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Di quale religione siete?


Acromio

Di quale religione siete?  

91 utenti hanno votato

  1. 1. Di quale religione siete?

    • Cristianesimo Cattolico/Luterano/Calvinista
      37
    • Cristianesimo Ortodosso
      0
    • Buddhismo
      1
    • Islamismo
      3
    • Confucianesimo
      0
    • Induismo
      0
    • Taoismo
      0
    • Satanismo
      4
    • Sono agnostico/a o ateo/a
      45
    • Altro...
      1


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la parola che dovrebbe indicare dio nell'ebraico antico è elohim, che insieme a elyon e yahweh è il termine ebraico che indica il divino.


però questa parola non significa dio nel sensi in cui lo intendiamo noi ovvero come trascendente e spiritico ma intende un qualcosa di materiale e corporeo.

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la parola che dovrebbe indicare dio nell'ebraico antico è elohim, che insieme a elyon e yahweh è il termine ebraico che indica il divino.

però questa parola non significa dio nel sensi in cui lo intendiamo noi ovvero come trascendente e spiritico ma intende un qualcosa di materiale e corporeo.

Yahweh è il nome di Dio nella religione ebraica.

Tuttavia, il terzo comandamento proibisce di nominare il nome di Dio, quindi lo si rende col tetragramma YHWH, tant'è che gli ebrei stessi non sono certi di come si pronunci il termine.

Infatti, il nome stesso di Gesù deriva da YeHoWaH, che come noterai ha alle spalle lo stesso tetragramma.

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Io sono cattolico praticante

Se devo dire la mia opinione eccola:

1. Secondo me essere atei è impossibile perchè la scienza potrà  dare tutte le spiegazioni razionali possibili ma rimarranno sempre delle "lacune"

2. Molti che hanno scritto (non è un'offesa) non sono completamente maturi quindi secondo me non sono in grado di scegliere la propria religione

3. Aggiungo che mi rompo le p***e a vedere dei ragazzini che dicono cose tipo: "Fan***o la religione" e simili

4. A chi dice che il Dio dei cattolici non è buono gli consiglio di leggere la parabola della zizzania

Mah, molto discutibile...

 

1) La scienza, oltre a colmare col tempo (del resto non si può inventare risposte che vanno testate empiricamente) le lacune e trovando sempre maggiori conferme ad un universo non teleologico (consequenzialmente non teologico), fa vacillare incredibilmente (appunto) le teorie delle persone che vedono dio/gli dei come qualcosa che attribuisca automaticamente alle cose un senso (perché?)

2) Atei si nasce, per cui... Semmai il problema è veramente "scegliere" ed essere influenzati, anche da se stessi 

3) Sì, ma qui il concetto errato è che si assimila la trasgressione a qualcosa che dovrebbe essere perfettamente naturale, la refutazione di una credenza (o più)

4) Secondo me dovresti leggere la sequela di omicidi/assassinii che compie nell'AT...  Sempre detto, poi, che non ne compia anche oggi (naturalmente applicando il punto di vista credenziale per un momento). Per dire, nell'Antico Testamento l'unico a starsene quasi buono è proprio il satanasso

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Mah, molto discutibile...

 

1) La scienza, oltre a colmare col tempo (del resto non si può inventare risposte che vanno testate empiricamente) le lacune e trovando sempre maggiori conferme ad un universo non teleologico (consequenzialmente non teologico), fa vacillare incredibilmente (appunto) le teorie delle persone che vedono dio/gli dei come qualcosa che attribuisca automaticamente alle cose un senso (perché?)

2) Atei si nasce, per cui... Semmai il problema è veramente "scegliere" ed essere influenzati, anche da se stessi 

3) Sì, ma qui il concetto errato è che si assimila la trasgressione a qualcosa che dovrebbe essere perfettamente naturale, la refutazione di una credenza (o più)

4) Secondo me dovresti leggere la sequela di omicidi/assassinii che compie nell'AT...  Sempre detto, poi, che non ne compia anche oggi (naturalmente applicando il punto di vista credenziale per un momento). Per dire, nell'Antico Testamento l'unico a starsene quasi buono è proprio il satanasso

Atei NON si nasce, a meno che non si provenga da famiglie atee.

Perché nel momento in cui un essere umano raggiunge una maturità  tale da potersi porre certi interrogativi, allora, e solo allora, può dire di essere "nato" da quel punto di vista.

Ma è inevitabile che, alle spalle, abbia tutto ciò che gli è stato insegnato fino a quel momento.

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4. A chi dice che il Dio dei cattolici non è buono gli consiglio di leggere la parabola della zizzania

 

 

Io ti consiglio di leggere l'intero antico testamento. È pieno di malvagità  compiute da questo ipotetico dio, che oltre che cattivo è pure stupido.

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Atei NON si nasce, a meno che non si provenga da famiglie atee.

Perché nel momento in cui un essere umano raggiunge una maturità  tale da potersi porre certi interrogativi, allora, e solo allora, può dire di essere "nato" da quel punto di vista.

Ma è inevitabile che, alle spalle, abbia tutto ciò che gli è stato insegnato fino a quel momento.

 Tu credevi nella culla o a 4/5 anni?

Se sì, avevi consapevolezza di questo concetto?

Di interrogativi ce ne sono a bizzeffe, esistono semplicemente risposte sbagliate, meno sbagliate, e totalmente fuorvianti

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Agnostica, nonostante sia stata battezzata, fatto la comunione (e li mi piaceva andarci) e la cresima (odiata da subito), ma senza crederci veramente, l'ho fatta perchè i miei volevano che la facessi, semmai un domani mi dovessi sposare, dicevano.


