The_Toy_Master Inviato 27 febbraio, 2015 Condividi Inviato 27 febbraio, 2015 Chi mi potrebbe dare una mano con fisica? Gli argomenti in generale sono la dinamica, il lavoro, l'energia cinetica e potenziale n_n Non per altro, ma da fisica mi tiro fuori Sono disponibile per materie letterarie, ma per le scientifiche vi consiglio di evitarmi come la peste Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
PotterChu Inviato 27 febbraio, 2015 Condividi Inviato 27 febbraio, 2015 cosa caratterizza una lettera formale da quella confidenziale?? Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Guest NicoRobin Inviato 27 febbraio, 2015 Condividi Inviato 27 febbraio, 2015 cosa caratterizza una lettera formale da quella confidenziale?? il registro lessicale: in quella formale si deve usare la terza persona e un lessico tecnico-preciso di registro alto, mentre per quella confidenziale non è necessario niente, puoi parlare in seconda persona singolare, cioè dare del tu, e scrivere come parli, usando comunque una buona costruzione sintattica Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
PotterChu Inviato 27 febbraio, 2015 Condividi Inviato 27 febbraio, 2015 quindi x una lettera formale incomincio cosi=egregio... mentre x la confidennziale=ciao.... Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Guest NicoRobin Inviato 27 febbraio, 2015 Condividi Inviato 27 febbraio, 2015 più che ciao, caro Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
TheOnlyOne Inviato 28 febbraio, 2015 Condividi Inviato 28 febbraio, 2015 quindi x una lettera formale incomincio cosi=egregio... mentre x la confidennziale=ciao....Più o meno Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Brendon Inviato 2 marzo, 2015 Condividi Inviato 2 marzo, 2015 Cari utenti, devo fare un tema sulla Prima Guerra Mondiale. Non vi chiedo di farlo voi, ma giusto uno spunto o un piccolo riassunto chiaro. Grazie. Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Phoenic Inviato 3 marzo, 2015 Condividi Inviato 3 marzo, 2015 Sapete dirmi le particolarità del tema della 3 declinazione in latino? La prof ce ne ha detti alcuni, ma so che ce ne sono altri. Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Snorlax Inviato 3 marzo, 2015 Autore Condividi Inviato 3 marzo, 2015 /cut Ho unito il topic all'Accademia di PM, dove puoi chiedere ogni delucidazione sugli argomenti scolastici Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
xgreen99 Inviato 3 marzo, 2015 Condividi Inviato 3 marzo, 2015 Sapete dirmi le particolarità del tema della 3 declinazione in latino? La prof ce ne ha detti alcuni, ma so che ce ne sono altri. ho il recupero ingiusto in latino comunque la 3 declinazione si ricorda per il nominativo singolare che ha molte variabili, per il fatto di avere 3 gruppi e il terzo è quello più particolare:ha nominativo, accusativo e vocativo uguali(ah il 3 gruppo sono:neutri che finiscono in -e -al- ar) e sempre questi tre casi il nominativo plurale è in -ia;il genitivo plurale è in um e se non mi sbaglio l'ablativo singolare è in -e...se intendevi altro e cercherò di aiutarti edit:se con particolarità intendi del nominativo sing. dimmelo e te le elenco Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Phoenic Inviato 3 marzo, 2015 Condividi Inviato 3 marzo, 2015 ho il recupero ingiusto in latino comunque la 3 declinazione si ricorda per il nominativo singolare che ha molte variabili, per il fatto di avere 3 gruppi e il terzo è quello più particolare:ha nominativo, accusativo e vocativo uguali(ah il 3 gruppo sono:neutri che finiscono in -e -al- ar) e sempre questi tre casi il nominativo plurale è in -ia;il genitivo plurale è in um e se non mi sbaglio l'ablativo singolare è in -e...se intendevi altro e cercherò di aiutarti edit:se con particolarità intendi del nominativo sing. dimmelo e te le elenco Infatti intendevo altro e.e Tutte le parole come Iuppiter Iovis che cambiano completamente il tema. Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
