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Ricordi echeggianti degli eventi passati (Diamond VS Il`Cassiere)


DenisNaccari

Tu da che parte stai?  

103 utenti hanno votato

  1. 1.

    • Il Cassiere! Voglio che le sorprese siano preservate finché gli admin non vorranno svelarle.
    • Diamond! Voglio scoprire tutte le novità in anticipo, rovinando l'effetto sorpresa.


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Team Alpha Power

Calma, troppa calma.

Che fosse la quiete prima della tempesta?

Eravamo lontani dalla base, per il nostro allenamento.

Shadic e io ci stavamo allenando nello scontro fisico, mentre Ling preferì meditare

<C'è qualcosa nell'aria, lo avverto.> Disse Shadic

<Non guardare a me, sarà  stato Ling> risposi

<Idiota, non intendevo questo! z.z>

<Aaaaah, e specifica!>

<Shh, arrivano...> disse Ling aprendo gli occhi e alzandosi

Al confine, un'enorme linea grigia avanzava rapidamente.

Non erano mostri, ma uomini con grigie armature che splendevano sotto il cielo mattutino.

Mercenari, per la precisione.

<Hanno varcato il confine della base, dubito che abbiano buone intenzioni.> dissi

<I mercenari non hanno mai buone intenzioni, se non li paghi.> rispose Shadic

<Al Cassiere i soldi gli escono anche delle orecchie, si può fare un esercito di mercenari.> proseguì Ling

Erano molto più vicini ora, la linea grigia ora è diventata una grande chiazza scura.

<Io dico che manco Omino Bianco 100+ riuscirà  a far splendere quelle armature, gh.> Scherzai io, seguito dagli sguardi in cagnesco dei miei compagni

<Andiamo và . Sei senza speranze...> sospirò Shadic

Io sguainai la spada, Ling la sua Katana e Shadic attivò l'aura.

<Al mio tre scatenate l'inferno. 1, 2... 96, 17*9, 4^8, √1230, 3!> Dissi lanciandomi alla carica

Shadic, grazie alla sua velocità  si trovò di fronte a loro e iniziò per primo il combattimento: roteando vorticosamente stese una parte dei soldati nemici.

Puntai la spada verso l'esercito dei mercenari e usai la mia tecnica Raggio splendente, un raggio di luce uscì dalla mia spada e un'altra fila di nemici cadde.

Ling usò Xing's Emperior e Xingese Martial Style, i colpi andarono a segno e i mercenari che lo circondavano diventarono inermi.

Ma l'esercito era grande e composto da forti guerrieri, io fui ferito alla spalla, Shadic al braccio sinistro e Ling al busto.

Alzai la spada al cielo e attivai la mia abilità , una parte della vita dei nemici ci guarì le ferite.

Levai un grido combattivo, saltai in aria e atterrai dietro i miei nemici, partendo alla carica.

Utilizzai la mia tecnica più potente, il Grand Tornado. Iniziai a roteare e la mia spada trafisse molti nemici con le sue onde di luce.

Anche i miei compagni vollero terminare la battaglia.

Ling cambiò abilità  e utilizzò la sua armatura per stritolare i nemici, mentre Shadic accumulò l'energia dei ring per poi rilasciare una violenta esplosione.

Il combattimento finì.

<Coff, coff. Shadic, poi sono io a mangiare troppi fagioli, guarda che botto che hai fatto.

Ad ogni modo, prendo un'armatura e vedo se funziona OminoBianco 100+, se no reclamo alla fabbrica.> Risi iniziando a correre

Shadic si irritò e mi rincorse <Tanto non mi sfuggi!>

<Prrrr, lo dici te! Colpo Abbagliante!>

Ling si sedette a gambe incrociate <Mi domando se il vero pericolo per l'umanità  sia il Cassiere o loro...> sospirò.

