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Ricordi echeggianti degli eventi passati (Diamond VS Il`Cassiere)


DenisNaccari

Tu da che parte stai?  

103 utenti hanno votato

  1. 1.

    • Il Cassiere! Voglio che le sorprese siano preservate finché gli admin non vorranno svelarle.
    • Diamond! Voglio scoprire tutte le novità in anticipo, rovinando l'effetto sorpresa.


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Azelf46

Livello: 1

HP: 20

Ultima Weapow + One more chance (se muoio ritorno in vita con il 100% dei PS per una sola volta a battaglia)

Abilità : Be Strong! (si può attivare quando si vuole e aumenta l'attacco del 50%, ma dopo aver attivato l'abilità  non si può usare One more chance e viceversa)

Statistiche:

Attacco: 10

Difesa: 9

Velocità : 10

Attacchi:

Incrocio sonico: bassa potenza (attacca per primo)

Raid paralizzante: media potenza (attacco che ha il 20% di paralizzare l'avversario)

Ultimo Arcanum: alta potenza (un enorme fascio di luce tiepida inonda il nemico con 10% di probabilità  di scottarlo)

Salvation (attacco che ti fa togliere 20 HP dell'avversario e ne fa recuperare 35, utilizzabile 3 volte a battaglia)

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Allenamento con Elvispuff-Ludos

Al mattino il sole splendeva più del solito. Aprendo gli occhi mi sono accorta di essere ancora sdraiata in giardino. Avevo una formica sul naso...

"Ahhh!!" Mi sono alzata di scatto, spaventata. La piccola formichina, stupita dalla mia reazione, era caduta a terra.

"Mamma mia, che spavento! Era solo una formica. Come posso avere paura di una cosa così piccola e innocua?" Ho riso per un bel po'. Dopo essermi guardata intorno mi sono accorta che i cespugli che delimitano l'inizio della foresta si muovevano: c'era qualcuno. Ho preso il mio arco e mi sono silenziosamente avvicinata a scoprire chi ci fosse.

"Chi c'è?" Ho domandato. Una figura minuta uscì da dietro gli alberi.

"Ciao Saphira!" Era Ludos. Aveva una lente d'ingrandimento in mano. Abbassai la mia arma.

"Hei, ciao! Ma che stai facendo?"

"Cerco il mio sensei, cos'altro?"

"Certo, era ovvio!" Risatina sarcastica. "Che gli è successo?"

"Non lo trovo più, devono averlo rapito"

"Magari è solo uscito a fare una passeggiata. Ma comunque a che ti serve una lente d'ingrandimento?"

"Cerco impronte a terra. E poi mi piace: fa tanto investigatore!" Intanto fissava il terreno con aria sospetta.

"Allora, signor investigatore, trovato niente?"

"Questo sassolino secondo me sa qualcosa. Parla! Dove hai nascosto il sensei?" Era inquietante. Ora si era messo a parlare ai sassi.

"Dimmi che stai scherzando!"

"Certo!" Sorrise. "Questo sassolino non sa un bel niente!" Siamo scoppiati a ridere.

"Andiamo, ti dò una mano." Ci incamminammo seguendo le impronte che Ludos aveva trovato sul sentiero che porta alla montagna. Abbiamo seguito le tracce fino a tarda sera. Ci siamo accampati per la notte, sicuri che il giorno dopo avremmo trovato il sensei.

Si può immaginare la nostra sorpresa la mattina dopo: ci eravamo svegliati imbavagliati e con i polsi legati da delle resistenti manette d'acciaio. Ci trovavamo in una grotta e accanto a noi c'era... il sensei! Ci erano state tolte le armi, accatastate più avanti. Non c'erano guardie, così ne ho approfittato per tentare di fuggire. Con un'occhiata ho fatto capire a Ludos che avevo un piano e mi sono trasformata in un piccolo topolino, liberandomi dalle manette. Dopo essere tornata normale ho tolto il fazzoletto dalla bocca di Ludos e del sensei, che era privo di sensi. Nel frattempo era arrivata una guardia, ma non aveva fatto in tempo a chiamare i rinforzi che io avevo già  preso il mio arco e scoccato una freccia. Ho preso dal corpo della guardia le chiavi delle manette e ho liberato i miei compagni. Abbiamo preso le nostre armi e, sostenendo il sensei, sono uscita seguita da Ludos. Improvvisamente tre uomini ci hanno sbarrato la strada, sfoderando le loro spade. Ludos ha attaccato il primo aggressore con i suoi katana, ma gli altri due lo avevano atterrato. A questo punto il sensei si è ripreso e ha scagliato a più di tre metri di distanza gli uomini con un'onda d'urto infuocata. I tre, terrorizzati, sono fuggiti e noi ci siamo messi in salvo. Sulla mia groppa siamo volati a casa, stremati e contenti di poter riposare.

