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Ragazzini delle nuove generazioni


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6 minuti fa, Dante ha scritto:

è curioso notare come si dia la colpa dei problemi della nuova generazione, all'educazione dei genitori e agli smartphone connessi ai social network, quando se quegli stessi genitori sono cresciuti in un'ottima generazione senza iphone e FB, avrebbero dovuto impartire un educazione altrettanto ottima. 

Evidentemente il problema sono le persone, altroché. 

Certo, sono le persone, ma è del tutto innegabile l'incapacità di molti nell'educazione, senza contare quanto, ciò che hai già citato ( cellulari etc), amplifichi il problema. 

A sottolineare che il marcio sta alla base, ossia nelle persone stesse, è il fatto che queste problematiche non sono comparse da un giorno all'altro, la situazione d'oggi è il risultato di un lento declino.

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2 minuti fa, Ghostachu ha scritto:

Non penso che tu abbia guardato abbastanza tra le righe. Il problema è solo accelerato, non creato dai pessimi genitori o dai social.

Non mi riferivo ai tuoi post, ma quelli di altri in cui affermavano che la colpa era da imputare a genitori incapaci di educare, che non riuscivano a dare il buon esempio, e ai social network che lobotomizzano i cervelli, cose che di sicuro influiscono, accelerano, proprio come hai detto tu, ma non ne sono la causa diretta

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1 minuto fa, Dante ha scritto:

Non mi riferivo ai tuoi post, ma quelli di altri in cui affermavano che la colpa era da imputare a genitori incapaci di educare, che non riuscivano a dare il buon esempio, e ai social network che lobotomizzano i cervelli, cose che di sicuro influiscono, accelerano, proprio come hai detto tu, ma non ne sono la causa diretta

 

Nemmeno io mi riferivo ai miei post, non avendo letto la discussione pensavo parlassi delle ultime pagine. Pardon. 

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2 minuti fa, Enide ha scritto:

Certo, sono le persone, ma è del tutto innegabile l'incapacità di molti nell'educazione, senza contare quanto, ciò che hai già citato ( cellulari etc), amplifichi il problema. 

A sottolineare che il marcio sta alla base, ossia nelle persone stesse, è il fatto che queste problematiche non sono comparse da un giorno all'altro, la situazione d'oggi è il risultato di un lento declino.

Sul lento declino sono totalmente d'accordo.

Cmq io sono un tipo positivo, non riesco a concentrarmi solo sui problemi della gioventù, o delle persone in generale. Vedo anche diritti (anche se in alcuni casi non usati hahah) che prima non c'erano e ora si, morale che cambia, e mentre in alcuni casi peggiore, in altri è migliorata sensibilmente. Il marcio c'è, ma il frutto si può ancora salvare

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3 minuti fa, Ghostachu ha scritto:

Caratteristiche peculiari un corno, dieci anni fa ti posso assicurare che non era affatto così, è questo che intendevo dicendo che non puoi guardare la cosa da un punto di vista che abbraccia entrambe le "fazioni". E dico dieci anni fa perché ho circa dieci anni in più di te, tutto qui.

Di certo non mi posso mettere a giudicare periodi che non ho passato, ma almeno "l'esuberanza" (l'uscire con gli amici e non sussurarre diciamo... penso che sia una cosa che anche 10 anni fa c'era. Sappi che se non fosse così, mi lasceresti di stucco

 

8 minuti fa, Ghostachu ha scritto:

Non mi sembri il tipo descritto quindi non sentirti offeso o tirato in causa solo per la tua età e se poi tu fossi il tipo di persona raccontato nei post... tanto non avresti capito cosa abbiamo scritto... XD (la battuta ci stava XD). 

 

Ok, mi hai fatto ridere XD

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3 minuti fa, Dante ha scritto:

genitori incapaci di educare, che non riuscivano a dare il buon esempio, e ai social network che lobotomizzano i cervelli, cose che di sicuro influiscono, accelerano, proprio come hai detto tu, ma non ne sono la causa diretta

 

1 minuto fa, Dante ha scritto:

Sul lento declino sono totalmente d'accordo.

 

1 minuto fa, Dante ha scritto:

Il marcio c'è, ma il frutto si può ancora salvare

:quote:

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2 minuti fa, Ghostachu ha scritto:

 

Nemmeno io mi riferivo ai miei post, non avendo letto la discussione pensavo parlassi delle ultime pagine. Pardon. 

