Lascia un Commento - Prova Due

[IcyFlame]

 

Seconda Prova

Ben ritrovati a tutti con la seconda prova di questa edizione di Lascia un Commento! Tagghiamo coloro che hanno partecipato alla prova precedente. 

 

Spoiler

@Diamaxus

@LadyDarkrai

@Shutmylazer

@evilespeon

@Keroro

@Sonichu

@Alemat

@Macca

@Carl-J90

@Aleks93

@ZedeFire

@liviopocoyo

@Limbo12

@LullabyWolf

@Icarus

 

Per questa seconda prova il tema da commentare è:

 

Nintendo e online

Il rapporto di Nintendo con l’online è stato spesso complicato.

Ad esempio, diversi giochi che potevano godere di un comparto online corposo sono stati in passato relegati unicamente a singleplayer; l’introduzione del Nintendo Switch Online è stata accolta con pareri contrastanti considerando che in passato il gioco online era gratuito e, nonostante il cambio, non sono stati riscontrati miglioramenti nelle connessioni.
Spiegate cosa ne pensate, con vostre riflessioni, dell’approccio di Nintendo alla sfera online.

 

 

 

Sulla base di questo spunto, vi invitiamo a commentare in questo topic per partecipare all'iniziativa.
Avete tempo fino alle 23:59 del 12/11/2023 per inviare qui il vostro commento. Tutti gli altri post non attinenti saranno cancellati dal topic. Il commento dovrà seguire le regole già elencate nel regolamento già esplicitato in precedenza.

I lavori verranno visionati dai giudici @Alexina, @IcyFlame, @Roman, @VictiniPika, @Eleeee e @Giove0.

Per qualsiasi domanda, non esitate a contattarci sul topic apposito!

 

Buon lavoro a tutti!

 

 

[LadyDarkrai]

In effetti in passato l'online non si pagava ed era un ottimo punto di forza della Nintendo. Funzionava anche bene! Penso che sarebbe dovuto rimanere gratuito: funziona bene comunque (e mi pare il minimo) ma il pacchetto aggiuntivo per me è una bas... cattiveria, perchè per giocare a due virtual consolle devi fartelo per forza e non è giusto. Consiglio (anche se so che nulla cambierà): mettere l'online gratuito e le virtual consolle gratuite con la possibilità di acquistare una tantum i giochi retro che ci interessano dopo averli provati gratis 10 minuti! Secondo me la Nintendo guadagnerebbe di più così, puntando sulla quantità e la qualità (su switch si vedono meglio ovviamente) dei vecchi giochi su tutte le virtual consolle con i quali siamo cresciuti, e che potremmo avere la possibilità di riacquistare se li abbiamo persi crescendo  Magari in futuro, ci spero davvero 

[Diamaxus]

L’approccio di Nintendo al multiplayer online è sempre stato diverso da quello degli altri brand come Sony e Microsoft.

Mentre questi ultimi hanno sempre permesso ai giocatori di interagire tra loro online senza dover necessariamente inviare richieste di amicizia, Nintendo ha sempre limitato l’interazione dei giocatori sin dall'introduzione della modalità online con le console Wii e Nintendo DS, con le quali il gioco online era permesso esclusivamente scambiando il proprio codice amico, e l’abbinamento casuale era praticamente inesistente (tranne che per una selezione ridotta di giochi come ad esempio Super Smash Bros. Brawl e Mario Kart).

 

Il motivo di tale scelta probabilmente è da ricercare nel fatto che Nintendo si è sempre rivolta ad una fetta particolare di giocatori.

Se infatti consideriamo che fino a poco tempo prima il gioco multiplayer su console avveniva esclusivamente in locale attraverso l’uso di due controller collegati allo stesso apparecchio (nel caso di console fisse) oppure attraverso due console collegate tra l’oro attraverso il cavo link (nel caso di GB e GBC) o l’uso di un modulo wireless infrarossi nel caso del GBA; è evidente che la scelta di permettere il gioco online esclusivamente attraverso lo scambio dei codici amico era mirata alle famiglie e ai gruppi di amici. Offrendo un ambiente di gioco molto controllato.

 

Le cose sono cambiate con l’arrivo della Switch, sulla quale il gioco online è offerto attraverso un abbonamento ed è stata introdotta la possibilità di giocare online con altre persone senza lo scambio del codice amico, permettendo molta più libertà sotto questo punto di vista.

 

Alla luce di ciò, la principale critica che mi sento in dovere di fare è che mentre prima tutto quello che era richiesto era una connessione a banda larga e l’assenza di firewall; ora ci sia una limitazione sul tipo di NAT, che non permette di giocare online con alcuni tipi di reti (come ad esempio la stragrande maggioranza delle reti cellulari e alcune reti Wi-Fi pubbliche).

Cosa che è paradossale per una console costruita per essere usata sia in modalità portatile che fissa.

[ZedeFire]

Prima di Nintendo Switch Online c'erano Nintendo Network e Nintendo Wifi-Connection, due sistemi di collegamento online gratuiti per i vari DS, Wii e Wii U. Invece, NS Online è a pagamento. Ma perché? Quali sono le ragioni dietro questa scelta? E, domanda più importante ancora, perché alcuni DLC e giochi di precedenti console sono nell'NS Online + pacchetto aggiuntivo? A mio avviso, c'è un motivo principale che può aver spinto Nintendo a mettere l'Online a pagamento: l'incredibile versatilità della Switch. L'ultima console di Nintendo è utilizzabile sia in modalità portatile che in modalità TV, cosa che, assieme al fatto che ci siano molti giochi per famiglie, ha spinto milioni di persone a comprare questa innovativa console. Ma cosa c'entra tutto questo con l'Online? C'entra, perché scusate, voi genitori pijate 'na Switch per giocare con i pargoli a se va bene 4 ma normalmente 2 giuochi di famiglia e non vi pijate giuochi per voi? Ma ovvio che lo fate! Poi i figghiuoli diventano grandi, magari il maschietto vivace vede dai suoi amici Splatoon oppure Ultimate e ve lo chiede per il compleanno, ma quindi poi dovete pijare pure er Online sennò mica può giuocare con i suoi amici, ahò. Prima avevate pijato per voi giuochi senza Online, ma ora ne è uscito uno di una serie che vi piace molto e quindi che fate? Lo pijate, certamente! Ma, oh, ha una funzionalità online, quindi da abbonamento annuale solo per il pargolo diventa abbonamento famigghiare, quindi passate da spendere 20 euro per anno a 35! Ritornando seri, penso sia questo il motivo principale, da me scherzosamente appena esposto, che ha spinto Nintendo a rendere disponibili i servizi online solamente a pagamento.

