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“Gli omosessuali meritano la morte”. L’omelia del parroco contro le unioni civili


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3 ore fa, BigDima ha scritto:

non totalmente, per lo stesso discorso. alcuni la ritengono una malattia, altri no. basta solo accettare il pensiero altrui

 

Mi dispiace, ma non è così; è vero che ognuno ha la libertà di esprimere il proprio pensiero, ma non per questo gli altri lo debbono accettare a priori senza azzardarsi a criticarlo. Trovo ridicolo il principio, che ormai, purtroppo, va tanto di moda, secondo cui nessuna opinione è sbagliata, in quanto tutto dipende dal punto di vista di chi la formula. Possono esservi casi in cui non vi siano prove o argomenti sufficienti o sufficientemente convincenti per poter dire che un'opinione è sbagliata o meno, ma, laddove vi siano, è giusto affermarlo e farlo in maniera civile senza insultare o mancare di rispetto al proprio interlocutore. 

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24 minuti fa, fendtassassino930 ha scritto:

gli OMOFOBI meritano la morte. ho detto tutto 

l'omosessualità è una variante del comportamento umano

NESSUNO merita la morte

l'omofobia, come molte altre fobie, non è altro che la paura nei confronti di ciò che non si conosce o non si capisce, spesso frutto dell'ignoranza. Ciò che possiamo fare noi, anziché decretare chi merita oppure no la morte, è provare a far comprendere loro l'omosessualità, e se proprio non ci si riesce, evitare che facciano "danni" convincendo altre persone che abbiano ragione, "contagiandoli" diciamo, facendo capire a tutti che non c'è nulla di male nell'essere Gay.

E questo non riguarda solo l'omosessualità, ma ogni avvenimento che ci circonda, ogni differenza, ogni divergenza e ogni incomprensione in questo modo. 

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Guest NicoRobin
2 minuti fa, Dante ha scritto:

NESSUNO merita la morte

l'omofobia, come molte altre fobie, non è altro che la paura nei confronti di ciò che non si conosce o non si capisce, spesso frutto dell'ignoranza. Ciò che possiamo fare noi, anziché decretare chi merita oppure no la morte, è provare a far comprendere loro l'omosessualità, e se proprio non ci si riesce, evitare che facciano "danni" convincendo altre persone che abbiano ragione, "contagiandoli" diciamo, facendo capire a tutti che non c'è nulla di male nell'essere Gay.

E questo non riguarda solo l'omosessualità, ma ogni avvenimento che ci circonda, ogni differenza, ogni divergenza e ogni incomprensione in questo modo. 

al massimo gli omosessuali possono far comprendere l'omosessualità, non gli altri. chi non è omosessuale non può fare nulla, poiché non conosce nulla di tale condizione. noi al massimo possiamo solo dire di non fare loro del male e basta.

 

e comunque gli omosessuali sono persone in grado di difendersi da soli, non hanno bisogno di aiuto per difendersi. inutile creare un muro a loro protezione

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Adesso, BigDima ha scritto:

al massimo gli omosessuali possono far comprendere l'omosessualità, non gli altri. chi non è omosessuale non può fare nulla, poiché non conosce nulla di tale condizione. noi al massimo possiamo solo dire di non fare loro del male e basta.

 

Il mio migliore amico è Gay. Se lo insultano, lo criticano, lo prendono in giro o gli stanno alla larga perché è diverso, io cerco di fare di tutto per aiutarlo e fare capire che non c'è nulla di male nell'essere omosessuale (e lo fatto, anche se per fortuna è capitato solo a scuola). Forse ti sembrerà ipocrita, e puoi credermi oppure no, a tua discrezione ma lo farei anche con una persona omosessuale che conosco appena. 

 

Ovviamente non la comprendo fino in fondo, ma come ho capito io che non c'è nulla di male nell'essere gay senza esserlo, posso provare a farlo capire anche agli altri

 

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4 ore fa, Francy- ha scritto:

Cosa vi fa pensare che l'omosessualità sia una malattia COSA.

È

UNO

STILE

DI

VITA. 

 

Sono solo 5 dannate parole, CINQUE. 

 

Cioè, omosessualità malattia CHE SENSO HA

 

Se ad un maschio piace un altro maschio per caso è MALATO??? CIOÈ

 

Ah poi

 

Malattia -> Cura (con medicinali e affini)

 

Omosessualità -> cura secondo LA MENTE, IL CERVELLO.

 

 

 

 

Calmo Francy, calmo...

Veramente non è nemmeno uno stile di vita. Quindi non è che ciò che hai detto tu è tanto meglio è...

 

L'orientamento sessuale non si sceglie. E in questo topic sono stati fatti diversi esempi per farlo capire. A me per esempio non piace il parmigiano, non ho scelto io di farmelo piacere e di certo non cambierò idea. Se non mi piace che ci posso fare?

