Vai al commento


Il funzionamento delle Poké Ball: teorie e riflessioni


brè

Post raccomandati

Ciao a tutti, amici di Pokémon Millennium!
Oggi è una giornata all'ordine delle distrazioni per me: stavo cercando su Google un sito che spiegasse il funzionamento della fisica legata ai Pokémon, e invece sono così capitato su una voce di Bulbapedia, che spiegava invece la rottura delle leggi della fisica nell'anime.

Incuriosito, ho cominciato a leggere fino a notare un'incongruenza nell'anime legata al funzionamento delle Poké Ball (avevo già  dimenticato cosa dovevo cercare D:). In quel momento è scattata la scintilla: dovevo riflettere su quel funzionamento e scriverlo, concretizzarlo.

Ho quindi cominciato a scrivere a ruota libera questa roba esageratamente lunga, verificando in seguito se non ci fossero contraddizioni nella mia argomentazione. 
Dunque, eccovi la mia teoria sul funzionamento delle Poké Ball e sul perché nei videogiochi diventano inutilizzabili in caso di cattura fallita!
 
Torniamo alle origini. Satoshi Tajiri, durante l'ideazione di Capsule Monsters (in seguito rinominato in Pocket Monsters), aveva ideato il concetto di Capsule Ball unendo il concetto di tascabilità  di una semplice pallina dei distributori automatici e quello di cattura/collezionismo legato agli insetti.
 

tumblr_m9co3pp1IC1rv97cno1_500.png

 
Come vedete nella prima immagine, il concetto era molto semplice e diretto: il Pokémon catturato si trova all'interno di una capsula-retino che, con la pressione di un singolo pulsante, lo libera riportandolo alle dimensioni originali.
Viene allora spontaneo chiedersi: perché il Pokémon si rimpicciolisce alla cattura? Tutto si ricollega ai due concetti iniziali, ovvero di tascabilità  ma soprattutto al concetto di cattura/collezionismo degli insetti: il Pokémon catturato, a prescindere dalle dimensioni, torna alle dimensioni di un insetto - come visto nel concetto iniziale - per poter entrare nella capsula (ed ecco che il concetto di tascabilità  viene soddisfatto).
 
Nell'anime questo concetto analizzato e sviluppato correttamente sino ad un certo punto.
 

I8AKqsr.png

 
Tralasciando lo sviluppo estetico e altri importanti aspetti tecnici che hanno poi caratterizzato lo strumento a tal punto da diventare uno dei simboli del franchise, il concetto della retino per insetti dentro una capsula venne meglio espresso con un raggio al plasma che, come tutti noi sappiamo, le Poké Ball sono in grado di produrre, in diversi colori, al momento della cattura (rosso), chiamata (bianco), richiamo (rosso) o rilascio (blu) di un Pokémon.
 
Domanda: e se il Pokémon si liberasse? 
Se avrete almeno visto il primo episodio dell'anime, saprete che le Poké Ball normalmente ritornano(?) levitando(???) dal proprio allenatore, come se potessero essere riutilizzate.
 

>http://www.youtube.com/watch?v=iBzdBPrt6Yk&feature=kp
Vai al minuto 11.35!


Ora, però, tralasciamo le leggi della fisica e soffermiamoci sul passo falso commesso dai creatori di Ash e Pikachu.
 

tumblr_lhlgc3y3ae1qhtqp3o1_500.gif

 
Come è già  stato detto, le Poké Ball nascono dal concetto dei retini utilizzati per acchiappare gli insetti; da qui, si può supporre che il raggio al plasma, rilasciato da esse al momento della cattura, tenti di catturare il Pokémon legandosi ad esso a livello cellulare. Il funzionamento potrebbe essere simile a quello di di un tentativo di conversione magnetica delle cellule dei Pokémon in quella del raggio/rete di cattura (univoca per ogni Poké Ball). Nel caso in cui il Pokémon viene catturato perché non abbastanza forte da poter spezzare la rete, la suddetta conversione avrà  successo; il Pokémon, in tal caso, potrà  essere liberato solo nel momento in cui l'allenatore spezza il vincolo che lo lega ad essa.
 

