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Credete in Dio?


Naeive

  

457 utenti hanno votato

  1. 1. Credete in Dio?

    • Si
      174
    • No,sono ateo
      163
    • Sono agnostico
      120


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Sisi, avevo capito, ma volevo anche far intendere che per quanto le si tenda a tenerle distinte sono idee che anche nella nostra stessa mentalità  molto vicine e che comunque tendono a includere l'una nell'altra

 

È un po' ovvio, fede = credere in qualcosa, religione = ciò in cui credi

//se ho sbagliato qualcosa non merito la morte per sedia elettrica, non dovrei specificarlo ma sembra divertente sbranare la gente dopo una virgola sbagliata//

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"Credete in Dio" presuppone un "si" o "no" opzionale, più magari una spiegazione.

"Spiegate nei minimi dettagli il libero arbitrio attraverso la storia" prevede questo.

Mi pare da considerarsi OT, dontcha?

I'm done

Ma infatti non stavamo facendo la storia del libero arbitrio, tantomeno nei suoi minimi dettagli.

Stavo semplicemente correggendo un'affermazione sbagliata e semplicistica.

Ma caso vuole che argomento di tale affermazione sia STRETTAMENTE legato alla scelta (appunto) di credere o meno in una divinità , con tutte le variabili del caso.

Come vedi, IT.

È un po' ovvio, fede = credere in qualcosa, religione = ciò in cui credi

//se ho sbagliato qualcosa non merito la morte per sedia elettrica, non dovrei specificarlo ma sembra divertente sbranare la gente dopo una virgola sbagliata//

Questo è vero, ma l'insipida e puerile frecciatina era evitabile.

Sei tu che hai fatto affermazioni superficiali, ma dato che questo argomento tanto superficiale non mi sembra, si è reagito di conseguenza

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Ma infatti non stavamo facendo la storia del libero arbitrio, tantomeno nei suoi minimi dettagli.

Stavo semplicemente correggendo un'affermazione sbagliata e semplicistica.

Ma caso vuole che argomento di tale affermazione sia STRETTAMENTE legato alla scelta (appunto) di credere o meno in una divinità , con tutte le variabili del caso.

Come vedi, IT.

Questo è vero, ma l'insipida e puerile frecciatina era evitabile.

Sei tu che hai fatto affermazioni superficiali, ma dato che questo argomento tanto superficiale non mi sembra, si è reagito di conseguenza

 

No, perché ad ogni cosa rispondermi come se avessi ucciso qualcuno non è il massimo.

La prossima volta mi limiterò a dire "si, ci credo!1!11!!!" invece che stare a costruire un discorso che, per quanto fosse stato superficiale era al livello di qualcuno che non deve fare una tesi di teologia. SI può benissimo essere superficiali in qualcosa ma non esserlo per davvero, tipo gente che abbrevia come se non ci fosse un domani ed ha due lauree, just saying.

Per cui, non era una frecciatine infantile ma solo un avviso, perché cose basilari come il fatto che non devo sentirmi costretto a controllare ogni tre secondi il vocabolario per aver paura di dire una cosa sbagliata - perché sono a questi livelli - non dovrebbero esistere.

Superficiale? Lo riconosco, in questo argomento lo sono stato non essendo laureato in teologia.

Semplicista? Perché no.

Ora, come già  detto, I'm done

 

//sperando di esser stato il più gentile possibile//

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Io personalmente ci credo. Ci credo non perché ho ricevuto una certa educazione, ma perché sono arrivato alla fine di un percorso ed ho trovato determinate risposte.


 


Comunque le Sacre Scritture non vanno prese alla lettera ma vanno interpretate, del tipo: "Adamo visse 930 anni"="Adamo visse a lungo". Senza contare che con il tempo la Bibbia è cambiata, sono state cancellate parti, alcune sono cambiate ecc. perché non una volta non c'erano i mezzi di cui disponiamo oggi. Che poi questo sarebbe un discorso molto più complicato di così, bisognerebbe parlare del fatto che la Bibbia fosse un testo adatto alle persone del tempo, meno a quelle di oggi, ad esempio.


 


Un grande merito che si può dare alla religione cristiana è che nei secoli scorsi, quando ancora le persone non avevano l'opportunità  di andare a scuola e quindi non ragionavano come noi ora, ha messo uomini e donne nella giusta direzione, portandoli a compiere il bene e ad avere una coscienza. Cose che per noi sembrano normali anche senza religione, ma un tempo non era così. Noi abbiamo avuto l'opportunità  di studiare e di farci una cultura e per questo ragioniamo in un certo modo. Una volta potevi dire alle persone che c'erano le streghe e loro ci credevano. Magari è successo che qualche buonuomo abbia inventato tutto per far rigar dritto il genere umano, magari no.


Il genere umano ha sempre avuto bisogno di avere una figura-guida sopra di lui. Sin dagli uomini delle caverne che credevano che i fulmini fossero una punizione dall'alto. Con il tempo si è arrivati ad un concetto "finale" di religione ed ora una persona fa i suoi ragionamenti e può scegliere se credere o meno, a seconda delle risposte che trova. Ovviamente se uno è arrivato a dire che per lui Dio non esiste non gli si può dir niente, non è che per questo non deve essere una brava persona, anzi, può essere migliore del credente più credente ed osservante. In alternativa si può fare come fanno molti ragazzetti che dicono "La religione è da sfigati, sono troppo fiero per dire che credo in Dio. Io sono un teppista e per questo mi rispettano. Faccio peggio che posso, avrò un futuro radioso". Ah no, radioso è una parola che non conoscono, troppo complessa.


 


Adesso senti i vecchietti che dicono "non c'è più religione" vedendo il gran numero di giovani teppisti e maleducati che circolano. Hanno ragione, credere un po' di più non farebbe male a certa gente.


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Non ho potuto fare a meno di notare questa discussione. Ho votato "No, sono ateo" al sondaggio. E no, non è per moda come ho visto scrivere a molti, ma per un semplice fatto di coerenza intellettuale e, sopratutto, onestà  e prove scientifiche. Dio non esiste. Ne sono sicuro al 100%. Nessuna via di mezzo, non è possibile che esista.

L'accezione più comune di Dio è quella dell'entità  soprannaturale che opera miracoli grandiosi, che essi siano la creazione di un intero universo o la cura di un male incurabile. Un'entità  soprannaturale che trascende le semplici leggi fisiche del Cosmo poichè esso stesso le ha generate in un qualche momento non precisato della storia dell'universo.

 

Chiunque accetti e abbracci qualsivoglia concetto di divinità  deve per forza di cose, avere anche a che fare con l'accettare anche il fatto che questa determinata divinità  abbia creato il Cosmo in cui viviamo, assieme alle sue leggi, come per i deisti dell'Illuminismo. Prendiamo ad esempio, il concetto di Onnipotenza. Un Dio onnipotente può fare letteralmente qualsiasi cosa, ma può anche generare qualcosa di logicamente impossibile? E' possibile per un Dio creare un cerchio quadrato? Non è ovviamente possibile, perchè semplicemente una figura geometrica simile non esiste. A Dio è da attribuire il concetto stesso di Logica, Dio è Logica. Un Dio che ha creato un universo dove non esistono cerchi quadrati dev'essere per forza logico. Ma onnipotente, forse no. Decisamente no.
Così come anche pazzesca è la presunzione di dire che Dio ha creato l'Universo. Se io chiedessi a qualcuno di creare qualcosa, certamente non mi farebbe apparire qualcosa dal nulla, come una sedia. Se chiedessi a qualcuno di crearmi una sedia certamente prenderebbe del legno, dei chiodi e degli utensili con cui costruirne una: è così che funziona l'universo. La materia decade e si trasforma.

