MicheleFerracci Inviato 20 gennaio, 2020 Condividi Inviato 20 gennaio, 2020 Leggi la notizia E' stata aggiunta una reazione da SilverApricot, Darki, gameplayer e 5 altri 7 1 Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Lyndon Inviato 20 gennaio, 2020 Condividi Inviato 20 gennaio, 2020 Articolo molto carino, che andrebbe letto ed ascoltato. Già nel nostro piccolo si può contribuire, peccato che certi temi dovrebbero avere più risonanza. E peccato soprattutto che la maggior parte delle persone pensa solo al proprio comodo, e non guarda più in la del suo naso. E' stata aggiunta una reazione da Avesonn, Buzzwole1991, Elia99 e 1 altro 4 Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
NoJokesInc. Inviato 20 gennaio, 2020 Condividi Inviato 20 gennaio, 2020 Davvero un ottimo articolo, adoro i paragoni che avete fatto tra il mondo Pokémon e il mondo reale. Questo fa capire che malgrado tutto, questo problema si sente. Molta gente ai piani alti se ne infischia e grida al suo interesse, ma arriva sempre un notabile riferimento a ciò. La cosa che trovo problematica è che vedo in me stesso e molti la stessa apparente conclusione: "Mah, che potrei fare?" Fidatevi che nel proprio piccolo si fa molto. Mi sono detto questa cosa, ma già, ad esempio, far capire ai tuoi amici di non fumare o influenzare le abitudini degli altri in modo positivo gettando via la spazzatura può essere qualcosa. Se già il piccolo diventa meno sporco poi si andrà in contro a come il grosso lo è. A mio parere. E' stata aggiunta una reazione da Lief, MicheleFerracci, Elia99 e 1 altro 4 Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
SquirtlePronto Inviato 20 gennaio, 2020 Condividi Inviato 20 gennaio, 2020 Wow, sono senza parole, ottimo articolo. Sono questi i contenuti a cui dovrebbe essere dato più spazio, e che meriterebbero di essere diffusi più di tutti, sfruttando la grandezza di questa bella community. È un ottimo esempio poi, di come il mondo dei videogiochi possa veicolare ideali positivi nei giocatori, insegnando, in modo divertente ed interattivo qualcosa di concreto. I videogiochi hanno proprio questo potenziale, spesso sottovalutato, ma a cui io, personalmente, ho sempre creduto. Far capire che dietro a quel personaggio si nasconde un ideale, un concetto vero, su cui siamo invitati a riflettere, questo è il loro potere. Ci avevano provato con N e Ghecis in quinta generazione, con il tema del rispetto degli animali, mediato dai pokèmon, peccato però che poi non abbiano più continuato in questo senso. E' stata aggiunta una reazione da norve, Darki, MicheleFerracci e 1 altro 4 Spoiler "Forse qualche altra soluzione c'è " Memino gentilmente offerto da Chube! Spoiler Piccolo aneddoto interno allo staff, riassunto dal meme di Darki! P.S. odio Discord... Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Elia99 Inviato 20 gennaio, 2020 Condividi Inviato 20 gennaio, 2020 (modificato) Articolo a dir poco meraviglioso e con un messaggio potentissimo . Sono fiero di far parte di questa community che sempre di più dimostra di non essere composta da un branco di bambini superficiali che si divertono a far combattere mostriciattoli colorati , bensì da un gruppo di persone mature e di buon cuore . Grazie pokemon millennium ! Modificato 20 gennaio, 2020 da Elia99 E' stata aggiunta una reazione da MicheleFerracci, SquirtlePronto, Darki e 1 altro 4 Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
evilespeon Inviato 20 gennaio, 2020 Condividi Inviato 20 gennaio, 2020 Ho letto l'articolo davvero ben fatto e che se letto da tutti apre gli occhi su molte cose,non serve fare chissà che per l'ambiente bastano anxhe solo pochi piccoli gesti che tutti noi possiamo permetterci di fare Molto bella anche la grafica verde che poi io adoro il verde come colore Mi auguro davvero tutti possano leggere quest'articolo e iniziare a fare le piccole cose citate al suo interno,non ci vuole nulla a farle Poi ho apprezzato tantissimo come sia stato usato il mondo pokemon e i pokemon stessi per spiegare e così fa capire che dietro al mondo pokemon non ci sono solo mostricciatoli colorati che lottano tutto il tempo ma c'è anche molto di più E' stata aggiunta una reazione da MicheleFerracci, Joker98, norve e 1 altro 4 TEAM 0 RULES...J0IN THE P0KECLUB TEAM 0 UNIC0 PREMIO VINTO IN UN GDR FIN ORA...DOVEVO RIMETTERLO XD espon gif by @SlowHandBoy0...ditemi perche si chiama cosi please XD @Alemat è mio rivale e mi frega i pikachu ma ora è contento che è stato citato XD ragalino by @Porygatto (visitate la sua gallery) quanto carino pikachu che imita lotad Sprite by @Vale (visitate la sua gallery) Doll fantastiche fatte da my rival giallo @Alemat espeon compleanno espeon compleanno animata espeon di natale Espeon di natale is finally real XD elfilin super cute from kirby and the forgotten land by @Alemat doll ufficiale (anche se il rival dice di no XD) del mio disegno riolu kart by @Alemat eevee che evolve in espi by my rival @Alemat Evilespeon bossa team0 version gdr (versione icon) by @Silvercenturion Evilespeon bossa team 0 version gdr (versione sprite) by @Silvercenturion il trio politico (io, @Alemat e @Quasar) è qui Sprite by @Alemat tatsugiri di zeria by @Macca zeria e repubblica gialla sushide version,ci vogliamo bene in realtà siamo aleati u.u Lo sguardo sospetto succede solo alcune volte XD quello di repubblica guarda con sospetto lo zeriano per capire che combina coi pikachu e quello zeriano guarda con sospetto quello di repubblica gialla per capire se gli ha fregato dei pikachu per liberarli XD E comunque quello è uno sguardo d'affetto u.u sprite sempre by @Macca il trio politico e togeticplz in posa,sprite by rival giallo @Alemat Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Joker98 Inviato 20 gennaio, 2020 Condividi Inviato 20 gennaio, 2020 (modificato) 4 ore fa, NatuShiny ha scritto: Articolo molto carino, che andrebbe letto ed ascoltato. Già nel nostro piccolo si può contribuire, peccato che certi temi dovrebbero avere più risonanza. E peccato soprattutto che la maggior parte delle persone pensa solo al proprio comodo, e non guarda più in la del suo naso. questo e il capitalismo natu nesuno pensa a qualcun altro che non sia sesteso quindi che sia che danegi qualcun altro con le propie azioni o pure anche la natura stesa non li interesa esendo che finche cie il guadagnio personale in un individuo tutto e all ultimo posto Modificato 20 gennaio, 2020 da adelredmaster E' stata aggiunta una reazione da Elia99 e Lyndon 2 Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
