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Inattività dopo il diploma.


Pinky

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3 minuti fa, Indomitable.Tamer ha scritto:

Ciao, io parto dal presupposto che non volevo fare l'università sin da quando andavo alle elementari, perchè non ho mai avuto tanta voglia di studiare e quindi non volevo far spendere ai miei soldi inutilmente, quindi.

Dopo il diploma sono stata circa 4 anni senza fare nulla, se non un anno di servizio civile in pubblica assistenza, che mi ha permesso di iniziare a mettere qualcosina da parte per i miei sfizi e niente più, ma mi ha permesso di comprendere meglio quell'ambiente, ovvero quello dell'assistenza alle persone e mi ci ha fatto appassionare. Tutt'altra cosa rispetto a ciò che ho studiato a scuola, ho fatto un professionale, con indirizzo Grafico Pubblicitario, infatti tecnicamente sarei un tecnico della Grafica Pubblicitaria, ma dai vari stage che ho fatto (a dire la verità solo uno) ho capito solo in quarta superiore che quella strada non faceva per me, ma oramai mi dovevo diplomare e quindi ho finito il percorso di studi.

Quindi, dopo questo periodo di inattività lavorativa (dove ho continuato a fare la volontaria nel luogo dove ho fatto il servizio civile), ho svolto un corso da Operatore Socio Sanitatrio, ed alla fine ho iniziato ad inviare CV da tutte le parti, persino lontano da casa mia, nella speranza di trovare lavoro, ma proprio come te, la maggior parte mi ha risposto picche, dato che non avevo esperienza effettiva nel lavorare (avevo svolto solo tirocini, che effettivamente non contano quasi mai come esperienza), tranne in una struttura, a circa 60 km da casa, e ci ho lavorato per 4 anni, fino al mese scorso, dove ho avuto un'opportunità vicino casa e ne ho approfittato per avvicinarmi.

 

Scusa il poema, probabilmente ho divagato un po' troppo, ma ciò che volevo dire è che non devi fare per forza l'università se non te la senti e non vuoi far pesare la cosa in modo economico ai tuoi, insisti a mandare CV da tutte le parti, in qualche modo dovrai pur iniziare a lavorare, magari all'inizio non sarà il posto perfetto che ti soddisferà appieno, ma ti servirà da esperienza comunque...

E' esattamente quello che sto facendo, sto mandando CV a raffica, qualcosa si dovrà pur sbloccare...

L'università non me la sento proprio onestamente.

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1 minuto fa, Astolfo ha scritto:

E' esattamente quello che sto facendo, sto mandando CV a raffica, qualcosa si dovrà pur sbloccare...

L'università non me la sento proprio onestamente.

Bisogna avere molta pazienza, purtroppo è così..

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Ciao, io sono una studentessa lavoratrice, ho iniziato l'università tempo fa ed è andata bene fino a quando non ho iniziato a soffrire di attacchi di panico, per sbloccarmi ho iniziato a cercare un part time e adesso mi sento meglio(un passetto verso l'indipendenza l'ho fatto).

C'è senso nel fare l'uni, ma solo se può darti uno sbocco lavorativo... poi se hai la fortuna di studiare qualcosa che ti piace beh, hai fatto bingo.

Poi se non ti piace l'idea di studiare non demordere e cerca più che puoi ;)... un consiglio che posso darti e di farti un anno all'estero con progetti di volontariato retribuito (noi giovani fino ai 29 anni abbiamo tantissime convenzioni con l'Europa); 

È difficile, non lo nego, ma bisogna far qualunque cosa pur di sbloccarsi

 

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Io devo iniziare a settembre il 4°anno di un istituto commerciale con indirizzo turistico. 

Onestamente non ho scelto questo indirizzo perché mi interessi granché il settore (per vari problemi non ho tipo mai viaggiato in vita mia), ma per lo più per farmi una cultura linguistica lol. 

Ci sta, anche perché a 13 anni non si è pronti per fare una scelta su cosa si vorrà fare in futuro... 

Dopo il diploma non ho idea di cosa fare, dell'università non ho la voglia anche perché non c'è nessuna materia che mi interessi in particolare, poi sono anche stufo di studiare, ma allo stesso tempo qui da me è difficile trovare lavoro e la disoccupazione è alta. 

Quindi boh, proverò a cercare lavoro e a seconda di come andranno le cose valuterò cosa fare. 