Nono, era in senso generale, sorry non mi sono spiegato bene XD, sono cose che leggo spesso anche al di fuori del forum, diciamo che sta diventando un luogo comunque addossare tutta la colpa ai genitori e ai cellulari 

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26 minuti fa, Kio_ ha scritto:

Sottoscrivo. :asduj1:
E questo è uno dei motivi per i quali sono profondamente a disagio in spiaggia. 

 

Concordo e aggiungo che, purtroppo ho avuto modo di constatare con i miei occhi quante carenze ci siano nell'educazione di molti ragazzini. A cominciare dal fatto che i genitori li giustificano sempre, per qualunque cosa. Sia chiaro che io sono assolutamente a favore del dialogo genitore-figlio ma l'eccessiva permissività porta solo ad ottenere figli viziati e indisponenti. I neo genitori sono i primi a fumarsi la cannetta e a bestemmiare liberamente a ruota libera e vi garantisco che ho potuto osservarlo con i miei occhi e le mie orecchie. In scienze si definisce genotipo (ciò che hai nel DNA, per farla breve) e fenotipo (ciò che avviene nell'ambiente esterno), ebbene, ogni persona è il risultato delle due cose. Il carattere del singolo è indubbiamente fondamentale ma crescere in un determinato ambiente lo influenza sicuramente. Se già le scuole sono al degrado, tra bullismo e devianza di vario genere, credo che almeno la famiglia dovrebbe sopperire comportandosi in modo più adeguato ed esemplare. Credo, eh. 

Scusa se ti correggo: genotipo come hai detto tu è tutto l'insieme dei geni ereditati dai genitori, fenotipo invece non è affatto ciò che avviene nell'ambiente esterno ma sono le caratteristiche manifestate( esempio io ho ereditato il gene A portatore di occhi azzurri dalla madre e il gene B portatore di occhi marroni dal padre, allora io sono AB ( l'insieme dei due geni ereditati ) ma essendo il marrone predominante sull'azzurro io avrò occhi marroni e marrone sarà il mio fenotipo cioè la caratteristica che si mostra all'esterno nonostante il genotipo sia AB). Spero di essere stato abbastanza chiaro.

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2 minuti fa, greninjashiny99 ha scritto:

Scusa se ti correggo: genotipo come hai detto tu è tutto l'insieme dei geni ereditati dai genitori, fenotipo invece non è affatto ciò che avviene nell'ambiente esterno ma sono le caratteristiche manifestate( esempio io ho ereditato il gene A portatore di occhi azzurri dalla madre e il gene B portatore di occhi marroni dal padre, allora io sono AB ( l'insieme dei due geni ereditati ) ma essendo il marrone predominante sull'azzurro io avrò occhi marroni e marrone sarà il mio fenotipo cioè la caratteristica che si mostra all'esterno nonostante il genotipo sia AB). Spero di essere stato abbastanza chiaro.

Hai ragione, errore mio, grazie della correzione. ^^

Edito il post per evitare di generare confusione.

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Scusate ma, sempre distingiendo caso per caso, ragazzo per ragazzo, ma non ho capito esattamente da cosa altro puo essere scatenata questa preaunta "deriva delle nuove generazioni" se non è ne il contesto socio-familiare ne le vuole tecnologie. Perdonate le mia poco ampie vedute ma non ci arrivo:confused:

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20 minuti fa, Dante ha scritto:

Sul lento declino sono totalmente d'accordo.

Cmq io sono un tipo positivo, non riesco a concentrarmi solo sui problemi della gioventù, o delle persone in generale. Vedo anche diritti (anche se in alcuni casi non usati hahah) che prima non c'erano e ora si, morale che cambia, e mentre in alcuni casi peggiore, in altri è migliorata sensibilmente. Il marcio c'è, ma il frutto si può ancora salvare

Non posso essere in disaccordo, qualcosa di positivo c'è sempre, a cominciare dal fatto che, benché siano la maggioranza, non tutti i giovani tengono lo stesso comportamento.

Devo solo aggiungere che prima si combatteva molto di più per i diritti, piccolo esempio, prima si scioperava da scuola credendo davvero in ciò che si faceva (la maggior parte almeno) e qualche risultato c'è stato, oggi purtroppo in molti si ritrovano in piazza senza sapere il perché...mi è capitato davvero di rado qualcuno che fosse conscio di cosa stesse succedendo, e non parlo dei nuovi teenager, bensì di coetanei. So per esperienza che le cose sono andate peggiorando...le necessità sono cambiate, c'è poco da fare.

