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Diritti per i matrimoni gay: che ne pensi?


Shine On

  

227 utenti hanno votato

  1. 1. Sei PRO o CONTRO i matrimoni gay?

    • Pro
      136
    • Contro
      46
    • Indifferente
      44


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Un'ultima cosa per l'utente Hale. Vorrei dirti che prima di continuare a scrivere stronzatee tipo #motivazioniintelligente e robe varie ti consiglierei di cominciare a rispettare le opinioni altrui, io ho solo detto quella che è la mia. Fine

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Guest Gingaehlf

Un'ultima cosa per l'utente Hale. Vorrei dirti che prima di continuare a scrivere stronzatee tipo #motivazioniintelligente e robe varie ti consiglierei di cominciare a rispettare le opinioni altrui, io ho solo detto quella che è la mia. Fine

 

Io stavo semplicemente riflettendo sulle tue contraddizioni, non ti ho insultato 

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Ma il bello è che non mi sono contraddetto, ho già  fatto notare che 'non essere normali' è diverso da dire 'sbagliare'. Poi quando avrai voglia di piantarla con i commenti istigatori si potrà  parlare con te

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A parte che non sai usare la punteggiatura.

Comunque ripasso di semantica per quei pochi che non conoscono l'italiano.

Laico significa credente in dio ma non facente parte del clero, io sono laico in quanto credo in dio ma non faccio parte del clero.

Ateo significa non credere in alcun dio.

 

Prima di scrivere cavolate informati ignorante

Non è una questione di punteggiatura ma semplicemente,usando il telefono,non rileggo quando scrivo e quindi,a volte,le parole vengono cambiate ma ti posso garantire che so usare benissimo la punteggiatura !comunque lo stato dovrebbe essere laico ovvero separare da un lato interessi politici ed ecclesiastici dall altro potrebbe essere comunque a protezione della pratica religiosa pur NON discriminando e vietare i matrimoni gay è discriminare...in definitiva ti comunico che intendevo laico e non ateo Ps:sull ignorante che mi hai dato neanche rispondo perché sei un maleducato e questo è un dato di fatto!

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Guest Gingaehlf

Non è una questione di punteggiatura ma semplicemente,usando il telefono,non rileggo quando scrivo e quindi,a volte,le parole vengono cambiate ma ti posso garantire che so usare benissimo la punteggiatura !comunque lo stato dovrebbe essere laico ovvero separare da un lato interessi politici ed ecclesiastici dall altro potrebbe essere comunque a protezione della pratica religiosa pur NON discriminando e vietare i matrimoni gay è discriminare...in definitiva ti comunico che intendevo laico e non ateo Ps:sull ignorante che mi hai dato neanche rispondo perché sei un maleducato e questo è un dato di fatto!

 

Ignorante = colui che ignora.

Ignorare = non conoscere

 

Non vedo come averti dato del "persona che non conosce qualcosa" sia un offesa dato che nessuno può conoscere tutto.

Boh 

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Da quando essere diversi = sbagliare? Per me essere diverso vuol dire che non condivido un'idea, non vuol dire che l'idea sia sbagliata a prescindere. Dovreste essere voi ad essere più attenti a ciò che si scrive

Essere diversi =/= sbagliare, ok, però rivediamo un po' ciò che hai detto:

Tu hai chiaramente domandato  "Per te essere gay è una cosa normale?", il che implica che per te le persone omosessuali sono anormali, ossia, in un certo senso, sbagliate.

Successivamente hai detto che nel medioevo l'omosessualità  era condannata ed in più hai aggiunto che essere gay non significa sbagliare, come hai riportato qui su e come ho riportato io.

Adesso, cosa implica tutto ciò? Hai detto che chi è gay è anormale, poi dici che essere gay non è sbagliare, ossia essere "anormali" non è uno sbaglio. Praticamente prima hai affermato che è contro natura essere gay, poi mi dici che si può scegliere se essere contro natura o no, ma a te, nonostante tu abbia detto che è anormale, non dà  fastidio. Abbiamo quindi questa situazione estremamente contraddittoria: il gay, che è "sbagliato", decide se esserlo o meno ---> a me non da fastidio se lo è, non è uno sbaglio essere diversi. Bello, prima dimostri un comportamento omofobo, poi li difendi dicendo che non stanno sbagliando (come se fosse una scelta vera e propria lol). Sì, sì, fila tutto liscio :facepalm:

Dimmi un po', chi è che deve prestare più attenzione?