Su88A.gif

 

 

Dragopika_Sacerdote.png

Un tempo puniva gli utenti che violavano le regole. Ora vive per perdonare i colpevoli e i peccatori. Curiosità: durante le celebrazioni tenute da lui si canta solo in giapponese.

by Alemat

 

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Il consiglio che posso darle Sir Astolfo è di non stare fermo, continui a mandare CV e inserisciti nel mondo del lavoro. Poi se ti metti un po' di soldi da parte potrai sempre investire nella tua formazione (università telematica, corsi specifici) una volta avviato e con una stabilità economica dietro.

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16 ore fa, Dragopika22 ha scritto:

Io devo iniziare a settembre il 4°anno di un istituto commerciale con indirizzo turistico. 

Onestamente non ho scelto questo indirizzo perché mi interessi granché il settore (per vari problemi non ho tipo mai viaggiato in vita mia), ma per lo più per farmi una cultura linguistica lol. 

Ci sta, anche perché a 13 anni non si è pronti per fare una scelta su cosa si vorrà fare in futuro... 

Dopo il diploma non ho idea di cosa fare, dell'università non ho la voglia anche perché non c'è nessuna materia che mi interessi in particolare, poi sono anche stufo di studiare, ma allo stesso tempo qui da me è difficile trovare lavoro e la disoccupazione è alta. 

Quindi boh, proverò a cercare lavoro e a seconda di come andranno le cose valuterò cosa fare. 

Praticamente sei nella mia identica situazione e la pensi come me sul fatto che sia troppo presto decidere a 13 anni ...

5 ore fa, Corviknight ha scritto:

Il consiglio che posso darle Sir Astolfo è di non stare fermo, continui a mandare CV e inserisciti nel mondo del lavoro. Poi se ti metti un po' di soldi da parte potrai sempre investire nella tua formazione (università telematica, corsi specifici) una volta avviato e con una stabilità economica dietro.

Riguardo i corsi specifici mi informerò meglio, se proprio devo pagare voglio pagare per corsi utili, certificati e seri.
Non cose tipo da truffa.

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Allora, ti parlo da persona che non voleva fare l'università, ma ha poi dovuto farlo per cause di forza maggiore...se già sai che di studiare non ne puoi più, lascia perdere: come ha detto qualche post fa Kio, l'università è da intraprendere solo se poi vuoi portarla a termine, che sia per senso del dovere o per passione.

 

Che diploma hai? So benissimo come ci si sente a mandare CV su CV senza mai venire richiamati, oppure venire chiamati per sentirsi dire "ah, ma esperienza non ne hai...va be ti faremo sapere", ci sono passato...più che dirti anche io di persistere e non arrenderti, non c'è altro che posso consigliarti. Dedica un giorno alla settimana all'invio a tappeto del CV (evita i giorni tra venerdì e domenica, prediligi lunedì e martedì), e in bocca al lupo!

Falken-N7.png

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Io penso che di base l'università non sia indispensabile per lavorare. Ovvio che occorre se si vuol lavorare come ingegnere, medico, architetto ecc, ma per carriere meno ambiziose non occorre la laurea. Per non parlare poi delle carriere artistiche, dove un diploma di grafica allo IED vale molto di più di una laurea in un ateneo, per dire.

Poi c'è un secondo punto da considerare. Per chi ha fatto un liceo l'università è spesso una soluzione obbligata perché il diploma classico o scientifico non permette di lavorare, salvo svolgere qualche corso postumo alla maturità. Mentre invece chi possiede un diploma tecnico è molto più avvantaggiato e non necessita di frequentare obbligatoriamente l'università per lavorare. Quindi, nel caso di Astolfo eviterei di consigliargli l'università. Innanzitutto perché non ne ha voglia e come dicevo non è un requisito indispensabile per lavorare e secondariamente perché possiede un diploma che già gli permette di lavorare, teoricamente.

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5 ore fa, Strax ha scritto:

Allora, ti parlo da persona che non voleva fare l'università, ma ha poi dovuto farlo per cause di forza maggiore...se già sai che di studiare non ne puoi più, lascia perdere: come ha detto qualche post fa Kio, l'università è da intraprendere solo se poi vuoi portarla a termine, che sia per senso del dovere o per passione.

