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Solitudine


Yellow95

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finalmente il topich in cui sfogarmi: a scuola vengo sempre a causa del fatto che sono leggermente disgraficho e quindi sono molto impacciato,i mie compagni sono idioti e mi tormentano o solo 3 amici dei quali 2 li posso incontrare solo durante le vacanze,e a causa di quei pirla


dei miei compagni esco da casa solo per andare da quell unico amicho vicino che o e inoltre a cio sono pessimista,o una sfortuna terribile,e parlo in maniera troppo  adulto poer i mie compagni in poche parole va tutto da schifo à§à§.


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humans... prendetevi un cane!!! no sul serio, io non dico di essere solo perchè bene o male ho qualche amico (1, 2, 3..) ma quando stavo proprio solo ho avuto la fortuna di avere un amico che ti ama più di se stesso :3


poi se siete schizzinosi e volete per forza un amico umano lol


no vabbè sù il morale e pensate che non avete bisogno dell'etichetta sociale dell'amico/a... andiamo chi l'ha detto che bisogna per forza avere amici? la vita è vostra e la dovete vivere per voi, non per gli altri!

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Vabbuò, certe critiche distruttive preferirei ignorarle sinceramente.


So bene che loro si divertono e infatti buon per loro, semplicemente io preferisco trovare altri mezzi per divertirmi oltre alla discoteca e all'alcol. Ma io posso avere pure amici che bevono, ok, solo che tirando le somme, tutte queste persone della mia classe che fanno queste cose, poi sono pure false, approfittatrici, etc. Poi certo, buon per loro che vivono spensierati nel loro mondo di ipocrisia, a me non riuscirebbe. Magari non sono tutte così quelle persone con questi divertimenti, ma vedendo i miei compagni non so come pensare altrimenti. lol


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Vabbuò, certe critiche distruttive preferirei ignorarle sinceramente.

So bene che loro si divertono e infatti buon per loro, semplicemente io preferisco trovare altri mezzi per divertirmi oltre alla discoteca e all'alcol. Ma io posso avere pure amici che bevono, ok, solo che tirando le somme, tutte queste persone della mia classe che fanno queste cose, poi sono pure false, approfittatrici, etc. Poi certo, buon per loro che vivono spensierati nel loro mondo di ipocrisia, a me non riuscirebbe. Magari non sono tutte così quelle persone con questi divertimenti, ma vedendo i miei compagni non so come pensare altrimenti. lol

 

Ti capisco, anche io non riuscirei a vivere come fanno loro, ti posso dare solo un consiglio. Vivi la tua vita, come piace a te, sii tu la protagonista, perchè la vita è tua non loro, fai tutto ciò che ti passa per la testa, tutto ciò che TU vuoi fare, esci, anche da sola ma esci, inizia a frequentare luoghi che ti piacciono, e molto probabilmente troverai persone che ti accetteranno per come sei ^^

 

Ricorda cambia per te stessa, per piacerti di più, non cambiare per sentirti accettata!!

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Sai, mi ritrovo quasi completamente nel primo post. O meglio, mi ritrovavo.


Io adesso sto sulle mie. Quando mi chiedono di fare un giro, alle volte invento scuse per non andare, alle volte esco. Quando mi trovo solo, dedico tutto me stesso alla lettura, o comunque a tutto ciò che amo fare, dal gaming al cinema, dalla semplice sete di curiosità  all'imparare qualche nozione di un qualsiasi mezzo tecnologico. E vado avanti.


Esempio per chiarire meglio la questione. Se esco con i pochi amici che posso definire tali (due, tre, non di più) ho un modo di fare maggiormente aperto. Se, al contrario, passo il pomeriggio con gli altri, i "cyborg" (li chiamo così, perché sono tutti uguali e basati sullo stesso modello di trasgressione, assurdità  e stupidità ), penso in primis a me, sia che si tratti di andare al cinema o di girare senza meta per Como. Forse non sarò un perfetto esempio di vita sociale, ma quel poco che mi ritrovo vivo al massimo fregandomene di coloro che mi accompagnano, nel secondo caso.


Comunque, prima o poi, le cose cambieranno, per forza. Già  all'università  saranno differenti, con il lavoro varieranno nuovamente così come con tutte le esperienze che affronterai. Non buttarti giù! :)


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Purtroppo, il punto centrale della solitudine di alcune persone sono le compagnie con cui si ha a che fare.


Io sono da sempre stato penalizzato, nei rapporti sociali, dall'ansia di mia madre, che fino ai tredici anni mi ha sempre proibito di uscire alla villa comunale, allora molto poco sicura perché luogo di spaccio e alcolizzati, dove comunque uscivano tutti i miei compagni. Nonostante questo veto finì, appunto, in seconda media, preferii ancora non uscire. Alle scuole medie la mia classe era pessima, un tripudio di persone false e drogate, con cui non avrei mai potuto instaurare il minimo rapporto di amicizia. È un mio blocco mentale non riuscire ad accettare di avere come amici persone sregolate, e perciò restai da solo con un due o tre amici, con cui però avevo instaurato un ottimo rapporto.