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Lo stato DOVREBBE essere laico quindi NON rappresenta la chiesa...per di più si parla di matrimonio legale e non quello celebrato in chiesa...per finire perché due uomini o due donne non dovrebbero preoccuparsi di non potersi sposare e ad un uomo e una donna invece è concesso con facilità ?!per finire ti rammento che ci sono famiglie eterosessuali che maltrattano i bambini o famiglie il cui nucleo è costituito da madre/padre è un bambino e questi bambini crescono COMUNQUE meravigliosamente pur avendo la mancanza di uno dei due genitori (e se il genitore,l unico che il bambino abbia a disposizione,fosse gay?!)

L omosessualità  non è amore vero?!ma ti leggi prima di scrivere?!vai a parlare con due uomini magari che stanno insieme da vent anni e poi parliamo di amore vero...così come pitresti parlare con un uomo e una donna che si sono sposati e tempo 1 anno hanno chiesto il divorzio (se non erro il divorzio non dovrebbe essere neanche concepito dalla chiesa)

Per me impedire a due uomini o due donne di sposarsi a me sembra comunque discriminazione...

La domanda non dovrebbe essere se io leggo i miei messaggi, ma se li hai letti bene tu: non ho mai detto che due tizi che stanno un anno si amano, e no, anche se in teoria ho detto che l'omosessualità  non è amore, ho detto la stessa cosa degli altri orientamenti, quindi ciò si ricollega a quello che ho detto prima: stai prendendo solo la parte che ti fa comodo.
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Ignorante = colui che ignora.

Ignorare = non conoscere

 

Non vedo come averti dato del "persona che non conosce qualcosa" sia un offesa dato che nessuno può conoscere tutto.

Boh

Senti se vuoi fare della retorica con me caschi male!inutile nascondersi dietro un dito...quasi quasi vorresti pure dirmi che ho io la coda di paglia perché ho interpretato male il tuo "ignorante"?!ma va va...

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Senti se vuoi fare della retorica con me caschi male!inutile nascondersi dietro un dito...quasi quasi vorresti pure dirmi che ho io la coda di paglia perché ho interpretato male il tuo "ignorante"?!ma va va...

 

Hale ha ragione comunque sul termine "ignorante"...[/OT]

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Allora visto che vuoi mettere in ballo difficili ragionamenti facciamolo: essere gay, che per me è contro natura, è essere diversi. Essere diverso = non avere la mia stessa opinione. Sbagliare = fare qualcosa di non eticamente giusto. Tu hai inteso lo 'sbagliare' come non essere giusto in quanto diverso da me. Hai quindi interpretato il verbo come qualcosa di soggettivo mentre per me, sbagliare è qualcosa che non è generalmente giusto (ad esempio rubare) e non dipende quindi da punti di vista diversi.

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Ma il bello è che non mi sono contraddetto, ho già  fatto notare che 'non essere normali' è diverso da dire 'sbagliare'. Poi quando avrai voglia di piantarla con i commenti istigatori si potrà  parlare con te

Il fatto è che essere gay è normale! Normale deriva da norma; qui sotto ti riporto una norma che indica come l'essere omosessuale sia NORMALE.

 Â« Ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà  enunciate nella presente Dichiarazione, senza distinzione alcuna, per ragioni di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o di altro genere, di origine nazionale o sociale, di ricchezza, di nascita o di altra condizione. Nessuna distinzione sarà  inoltre stabilita sulla base dello statuto politico, giuridico o internazionale del paese o del territorio cui una persona appartiene, sia indipendente, o sottoposto ad amministrazione fiduciaria o non autonomo, o soggetto a qualsiasi limitazione di sovranitࠠ»

Inoltre essere omosessuale è naturale, cosa che secondo me è ben più importante che essere "normali" poichè appunto "l'essere normale" è dettato dalla società .

In quanto al matrimonio omosessuale sono favorevole, non vedo motivo per cui essere contrario.

Per quanto riguarda l'adozione da parte di una coppia gay, anche qui non vedo motivo per esserne contrario, in molti altre nazioni è già  possibile e non mi sembra che ci siano stati casi di bambini con problemi, inoltre per quelli che dicono che "un bambino cresciuto da genitori gay diventerà  per forza gay" vi ricordo che molti gay sono nati da genitori eterosessuali, quindi il ragionamento non fa senso.