norve Inviato 20 gennaio, 2020 Condividi Inviato 20 gennaio, 2020 Non male l'articolo. Ovviamente i Pokemon sarebbero in grado di guarire il nostro pianeta ma c'è anche da dire che il mondo dei Pokemon è molto meno popolato del nostro. E' grazie a muk se non ci sono discariche nel mondo dei Pokemon. Oppure ci sono i Pokemon erba e folletto che si prendono cura delle foreste. Però esistono anche Pokemon che rovinano l'ambiente. Pensate a tyranitar, onix, hydreigon, gyarados o alcuni leggendari come il citato yveltal. Noto che nell'articolo non è citato aggron, il quale riesce a ristabilire l'ambiente naturale in cui vive. PS: io sono a favore di uno sviluppo ecosostenibile, però non mi è mai piaciuta Greta Thunberg. Dite quello che volete, mettete pure dislike al mio post ma a me quella ragazza non piace per niente. E anche Emma Watson se devo dirla tutta, la quale dice di fare scelte ecosostenibili ma vorrei vedere se lei non ha le ultime tecnologie e non si sposta in auto o aereo. Greta ed Emma non prendono mica gli autobus pubblici e treni come noi comuni mortali. 1 ora fa, Elia99 ha scritto: Articolo a dir poco meraviglioso e con un messaggio potentissimo . Sono fiero di far parte di questa community che sempre di più dimostra di non essere composta da un branco di bambini superficiali che si divertono a far combattere mostriciattoli colorati , bensì da un gruppo di persone mature e di buon cuore . Grazie pokemon millennium ! Basterebbe fare giochi un pò più adulti del 7+ e già si potrebbero trattare argomenti più maturi. Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Saiko Inviato 20 gennaio, 2020 Condividi Inviato 20 gennaio, 2020 (modificato) Un articolo molto bello. Scritto in modo adeguato, chiaro e carino, collegando il tutto al mondo dei Pokémon abbina molto bene il problema alla community. Essendouna persona molto informata sull'argomento e che lo tiene a cuore, mi fa piacere che venga mosso qui. Devo però esprimere la mio opinione, nel bene o nel male, in un articolo molto lungo sono stati citati 3 o 4 estremamente semplici modi per ridurre il nostro impatto. Mi sarebbe piaciuto vedere metodi meno conosciuti o generalmebte che abbiano un maggiore effetto del semplice "chiudi il rubinetto!" (Nonostante anche ciò sia molto importante, non lasciatelo aperto eh!). Se già vogliamo avere un impatto e mi piace pensare che questo sia lo scopo dell'articolo, sarebbe anche meglio visualizzare il danno che una persona può creare nel giro di un anno con le sue scelte e come cambiare il corso delle cose. È un peccato che non è stato citato uno dei più grandi danneggiatori dell'ambiente, sul quale noi abbiamo un effetto maggiore della produzione di impacchettamenti inutili per le merendine: l'industria quale è l'allevamento intensivo. Lo dico chiaramente, sono vegetariana, ma il mio scopo qui non è fare di voi tutti dei vegani o vegetariani, perché non è una scelta semplice da fare e spesso bisogna maturare l'idea. Ma permettemi di rendervi più consci dell'impatto che la produzione di carni ha sull'ambiente. I dati sono da una ricerca attendibile, che posso linkare agli interessati tramite MP, dato che non so se mi è permesso aggiungere il link qui. Circa un 80% delle terre che noi usiamo per produrre cibo, sono dedicate agli allevamenti di animali. Direttamente o non (produzione di soia per il mangime dei maiali, ad esempio). Tutti questi animali, come anche i resti che vengono buttati, creano una quantità di metano in un anno più grande della produzione di CO² da parte di tutti i veicoli di tutto il mondo nello stesso periodo (aerei compresi). E per comparare, ogni 100g di proteine provenienti dal manzo equivalgono a circa 105kg di gas serra nell'aria. Mentre la stessa quantità di proteine provenienti dalla produzione di tofu equivale a circa 3.5kg di gas. Per non parlare di "da dove, esattamente, viene questa terra per gli allevamenti"? Beh, miei cari, mi nuoce informarvi che i famosi incendi nella foresta amazzonica non sono iniziati solo per via del riscaldamento del globo, ma ci si è messo pure direttamente l'uomo, in quanto parte dei terrenni sono stati bruciati per poi usarli come terre dove produrre cibo. Per il vostro cibo. E ciò succede di continuo, non solo in Brasile, ma nessuno ne parla, perché l'industria è più importante del nostro pianeta. Siate consci la prossima volta che comprate carni, perché AVETE un IMPATTO. E non dovete essere vegetariani o vegani per cambiare qualcosa, basta essere consci. Basta provare. Anche solo mangiare la carne 5 volte a settimana al posto di 7 è un buon cambiamento! E un'ultima cosa. Avrete sentito parlare del fatto che gli antibiotici stanno smettendo di funzionare a grande scala e la risposta alla domanda perché? non sono quei pochi cristi che li ingoiano con ogni raffreddore, ma gli animali che finiscono sui vostri piatti. Come mantenerli sani, se tenuti in ambienti sterili? Semplice, dategli antibiotici prima. Un biscotto vegano a chi mi ha letta fino alla fine e guai a chi mi dà della complottista. Ah e @PokemonMillennium se volete aprire una discussione, credetemi, avete un'audience abbastanza grande da potervi unire a qualche azione umanitaria e fare una raccolta fondi per maggiori ricerche sul problema/aiutare con gli incendi in Australia, ad esempio. Sarebbe un'azione molto bella, perché siete abbastanza grandi da poter fare un impatto più grande di una semplice utente come me. Spero che ci penserete su, perché ne abbiamo di motivi per aiutare. Modificato 20 gennaio, 2020 da Saiko E' stata aggiunta una reazione da SquirtlePronto, Darki, eepkry e 4 altri 5 2 Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