Il mio consiglio, che tanto non verrà mai letto da Nintendo mavabbèdettagli, è di abilitare alcuni giochi che si basano principalmente od interamente sull'Online, come Splatoon, alla connessione Internet gratuita e di limitare i vantaggi dell'abbonamento, cosa che comporterebbe un abbassamento del prezzo dello stesso, al solo gioco online, lasciando quindi liberi e gratuiti codici amico e compagnia.

[evilespeon]

Allora vorrei iniziare questo mio commento premettendo che io dell'argomento in questione non ne sapevo molto
Molte delle cose che dirò nascono da informazioni su come funziona l'online e sui prezzi trovate in giro così poi da potermi costruire una opinione in merito che però potrebbe non essere così precisa o specifica
Quando parliamo di Nintendo switch online la prima cosa da puntualizzare è perché,quando nelle altre console era sempre stato disponibile gratuitamente,ora il sevizio è a pagamento?
Non so rispondere a questa domanda ma sorvolero' dicendo che nonostante tutto il prezzo proposto da nintendo per il servizio è un prezzo di per se abbastanza accettabile sia per il singolo sia per famiglie dove sono compresi ben otto account a condividere l'online
È un prezzo che si è comunque disposti a pagare per giocare a grandi titoli che offrono davvero tanto divertimento in compagnia di amici o della propria famiglia
Prendiamo ad esempio mario kart di cui qui sono stati fatti molti tornei...paghi volentieri il prezzo per goderti una esperienza di gioco divertente in compagnia
Il problema dell'online di base è che purtroppo nintendo a gestire l'online sta davvero molto indietro rispetto ad altre piattaforme
Ad esempio il sistema dei codici amico per registrare gli amici è davvero primitivo rispetto le altre console e posso capire che,come diceva Diamaxus nel suo commento,sia fatto perché nintendo ha un certo tipo di giocatori che magari preferiscono un ristretto ambiente tranquillo familiare o tra pochi amici ma è comunque un rimanere indietro,un negare un miglioramento dell'esperienza che potrebbe essere migliorato molto semplicemente
È anche vero che ora si può,con Nintendo switch online sempre come faceva notare Diamaxus,giocare con tutti anche senza codice amico ma per registrare gli amici sempre a quel sistema si deve ricorrere
Si deve andare avanti,bisogna sbloccarsi da questo ancoraggio al passato
Altro esempio lo si può fare con la chat vocale
Io non sono una grande fan della chat in questione ma va data comunque la possibilità di renderla disponibile nell'online nintendo
Ieri per esempio qui sul forum abbiamo giocato ad among us per l'arcade room e l'online del gioco non comprendeva la chat vocale...per giocare con la chat vocale è stato chiesto di spostarsi su discord per ascoltare le testimonianze vocali sulla partita
È abbastanza inaccettabile che ad ora per giocare online con chat vocale in un gioco tu debba affidarti ad app esterne per la chat in questione,davvero molto scomodo
Ma come dicevo nonostante questi problemi il prezzo dell'online di base rimane quasi accettabile per comunque giochi che offrono ore e ore di divertimento in compagnia
Il problema più grande nasce nel momento in cui mi aggiungi giochi per nintendo 64 al catalogo online e nel farlo non le aggiungi all'online di base ma mi crei un pacchetto aggiuntivo
Perché? perché non aggiungere questi giochi al normale abbonamento online così anche da spingere molti più giocatori ad acquistare suddetto online?
Inoltre se proprio hai deciso di creare questo pacchetto aggiuntivo e quindi di aumentare il prezzo dell'esperienza di gioco fai almeno in modo che l'aumento di prezzo sia un aumento ragionevole
Purtroppo il pacchetto aggiuntivo costa praticamente il doppio rispetto all'abbonamento di base
Un aumento di prezzo che per quello che offre non ne fa valere sicuramente la pena
Non siamo tutti nostalgici,tutti disposti a spendere per rivivere i ricordi coi nostri vecchi titoli che ci hanno fatto sognare
Inoltre sempre informandomi ho visto che anche qui l'esperienza con i vecchi giochi riproposti non è del tutto positiva...appaiono lag,problemi grafici e problemi con il controller switch che non si trova con il sistema di vecchi tasti delle vecchie console appunto causando qualche inconveniente
C'è da dire però che la cosa ha anche i suoi vantaggi positivi,i vecchi giochi cosí riproposti appaiono bene con colori vicinissimi a quelli dei giochi orginali,grafica piacevole ora su switch e appunto per i più nostalgici un salto nei ricordi che per loro appunto non ha prezzo
Io penso che se il prezzo del pacchetto aggiuntivo deve rimanere quello allora vanno migliorate sicuramente alcune cose
In primis,come faceva notare anche LadyDarkrai nel suo commento,si potrebbe dare la possibilità di fare una piccola prova gratuita dei giochi offerti,una prova magari di un livello di gioco o del gioco per una durata di tempo limitato così da capire meglio se ne vale la pena
Come altra cosa ci sta l'aggiornamento del catalogo dei giochi nintendo 64 e le altre vecchie console...questi giochi non devono uscirne uno ogni tanto ma ci deve essere un'aggiunta costante di giochi del catalogo nel tempo così da avere sempre una offerta in trasformazione che possa quindi valere l'elevato prezzo
Inoltre come dicevo prima si potrebbe migliorare l'esperienza online di base con introduzione chat vocale compresa nell'online e un sistema piú pratico di quello a codici amico
Poi,sempre informandomi,ho visto che il pacchetto aggiuntivo comprendeva anche un dlc a pagamento di animal crossing new horizons mi pare
Il prezzo del dlc preso in singolo non era comunque poi così tanto differente da quello del pacchetto aggiunto che inoltre offre anche altro quindi ne faceva valere la pena se appunto avevi il gioco di animal crossing
Premetto che non ho verificato se la cosa sia effettivamente cosí o se magari c'era qualche fregatura (c'è quasi sempre la fregatura XD) ma se fosse si potrebbe migliorare l'esperienza pacchetto aggiuntivo facendo comprendere nel pacchetto anche altri dlc a pagamento
Così che basterebbe avere il gioco e il pacchetto aggiuntivo per avere disponibile questo dlc senza dover acquistarlo in singolo
Se il pacchetto aggiuntivo comprendesse alcuni dlc di buoni titoli potrebbe molto più invogliare a spendere il grosso prezzo richiesto per averlo
Ma anche qui devo dire che non so se la cosa potrebbe essere effettivamente fattibile o economicamente conveniente pe nintendo
Concludo questo commento dicendo che per me l'abbonamento di base nintendo vale sicuramente la pena nel suo acquisto,nonostante non sia gratuito come detto sopra è comunque ad un prezzo accettabile e permette appunto di giocare a numerosi e divertenti giochi in compagnia
Non mi verrebbe invece al momento di consigliare l'acqusito del pacchetto aggiuntivo per me ancora di prezzo troppo elevato rispetto all'esperienza che da ma mi auguro nel tempo giungeranno miglioramenti che renderanno più o meno accettabile anche l'acquisto di questo pacchetto