Peace and love <3

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Hale ha ragione comunque sul termine "ignorante"...[/OT]

Questo è paraculismo (termine appena coniato da me),inutile voler girare la frittata le parole sono parole!comunque neanche voglio soffermarmici più di tanto!a 28 anni ho condotto discussioni più importanti e con persone che avevano un pensiero proprio e non indottrinato quindi neanche è il caso di continuare!ma comunque sia allo stesso modo posso dire a lui che è ignorante perché non sapeva che lo stato è laico come è implicitamente sottolineato nella nostra costituzione.

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Guest Gingaehlf

Questo è paraculismo (termine appena coniato da me),inutile voler girare la frittata le parole sono parole!comunque neanche voglio foderame mici più di tanto!a 28 anni ho condotto discussioni più importanti e con persone che avevano un pensiero proprio e non indottrinato quindi neanche è il caso di continuare!ma comunque sia allo stesso modo posso dire a lui che è ignorante perché non sapeva che lo stato è laico come è implicitamente sottolineato nella nostra costituzione.

 

Pardon, errore mio.

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Essere diversi =/= sbagliare, ok, però rivediamo un po' ciò che hai detto:

Tu hai chiaramente domandato  "Per te essere gay è una cosa normale?", il che implica che per te le persone omosessuali sono anormali, ossia, in un certo senso, sbagliate.

Successivamente hai detto che nel medioevo l'omosessualità  era condannata ed in più hai aggiunto che essere gay non significa sbagliare, come hai riportato qui su e come ho riportato io.

Adesso, cosa implica tutto ciò? Hai detto che chi è gay è anormale, poi dici che essere gay non è sbagliare, ossia essere "anormali" non è uno sbaglio. Praticamente prima hai affermato che è contro natura essere gay, poi mi dici che si può scegliere se essere contro natura o no, ma a te, nonostante tu abbia detto che è anormale, non dà  fastidio. Abbiamo quindi questa situazione estremamente contraddittoria: il gay, che è "sbagliato", decide se esserlo o meno ---> a me non da fastidio se lo è, non è uno sbaglio essere diversi. Bello, prima dimostri un comportamento omofobo, poi li difendi dicendo che non stanno sbagliando (come se fosse una scelta vera e propria lol). Sì, sì, fila tutto liscio :facepalm:

Dimmi un po', chi è che deve prestare più attenzione?

allora ora io non sono un filosofo, ma se vuoi fare particolare discorsi grammaticali facciamoli. Essere diversi per me, implica che ci sia un termine di paragone in quanto non è possibile essere diverso dal nulla, ed è quindi un termine soggettivo. Sbagliare, per me, vuol dire fare qualcosa di non eticamente giusto in generale. Poi mi puoi venire a dire che anche sbagliare ha bisogno di qualcosa sia giusto, ma ciò non toglie che essere diverso è una questione di punto di vista, sbagliare è qualcosa di più universale, sono dunque due cose diverse.

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Allora visto che vuoi mettere in ballo difficili ragionamenti facciamolo: essere gay, che per me è contro natura, è essere diversi. Essere diverso = non avere la mia stessa opinione. Sbagliare = fare qualcosa di non eticamente giusto. Tu hai inteso lo 'sbagliare' come non essere giusto in quanto diverso da me. Hai quindi interpretato il verbo come qualcosa di soggettivo mentre per me, sbagliare è qualcosa che non è generalmente giusto (ad esempio rubare) e non dipende quindi da punti di vista diversi.

Niente di difficile, solamente l'evidenza che ti stai ostinando a negare e, mi duole dirtelo, ma stai sempre più andando ad intrufolarti in cose che peggiorano solamente la situazione.

Rido ed anche tanto sinceramente. Ciò che hai scritto vuol dire che chiunque non abbia la tua opinione è diverso? Ciò significa che la diversità  si riduce all'avere opinioni diverse? Quindi adesso mi dici che l'omosessuale è diverso perché ha un'opinione diversa dalla tua, non perché è contro natura come hai affermato prima (e non negarlo, perché quel "Secondo te essere gay è una cosa normale?" implica chiaramente che ti stessi riferendo agli omosessuali in malo modo)?

E lo sbagliare che intendi tu è pur sempre qualcosa di soggettivo, perché, citando il tuo esempio, il rubare è sbagliato, ma molte persone lo fanno lo stesso, ergo per loro non è sbagliato, ragion per cui questo "sbagliare oggettivo" è un oggettivo sbaglio.