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Ecco, come tutte le mattine, fui svegliato da Growlithe e da Ralts, che mi offrivano una versione rielaborata di Jingle Bells con la mossa Coro. Li zittii subito, perché avevano una voce pessima, che un Jigglypuff non avrebbe potuto sopportare. Questo sarebbe stato il primo giorno di allenamento intensivo per prepararmi alla lotta contro quel malvagio Cassiere che, nonostante non sia capace di fare il suo lavoro, sia un esperto di spionaggio e controspionaggio degno di James Bond. Ovviamente l’allenamento intensivo sarebbe stato per i miei due pokémon. Loro sarebbero stati lì a sgobbare mentre io mi sarei goduto il sole. Potrei sembrare un allenatore cattivo, ma i miei due pokémon devono imparare a fare tutto da soli, a decidere loro che mosse usare. Se mi succede qualcosa di brutto loro dovrebbero salvarmi dalla minaccia. Preferibilmente vivo, quindi è giunta l’ora che diventino indipendenti.

Mentre lottavano apparve davanti a me un Rattata. Sobbalzai sulla sedia, e chiamai subito Ralts, che a quanto pare, non si stava allenando e stava riposandosi chissà  da quanto tempo. Al suono della mia voce, il pokémon Sensazione si girò subito verso di me e usò Psichico su Rattata, che andò KO.

-Ti rendi conto di quello che hai fatto?- chiesi a Ralts

-Hai lasciato avvicinare un Rattata a me! UN RATTATA! Non ti avevo detto che tutti i Rattata, gli esseri più orridi nell'universo non dovevano contaminare questa zona?

Ralts sembrò un pò dispiaciuta, e io mi resi conto di essere stato un pò troppo duro con lei, anche se non aveva messo KO quel Rattata. Questa specie è la più inutile al mondo, e sarebbe dovuta estinguersi già  tanto tempo fa. Purtroppo il ratto di fogna può adattarsi a qualunque ambiente. Vai nel Deserto della Quiete, puoi trovare un Rattata. Vai nel Bosco Smarrimento e trovi Rattata. Insomma, Rattata lo trovi dovunque. Fino a poco tempo fa Unima era protetta da questa specie infida e schifosa, ma purtroppo la contaminazione ha raggiunto anche quella regione. Ovviamente il ratto vive nelle fogne, insieme agli Zubat, segno che sono emarginati dalla società .

Ma io non sono qui per farvi una lezione sulle abitudini degli schifosi topi viola, piuttosto per raccontarvi del mio allenamento (coff coff dei pokèmon coff coff). Dopo la vicenda del Rattata, capii due cose: i miei pokèmon non potrebbero cavarsela da soli e che i Rattata volevano conquistare il mondo. Avrei rimediato ad entrambi. La prima soluzione erano delle lotte in palestra, e per la seconda dovevo fare degli studi più approfonditi.

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by secsi @Combo 

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Allenamento! ^O^

Ero appena partito per intraprendere un intenso allenamento nella umida e pericolosa Foresta Pluviale. Avevo sentito che in quella zona si aggiravano animali rarissimi ma anche molto pericoloso, ma io, da collezionista e fotografo professionista volevo fotografarli tutti. Ma questo era solo il motivo secondario, anche se quello a cui tenevo di più sinceramente. Il vero motivo per cui ero andato lì era perchè avevo sentito delle voci che confermavano che Il Cassiere si aggirava da quelle parti chissà  per quale strano motivo! Mi vennero subito in mente esperimenti genetici sugli animali, poverini.

Con un Glide entrai veloce ma furtivo nell'intricato labirinto, ma appena scesi mi ritrovai incastrato in un problema, una distesissima palude quasi impossibile da attraversare a nuoto per via delle numerosissime alghe che crescevano nell'acqua stagnante e dei numerosi coccodrilli che molto probabilmente le abitavano. Decisi di addentrarmici lo stesso. Pensai che con i miei poteri avrei potuto fare qualsiasi cosa, ma mi sbagliavo purtroppo. Ero troppo giovane e incapace.