[Keroro]

Devo dire che dover pagare per giocare online mi ha sempre fatto storcere il naso. Ci sono tanti modi con cui un'azienda può lucrare e questo è davvero uno dei peggiori in quanto vai a limitare parte del divertimento ai giocatori, quando, almeno sulla carta, l'obiettivo delle compagnie videoludiche è far sì che i giocatori siano soddisfatti. 

 

Però, se deve essere fatto, che sia fatto bene. Il modo in cui funziona il collegamento online è veramente contorto. Cercherò di farla breve e il più semplice possibile. Innanzitutto non ci sono server, quindi niente connessioni client-server. Quindi come funziona? In una partita online, tutti i giocatori si connettono agli altri giocatori, in gergo questo è un tipo di connessione peer-to-peer. Già solo questo è strano, ma non basta perché causa diverse problematiche. E qui entra in gioco il NAT, che limita molte reti, quindi diverse persone si ritrovano impossibilitate a giocare online. In pratica uno compra l'abbonamento e rischia pure di non poterlo sfruttare appieno. Ragazzi, questo è Nintendo Switch Online. Quello che non capisco è che fino al 3DS questi problemi non c'erano ed era gratuito, mentre ora non solo non hanno dei server dedicati creandoci problemi in più ma paghiamo pure per averli. Io potevo capire il contrario, Nintendo che spende comunque dei soldi per mantenere dei server e noi allora giustamente li sganciamo pure per usarli. Strategia molto strana quella adottata dalla grande N, troppo, troppo sul risparmio e pensare che un'azienda del genere può e deve permettersi molto di più.

 

Comunque, ci sono un gran numero di giochi retrò inclusi nel pacchetto. L'idea è buona, ma poteva essere gestita meglio? Decisamente sì. I giochi vanno bene, però il multiplayer si poteva implementare, il gioco in locale serve a poco. 20 euro all'anno, ovvero circa 1 euro e 50 al mese non è un prezzo esorbitante, però passa un anno, poi passa il secondo anno e poi diventano 20 euro solo per l'online fatto male. Poter giocare in multiplayer a dei giochi retrò, questo sì che sarebbe figo e attirerebbe molto di più. Poi, indubbiamente i cataloghi potevano essere più ampi. E' vero che li stanno aumentando man mano, comprensibile, forse proprio perché sapevano che altrimenti dopo i primi anni molti non avrebbero comprato più. Onestamente, dare tutto il catalogo completo fin dall'inizio e aggiungere la possibilità di giocare online sarebbe stato un approccio che avrei preferito maggiormente. Per quanto riguarda il pacchetto aggiuntivo, anche qui l'idea di base è buona. Paghi il doppio ma hai in più Gameboy Advance e Nintendo 64, che a livello di giochi almeno per me valgono anche più di NES, SNES e Gameboy messi insieme, quindi va bene. Secondo me un pensierino per il GameCube avrebbero anche potuto farlo, ma non è questo il problema. Catalogo non così grande, almeno per ora visto che periodicamente viene aggiornato ma ho già detto cosa ne penso al riguardo. E per i giochi che mancano, ci tengo a sottolineare che non includo i giochi Pokémon della serie principale perché è chiaro che eventualmente sarebbero venduti come giochi a sé stanti, purtroppo. Infine, non ho citato le varie funzionalità secondarie, tipo giochi in prova, punti platino, icone e app di Nintendo Switch Online perché dubito che qualcuno compri l'abbonamento principalmente per questo. Anche se l'app per me è un potenziale sprecato. Avresti potuto fare qualunque cosa ma non hai praticamente niente, ed è un peccato. Per il resto, sono funzionalità extra che ci stanno. Non ho dimenticato il cloud dei salvataggi, ma hey, non è nemmeno disponibile per tutti i giochi...

 

In conclusione, penso che la gestione dell'online da parte di Nintendo lascia un po' a desiderare. L'acquisto dell'online sarebbe giustificabile se quantomeno la connessione fosse migliorata, ma anzi è peggiorata. Anche la Sony utilizza il NAT eppure ci sono delle differenze che non sto qui a spiegare che rendono più semplice anche solo avere un NAT migliore. Io non me lo spiego, perché farci pagare e al tempo stesso ridurre le risorse investite sull'online? L'unica cosa che mi viene in mente è che abbiano puntato tutto sul guadagno più che sull'efficienza. Spero che per la prossima console cambino atteggiamento. Mentre per quanto riguarda i vantaggi esclusivi dell'abbonamento devono essere migliorati ma siamo sulla strada giusta.

[Carl-J90]

Nello scrivere questo commento vorrei fare una premessa: personalmente, sia su 3DS che su Switch, ho sempre utilizzato l'online solo per quanto riguarda Pokémon e il Nintendo Eshop.