Comunque, seguendo il tuo ragionamento, l'essere gay =/= eticamente sbagliato ma se sbagliare (e qui ti cito) è "qualcosa che non è generalmente giusto e non dipende quindi da punti di vista diversi" allora abbiamo che l'essere gay =/= qualcosa che non è generalmente giusto e non dipende quindi da punti di vista diversi. L'essere gay dipende quindi da punti di vista diversi, quindi l'essere gay dipende dalla nostra soggezione, quindi se io decido che i gay non ci devono essere perché contro natura automaticamente le persone omosessuali devono divenire eterosessuali, così come una persona che dice che dovrebbero essere fa sì che queste siano. Come puoi ben capire sono situazioni impossibili.

 

 

allora ora io non sono un filosofo, ma se vuoi fare particolare discorsi grammaticali facciamoli. Essere diversi per me, implica che ci sia un termine di paragone in quanto non è possibile essere diverso dal nulla, ed è quindi un termine soggettivo. Sbagliare, per me, vuol dire fare qualcosa di non eticamente giusto in generale. Poi mi puoi venire a dire che anche sbagliare ha bisogno di qualcosa sia giusto, ma ciò non toglie che essere diverso è una questione di punto di vista, sbagliare è qualcosa di più universale, sono dunque due cose diverse.

Nemmeno sbagliare è un qualcosa di più universale perché, come detto da te "Sbagliare, per me, vuol dire...", hai quindi inserito una nota soggettiva e se vi è un qualcosa di soggettivo allora quel qualcosa iniziale non può più valere per tutti, perché vale per te, non per me. Oltretutto, quando dici che l'essere diverso necessità  di un paragone perché non si può essere diversi dal nulla, dici una cosa in parte falsa perché tutto ciò che è fisico è diverso dal nulla, ossia, nel nostro caso, essendo la persona omo/eterosessuale una cosa fisica può essere diversa dal nulla per il semplice fatto che fisicamente è.

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Nell'ultimo periodo "va di moda" la convivenza: si convive, poi al primo litigio si va via ognuno per la sua strada, e i matrimoni sono calati drasticamente proprio per questo! Ora, secondo il mio pensiero: se due persone si amano, sposati o no non dovrebbe cambiargli niente, che siano omosessuali o eterosessuali. Si sta facendo il processo inverso: gli etero non vogliono più sposarsi e gli omo invece cercano a tutti i costi il matrimonio, quando in realtà  è solo una formalità , che sia per gli uni o per gli altri.

 

Dopo questo commento ho capito che molti non sanno cosa comprende il matrimonio. Il matrimonio non si limita a essere una formalità  o un rito bello! Il matrimonio comprende una serie di diritti legali, che purtroppo in Italia non si ottengono in altri modi. Nel matrimonio sono compresi diritti di proprietà , di ereditarietà , di cura dei figli… La richiesta degli omosessuali si limita al raggiungimento di questi diritti, che purtroppo al di fuori del matrimonio non si ottengono. Non sono informata al 100% su tutte le leggi e le regolamentazioni, ma vi riporto qualche esempio semplice per capire di quel che stiamo parlando.

Facciamo l'esempio di due persone che si amano. Non importa il loro sesso, consideriamoli una coppia etero, che semplicemente non ha voglia, soldi e tempo per sposarsi e semplicemente si limita a convivere. Mettiamo il caso che una delle due persone abbia una casa di proprietà  e prima di morire voglia lasciarla al compagno, magari disoccupato, senza un posto dove stare… Il massimo che può fare è testamento, ma una parte di quella casa potrà  sempre essere reclamata dai parenti più prossimi, magari i genitori, i fratelli… ed ecco una serie di diatribe legali che si potrebbero evitare.

Altro esempio… Se uno dei due finisse in ospedale, al compagno i medici non potrebbero dire nulla perché non è legalmente un familiare.

Altro esempio è la presenza di un figlio. Mettiamo caso che io sia vedova con un figlio, sto con un'altro uomo da quando mio figlio è piccolo, tanto che lo considera un padre, e muoio prima di sposarmi… Mio figlio non potrà  mai essere affidato al mio compagno, legalmente non hanno legami.

Ho descritto situazioni al limite per una coppia etero, che può semplicemente sposarsi per evitare questi problemi, ma di normalità  per una coppia omosessuale. Guardatevi il servizio di Nina delle Iene per capire almeno in parte queste situazioni.

 

 

Ma pensi agli esempi che fai? Per te essere gay è una cosa normale?