 

Che diploma hai? So benissimo come ci si sente a mandare CV su CV senza mai venire richiamati, oppure venire chiamati per sentirsi dire "ah, ma esperienza non ne hai...va be ti faremo sapere", ci sono passato...più che dirti anche io di persistere e non arrenderti, non c'è altro che posso consigliarti. Dedica un giorno alla settimana all'invio a tappeto del CV (evita i giorni tra venerdì e domenica, prediligi lunedì e martedì), e in bocca al lupo!

 

4 ore fa, Kio_ ha scritto:

Io penso che di base l'università non sia indispensabile per lavorare. Ovvio che occorre se si vuol lavorare come ingegnere, medico, architetto ecc, ma per carriere meno ambiziose non occorre la laurea. Per non parlare poi delle carriere artistiche, dove un diploma di grafica allo IED vale molto di più di una laurea in un ateneo, per dire.

Poi c'è un secondo punto da considerare. Per chi ha fatto un liceo l'università è spesso una soluzione obbligata perché il diploma classico o scientifico non permette di lavorare, salvo svolgere qualche corso postumo alla maturità. Mentre invece chi possiede un diploma tecnico è molto più avvantaggiato e non necessita di frequentare obbligatoriamente l'università per lavorare. Quindi, nel caso di Astolfo eviterei di consigliargli l'università. Innanzitutto perché non ne ha voglia e come dicevo non è un requisito indispensabile per lavorare e secondariamente perché possiede un diploma che già gli permette di lavorare, teoricamente.

 

Io mi sono diplomato nel settore turistico e credo proprio che mi inizierò a cercare qualche corso per prendermi qualche attestato sempre nell'ambito del turismo, poi inizierò a mandare dinuovo curriculum a raffica....

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1 ora fa, Astolfo ha scritto:

 

 

Io mi sono diplomato nel settore turistico e credo proprio che mi inizierò a cercare qualche corso per prendermi qualche attestato sempre nell'ambito del turismo, poi inizierò a mandare dinuovo curriculum a raffica....

Nel turistico almeno hai un diploma che vale qualcosa, io feci il liceo scientifico quindi fu università obbligata.

 

Se trovi corsi ottimo, mi raccomando verifica cinque o sei volte l'attendibilità dell'ente che li organizza che è pieno di fregature. I CV continua a mandarlo anche mentre fai i corsi, non demordere mai!

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7 ore fa, Strax ha scritto:

io feci il liceo scientifico quindi fu università obbligata.

Same. :azaz:

Però devo dire che scelsi lo scientifico già partendo dall'idea di fare l'università dopo, quindi poco male. 

Col senno di poi, però, avrei valutato anche altre strade. 

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Stavo pensando, ci sta un lavoro dove devi viaggiare per recensire alberghi e ristoranti?

Scusami ma non conosco affatto il settore

14 ore fa, Kio_ ha scritto:

Io penso che di base l'università non sia indispensabile per lavorare. Ovvio che occorre se si vuol lavorare come ingegnere, medico, architetto ecc, ma per carriere meno ambiziose non occorre la laurea. Per non parlare poi delle carriere artistiche, dove un diploma di grafica allo IED vale molto di più di una laurea in un ateneo, per dire.

Poi c'è un secondo punto da considerare. Per chi ha fatto un liceo l'università è spesso una soluzione obbligata perché il diploma classico o scientifico non permette di lavorare, salvo svolgere qualche corso postumo alla maturità. Mentre invece chi possiede un diploma tecnico è molto più avvantaggiato e non necessita di frequentare obbligatoriamente l'università per lavorare. Quindi, nel caso di Astolfo eviterei di consigliargli l'università. Innanzitutto perché non ne ha voglia e come dicevo non è un requisito indispensabile per lavorare e secondariamente perché possiede un diploma che già gli permette di lavorare, teoricamente.

Giustissimo, ho fatto ragioneria e avrei scelto economia e commercio solo per diventare commercialista ( cosa per fortuna non farò :asduj1:)

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56 minuti fa, Buzzwole1991 ha scritto:

Stavo pensando, ci sta un lavoro dove devi viaggiare per recensire alberghi e ristoranti?

Scusami ma non conosco affatto il settore

Giustissimo, ho fatto ragioneria e avrei scelto economia e commercio solo per diventare commercialista ( cosa per fortuna non farò :asduj1:)

Per questo avevo consigliato un lavoro sulle navi da crociera o sugli aerei. Oppure vi sono sempre i treni. Recensire alberghi e ristoranti è possibile ma immagino che prima bisogni avere esperienza. Anche perchè ci sono tanti che lo fanno su siti come trip advisor.