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Tu credevi nella culla o a 4/5 anni?

Tu sì?

Non credo.

Ma tra i 4/5 anni e l'età  in cui si dovrebbe cominciare a farsi queste domande (diciamo 15 anni) ne passa di tempo.

Io intendevo dire (ovviamente) che fino ad una certa età , partendo da un'altra certa età , si comincia a subire l'influenza di un credo, e questo è normalissimo.

Prima la cosa migliore che sai fare è fartela addosso!

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Tu sì?

Non credo.

Ma tra i 4/5 anni e l'età  in cui si dovrebbe cominciare a farsi queste domande (diciamo 15 anni) ne passa di tempo.

Io intendevo dire (ovviamente) che fino ad una certa età , partendo da un'altra certa età , si comincia a subire l'influenza di un credo, e questo è normalissimo.

Prima la cosa migliore che sai fare è fartela addosso!

Veramente avevo posto la domanda proprio perché nessuno è in grado di credere a tale età . Nemmeno con tutta la buona volontà ...

Come ti dicevo, è errato il modo in cui la domanda viene posta.

Il concetto di senso è nato assieme alle necessità  di caccia nei nostri antenati, in un periodo storico in cui cogliere l'associazione causa-effetto (es. orma -> è stato un animale di passaggio) significava la sopravvivenza tra il vivere o il morire di fame. 

Subire l'influenza di tale preconcetto o saper discernere empiricamente cosa è plausibile o cosa sia frutto di wishful thinking (es. "oh, ho paura di morire, quindi mi convinco di andare in paradiso") è essere umani e pensanti (nel secondo caso). Le domande poste per arrivarci, tuttavia, sono di ben altro tenore e non hanno come fine il conforto umano

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Ma il bambino a 4-5 anni non è né ateo né crede, semplicemente non si pone il problema.


Dire che le persone nascono atee è come dire che colui che non ha mai sentito parlare di politica è comunista "Di default".


 


Io l'ho sempre detto: Già  il fatto che la scienza sia solo una ma composta da più teorie e la religione sia più di una composta da persone che interpretano la stessa in maniera differente fa pensare...


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Ma il bambino a 4-5 anni non è né ateo né crede, semplicemente non si pone il problema.

Dire che le persone nascono atee è come dire che colui che non ha mai sentito parlare di politica è comunista "Di default".

 

Io l'ho sempre detto: Già  il fatto che la scienza sia solo una ma composta da più teorie e la religione sia più di una composta da persone che interpretano la stessa in maniera differente fa pensare...

Per la scienza la realtà  dei fatti è: "A deve essere A. Durante il percorso, le nostre teorie saranno B, C, D e finalmente convergeranno ad A". Una volta raggiunto A, gli daremo una qualificazione univoca.

Per la religione, non c'è tempo da spendersi nel qualificare univocamente: basta che ci sia una toppa che alle persone che non riescono a trovare il famigerato senso, la dia. Senza darlo, per giunta, per il discorso sulla teleologia che tenevo poco sopra

 

Ponevo l'esempio del bambino perché già  da piccolo è un ente relazionale che osserva cause ed effetti conseguenti a problemi di cui ha esperienza diretta.

Non sente il bisogno di porre in prospettiva super-egotica i propri disguidi o la propria felicità  responsabilizzando un ente che si crea, una sorta di supercoscienza per la quale prova felicità  a fare del "bene" (secondo il suo concetto, poi c'è anche chi per far felici gli dei si comporta come l'ISIS).

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non per andare ot ma credete davvero che l'isis lo faccia per la religione, ma lo sapete che lo fanno solo per denaro e potere vero?


 


la domanda a cui la gente deve rispondere è questa:


esattamente cosa significa credere in qualcosa? cos'è una religione? qual è la sua definizione?


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Guest Gingaehlf

non per andare ot ma credete davvero che l'isis lo faccia per la religione, ma lo sapete che lo fanno solo per denaro e potere vero?

 

la domanda a cui la gente deve rispondere è questa:

esattamente cosa significa credere in qualcosa? cos'è una religione? qual è la sua definizione?

 

Giusto per andare OT

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io credo in Dio perchè non tutto è spiegabile con la scienza, anche perchè io spero in una vita dopo la morte e infine molte persone ottengono speranza credendo in Dio.

Comunque ho 17  anni

In pratica hai bisogno di "speranza" e di "vita dopo la morte" e quindi credi in un dio che pensi possa darti questo. Ma non è detto che questo dio esista e, se esiste, non è detto che ti dia esattamente ciò che cerchi

E' come se io avessi bisogno di "caramelle" e mi convinco dell'esistenza di un dio delle caramelle e soprattutto mi convinco del fatto che, se seguissi i precetti di questo dio, potrei ottenere le caramelle di cui ho tanto bisogno

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La magia è una cosa cattiva ecco perche Geova la odia

Sono uscito da quella religione proprio perchè contonuavano a dire queste robe...

Dicevano che i Pokemon sono demoniaci... ma perpiacere...

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Sono uscito da quella religione proprio perchè contonuavano a dire queste robe...

 

Dicevano che i Pokemon sono demoniaci... ma perpiacere...

 

Cioè dai... è una cosa impensabile! È qua che si vede la differenza tra religiosi e malati!

>https://www.youtube.com/watch?v=fCsLH-nngLY

>https://www.youtube.com/watch?v=SUi8FbzJc28

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