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Celes

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Informazioni su Celes

  • Compleanno 26 dicembre

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  • ✰Jedi Queen | Shinies' Researcher✰ • Kukui's♡ and Dandel's♡ Fan

Informazioni di Contatto

  • Sito Web
    La mia Art Gallery: ko-fi.com/celes26

Informazioni del Profilo

  • Genere
    Femmina
  • Città
    dalla grande metropoli di Fiordoropoli! (e poi trasferita ad Alola x3)
  • Interessi e passioni
    Libri, Cinema, Videogiochi, Musica
  • Pokémon Preferito
    Flareon
  • Tipo Preferito
    Fuoco

Codici Amico

  • Codice Amico Pokémon Masters EX
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  1. Ho scritto il continuo di questo fumetto qui su Zoro e Tashigi che avevo postato qualche giorno fa 

    (https://forum.pokemonmillennium.net/profile/14218-celes/?status=215300&type=status).

    Questa terza parte è solo scritta, quindi una vera e propria fanfiction, e la metteró in spoiler in questo aggiornamento. 

    Prima di riportare la fanfiction, piccola premessa con l'immagine della nuova spada di Zoro, l'Enma, giusto per far vedere com'è: 

    Spoiler

    Enma-Anime-Infobox.png

    Spada che Zoro otterrà molto piú avanti nella storia, dove io non ancora ci arrivo, ma un post che ho visto sul web mi ha fatto notare con sorpresa che i colori della spada richiamano guarda caso i colori di Tashigi, come i fiori i design floreali delle sue camicie XD (E viceversa, Tashigi ha guarda caso una spada che ricorda i colori di Zoro XD).

    Insomma, quel post mi ha ispirato a fare dapprima il fumetto e poi anche la terza parte fanfiction. 

    La fanfiction è molto shipposa e tenerella, ma ci sono anche momenti comici :asduj1:

    Spero che piaccia a chi la leggerà ^^

    La posteró poi anche sulla mia pagina Ko-Fi. 

    Tags:

    @evilespeon che sei pure tu fan shipper di Zoro e Tashigi come me e so che apprezzerai molto questa storiella ^_^ 

    Poi volevo ringraziare @LadyDarkrai che ho visto che hai apprezzato il fumetto XD 

    E poi @Diamaxus che sai piú o meno la ship e se vorrai potrai leggere la fanfic, ma ovviamente non sei obbligato. Non ci sono granché spoiler, a parte il nome della nuova nave time-skip (la Sunny) e la personalità di Tashigi. 

     

    Taggherei anche altri fan di OP, ma non so chi è interessato alla ship, quindi rimango cosí. 

    Detto questo, dico solo che ho cercato di fare dialoghi e dinamica tra i due il piú possibile in-character e ricreare delle scenette che si potrebbero vedere nell'anime. Spero di esserci riuscita. 

    (N.B.: c'è una parte in cui si vede Tashigi brava a disegnare. È un mio headcanon ^^) 

     

    Fanfiction: 

    Titolo: La marine e l’inarrestabile pirata 

     

    Zotash.jpg

    (pic by me)

     