%EB%AA%AC%EC%8A%A4%ED%84%B0%EB%B3%BC%EC% 220px-Ash_catching_charizard.jpg?version


Nell'anime, ad esempio, Paul libera il suo Chimchar grazie ad una funzione prevista della Poké Ball; tuttavia, nella serie originale Ash cattura Charmander senza che il suo precedente allenatore avesse fatto una specifica procedura di rilascio. Comunque, si può tranquillamente considerare contraddittorio quest'ultimo caso, in quanto la prima serie si ispirava liberamente ad un videogioco ancora in stato embrionale.
 

untitled4.png?w=300&h=168

 
A ulteriore prova dell'esistenza di tale vincolo, in Pokémon Origins viene mostrata la Poké Ball di Rosso essere respinta via dal Nidoran del Bullo grazie ad una "barriera auto difensiva" utile a rappresentare la struttura cellulare magneticamente sensibile solo alla sua Poké Ball (quindi sì, in poche parole è come se fosse un CD-ROM). Infatti, al richiamo di un Pokémon, la capsula comanda il raggio che, reagendo in maniera simile a due magneti, attrarrà  a sé solo la struttura cellulare del Pokémon catturato, che si convertirà  anch'essa in plasma riportando il nostro mostriciattolo dentro la Poké Ball.

 

500px-Iris_Dragonite_inside_Pok%C3%A9_Ba
Il Dragonite di Iris all'interno della sua Poké Ball.


Analizziamo ora il caso di cattura fallita.
Quando il Pokémon è abbastanza forte da rompere la rete di cattura, può riuscire a forzare l'apertura della Poké Ball, lasciandola normalmente integra nella capsula ma inutilizzabile per i motivi già  citati; può tuttavia capitare che un Pokémon sia in grado di sprigionare un'energia opposta abbastanza forte da rompere addirittura anche la capsula (come ci dimostra Mewtwo in Pokémon: Le Origini).
Quindi, la possibilità  di riutilizzare le Poké Ball, come suggerito nell'anime, è in diretta contraddizione con il concetto di retino che fa da base al di raggio al plasma; si sono messi in discussione da soli, è folle!
 

tumblr_mu9lgwULFW1r84emlo1_500.gif

Mewtwo distrugge la Ultra Ball lanciata da Rosso.

 

Per quanto riguarda le altre Poké Ball, hanno delle reti di cattura progettate per essere più resistenti del modello classico (Mega Ball, Ultra Ball), oppure specializzate per essere efficaci su determinati Pokémon (Tipo, Sesso, Livello, Statistiche, Amicizia, ecc.), o altre che reagiscono in maniera più particolare (Dusk Ball, Velox Ball, Cura Ball). Infine c'è la Master Ball, la Poké Ball indistruttibile sviluppata dalla Silph SpA.
 

148756.png?329


I 26 tipi di Poké Ball fino ad ora conosciuti.

 

E con questo siamo giunti alla conclusione. Voi cosa ne pensate? Siete a favore di altre teorie, o condividete la mia? Discutiamone qui insieme, in questo topic! :D
 
P.S. Ah, ho dimenticato di parlare della Cattura Critica. Preferirei però sentire prima le vostre teorie in relazione con la mia prima di riformulare la mia tesi. Com'è che si dice? Più cervelli sono meglio di uno, ahah! :)

Link al commento
Condividi su altre piattaforme

Ah... ora che me lo hai ricordato, in Nero e Bianco a volte sono riuscito a catturare Pokémon senza che la Ball facesse i tre movimenti, ma ne necessitava di uno solo. Intendi forse questo per cattura critica? Vi prego, svelatemi questo mistero, perché mi ci sto scervellando.