 

I gay nascono così dalla notte dei tempi, n'altro po' pure Adamo lo era! È la natura a creare queste diversità  o il vostro dio, se vi piace vederla così, è naturale, è la cosa più naturale del mondo!

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disperati?

 

spiegati meglio,in che senso disperati?

 

tizio non trova la ragazza e decide di diventare omosessuale?

 

[censura]

Ho censurato la parte finale del commento, perché ritengo sia poco rispettosa nei confronti dell'utente BrunoTheGamer.

Invito però quest'ultimo, per evitare queste critiche, ad esporre meglio le proprie idee in merito per evitare fraintendimenti di questo tipo. Manteniamoci nell'argomento della discussione, non divaghiamo su questioni personali. :)

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Non ho scritto quello, e non ho formulato male la frase: sei tu ad averla malinterpretata apposta per farmi fare la parte del "mostro" (o almeno, è l'impressione che ho avuto, non voglio accusarti): infatti ho scritto anche "o con altro", riferendomi all'eterosessualità  o a qualsiasi altro orientamento, che non hanno niente a che fare con l'amore vero. Poi ovviamente è facile aver ragione se si taglia tutto il discorso tranne la parte che ti fa comodo.

Lol, ciò dimostra quello che ho detto.

Mi sa che disperazione non era un termine adatto, però boh... non mi viene in mente nient'altro

1)

 

L'amore (parlo di quello vero, cioè il volersi bene), infatti, non è limitato da niente, e non ha nulla a che fare con l'omosessualità  (o con altro, ma vabbè, qui si parla di questo)

Ciò conferma quello che ho detto:amore e cose sconce sono due cose totalmente diverse.

P.S. comunque hanno dimostrato che non si è gay dalla nascita, ma lo si diventa: avevano fatto uno studio sui gemelli identici...

Mo non ho voglia di rispondere a tutti i commenti, comunque la frase sulla disperazione di prima ha una doppia interpretazione

2)

 

L'omosessualità  non ha nulla a che fare con l'amore?

ERGO

Un uomo non può amare un altro uomo?

L'amore è solo senza limitazioni per gli eterosessuali?

Ma che diamine hai scritto, se mi permetti?spero tu abbia solo formulato male la frase D:

Poi hanno smentito tante e più volte questa cosa però continuate a menzionarla...

I fratelli gemelli sono "identici" solo per aspetto (ma al 99% diciamo, difatti esistono differenze anche nei caratteri somatici come per esempio le creste delle impronte digitali e altre caratteristiche) e diversi caratterialmente/culturalmente come ogni individuo umano presente sulla faccia della terra.

Non potrai mai avere le stesse esperienze e tanto meno Identità  sessuale di un altro.

Si chiama identità  per questo. E' tua e di nessun altro. E ti appartiene pertanto dal momento in cui vieni al mondo anche se non ne sei conscio, perchè la consoliderai quando sarai maturo psicologicamente e sessualmente parlando.E' logico che i bambini non hanno cognizione del sesso/sessualità , perchè sono ancora nella loro fase egocentrica e a tutto pensano tranne che a cosa potrebbero tendere da adulti.

Esempio

Metti che tu sei eterosessuale come quello che ti sta vicino---> siete comunque diversi.

E' una percezione diversa. Cambia per ognuno di noi, avendo ogni individuo imparato a conoscersi in modo differente.

La sessualità  è una nostra proprietà .

poi...

1) son disperata e non trovo uomini---> "divento" omosessuale.

2) vedi 1

Questa non è disperazione.

Il significato allegorico della disperazione che fa "diventare magicamente" gli eterosessuali, omosessuali mi sfugge ahahahah

Mi piacerebbe sentire cosa succede nella psiche umana secondo le tue teorie, che porti l'uomo ad amare un altro per disperazione.

E visto che tutti te lo stanno chiedendo da tempo ma non hai mai dato spiegazione plausibile di ciò che scrivi.

Davvero, mi piacerebbe proprio saperlo :D

3)

Mi dispiace contraddirti, ma io non ho nè tagliato nè malinterpretato "APPOSTA" e soprattutto non ho dato del mostro a nessuno.

L'unica cosa che ho fatto è:

-Leggere cosa hai scritto

-Evidenziare cosa hai scritto

-Rispondere di conseguenza

Come si fa in ogni discussione normale fra persone spero mature.

Se tu scrivi, testuali parole ( non manipolate o altre cacate in modo da farti sembrare l'anticristo )

"L'amore non è limitato da niente e non ha nulla a che fare con l'omosessualità  (o con altro)"

Allora mi vengon dubbi legittimi se permetti.