Perchè no commercialista? Io non lavoro in questo settore quindi non posso esprimermi ma c'è sempre bisogno di ragionieri e commercialisti.

1 ora fa, Kio_ ha scritto:

Same. :azaz:

Però devo dire che scelsi lo scientifico già partendo dall'idea di fare l'università dopo, quindi poco male. 

Col senno di poi, però, avrei valutato anche altre strade. 

Quanti con il senno di poi avrebbero preso altre strade. Purtroppo a 13 anni è difficile scegliere il proprio futuro e non si ha la sfera di cristallo per predire cosa sucederà. Inoltre io mi sono diplomato esattamente all'inizio della crisi del 2008, quindi puoi immaginarti la situazione lavorativa di 10 anni fa.

I1Ljk9D.jpg

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Io faccio servizio guardianeria non armata presso centri commerciali. Hai il vantaggio che non chiedono precedenti esperienze, lavori part time ma attento che ogni agenzia di sicurezza applica paghe orarie differenti percui rischi che ti paghino una miseria. Chiedi in giro e se ti dicono che la stessa è buona, buttatici senza pensarci due volte. In quella in cui lavoro hanno preso gente di 50 anni. Unici requisiti richiesti sono essere penalmente puliti e non avere denunce a proprio carico.  :)

 

Oppure dato che hai ancora meno di 30 anni, prova a far domanda in Polizia di Stato

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Credo che per ora seguirò alcuni corsi sempre nell'ambito turistico (se ce ne sono, bo) e poi credo che proverò a entrare nella Polizia a sto punto , finchè non ho 30 anni.

Devo vedere quando usciranno i bandi però.

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1 ora fa, Kiryu89 ha scritto:

Io faccio servizio guardianeria non armata presso centri commerciali. Hai il vantaggio che non chiedono precedenti esperienze, lavori part time ma attento che ogni agenzia di sicurezza applica paghe orarie differenti percui rischi che ti paghino una miseria. Chiedi in giro e se ti dicono che la stessa è buona, buttatici senza pensarci due volte. In quella in cui lavoro hanno preso gente di 50 anni. Unici requisiti richiesti sono essere penalmente puliti e non avere denunce a proprio carico.  :)

 

Oppure dato che hai ancora meno di 30 anni, prova a far domanda in Polizia di Stato

Davvero chiedono solo questo? Perchè io all'estero ho provato a fare domande come guardia nei negozi ma vogliono un certificato di idoneità. Per esempio in Inghilterra so che bisogna avere il Security Industry Authority (SIA) licence. Comunque non credo sia un lavoro per me perchè per essere guardie bisogna avere una certa prestanza fisica.

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Il concorso nella Polizia di Stato mi attira anche se per le prove fisiche.. *coff coff*

Bisogna vedere quando ci saranno i concorsi.

 

In alternativa mi toccherà vedere per corsi legati al turismo certificati .

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3 ore fa, Kio_ ha scritto:

Same. :azaz:

Però devo dire che scelsi lo scientifico già partendo dall'idea di fare l'università dopo, quindi poco male. 

Col senno di poi, però, avrei valutato anche altre strade. 

Io scelsi perito meccanico perché non volevo fare università, poi per vie traverse mi dirottarono al liceo. Peggior errore della mia vita ma amen, ormai è storia (molto) vecchia :P

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1 ora fa, Strax ha scritto:

Io scelsi perito meccanico perché non volevo fare università, poi per vie traverse mi dirottarono al liceo. Peggior errore della mia vita ma amen, ormai è storia (molto) vecchia :P

Beh sì, anch'io ho la mia bella dose di errori alle spalle, dovuti per lo più all'immaturità.

Scelsi un corso di laurea in tutta fretta, senza valutare bene le altre opzioni, e mi sono trovata a cambiare poi a metà strada. Della serie che ho scelto bene il liceo ma non l'università, ognuno ha le sue. :asduj1:

 

/OT

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3 ore fa, norve ha scritto:

Per questo avevo consigliato un lavoro sulle navi da crociera o sugli aerei. Oppure vi sono sempre i treni. Recensire alberghi e ristoranti è possibile ma immagino che prima bisogni avere esperienza. Anche perchè ci sono tanti che lo fanno su siti come trip advisor.