Non intendendomi molto di cosa permette di fare l'online con altri giochi, mi limiterò a prendere come spunto la mia forse un pò troppo ristretta esperienza nell'utilizzarlo.

 

Personalmente, ho sempre apprezzato l'online legato ai giochi Pokémon in quanto mi ha accompagnato nel corso delle ultime 3 o 4 generazioni consentendomi di godere dei titoli da me giocati a tutto tondo(senza esso non avrei mai potuto completare i miei Living Dex, così come non avrei potuto godermi qualche lotta pokémon in amicizia).

Ho sempre pensato che, seppur un pò limitante, il sistema di registrazione degli amici tramite l'utilizzo dei Codice Amico fosse molto utile per rintracciare online i propri amici quasi al volo senza doversi soffermare a ricercare tra le svariate persone presenti online da tutto il mondo.

Tuttavia, sono dell'idea che seppur quello dei Codici sia un'idea utile, con l'avvento di Switch e, molto probabilmente, prossimamente, di Switch 2 sarebbe anche ora di distaccarsi dalla confort zone e provare a proporre nuovi modi per usufruire di alcune funzioni dell'online.

A parte ciò, proprio perché ho giocato per lo più solo a Pokémon con l'online del 3DS e seppur capisco le scelte che hanno compiuto in quanto azienda, storco il naso davanti al fatto che un'esperienza su cui prima potevo contare gratuitamente ora la ritrovo a pagamento.

 

Per quanto riguarda l'online di Nintendo Switch, infatti, non mi garba molto il sistema a pagamento, ma per quanto ciò accade sono comunque propenso a utilizzarlo quando ho necessità.

Prendendo in considerazione il "nuova online" di Nintendo ciò che un poco mi turba è il fatto di dover pagare per giocare ai vecchi titoli Nintendo e non.

Mi spiego meglio...ovviamente non è che mi turba il fatto in se di dover pagare un qualcosa per poterne usufruire, ma bensì il dover pagare abbastanza abbondantemente un servizio che sfrutta risorse che sul web sono presenti gratuitamente.

Si, ok, per quanto riguarda gli emulatori è illegale sfruttarli per giocare a titoli che non si possiedono realmente, ma, informandomi qua e la sul web, ho scoperto che per poter far giocare ai vecchi titoli, il servizio sfrutta proprio quegli emulatori che sul web possono essere reperiti e usati gratuitamente.

Sinceramente, avrei preferito che Nintendo sviluppasse un proprio modo di giocare ai vecchi titoli, magari un modo che effettivamente non preveda modi alternativi di essere sfruttati gratuitamente sul web.

 

Ora, capisco che Nintendo per poter fare pagare il proprio servizio senza che l'utenza se ne lamenti troppo debba trovare modi per renderlo appetibile, ma io apprezzo Nintendo proprio perché nel corso degli anni si è dimostrata un'azienda molto creativa e innovativa in confronto alle altre imprese videoludiche, mentre per come sta trattando attualmente l'online della sua console di punta mi sa tanto di azione rivolta al riciclo di risorse allo scopo di guadagnare di più senza investire più di tanto!

Cioè, alla fine, sarò anche abbastanza inesperto nell'intero complesso dell'online, ma anche io sono in grado di capire che l'online switch non è altro che l'online 3DS adattato ma non aggiornato e potenziato!

Ad esempio, come accadeva su 3DS mi succede anche sulla Switch...è abbastanza complesso capire come poter collegare la propria console a una rete internet non di casa e, infatti, purtroppo, quando sono in vacanza in qualche hotel o quando vado in qualche luogo pubblico mi è impossibile poter utilizzare il servizio online con le rete wi-fi a mia disposizione più che altro perché, spesso, proprio non mi vengono rilevate dalla Switch!

 

Per riassumere il mio commento senza entrare in tecnicismi di cui non mi intendo e di cui non voglio parlare senza esserne completamente informato oserei dire che Nintendo pare quasi aver voluto puntare un pò come fanno i giochi pokémon degli ultimi anni sul guadagno facile senza però fornire in cambio un qualcosa di fruibile in modo facile, veloce e, magari, parlando venialmente, con qualche bonus in più che non sia già reperibile online gratuitamente, in modo lecito o illecito che sia...se, pur storcendo il naso visto che prima lo avevo in modo gratuito, io pago un servizio pretendo che esso mi offra un qualcosa che valga veramente i soldi che ho speso e non un servizio che, gira e rigira, posso usare "solo" in casa mia mandando all'aria il pregio più grande della console stessa e ossia il suo essere ibrida e il poter portarla con sé ovunque...che senso ha pagare un servizio che poi non posso utilizzare al 100% o che mi dia un qualcosa di più oltre al poter collegarmi con le altre persone e al poter giocare a un catalogo di retro-gaming(tutto ciò tenendo in considerazione ciò che offrono i servizi online di altre console)?

 

Per il futuro e l'avvento di una nuova console Nintendo mi aspetto, anzi...spero che la grande N riveda i suoi intenti e torni a offrire un servizio che, anche se magari costerà di più rispetto a quello attuale, sarà in grado di riportare i "fasti" del servizio online che era presente fino a poco tempo fa su 3DS.

Non vedrei male un'idea per cui mentre gioco a eventuali titoli Pokémon futuri, possa usare alcune funzioni online gratuitamente(es: gli scambi pokémon senza la limitazione di Home) mentre altre(es: il competitivo che richiede un maggiore investimento di risorse anche visti i vari tornei ufficiali) a pagamento.

Diciamo che chi vivrà vedrà, ma spero comunque che se dovrò continuare a pagare per avere tale servizio, esso mi offra qualcosa di più rispetto a quello attuale e, soprattutto, che sia di maggior semplicità d'utilizzo e utilizzabile anche fuori da casa!