Non passò neanche un minuto che rimasi incastrato nelle alghe. Sentii un rumore. Coccodrillo? Purtroppo era proprio così. La sensazione di terrore e ansia mi spinsero a fare un movimento fulmineo, usai la mia mossa Incrocio sonico per dislocarmi dalle alghe, riducendo a fettine quelle che mi avevano intrappolato. Prima, se non strettamente necessario non avrei voluto usare quella mossa perchè non sapevo ancora orientare il movimento dell'attacco, ma sta di fatto che uscii dalle morse delle piante acquatiche e andai a sbattere contro un coccodrillo di media dimensione, molto più piccolo di quello che si stava avvicinando a me qualche minuto prima. Con uno scatto quasi impossibile da prevedere il coccodrillo di prima e quello che avevo spinto mi attaccarono simultaneamente.

L'unica cosa che mi venne in mente in quel momento fu buttarmi sott'acqua e vedere cosa sarebbe capitato. Nulla, i coccodrilli si dimenavano in preda al più completo stupore per essergli sfuggito e iniziarono a inseguirmi. Usai Raid paralizzante. Dal mio corpo scaturirono mille scintille e andai addosso al coccodrillo più piccolo, che proprio perchè era ancora un cucciolo, andò a galla, a pancia in su, morto stecchito. La sua pancia molliccia risplendeva di colori scintillanti al contatto con i raggi del sole, come se la stella volesse fare un ultimo saluto al rettile prima del sonno eterno.

Mi mancava il respiro, ero sott'acqua da troppo tempo. Scansai un'ultimo colpo dell'enorme coccodrillo, ormai completamente infuriato e riemersi prendendo un'enorme boccata d'aria.

Con mio grande orrore il coccodrillo stava risalendo a grande velocità  proprio sotto di me, come fare? Dovevo davvero usare la mia mossa più potente già  al primo ostacolo che mi trovavo davanti. Lo feci. Portai l'arma al cielo e mi concentrai. Dall'alto del cielo scaturì un'enorme colonna di luce che mi circondò e finì anche sott'acqua, colpendo in pieno il rettile. Silenzio. Apettai. D'un tratto qualcosa si mosse nell'acqua, era il coccodrillo saltato fuori con un balzo, ormai mezzo distrutto ma ancora in grado di uccidermi con un morso. Non sapevo che fare, così lasciai al caso. Usai Incrocio sonico che mi portò dritto contro la bestia in aria e lo colpii dritto nello stomaco, la sua parte più fragile. Chiusi gli occhi. Quando li riaprii il coccodrillo era a galla a pancia in su con lo stomaco squarciato. Stava iniziando a piovere. Uscii di corsa dall'acqua piena di melma e mi nascosi sotto ad un'enorme foglia come riparo in attesa che mi venisse in mente come continuare. Avrei fatto meglio a tornarmene da dove ero venuto? Forse non ero ancora pronto a svolgere un compito tanto arduo? Intanto feci una foto.

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non avevo niente da fare(?)

dopo aver eliminato la mia dose quotidiana di patrat decisi di andare in città .

nel cammino incontrai un cottonee alquanto vivace che mi rubò il cappello ([/aipom di ash mode off])

mi misi subito alla caccia di quel cottonee velocissimo che si era nascosto tra gli alberi vicini.

feci uscire dalle ball emolga e lotad per darmi un piccolo aiuto nella ricerca.

dopo qualche secondo lo vidi sfrecciare sopra la mia testa ed ordinai a emolga di atterrarlo con eterelama.

la raffica di vento lo spinse via, non pensavo fosse così leggero :c

era finito nella foresta.

anche se non era consigliabile entrarci per via dei pokèmon estremamente forti al suo interno decisi di andarci lo stesso.

era un posto abbastanza cupo e spaventoso pieno di pokèmon coleottero.

ad un certo punto lotad finì intrappolato in una ragnatela tessuta tra due alberi.

dai piedi degli alberi spuntarono due ariados e un infinità  di spinarak che si dirigevano su lotad e su di me.

chiesi a emolga di spezzare la ragnatela con ondashock liberando così lotad.

una volta liberato gli ariados e gli spinarak si agitarono e si diressero velocemetne e con aria minacciosa verso di me! >.<

emolga cercò di fermarli usando scariche elettriche ma riuscì ad eliminare solo alcuni spinarak.

allora ordinai a lotad di intrappolarli nei suoi parassisemi.

una volta intrappolati emolga li spazzò via con eterelama.