SatoshySamurai Inviato 20 gennaio, 2020 Condividi Inviato 20 gennaio, 2020 Bellissimo articolo. Vi faccio i complimenti per come avete tessuto i pokemon all'interno di un argomento veramente vasto. Posso essere portavoce e testimone di cosa il cambiamento climatico ha fatto (e sta facendo) nel mondo delle barriere coralline e della vita acquatica. Nel 2012 ho avuto la fortuna di visitare un "angolo di paradiso" e ho potuto esplorare delle stuprende barriere coralline. Piene di pesci, di colori e di coralli bellissimi. Nel 2019 sono tornato nello stesso luogo scoprendo che tutto l'ecosistema marino e' crollato. Non c era piu' nulla, qualche pesce colorato qua e la, ma la variera' e l'intera barriera erano distrutte. Da coralli vivi e colorati erano rimaste solo rocce grigie e marroncine senza vita. Un disastro che mi ha colpito profondamente. Nel mio piccolo ho deciso di cambiare piu' possibili le mie abitudini. Ho convinto (diciamo costretto) a installare i pannelli solari sul tetto. Ho attivato un contratto con l'energia elettrica certificato di energia verde. Quando serve cerco di riscaldare con la pompa di calore evitanto il metano. Riciclo tutto quello che posso ed evito gli sprechi di energia e di cibo. I governi mondiali devono prendere coscenza dei cambiamenti e dei disatri che stiamo compoendo e devono intervenire, ma sono convinto che tutti noi possiamo in qualche modo essere utili nel nostro piccolo facendo scelte consapevoli. E' stata aggiunta una reazione da Edila, Saiko e Darki 2 1 Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Croma Inviato 20 gennaio, 2020 Condividi Inviato 20 gennaio, 2020 1 ora fa, Saiko ha scritto: Un articolo molto bello. Scritto in modo adeguato, chiaro e carino, collegando il tutto al mondo dei Pokémon abbina molto bene il problema alla community. Essendouna persona molto informata sull'argomento e che lo tiene a cuore, mi fa piacere che venga mosso qui. Devo però esprimere la mio opinione, nel bene o nel male, in un articolo molto lungo sono stati citati 3 o 4 estremamente semplici modi per ridurre il nostro impatto. Mi sarebbe piaciuto vedere metodi meno conosciuti o generalmebte che abbiano un maggiore effetto del semplice "chiudi il rubinetto!" (Nonostante anche ciò sia molto importante, non lasciatelo aperto eh!). Se già vogliamo avere un impatto e mi piace pensare che questo sia lo scopo dell'articolo, sarebbe anche meglio visualizzare il danno che una persona può creare nel giro di un anno con le sue scelte e come cambiare il corso delle cose. È un peccato che non è stato citato uno dei più grandi danneggiatori dell'ambiente, sul quale noi abbiamo un effetto maggiore della produzione di impacchettamenti inutili per le merendine: l'industria quale è l'allevamento intensivo. Lo dico chiaramente, sono vegetariana, ma il mio scopo qui non è fare di voi tutti dei vegani o vegetariani, perché non è una scelta semplice da fare e spesso bisogna maturare l'idea. Ma permettemi di rendervi più consci dell'impatto che la produzione di carni ha sull'ambiente. I dati sono da una ricerca attendibile, che posso linkare agli interessati tramite MP, dato che non so se mi è permesso aggiungere il link qui. Circa un 80% delle terre che noi usiamo per produrre cibo, sono dedicate agli allevamenti di animali. Direttamente o non (produzione di soia per il mangime dei maiali, ad esempio). Tutti questi animali, come anche i resti che vengono buttati, creano una quantità di metano in un anno più grande della produzione di CO² da parte di tutti i veicoli di tutto il mondo nello stesso periodo (aerei compresi). E per comparare, ogni 100g di proteine provenienti dal manzo equivalgono a circa 105kg di gas serra nell'aria. Mentre la stessa quantità di proteine provenienti dalla produzione di tofu equivale a circa 3.5kg di gas. Per non parlare di "da dove, esattamente, viene questa terra per gli allevamenti"? Beh, miei cari, mi nuoce informarvi che i famosi incendi nella foresta amazzonica non sono iniziati solo per via del riscaldamento del globo, ma ci si è messo pure direttamente l'uomo, in quanto parte dei terrenni sono stati bruciati per poi usarli come terre dove produrre cibo. Per il vostro cibo. E ciò succede di continuo, non solo in Brasile, ma nessuno ne parla, perché l'industria è più importante del nostro pianeta. Siate consci la prossima volta che comprate carni, perché AVETE un IMPATTO. E non dovete essere vegetariani o vegani per cambiare qualcosa, basta essere consci. Basta provare. Anche solo mangiare la carne 5 volte a settimana al posto di 7 è un buon cambiamento! E un'ultima cosa. Avrete sentito parlare del fatto che gli antibiotici stanno smettendo di funzionare a grande scala e la risposta alla domanda perché? non sono quei pochi cristi che li ingoiano con ogni raffreddore, ma gli animali che finiscono sui vostri piatti. Come mantenerli sani, se tenuti in ambienti sterili? Semplice, dategli antibiotici prima. Un biscotto vegano a chi mi ha letta fino alla fine e guai a chi mi dà della complottista. Ah e @PokemonMillennium se volete aprire una discussione, credetemi, avete un'audience abbastanza grande da potervi unire a qualche azione umanitaria e fare una raccolta fondi per maggiori ricerche sul