[Macca]

Nintendo nella sua storia d'azienda videoludica, è sempre riuscita a rinnovarsi nel tempo, sia che si parli di console o di giochi, lo stesso non si può dire dell'online, le performance e i contenuti offerti sono sempre rimasti molto indietro, se paragonate a quelle della controparti (Sony e Microsoft), questa situazione di netta inferiorità è stata sempre compensata con la gratuità del servizio, che nel bene o nel male giustificava la componente online arretrata.
Con l'arrivo di Nintendo Switch le cose cambiano, dal 2018 arriva il primo abbonamento a pagamento, l'azienda nipponica ha cercato di giustificare tale cambiamento con dei benefici esclusivi e un prezzo competitivo, purtroppo però queste aggiunte si sono rivelate inutili o poco interessanti, nel dettaglio:
- la chat vocale è molto limitata, funziona solo su alcuni giochi, utilizzando per forza l'apposita applicazione mobile, non è presente in nessun modo una integrazione diretta con la console, nel complesso questi difetti rendono la chat vocale praticamente inutile (qualcuno la mai usata?).
- Il backup su alcuni titoli importanti non è supportato, tra cui spiccano i giochi Pokémon.
- la libreria di giochi retro è un aggiunta valida solo per alcuni, per esempio io non ho finito nessun gioco per il NES e GB, troppo vecchi per me, penso vale lo stesso per la maggioranza dei giocatori.
- I giochi della "serie 99" (rivisitazione di vecchie glorie in Battle Royal), dopo l'ottimo risultato con Tetris, hanno perso sempre più potenza mediatica, alla fine un'aggiunta carina, ma niente di più, alla fine le provi per qualche ora e basta

- La versione premium dell'abbonamento (arrivata nel 2021), aggiunge davvero poco, per i 20€ in più annui richiesti, qui immagino abbiano approfittato del successo di Switch.

Ad oggi sono passati 5 anni dall'entrata in vigore del servizio, quanto meno possiamo dire che l'online è stato migliorato? Parlando per esperienza personale la risposta è un secco no! Citando il titolo più venduto della console, Mario Kart 8 Deluxe, il gioco presenta evidenti problemi, come ad esempio il pop-in degli altri giocatori, che può venire mostrata colpita da oggetti, anche se non è vero (generando monete fittizie), o viceversa te colpito da oggetti invisibili almeno dal tuo punto di vista e altre piccole cose, purtroppo il problema è generale con i giochi Nintendo, come dimenticare gli incontri in slow motion (letteralmente) su Smash e nelle competitive di Super Mario Maker 2, purtroppo in aggiunta quasi tutti i titoli first party richiedono ancora nat aperte (A e B) per giocare, portando costi extra considerevoli, non da poco a carico del giocatore (cambio/installazione connessione fissa apposita), se vuoi utilizzare l'online, cosa abbastanza inaccettabile ora che si paga da qualche anno.

In conclusione Nintendo al netto di queste riflessioni, non risponde ancora presente con l'online, la speranza è in qualche cambiamento radicale con la prossima console, immagino che né sapremo di più a breve...

[liviopocoyo]

sarò sincero con voi giudici:

è un argomento che non mi ispira per niente, per questo mi limiterò a rispondere velocemente...

 

nell'era wiiU e 3ds ho vissuto i giochi sempre offline, spesso giocandoli eternità dopo...eccezioni sono mario sonic ai giochi di rio 2016 (giocone per la wiiu) ma per il resto poco...mario kart sempre offline e splatoon pure...

 

sinceramente l'online a pagamento l'ho visto sensato per due motivi:

1) la concorrenza playstation e xbox

2) l'aumento di giochi online

 

vedo solo un problema nel servizio, mentre sony e microsoft offrono una ampia gamma di giochi, switch offre solo dlc comprabili benissimo separatamente, giochi retrò appositamente tra quelli che NON chiede l'utenza (perchè, diciamocelo, se mettessero tutti i giochi retrò di pokémon tutti lo comprerebbero) e nient'altro...questo è il punto debole, se sony e microsoft ti danno mezzo store, switch solo l'online, a un prezzo abbordabile, ma con un servizio extra che dia la spintina giusta totalmente nullo...

spero che nonostante breve sia stato chiaro e apprezzato, buona serata! Torno a vedere l'inter  

[Shutmylazer]

Sicuramente si può dire che i malcontenti non siano mancati fin dall’annuncio del servizio online di Nintendo. Le lamentele più comuni fin da subito sono sicuramente state la gestione dei server e un ritardo tecnologico rispetto alla concorrenza.

Molti giocatori, in particolare quelli che erano abituati a giocare gratuitamente online sulla Wii, Wii U e 3DS, sono stati sorpresi dall’introduzione del pagamento per i servizi di Nintendo Switch Online. Questa trasformazione è stata vista ancor più negativamente quando si è visto che non c’erano miglioramenti ai server e alle connessioni. Di sicuro nei giochi online, specialmente quelli competitivi, la latenza è fondamentale e l’opinione generale è che la transizione al modello a pagamento non abbia migliorato quanto offerto da Nintendo.

E’ sempre stato chiaro che Nintendo abbia mantenuto una forte attenzione all’esperienza in gioco locale, già la progettazione di Nintendo Switch, che promuove chiaramente la condivisione di un solo schermo e il gioco in gruppo, ne è la prova. E’ probabile che, con questa idea in mente, la priorità non sia andata verso il gioco online, spiegando anche il ritardo nel fornire questo genere di servizio rispetto ai competitor.

Con il tempo i vantaggi forniti ai membri di Nintendo Switch Online sono aumentati, oltre all’ovvio multiplayer, il Cloud, l’app e le missioni, i più apprezzati sono sicuramente i titoli in Virtual Console e i Voucher. C’è poco da dire a riguardo, i Voucher sono un’offerta incredibilmente vantaggiosa, che ti permettono di acquistare titoli tripla A ad un prezzo ridotto, ricordiamo che i prezzi dei giochi Nintendo difficilmente si abbassano. Il Legacy game service invece, per quanto in teoria sia da apprezzare, presenta difetti evidenti, ormai classici di Nintendo. In primis vi è, secondo me, una carenza di titoli classici, è impossibile che la grande N non sappia quali giochi hanno fatto la storia del gaming, e il numero limitato di titoli e il rilascio con il contagocce sono sicuramente una pecca. Inoltre, il servizio di emulazione offerto per alcune console risulta quasi scadente, per esempio nell’emulazione di Nintendo 64, presente per di più solo col servizio aggiuntivo, i tasti non sono sempre assegnati nella maniera ottimale ai Joy-con e alcune esperienze vengono del tutto rovinate dall’input lag non indifferente. Un’ aggiunta che dimostra buona volontà è però l’aggiunta dei servizi online anche per il retro gaming.