ma non era finita, dovevo ancora trovare cottonee.

dopo qualche minuto di cammino mi ritrovai in uno radura circondata da alberi secolari giganteschi.

tre ombre minacciose, una specialmente più grande delle altre apparsero vicino all' albero più grande della radura che si trovava alla mia destra.

le ombre, veloci come ninja, si diressero verso quella che sembrava l' uscita della foresta ma poi si accorsero di noi.

appena si avvicinarono riusci ad identificare le tre sagome: due scyther e uno scizor.

a quel punto sapevo che due erano le soluzioni:

1-scappare

2-lottare

decisi che la prima fosse più appropriata ma le sagome ci avevano già  accerchiato.

gli scyther erano i più vicini quindi era meglio attaccare prima loro.

ordinai a emolga un tuono e a lotad un idrovampata.

ma gli scyther,velocissimi, schivarono l' attacco.

la cosa migliore era attacarli uno alla volta.

prima lotad usò idrovampata e quando scyther si fermò dopo aver evitato l' attacco emolga usò tuono.

in questo modo riuscii a sconfiggerli entrambi.

ora mancava scizor.

era rimasto a guardare tutto l' incontro senza muovere una chela XD

mi accorsi subito che non era altrettanto veloce ma era molto più potente e resistente.

per prima cosa attaccai con lotad cercando e sperando di scottarlo.

l' attacco fu nullo e scizor rispose con un fortissimo ventagliente che spezzò alcuni rami.

emolga usò allora tuono riuscendo così,fortunatamente, a paralizzarlo.

aprofittammo per scappare più veloce che potevamo :c

arrivai alla fine della foresta dove trovai cottonee e ripresi il mio cappello.

ora dovevo solo ritornare a casa XD

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Ecco, mi trovavo davanti alla scuola pokemon, dove si trovava la nuova palestra. Appena entrato incontrai un uomo alto, con capelli grigi e degli strani occhiali neri e rotondo; gli chiesi dove si trovava il capopalestra di Alisopoli e lui mi disse di attraversare una porta che si trovava affianco all'aula di disegno. Stavo per entrare, quando sentii: "Aspetta!", era l'uomo che avevo incontrato all'entrata "Tieni questa, potrebbe esserti utile.". Mi porse una bottiglia di acqua fresca e poi mi augurò buona fortuna e mi disse di andare.

Varcata la soglia mi ritrovai in un giardino, dove incontrai un ragazzo, di qualche anno in più di me. Aveva degli strani capelli neri, con un ciuffetto che sfidava le leggi della gravità  e degli occhi grigi. "Scusa, sei te il capopalestra di Alisopoli?" chiesi. "Certo, sono Komor, il capopalestra di Alisopoli! Sei qui per sfidarmi?" chiese, io risposi di sì, e lui esultò: questa era la sua prima lotta come capopalestra, ed era emozionatissimo.

La lotta cominciò: lui mandò in campo Stoutland ed io Staryu. Comincia con Acquadisale e, ma non subì molti danni e lui contrattaccò con Sdoppiatore, causando un brutto colpo e lasciando in fin di vita il mio pokemon acquatico. Il contraccolpo fù devastante e anche Stoutland subì molti danni, allora io usai Acquadisale e lo mise al tappeto. "Bravo Stoutland, sei stato molto barvo" disse Komor ritirando il suo pokemon, "E' il tuo turno, Porygon-Z!" continuò mandando in campo uno splendido Porygon-Z, che con un Fulmine mandò KO il mio amico. Ritirai Staryu dalla lotta e gridai: "Vai Cybernaut!", mandando in campo il mio Porygon. Komor fu sorpreso: "Fantastico! Questo Porygon è magnifico e ha dei colori diversi da quallo che avevo io! E' fantastico e potrebbe diventare un fantastico esemplare di Porygon-Z... Che ne dici? Hai mai pensato di far evolvere il tuo pokemon?". Rimasi un pò perplesso, non avevo mai pensato di far evolvere il mio amico. Dopo qualche istante di riflessioni risposi di sì e sospendemmo la lotta per poterla continuare ad armi pari.

Non ci credevo: finalmente avrei avuto un Porygon-Z!

Continua...