problema/aiutare con gli incendi in Australia, ad esempio. Sarebbe un'azione molto bella, perché siete abbastanza grandi da poter fare un impatto più grande di una semplice utente come me. Spero che ci penserete su, perché ne abbiamo di motivi per aiutare. Grazie Saiko, non ho nulla da aggiungere. Io sono vegano, va bene, ma tutti noi possiamo fare qualcosa: proviamoci. E' stata aggiunta una reazione da Saiko e Mr.Lime 2 Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Lief Inviato 20 gennaio, 2020 Condividi Inviato 20 gennaio, 2020 Voglio esprimere la mia sull'argomento. Fino a qualche anno fa pensavo che la colpa fosse unicamente delle precedenti generazioni ma, crescendo, mi sono reso conto del fatto che le precedenti generazioni hanno in realtà fatto del loro meglio proprio per porre le basi per farci vivere bene (hanno inquinato, questo è vero, ma era inevitabile... contemporaneamente però hanno inventato l'energia rinnovabile e ci hanno insegnato a fare del nostro meglio per l'ambiente differenziando e cambiando innanzitutto le proprie abitudini). Ciò che è necessario fare è chiaro: bisogna fare un passo nella giusta direzione, proprio come i nostri genitori/nonni hanno fatto per far stare meglio coloro che verranno dopo di noi (nostri figli/nipoti). Anche noi probabilmente non potremo azzerare le nostre emissioni (le auto elettriche hanno, al momento, un costo superiore alle auto normali... e una persona che guadagna poco ma che ha necessità assoluta dell'automobile, per potersi permettere un'auto elettrica, dovrà pur lavorare), probabilmente il danno al pianeta è già ad un punto di non ritorno, probabilmente quel che possiamo fare è limitato (anche solo per questioni logistiche... se smettessimo di inquinare dall'oggi al domani morirebbero molte più persone perché la produzione di cibo, medicinali, gli spostamenti ecc... vengono fatti tutti in un certo modo e, anche con tutta la buona volontà, per cambiare tutto questo ci vuole tempo), ma questo non significa assolutamente che non possiamo far nulla. Sarò assolutamente realista nel mio discorso: siamo solo esseri umani (questo vale anche per i capi di stato), nessuno è onnipotente, quindi non ci si può aspettare un cambiamento immediato. Nello stesso tempo penso che ognuno di noi può davvero agire in maniera significativa: 1. Prima di tutto razionalizzando gli spostamenti. Il che significa rinunciare all'auto quando possibile. I mezzi pubblici (che trasportano tante persone e, di conseguenza, inquinano molto meno) o bici/monopattini/a piedi devono sempre essere preferiti se possibile. Sarò realista anche qui: non sempre è possibile. Quando lavoravo in montagna ero costretto a prendere l'auto, anche se non mi piaceva, ora che però lavoro in città, a costo di metterci 20 minuti in più, ho rinunciato all'auto. Pensateci sempre perché spesso l'auto viene usata anche per spostamenti di pochi km in cui una bella passeggiata (oltre a far bene) è meno stressante per voi e per l'ambiente. Senza contare che non dover far benzina e, se non la usate proprio, non dover pagare l'assicurazione sono soldi che potrete mettere da parte. 2. In secondo luogo investendo in rinnovabili. Pannelli solari, riscaldamento a pavimento, infissi per trattenere il calore ecc... sono tutti investimenti che, sul lungo periodo, fanno risparmiare soldi (quindi convengono pure dal punto di vista economico), fanno bene all'ambiente (perché abbattono le emissioni) e rendono la vostra casa più calda e accogliente. Ovviamente anche questo costa quindi mi rendo conto che non tutti hanno la possibilità di farlo (anche perché per investire nella propria casa è necessario che sia di vostra proprietà), ma è anche pieno di persone che preferiscono investire soldi in borsa o giocare d'azzardo. 3. Differenziare sempre. I rifiuti che rinascono dalla differenziata hanno un impatto sull'ambiente di gran lunga inferiore a quello dei rifiuti normali (oltre a costare meno e a non occupare quello spazio vitale che, nelle discariche, diventa invivibile). E questo può farlo chiunque gratuitamente. Seguire questi tre punti di puro buon senso è un modo per avere un impatto reale sul mondo che ci circonda, senza fare grandi rinunce sul proprio stile di vita. Quando tutti ci muoveremo in maniera sostenibile, avremo case sostenibili e non si produrranno così tanti rifiuti, non solo staremo meglio tutti (pure le prossime generazioni)... avremo anche creato un'industria sostenibile in grado di produrre tanti posti di lavoro e più benessere per tutti, riuscendo al contempo a fare del bene al pianeta (che magari avrà già subito un danno irreparabile... ma che magari a quel punto non peggiorerà e con il tempo potrebbe anche adattarsi e guarire). Non sono d'accordo con chi vede la dieta vegetariana/vegana come soluzione di tutti i problemi, quella è una scelta di dieta estrema abbastanza squilibrata (in particolare quella vegana) che non tutti sono in grado di seguire senza farsi del male (carenze di vitamina b12 possono creare problemi molto concreti visto che non è assorbibile se non da prodotti di origine animale e anche la vitamina D può essere difficile da assorbire, in particolare in questo periodo in cui il sole è poco), penso che questo tipo di dieta sia più che altro una scelta di tipo "religioso" (ovvio che con la religione non c'entra nulla, ma il principio di base è lo stesso... credi in un certo qualcosa quindi ti comporti di conseguenza e cerchi di convincere gli altri a fare altrettanto con argomenti talvolta strampalati). Con questo non voglio dire che sia giusto abbattere le foreste per far spazio a campi coltivabili e allevamenti, ma non ci vedo nulla di male negli allevamenti tipo la stra-grande maggioranza di quelli italiani che producono carne eccellente seguendo norme molto restrittive e utilizzando spazi