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Il Cassiere, oggi, è apparso in urloscatola arrabbiato per il motivo che gli votiamo facilmente le spalle e che Diamond l'ha incastrato. Alla fine ci ha detto che ci lascia il tempo per decidere da che parte stare e se ne andato con una risata malvagia (il che mi insospettisce <.<)

Porygatto

Porygatto Dream Team

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Dopo un bel po di riposo (fin troppo) io e i miei carissimi amici Pichu e Axew decidiamo di andare ad un torneo tenuto in una città  qui vicino. Arrivati all'arena dove si teneva il torneo, e trovammo un sacco di allenatori partecipanti. Una volta iscritti al torneo, un tizio con capelli blu e una piccola cicatrice sulla guancia destra, ci venne incontro e si mise a guardare Pichu e Axew per più o meno 25 secondi, allora gli dissi "Scusa, come mai fissi i miei Pokémon?" e lui rispose "...Sembrano deboli, secondo me il tuo metodo di allenamento lascia un po a desiderare" io, abbastanza arrabbiato per quello che aveva detto "Cosa ne sai tu se sono deboli o meno oppure se il mio metodo di allenamento lascia a desiderare? I miei Pokémon sono più forti di quel che credi e te lo dimostreremo durante il torneo!" lui "...ha...ha...ha, e così anche tu partecipi al torneo? Credevamo che eri qui solo per vedere gli altri più forti di te. Comunque non sarà  un problema sconfiggerti" e con queste ultime parole se ne va "Ma chi si crede di essere, gli faremo vedere noi!". Ebbe inizio la prima parte del torneo e la prima lotta si disputava fra me e una ragazza alquanto chic, che mandò in campo un Petilil, io decido di far lottare Axew, "Axew Dragartigli!" Axew colpì in pieno Petilil "Oh no mi cara Petilil tutto bene?" Petilil si rialzò dopo le parole della sua allenatrice "Ok Petilil vai con Energipalla!" l'attacco colpì Axew, anche se i danni erano pochi dato che era una mossa non molto efficace su un tipo drago come Axew, "Va bene Axew usa Dragodanza!" Axew la usò e si aumentò attacco e velocità , "Petilil usa Paralizzante!" "Axew evitalo!" con la velocità  aumentata grazie Dragodanza, Axew riesce ad evitare l'attacco, "Bene Axew concludiamo la lotta con Dragartigli!" e così fu, con questo attacco Petilil ando K.o. ed io e i miei Pokémon passammo al turno successivo, "Ben fatto Axew! Adesso ritorna ti meriti un po di riposo" e feci ritornare Axew nella Poké Ball, ora, per la seconda parte del torneo dovremo aspettare a domani, così io e i miei amici andammo al centro medico qui vicino a riposarci per le prossime lotte del torneo.

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Questo è un nuovo giorno, nuove avventure, nuove altre cose che non mi vengono in mente!

Mi ero prefissato dal giorno prima che avrei dovuto assolutamente fare una lotta in palestra perchè Growlithe e Ralts non erano per niente bravi a lottare, forse per il loro livello. Consultai il mio pokèdex e scoprii che la mia Ralts conosceva Teletrasporto e in cinque anni non l'avevo mai scoperto. Quella mi stupisce sempre. Le dissi che doveva portarmi nella regione di Hoenn, perchè dovevo allenarmi con lei e Growlithe. Inizialmente rifiutò, poi, dopo che l'ebbi minacciata dicendole che l'avrei abbandonata a lottare contro i Rattata accettò. Richiamai il mio fedele cagnolino nella PokéBall e il mio pokémon di Tipo Psico, concentrandosi al massimo, si teletrasportò con me che le tenevo la mano.

-Sei stata davvero brava, Ralts.

Annui, soddisfatta, non capendo forse il mio sarcasmo.

-Non sai dove ci hai teletrasportato? A Biancavilla.

Evidentemente il mio piccolo pokémon non capiva cosa stavo dicendo, quindi le dissi in modo breve e conciso:

-NON SIAMO AD HOEEEEEEEN!