Perchè no commercialista? Io non lavoro in questo settore quindi non posso esprimermi ma c'è sempre bisogno di ragionieri e commercialisti.

Quanti con il senno di poi avrebbero preso altre strade. Purtroppo a 13 anni è difficile scegliere il proprio futuro e non si ha la sfera di cristallo per predire cosa sucederà. Inoltre io mi sono diplomato esattamente all'inizio della crisi del 2008, quindi puoi immaginarti la situazione lavorativa di 10 anni fa.

Il diploma da ragioniere ce l'ho, ma non ho proseguito con gli studi

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ciao, il consiglio che ti do io è di capire cosa ti piace e cosa vorresti fare come lavoro (un lavoro che ti piace e ti appassiona ti fa pesare molto meno lo stress legato ad esso, parlo per esperienza personale).

Una volta chiaro questo, vedi se serve un corso di laurea o un corso di specializzazione per poterlo fare.

Non sono molto bravo a spiegare quindi ti faccio il mio esempio:

Uscito dal liceo non avevo chiaro effettivamente che tipo di lavoro volessi fare, e mi sono iscritto a ingegneria elettronica. Ho scoperto durante il primo anno la programmazione informatica, ho capito subito che era quello che volevo fare, cosi ho lasciato l'università, ho fatto un corso di 6 mesi solo su quella "materia", poi ho iniziato a mandare cv e alla fine dopo altri 6 mesi ho trovato lavoro.

Ovviamente ci sono lavori dove la laurea è fondamentale, ma oggi è vero anche che ce ne sono una marea dove basta un corso di specializzazione e si puo cominciare, poi sta a te apprendere e migliorare col tempo e diventare piu bravo di altri che hanno la laurea in quel lavoro che hai scelto :) 

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1 ora fa, Kio_ ha scritto:

Beh sì, anch'io ho la mia bella dose di errori alle spalle, dovuti per lo più all'immaturità.

Scelsi un corso di laurea in tutta fretta, senza valutare bene le altre opzioni, e mi sono trovata a cambiare poi a metà strada. Della serie che ho scelto bene il liceo ma non l'università, ognuno ha le sue. :asduj1:

 

/OT

Immaturita is the way xD

Scherzi a parte, io scelsi Grafica Pubblicitaria perchè credevosi facessero determinate cose e volevo mantenere la mia manualità a disegnare (alle medie avevo in testa strane idee ed ero brava nel disegno), che poi ho scoperto non venivano fatte (disegni fatti al pc e cose così, addio manualità) se non all'artistico (vade retro liceo), quindi anch'io ho fatto i miei errori ed ho imparato da essi, motivo per cui ho preferito iniziare a lavorare piuttosto che fare l'università...

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41 minuti fa, reddev ha scritto:

ciao, il consiglio che ti do io è di capire cosa ti piace e cosa vorresti fare come lavoro (un lavoro che ti piace e ti appassiona ti fa pesare molto meno lo stress legato ad esso, parlo per esperienza personale).

Una volta chiaro questo, vedi se serve un corso di laurea o un corso di specializzazione per poterlo fare.

Non sono molto bravo a spiegare quindi ti faccio il mio esempio:

Uscito dal liceo non avevo chiaro effettivamente che tipo di lavoro volessi fare, e mi sono iscritto a ingegneria elettronica. Ho scoperto durante il primo anno la programmazione informatica, ho capito subito che era quello che volevo fare, cosi ho lasciato l'università, ho fatto un corso di 6 mesi solo su quella "materia", poi ho iniziato a mandare cv e alla fine dopo altri 6 mesi ho trovato lavoro.

Ovviamente ci sono lavori dove la laurea è fondamentale, ma oggi è vero anche che ce ne sono una marea dove basta un corso di specializzazione e si puo cominciare, poi sta a te apprendere e migliorare col tempo e diventare piu bravo di altri che hanno la laurea in quel lavoro che hai scelto :) 

Anche programmazione informatica mi piacerebbe.

 

Se non altro ora ho tre spunti per Settembre:

Programmazione informatica, polizia di stato e corsi nel settore turistico x°


Ora resta soltanto trovare i giusti corsi.

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2 ore fa, Strax ha scritto:

Io scelsi perito meccanico perché non volevo fare università, poi per vie traverse mi dirottarono al liceo. Peggior errore della mia vita ma amen, ormai è storia (molto) vecchia

 

Scuola serale is the way

 

 

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