che già da secoli sono adibiti all'allevamento. Posso inoltre assicurare (visto che ho parenti che conoscono il settore) che spesso i servizi scandalistici vanno a cercare il peggio del peggio (la classica eccezione) per provare che ciò che dicono è vero. Bisogna avere un po' di senso critico in questo senso e andare sempre a confermare (quando possibile di persona) le fonti, perché nel 2020 è pieno zeppo di fake news e bufale che spesso vengono inventate apposta per farci comprare un certo prodotto piuttosto che un altro (ad esempio girava la bufala che il latte di mucca facesse male, che era stata diffusa da alcuni produttori di latte di soia senza scrupoli). Sono inoltre del parere che anche dal punto di vista puramente filosofico sia una scelta abbastanza discutibile. Le piante vivono in maniera differente da noi, ma questo non significa che siano forme di vita inferiori agli animali. Gli insetti non vengono forse ammazzati nel processo di produzione degli ortaggi? E per finire, noi uomini siamo davvero così arroganti da considerarci superiori agli animali (di cui facciamo parte) sovvertendo la nostra alimentazione naturale con rinunce artificiali? Senza contare l'idea che la produzione di CO2 degli animali sia in qualche modo responsabile del riscaldamento globale... con lo stesso ragionamento anche gli esseri umani producono anidride carbonica allo stesso modo, non siamo forse miliardi di persone a produrre CO2 con la respirazione (molti di più degli animali da allevamento)? Mi sembra chiaro che il veganesimo sia più che altro una specie di credo/moda senza reali fondamenti e che la strada per la riduzione della CO2 non passi di certo per lo sterminio di tutti gli animali da allevamento (se diventassimo tutti vegani paradossalmente gli animali da allevamento morirebbero, perché si sono adattati da millenni ad un tipo di vita... sarebbe come mettere uno di voi nella giungla). Siamo realisti, le emissioni che dobbiamo ridurre non sono quelle prodotte dalla respirazione/scoregge... quelli sono processi naturali e inevitabili. Le emissioni da ridurre sono quelle che produciamo in grandi quantità per scaldarci, spostarci e, più in generale, che produciamo dalla combustione dei combustibili fossili (e questo dovremmo farlo a prescindere dall'inquinamento, visto e considerato che i combustibili fossili non sono infiniti e a questo ritmo dureranno pochi anni). E questo possiamo farlo solo risolvendo il problema energetico (attraverso le rinnovabili o fonti di energia altrettanto pulita tipo quella a fusione che però non è ancora stata perfezionata) e contemporaneamente facendo tutto quanto in nostro potere per cambiare il nostro stile di vita consumando meno energia fossile. La mia paura è proprio che distratti da mode di dubbia utilità le persone si convincano che per salvare l'ambiente sia sufficiente rinunciare alla bistecca. Preferisco che mangiate la vostra bistecca (magari facendo attenzione che sia del vostro territorio e non arrivi dall'argentina) e che magari, al posto di prendere la macchina, andiate a piedi o in bici o in monopattino o con i mezzi pubblici, perché questo è il solo e unico metodo per fare qualcosa di davvero concreto per il pianeta. Non mangiare la bistecca è semplicemente una scelta vostra... come se un cibo non vi piace e vi rinunciate. Semplicemente non buttate via nulla (quindi non lo comprate se non vi piace/non volete mangiarlo) perché buttar via il cibo è la peggior cosa che potete fare. Ma non pensate che sia una scelta ambientalista e non diffondete fake news per la sua diffusione. E sia ben chiaro, non lo dico da gran "carnivoro" (la carne la mangio 1-2 volte la settimana al massimo), più che altro mangio pasta (in tutte le salse), e non sto neanche consigliando una dieta a base di carne (che è altrettanto squilibrata e fa, per ragioni diverse, altrettanto male). Semplicemente non mi va che l'ambientalismo diventi uno scherzo con bufale e fake news. L'ambientalismo vero è di coloro che fanno qualcosa di concreto, tutto il resto sono favole. Sono un collezionista appassionato di shiny casuali, rng, pokemon evento ecc... Mi diverto in tutte le generazioni tranne la 5-7-8 mai in multiplayer. Contattatemi solo se volete imparare a fare RNG su emulatore su 1-2-3-4-6 generazione. 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Croma Inviato 20 gennaio, 2020 Condividi Inviato 20 gennaio, 2020 8 minuti fa, Lief ha scritto: Voglio esprimere la mia sull'argomento. Fino a qualche anno fa pensavo che la colpa fosse unicamente delle precedenti generazioni ma, crescendo, mi sono reso conto del fatto che le precedenti generazioni hanno in realtà fatto del loro meglio proprio per porre le basi per farci vivere bene (hanno inquinato, questo è vero, ma era inevitabile... contemporaneamente però hanno inventato l'energia rinnovabile e ci hanno insegnato a fare del nostro meglio per l'ambiente differenziando e cambiando innanzitutto le proprie abitudini). Ciò che è necessario fare è chiaro: bisogna fare un passo nella giusta direzione, proprio come i nostri genitori/nonni hanno fatto per far stare meglio coloro che verranno dopo di noi (nostri figli/nipoti). Anche noi probabilmente non potremo azzerare le nostre emissioni (le auto elettriche hanno, al momento, un costo superiore alle auto normali... e una persona che guadagna poco ma che ha necessità assoluta dell'automobile, per potersi permettere un'auto elettrica, dovrà pur lavorare), probabilmente il danno al pianeta è già ad un punto di non ritorno, probabilmente quel che possiamo fare è limitato (anche solo per questioni logistiche... se smettessimo di inquinare dall'oggi al domani morirebbero molte più persone perché la produzione di cibo, medicinali, gli spostamenti ecc... vengono fatti tutti in un certo modo e, anche con tutta la buona