Eros e Amore sono parti integranti della sessualità .

Non si può conoscere davvero la propria sessualità  se manca uno di essi.

Se si parla di "amore (quello vero, il volersi bene)" come dici tu, allora si parla anche di sessualità .

Esempio più lampante:

L'eterosessuale si innamora e vuole avere rapporti con un compagno di sesso differente.

L'omosessuale si innamora e vuole avere rapporti con un compagno di sesso uguale.

Il bisessuale si innamora e vuole avere rapporti con un compagno di sesso uguale o differente.

Il pansessuale si innamora e vuole avere rapporti con un'altra persona indifferentemente dal sesso di essa.

Capisci? l'amore è parte integrante dell'identità  sessuale di un individuo.

Sperimentare per conoscere.

E come se non bastasse a volte il rapporto sessuale non è nemmeno indispensabile per formare il legame di coppia.

Io non sto attaccando nessuno o altro, io sto cercando il dialogo e risposte che ancora non hai dato.

Se è vero che non è disperazione quella che porta due persone ad amarsi piuttosto che stare con altri,

(come hai ammesso nell'ultimo post anche tu )

Allora secondo te cosa è che porta un individuo ad innamorarsi di un altro?

L'amore di certo non può nascere da disperazione o da altri sentimenti negativi. Perchè in sè è un sentimento positivo e questa sarebbe un ossimoro troppo grande.

Io non ho mai scritto di avere la verità  in mano.

Io parlo per esperienza e cose concrete. Le mie esperienze.

Chi si basa su dubbi studi data 1991-7 (come le prime propagande in Virginia come quella della PFOX o il tentativo di studio sui gemelli monozigoti in Australia come a Londra che si son rivelati na ciofeca assurda, basti pensare che gli studi londinesi erano basati su due gemellini di 7 anni) senza leggersi rapporti scientifici e sviluppi sulla faccenda con risultati importanti data 2005-10-fino ad oggi mi fa tanta tenerezza.(vorrei citare solo Goldstein,anche se non condivido alcune delle sue opinioni, che sta rivedendo questi casi e sta studiando per la causa da decenni, formulando tesi sull'influenza di ormoni come il testosterone sul feto e caratteristiche che potrebbero differenziare gli ipotalami o altre cose ma non mi dilungo più di tanto perchè in pochi seguirebbero il discorso)

Con questo non ti voglio provocare, ma ho letto troppa roba ripetuta e simile in questo topic da far girare la testa.

Avessi voluto tagliare ciò che avevi scritto per comodità , per avere solo la mera soddisfazione d'aver ragione non avrei certo scritto così tanto o tanto meno avrei posto domande per sapere come la pensi tu.

Mi da fastidio quando le persone non sapendo come rispondere o in altri casi sapendo di avere torto , o finiscono per insultare (non proprio nel tuo caso s'intende, parlo in generale in questo post) o evadono le domande.

ot/

Soprattutto quelli dalla parte pro, leggere commenti offensivi sta diventando pesante.

Anche se a volte le loro ragioni fanno acqua da tutte le parti, questa non è una scusante valida per insultare o usare toni del genere.

Si può dimostrare le proprie opinioni anche utilizzando altri termini che diamine.

Troppe volte ho letto inviti ad andare a f****lo o peggio.

Non è come dovrebbe essere una discussione civile.

Bisogna dimostrare di essere maturi. Altrimenti non avrete mai rispetto o le vostre opinioni finiranno con l'indispettire pure chi la pensa quasi come voi.

fine /ot ma neanche tanto.

 

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1)

 

2)

 

3)

Mi dispiace contraddirti, ma io non ho nè tagliato nè malinterpretato "APPOSTA" e soprattutto non ho dato del mostro a nessuno.

L'unica cosa che ho fatto è:

-Leggere cosa hai scritto

-Evidenziare cosa hai scritto

-Rispondere di conseguenza

Come si fa in ogni discussione normale fra persone spero mature.

Se tu scrivi, testuali parole ( non manipolate o altre cacate in modo da farti sembrare l'anticristo )

"L'amore non è limitato da niente e non ha nulla a che fare con l'omosessualità  (o con altro)"

Allora mi vengon dubbi legittimi se permetti.

Eros e Amore sono parti integranti della sessualità .

Non si può conoscere davvero la propria sessualità  se manca uno di essi.