L'universo è governato dalle leggi della termodinamica, che dicono espressamente che la materia e l'energia non si creano e tantomeno si distruggono, bensì si trasformano e convertono alle volte l'una nell'altra, come nella famosa equazione einstainiana E = mc2. L'energia e la materia non si creano, e perciò un Dio non può aver creato qualcosa dal nulla: la creazione ex nihilo non ha alcun fondamento scientifico ed è sinceramente, al limite del ridicolo.

Inoltre, un'entità  così grandiosa deve per forza possedere una mente complessissima, al limite dell'immaginabile. Come sappiamo, il complesso viene dal semplice. L'evoluzione ce lo insegna e dimostra con tonnellate di prove misurabili universalmente: tutte le creature viventi derivano da un'unico ancestrale antenato unicellulare. L'evoluzione confuta il fatto che dal semplice nasce il complesso, e non il contrario.
Dio non esiste perchè semplicemente, non è utile. Il ricorso a un miracoloso intervento divino è quanto di più inelegante e grossolano ci possa essere, quando invece abbiamo spiegazioni migliori, più eleganti, più belle e raffinate.

Se si abbraccia il concetto di Dio, di divinità , allora la domanda sorge spontanea: se esiste un Dio, perchè esistono le malattie? Se Dio ha creato l'universo per gli esseri umani, perchè permettere agli esseri umani di soffrire? Se un Dio esiste, perchè non si rivela a tutti allo stesso modo? Una verità  è tale se è vera ovunque ci si guardi. 2+2=4 è così in India come lo è negli U.S.A. o in Francia, o in Italia. Perchè una verità  così importante quale la vera natura del Cosmo dovrebbe essere così variopinta e differente, nel senso negativo del termine?

Se un Dio esiste, comunicare attraverso libri vecchi di millenni mi sembra la cosa più sciocca e deprimente ci possa essere. E non provo alcun rispetto per coloro che credono in queste fandonie, perchè non sono altro che questo. Fandonie belle e buone.

Dio non ha alcun fondo di verità  umanamente accettabile, perchè se davvero esiste farebbe meglio a ripensare alla sua grandiosa creazione, perchè ha centinaia di migliaia di difetti. Una creazione così ricca di imperfezione non può derivare da un Dio perfetto. Bensì, tutto ciò che ci circonda è quanto di più meraviglioso ci possa essere, proprio perchè imperfetto. Imperfetto e che non ha bisogno che l'Uomo ci creda.
La Terra continuava a girare su orbite ellittiche anche quando nessun uomo sul pianeta ci credeva. Il Sole continuava a essere al centro del Sistema Solare anche se gli uomini non ci credevano. L'Universo è indifferente alle pene dell'Umanità , perchè non ha una personalità , e tantomeno una coscienza.

Tutto quello che si vede è quello che c'è e che esiste. Niente di più.

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Non ho potuto fare a meno di notare questa discussione. Ho votato "No, sono ateo" al sondaggio. E no, non è per moda come ho visto scrivere a molti, ma per un semplice fatto di coerenza intellettuale e, sopratutto, onestà  e prove scientifiche. Dio non esiste. Ne sono sicuro al 100%. Nessuna via di mezzo, non è possibile che esista.

L'accezione più comune di Dio è quella dell'entità  soprannaturale che opera miracoli grandiosi, che essi siano la creazione di un intero universo o la cura di un male incurabile. Un'entità  soprannaturale che trascende le semplici leggi fisiche del Cosmo poichè esso stesso le ha generate in un qualche momento non precisato della storia dell'universo.

 

Chiunque accetti e abbracci qualsivoglia concetto di divinità  deve per forza di cose, avere anche a che fare con l'accettare anche il fatto che questa determinata divinità  abbia creato il Cosmo in cui viviamo, assieme alle sue leggi, come per i deisti dell'Illuminismo. Prendiamo ad esempio, il concetto di Onnipotenza. Un Dio onnipotente può fare letteralmente qualsiasi cosa, ma può anche generare qualcosa di logicamente impossibile? E' possibile per un Dio creare un cerchio quadrato? Non è ovviamente possibile, perchè semplicemente una figura geometrica simile non esiste. A Dio è da attribuire il concetto stesso di Logica, Dio è Logica. Un Dio che ha creato un universo dove non esistono cerchi quadrati dev'essere per forza logico. Ma onnipotente, forse no. Decisamente no.

Così come anche pazzesca è la presunzione di dire che Dio ha creato l'Universo. Se io chiedessi a qualcuno di creare qualcosa, certamente non mi farebbe apparire qualcosa dal nulla, come una sedia. Se chiedessi a qualcuno di crearmi una sedia certamente prenderebbe del legno, dei chiodi e degli utensili con cui costruirne una: è così che funziona l'universo. La materia decade e si trasforma.

L'universo è governato dalle leggi della termodinamica, che dicono espressamente che la materia e l'energia non si creano e tantomeno si distruggono, bensì si trasformano e convertono alle volte l'una nell'altra, come nella famosa equazione einstainiana E = mc2. L'energia e la materia non si creano, e perciò un Dio non può aver creato qualcosa dal nulla: la creazione ex nihilo non ha alcun fondamento scientifico ed è sinceramente, al limite del ridicolo.

Inoltre, un'entità  così grandiosa deve per forza possedere una mente complessissima, al limite dell'immaginabile. Come sappiamo, il complesso viene dal semplice. L'evoluzione ce lo insegna e dimostra con tonnellate di prove misurabili universalmente: tutte le creature viventi derivano da un'unico ancestrale antenato unicellulare. L'evoluzione confuta il fatto che dal semplice nasce il complesso, e non il contrario.

Dio non esiste perchè semplicemente, non è utile. Il ricorso a un miracoloso intervento divino è quanto di più inelegante e grossolano ci possa essere, quando invece abbiamo spiegazioni migliori, più eleganti, più belle e raffinate.

Se si abbraccia il concetto di Dio, di divinità , allora la domanda sorge spontanea: se esiste un Dio, perchè esistono le malattie? Se Dio ha creato l'universo per gli esseri umani, perchè permettere agli esseri umani di soffrire? Se un Dio esiste, perchè non si rivela a tutti allo stesso modo? Una verità  è tale se è vera ovunque ci si guardi. 2+2=4 è così in India come lo è negli U.S.A. o in Francia, o in Italia. Perchè una verità  così importante quale la vera natura del Cosmo dovrebbe essere così variopinta e differente, nel senso negativo del termine?

Se un Dio esiste, comunicare attraverso libri vecchi di millenni mi sembra la cosa più sciocca e deprimente ci possa essere. E non provo alcun rispetto per coloro che credono in queste fandonie, perchè non sono altro che questo. Fandonie belle e buone.