Già , a Biancavilla. Non è un caso se in inglese si chiama Pallet Town, perchè è proprio brutta, eh. A nord c'è un percorso con i Rattata, e poi c'è il laboratorio del Prof. Oak, la vecchia quercia. Mi sarei tenuto a larga da quella zona. Si narra che se il Prof. Oak ti vede, ti potrà  vedere per il resto della tua vita in modi abbastanza circospetti e, soprattutto, quando tenterai di usare la bicicletta in un luogo non consentito rimbomberanno le sue parole "C'è un tempo e un luogo per ogni cosa, ma non ora." Alcune persone lo hanno denunciato per stalking. Il prof. però è riuscito a sviare i sospetti. E' una figura abbastanza inquietante, in ogni caso. Mi dissi che la cosa migliore sarebbe stata, per mio malgrado, andare nell'erba contaminata dai Rattata e fuggire dal professore. Mi stavo dirigendo verso l'erba, quando sentii dei passi dietro di me.

-Oh! Perchè stai andando nell'erba! Non hai pokémon!- Mi girai, consapevole di chi fosse dietro di me

-In verità  io qui ho un R....-

-Come è possibile che ci siano i giovani così irresponsabili! Ci sono dei potentissimi Rattata nell'erba!- borbottava il professore. Era più stressante di qualunque insegnate di scuola. -Vieni nel mio laboratorio, ti offrirò un pokémon!-

-Ne ho già  d...-

-Hai già  dei pokémon? Ma quando mai! Non vedo nessun pokémon!

Non lo vedevo da circa otto anni, e si era rimbambito sempre di più. Ad un certo punto notai che mi stava applicando una microspia sul mio giacchetto

-Scusi, che sta facendo?

-Niente! Stavo solamente verificando le condizioni di quella giacca!

Decisi che appena uscito dal suo campo visivo avrei cercato di vendere la giacca al primo ignaro passante, al quale sarebbe toccato un calvario eterno. Provai, comunque a spiegare al vecchio che non avevo intenzione di andare nel suo laboratorio.

-Perchè, piccolino?

Non volevo dirgli cose offensive, quindi mi limitai a un semplice

-RALTS, TELETRASPORTO, VAI!

Non avevo idea di dove mi avrebbe condotto il teletrasportarsi di Ralts, ma sapevo che non volevo stare vicino al professore.

Alla fine mi teletrasportò a Ferruggipoli, a Hoenn. In questo momento. Dopo aver rischiato di essere stalkerato a vita.

-------

-Sì, uno della Operazione StarForce è a Ferruggipoli. Sono riuscito a mettergli una microspia sulla giacca.

-Bene, bene.

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by secsi @Combo 

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NewtoN

Livello: 1

HP: 20

Monade + Manipolazione degli elementi. (usabile una volta a scontro)

Abilità :

Statistiche:

Attacco: 10

Difesa: 9

Velocità : 10

Attacchi:

Attacco 1: Fendente Monade (attacco debole)

Attacco 2:Shinra Tensei (attacco medio)

Attacco 3: Ciclone Monade (attacco potente, Colpisce tutti i nemici, utilizzabile 3 volte a scontro)

Attacco Status: Soffio Etereo Divino (Restituisce 20 HP a un alleato, usabile 5 volte al giorno)

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Non appena seppi del piano del Cassiere, capii che non c’era tempo da perdere e, non appena ebbi preparato la mia Monade e i viveri per il viaggio, partii verso il Bosco di Pezza.

Pian piano, la luce veniva catturata dalle fronde degli alberi, che si ergevano alti sopra la mia testa, fino a lasciarmi nella più completa oscurità ; la Monade emanava un lieve fascio di luce, che mi permetteva di vedere poco niente ma che, nel caso di nemici nei paraggi, si sarebbe trasformata in un bagliore accecante.

Ad un tratto sentii un fruscio alla mia destra, poi uno alla mia sinistra e infine la Monade si accese, mostrandomi ciò che avevo intorno: una schiera di pokè-bambole mi circondava, avvicinandosi in maniera inquietante.

Io sguainai la Monade e ne colpì uno col Fendente di Monade; la bambola si divise a metà  afflosciandosi a terra.

Le altre bambole allora scatenarono la loro furia, avventandosi su di me. Le respinsi con lo Shinra Tensei, mandandole a sbattere contro gli alberi.