Se si parla di "amore (quello vero, il volersi bene)" come dici tu, allora si parla anche di sessualità .

Esempio più lampante:

L'eterosessuale si innamora e vuole avere rapporti con un compagno di sesso differente.

L'omosessuale si innamora e vuole avere rapporti con un compagno di sesso uguale.

Il bisessuale si innamora e vuole avere rapporti con un compagno di sesso uguale o differente.

Il pansessuale si innamora e vuole avere rapporti con un'altra persona indifferentemente dal sesso di essa.

Capisci? l'amore è parte integrante dell'identità  sessuale di un individuo.

Sperimentare per conoscere.

E come se non bastasse a volte il rapporto sessuale non è nemmeno indispensabile per formare il legame di coppia.Io non sto attaccando nessuno o altro, io sto cercando il dialogo e risposte che ancora non hai dato.

Se è vero che non è disperazione quella che porta due persone ad amarsi piuttosto che stare con altri,

(come hai ammesso nell'ultimo post anche tu )

Allora secondo te cosa è che porta un individuo ad innamorarsi di un altro?

L'amore di certo non può nascere da disperazione o da altri sentimenti negativi. Perchè in sè è un sentimento positivo e questa sarebbe un ossimoro troppo grande.

Io non ho mai scritto di avere la verità  in mano.

Io parlo per esperienza e cose concrete. Le mie esperienze.

Chi si basa su dubbi studi data 1991-7 (come le prime propagande in Virginia come quella della PFOX o il tentativo di studio sui gemelli monozigoti in Australia come a Londra che si son rivelati na ciofeca assurda, basti pensare che gli studi londinesi erano basati su due gemellini di 7 anni) senza leggersi rapporti scientifici e sviluppi sulla faccenda con risultati importanti data 2005-10-fino ad oggi mi fa tanta tenerezza.(vorrei citare solo Goldstein,anche se non condivido alcune delle sue opinioni, che sta rivedendo questi casi e sta studiando per la causa da decenni, formulando tesi sull'influenza di ormoni come il testosterone sul feto e caratteristiche che potrebbero differenziare gli ipotalami o altre cose ma non mi dilungo più di tanto perchè in pochi seguirebbero il discorso)

Con questo non ti voglio provocare, ma ho letto troppa roba ripetuta e simile in questo topic da far girare la testa.

Avessi voluto tagliare ciò che avevi scritto per comodità , per avere solo la mera soddisfazione d'aver ragione non avrei certo scritto così tanto o tanto meno avrei posto domande per sapere come la pensi tu.

Mi da fastidio quando le persone non sapendo come rispondere o in altri casi sapendo di avere torto , o finiscono per insultare (non proprio nel tuo caso s'intende, parlo in generale in questo post) o evadono le domande.

ot/

Soprattutto quelli dalla parte pro, leggere commenti offensivi sta diventando pesante.

Anche se a volte le loro ragioni fanno acqua da tutte le parti, questa non è una scusante valida per insultare o usare toni del genere.

Si può dimostrare le proprie opinioni anche utilizzando altri termini che diamine.

Troppe volte ho letto inviti ad andare a f****lo o peggio.

Non è come dovrebbe essere una discussione civile.

Bisogna dimostrare di essere maturi. Altrimenti non avrete mai rispetto o le vostre opinioni finiranno con l'indispettire pure chi la pensa quasi come voi.

fine /ot ma neanche tanto.

Penso che tu stia parlando dell'innamoramento (che viene chiamato "amore" in modo romantico), se non ho capito male, e non dell'amore. Poi, come hai detto, il rapporto sessuale non è necessario per formare il legame di coppia, quindi...

Come ho già  detto prima, la frase sulla disperazione ha una duplice interpretazione: l'interpretazione che alcuni hanno dato prima è "uno non trova il compagno quindi diventa gay", la seconda interpretazione é non aver ricevuto affetto. Boh: disperazione non è un termine carino da usare, ma non mi viene in mente una parola migliore per indicarlo......

Nemmeno io: come diceva Socrate, la verità  viene dal dialogo, e nessun sapiente la può cogliere.

Più che altro, è che se si è contro ai matrimoni gay, oggi si viene etichettati come "omofobi bigotti", "con la mente chiusa", si viene insultati ecc. Ma non solo in TV o su questo forum: anche nella vita reale succede (anche se nella realtà  sono riuscito a far cambiare idea alla gente, quella però è un'altra storia...), ma non penso che questo possa influenzare l'opinione di chi è pro: inizialmente (quando non ero iscritto a questo forum) ero favorevole, ma poi ho cambiato idea, non per il comportamento stupido della maggior parte dei pro, ma perché mi sono reso conto che ciò che pensavo fino a quel momento era sbagliato.