volontà, per cambiare tutto questo ci vuole tempo), ma questo non significa assolutamente che non possiamo far nulla. Sarò assolutamente realista nel mio discorso: siamo solo esseri umani (questo vale anche per i capi di stato), nessuno è onnipotente, quindi non ci si può aspettare un cambiamento immediato. Nello stesso tempo penso che ognuno di noi può davvero agire in maniera significativa: 1. Prima di tutto razionalizzando gli spostamenti. Il che significa rinunciare all'auto quando possibile. I mezzi pubblici (che trasportano tante persone e, di conseguenza, inquinano molto meno) o bici/monopattini/a piedi devono sempre essere preferiti se possibile. Sarò realista anche qui: non sempre è possibile. Quando lavoravo in montagna ero costretto a prendere l'auto, anche se non mi piaceva, ora che però lavoro in città, a costo di metterci 20 minuti in più, ho rinunciato all'auto. Pensateci sempre perché spesso l'auto viene usata anche per spostamenti di pochi km in cui una bella passeggiata (oltre a far bene) è meno stressante per voi e per l'ambiente. Senza contare che non dover far benzina e, se non la usate proprio, non dover pagare l'assicurazione sono soldi che potrete mettere da parte. 2. In secondo luogo investendo in rinnovabili. Pannelli solari, riscaldamento a pavimento, infissi per trattenere il calore ecc... sono tutti investimenti che, sul lungo periodo, fanno risparmiare soldi (quindi convengono pure dal punto di vista economico), fanno bene all'ambiente (perché abbattono le emissioni) e rendono la vostra casa più calda e accogliente. Ovviamente anche questo costa quindi mi rendo conto che non tutti hanno la possibilità di farlo (anche perché per investire nella propria casa è necessario che sia di vostra proprietà), ma è anche pieno di persone che preferiscono investire soldi in borsa o giocare d'azzardo. 3. Differenziare sempre. I rifiuti che rinascono dalla differenziata hanno un impatto sull'ambiente di gran lunga inferiore a quello dei rifiuti normali (oltre a costare meno e a non occupare quello spazio vitale che, nelle discariche, diventa invivibile). E questo può farlo chiunque gratuitamente. Seguire questi tre punti di puro buon senso è un modo per avere un impatto reale sul mondo che ci circonda, senza fare grandi rinunce sul proprio stile di vita. Quando tutti ci muoveremo in maniera sostenibile, avremo case sostenibili e non si produrranno così tanti rifiuti, non solo staremo meglio tutti (pure le prossime generazioni)... avremo anche creato un'industria sostenibile in grado di produrre tanti posti di lavoro e più benessere per tutti, riuscendo al contempo a fare del bene al pianeta (che magari avrà già subito un danno irreparabile... ma che magari a quel punto non peggiorerà e con il tempo potrebbe anche adattarsi e guarire). Non sono d'accordo con chi vede la dieta vegetariana/vegana come soluzione di tutti i problemi, quella è una scelta di dieta estrema abbastanza squilibrata (in particolare quella vegana) che non tutti sono in grado di seguire senza farsi del male (carenze di vitamina b12 possono creare problemi molto concreti visto che non è assorbibile se non da prodotti di origine animale e anche la vitamina D può essere difficile da assorbire, in particolare in questo periodo in cui il sole è poco), penso che questo tipo di dieta sia più che altro una scelta di tipo "religioso" (ovvio che con la religione non c'entra nulla, ma il principio di base è lo stesso... credi in un certo qualcosa quindi ti comporti di conseguenza e cerchi di convincere gli altri a fare altrettanto con argomenti talvolta strampalati). Con questo non voglio dire che sia giusto abbattere le foreste per far spazio a campi coltivabili e allevamenti, ma non ci vedo nulla di male negli allevamenti tipo la stra-grande maggioranza di quelli italiani che producono carne eccellente seguendo norme molto restrittive e utilizzando spazi che già da secoli sono adibiti all'allevamento. Posso inoltre assicurare (visto che ho parenti che conoscono il settore) che spesso i servizi scandalistici vanno a cercare il peggio del peggio (la classica eccezione) per provare che ciò che dicono è vero. Bisogna avere un po' di senso critico in questo senso e andare sempre a confermare (quando possibile di persona) le fonti, perché nel 2020 è pieno zeppo di fake news e bufale che spesso vengono inventate apposta per farci comprare un certo prodotto piuttosto che un altro (ad esempio girava la bufala che il latte di mucca facesse male, che era stata diffusa da alcuni produttori di latte di soia senza scrupoli). Sono inoltre del parere che anche dal punto di vista puramente filosofico sia una scelta abbastanza discutibile. Le piante vivono in maniera differente da noi, ma questo non significa che siano forme di vita inferiori agli animali. Gli insetti non vengono forse ammazzati nel processo di produzione degli ortaggi? E per finire, noi uomini siamo davvero così arroganti da considerarci superiori agli animali (di cui facciamo parte) sovvertendo la nostra alimentazione naturale con rinunce artificiali? Senza contare l'idea che la produzione di CO2 degli animali sia in qualche modo responsabile del riscaldamento globale... con lo stesso ragionamento anche gli esseri umani producono anidride carbonica allo stesso modo, non siamo forse miliardi di persone a produrre CO2 con la respirazione (molti di più degli animali da allevamento)? Mi sembra chiaro che il veganesimo sia più che altro una specie di credo/moda senza reali fondamenti e che la strada per la riduzione della CO2 non passi di certo per lo sterminio di tutti gli animali da allevamento (se diventassimo tutti vegani paradossalmente gli animali da allevamento morirebbero, perché si sono adattati da millenni ad un tipo di vita... sarebbe come mettere uno di voi nella giungla). Siamo