    Spoiler


    Tashigi non poteva crederci che stava veramente aiutando un pirata a tornare dalla sua ciurma. E ancora una volta non l'avrebbe arrestato. Perché lui è sí un pirata, ma è una brava persona, cosí come la sua ciurma, a differenza di tutti gli altri pirati che ha incontrato durante la sua carriera.
    Ma....sicuro che lo stava aiutando solo perché è un bravo ragazzo?
    Certo, era quello il motivo, si diceva tra sè e sè. E lei segue sempre la giustizia. Perché arrestare un pirata come Roronoa Zoro se non è cattivo?
    "Peró è un pirata, è comunque un criminale secondo la legge...", pensava Tashigi.
    "Ma la legge non fa distinzioni tra pirati. Per la legge tutti i pirati sono poco di buono. Peró la legge non sempre ha ragione...".
    Mentre Tashigi si crucciava con i suoi soliti pensieri su ció che è giusto e sbagliato, vede Zoro passarle accanto. Lo sguardo fiero e un leggero sorriso in volto.
    Tashigi non riusciva a distogliere lo sguardo dal suo profilo, quando ad un tratto sente un urto davanti a lei.
    Era andata a sbattere contro un lampione.
    "Ahi!"
    "Mh?". Zoro si gira e vede Tashigi massaggiarsi un braccio, mentre cerca di capire dove possano essere andati a finire i suoi occhiali.
    "Oh no, i miei occhiali...Dove sono?"
    I suoi occhiali erano caduti proprio vicino a lei, ma Zoro sapeva che senza di essi lei non riusciva a vedere bene.
    Zoro raccoglie gli occhiali e glieli porge. "Tieni".
    "Oh. Grazie...". Tashigi si rimette gli occhiali, scoprendo con gioia che non si erano rotti.
    "Tutto a posto?", le chiede.
    "Sí sí, tutto bene. Non mi sono fatta niente. Piuttosto ero preoccupata per i miei occhiali...".
    "Per fortuna stavolta non si sono rotti.", dice Zoro sorridendo.
    Tashigi arrossisce un pó vedendolo rivolgerle quel sorriso.
    "Roronoa Zoro! Tu mi devi ancora i soldi per le lenti che mi hai rotto a Loguetown!", dice ricomponendosi.
    "Ancora con questa storia? Ma sono passati 2 anni! E comunque ti avevo già risarcita ma i soldi li rifiutasti, ricordi?.....Va bene, te li ripagheró a tempo debito".
    "Allora li rifiutai perché non sapevo che eri un pirata. Ora invece me li devi. Ma comunque se mi dai l'Enma potrai ritenerti già sdebitato". 
    Zoro fa una risata a gran voce. "Hahahaha!!! Non credi che questa spada valga enormemente di piú dei tuoi occhiali?"
    "Non mi hai fatto finire di dire che se me la dai non ti daró piú la caccia."
    "Davvero?". Zoro fa un sorrisetto furbetto e guarda Tashigi negli occhi. "Praticamente ció che stai già facendo..."
    Tashigi arrossisce di nuovo. "È solo perché per oggi voglio aiutarti. La tua cattura è solo rimandata. Sappilo, Roronoa".
    "Ah ok. Se cosí stanno le cose..." . E riprende a camminare. "Ehi...ma mi dici come hai fatto a sbattere contro il lampione? I tuoi occhiali non funzionano piú?".
    "Certo che funzionano! Ci vedo benissimo con gli occhiali!", risponde innervosita Tashigi.
    Zoro la guarda divertito mentre mostra quel lato del suo carattere.
    "Mi sono distratta un attimo, ok??? Stavo pensando ai miei incarichi di oggi. Forza, andiamo", dice lei sorpassando Zoro con passo svelto.