The_Toy_Master Inviato 3 marzo, 2015 Condividi Inviato 3 marzo, 2015 Sapete dirmi le particolarità del tema della 3 declinazione in latino? La prof ce ne ha detti alcuni, ma so che ce ne sono altri. Cioè, visto il tuo post successivo, le parole con declinazioni "irregolari"? caro, carnis (la carne) femur, femoris (il femore) iecur, iecoris (il fegato) iocur, iocineris (item) iter, itineris (il viaggio) Iuppiter, Iovis (Giove) bos,bovis (il bove): pl.: boves, boum, bubus, boves, boves, bubus; iugerum, i (iugero) al sing. segue la seconda declinazione, al pl. la terza plebs, plebis (la plebe) Nom. sing. plebes e gen. e dat. sing. plebei (5° declinazione) requies, requietis (il riposo) ha anche l'accusativo singolare requiem e l'ablativo singolare requie; sus, susis (il suino): subus e suibus al plurale (alternate); vas, vasis (il vaso) al singolare segue la terza declinazione al plurale la seconda (vasa, vasorum, vasis, vasa, vasa, vasis); vis, roboris (la forza) Che io ricordi ci sono queste, ma latino l'ho sempre studiato meno del greco. Infatti intendevo altro e.e Tutte le parole come Iuppiter Iovis che cambiano completamente il tema. Non è proprio vero, in realtà . Iuppiter è contrazione di *Iou-Pater, dove Iou (anche Iov-) è esito latino della radice indoeuropea *djew- (vedi Zeus in greco). Da Iov- derivano alcune forme di declinazione di Iuppiter, Iovis. Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Phoenic Inviato 4 marzo, 2015 Condividi Inviato 4 marzo, 2015 Cioè, visto il tuo post successivo, le parole con declinazioni "irregolari"? caro, carnis (la carne) femur, femoris (il femore) iecur, iecoris (il fegato) iocur, iocineris (item) iter, itineris (il viaggio) Iuppiter, Iovis (Giove) bos,bovis (il bove): pl.: boves, boum, bubus, boves, boves, bubus; iugerum, i (iugero) al sing. segue la seconda declinazione, al pl. la terza plebs, plebis (la plebe) Nom. sing. plebes e gen. e dat. sing. plebei (5° declinazione) requies, requietis (il riposo) ha anche l'accusativo singolare requiem e l'ablativo singolare requie; sus, susis (il suino): subus e suibus al plurale (alternate); vas, vasis (il vaso) al singolare segue la terza declinazione al plurale la seconda (vasa, vasorum, vasis, vasa, vasa, vasis); vis, roboris (la forza) Che io ricordi ci sono queste, ma latino l'ho sempre studiato meno del greco. Non è proprio vero, in realtà . Iuppiter è contrazione di *Iou-Pater, dove Iou (anche Iov-) è esito latino della radice indoeuropea *djew- (vedi Zeus in greco). Da Iov- derivano alcune forme di declinazione di Iuppiter, Iovis. Grazie u.u Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Haven Inviato 4 marzo, 2015 Condividi Inviato 4 marzo, 2015 Ragazzi ho un dubbio e allo stesso tempo una curiosità , sugli accenti in alcune parole. 1. Sede2. Foro3. Dose Quale accento è giusto utilizzare (ovviamente alla vocale su cui cade) tra "grave" e "acuto"?- Questo è il dubbio, legato alle mie abitudini di pronuncia di cui non sono del tutto sicuro parlando di correttezza grammaticale. Io le ho sempre pronunciate così: 1. Séde. (Acuto)2. Fòro. (Grave)3. Dòse. (Grave) - Curiosità : voi come le avete sempre pronunciate? Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
The_Toy_Master Inviato 5 marzo, 2015 Condividi Inviato 5 marzo, 2015 Ragazzi ho un dubbio e allo stesso tempo una curiosità , sugli accenti in alcune parole. 1. Sede2. Foro3. Dose Quale accento è giusto utilizzare (ovviamente alla vocale su cui cade) tra "grave" e "acuto"?- Questo è il dubbio, legato alle mie abitudini di pronuncia di cui non sono del tutto sicuro parlando di correttezza grammaticale. Io le ho sempre pronunciate così: 1. Séde. (Acuto)2. Fòro. (Grave)3. Dòse. (Grave) - Curiosità : voi come le avete sempre pronunciate?Io le pronuncio come te, ossia semichiusa, semiaperta e semiaperta.Solo che in "sede" sbagliamo, mentre "foro" ha entrambe le articolazioni (e, se non sbaglio, questo influisce sul significato) Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Phoenic Inviato 5 marzo, 2015 Condividi Inviato 5 marzo, 2015 Mi potete spiegare l'unità di misura "anni luce" e "parsec"? Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
yohohoho Inviato 5 marzo, 2015 Condividi Inviato 5 marzo, 2015 L'anno luce non misura il tempo, ma bensì lo spazio. Sarebbe la distanza che la luce impiega a percorrere in un anno, e calcolando che questa viaggia a 300000 km/s si tratta di uno spazio enorme °^°Il Persec non lo so, sorry. :c @Darki♥ Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
-PeterPan- Inviato 5 marzo, 2015 Condividi Inviato 5 marzo, 2015 A saperlo prima vi avrei chiesto di farmi ripetizioni di latino. Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Phoenic Inviato 5 marzo, 2015 Condividi Inviato 5 marzo, 2015 L'anno luce non misura il tempo, ma bensì lo spazio. Sarebbe la distanza che la luce impiega a percorrere in un anno, e calcolando che questa viaggia a 300000 km/s si tratta di uno spazio enorme °^° Il Persec non lo so, sorry. :c Allora aspetto qualcuno che me lo dica :3 Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