Le disponibilità di Tetris 99, Pac-Man 99 e F-zero 99 sono state una piacevole sorpresa, queste rivisitazioni di vecchi classici mi sono molto piaciute, anche se sembra che potrebbero essere discontinuate da un momento all'altro, Pac-Man non è già più disponibile.

Promozioni un po’ meno conosciute possono essere quelle dei controller disponibili solo per gli iscritti al servizio online, con Joy-con o anche gamepad, che richiamano quelli delle vecchie console classiche, NES, SNES e N64.

Il pack di espansione, nonostante il prezzo trovo che sia forse la cosa più conveniente, soprattutto in caso di condivisione con amici o famiglia. I giochi Virtual Console extra sono sicuramente godibili, nonostante i problemi detti prima, ma i DLC per i giochi più popolari che si ottengono con questo pack sono la cosa che fa valere il prezzo. Un DLC normale, per esempio Il tesoro dell’Area Zero, può venirti a costare fino a 35 euro, con il pass hai inclusi i DLC di Splatoon, Mario Kart e Animal Crossing, e sinceramente forse anche solo uno degli ultimi due potrebbe essere sufficiente a giustificare la spesa extra, insomma un must se hai questi giochi.

 

In sostanza l’approccio di Nintendo alla sfera online ha generato opinioni molto diverse, specialmente tra i fan più accaniti. Indiscutibilmente c’è una grande attenzione al multiplayer locale ma una modernizzazione dei servizi online secondo me è d’obbligo, soprattutto vista la competitività delle altre aziende, Nintendo non può aspettarsi di rimanere al passo con le aspettative dei videogiocatori se non mette più risorse verso la gestione di questi aspetti.

[Alemat]

Da quando Nintendo ha deciso di defilarsi dalla console war allo scopo di ritagliarsi una fetta di mercato esclusiva e non aggredibile dai competitor, non ha mai posto tra i suoi obiettivi o punti di forza quello di seguire le ultime innovazioni in ambito tecnologico. E soprattutto il suo voler puntare sul multiplayer in locale e familiare l'ha portata nel tempo a trascurare il sistema di infrastrutture per il gioco online, motivo per il quale si trova oggi ad offrire un servizio decisamente non al passo con i tempi. E su questo aspetto, il fatto che il servizio online sulle console uscite prima di Switch fosse gratuito non ha sicuramente giovato.
Il problema di pagare 20 euro all'anno per un servizio per il quale era ben nota sin dall'inizio la necessità di un upgrade, in realtà è qualcosa di poco conto a mio parere. Anzi ben venga che Nintendo si sia svegliata e che ad un certo punto della sua storia abbia compreso che fosse necessario aggiornarsi o, più correttamente, adeguarsi ai tempi. Infatti anche gli altri competitor nel mondo videoludico non consentono di giocare online gratuitamente. Se questa cosa sia eticamente giusta o sbagliata è un altro conto, ma ogni servizio per il quale sono presenti infrastrutture dedicate al suo funzionamento necessita di manutenzione periodica per garantirne il corretto funzionamento. Per cui l'online a pagamento in generale non può essere considerato unicamente a scopo di lucro.
Tuttavia per la casa di Kyoto non si può dire lo stesso, dato che dagli albori del Nintendo Switch Online ad oggi la qualità del gioco online, nonostante l'annuncio dell'introduzione di alcuni server dedicati, è rimasta sostanzialmente la stessa e basata per la maggiore su un sistema di connessioni peer to peer... Insomma, una cosa che non è esattamente il massimo oggigiorno e che può provocare (e molto spesso provoca) notevoli disagi durante il gioco online.
Ma tralasciando l'aspetto puramente tecnico cosa offre Nintendo agli utenti che decidono di sostenere questa spesa?
La possibilità di personalizzare le proprie icone utente con immagini esclusive, possibilità di recuperare titoli delle vecchie console nintendo tramite i servizi di retrogaming, la possibilità, per chi sceglie l'abbonamento con contenuto aggiuntivo, di ricevere "gratuitamente" i DLC di alcuni (pochi) titoli first party per tutta la durata della sottoscrizione, la facoltà di provare per breve tempo alcuni titoli selezionati e soprattutto i backup dei salvataggi dei propri giochi.
Insomma, non un'offerta che fa gridare al miracolo, ma che tutto sommato, considerando anche gli aggiornamenti che queste features hanno ricevuto nel tempo e il costo di poco più di 1,50€ al mese per il piano base, può essere considerata accettabile. Servizi come il backup e l'online stesso sono considerati essenziali per diversi giocatori, è vero, l'offerta inferiore a quella di Sony e di Microsoft sicuramente, ma i prezzi sono decisamente più contenuti rispetto alla concorrenza.
A mio avviso, dunque, i difetti principali dell'offerta di Nintendo sono da individuare soprattutto nella scarsità delle infrastrutture proprietarie dedicate, nel loro mancato miglioramento e anche nella mancanza di features software e hardware appositamente pensate per il gioco online.
Difatti non esiste nemmeno uno strumento per chattare con altri giocatori in tempo reale, così come la chat vocale, che è limitata a pochi titoli e il cui funzionamento è legato all'utilizzo di un'app per smartphone, richiedendo quindi un dispositivo esterno. Elementi che sono alla base di qualsiasi gioco online, soprattutto cooperativo e che probabilmente non sono stati nemmeno concepiti come necessari durante lo sviluppo della console e delle sue periferiche vista l'assenza di un microfono integrato nella console e nei controller, paradossalmente presenti nella generazione precedente di console Nintendo. È come se la grande N continuasse, in una prima fase del ciclo vitale di Switch, a vedere il gioco online ancora in maniera trasversale, come un elemento che servisse più a confrontare e a condividere le proprie esperienze di gioco con gli altri utenti, piuttosto che al gioco competitivo vero e proprio.