Porygatto

Porygatto Dream Team

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Era stata una notte buia e tempestosa. Il bosco del luogo nascosto era più un lago, che un bosco. Almeno non pensavo più al cassiere... Ero contento di avere un nuovo maestro! Di certo avrei imparato qualcosa di utile con lui! Dopo il solito risveglio presi i miei amici e uscii dalla casa del Luogo Nascosto. Mentre uscivo notai che nella tasca della giacca c'era un bel pacchettino incartato. Come resistere alla tentazione? Lo presi e lo aprii. Con stupore guardai il contenuto: un interpokè nuovo fiammante! Lo accessi. C'era già  un messaggio in memoria, era da parte di uno dei miei nipoti: Elvispuff.Ludos. Il messaggio mi invitava, insieme ad altri miei parenti/amici a formare un team. Non ero a conoscenza dei fatti. Mi connessi al blog della StarForce (LOL) e capii. I team avrebbero agito in simultanea, come una squadra, appunto!

Mandai la conferma a Elvispuff-ludos, e mi diressi alla radura, per incontrare il mio maestro.

"Bravo ragazzo, vedo che sei arrivato!"

"Si maestro, però ho brutte notizie... Non potrò più allenarmi con lei..."

"So tutto ragazzo, seguo il blog della StarForce, io! Quindi muoviamoci! Questo è il tuo ultimo allenamento con me. Be', non l'ultimo, però passerà  un po' di tempo prima di rincontrarci"

Mi fece cenno di seguirlo.

Arrivammo ad un laghetto, formatosi con l'acquazzone della notte precedente.

"Vedi, oggi metterò alla prova il tuo intuito. Vieni, Vaporeon! Surf!"

Il vecchio attraversò il lago in groppa al pokemon, fino a giungere ad un'isoletta nel centro del acquitrino.

"Io posso Surfare, tu, invece, come attraverserai il lago?"

"Acc..." Una vera e propria prova d'abilità !

"Sappi che se passerai questo "esame" non avrai problemi a lavorare in gruppo!"

Mi misi a ragionare. I tipi dei miei pokemon, fuoco e psico, mi impediva di utilizzare Surf. Male. La forza psichica di Ralts non era abbastanza forte da sollevarci tutti e tre... Chimchar poi... Fuoco non va d'accordo con Acqua... Non rimaneva che...

"Fossi in te non lo farei! Nuotare intendo! Il lago è pieno di... Come si chiamano...?"

"CARVANHAAAA!!!" Uscii di corsa dall'acqua. "Poteva dirlo prima, maestro"

Rideva. E come dargli torto?

Pensai per tutta la mattinata.

Niente.

Pranzai, ma il cibo non mi ispirò.

Fu verso le 16 che mi venne l'idea. Il mio maestro stava scaldando dell'acqua per prendere il te.

1+1=2! Ovvero: Poca acqua evapora se riscaldata, molta acqua evapora se riscldata tanto!

Geniale! elaborai il piano in pochi secondi.

"Chimchar! Carica un Lanciafiamme più potente che puoi! Tu, Ralts, cerca di erigere delle Bariere attorno al lago!"

Dopo una mezz'oretta fu tutto pronto. "Chimchar! Lanciafiamme sull'acqua!"

La mossa colpì l'acqua. Ovvio, mica poteva scappare! Iniziò ad evaporare, tanto vapore... Tanto... Troppo pericoloso... A temperature altissime! Mi sarei Ustionato sicuramente!

E qui entrava in gioco Ralts! La sua barriera bloccò i vapori, facendoli avanzare verso il cielo. Una volta asciugato il lago mi diressi dal maestro, che mi guardava stupito.

"una mossa da vero maestro! Complimenti, Dark!" Era la prima volta che mi chiamava per nome.

"Grazie, maestro!"

"Susù! Ora sei quasi al mio pari! Poi non hai tempo da perdere!"

"Come??? Ah!" L'interpokè stava squillando: messaggio del team, dovevamo vederci subito!

Cominciai a correre verso la casetta del Luogo Nascosto. Mi girai a guardare il maestro. Miovendo le labbra dissi -grazie- e lui rispose con un cenno di approvazione. Sarebbe stata dura, ma alla fine eravamo pieni di amici/alleati, magari non molto forti, ma molto astuti!

L'allenamento... continua! XD

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Qualcuno mi da la psw per il luogo nascosto che mi sa che quando il cassiere l' ha data non trovavo la

psw dell' account (ci ho messo più d 4 mesi a trovarla poi ho usato "accedi con twitter" °_°' )

Sono troppo curioso la persona + curiosa al mondooooooooooooooooooo

*Evita*

^^

sfogo qui la mia curiosità , non ci fate caso

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