47 minuti fa, Kio_ ha scritto:

Sottoscrivo. :asduj1:
E questo è uno dei motivi per i quali sono profondamente a disagio in spiaggia. 

 

Concordo e aggiungo che, purtroppo, ho avuto modo di constatare con i miei occhi quante carenze ci siano nell'educazione di molti ragazzini. A cominciare dal fatto che i genitori li giustificano sempre, per qualunque cosa. Sia chiaro che io sono assolutamente a favore del dialogo genitore-figlio ma l'eccessiva permissività porta solo ad ottenere figli viziati e indisponenti. I neo genitori sono i primi a fumarsi la cannetta e a bestemmiare liberamente a ruota libera e vi garantisco che ho potuto osservarlo con i miei occhi e le mie orecchie. In scienze si definisce genotipo (ciò che hai nel DNA, per farla breve) e influenza esterna (ciò che avviene nell'ambiente esterno), ebbene, ogni persona è il risultato delle due cose. Il carattere del singolo è indubbiamente fondamentale ma crescere in un determinato ambiente lo influenza sicuramente. Se già le scuole sono al degrado, tra bullismo e devianza di vario genere, credo che almeno la famiglia dovrebbe sopperire comportandosi in modo più adeguato ed esemplare. Credo, eh. 

Basti vedere che se i professori danno un brutto voto al ragazzino, i genitori si prendono la briga di prenderlo a schiaffi...schiaffi non al ragazzo...al professore.

Penso di aver sunto il succo del discorso.

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18 minuti fa, MikeZero ha scritto:

Di certo non mi posso mettere a giudicare periodi che non ho passato, ma almeno "l'esuberanza" (l'uscire con gli amici e non sussurarre diciamo... penso che sia una cosa che anche 10 anni fa c'era. Sappi che se non fosse così, mi lasceresti di stucco

 

Ok, mi hai fatto ridere XD

 

Essere esuberanti in gruppo è normale. Il resto un po' meno.

Comunque cerca la piramide di Maslow. Per quanto mi riguarda se unisci la nostra propensione ad essere degli idioti ai bisogni (come da piramide) il quadro è abbastanza chiaro.

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7 minuti fa, Enide ha scritto:

Basti vedere che se i professori danno un brutto voto al ragazzino, i genitori si prendono la briga di prenderlo al schiaffi...non al ragazzo...al professore.

Penso di aver sunto il succo del discorso.

Se solo i miei fossero così.

Secondo la loro logica "ly addulti sn + intelicenti dei bimbi pk sn + grnd!!111!1!"

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4 minuti fa, Ghostachu ha scritto:

 

Essere esuberanti in gruppo è normale. Il resto un po' meno.

Comunque cerca la piramide di Maslow. Per quanto mi riguarda se unisci la nostra propensione ad essere degli idioti ai bisogni (come da piramide) il quadro è abbastanza chiaro.

Da come la statse descrivendo voi l'idiozia andrebbe nella parte più bassa, quella fisiologica (ovviamente scherzo)

Comunque riguardo l'esuberanza, posso assicurarti che tutti (anzi, sopratutto gli adolescienti attuali) presi in gruppo e diversamente cambiano da bianco a nero

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8 minuti fa, MikeZero ha scritto:

Da come la statse descrivendo voi l'idiozia andrebbe nella parte più bassa, quella fisiologica (ovviamente scherzo)

Comunque riguardo l'esuberanza, posso assicurarti che tutti (anzi, sopratutto gli adolescienti attuali) presi in gruppo e diversamente cambiano da bianco a nero

 

No,l'idiozia non è una necessità, diciamo che noi siamo portati ad essere idioti e ciò che ci sta intorno lo può favorire o meno.

In gruppo la stupidità aumenta (è un processo normale) ma fidati che comunque, se una persona è stupida, sebbene da sola non faccia casino, rimane sempre stupida. XD

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1 minuto fa, Ghostachu ha scritto:

 

No,l'idiozia non è una necessità, diciamo che noi siamo portati ad essere idioti e ciò che ci sta intorno lo può favorire o meno.