    Tashigi e Zoro proseguono, quando ad un tratto Zoro si accorge di un locale di suo gradimento.
    "Oh! Una taverna! Un pó di saké prima di raggiungere la Sunny non sarebbe affatto male...". E Zoro, attratto come da una calamita, si dirige verso la taverna.
    "Ehi, aspetta!", dice Tashigi girandosi verso di lui.
    "Cos'è? Vuoi venire anche tu?", le chiede Zoro con uno dei suoi soliti sorrisetti. "Va bene, offro io".
    "Cosa??? No! Non ci penso proprio, sono in servizio!"
    "Ok.", risponde Zoro. Ed entra.
    ".......". Tashigi rimane senza parole. Poi, dopo qualche secondo ferma davanti all'ingresso del locale, entra anche lei.
    "Ma cosa sto facendo..?", si chiede mentre era già entrata. Si guarda attorno e per fortuna in giro non c'era nessuno della marina, nè tantomeno i suoi soldati. Evidentemente erano tutti in servizio. Proprio come lei. O almeno come lei avrebbe dovuto esserlo.
    "Vedo che ci hai ripensato. Ma forse è meglio che ti togli quel tuo mantello da marine per non dare nell'occhio, non credi?", le dice Zoro.
    "Ah già...". Tashigi si toglie subito la sua giacca da marine e se la mette al rovescio sottobraccio. Sembrava cosí una normale giacca. E buon per lei che la sua era rosa, perché di solito la gente è abitutata a vedere giacche bianche per i marine.
    Come giusto che sia. D'altronde, lei è l'unica in tutta la marina mondiale ad avere una giacca rosa. E per un attimo lei pensó pure che era un bene che nessuno dei civili lí la conosceva perché era in una nuova città. Entrando in quella taverna poteva sembrare in quel momento una cittadina qualsiasi, se non fosse stato per la katana che portava appresso. Quindi piú una piratessa, magari, che una semplice cittadina.
    Vede Zoro dirigersi verso il bancone e lo segue.
    "Una bottiglia di saké per me e....", si gira verso Tashigi "tu che prendi?"
    "Ehm....un succo di frutta. Alle fragole. Grazie.", dice al barista.
    "Solo un succo??", le fa Zoro.
    "E allora? Cosa credi, che non sono abbastanza tosta da bere saké anch'io solo perché sono una donna? Non lo bevo perché sono in servizio.", gli risponde con tono infastidito.
    Eccola qui di nuovo con i suoi soliti discorsi sull'essere donna, pensó Zoro. Ogni volta che lei parlava cosí, gli sembrava di sentire Kuina. Pure Tashigi non sopportava di essere considerata debole perché una donna, ma purtroppo non ancora capiva che lui non è come tutti quegli uomini con tali pregiudizi.
    "Ehi, guarda che hai frainteso. Io intendevo se prendevi solo un succo o volevi anche qualcosa da mangiare. Tanto offro io."
    Tashigi arrossisce per l'imbarazzo di aver capito male.
    "Ah...n-no. Va bene cosí....". Tashigi si aggiusta gli occhiali. "Ma comunque non ti disturbare....io neanche dovrei esserci qui adesso che sono in servizio...haha...", si lascia scappare una risatina. Era un pó a disagio per l'insolita situazione.
    Zoro nota un leggero rossore sulle guance di Tashigi. Evidentemente era preoccupata che qualcuno la notasse, pensó.
    "Ehi, tranquilla! Non c'è traccia di marine qui, a parte te. Non credo che sia la fine del mondo se bevi qualcosa mentre sei in servizio. Per di piú se è un succo di frutta...", dice Zoro ridendo un pó.
    "Beh, sí...in effetti hai ragione...".
    Tashigi si era un pó tranquillizzata.
    "Senti, ma.... dov'è che l'hai trovata l'Enma?", dice Tashigi dopo un pó, indicando la katana viola ornata di piccoli fiori che tanto le piaceva.
    "È un segreto.", le risponde Zoro con un altro dei suoi sorrisetti.
    Tashigi lo guarda rassegnata.
    "Visto che non la posso avere, volevo almeno appuntarmi nel mio taccuino il luogo di ritrovamento di questa magnifica spada". Tira fuori dalla tasca della sua giacca il suo taccuino enciclopedico con tutte le spade. Lo sfoglia e si ferma alla pagina dedicata all'Enma. Sul foglio, un disegno accurato della katana. Era un disegno a matita sicuramente fatto da Tashigi. Zoro non sapeva che lei sapesse disegnare.
    La vede scrivere qualcosa sotto agli appunti sulla spada.
    "Posseduta da: RORONOA ZORO".
    Incredibile quanto quella ragazza riuscisse a studiare e catalogare tutte le spade del mondo, anche quelle piú rare. A quanto pare l'Enma già la conosceva. Anche se la cosa non lo stupiva piú di tanto, visto che lei era un'enciclopedia vivente sulle spade.