 


Con il liceo cambiò praticamente tutto. Decisi di restare nel mio paese, mentre tutti quanti questi "pr0" andarono a scuola a Cosenza, in città , così da poter fare tutto quello che potevano lontani dai genitori. Noi che restammo in paese, invece, eravamo e siamo tutti persone con la sola voglia di avere un futuro, e ci ritrovammo perfettamente insieme. Questa è stata una grande fortuna. Adesso mi ritrovo in una compagnia di una decina di persone tutte affidabili e che mi apprezzano per quello che sono, con cui esco, vivo, mi diverto. Un'altra cosa che ho notato è che, come conseguenza, anche chi prima mi criticava ha iniziato a rispettarmi, forse per la maturità  anche eccessiva che mi ritrovo. Per questo, l'unica cosa che posso consigliare è di essere sé stessi, ma essere allo stesso tempo forti di esserlo, senza avere paura di essere criticati o sfottuti, senza il blocco di non fare le cose che fanno gli altri per entrare nelle loro compagnie. Ho potuto vedere tantissime persone che hanno iniziato a drogarsi, fumare o bere per riuscire a stringere amicizie, ma quanto possono valere queste amicizie, effettivamente? Poco. Sono legate solo da un legame di trasgressione.


 


Che poi, sono convinto che ormai i veri trasgressivi siamo noi capaci di badare a cosa sia meglio per la nostra persona.


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Ho provato la tattica "prendi l'iniziativa e chiacchiera fregandotene di quel che pensano". Cercavo di chiacchierare con le mie compagne, salutarle anche se non mi risalutavano mai a loro volta, dire loro cosa pensavo riguardo certe cose... solo che loro mi rispondevano a monosillabi e con aria disinteressata. Era ormai chiaro che era troppo tardi per cercare di guadagnare la loro amicizia, poiché si erano già  fatte un'idea completamente negativa di me.

Non é mai troppo tardi! Dimostra di essere migliore di loro e vedrai che il giudizio che hannk di te cambierá! Per esempio, se hai un'amica prova a uscire con lei, se le altre vedranno che tu sei una che esce e che si diverte la penseranno diversamente. ;)

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io sono in terza media... la prima per me è stata molto dolorosa... le compagne non mi piacevano(non mi piacciono molto neanche ora...) e c'erano due compagni che mi prendevano in giro... in quell'anno ho sofferto molto,ma c'erano degli amici,amici VERI con qui... bè... andavo d'accordo e ci vado anche ora...il punto è questo: prima non avevo il coraggio di BUTTARMI,di vivere la mia vita,ma ora sì e anche grazie a questi amici,quindi BUTTATI,VIVI la tua vita,perché ce ne è solo una! p.s. un amico vero sei anche tu,hersel.grazie. :)


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Be ammetto che non tutti sono come me , dotati di un certo carisma, non preoccuparti se hai passioni nelle città  più grandi ci sono centri dove si icontrano appassionati di fumetti o di musica se no vai in una semplice fumetteria, magari incontri qualcuno che legge gli stessi fumetti a te cari e prova a parlarci, tanto li ci sono solo nerdoni non fai brutta figura ;)

non si può dire che di sottovaluti .-.

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tempo fa, ho provato a fare amicizia con un sacco di gente, ma tutti non si sono rivelati veri amici. anzi, mi prendevano pure in giro e sono diventati nemici. per questo adesso non ho più amici e sto sempre sola, ma meglio non avere amici e stare sola, che avere amici ed essere tradita da loro.


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Io per i primi due anni delle medie non ho avuto amici, i miei genitori mi vedevano sempre alla tv o al computer e mi dicevano " esci con qualche amico" ma io non avevo amici e non sapevo cosa rispondere, poi a partire dalla seconda metà  terzo anno le cose sono cambiate: ho iniziato ad uscire con dei compagni di classe che mi cercavano e che io reputavo amici veri, ma finiti gli esami hanno iniziato ad allontanarsi anche escludendo un membro del nostro "gruppo" con il quale, forse, avevo più cose in comune e io non ho avuto il coraggio di oppormi alla loro decisione perché avevo paura di essere escluso a mia volta. 


Ora iniziata la scuola mi sono ritrovato in classe con poche persone del mio paese, quindi sono poche le persone con cui potrò uscire la sera.


Oltretutto i miei compagni già  i primi giorni di scuola mi hanno "schedato" come secchione e quindi mi considerano solo durante le verifiche. Io comunque mi faccio molto influenzare dagli altri quindi se mi sento respinto anche solo una volta non ci provo più e così la mia autostima diminuisce sempre di più.