Infatti la condivisione delle proprie esperienze, delle proprie creazioni e dei propri record è qualcosa su cui Nintendo ha spinto sin dai primi titoli e che fa ancora adesso con il recentissimo Super Mario Bros. Wonder, mentre i titoli first party puramente competitivi non sono altrettanto numerosi e il loro funzionamento è tutt'altro che esente da difetti. Almeno per esperienza personale, giocare online a Mario Kart o a Smash mi risulta più frustrante che divertente a causa dei numerosi lag o bug dovuti al collegamento online. E preciso che su altre console la mia rete domestica è sempre risultata più che sufficiente, rendendo evidente che il problema è limitato alla sola Switch e al suo sistema di connessione tra gli utenti.

La speranza è che con la prossima generazione di console, Nintendo riuscirà a porre rimedio a queste mancanze inaccettabili e che ormai sono uno standard nel settore.
Il fatto che il servizio sia stato introdotto durante il ciclo vitale di Switch e non direttamente dalla sua uscita, mi fa ben pensare che Nintendo si sia resa conto da sola dei difetti intrinseci alla sua offerta e mi fa sperare positivamente per il futuro prossimo.
Mi auguro che il servizio per le nuove console non cancelli quanto di buono già fatto su Switch, rivendendo ad esempio progressivamente gli stessi software per il retrogaming pubblicizzandoli come "false" novità, ma integrando elementi più moderni all'offerta base già presente, anche al costo di ritoccare leggermente verso l'alto l'asticella del prezzo.

Altrimenti rappresenterà un passo indietro dal sapore di fallimento e di abuso nei confronti della fedeltà dei propri utenti.
La qualità si paga e va bene pagarla, ma un altro servizio di livello paragonabile a quello attuale diventerebbe difficilmente giustificabile con il successore di Switch.

E allora sì che l'online a pagamento altro non sarebbe che un ulteriore ingiusto pretesto per lucrare sulle tasche degli utenti affezionati.

[Icarus]

Il gioco online ha da tempo rivoluzionato il mondo del gaming, permettendo a persone di ogni area geografica di condividere le proprie passioni e competere nei più svariati titoli multipiattaforma: si va dagli sparatutto alle corse automobilistiche, dagli rpg ai picchiaduro veri e propri. Ormai è diventata una funzione quasi necessaria per ampliare il bacino di utenti ed aumentare notevolmente la longevità di un videogioco, ciònonostante Nintendo ha da sempre avuto un rapporto difficile con essa.

 

Il primo approccio della grande N in tal senso è stato dato con il DS, in cui Mario Kart fu il trampolino di lancio per l’allora Nintendo Wi-FI Connection. All’epoca veniva concesso fino a 4 piloti di gareggiare in dei percorsi prestabiliti, rendendo il tutto noioso e ripetitivo (senza contare i numerosi cheaters pronti a tutto pur di vincere). Più fortunato il debutto su Pokémon Diamante e Perla, dove venne introdotta la celebre GTS, con la quale risultava più semplice completare il pokédex, oltre che la possibilità di lottare e scambiare attraverso l’uso di codici amico.

 

Col passare del tempo sempre più titoli si affacciarono all’online, seppur presentando evidenti difetti tecnici quali latenza eccessiva, crash improvvisi e matchmaking non bilanciati. Come non ricordare i problemi di Super Smash Bros. Brawl. o la difficoltà nel trovare avversari nelle rank battle di Bianco e Nero? Nel complesso la situazione era comunque gestibile ed il fatto di essere un servizio gratuito faceva passare il tutto in secondo piano. Devo ammettere che in tal senso Nintendo si differenziava dalle case videoludiche rivali, offrendo una soluzione più economica e garantendosi una sua fetta di pubblico ben definita. Anzi, proprio su Pokémon Black e White ci furono le prime lotte in tempo reale con giocatori di tutto il mondo, aprendo la strada al competitivo su console e agli ormai famosi campionati mondiali che si tengono ogni anno ad Agosto.

 

L’era del 3DS, insieme all’introduzione del Nintendo Network, ha poi confermato questo successo, andando a moltiplicare i titoli con opzioni online e consolidando il predominio nel mercato portatile dell’azienda nipponica. Oltre ai giochi già citati è giusto ricordare Super Street Fighter 3D, in cui era possibile affrontare avversari del proprio livello e sfruttare la modalità stand-by, con la quale giocavi con la cpu fino a che non veniva trovato uno sfidante; o ancora Kid Icarus Uprising, il primo vero sparatutto cooperativo con uno stile del tutto innovativo; quindi Animal Crossing New Leaf, in cui hanno aggiunto svariati minigiochi nell’isola tropicale oppure Luigi’s Mansion 2 con la sua interminabile torre dei fantasmi. La lista sarebbe davvero enorme e penso che fino  alla generazione scorsa nessuno potesse mettere in dubbio la ricca offerta dei videogiochi online Nintendo (compresi quelli sviluppati da terze parti), che mostravano un rapporto qualità-prezzo davvero ottimo oltre che un’attività piuttosto numerosa: anche a distanza di parecchi anni potevi trovare giocatori praticamente ovunque, segno del fatto che rendere libera e accessibile la funzionalità multiplayer è stata una decisione saggia, nonché punto di forza di un’azienda appena reduce dal disastroso WiiU.

 

Purtroppo questo sodalizio cessò circa 5 anni fa, con l’avvento dell’ormai noto abbonamento a Switch Online, dal costo di 20€ all’anno nella sua forma base. Fu una notizia che spiazzò tutti, creando molto malcontento e perplessità: com’era possibile che la grande N, che era riuscita a rilanciarsi con le vendite del 3DS volesse rischiare così tanto? Quali migliorie avrebbe apportato questo servizio? Considerando poi che gran parte del suo pubblico è composto da bambini, tutto ciò non ne avrebbe limitato l’accesso? Nonostante i dubbi la casa di Kyoto seppe difendersi bene, soprattutto grazie a due titoli di punta come Mario Kart 8 Deluxe e Splatoon 2, il cui cuore pulsante era rappresentato proprio dal gioco via internet. Sfruttando dunque un primo periodo di prova gratuito, a poco a poco Nintendo riuscì a riconquistare la fiducia anche dei giocatori più scettici, che alla fine furono costretti a sottoscrivere l’abbonamento per non perdere la possibilità di godersi appieno le esperienze di gioco. Non è un caso che l’acclamato Super Smash Bros. Ultimate venne rilasciato tre mesi dopo l’annuncio di Switch Online: una mossa davvero ben studiata, non c’è che dire!