Dio non ha alcun fondo di verità  umanamente accettabile, perchè se davvero esiste farebbe meglio a ripensare alla sua grandiosa creazione, perchè ha centinaia di migliaia di difetti. Una creazione così ricca di imperfezione non può derivare da un Dio perfetto. Bensì, tutto ciò che ci circonda è quanto di più meraviglioso ci possa essere, proprio perchè imperfetto. Imperfetto e che non ha bisogno che l'Uomo ci creda.

La Terra continuava a girare su orbite ellittiche anche quando nessun uomo sul pianeta ci credeva. Il Sole continuava a essere al centro del Sistema Solare anche se gli uomini non ci credevano. L'Universo è indifferente alle pene dell'Umanità , perchè non ha una personalità , e tantomeno una coscienza.

Al che io ti rispondo con la teoria rinascimentale (mi pare fosse stata ipotizzata o da Pomponazzi o da Ficino (?)) che dice: "due segmenti che nel nostro mondo sono differenti, nell'infinità  di Dio risultano uguali" questo per dimostrare che a seconda di come tu interpreti la realtà  puoi trovare o meno le tue risposte, le teorie dell'evoluzione oramai sono state accantonate da almeno un decennio (prova a leggere la teoria degli equilibri punteggiati) nonostante non si sia ancora arrivati ad una spiegazione si sa che l'evoluzionismo è sbagliato (noi dovremmo discendere da una scimmia? Eppure i coccodrilli sono identici dall'epoca dei dinosauri, noi mutiamo e loro no ?)

 

Tutto quello che si vede è quello che c'è e che esiste. Niente di più.

Con questo cadi nel puro Sofismo. Il dire che ciò che si vede è era già  messo in discussione tra Eraclito e Parmenide, vuoi tornare indietro di tremila anni? Hai mai visto un atomo? Come puoi dire che esiste? Eppure credi nell'atomismo

Tutte le prove che hai portato hanno il fondamento sulla sabbia:

Come puoi dire che siccome esistono le malattie, non esiste Dio?

E se grazie ad un 'epidemia di peste (?) fosse morto un pazzo criminale che avrebbe compiuto immensi genocidi?

Come fai a sapere che senza le malattie non sarebbero esistiti diecimila Hitler?

Così come per le guerre, la prima guerra mondiale ha causato la seconda, ma come fai a sapere che senza quelle due l'umanità  avrebbe raggiunto i livelli di conoscenza e sapere che ha oggi?

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Al che io ti rispondo con la teoria rinascimentale (mi pare fosse stata ipotizzata o da Pomponazzi o da Ficino (?)) che dice: "due segmenti che nel nostro mondo sono differenti, nell'infinità  di Dio risultano uguali" questo per dimostrare che a seconda di come tu interpreti la realtà  puoi trovare o meno le tue risposte, le teorie dell'evoluzione oramai sono state accantonate da almeno un decennio (prova a leggere la teoria degli equilibri punteggiati) nonostante non si sia ancora arrivati ad una spiegazione si sa che l'evoluzionismo è sbagliato (noi dovremmo discendere da una scimmia? Eppure i coccodrilli sono identici dall'epoca dei dinosauri, noi mutiamo e loro no ?)

 

Con questo cadi nel puro Sofismo. Il dire che ciò che si vede è era già  messo in discussione tra Eraclito e Parmenide, vuoi tornare indietro di tremila anni? Hai mai visto un atomo? Come puoi dire che esiste? Eppure credi nell'atomismo

Che bestialità . La Teoria dell'Evoluzione è accettata da tutta la comunità  scientifica, non è mai stata accantonata. Ma dove l'hai letta questa sciocchezza? Che poi, signor equilibri punteggiati, non parlare di Evoluzione se non l'hai compresa. "Noi dovremmo discendere da una scimmia?" AH! Questa è esilirante. Gli esseri umani NON discendono dalle scimmie, bensì discendono da un antenato comune delle scimmie moderne. Gli esseri umani, gli scimpanzè e i gibboni sono gli ultimi discendenti rimasti di quegli antichi progenitori. Siamo tre delle migliaia di specie discendenti da quell'ordine di progenitori che sono sopravvissute. Le ultime tre rimaste.

Ora che ho spiegato questo, io non ho mai detto di credere solo a ciò che vedo, sei stato tu a mettermi quelle parole in bocca: gli atomi esistono perchè ne è stata provata l'esistenza. Come? Sono state rinvenute più volte in moltissimi esperimenti, le prove indirette della loro esistenza.

Una prova indiretta di Dio non è mai stata provata, semplicemente perchè non c'è ne sono. Fino al 1920-30, c'erano ancora scienziati che credevano che lo spazio fosse permeato da una sostanza invisibile, inodore e insapore, definita etere. L'ammetterne l'esistenza finiva spesso con lo "sballare" tutte le equazioni circa il moto e altre di questo genere. Einstein fu uno dei primi a dire che se l'esistenza dell'Etere, che era appunto pensata come inevitabile, qualcosa di implicito, di ovvio, "sballava" spesso quelle equazioni, perchè non eliminarlo e basta?

Lo si è fatto e le equazioni riuscivano con i risultati sperati e quelle stesse equazioni ci stanno permettendo di andare nello spazio e non si sono mai rivelate errate.

Perciò beh.

Toccata.

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Non ho potuto fare a meno di notare questa discussione. Ho votato "No, sono ateo" al sondaggio. E no, non è per moda come ho visto scrivere a molti, ma per un semplice fatto di coerenza intellettuale e, sopratutto, onestà  e prove scientifiche. Dio non esiste. Ne sono sicuro al 100%. Nessuna via di mezzo, non è possibile che esista.

L'accezione più comune di Dio è quella dell'entità  soprannaturale che opera miracoli grandiosi, che essi siano la creazione di un intero universo o la cura di un male incurabile. Un'entità  soprannaturale che trascende le semplici leggi fisiche del Cosmo poichè esso stesso le ha generate in un qualche momento non precisato della storia dell'universo.

 

Chiunque accetti e abbracci qualsivoglia concetto di divinità  deve per forza di cose, avere anche a che fare con l'accettare anche il fatto che questa determinata divinità  abbia creato il Cosmo in cui viviamo, assieme alle sue leggi, come per i deisti dell'Illuminismo. Prendiamo ad esempio, il concetto di Onnipotenza. Un Dio onnipotente può fare letteralmente qualsiasi cosa, ma può anche generare qualcosa di logicamente impossibile? E' possibile per un Dio creare un cerchio quadrato? Non è ovviamente possibile, perchè semplicemente una figura geometrica simile non esiste. A Dio è da attribuire il concetto stesso di Logica, Dio è Logica. Un Dio che ha creato un universo dove non esistono cerchi quadrati dev'essere per forza logico. Ma onnipotente, forse no. Decisamente no.

Così come anche pazzesca è la presunzione di dire che Dio ha creato l'Universo. Se io chiedessi a qualcuno di creare qualcosa, certamente non mi farebbe apparire qualcosa dal nulla, come una sedia. Se chiedessi a qualcuno di crearmi una sedia certamente prenderebbe del legno, dei chiodi e degli utensili con cui costruirne una: è così che funziona l'universo. La materia decade e si trasforma.