realisti, le emissioni che dobbiamo ridurre non sono quelle prodotte dalla respirazione/scoregge... quelli sono processi naturali e inevitabili. Le emissioni da ridurre sono quelle che produciamo in grandi quantità per scaldarci, spostarci e, più in generale, che produciamo dalla combustione dei combustibili fossili (e questo dovremmo farlo a prescindere dall'inquinamento, visto e considerato che i combustibili fossili non sono infiniti e a questo ritmo dureranno pochi anni). E questo possiamo farlo solo risolvendo il problema energetico (attraverso le rinnovabili o fonti di energia altrettanto pulita tipo quella a fusione che però non è ancora stata perfezionata) e contemporaneamente facendo tutto quanto in nostro potere per cambiare il nostro stile di vita consumando meno energia fossile. La mia paura è proprio che distratti da mode di dubbia utilità le persone si convincano che per salvare l'ambiente sia sufficiente rinunciare alla bistecca. Preferisco che mangiate la vostra bistecca (magari facendo attenzione che sia del vostro territorio e non arrivi dall'argentina) e che magari, al posto di prendere la macchina, andiate a piedi o in bici o in monopattino o con i mezzi pubblici, perché questo è il solo e unico metodo per fare qualcosa di davvero concreto per il pianeta. Non mangiare la bistecca è semplicemente una scelta vostra... come se un cibo non vi piace e vi rinunciate. Semplicemente non buttate via nulla (quindi non lo comprate se non vi piace/non volete mangiarlo) perché buttar via il cibo è la peggior cosa che potete fare. Ma non pensate che sia una scelta ambientalista e non diffondete fake news per la sua diffusione. E sia ben chiaro, non lo dico da gran "carnivoro" (la carne la mangio 1-2 volte la settimana al massimo), più che altro mangio pasta (in tutte le salse), e non sto neanche consigliando una dieta a base di carne (che è altrettanto squilibrata e fa, per ragioni diverse, altrettanto male). Semplicemente non mi va che l'ambientalismo diventi uno scherzo con bufale e fake news. L'ambientalismo vero è di coloro che fanno qualcosa di concreto, tutto il resto sono favole. Sinceramente, spiegare la scelta vegana come una sola moda e le sue argomentazioni delle favole non mi sembra per niente corretto. Se ti va ne possiamo discutere, magari non qui ma da un'altra parte... Altrimenti vabbè, possiamo rimanere con idee diverse, ma mi dispiace che tu la pensi così. Su tutto il resto mi trovo molto d'accordo con te. Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Buzzwole1991 Inviato 20 gennaio, 2020 Condividi Inviato 20 gennaio, 2020 Articolo stupendo Temo che, quando la Terra ci presenterà il conto, sarà molto salato, se non si fa qualcosa adesso Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
REPUNKA Inviato 20 gennaio, 2020 Condividi Inviato 20 gennaio, 2020 Le dinamiche di gioco di Gamefreak e Niantic sono certamente tra le più attente allo stile di vita sostenibile. Se e' vero che oltre alla filosofia di pokemon go, che ne fa un ottimo incentivo allo stile di vita attivo e alla scoperta del territorio , aggiungeranno con Pokemon Sleep incentivi e obiettivi al mantenimento di un equilibrio sonno/veglia (che nelle nuove generazioni sta causando scompensi dell'attenzione e della produttivita', soprattutto per i percorsi scolastici post-diploma che richiedono autonomia e continuita' nelle ore extra curricolari), sarebbe anche ottimale se introducessero una sensibilizzazione sul tempo di gioco continuativo, che incide sulla produzione di cose e consumo energetico di server e device mobili. Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
gameplayer Inviato 20 gennaio, 2020 Condividi Inviato 20 gennaio, 2020 Un bellissimo articolo. Ciascuno di noi ha il dovere di dare un contributo per contribuire alla salvaguardia del nostro pianeta, che è la nostra casa e soprattutto sarà quella delle generazioni future. Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Buzzwole1991 Inviato 20 gennaio, 2020 Condividi Inviato 20 gennaio, 2020 Questo articolo dovrebbe essere fatto circolare dappertutto, per far capire che la Terra è una sola...... Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Zem1992 Inviato 21 gennaio, 2020 Condividi Inviato 21 gennaio, 2020 ci stiamo auto-distruggendo, non ci rendiamo conto di quello che abbiamo finchè non lo abbiamo perso Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
SilverApricot Inviato 21 gennaio, 2020 Condividi Inviato 21 gennaio, 2020 Un articolo davvero molto bello e commovente. Vi suggerisco un’idea, io l’ho già fatta e vi assicuro che lascia le persone basite ma poi contente. Quando dovete fare un regalo, invece di donare oggetti che tra qualche tempo diventerebbero nuova immondizia; fate come me, donate un albero. C’è una ditta italiana che non posso nominare ma che il cui nome ricorda la libertà, che si occupa di questo, evitereste produzione di plastica inutile, ridurrete gli imballaggi e confezionamento, rimboscherete il pianeta, aiuterete una famiglia a vivere dei frutti di quell’albero e donerete a tutti noi una bella boccata di ossigeno. Anzi, invito tutta la community a formare un bosco con tutti gli iscritti al forum. Donando un’albero si dona la vita. E' stata aggiunta una reazione da Croma 1 Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Croma Inviato 21 gennaio, 2020 Condividi Inviato 21 gennaio, 2020 42 minuti fa, SilverApricot ha scritto: Un articolo davvero molto bello e commovente. Vi suggerisco un’idea, io l’ho già fatta e vi assicuro che lascia le persone basite ma poi contente. Quando dovete fare un regalo, invece di donare oggetti che tra qualche tempo diventerebbero nuova immondizia; fate come me, donate un albero. C’è una ditta italiana che non posso nominare ma che il cui nome ricorda la libertà, che si occupa di