In gruppo la stupidità aumenta (è un processo normale) ma fidati che comunque, se una persona è stupida, sebbene da sola non faccia casino, rimane sempre stupida. XD

:quote:

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38 minuti fa, MikeZero ha scritto:

Scusate ma, sempre distingiendo caso per caso, ragazzo per ragazzo, ma non ho capito esattamente da cosa altro puo essere scatenata questa preaunta "deriva delle nuove generazioni" se non è ne il contesto socio-familiare ne le vuole tecnologie. Perdonate le mia poco ampie vedute ma non ci arrivo:confused:

 

Premettendo che non ho seguito il discorso per bene, il tuo post mi ha incuriosito quindi provo a darti una mia risposta :asduj1:

 

Io personalmente credo che non ci sia nessuna generazione deviata o, meglio, essendo tutte le generazioni per un motivo o per l'altro influenzate da qualcosa, un qualcosa che le caratterizza e che pertanto le rende "una generazione", tutte deviano dalla precedente. Una persona cresciuta negli anni '90 può trovare strano un bambino cresciuto negli anni 2000, può trovarlo "diverso", "deviato", perché semplicemente cresce in un ambiente che per lui appare diverso. Maggiore è il distacco dal proprio ambiente e più ci pare che quella generazione sia strana, perché non ne riconosciamo ciò che ci ha reso quel che siamo (e che siamo portati a pensare sia un bene, dato che di solito sia ha una percezione positiva di sé). Se adesso pare che ci sia una maggiore attenzione per come stanno evolvendosi le generazioni, penso che sia da attribuire al fattore tecnologico: nel giro di venti anni siamo stati sommersi da questa, ormai Internet è accessibile a più o meno tutti e tutti, con conseguenze diverse, possono esporre il loro parere - o le loro azioni - al resto del mondo. Ne consegue che con tutta questa varietà a portata di mano siamo più facili da influenzare, più inclini a cambiare. Se il cambiamento è così rapido e riesce a diffondersi facilmente, allora il distacco da questa generazione a quella precedente si fa più netto, perché la generazione "evolve" ancora più rapidamente di prima, si fa meno circoscritta e si mostra più intricata; si capisce di meno. Inoltre, c'è da dire che bene o male tutti si stanno adeguando al presente, con conseguente fusione del vecchio con il nuovo. Per alcuni è semplice, per altri no. Certe volte chi rimane indietro non può che sentirsi escluso e dall'esclusione spesso nasce la polemica, polemica che ormai è più facile da diffondere.

 

Insomma, c'è un colpevole? Nì. L'esuberanza e certi comportamenti delle "nuove generazioni" appaiono sgradevoli, la tecnologia può rendere più facilmente accessibili esempi negativi ed il contesto sociale, se non salubre (e che, attenzione, fa comunque parte di un'altra generazione), può peggiorare la situazione non correggendo i tratti "negativi" e accentuando gli stessi, ma in fondo non è sempre andata così? Ci sono cose che evolvono, comportamenti un tempo esecrabili ma adesso perfettamente normali, ed altri che impiegano più tempo a modificarsi o che non si modificano affatto, ma tali sono propri delle generazioni in sé e non della generazione "X".

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9 minuti fa, Monochromatic ha scritto:

 

Premettendo che non ho seguito il discorso per bene, il tuo post mi ha incuriosito quindi provo a darti una mia risposta :asduj1:

 

Io personalmente credo che non ci sia nessuna generazione deviata o, meglio, essendo tutte le generazioni per un motivo o per l'altro influenzate da qualcosa, un qualcosa che le caratterizza e che pertanto le rende "una generazione", tutte deviano dalla precedente. Una persona cresciuta negli anni '90 può trovare strano un bambino cresciuto negli anni 2000, può trovarlo "diverso", "deviato", perché semplicemente cresce in un ambiente che per lui appare diverso. Maggiore è il distacco dal proprio ambiente e più ci pare che quella generazione sia strana, perché non ne riconosciamo ciò che ci ha reso quel che siamo (e che siamo portati a pensare sia un bene, dato che di solito sia ha una percezione positiva di sé). Se adesso pare che ci sia una maggiore attenzione per come stanno evolvendosi le generazioni, penso che sia da attribuire al fattore tecnologico: nel giro di venti anni siamo stati sommersi da questa, ormai Internet è accessibile a più o meno tutti e tutti, con conseguenze diverse, possono esporre il loro parere - o le loro azioni - al resto del mondo. Ne consegue che con tutta questa varietà a portata di mano siamo più facili da influenzare, più inclini a cambiare. Se il cambiamento è così rapido e riesce a diffondersi facilmente, allora il distacco da questa generazione a quella precedente si fa più netto, perché la generazione "evolve" ancora più rapidamente di prima, si fa meno circoscritta e si mostra più intricata; si capisce di meno. Inoltre, c'è da dire che bene o male tutti si stanno adeguando al presente, con conseguente fusione del vecchio con il nuovo. Per alcuni è semplice, per altri no. Certe volte chi rimane indietro non può che sentirsi escluso e dall'esclusione spesso nasce la polemica, polemica che ormai è più facile da diffondere.