L'universo è governato dalle leggi della termodinamica, che dicono espressamente che la materia e l'energia non si creano e tantomeno si distruggono, bensì si trasformano e convertono alle volte l'una nell'altra, come nella famosa equazione einstainiana E = mc2. L'energia e la materia non si creano, e perciò un Dio non può aver creato qualcosa dal nulla: la creazione ex nihilo non ha alcun fondamento scientifico ed è sinceramente, al limite del ridicolo.

Inoltre, un'entità  così grandiosa deve per forza possedere una mente complessissima, al limite dell'immaginabile. Come sappiamo, il complesso viene dal semplice. L'evoluzione ce lo insegna e dimostra con tonnellate di prove misurabili universalmente: tutte le creature viventi derivano da un'unico ancestrale antenato unicellulare. L'evoluzione confuta il fatto che dal semplice nasce il complesso, e non il contrario.

Dio non esiste perchè semplicemente, non è utile. Il ricorso a un miracoloso intervento divino è quanto di più inelegante e grossolano ci possa essere, quando invece abbiamo spiegazioni migliori, più eleganti, più belle e raffinate.

Se si abbraccia il concetto di Dio, di divinità , allora la domanda sorge spontanea: se esiste un Dio, perchè esistono le malattie? Se Dio ha creato l'universo per gli esseri umani, perchè permettere agli esseri umani di soffrire? Se un Dio esiste, perchè non si rivela a tutti allo stesso modo? Una verità  è tale se è vera ovunque ci si guardi. 2+2=4 è così in India come lo è negli U.S.A. o in Francia, o in Italia. Perchè una verità  così importante quale la vera natura del Cosmo dovrebbe essere così variopinta e differente, nel senso negativo del termine?

Se un Dio esiste, comunicare attraverso libri vecchi di millenni mi sembra la cosa più sciocca e deprimente ci possa essere. E non provo alcun rispetto per coloro che credono in queste fandonie, perchè non sono altro che questo. Fandonie belle e buone.

Dio non ha alcun fondo di verità  umanamente accettabile, perchè se davvero esiste farebbe meglio a ripensare alla sua grandiosa creazione, perchè ha centinaia di migliaia di difetti. Una creazione così ricca di imperfezione non può derivare da un Dio perfetto. Bensì, tutto ciò che ci circonda è quanto di più meraviglioso ci possa essere, proprio perchè imperfetto. Imperfetto e che non ha bisogno che l'Uomo ci creda.

La Terra continuava a girare su orbite ellittiche anche quando nessun uomo sul pianeta ci credeva. Il Sole continuava a essere al centro del Sistema Solare anche se gli uomini non ci credevano. L'Universo è indifferente alle pene dell'Umanità , perchè non ha una personalità , e tantomeno una coscienza.

Tutto quello che si vede è quello che c'è e che esiste. Niente di più.

 

Mi sono fermato alla prima frase per un motivo banale e stupido.

Hai affermato che Dio non esista e l'hai imposto come verità  assoluta.

Non dire "no, rispetto le idee altrui" perché hai dimostrato il contrario.

Tutte queste ragioni, si è vero però hai detto tutto e niente.

Pensi seriamente che ti basti mettere qualche regoletta di fisica che trovi anche su Wikipedia per confermarlo? Una cosa che è oggetto di discussione da millenni, tu la risolvi con un post su un forum di Pokémon.

SERIOUSLY

Io non ti vedo.

Tu non esisti per me, perché non ti vedo.

E si, seguendo il tuo ragionamento.

Chi mi dice che non sei un computer?

Ora, mi scuso per la sgarbatezza ma quello che dici è vero per te, e magari è anche così ma nel post è palese che lo imponi come verità  assoluta e questo penso sia il più grande errore che tu possa fare.

Notizia dell'anno: come fai a sapere queste cose? Sei stato istruito. Perché i tuoi professori sono stati istruiti, e così i loro professori.

Peccato che una volta solo dai preti e dalle suore ci fosse l'istruzione. 

Altra notiziona: oltre ad essere di una schifosità  in termini di discriminazione "non provo alcun rispetto per coloro che credono in queste fandonie", quello che stai dicendo è un cumulo di frasi fatte da post-it "perché dio ci ha creati, se ci fa soffrire?" alle quali accedo da banali B-Movie americani.

Quando ci sarà  qualcosa di più tuo, più educato e meno arrogante, here you are.

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Mi sono fermato alla prima frase per un motivo banale e stupido.

Hai affermato che Dio non esista e l'hai imposto come verità  assoluta.

Non dire "no, rispetto le idee altrui" perché hai dimostrato il contrario.

Tutte queste ragioni, si è vero però hai detto tutto e niente.

Pensi seriamente che ti basti mettere qualche regoletta di fisica che trovi anche su Wikipedia per confermarlo? Una cosa che è oggetto di discussione da millenni, tu la risolvi con un post su un forum di Pokémon.

SERIOUSLY

Io non ti vedo.

Tu non esisti per me, perché non ti vedo.

E si, seguendo il tuo ragionamento.

Chi mi dice che non sei un computer?

Ora, mi scuso per la sgarbatezza ma quello che dici è vero per te, e magari è anche così ma nel post è palese che lo imponi come verità  assoluta e questo penso sia il più grande errore che tu possa fare.

Notizia dell'anno: come fai a sapere queste cose? Sei stato istruito. Perché i tuoi professori sono stati istruiti, e così i loro professori.

Peccato che una volta solo dai preti e dalle suore ci fosse l'istruzione. 

Altra notiziona: oltre ad essere di una schifosità  in termini di discriminazione "non provo alcun rispetto per coloro che credono in queste fandonie", quello che stai dicendo è un cumulo di frasi fatte da post-it "perché dio ci ha creati, se ci fa soffrire?" alle quali accedo da banali B-Movie americani.

Quando ci sarà  qualcosa di più tuo, più educato e meno arrogante, here you are.

La conoscenza che possiedo è mia e solo mia. Quando mai uno si deve vergognare della propria conoscenza se non è sua ma gli è stata insegnata xd a me non ha insegnato niente nessuno: ho letto e mi sono istruito da me su queste molteplici cose. Leggere è la via maestra per l'istruzione e la conoscenza della verità  delle cose.

Che poi, quando mai ho detto che rispettavo le idee altrui? Le idee altrui le disprezzo se sono false, a meno che non dipendino dalla morale civile, che è secondo me soggettiva.

 

E POI, MI DEVO RIPETERE? DOVE HO SCRITTO CHE "CREDO SOLO A CIO' CHE VEDO"?

DOVE.

 

Cosa vuol dire che "Peccato che una volta solo dai preti e dalle suore ci fosse l'istruzione"?

Cosa caspita centra.

Cosa.

Cosa, per dio.

Cosa.

Ciò che io ho appena scritto sono verità  assolute. Non puoi dire seriamente che può essere che per qualcuno Dio può creare un cerchio quadrato. Diamine. Non puoi ammettere una simile scempiaggine.

 

Inoltre, sempre se posso scrivere come piace a me che magari non ti piace e non ti sembra mio, ma mi dispiace, amico, ma è mio questo modo di scrivere, un essere umano ha tutto il diritto di chiedersi perchè benchè esista un Dio esista anche l'imperfezione della vita. Un essere umano non ha il diritto di provare felicità  o che magari eviti di morire?