Link al commento
Condividi su altre piattaforme

che è la cattura critica?

 

btw tante teorie per nulla, è ovvio che si contraddicano, dopotutto è pieno di contraddizioni pokémon :S

 

Quali contraddizioni? Puoi essere più specifico? :)

 

Ah... ora che me lo hai ricordato, in Nero e Bianco a volte sono riuscito a catturare Pokémon senza che la Ball facesse i tre movimenti, ma ne necessitava di uno solo. Intendi forse questo per cattura critica? Vi prego, svelatemi questo mistero, perché mi ci sto scervellando.

 

Bravo, proprio quella!
Link al commento
Condividi su altre piattaforme

È una teoria estremamente affascinante, anche io sono sempre stato incuriosito dal funzionamento reale e tecnico delle Poké Ball.


 


Per quanto riguarda la cattura critica, non credo esistano abbastanza informazioni per dare una teoria solida, quindi "speculiamo un po'" [semi-cit]. La percentuale di probabilità  di una cattura critica aumenta in base al numero di pokémon catturati, ed ha come scopo quello di velocizzare la cattura di un pokémon (se prima si dovevano aspettare tre tocchi, con la cattura critica ce n'è uno solo). Se seguiamo la tua teoria, allora la cattura critica non è nient'altro che una velocizzazione della conversione magnetica del plasma della capsula con la struttura cellulare del pokémon da catturare. Ora, come fa bell'e buono questo processo a velocizzarsi? Se dipende tutto dalla quantità  di pokémon catturati, e quindi dal numero di Poké Ball lanciate e che sono riuscite a catturare un pokémon, ciò significa che nel mondo di XY può esistere un meccanismo all'interno delle suddette capsule che, con una percentuale di probabilità  direttamente proporzionale al numero di pokémon catturati, migliora la struttura molecolare della retina della capsula facilitando la conversione con il pokémon da catturare. Ma questo succede solo per una capsula totalmente casuale. Quindi mi sfugge qualcosa.


 


Oppure è semplicissimo gameplay e mi sto scervellando per nulla. Ma hey, speculare è bello.


Link al commento
Condividi su altre piattaforme

È una teoria estremamente affascinante, anche io sono sempre stato incuriosito dal funzionamento reale e tecnico delle Poké Ball.

 

Per quanto riguarda la cattura critica, non credo esistano abbastanza informazioni per dare una teoria solida, quindi "speculiamo un po'" [semi-cit]. La percentuale di probabilità  di una cattura critica aumenta in base al numero di pokémon catturati, ed ha come scopo quello di velocizzare la cattura di un pokémon (se prima si dovevano aspettare tre tocchi, con la cattura critica ce n'è uno solo). Se seguiamo la tua teoria, allora la cattura critica non è nient'altro che una velocizzazione della conversione magnetica del plasma della capsula con la struttura cellulare del pokémon da catturare. Ora, come fa bell'e buono questo processo a velocizzarsi? Se dipende tutto dalla quantità  di pokémon catturati, e quindi dal numero di Poké Ball lanciate e che sono riuscite a catturare un pokémon, ciò significa che nel mondo di XY può esistere un meccanismo all'interno delle suddette capsule che, con una percentuale di probabilità  direttamente proporzionale al numero di pokémon catturati, migliora la struttura molecolare della retina della capsula facilitando la conversione con il pokémon da catturare. Ma questo succede solo per una capsula totalmente casuale. Quindi mi sfugge qualcosa.

 

Oppure è semplicissimo gameplay e mi sto scervellando per nulla. Ma hey, speculare è bello.

 

Grazie per la tua teoria, pensa che io neanche mi ricordavo che la cattura critica aumentasse proporzionalmente al numero dei Pokémon, ahahah!

Ora cercherò, basandomi sulla tua teoria, di esporre il mio pensiero e di rispondere anche alla tua ultima domanda.