    "Ti scrivi addirittura tutti i possessori di ogni spada??"
    "No. Solo di quelle rare. Tu sei quello che ha ben 3 spade rarissime. Un vero record".
    "Mi segno i possessori", continua Tashigi, "per sapere chi devo sconfiggere per averle. Ovviamente segno solo i fuorilegge. Te compreso. Anche se non ci sarebbe bisogno di scrivere anche te perché di te mi ricordo molto bene, Roronoa. E verrà il giorno in cui io ti arresteró e mi prenderó le tue spade".
    "Sí. Nei tuoi sogni.", controbatte Zoro.
    Tashigi lo guarda e fa una faccia un pó arrabbiata, e sbuffa.
    Zoro non riuscí a trattenere un sorriso. La trovava davvero buffa quando si arrabbiava.
    "Tanto so che non lo farai mai. Tu stessa hai detto che la tua missione è togliere le spade rare dalle mani dei criminali. E io non lo sono".
    "Sei pur sempre un fuorilegge, Roronoa. E non sono io a doverti ricordare a quanto ammonta la tua taglia adesso".
    "Dettagli...", risponde Zoro, sorseggiando il suo saké.
    Ma in effetti Zoro aveva ragione. Lei vuole liberare le spade da persone malvagie, non ritenute degne di brandirle. E Zoro non fa parte di quelle persone. Anzi, non riusciva ad immaginare uno spadaccino piú degno di Zoro nel brandire quelle tre spade rarissime che aveva. Oltre a lei stessa, ovviamente.
    "Posso almeno vederla l'Enma?". Poi continua timidamente: "....Per...favore?".
    Zoro rimane a guardarla. Aveva un'espressione cosí gentile e per un attimo si era perso in quei due occhioni che gli chiedevano di esaudire la sua richiesta.
    Non poteva dirle di no.
    "D'accordo...Peró ti dó un minuto di tempo".
    "Me lo faró bastare. E comunque tranquillo, mica te la rubo".
    "Lo so che non sei una ladra, sei troppo giusta per fare una cosa del genere. Te le spade le sottrai solo dopo aver sconfitto i proprietari, giusto?", e Zoro le porge l'Enma, poggiandolo sul bancone, proprio davanti a lei.
    "Voglio solo esaminarla..."
    Tashigi inizia a toccare varie parti della katana, analizzandone i particolari. Osserva l'impugnatura, i dettagli dell'elsa...Poi sfodera un pó la spada per apprezzarne anche la qualità della lama.
    Inizia ad appuntare varie cose sul suo taccuino. Zoro non riusciva a capire cosa stesse scrivendo, vedeva tutte freccette e sottolineature. Mentre scriveva, faceva anche bozzetti di decorazioni della spada.
    Zoro la osservava per tutto il tempo mentre era tutta concentrata nel suo rapido e minuzioso studio. Era una ragazza davvero  sorprendente, pensó.
    Tashigi si sofferma poi sul fodero dell'Enma. Viola, con incisioni dorate di piccoli fiori. Tashigi passó le dita sopra quelle decorazioni. I suoi occhi le brillavano. "Splendida....", dice lei.
    Anche Zoro aveva la stessa opinione, anche se lui in quel momento non era la spada che stava osservando, ma Tashigi.
    Lei finisce di appuntarsi qualcosa sulle incisioni floreali che intanto aveva pure disegnato. Zoro, cercando di distogliere lo sguardo fisso su di lei, intravede la scritta "oro" tra le didascalie riportate a fianco ai fiori disegnati.
    Tashigi ripone la lama nel fodero e restituisce l'arma a Zoro.
    "Finito. Grazie mille".
    "Oh.....Di nulla".
    Incredibile che lui, che non permette nemmeno ai suoi compagni di ciurma di toccare le sue spade, abbia permesso a lei di farlo, per giunta anche marine.
    "Comunque ce ne hai messo di tempo, eh?"
    Tashigi gonfia le guance e sbuffa. "Veramente se non fosse che ho già abbastanza materiale sulle altre due tue spade, ti avrei chiesto anche quelle".
    Riprende a scrivere qualche altra cosa sul foglio tempestato di informazioni e schizzi.
    "Per caso vuoi farmi anche un ritratto, già che ci sei?", dice ironicamente Zoro.
    Tashigi lo fulmina con uno sguardo e gli risponde in tono altrettanto ironico: "No grazie. Per quello ci pensa già il tuo poster da ricercato conosciuto in ogni parte del mondo".
    Chiude il taccuino e lo rimette in tasca.
    "Comunque....", dice Zoro riponendo la katana insieme alle altre due, "potresti