Lo avrebbe eccome. Avrebbe eccome il diritto di chiedere alla divinità  di turno di magari evitargli di soffrire. Io non so perchè si evidenzi così poco l'Uomo e i suoi diritti mettendo in risalto invece, le qualità  di una divinità  inesistente.

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La conoscenza che possiedo è mia e solo mia. Quando mai uno si deve vergognare della propria conoscenza se non è sua ma gli è stata insegnata xd a me non ha insegnato niente nessuno: ho letto e mi sono istruito da me su queste molteplici cose. Leggere è la via maestra per l'istruzione e la conoscenza della verità  delle cose.

Che poi, quando mai ho detto che rispettavo le idee altrui? Le idee altrui le disprezzo se sono false, a meno che non dipendino dalla morale civile, che è secondo me soggettiva.

 

E POI, MI DEVO RIPETERE? DOVE HO SCRITTO CHE "CREDO SOLO A CIO' CHE VEDO"?

DOVE.

Cosa vuol dire che "Peccato che una volta solo dai preti e dalle suore ci fosse l'istruzione"?

Cosa caspita centra.

Cosa.

Cosa, per dio.

Cosa.

Ciò che io ho appena scritto sono verità  assolute. Non puoi dire seriamente che può essere che per qualcuno Dio può creare un cerchio quadrato. Diamine. Non puoi ammettere una simile scempiaggine.

 

Dove hai scritto "credo solo a ciò che vedo"? 

"Tutto quello che si vede è quello che c'è e che esiste. Niente di più."

Scusa, forse è il mio mac che non carica la pagina.

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Dove hai scritto "credo solo a ciò che vedo"? 

"Tutto quello che si vede è quello che c'è e che esiste. Niente di più."

Scusa, forse è il mio mac che non carica la pagina.

Ma era un cristo di modo di dire, maledizione :facepalm:

Dovevo mettere le virgolette? Se vuoi ce le metto. Tiggiuro che ce le metto.

Al diavolo. Rinuncio.

Perle ai porci.

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Non ho potuto fare a meno di notare questa discussione. Ho votato "No, sono ateo" al sondaggio. E no, non è per moda come ho visto scrivere a molti, ma per un semplice fatto di coerenza intellettuale e, sopratutto, onestà  e prove scientifiche. Dio non esiste. Ne sono sicuro al 100%. Nessuna via di mezzo, non è possibile che esista.

L'accezione più comune di Dio è quella dell'entità  soprannaturale che opera miracoli grandiosi, che essi siano la creazione di un intero universo o la cura di un male incurabile. Un'entità  soprannaturale che trascende le semplici leggi fisiche del Cosmo poichè esso stesso le ha generate in un qualche momento non precisato della storia dell'universo.

Chiunque accetti e abbracci qualsivoglia concetto di divinità  deve per forza di cose, avere anche a che fare con l'accettare anche il fatto che questa determinata divinità  abbia creato il Cosmo in cui viviamo, assieme alle sue leggi, come per i deisti dell'Illuminismo. Prendiamo ad esempio, il concetto di Onnipotenza. Un Dio onnipotente può fare letteralmente qualsiasi cosa, ma può anche generare qualcosa di logicamente impossibile? E' possibile per un Dio creare un cerchio quadrato? Non è ovviamente possibile, perchè semplicemente una figura geometrica simile non esiste. A Dio è da attribuire il concetto stesso di Logica, Dio è Logica. Un Dio che ha creato un universo dove non esistono cerchi quadrati dev'essere per forza logico. Ma onnipotente, forse no. Decisamente no.

Così come anche pazzesca è la presunzione di dire che Dio ha creato l'Universo. Se io chiedessi a qualcuno di creare qualcosa, certamente non mi farebbe apparire qualcosa dal nulla, come una sedia. Se chiedessi a qualcuno di crearmi una sedia certamente prenderebbe del legno, dei chiodi e degli utensili con cui costruirne una: è così che funziona l'universo. La materia decade e si trasforma.

L'universo è governato dalle leggi della termodinamica, che dicono espressamente che la materia e l'energia non si creano e tantomeno si distruggono, bensì si trasformano e convertono alle volte l'una nell'altra, come nella famosa equazione einstainiana E = mc2. L'energia e la materia non si creano, e perciò un Dio non può aver creato qualcosa dal nulla: la creazione ex nihilo non ha alcun fondamento scientifico ed è sinceramente, al limite del ridicolo.

Inoltre, un'entità  così grandiosa deve per forza possedere una mente complessissima, al limite dell'immaginabile. Come sappiamo, il complesso viene dal semplice. L'evoluzione ce lo insegna e dimostra con tonnellate di prove misurabili universalmente: tutte le creature viventi derivano da un'unico ancestrale antenato unicellulare. L'evoluzione confuta il fatto che dal semplice nasce il complesso, e non il contrario.

Dio non esiste perchè semplicemente, non è utile. Il ricorso a un miracoloso intervento divino è quanto di più inelegante e grossolano ci possa essere, quando invece abbiamo spiegazioni migliori, più eleganti, più belle e raffinate.

Se si abbraccia il concetto di Dio, di divinità , allora la domanda sorge spontanea: se esiste un Dio, perchè esistono le malattie? Se Dio ha creato l'universo per gli esseri umani, perchè permettere agli esseri umani di soffrire? Se un Dio esiste, perchè non si rivela a tutti allo stesso modo? Una verità  è tale se è vera ovunque ci si guardi. 2+2=4 è così in India come lo è negli U.S.A. o in Francia, o in Italia. Perchè una verità  così importante quale la vera natura del Cosmo dovrebbe essere così variopinta e differente, nel senso negativo del termine?

Se un Dio esiste, comunicare attraverso libri vecchi di millenni mi sembra la cosa più sciocca e deprimente ci possa essere. E non provo alcun rispetto per coloro che credono in queste fandonie, perchè non sono altro che questo. Fandonie belle e buone.

Dio non ha alcun fondo di verità  umanamente accettabile, perchè se davvero esiste farebbe meglio a ripensare alla sua grandiosa creazione, perchè ha centinaia di migliaia di difetti. Una creazione così ricca di imperfezione non può derivare da un Dio perfetto. Bensì, tutto ciò che ci circonda è quanto di più meraviglioso ci possa essere, proprio perchè imperfetto. Imperfetto e che non ha bisogno che l'Uomo ci creda.

La Terra continuava a girare su orbite ellittiche anche quando nessun uomo sul pianeta ci credeva. Il Sole continuava a essere al centro del Sistema Solare anche se gli uomini non ci credevano. L'Universo è indifferente alle pene dell'Umanità , perchè non ha una personalità , e tantomeno una coscienza.

Tutto quello che si vede è quello che c'è e che esiste. Niente di più.

Concordo...

Non ho potuto fare a meno di notare questa discussione. Ho votato "No, sono ateo" al sondaggio. E no, non è per moda come ho visto scrivere a molti, ma per un semplice fatto di coerenza intellettuale e, sopratutto, onestà  e prove scientifiche. Dio non esiste. Ne sono sicuro al 100%. Nessuna via di mezzo, non è possibile che esista.

