi,Â ed ha quindi rifiutatoÂ una ad una tutte le richieste giunte. Purtroppo, questa non è una bella notizia per i giocatori cileni, costretti ora a dover viaggiare neiÂ paesi limitrofi per ottenere più punti e maggiori probabilità di qualificarsi per i Campionati Mondiali, a fronte dell'unico torneo ufficiale organizzato nella loro terra.

La lista degli organizzatori convalidati per l'America Latina!

Esaminando la tabella,Â possiamo notare che il Cile abbia soltanto una persona convalidata:Â Victor Martinez. QuestiÂ è un dipendete della Big BangÂ ed è la personaÂ a cui i giocatori si sono rivolti affinché la sua azienda convalidasse anche altri organizzatori di eventi. Le risposte ricevute risultano essere non solo negative ma anche fortemente irrispettose.

A quanto pare non è solo un problema mio ... Che brutta parola "flaite"

(Flaite è un termine che indicaÂ le persone di cattive abitudini, ciò è riferito ad un'altro fatto simile accaduto in Cile)

In alcuni casi, Big Bang e Martinez si sono spinti oltre, come successo all'utenteÂ Bluewarrior20XX, che dopo aver superato la procedura già citata, ha richiesto di poter essere convalidato a organizzatore ufficiale. Così la società ha provveduto a cambiare i dati dell'account del ragazzo, bloccandogli l'accesso al proprio profilo su Play! Pokémon. Il ragazzo non si è arreso, e grazie ad una campagna sul famoso social network Twitter (creando addirittura un hastag, #ReturnMyAccount) è riuscito a tornare in possesso del proprio account.

Victor Martinez ha poi continuato a sabotare i tentativi di altri organizzatori, arrivando persino a minacciare con l'esclusione dai tornei ufficiali i giocatori cileni che avrebbero organizzato o partecipato a tornei non ufficiali. Quello che spinge Big Bang e Martinez è probabilmenteÂ la causaÂ economica, che con un eventuale monopolio porterebbe maggiori quantità di denaro nelle casse dell'azienda. La risposta di The Pokémon Company è stata poco rilevante: infatti,Â secondo la società in America Latina, "iÂ campionati ufficiali PokémonÂ sonoÂ ancora del tutto nuovi in Cile e ci sono ancora aree da migliorare."

La situazione è chiaramente tragica per i giocatori cileni,Â è ora necessarioÂ un serio interventoÂ da parte di The Pokémon Company, affinché tutto torni nella norma e i giocatori cileni possano godere di più tornei e quindi più possibilità di qualificarsi al prossimo Campionato Mondiale.

Chinotto · 7 settembre, 2015

Domanda:

Questo cartellone, perché ha come fonti link bit.ly?

Flamio · 7 settembre, 2015

Ma è assurdo o.o

~~(Btw la news è fluidissima, ottimo lavoro <3)~~

Poveri ragazzi cileni, tutti vittime di un egoistico monopolio... Addirittura arrivare ad hackerare account di giocatori, assurdo!

Domanda:

Questo cartellone, perché ha come fonti link bit.ly?

Penso abbia usato bitly per ridurre la lunghezza dei siti delle fonti, altrimenti la locandina doveva essere il doppio, credo D:

Combo · 7 settembre, 2015

Un tipo di discriminazione? D:

La trovo molto assurda come idea, potevano lasciare anche gli altri per divertirsi. Io cioè... :/

letscore · 7 settembre, 2015

Gran bella news Keita, bravissimo! Comunque, incredibile cos'hanno fatto con quel ragazzo. Sono veramente facile che sia riuscito a risolvere la situazione.

XxDark_BlazerxX · 7 settembre, 2015

Inanzitutto,complimenti per la News,Ketia,scritta molto bene

Comunque,non credevo che l'avidità di quella gente arrivasse a questo punto,non ufficializzare i tornei Pokèmon per avere il Monopolio totale sugli eventi Pokèmon nel Paese...Mi dispiace molto per ciò,speriamo che in Italia non accada mai una cosa del genere...

smilinGengar · 7 settembre, 2015

Non ci sono parole per esprimere quanto certe persone siano laide nel rovinare una passione altrui

PlatEon · 7 settembre, 2015

Purtroppo non ci dobbiamo dimenticare che Pokémon è prima di tutto un business per gli imprenditori, e purtroppo quando tali persone vogliono guadagnare senza offrire un servizio adeguato, arrivano molti problemi... Emblematico il passato per noi, dove i film dei Pokémon non arrivavano più e l'anime era trattato male da Mediaset...

ValerieTownshend · 7 settembre, 2015

Avidità e profitti prima di passione e divertimento... che tristezza....

Carl-J90 · 7 settembre, 2015

Quando ho finito di leggere la notizia(scritta molto bene e fluidamente!) ciò che ho provato è stato un odio istintivo nei confronti di quelli della Big Bang cilena e, in particolare, di quel Vito..tuttavia, ho provato ancora più odio nei confronti di The Pokemon Company che con la scusa che i campionati ufficiali cileni siano ancora nuovi e varie aree sono ancora da migliorare, in pratica, si è lavata le mani e ha scaricato il barile ai cileni!

Il fatto che quelli di Big Bang abbiano hackerato l'account del tizio e lo stiano(a lui e altri utenti) tutt'ora ostacolando in tutti i modi è una cosa assai grave, ma il fatto che The Pokemon Company pur venendo a conoscenza di questo grave fatto(in vari paesi nel mondo sarebbe punibile per legge..soprattutto per la violazione della Privacy!) non stia muovendo un dito per sistemare la situazione, penso che sia ben più grave!

Adottare la tattica del menefreghismo non è molto bello e ideale e spero vivamente che visto che gli appassionati cileni hanno dovuto sopportare prima il danno(dovuto a Big Bang) e poi la beffa(dovuta al menefreghismo di TPC), decidano di boicottare TPC e Big Bang e che vi si applichino con molto impegno!

Potrebbero boicottarli iniziando a non acquistare più nulla a marchio Pokemon per un certo periodo medio-lungo, così che Big Bang e Vito inizino a capire che sì, possono ottenere il monopolio del marchio pokemon in Cile, ma che senza gli acquisti e la partecipazione degli appassionati cileni non andrebbero comunque da nessuna parte!

Alla fine, penso proprio, che BB possa ottenere il monopolio che vuole, ma se non ci sono i partecipanti ai loro eventi ufficiali o se non viene comprato nulla dei loro prodotti..questo monopolio avrebbe proprio vita molto breve e potrebbero finire per fallire!

Inoltre, chissà che TPC subendo il colpo dovuto all'annullamento repentino delle vendite dei suoi prodotti in Cile non inizi a mettersi almeno un pò d'impegno per migliorare la situazione in Cile e inizi a pensare un pò di più ai suoi fan e acquirenti dei suoi prodotti piuttosto che ai soldi che guadagnerebbe!

Sono veramente facile che sia riuscito a risolvere la situazione.

Ehm...mi sa proprio che la situazione non l'ha risolta per niente!

Sì. ha riottenuto il suo account, ma mi sa che non diventerà mai un organizzatore se la BB continua a mantenere il monopolio tirannico che stà applicando!

Alla fine, se esso divenisse un nuovo organizzatore cileno e non volesse essere assunto dalla BB, quest'ultima si ritroverebbe con un possibile avversario/ostacolo tra i piedi e quindi..addio monopolio sul marchio Pokemon in Cile!

Modificato 7 settembre, 2015 da Carl-J90