    sempre cercare di guadagnarti questa spada sconfiggendomi....Se vuoi puoi sfidarmi anche ora, Capitano Tashigi....Sono sempre pronto...", le dice poi con aria confidente, riprendendo a bere il suo saké.
    "E cosí se mi sconfiggi potrai anche vantare il titolo di secondo spadaccino piú forte del mondo. Niente male, eh?"
    "Scusa ma come fai a dire che sei il secondo spadaccino piú forte del mondo? Che ne sai se ci sono altri piú forti di te?"
    Zoro, con aria ancora piú confidente: "Semplice. Finora tutti gli spadaccini che ho incontrato li ho sconfitti. E fin quando continueró a sconfiggerli vuol dire che nessun altro merita il secondo posto. E anche se ci fosse, lo sconfiggerei comunque".
    "E se fossi già io la seconda? Che ne sai tu?", esclama Tashigi in tono di sfida.
    "Non posso mai saperlo se non mi sconfiggi...", risponde lui con uno sguardo da furbetto.
    "Potrei dire la stessa cosa di te. Pure io non posso sapere se sei veramente il secondo se tu non mi sconfiggi".
    "Ma io ti ho già sconfitto".
    "Sí, ma in passato. Ora sono molto piú forte. Perció posso ritenermi pure io seconda come fai te. Dopotutto il titolo te lo dai da solo, mica c'è un registro mondiale con la classifica di tutti i piú bravi spadaccini del mondo".
    Zoro scoppia a ridere. "In effetti il tuo ragionamento non fa una piega. Quindi saremmo secondi entrambi?"
    "Se non fosse che tu hai ben 3 spade rarissime tutte assieme, sí. Ma purtroppo non posso negare l'evidenza di ció", dice Tashigi rassegnata, tornando a bere il suo succo di frutta.
    "Ma la forza di uno spadaccino non si misura dalla rarità delle spade in possesso, Tashigi".
    L'aveva chiamata solo per nome. Era davvero strano sentirsi chiamare cosí da lui. Arrossí, mentre continuava a bere silenziosamente il suo succo di frutta.
    "Fidati che lo è.", dice di scatto. "Pensi che le spade si classifichino come rare o rarissime solo per l'estetica? C'è un motivo se lo sono. Piú forte è una spada e piú è rara".
    Zoro scuote la testa in segno di disapprovazione. "Uno spadaccino puó avere tutte le piú rare spade del mondo, ma se non è abile con esse, è come una nave senza vele. È l'abilità dello spadaccino a rendere anche la spada piú modesta la lama piú potente".
    A quelle parole Tashigi rimane a bocca aperta. Ció che aveva detto risuonava nella sua mente come una poesia.
    Zoro non era anche bravo, era anche saggio. Oltre che di bell'aspetto. Ma cercava di non pensare a quest'ultima cosa.
    "Ehi, tutto bene?", chiede Zoro, muovendo la mano davanti agli occhi di lei. 
    "Eh?....S-sí....", fa lei arrossendo. Guarda poi timida davanti a sè: la sua bevanda finita. "Beh... io ho finito. Molto buono questo succo".
    "Anche io. Per adesso". Zoro tappa la bottiglia con ancora del saké rimanente e se la porta appresso. "Questo me lo bevo dopo quando torno alla nave". 
    Paga al barista e i berry in piú che aveva tirato dalle tasche li porge a Tashigi.
    Tashigi lo guarda confusa.
    "Bastano questi per le vecchie lenti rotte?"
    "N-no..."
    "No?? Accidenti, ma quanto costavano queste lenti?!!?"
    "No...nel senso che non fa niente, è acqua passata ormai".
    "Oh. Va bene, come vuoi...".
    Zoro esce dalla taverna con la bottiglia di saké legata alla cintura. Tashigi lo raggiunge.
    "Bene. Per arrivare alla costa manca davvero poco, si vede già da qui. Io è meglio che ritorno alla base o faró tardi...", dice Tashigi un pó imbarazzata.
    "Grazie per la compagnia. Ma sappi che la prossima volta che ci incontriamo voglio che ci sfidiamo. E cosí sapremo chi è il vero secondo e il finto secondo".
    Tashigi avrebbe potuto rispondergli male a quel punto, ma invece le scappa una risatina.
    "Ok, va bene. Ci conto. E poi quando ti avró sconfitto potró finalmente arrestarti".
    Zoro: "Sí, sí...Come no..."
    E fa per andarsene. Fa alcuni passi, si ferma, ed incomincia a grattarsi la testa. Poi prende una direzione totalmente diversa da quella che porta alla costa.
    Tashigi guarda tutta la scena perplessa.
    Di sicuro quel saké che aveva bevuto deve essergli andato alla testa e ora non sapeva piú la strada giusta, pensó Tashigi.
    Già, perché lei non sa proprio che in realtà il famoso spadaccino dai capelli verdi è una frana ad orientarsi e l'alcol non c'entra niente.