L'accezione più comune di Dio è quella dell'entità  soprannaturale che opera miracoli grandiosi, che essi siano la creazione di un intero universo o la cura di un male incurabile. Un'entità  soprannaturale che trascende le semplici leggi fisiche del Cosmo poichè esso stesso le ha generate in un qualche momento non precisato della storia dell'universo.

Chiunque accetti e abbracci qualsivoglia concetto di divinità  deve per forza di cose, avere anche a che fare con l'accettare anche il fatto che questa determinata divinità  abbia creato il Cosmo in cui viviamo, assieme alle sue leggi, come per i deisti dell'Illuminismo. Prendiamo ad esempio, il concetto di Onnipotenza. Un Dio onnipotente può fare letteralmente qualsiasi cosa, ma può anche generare qualcosa di logicamente impossibile? E' possibile per un Dio creare un cerchio quadrato? Non è ovviamente possibile, perchè semplicemente una figura geometrica simile non esiste. A Dio è da attribuire il concetto stesso di Logica, Dio è Logica. Un Dio che ha creato un universo dove non esistono cerchi quadrati dev'essere per forza logico. Ma onnipotente, forse no. Decisamente no.

Così come anche pazzesca è la presunzione di dire che Dio ha creato l'Universo. Se io chiedessi a qualcuno di creare qualcosa, certamente non mi farebbe apparire qualcosa dal nulla, come una sedia. Se chiedessi a qualcuno di crearmi una sedia certamente prenderebbe del legno, dei chiodi e degli utensili con cui costruirne una: è così che funziona l'universo. La materia decade e si trasforma.

L'universo è governato dalle leggi della termodinamica, che dicono espressamente che la materia e l'energia non si creano e tantomeno si distruggono, bensì si trasformano e convertono alle volte l'una nell'altra, come nella famosa equazione einstainiana E = mc2. L'energia e la materia non si creano, e perciò un Dio non può aver creato qualcosa dal nulla: la creazione ex nihilo non ha alcun fondamento scientifico ed è sinceramente, al limite del ridicolo.

Inoltre, un'entità  così grandiosa deve per forza possedere una mente complessissima, al limite dell'immaginabile. Come sappiamo, il complesso viene dal semplice. L'evoluzione ce lo insegna e dimostra con tonnellate di prove misurabili universalmente: tutte le creature viventi derivano da un'unico ancestrale antenato unicellulare. L'evoluzione confuta il fatto che dal semplice nasce il complesso, e non il contrario.

Dio non esiste perchè semplicemente, non è utile. Il ricorso a un miracoloso intervento divino è quanto di più inelegante e grossolano ci possa essere, quando invece abbiamo spiegazioni migliori, più eleganti, più belle e raffinate.

Se si abbraccia il concetto di Dio, di divinità , allora la domanda sorge spontanea: se esiste un Dio, perchè esistono le malattie? Se Dio ha creato l'universo per gli esseri umani, perchè permettere agli esseri umani di soffrire? Se un Dio esiste, perchè non si rivela a tutti allo stesso modo? Una verità  è tale se è vera ovunque ci si guardi. 2+2=4 è così in India come lo è negli U.S.A. o in Francia, o in Italia. Perchè una verità  così importante quale la vera natura del Cosmo dovrebbe essere così variopinta e differente, nel senso negativo del termine?

Se un Dio esiste, comunicare attraverso libri vecchi di millenni mi sembra la cosa più sciocca e deprimente ci possa essere. E non provo alcun rispetto per coloro che credono in queste fandonie, perchè non sono altro che questo. Fandonie belle e buone.

Dio non ha alcun fondo di verità  umanamente accettabile, perchè se davvero esiste farebbe meglio a ripensare alla sua grandiosa creazione, perchè ha centinaia di migliaia di difetti. Una creazione così ricca di imperfezione non può derivare da un Dio perfetto. Bensì, tutto ciò che ci circonda è quanto di più meraviglioso ci possa essere, proprio perchè imperfetto. Imperfetto e che non ha bisogno che l'Uomo ci creda.

La Terra continuava a girare su orbite ellittiche anche quando nessun uomo sul pianeta ci credeva. Il Sole continuava a essere al centro del Sistema Solare anche se gli uomini non ci credevano. L'Universo è indifferente alle pene dell'Umanità , perchè non ha una personalità , e tantomeno una coscienza.

Tutto quello che si vede è quello che c'è e che esiste. Niente di più.

Concordo...
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Concordo...

Concordo...

Abbiamo un'idea molto diversa, ma se ti va possiamo discuterne pacificamente?

E' dall'incontro e dal confronto pacifico di idee, ideali e morali differenti che una persona matura un proprio pensiero

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Mi sono fermato alla prima frase per un motivo banale e stupido.

Hai affermato che Dio non esista e l'hai imposto come verità  assoluta.

Non dire "no, rispetto le idee altrui" perché hai dimostrato il contrario.

Tutte queste ragioni, si è vero però hai detto tutto e niente.

Pensi seriamente che ti basti mettere qualche regoletta di fisica che trovi anche su Wikipedia per confermarlo? Una cosa che è oggetto di discussione da millenni, tu la risolvi con un post su un forum di Pokémon.

SERIOUSLY

Io non ti vedo.

Tu non esisti per me, perché non ti vedo.

E si, seguendo il tuo ragionamento.

Chi mi dice che non sei un computer?

Ora, mi scuso per la sgarbatezza ma quello che dici è vero per te, e magari è anche così ma nel post è palese che lo imponi come verità  assoluta e questo penso sia il più grande errore che tu possa fare.

Notizia dell'anno: come fai a sapere queste cose? Sei stato istruito. Perché i tuoi professori sono stati istruiti, e così i loro professori.

Peccato che una volta solo dai preti e dalle suore ci fosse l'istruzione. 

Altra notiziona: oltre ad essere di una schifosità  in termini di discriminazione "non provo alcun rispetto per coloro che credono in queste fandonie", quello che stai dicendo è un cumulo di frasi fatte da post-it "perché dio ci ha creati, se ci fa soffrire?" alle quali accedo da banali B-Movie americani.

Quando ci sarà  qualcosa di più tuo, più educato e meno arrogante, here you are.

La sai una cosa?

Se la smettessi di vedere "arroganza" e "verità  assolute imposte" in ogni dove, probabilmente prima non mi avresti spinto a darti risposte così caustiche e a correggerti. E se ci pensassi un attimo, forse capiresti che anche il tuo comportamento non è poi tanto corretto.

 

"Mi sono fermato alla prima frase per un motivo banale e stupido. [...] Non dire "no, rispetto le idee altrui" perché hai dimostrato il contrario."

Non mi pare che tu abbia avuto questo grande rispetto nei suoi confronti. In due parole hai definito un ragionamento (per larga parte oggettivamente ineccepibile) "banale e stupido". Non mi pare molto corretto, anzi, per usare i tuoi termini, mi pare "arrogante".

 

 

Dove hai scritto "credo solo a ciò che vedo"? 

"Tutto quello che si vede è quello che c'è e che esiste. Niente di più."

Scusa, forse è il mio mac che non carica la pagina.