questo, evitereste produzione di plastica inutile, ridurrete gli imballaggi e confezionamento, rimboscherete il pianeta, aiuterete una famiglia a vivere dei frutti di quell’albero e donerete a tutti noi una bella boccata di ossigeno. Anzi, invito tutta la community a formare un bosco con tutti gli iscritti al forum. Donando un’albero si dona la vita. Questa sì che è una bella iniziativa, ora si sta diffondendo anche in rete! Se ti va puoi passare per condividere l'idea in questa discussione: E' stata aggiunta una reazione da SilverApricot 1 Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Roxua Inviato 21 gennaio, 2020 Condividi Inviato 21 gennaio, 2020 Finchè ci sono stati molto piú popolati dell'italia che non fanno raccolta differenziata e non si impongono di inquinare meno avremo pochi risultati (questo non vuol dire peró che noi non dobbiamo fare niente, anzi) Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Fendt Inviato 22 gennaio, 2020 Condividi Inviato 22 gennaio, 2020 Davvero un bell'articolo approvo. E sono d'accordo. Già da anni faccio la raccolta differenziata E come sempre la grafica è fantastica Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
KikiPuff Inviato 22 gennaio, 2020 Condividi Inviato 22 gennaio, 2020 Grazie per quest'articolo, è davvero bello! Sarebbe bello se tutti nel nostro piccolo facessimo del nostro meglio per salvaguardare l'ambiente Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Tommysun_02 Inviato 23 gennaio, 2020 Condividi Inviato 23 gennaio, 2020 Solo rispetto, e tanti TANTI complimenti. Per aver preso questa decisione, per aver deciso di usare questa piattaforma per sensibilizzare su questo tema così attuale, cruciale e tristemente bistrattato (a proposito, "scottante"? Davvero?). Complimenti per aver deciso di provare a dimostrare che i videogiochi non passano solo messaggi di violenza e, guerra, ma anche piccole grandi perle come queste. Trovo che questo articolo potrebbe essere letto da chiunque e compreso anche senza aver mai sentito neanche uno dei nomi citati negli esempi; anzi, un non pokefan potrebbe accorgersi di perle nascoste come Muk di Alola, Weezeeng e Corsola di Galar, Shaymin eccetera e capire che anche un brand grande e famoso si preoccupa per l'ambiente. E allora, complimenti anche a Game Freak per mandare, in primis, bellissimi messaggi come questo e per saper rappresentare in modo tanto d'impatto e geniale problemi reali ed esistenti (vedasi Cursola). Davvero, tanto rispetto per tutti Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Croma Inviato 23 gennaio, 2020 Condividi Inviato 23 gennaio, 2020 Scusate se mi permetto. L'articolo è molto bello e tutto quanto, io adoro Corsola di Galar e le abilità legate all'ambiente dei vari Pokémon citati sono simpatiche da collegare al tema. Però da qui a fare i complimenti a Game Freak per il loro spirito ambientalista il salto è bello lungo, le riflessioni che traspirano dai loro giochi sono nobili, ma non per forza sono tutte volute o il loro intento principale sia sensibilizzare i giocatori... Io spero davvero che nelle aziende videoludiche si faccia molta attenzione all'ambiente durante i processi di creazione, sviluppo, e soprattutto quando si producono in copia fisica i giochi (oltre al rispetto per i lavoratori), però pubblicare un gioco con un corallo spettrale non rende ovvio che quell'azienda abbia un approccio ecologico nelle sue attività. Purtroppo l'intero settore del digitale e della componentistica non è troppo attento al tema in generale, ma forse le software house possono fare di più senza troppi sforzi, perché un conto è un'azienda fatta da uffici, un altro è un'industria con fabbriche che producono componenti. Poi c'è da dire che in oriente e di sicuro in Giappone la sensibilità ambientale non sia messa meglio di quella europea, anzi... Nonostante lo shintoismo sia basato sul legame con la natura, le loro fisse (e.g. ogni prodotto confezionato singolarmente) e la loro mentalità volta al progresso non li aiutano nè sul campo della salute sociale nè in altri temi come quello ambientale appunto. E dato che l'ndustria dei videogiochi fa parte di queste industrie digitali e tech, anch'essa inquina e a volte potrebbe anche coinvolgere situazioni di lavoro sottopagato o sfruttamento. Per cui qui e ora mi dichiaro anch'io responsabile dell'inquinamento di queste aziende, dato che compro i loro prodotti. Proprio oggi ho ordinato Let's Go Pikachu con la Poké Ball Plus perché Eevee si sentiva solo. Insomma, anche il mondo dei videogiochi è abbastanza legato al consumismo, poi fenomeni come il collezionismo pesano ulteriormente, ma non facciamo colpe a nessuno dai, tutta la mia comprensione. Ritengo però che i videogiochi siano una forma d'arte, siano una parte importante della mia vita e siano una mia passione, per cui nonostante i lati negativi legati a doppio filo con i prodotti che acquisto, decido che ogni tanto vale comunque la pena comprare qualcosa, cercando di essere più virtuoso su altri settori. Certo, forse acquistare i software nell'eShop sarebbe un'idea per diminuire l'impatto dei propri acquisti, ma ehi la passione del retail accomuna molti, altrimenti non ci sarebbero più le cartucce o i dischi in commercio. Insomma, non è tutto rose e fiori, e dire che Game Freak sia brava ed ecologica per alcuni riferimenti col mondo reale non è proprio corretto. Io spero sia così, ma in ogni caso apprezzo molto queste trovate che decidono di inserire nei loro giochi. Forse un Corsola di Galar può avere più effetto di un rompiscatole come me e smuovere la coscienza di qualche allenatore che ancora non ci aveva riflettuto sopra. Lo spero. E' stata aggiunta una reazione da SquirtlePronto e Roxua 2 Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
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