La cattura critica si basa sull'individuazione di un punto critico di una qualsiasi rete di cattura (quindi non è importante il tipo di Poké Ball) che il Pokémon può difficilmente rompere (la cattura critica non è infallibile): più è grande questo punto critico, maggiori saranno le possibilità  che il Pokémon ci cada. La relazione tra punto critico e Pokémon è in qualche modo correlata con il Pokédex: qualcuno è in grado di ipotizzare come? O:

Link al commento
Condividi su altre piattaforme

Io di tecnicismi e meccanismi vari non me ne intendo, ma parlando di contraddizioni quell'episodio della prima serie in cui comparse una mangusta alle prese con l'Ekans di Jessie mi sconvolse troppo! Avevo solo 8 anni  :patpat:


 


 


 


"1st gen Mienshao confirmed" (?)


Link al commento
Condividi su altre piattaforme

Sì, ma attenzione a non confondere ciò che viene stabilito in un'opera principale con ciò che viene interpretato nelle altre opere derivanti: un'opera principale può nel frattempo introdurre nuovi concetti che possono costringere le varie trasposizioni anche a riformulare completamente il loro concept, se necessario; per questo è più facile riscontrare contraddizioni nell'anime e nei manga.  :D


Link al commento
Condividi su altre piattaforme

Penso si riferisca alla barriera di autodifesa. Immagina quando masterizzi un file multimediale (Poké Ball) su un CD non riscrivibile (Pokémon): la barriera sta proprio ad indicare l'impossibilità  di sovrascriverci nuovi dati, capito? :D

Link al commento
Condividi su altre piattaforme

è una teoria davvero interessante, ogni tanto mi era capitato di chiedermi come funzionassero le pokeball, ma non mi ci ero soffermata più di tanto, ma adesso che ci penso la tua mi sembra l'unica teoria che possa spiegare tutto senza incongruenze, anche se effettivamente c'è ancora il caso della cattura critica da chiarire.

Link al commento
Condividi su altre piattaforme

L'aumento di probabilità  della cattura critica è correlata in qualche modo con il numero di Pokémon presenti nel PDex; qualcuno è in grado di stabilire come e perché?

Oppure avete una teoria completamente diversa sul funzionamento delle Poké Ball?

Link al commento
Condividi su altre piattaforme

Capisco... no scherzo non ci capisco niente.


Bellissima teoria, hai fatto davvero un ottimo lavoro!




A ulteriore prova dell'esistenza di tale vincolo, in Pokémon Origins viene mostrata la Poké Ball di Rosso essere respinta via dal Nidoran del Bullo grazie ad una "barriera auto difensiva" utile a rappresentare la struttura cellulare magneticamente sensibile solo alla sua Poké Ball (quindi sì, in poche parole è come se fosse un CD-ROM). Infatti, al richiamo di un Pokémon, la capsula comanda il raggio che, reagendo in maniera simile a due magneti, attrarrà  a sé solo la struttura cellulare del Pokémon catturato, che si convertirà  anch'essa in plasma riportando il nostro mostriciattolo dentro la Poké Ball.




Penso che con questo hai indubbiamente conquistato il mio rispetto.

Link al commento
Condividi su altre piattaforme

la mia teoria è questa: un pokemon è luce e la sua energia è luce. quando il pokemon si evolve sprigiona la sua energia facendo per l' appunto luce. il pikè non verrà  rifiutato dalla pokèball perché liberando la sua energia ne prenderà  altra e  la sua luce ritornerà  e con il doppio del potere  il pokèmon non sopportando tutta  l' energia si deve evolvere e potenziarsi per sopportarla. quindi la pokébal per me rende alla forma originale i pokémon cioé luce infatti le pokéball sono fatte con le ghiocche una "bacca" naturale