Non ci volle molto prima che si alzassero e ricominciassero ad attaccarmi.

Una pokè-bambola di Carvanha mi si attaccò alla gamba e prima che io potessi fenderla, lei affondò i suoi denti nella mia carne; oramai la mia fine sembrava imminente, quando un getto di fuoco divampò dalla foresta, riducendo in cenere la maggior parte delle bambole.

Volsi lo sguardo alla mia destra e vidi un Growlite al fianco di un giovane allenatore; il ragazzo si affrettò ad aiutarmi.

-Tutto bene?- chiese lui. -Si, mi fa solo male la gamba- risposi io; ma non era il tempo per parlare: le bambole continuavano ad moltiplicarsi e pian piano ci circondarono. Growlite usò Lanciafiamme, ma una poké-bambola di Piplup lo contrastò con idropompa.

Allora io decisi di usare il Ciclone Monade: concentrai tutta l’aria circostante intorno alla mia Monade e con un movimento rotatorio la rilasciai, radendo al suolo gli alberi circostanti e, con loro tutte le poké-bambole.

-Wow, che mossa formidabile!- esclamò l’allenatore; -Io mi chiamo IcyFlame, tu invece sei...- - Io mi chiamo NewtoN e ho un’importante missione da compiere, ma non posso dirti di cosa si tratta...- dissi io con voce solenne.

Ci stringemmo la mano in segno di amicizia, poi lui fece uscire una Ralts da una pokéball e dopo aver usato Teletrasporto, sparì nel nulla...

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Erano circa le cinque e mezza del pomeriggio e mi trovavo in un enorme parco dove poter studiare in tutta tranquillità . Be’, in realtà  stavo ascoltando la musica a volume massimo e ripensavo al tradimento del Cassiere. Stranamente non mi aveva sorpreso, i suoi modi non mi sono mai piaciuti. Mentre ero immersa nei miei pensieri sentii urla e strilli nonostante avessi le cuffie alle orecchie. Me le tolsi immediatamente, e mi guardai intorno: i pochi bambini e anziani che erano rimasti stavano scappando, decisi, allora, di andare controcorrente per scoprirne la causa. Accidenti a me e alla mia curiosità . Vidi in lontananza una cosa (sicuramente nulla di umano) con delle lunghe lame al posto delle dita delle mani e arti molto sottili, la sua pelle era grinzosa e di un colore grigiastro, mi stavano venendo i conati dallo schifo. Di che cosa si trattasse non ne avevo idea ma davanti a quell’essere c’era una bambina paralizzata dalla paura che non si decideva a scappare. Non potevo non fare niente e, inoltre, questa poteva essere un’ottima occasione per allenarsi. Feci apparire l’arco lunare e utilizzai l’attacco Sparkling Arrow, la freccia avvolta da un’aura celeste che avevo scagliato contro il mostro gli rimbalzò contro. Non mi aspettavo chissacché siccome era il mio attacco più debole, però almeno scalfirlo… La creatura si girò verso di me, notai i suoi denti aguzzi e sporgenti e gli occhi che… non c’erano; la bambina ne approfittò per andarsene e il mostro non la considerò. Utilizzai un altro attacco: Tidal Wave. Si sollevò un’onda gigantesca pronta a travolgere il nemico. Con mia grande sorpresa, la schivò così velocemente che feci fatica a seguire i suoi movimenti, in che razza di guaio mi ero cacciata? La sua difesa e la sua velocità  erano elevatissime, magari l’attacco non lo era altrettanto, giusto per bilanciare un po’ le statistiche… Quanto mi sbagliai. Con la stessa rapidità  di prima, si scaglio contro di me puntandomi con le sue lame. Mi scansai all’ultimo momento buttandomi per terra ma non fu sufficiente, avevo una profonda lacerazione lunga tutto l’avambraccio destro. Non riuscii a non gridare dal dolore e strinsi forte con la sinistra la ferita. Se soltanto fosse stata notte sarei riuscita a vincere grazie alla mia abilità  ma doveva passare minimo un’ora prima del buio, non ce l’avrei mai fatta. Quel mostro era molto più forte di me, dovevo pensare a un piano e in fretta ma era decisamente più difficile concentrarsi con quel taglio sul braccio. Tentai una mossa disperata: ripresi l’arco e scoccai una freccia verso l’alto, scomparve dopo poco alla luce del sole. La creatura ghignò per la mia mossa scoprendo ancora di più i denti lasciandomi disgustata. Attaccò nuovamente, questa volta non potevo permettermi di fare errori, utilizzai Tidal Wave e la ghiacciai creando una sorta di barriera. Il mostro riuscì a distruggerla ma lo rallentò abbastanza per darmi il tempo di spostarmi e usare il mio attacco più potente: Icestorm. Una violenta tempesta di ghiaccio scagliò il mostro lontano. Perfetto, ha avuto l’effetto sperato. L’essere si rialzò dopo poco, era chiaramente innervosito e grugnii rumorosamente. Caricò di nuovo, questa volta non mi spostai così mi colpì, o meglio, colpì la mia copia. In quei pochi secondi in cui si era distratto, io ne avevo approfittato per creare una mia sosia e nascondermi. Nell’istante in cui il mostro toccò il mio clone esso diventò acqua che si solidificò bloccandogli braccia e gambe. Avevo utilizzato Little Trick, la mia quarta mossa. L’essere si divincolava invano, il ghiaccio non poteva cedere. Giusto in tempo, la freccia che avevo scagliato poco prima verso il cielo stava tornando giù e, grazie alla forza di gravità , con potenza moltiplicata. Andava addirittura a fuoco, sembrava una cometa che stesse per schiantarsi al suolo, atterrò dritta sul mostro provocando una piccola esplosione e non ne lasciò più traccia. Tirai un sospiro di sollievo, grazie al cielo ce l’avevo fatta! Appena si fece notte la mia ferita ci mise poco a guarire. Bene, non vado l’ora di fare un altro allenamento/battaglia per poter diventare più forte!