Nel frattempo gli amici della scuola media che vanno ad un'altra scuola si stanno allontanando da me, anche in maniera evidente, quindi credo che passerò i prossimi anni da solo.


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La solitudine da un lato è bella (almeno a me non dispiace), dall'altra ha il suo lato malinconico. Ci sono quelle volte in cui senti il bisogno di quel qualcuno che sappia rallegrarti le giornate e spezzarne la monotonia. Però pazienza... prima o poi quel qualcuno arriverà. Il come e il quando non è dato saperlo. Questa sensazione di solitudine, che si fa sentire molto forte negli ultimi tempi, è cominciata non appena ho perso una persona a cui ero molto legato.

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ragazzi anche io soffro di solitudine già da qualche anno... Però ultimamente è peggiorata; io fino a qualche anno fa avevo un gruppo di amici però non erano tanto bravi e a volte mi prendevano in giro e alla fine mi sono allontanato dal gruppo perche loro non mi cercavano mai; poi ho incominciato a uscire con un altro mio amico (che conoscevo già da quando andavo all'asilo... Anche lui era nel gruppo in cui giravo io ma poi si è allontanato anche lui da loro)e ultimamente è cambiato ed è diventato antipatico e mi mette ansia... In questo momento ho solo un grande amico... Pero non ci posso uscire sempre perche abita lontano da me... Mi sento molto solo e spero un giorno di trovare i giusti amici da uscirci sempre, che siano simpatici e che mi mettano felicita e che abbiano qualche passione in comune con me ad esempio: videogiochi,pokemon,parkour.

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On 1/9/2016 at 01:02, Peter_Pan ha scritto:

La solitudine da un lato è bella (almeno a me non dispiace), dall'altra ha il suo lato malinconico. Ci sono quelle volte in cui senti il bisogno di quel qualcuno che sappia rallegrarti le giornate e spezzarne la monotonia. Però pazienza... prima o poi quel qualcuno arriverà. Il come e il quando non è dato saperlo. Questa sensazione di solitudine, che si fa sentire molto forte negli ultimi tempi, è cominciata non appena ho perso una persona a cui ero molto legato.

ancio in questo periodo la sento o perso una persona molto importante 4 mesi fa dall cancro e ancora ci sono momenti che mi sento triste solo 

 

 

 

 

 

 

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11 minuti fa, adelmasterpokemon ha scritto:

ancio in questo periodo la sento o perso una persona molto importante 4 mesi fa dall cancro e ancora ci sono momenti che mi sento triste solo 

Io ero un ragazzo timido e abbastanza solitario

Poi, mi sono iscritto a PM( Per citare il sommo Buffa :Doveva completare il pokedex di Y; Non lo farà mai), ho partecipato ai Lupus e la timidezza è pian piano sparita, stessa cosa solitudine

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Io non sono esattamente solo, riesco a farmi amici in ogni situazione, anche se poi non riesco a mantenerle come vorrei. È sempre mancata una persona però, quella che consideri il vero amico, quello che consideri tuo fratello e complice. Pensavo di averlo trovato , ma ora non ne sono più sicuro e cala la solitudine     

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Adesso, Keita ha scritto:

Io non sono esattamente solo, riesco a farmi amici in ogni situazione, anche se poi non riesco a mantenerle come vorrei. È sempre mancata una persona però, quella che consideri il vero amico, quello che consideri tuo fratello e complice. Pensavo di averlo trovato , ma ora non ne sono più sicuro e cala la solitudine     

io i miei amici ci conosciamo fin da 5 anni siamo in separabili ci conosciamo cosi bene ora ormai

 

 

 

 

 

 

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@adelmasterpokemon

4 minuti fa, Keita ha scritto:

Io non sono esattamente solo, riesco a farmi amici in ogni situazione, anche se poi non riesco a mantenerle come vorrei. È sempre mancata una persona però, quella che consideri il vero amico, quello che consideri tuo fratello e complice. Pensavo di averlo trovato , ma ora non ne sono più sicuro e cala la solitudine     

È difficile trovare gli amici giusti :( io non li ho ancora trovati,ma spero di trovarli al più presto :cry:

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Puoi essere circondato da amici come vuoi, ma quando perdi il tuo punto di riferimento la solitudine ti divora...

Sprite by Alemat                                                                                 Sprites by Freedom                                                                         

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1 minuto fa, Spighigiri ha scritto:

Saper stare da soli... non significa volerlo fare

è una cosa che le altre persone non capiscono.

 

però... è meglio farlo piuttosto che stare con gente che prima o poi ti abbandonerà, logicamente

Infatti hai perfettamente ragione... Io con le persone che non mi sento felice cerco di non uscirci

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