 

È vero che ci sono persone che hanno avuto esperienze etero, ma poi si dichiarano gay. Non è che hanno cambiato idea, semplicemente hanno imparato ad accettarsi così come sono fregandosene degli omofobi.

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Guest NicoRobin
Adesso, Dante ha scritto:

Il mio migliore amico è Gay. Se lo insultano, lo criticano, lo prendono in giro o gli stanno alla larga perché è diverso, io cerco di fare di tutto per aiutarlo e fare capire che non c'è nulla di male nell'essere omosessuale (e lo fatto, anche se per fortuna è capitato solo a scuola). Forse ti sembrerà ipocrita, e puoi credermi oppure no, a tua discrezione ma lo farei anche con una persona omosessuale che conosco appena. 

 

Ovviamente non la comprendo fino in fondo, ma come ho capito io che non c'è nulla di male nell'essere gay senza esserlo, posso provare a farlo capire anche agli altri

 

io invece non farei niente, mi limiterei a frequentarlo come sempre, senza dare peso a come lo trattano

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Adesso, BigDima ha scritto:

io invece non farei niente, mi limiterei a frequentarlo come sempre, senza dare peso a come lo trattano

Quello dipende ovviamente dal carattere e dalla situazione ;) 

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Guest NicoRobin
1 minuto fa, Dante ha scritto:

Quello dipende ovviamente dal carattere e dalla situazione ;) 

dopotutto essendo loro persone devono imparare a cavarsela. non possiamo sempre intervenire noi, è ora che si muovano un pochino. per questo ritengo che non spetta a me difenderli.

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Adesso, BigDima ha scritto:

dopotutto essendo loro persone devono imparare a cavarsela. non possiamo sempre intervenire noi, è ora che si muovano un pochino. per questo ritengo che non spetta a me difenderli.

GIustissimo. Questo è poco, ma sicuro. Ma come ci sono omosessuali che hanno le scatole quadrate e si fanno rispettare molto, altri non ci riescono anche se ci provano. Ecco, in quest'ultimo caso se posso essere utile in qualche modo mi do da fare :) 

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2 ore fa, fendtassassino930 ha scritto:

gli OMOFOBI meritano la morte. ho detto tutto 

l'omosessualità è una variante del comportamento umano

*suono di grilli* non ha riso nessuno sorry :c

1 ora fa, Dante ha scritto:

NESSUNO merita la morte

E i preti pedofili? E quelli che fanno un omicidio? 

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5 minuti fa, Toryn ha scritto:

*suono di grilli* non ha riso nessuno sorry :c

E i preti pedofili? E quelli che fanno un omicidio? 

Devono essere bloccati e messi nella condizione di non nuocere più a nessuno, non uccisi.

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3 ore fa, DaniGrovyle ha scritto:

Ok ragazzi, non cito per non incasinare.

Beh, credevo che l'omosessualità fosse una malattia, non ci ho mai riflettuto.

Grazie per avermi chiarito le cose.

 

 

Ecco, con questo post per me hai riguadagnato molti punti, atteggiamento molto maturo.

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37 minuti fa, Toryn ha scritto:

*suono di grilli* non ha riso nessuno sorry :c

E i preti pedofili? E quelli che fanno un omicidio?

 

Che senso ha citare fendtassasino930 scrivendo che non ha fatto ridere quando tu hai detto la stessa cosa?

 

 

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3 minuti fa, Sonic98 ha scritto:

 

Che senso ha citare fendtassasino930 scrivendo che non ha fatto ridere quando tu hai detto la stessa cosa?

 

Ignora, concentrati sull'argomento del topic, non sulle frecciatine tirate dagli altri utenti, fai solo il loro gioco ;)

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3 ore fa, DaniGrovyle ha scritto:

Ok ragazzi, non cito per non incasinare.

Beh, credevo che l'omosessualità fosse una malattia, non ci ho mai riflettuto.

Grazie per avermi chiarito le cose.

 

sarò sincero,mi sembra troppo strano questo repentino cambio di opinione

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Di solito è un'indole innata o una deviazione rispetto a un trauma di stupro o un determinato assetto di crescita (omosessuali si può diventare). Sta di fatto che le fibre nervose del piacere nel retto maschile siano maggiori rispetto a quelle della vagina femminile, quindi penso che anche l'omosessualità fosse nei piani della natura: innata o non.