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Ecco l'allenamento mio e di Swillo, scritto dal suo punto di vista. :3 Spero vada bene.

Era l'alba. Tutto era calmo. Gli uccelli cinguettavano e si udiva il lieve rumore del ruscello che scorreva senza sosta. Mi ero alzato di buon mattino per recarmi dal mio compagno di allenamenti, Dwè.

Come previsto prima che il sole fosse completamente sorto, sono arrivato nel punto in cui ci dovevamo incontrare. Come immaginavo, lui era già  li ad allenarsi. Ero di nuovo in ritardo, che figuraccia. Sorvolando la mia non-puntualità  inizia subito ad allenarmi con lui.

Evidentemente io non ero alla sua altezza. La sua abilità , Sabotatore combinata con Zefiro mi mettevano alle strette in pochissimo tempo grazie alla sua capacità  di diminuire la mia potenza e al tempo stesso di recuperare energie. Eravamo nel bel mezzo dell'allenamento sulle nostre tecniche speciali quando, in un punto della foresta qualcosa accadde. Un esplosione a dir poco enorme aveva sconvolto e fatto scappare tutti gli animali che abitavano la Natura incontaminata circostante.

Ci recammo sul luogo dell'accaduto e non rimaneva più nulla. Abbassammo la guardia ma quello fu il nostro peggior passo falso. Dall'alto piombo un mostro informe per metà  nero, per l'altra bianco. Ci attacco con una raffica potentissima di piume affilatissime che squarciarono tutte le nostre tute da allenamento.

Appena ci riprendemmo dal colpo cercammo di contrattaccare io con un Rasengan e Dwè con la Fiamma. Il mostro non fu minimamente provato da questo colpo e con i suoi artigli ci scaraventò lontanissimo provovandoci delle brutte ferite. Dwè con il suo potere Zefiro si curò ma io non possedendo alcuna abilità  curatrice, soffrivo ma continuavo a combattere.

Dopo una breve pausa, decidemmo di tentare il tutto per tutto.