Link al commento
Condividi su altre piattaforme

la mia teoria è questa: un pokemon è luce e la sua energia è luce. quando il pokemon si evolve sprigiona la sua energia facendo per l' appunto luce. il pikè non verrà  rifiutato dalla pokèball perché liberando la sua energia ne prenderà  altra e la sua luce ritornerà  e con il doppio del potere il pokèmon non sopportando tutta l' energia si deve evolvere e potenziarsi per sopportarla. quindi la pokébal per me rende alla forma originale i pokémon cioé luce infatti le pokéball sono fatte con le ghiocche una "bacca" naturale

Fai attenzione a come argomenti una tua teoria. Mi può star bene che i Pokémon possano essere fatti di luce, ma sei sicuro che le Poké Ball catturino i Pokémon perché anche esse emettono luce? Tieni conto che due fasci di luce possono incontrarsi come due rette incidenti su un piano cartesiano, ma mai amalgamarsi. Inoltre, ricordati che i Pokémon traggono origini dagli insetti, quindi io associerei l'evoluzione a un più scontato processo di metamorfosi. Fammi sapere se sono stato chiaro ed esaustivo.

Passiamo ora ad altre teorie e speculazioni che potrebbero tappare alcuni buchi della mia tesi e rispondere ad altre domande rimaste in sospeso.

Come fa la sfera a rimpicciolire il Pokémon?

Ho già  risposto a questa domanda, ma a livello concettuale, non tecnico. Similmente alla deframmentazione del disco, è possibile che la capsula della Poké Ball ottimizzi le cellule/dati del Pokémon - convertite in energia - per poter ridimensionarlo. In questa condizione il Pokémon è in un stato simile a quello di un ologramma (proprio perché è stata modificata la disposizione originale delle cellule), pertanto è importante, per questa condizione, che la rete di cattura non subisca danneggiamenti o si disattivi per nessuna ragione al fine di evitare danni cellulari che possono portare anche alla morte.

Disattivare? Esattamente, perché come tutti gli apparecchi elettronici, anche la Poké Ball ha bisogno di essere alimentata.

 

E che cosa alimenta le Poké Ball? 

È possibile che nel mondo Pokémon ci sia un'importante struttura con il generatore che le mantiene attive. Se ciò fosse vero, allora un semplice black-out potrebbe far supporre che un Pokémon rimasto all'interno di una Poké Ball avrà  sicuramente subito dei danni al riavvio del generatore; è possibile quindi che la Poké Ball abbia un sistema di autonomia che le consenta di espellere un Pokémon al suo interno, annullare il processo di cattura di un Pokémon selvatico o il richiamo di uno proprio. Ovviamente, poiché la conversione magnetico-cellulare viene cancellata soltanto alla liberazione, è possibile richiamare il Pokémon all'interno della sfera una volta tornata l'alimentazione.

Curiosità : In un episodio dell'anime, Jessie "libera" Dustox distruggendo la sua Poké Ball. Come conseguenza di tale azione, il Dustox, secondo la mia tesi, non potrà  più essere catturato da nessun'altra Poké Ball.

Arriviamo dunque alla domanda fatidica: come fa a sapere la Poké Ball dei Pokémon catturati?

È possibile che le sfere inviino/ricevino costantemente informazioni da un database da cui attingono le informazioni sui Pokémon catturati. Lo stesso database è utilizzato dal Pokédex (anch'esso connesso a questa rete), il quale anch'esso invia/riceve le medesime informazioni ristrette all'allenatore. Se questo fosse vero, allora non solo avrei spiegato come il punto critico ipotizzato in precedenza riesca ad espandersi, ma avrei anche spiegato il funzionamento della Bis Ball.

Dunque, siete d'accordo con me, oppure avete un'altra teoria? Fatemelo sapere, non siate timidi! :D

Link al commento
Condividi su altre piattaforme

Archiviata

La discussione è ora archiviata e chiusa ad ulteriori risposte.

Visitatore
Questa discussione è stata chiusa, non è possibile aggiungere nuove risposte.
  • Utenti nella discussione   0 utenti

    • Nessun utente registrato sta visualizzando questa pagina.
×
×
  • Crea...