Le due cose, in verità , sono ben diverse.

 

E non tornare a lamentarti che ti si corregge per ogni virgola, dato che, se scrivi superficialità  o falsità , non si può fare altro

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La sai una cosa?

Se la smettessi di vedere "arroganza" e "verità  assolute imposte" in ogni dove, probabilmente prima non mi avresti spinto a darti risposte così caustiche e a correggerti. E se ci pensassi un attimo, forse capiresti che anche il tuo comportamento non è poi tanto corretto.

 

"Mi sono fermato alla prima frase per un motivo banale e stupido. [...] Non dire "no, rispetto le idee altrui" perché hai dimostrato il contrario."

Non mi pare che tu abbia avuto questo grande rispetto nei suoi confronti. In due parole hai definito un ragionamento (per larga parte oggettivamente ineccepibile) "banale e stupido". Non mi pare molto corretto, anzi, per usare i tuoi termini, mi pare "arrogante".

 

 

Le due cose, in verità , sono ben diverse.

 

E non tornare a lamentarti che ti si corregge per ogni virgola, dato che, se scrivi superficialità  o falsità , non si può fare altro

 

Ma sei tu quello che crede che ogni cosa che io dica sia assoluta owo

Non prendertela con me.

E sopratutto non mettermi in bocca cose che non ho detto.

Il "banale è stupido" era riferito al motivo per cui mi ero fermato, non al ragionamento dell'utente. Se non riesci a capire il soggetto in una semplice proposizione di soggetto, verbo e complemento penso che siamo messi male. Quanti anni hai, 5?

E si, leggere le cose a modo tuo ed arrabbiati perché non sai leggere quello che sta scritto è MOLTO arrogante, ti avviso la prossima volta che fai una cosa del genere (lo fai tipo in ogni post) ti segnalo all'amministrazione, perché finché si parla va bene, ma quando si cita quello che si vuole, come si vuole, e perché si vuole colpire, beh io passo.

 

 

 

Ciò che io ho appena scritto sono verità  assolute. Non puoi dire seriamente che può essere che per qualcuno Dio può creare un cerchio quadrato. Diamine. Non puoi ammettere una simile scempiaggine.

 

 

 

 

La sai una cosa?

Se la smettessi di vedere "arroganza" e "verità  assolute imposte" in ogni dove, probabilmente prima non mi avresti spinto a darti risposte così caustiche e a correggerti. E se ci pensassi un attimo, forse capiresti che anche il tuo comportamento non è poi tanto corretto.

 

 

Lui ha scritto che esse sono "verità  assolute", non l'ho detto io caro.

Ops, touché.

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Ma sei tu quello che crede che ogni cosa che io dica sia assoluta owo

Non prendertela con me.

E sopratutto non mettermi in bocca cose che non ho detto.

Il "banale è stupido" era riferito al motivo per cui mi ero fermato, non al ragionamento dell'utente. Se non riesci a capire il soggetto in una semplice proposizione di soggetto, verbo e complemento penso che siamo messi male. Quanti anni hai, 5?

E si, leggere le cose a modo tuo ed arrabbiati perché non sai leggere quello che sta scritto è MOLTO arrogante, ti avviso la prossima volta che fai una cosa del genere (lo fai tipo in ogni post) ti segnalo all'amministrazione, perché finché si parla va bene, ma quando si cita quello che si vuole, come si vuole, e perché si vuole colpire, beh io passo.

Lui ha scritto che esse sono "verità  assolute", non l'ho detto io caro.

Ops, touché.

Bene, o lo fai apposta, oppure non so davvero che pensare.

Indicami il punto PRECISO in cui io sostengo, A CHIARE LETTERE ed IN MANIERA CHIARA E MANIFESTA, che tutto ciò che dici sia una verità  assoluta.

Tu esprimi le tue opinioni? Si.

Io sono d'accordo? Non sempre, mi pare chiaro.

Posso contestarti? Si. E lo faccio come, dove e quando mi pare e piace, se permetti.

Tu dici che il motivo era banale e stupido, e questo l'ho capito, caro signor grammatico. Ma forse ti sfugge che, nel momento in cui adduci una motivazione "banale e stupida" che ti fa contestare un ragionamento, automaticamente screditi e riduci al medesimo livello il ragionamento stesso. Perciò non ti ho messo in bocca proprio niente, caro mio.

Tutto ciò dopo aver accettato la tua battutina in cui mi dai del bambino e ironizzi sulle mie conoscenze grammaticali, tra l'altro riportando un esempio errato (dato che in "mi sono fermato per un motivo banale e stupido", 1) non c'è complemento e 2) "banale e stupido" VOGLIO SPERARE che tu non lo riferissi al soggetto della frase - che saresti tu).

Io leggo le cose a modo mio? Ho appena dimostrato che non è così. E per la cronaca, non mi sono arrabbiato, anzi. Me la sto ridendo, sul serio.

Vai dagli amministratori? Prego.

Però voglio ricordarti che io non sto violando le regole, non sto offendendo, ne usando turpiloquio, non sto incitando alla lite ne postando messaggi privi di contenuto, anzi, il primo ad apostrofare come "arrogante" sei stato tu. Ricordo anche che non sono stato certo io a quotare te per primo (io ho quotato mizu e NoelFurokawa).

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Bene, o lo fai apposta, oppure non so davvero che pensare.

Indicami il punto PRECISO in cui io sostengo, A CHIARE LETTERE ed IN MANIERA CHIARA E MANIFESTA, che tutto ciò che dici sia una verità  assoluta.

Tu esprimi le tue opinioni? Si.

Io sono d'accordo? Non sempre, mi pare chiaro.

Posso contestarti? Si. E lo faccio come, dove e quando mi pare e piace, se permetti.

Tu dici che il motivo era banale e stupido, e questo l'ho capito, caro signor grammatico. Ma forse ti sfugge che, nel momento in cui adduci una motivazione "banale e stupida" che ti fa contestare un ragionamento, automaticamente screditi e riduci al medesimo livello il ragionamento stesso. Perciò non ti ho messo in bocca proprio niente, caro mio.

Tutto ciò dopo aver accettato la tua battutina in cui mi dai del bambino e ironizzi sulle mie conoscenze grammaticali, tra l'altro riportando un esempio errato (dato che in "mi sono fermato per un motivo banale e stupido", 1) non c'è complemento e 2) "banale e stupido" VOGLIO SPERARE che tu non lo riferissi al soggetto della frase - che saresti tu).

 

 

Sweety, io ho visto una "verità  assoluta" nel post dell'altro, non del tuo.

Tu non l'hai mai detto, lui l'ha detto e l'ha sostenuto.

Ecco, arrivati a questo punto, tu hai sostenuto che io vedessi cose che non esistevano (le verità  assolute) quando era stato lui stesso a dire che la sua era una verità  assoluta. Touché.

Ti è chiaro honey? 

Ora, il "soggetto, verbo e complemento" è un modo di dire, seriamente: stare a contestare i modi di dire significa non aver voglia di continuare un discorso ma aggrapparsi a modi di dire che saranno sempre sbagliati se presi in maniera letterale, per cui ti prego di fermarti.

Perché è ridicolo che nei tuoi post l'unica cosa che mi commenti prendi le cose alla lettera e le giri a modo tuo.