Ci precipitammo all'attacco con le nostre tecniche più potenti. Mi scaglia su di lui con tutta la potenza del mio Rasengan Titanico Multiplo, subito seguito dall'attacco Acqua del mio compagno. Non era ancora abbastanza. Così gridai "Dwè dobbiamo sfoderare le nostre abilità , sarà  la nostra unica possibilità " Dwè replicò " E' la nostra unica possibilità .."

Attivai Il chakra del bue otto code e Il mio compagno attivo l'abilitò sabotatore. Lui diminuì di molto le difese del nostro nemico e io lo attaccai con tutte le forze che mi rimaneva no in corpo.

Una fastidiosissima luce inondò il campo di battaglia. Quando tutto tornò normale, non rimaneva più nulle del nostro nemico.

Ci trascinammo a casa, per curarci dalle ferite, consapevoli del fatto che il nostro allenamento aveva dato i suoi frutti.

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-Il fato...... Non sai mai cosa accadrà  ed il dove...-

Erano le 7 del mattino.

Stavo sonnechiando tranquilla, quando il mio skarmory fece il suo verso.

Fù talmente forte che mi svegliai di lampo.

Appena vidi skarmory fuori dalla pokèball, mi stupii.

Non l'avevo fatto uscire dalla pokèball.

Le opzioni erano due: o era uscito di su spontanea volontà  od oppure, una persona lo aveva liberato.

Gurdai il mio zainetto trovando la pokèball del mio skarmory e quella di druddigon.

Probabilmente la tesi più corretta era la prima, visto che skarmory sembra molto preuccupato.

Sudava freddo.

Mi trattonava versio l'uscita.

Presi il mio equipaggiamento ed uscii.

Quello che vidi mi Preuccupò molto: un tizio, vestito tutto di nero, stava parlando al telefono.

Aveva nominato la star force.

Cavalcai skarmory e gli ordinai di andare nella parte più nascosta delle foresta.

"Speriamo di essere al sicuro quà ...

Grazie skarmory per avermi salvata!"

"Skaaaa!"rispose contento skarmory.

Notai una luce oscura nella foresta.

"strano"pensai.

Velocemente mi avvicinai e trovai un libro che volteggiava nell'aria, rilasciando un'aura oscura.

"Questo posto ha un so che di familiare..." pensai.

Mi guardai intorno e non vidi nient'altro di strano, se non si possa definire alquanto inquietante un libro oscuro nel bel mezzo di una foresta oscura anche quella, di cui non conoscevo i sentieri.

"Che cosa può succedere toccando un libro?"Riflettei.

Alla fine lo feci: allungai le mani e presi il libro.

Un brivido gelido attravarsò il mio corpo.

Aprii il libro.

Era il Profeticus Tenebrus, un libro che preannunciva la fine dei mondi.

In questo caso, la fine era per il mondo di Pm.

Sapevo già  la storia del precedente posseditore, ma adesso sapevo cosa fare: cercare di contrastare la profezia.

Riuscii a tradurre subito un passaggio:"della star force qualcuno verrà  rapito e al nemico presto servito"

Tremai.

Dovevo prepararmi, dovevo evitare che ciò accadesse.

Un duskull che vagava vicino ad dei cespugli faceva al caso mio.

"skarmory, perforbecco!"

Duskull, accorgendosi dell'attacco, svanì ed usò ombra notturna.

Skarmory lo schivò volando e contrattacando con perforbecco.

Duskull è K.O!

Dopo aver battuto lo spettro, cavalcai di nuovo skarmory e mi diressi a hoenn.

Secondo il profeticus, qualcuno era in pericolo.

Non avevo idea di dove fosse la persona da proteggere, quindi, cercai un luogo dove riposare.

Vidi una piccola caverna, nella zona di cuordilava.

Mi rintanai lì.

Chissà  cosa sarebbe successo domani...

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Però ci sono ancora molti Pokèmon. Probabilmente ci può essere un legame con Gengar o con i pokè buio, visto che escono di sera (quindi, quando c'è la Luna...)

Dopo questo penso sempre più che il Cassiere abbia una doppia personalità !Non ci pensate, infondo Gengar è il lato oscuro di Clefairy!!! :crazy:

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