yohohoho Inviato 5 marzo, 2015 Condividi Inviato 5 marzo, 2015 Il Persec è difficile da spiegare, guarda qui :c @Darki♥ Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
-PeterPan- Inviato 5 marzo, 2015 Condividi Inviato 5 marzo, 2015 Mi potete spiegare l'unità di misura "anni luce" e "parsec"? Chiedi a Lance94. Meglio di lui qui non le sa nessuno queste cose. Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
gEmaOshawott Inviato 5 marzo, 2015 Condividi Inviato 5 marzo, 2015 Mi potete spiegare l'unità di misura "anni luce" e "parsec"? casualmente lo ho cercato anche io ieri, per pura curiosità . la spiegazione che mi sono dato, in "parole povere", è che è un unità di misura alternativa all'anno luce, usata per misurare i corpi celesti relativamente vicini rispetto ad altri. Si prende come punto di riferimento una stella lontana, "ferma" (che poi non è ferma, ma è così lontana che il movimento che esegue è quasi impercettibile) di cui sappiamo la distanza più o meno precisa dal punto di osservazione, che useremo per misurare la distanza della seconda stella di cui vogliamo misurare la distanza, poi, con un equazione che tine in conto la rotazione terrestre, distanza della prima stella, arco temporale, movimento apparente ed altri fattori si ottiene la misura, grazie all' "angolo di parallasse":un altra spiegazione, forse più scientifica la trovi qui: Un parsec è un'unità di misura delle distanze astronomiche alternativo all'anno -luce. E' una distanza maggiore dell'anno-luce, corrispondendo a poco più di 3 anni-luce. Per capire come si arriva al parsec, bisogna partire dal concetto di parallasse. Quando osserviamo una stella nel corso dell'anno, essa sembra mantenere sempre la stessa posizione rispetto allo sfondo di stelle più lontane. Ma se compariamo delle foto della medesima stella eseguite a 6 mesi di distanza l'una dall'altra, osserviamo che essa ha compiuto un piccolo spostamento rispetto alle stelle più lontane (in quanto, dato che la Terra gira attorno al Sole, il nostro punto di vista cambia rispetto allo sfondo). Tale spostamento annuo è tanto più piccolo quanto più la stella è lontana. Lo spostamento angolare si chiama parallasse. Si è calcolato che x un astro a poco più di 3 anni-luce dalla Terra, tale spostamento è di un secondo di grado sulla volta celeste (Parsec infatti significa PARallasse di un SECondo). La stella più vicina (Alpha Centauri) è a 4,2 anni-luce, con parallasse poco inferiore al secondo di grado (e distanza quindi poco superiore al Parsec).fonte: yahoo answers Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Phoenic Inviato 5 marzo, 2015 Condividi Inviato 5 marzo, 2015 casualmente lo ho cercato anche io ieri, per pura curiosità . la spiegazione che mi sono dato, in "parole povere", è che è un unità di misura alternativa all'anno luce, usata per misurare i corpi celesti relativamente vicini rispetto ad altri. Si prende come punto di riferimento una stella lontana, "ferma" (che poi non è ferma, ma è così lontana che il movimento che esegue è quasi impercettibile) di cui sappiamo la distanza più o meno precisa dal punto di osservazione, che useremo per misurare la distanza della seconda stella di cui vogliamo misurare la distanza, poi, con un equazione che tine in conto la rotazione terrestre, distanza della prima stella, arco temporale, movimento apparente ed altri fattori si ottiene la misura, grazie all' "angolo di parallasse": un altra spiegazione, forse più scientifica la trovi qui: fonte: yahoo answers Ok grazie Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
The_Toy_Master Inviato 5 marzo, 2015 Condividi Inviato 5 marzo, 2015 A saperlo prima vi avrei chiesto di farmi ripetizioni di latino. Se serve, io sono qua. Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Zebstrika94 Inviato 5 marzo, 2015 Condividi Inviato 5 marzo, 2015 Ho provato di tutto, libri, internet e amici, senza arrivare ad un risultato concreto, per cui ora mi rivolgo a voi. L'argomento è biologia, nello specifico genomica. Ma passiamo alla domanda vera e propria. Nell'ambito del PGU (Progetto Genoma Umano) perché le basi azotate non sono in relazione al numero di geni o alla complessità dell'organismo? Vi giuro non so dove sbattere la testa. Grazie mille a chi saprà aiutarmi. Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
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