Ok, non metto in dubbio che qualcuno si pronunci pro per paura degli insulti, ma, almeno per quanto mi riguarda, essi non hanno influenzato la mia opinione...

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@Fru (Ho perduto il post dove lo dicevi): Il fatto che ne medioevo l'omosessualità  fosse condannata non dice assolutamente nulla: Durante l'epoca romana e greca (Quindi molti anni prima) l'omosessualità  era del tutto normale (In realtà , almeno per quanto riguarda i romani, non c'era proprio una concezione di orientamento sessuale... Le loro concezioni si basavano sul "Ruolo" ed erano comunque, a mio parere, decisamente bleah D: ).


 


Nel medioevo l'omosessualità  è stata condannata semplicemente a causa delle religioni monoteiste che introdussero la famiglia come riferimento a molte cose, e con famiglia intendevano famiglia procreatrice composta da madre, padre e molteplici figli; romani e greci, dal punto di vista sessuale, avevano la totale libertà  di essere, anche perché credevano in dei che potevano avere anche loro rapporti di tipo omosessuale (Tipo Apollo e Giacinto).


Ho perso il filo di quel che stavo scrivendo, ma il punto è: Se prendi il medioevo come esempio di "Correttezza", allora prendi l'esempio sbagliato lol... La chiesa dominatrice dello stato, il cristianesimo come religione ufficiale (Che poi lo stato italiano sarebbe laico, ergo aperto a tutte le mitologie e religioni, ma così non sembra) e la caccia alle streghe erano considerati giusti nel medioevo...


 


 


Volevo dire altro ma ho dimenticato cosa t.t


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@Fru (Ho perduto il post dove lo dicevi): Il fatto che ne medioevo l'omosessualità  fosse condannata non dice assolutamente nulla: Durante l'epoca romana e greca (Quindi molti anni prima) l'omosessualità  era del tutto normale (In realtà , almeno per quanto riguarda i romani, non c'era proprio una concezione di orientamento sessuale... Le loro concezioni si basavano sul "Ruolo" ed erano comunque, a mio parere, decisamente bleah D: ).

Completo il discorso per quanto riguarda l'ambito greco.

L'omosessualità  era considerata un punto cardine dell'educazione dell'uomo e della donna. Nel tiaso e nell'eteria erano frequenti rapporti pederasitici o comunque unioni sessuali da parte di persone dello stesso genere.

Leggete un paio di carmi di Saffo (che, per chi non lo sapesse, fu probabilmente la più grande poetessa della storia dell'antichità ). Credete siano dedicati a uomini?

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Completo il discorso per quanto riguarda l'ambito greco.

L'omosessualità  era considerata un punto cardine dell'educazione dell'uomo e della donna. Nel tiaso e nell'eteria erano frequenti rapporti pederasitici o comunque unioni sessuali da parte di persone dello stesso genere.

Leggete un paio di carmi di Saffo (che, per chi non lo sapesse, fu probabilmente la più grande poetessa della storia dell'antichità ). Credete siano dedicati a uomini?

Ma sono d'accordo con te, ho letto alcuno pezzi di Saffo che venivano paragonati all'amore di Lesbia di Catull e anche ai tempi di Roma un sacco di imperatori avevano amanti omosessuali, ma ciò non vuol dire che tutti debbano accettare i gay come persone normali (e con anormali non intendo malati/nell'errore/vattelapesca non intendo in senso dispregiativo)

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Ma sono d'accordo con te, ho letto alcuno pezzi di Saffo che venivano paragonati all'amore di Lesbia di Catull e anche ai tempi di Roma un sacco di imperatori avevano amanti omosessuali, ma ciò non vuol dire che tutti debbano accettare i gay come persone normali (e con anormali non intendo malati/nell'errore/vattelapesca non intendo in senso dispregiativo)

 

Sì invece. Si nasce omosessuali, è così dalla notte dei tempi, è la stessa natura a dar vita a queste differenze, quindi vanno accettate. Se non siete in grado di accettarle, l'ho già  scritto ma preferisco ripeterlo, non siete diversi da chiunque perseguita qualcuno per colore della pelle/sesso/orientamento religioso, quindi non siete diversi dai nazisti e simili.

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