 

Tuttavia ritengo che le cose sono andate via via peggiorando, con sempre meno titoli first party con tale funzione e una concentrazione totale sul single player. Prendiamo ad esempio il celebre Zelda Breath of the Wild, che con il suo open world ha aperto le porte ad un genere fino ad allora inesplorato. Perché non aggiungerci una modalità cooperativa? Le possibilità sarebbero state molteplici: si poteva spaziare dalle boss battle al farming di gruppo, dalla risoluzioni di enigmi a tempo allo scambio di materiali. I DLC potevano essere l’occasione per un tale ampliamento ma alla fine non ci fu nulla. Nemmeno dopo 6 anni, con Tears of the Kingdom, venne aggiunta questa funzione tanto richiesta, lasciando tutti con l’amaro in bocca. Non parliamo poi di Leggende Pokémon Arceus, il cui potenziale è stato sprecato riducendolo a un semplice monster collector: mi sarebbe piaciuto esplorare Hisui insieme a qualche amico… Lo stesso si può dire di altri RPG come Xenoblade o Fire Emblem, così come alcuni mousu della serie warriors, in cui è disponibile solo il multiplayer locale.

 

Tutto ciò secondo me non è stata una mossa corretta verso i fan di lunga data, che vedono precluse le possibilità di esplorare altri universi di gioco in dei titoli ancora inchiodati alla mera campagna in solitaria. L’aggiunta degli emulatori per retro console non è stata poi una scelta intelligente, dato che l’offerta riguarda titoli vecchi più di 30 anni! Veramente inconcepibile! Non parliamo poi del pacchetto aggiuntivo, che al doppio del prezzo ti garantisce poche novità: una vera presa in giro!

 

Per il futuro mi aspetto una vera rivoluzione da questo punto di vista, introducendo nuove funzionalità che sappiano accontentare qualsiasi giocatore. Innanzitutto è bene mantenere la suddivisione fra lotte competitive e libere nella maggior parte dei giochi che presentano scontri 1vs1. Non tutti amano perdere un sacco di partite di file perché inesperti, ed ecco che una modalità più leggera, senza punteggi o rank, non può che avvicinare anche l’utenza più casual, che ha solo voglia di divertirsi. In tal senso mi riferisco alla rimozione dell’opzioni “Per gioco” e “Per la gloria” in Smash Ultimate, dove ormai si trovano solo incontri all’ultimo sangue in scenari statici, privando la serie di quella dinamicità del “Tutti contro Tutti” e riducendolo a un prodotto per nerd, in cui gli altri sono relegati alle stanze smash e tornei occasionali per delle sfide più tranquille. Eliminerei anche il conteggio delle lotte vinte o perse, per non creare troppo stress.

 

Per quanto riguarda i Pokémon, oltre a un sistema che renda immediato il building (similmente al simulatore Showdown!), mi piacerebbe ci fossero almeno due tiers per avere un po' di varietà, oltre che la possibilità di filtrare gli avversari che possiedono dei leggendari nelle lotte libere: sono stufo di affrontare sempre Miraidon e Koraidon così come Zacian, Zamazenta e Co. Non parliamo poi dei minigiochi che potrebbero ideare per intrattenere i giocatori più rilassati o ancora il ritorno delle Gare Pokémon insieme ai tuoi amici o di una modalità co-op nel Parco Lotta. 

 

Mi auguro che, con l'avvento della nuova generazione, Nintendo sappia potenziare il suo comparto online, facilitandone la giocabilità e premiando gli utenti più assidui con ricompense in game capaci di aiutarli nel corso della loro avventura o anche solo incentivarli a giocare ancora. Ho però il brutto presentimento che le cose andranno peggiorando: con 38 milioni di iscrizioni a Switch Online, nonostante le aspre critiche, è probabile che ci ritroveremo a dover sborsare sempre di più per ricevere ancor meno…Che dire? Ai posteri l’ardua sentenza…

 

 

 

 

[Limbo12]

I dipendenti che lavorano a Nintendo non sanno gestire bene il reparto online e lo si può intuire senza essere degli esperti in materia.

 

Non biasimo più di tanto l'azienda per aver preso la decisione di aver fatto salire i prezzi della console, dei giochi e aver messo l'online a pagamento con il rilascio del Nintendo Switch. La notizia non mi fa impazzire ma dopotutto il Wii U è stato un flop, posso capire il tentativo di guadagnare per recuperare in fretta e furia le perdite subite. Il problema è che alcune delle scelte effettuate da Nintendo continuano a non avere senso anche tenendo conto di questo dettaglio. Esistono i codici amico quando una semplice lista amici è molto più comoda per non parlare della chat vocale relegata a un'applicazione dedicata sul telefono. Un sistema così imbarazzante che ha portato gli utenti a non volerla usare, giocatori che hanno preferito abbinare l'uso di Discord con la modalità portatile della console. Il consiglio del direttore di Super Smash Bros. Ultimate di usare un adattatore per la connessione a Internet è illuminante.

 

Il servizio online che c'è attualmente non regge il confronto con quello delle console precedenti. Mi limito a trattare della ludoteca offerta dall'online del Nintendo Switch che sulla carta è un ottima idea. La possibilità di avere un servizio simile al Game Pass ma a tema Nintendo incluso nell'abbonamento è allettante se solo i giochi non venissero distribuiti con il contagocce. Il catalogo di videogiochi presenti nel Virtual Console era molto più ricco anche se lì pagavi ogni volta per un singolo gioco mentre adesso i titoli non superano il centinaio nonostante la piattaforma si trova alla fine del suo ciclo vitale. Inoltre trovo assurda la testardaggine dell'azienda di mantenere il region-lock in questo catalogo nonostante per il rilascio dei titoli, sia fisici che digitali, questa pratica è stata rimossa.

 

Nintendo dovrebbe dare un'occhiata alla concorrenza per poter offrire un servizio al passo con i tempi magari migliore degli altri.