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2 ore fa, Dante ha scritto:

NESSUNO merita la morte

l'omofobia, come molte altre fobie, non è altro che la paura nei confronti di ciò che non si conosce o non si capisce, spesso frutto dell'ignoranza. Ciò che possiamo fare noi, anziché decretare chi merita oppure no la morte, è provare a far comprendere loro l'omosessualità, e se proprio non ci si riesce, evitare che facciano "danni" convincendo altre persone che abbiano ragione, "contagiandoli" diciamo, facendo capire a tutti che non c'è nulla di male nell'essere Gay.

E questo non riguarda solo l'omosessualità, ma ogni avvenimento che ci circonda, ogni differenza, ogni divergenza e ogni incomprensione in questo modo. 

sì hai ragione, se trovo una persona intelligente sono il primo a farla ragionare come dici tu   

1 ora fa, Toryn ha scritto:

*suono di grilli* non ha riso nessuno sorry :c

la mia non era una battuta, ti sei guadagnato una bella segnalazione 

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Vi farei essere per un giorno omosessuali per farvi capire che non siete malati, che non è uno stile di vita e nemmeno una vostra scelta, come ho letto più volte. D: E farei essere tutti gli omofobi omosessuali per un giorno, per farvi capire che la vostra ignoranza e la vostra cattiveria ferisce persone esattamente uguali a voi! Il discorso dell'omofobo potrebbe essere capovolto: perché non considerare malattia l'eterosessualità? È la stessa cosa! Semplicemente non siete abituati all'alternativa. Avete una visione del sesso grigia e piatta, dove al di fuori di una tradizionale eterosessualità non può esistere nulla. Sta qui l'importanza dell'educazione. Fino a quando educherete i vostri figli al vostro stesso pensiero limitato e bigotto, esisteranno omofobi come quel pagliaccio di prete. Aprite la mente a nuove e naturali vedute per cortesia, il medioevo è finito da un pezzo!

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Da omosessuale vivo la mia vita piuttosto liberamente, nonostante alcune complicazioni determinate da mia madre. Eventi come questo non mi scuotono particolarmente e posso dire lo stesso per la comunità lgbt+. 

Anche se preferisco non considerarmi parte della comunità in quanto sono uno di quei 'gay-moderni' che non hanno nulla a che fare con lo stereotipo generato dalla società nel corso degli anni, non ho problemi con me stesso ed il mio orientamento sessuale,ma preferisco non essere etichettato. 

Episodi come questo non recano alcun danno alle persone omosessuali: vecchi dediti al culto di qualsiasi Dio ce ne sono stati molti e la comunità lgbt+ li trova come il ronzio di una zanzara.

È necessario tuttavia mettere in chiaro una cosa: non é la religione il problema in sé, ma l'ignoranza delle persone. È il non comprendere che rende le persone schiave di concetti errati come quello che ha portato un ragazzo a sparare ad oltre 50 persone in una discoteca gay di Orlando. È il non comprendere che porta una madre ad odiare suo figlio perché "é malato", é il non comprendere della società che porta un qualsiasi fragile individuo gay al suicidio. E ciò non si prescrive ad una singola generazione, né alla data di un anno. Questa è secondo il mio modesto parere la verità.

Badate bene a ciò che ho scritto : "comprendere" e non "accettare". Non sei tu a vivere la vita di un omosessuale, non puoi permetterti di decidere chi qualcun altro deve amare. Non devi accettare un bel niente, come si suol dire "t'attacchi".

 

Per fortuna però, c'è chi comprende.

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14 ore fa, Ferdy ha scritto:

Partiamo da un presupposto:

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Assodato che essere omosessuali non compromette la salute dell'individuo possiamo andare avanti

 

Essere omosessuali è una scelta di vita che ogni individuo fa per conto suo. È come scegliere la lunghezza dei capelli: c'è chi li vuole tenere lunghi, chi li taglia subito, chi ha il doppio taglio, ecc... Di certo nessuno di noi va in giro a dire alla gente che non deve portare i capelli corti perché portare i capelli corti è una malattia e bisogna convincerli a farli crescere per guarirli.

 

Al di là delle opinioni, NON si può dire che essere omosessuali significa essere malati, poiché effettivamente non lo si è.

Puoi esprimere la tua opinione dicendo che non faresti mai una scelta del genere.

Puoi esprimere la tua opinione dicendo che sei etero e sei felice così come lo sei.

Puoi anche esprimere la tua opinione dicendo di non capire affatto come certe persone hanno certi gusti.

Ma non puoi esprimere un'opinione dicendo che l'omosessualità è una malattia, perché:

1) non è un'opinione

2) non è una malattia

così facendo si va ad indicare l'omosessualità come qualcosa da debellare. Ma siamo nel 2016 o nel 1936?

 

Per la chiesa essere omosessuali è un peccato, come affermano le sacre scritture, ma si tratta semplicemente un credo religioso, è sbagliato l'incitamento all'odio dell'omelia di quel parroco.

 

quoto tutto :omg:

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