E stai andando OT, perché stare a ragionare sui complementi di una frase è tanto OT.

La domanda, ripeto, è "Credete in Dio".

Io, se sono andato OT, era per seguire i discorsi degli altri.

Tu, se vai OT, è per contestare i discorsi degli altri, leggendo male ed interpretando a modo tuo ciò che dicono gli altri.

Esempio:

 

Tu dici che il motivo era banale e stupido, e questo l'ho capito, caro signor grammatico. Ma forse ti sfugge che, nel momento in cui adduci una motivazione "banale e stupida" che ti fa contestare un ragionamento, automaticamente screditi e riduci al medesimo livello il ragionamento stesso. Perciò non ti ho messo in bocca proprio niente, caro mio.

Tutto ciò dopo aver accettato la tua battutina in cui mi dai del bambino e ironizzi sulle mie conoscenze grammaticali, tra l'altro riportando un esempio errato (dato che in "mi sono fermato per un motivo banale e stupido", 1) non c'è complemento e 2) "banale e stupido" VOGLIO SPERARE che tu non lo riferissi al soggetto della frase - che saresti tu).

 

"e questo l'ho capito" no, non l'hai capito, avresti risposto coerentemente se l'avessi capito, cosa che purtroppo non hai fatto.

Il ragionamento dell'utente era ineccepibile, la mia motivazione era banale.

Altro esempio. Il papa fa un discorso profondo.

Tizio X però è musulmano per cui, pur accettando il discorso, per un motivo banale (ovvero che è musulmano) non lo mette in pratica, non lo affronta, etc.

Questo tizio ha accettato il discorso senza ritenerlo banale, ma per un motivo che invece è banale, tutto ciò che segue.

Ora, quel ragionamento che hai fatto era SOLO tuo, e l'hai esteso a me pensando che io ragioni così, purtroppo tu sei tu ed io sono io.

Come lo chiami questo?

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Sweety, io ho visto una "verità  assoluta" nel post dell'altro, non del tuo.

Tu non l'hai mai detto, lui l'ha detto e l'ha sostenuto.

Ecco, arrivati a questo punto, tu hai sostenuto che io vedessi cose che non esistevano (le verità  assolute) quando era stato lui stesso a dire che la sua era una verità  assoluta. Touché.

Ti è chiaro honey? 

Ora, il "soggetto, verbo e complemento" è un modo di dire, seriamente: stare a contestare i modi di dire significa non aver voglia di continuare un discorso ma aggrapparsi a modi di dire che saranno sempre sbagliati se presi in maniera letterale, per cui ti prego di fermarti.

Perché è ridicolo che nei tuoi post l'unica cosa che mi commenti prendi le cose alla lettera e le giri a modo tuo.

E stai andando OT, perché stare a ragionare sui complementi di una frase è tanto OT.

La domanda, ripeto, è "Credete in Dio".

Io, se sono andato OT, era per seguire i discorsi degli altri.

Tu, se vai OT, è per contestare i discorsi degli altri, leggendo male ed interpretando a modo tuo ciò che dicono gli altri.

 

 

Ma sei tu quello che crede che ogni cosa che io dica sia assoluta owo

Parole tue, riferite a me.

 

L'ha però detto DOPO che tu hai etichettato il post come "verità  assoluta imposta". Ops, pas de touché.

 

Torniamo al discorso di prima: scrivi in modo preciso e io non ti correggerò. Semplice.

 

AHAHAHAH. A parte il controsenso dell'affermazione, ti spiego una cosa.

Questo è un forum. Sui forum si scrive, e non sempre ci si conosce di persona. Se tu (ripeto) parli in modo poco chiaro, io non posso capire che cosa tu intenda di preciso, perché, vedi, io non ti conosco (e la cosa, a 'sto punto, poco mi rode). Vedi al punto verde per la conclusione del discorso, che non ho voglia di ripetere.

In più, mi pare di aver fatto tutto meno che quello. Come ho già  detto: avevi idee? Si. Ero d'accordo? No. Ti ho contestato. Siamo qui per questo.

Certo che se vogliamo proseguire col paraocchi e fare un topic di 20 pagine con scritto solo "Sì" "No" "Agnostico" "No, mai creduto" "Quoto!" e variazioni sul tema, basta dirlo subito.

 

Madonna, questa mi ha fatto sganasciare. Tre righe, in un post di 15, in 16 pagine di topic. Si è proprio usciti dal senso del topic.

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Abbiamo un'idea molto diversa, ma se ti va possiamo discuterne pacificamente?

E' dall'incontro e dal confronto pacifico di idee, ideali e morali differenti che una persona matura un proprio pensiero

Sono sempre pronto a discutere pacificamente di qualsivoglia argomento. Se mi hai percepito come un arrogante pallone gonfiato, prima di tutto, ti chiedo scusa. Tuttavia, ciò che oramai ho capito di questo topic è il seguente concetto: qui nessuno è disposto ad ascoltarsi l'un l'altro, ma solo a esporre le proprie idee e di forzarle l'uno sull'altro.

Questo topic è divenuto un thread nel quale si dibatte sulla legittimità  del concetto di Dio quale effettivamente esistente. Tuttavia, quello che leggo sono solo post di chi vorrebbe convincere il credente a riflettere e a far crescere intellettualmente l'altro e chi è invece, credente e tenta di ribattere e ribattere, senza mettere in discussione una realtà  senza divinità  o magia.

Io qui rinuncio. Mi andrò a presentare e a parlare un po' di pokèmon o di altro. Non ho nient'altro da dire.

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Sono agnostico. È ovvio che esiste Dio ma non mi fido ne di Gesù ne di Maometto e ne di Budda...

Essere agnostici significa, in soldoni: "Se non vedo, non credo". Rinnegare la veridicità  delle religioni ma credere nell'impossibilità  della non esistenza di un'entità  divina, invece, si chiama Deismo.

 

Per quanto riguarda me, io sono cattolico praticante. Riconosco le contraddizioni che ci sono nella mia religione e alcuni aspetti e situazioni nella Chiesa molto discutibili (comunque, questo è un altro discorso). Tuttavia, la fede resta sempre un dogma, e come tale, o va presa per assioma, oppure va rifiutata per la quantità  di interrogativi che non possono essere risposti dalla logica umana.

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Uno dei topic più topic più caldi di sempre (non intendo di questo forum sia ben chiaro :innocent: ). E' una questione sulla quale tutti più o meno discutono e si hanno le più diverse opinioni a riguardo. Penso sia una discussione infinita, interminabile e senza esito data l'impossibilità  tangibile e concreta di un'immediata dimostrazione o prova dell'esistenza o della non esistenza di questa "entità /essere/qualsiasi cosa si ritenga che sia e qualsiasi nome che assuma". A parte questo io personalmente ci credo. Per me esiste e non c'è cosa al mondo o meglio nell'universo più vera che Dio. Non riesco a spiegarlo bene perché è molto difficile, sono cose particolari di cui non si può trattare così facilmente. 


Rispetto le opinioni e i pensieri di chiunque, solo se è disposto a rispettare i miei e a discutere pacificamente senza cercare di far valere i propri pensieri su quelli di altri. 


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