 

Insomma, c'è un colpevole? Nì. L'esuberanza e certi comportamenti delle "nuove generazioni" appaiono sgradevoli, la tecnologia può rendere più facilmente accessibili esempi negativi ed il contesto sociale, se non salubre (e che, attenzione, fa comunque parte di un'altra generazione), può peggiorare la situazione non correggendo i tratti "negativi" e accentuando gli stessi, ma in fondo non è sempre andata così? Ci sono cose che evolvono, comportamenti un tempo esecrabili ma adesso perfettamente normali, ed altri che impiegano più tempo a modificarsi o che non si modificano affatto, ma tali sono propri delle generazioni in sé e non della generazione "X".

Amo la tua visione sui nativi digitali. Ogni decade ha le proprie "mode" e influenze. Va così. La gente matura e cresce, e non è difficile da capire

 

Firmato:

Un sedicienne

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2 ore fa, DaniGrovyle ha scritto:

Il tuo discorso è troppo generale, il bullismo, così come la droga, c'è sempre stato.

E poi non capisco tutto questo, come dire... questa "condanna" ai cellulari.

"m i bmbini nn vivvono pu la lr infancia!!111!1!"

 

 

Ragazzi... facciamo i seri, please!

Si ma è vero che una volta i cellulari venivano dati almeno a 13 anni,ora pure  7-8 anni i bambini hanno libero accesso a internet e a tutti i pericoli contenuti  in esso quali : materiale pornografico, hacker, pedofili ed altro

Ora  facebook è usato pure da quelli di 10 anni!

 

Con questo non penalizzo i cellulari o altro ma sarebbe meglio un 3ds piuttosto che un cellulare a 8 anni

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1 ora fa, DaniGrovyle ha scritto:

Se solo i miei fossero così.

Secondo la loro logica "ly addulti sn + intelicenti dei bimbi pk sn + grnd!!111!1!"

Ah perché dare al professore per un brutto voto è maturo e intelligente? Conplimenti a genitore e figlio

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8 minuti fa, Legend99 ha scritto:

Si ma è vero che una volta i cellulari venivano dati almeno a 13 anni,ora pure  7-8 anni i bambini hanno libero accesso a internet e a tutti i pericoli contenuti  in esso quali : materiale pornografico, hacker, pedofili ed altro

Ora  facebook è usato pure da quelli di 10 anni!

 

Con questo non penalizzo i cellulari o altro ma sarebbe meglio un 3ds piuttosto che un cellulare a 8 anni

Una volta i cellulari non esistevano... qui state parlando di due "categorie differenti". Uno di ragazzi di 10 anni e uno di 16 (presumo)

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1 ora fa, DaniGrovyle ha scritto:

Se solo i miei fossero così.

Secondo la loro logica "ly addulti sn + intelicenti dei bimbi pk sn + grnd!!111!1!"

Beh, questo è il comportamento diametralmente opposto e altrettanto sbagliato.

Sminuire i figli, ritenendo che il loro pensiero non conti quanto quello di un adulto, non porta di certo ad atteggiamenti positivi.

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11 minuti fa, Legend99 ha scritto:

Si ma è vero che una volta i cellulari venivano dati almeno a 13 anni,ora pure  7-8 anni i bambini hanno libero accesso a internet e a tutti i pericoli contenuti  in esso quali : materiale pornografico, hacker, pedofili ed altro

Ora  facebook è usato pure da quelli di 10 anni!

 

Con questo non penalizzo i cellulari o altro ma sarebbe meglio un 3ds piuttosto che un cellulare a 8 anni

Secondo me esagerate: io di decenni che fumano e hanno Facebook non ne ho mai visti.

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17 minuti fa, MikeZero ha scritto:

Una volta i cellulari non esistevano... qui state parlando di due "categorie differenti". Uno di ragazzi di 10 anni e uno di 16 (presumo)

Quando  avevo 8 anni i cellulari esistevano eccome, ma non mi era concesso tenerlo

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