    "Zoro!!! Zoro, aspetta! Dove stai andando!!", grida Tashigi mentre lo rincorre.
    "Mh?". Zoro si gira e vede Tashigi che gli corre dietro.
    "Fermati, hai preso la strada sbagliata. Devi aver bevuto un pó troppo, non è vero?"
    "Veramente no. Per me quello era solo un assaggio".
    Tashigi capisce in quell'istante che l'alcol deve avergli fatto effetto dopo e che forse stava delirando.
    "Vieni, ti accompagno fino alla tua nave. Segui me".
    "Ehi, cos'è tutta questa premura? ....Beh, grazie che mi hai detto che non era la strada giusta, comunque".
    Tashigi accompagna Zoro per quei pochi metri che mancavano alla costa.
    "Ecco, arrivati. E quella lí deve essere la nave della tua ciurma...".
    "Sí, è proprio la Sunny", dice tutto contento Zoro. "Beh, grazie ancor-....ehi, dove sei?".
    Zoro si volta e vede Tashigi nascondersi dietro un muro.
    "Vai, sú! Non stare ancora a parlare con me!", gli dice quasi bisbigliando.
    Zoro poi capisce. "Ahà...non vuoi che i miei amici ti vedano che mi hai aiutato, eh?". Zoro si avvicina a lei. "E certamente. Non capita tutti giorni di vedere una marine che aiuta un pirata, no?". E un altro sorrisetto dei suoi. Tashigi non ne poteva piú di quei sorrisetti che la facevano arrossire.
    "La vuoi piantare??? Sí, il motivo è quello. Quindi vai lontano e vai via, sú!"
    "Ricevuto....E comunque non preoccuparti, non diró ai miei compagni che mi hai aiutato nè che ci siamo visti. Hai la mia parola".
    Zoro si avvia verso la Sunny, ma all'improvviso...."Zoro! Aspetta!". Tashigi gli afferra il polso.
    Zoro si ferma e arrossisce alla vista della mano di lei vicino alla sua mano.
    Al che arrossisce poi anche Tashigi.
    Lei ritrae subito la presa, ma il rossore in volto non voleva scomparire. Stessa cosa per Zoro.
    "....Cosa c'è?", dice Zoro rompendo quel silenzio.
    "N-no niente....È stato solo un riflesso...". Tashigi non sapeva cosa dire e ha detto la prima sciocchezza che le era venuta in mente.
    Zoro non sapeva se era ancora imbambolato per la situazione o per cercare di capire la risposta di Tashigi. O per entrambe le cose.
    "Sí dai...Riflesso da marine. Troppo abituata a catturare pirati quando scappano", dice Tashigi cercando con questa risposta spiccia di convincere Zoro ad andarsene e cosí poteva finalmente tornare al suo lavoro di capitano della marina.
    "Di solito ci sono le manette peró. Qui non le vedo.", risponde ironico Zoro.
    "Volevo solo dirti che....beh....trattale bene le tue spade".
    "Dovevi dirmi questo???"
    "Certo! Lo so che tu le spade non le tratti a dovere! Devi pulirle bene ed usare i giusti detergenti! Quelle spade sono preziosissime!"
    "Io le mie spade le tratto benissimo. Non ho bisogno delle tue spiegazioni".
    "Va bene, voglio crederti. E mi raccomando anche per l'Enma".
    "Sí, ok...mi prenderó cura anche della tua adorata spada coi fiorellini, se era questo che ti preoccupava".
    Tashigi s'imbarazza ricordando di aver nominato i fiorellini della sua spada preferita. E Zoro a quanto pare aveva memorizzato bene la frase.
    "Alla prossima, Roronoa. Tieniti pronto per la sfida contro la sottoscritta!"
    "Senz'altro. Sono sempre pronto. Alla prossima, Capitano Tashigi".
    E se ne va.
    Tashigi rimane a guardarlo mentre raggiunge la sua ciurma. Il cuore le batteva forte, e lei pensava che fosse dovuto a tutta l'ansia accumulata al pensiero di essere scoperta dai marine, oppure di arrivare tardi alla sua base. Ed ecco che poi si ricorda di cosa doveva subito fare.
    ".....Oh no! Accipicchia!!! Sono già in ritardo per il mio ritorno alla base! Mi devo sbrigare!! E mi devo pure inventare qualcosa quando dovró fare rapporto a Smoker!.....E che mi invento?....Ah sí sí, le perlustrazioni!....Le perlustrazioni vanno sempre bene. Ho perlustrato cosí bene la città che ci ho messo piú tempo del previsto. Sí sí. Ottimo. Ci crederà sicuro", escogita Tashigi mentre corre a piú non posso verso la base.

     

     

    "Oh!!! Finalmente Zoro è arrivato!! Dí la verità, ti sei perso di nuovo??", dice infuriata Nami che non ne puó piú delle sue scomparse e ritardi.
    "No. Ero andato a comprarmi una bella bottiglia di saké da scolarmi in pace".
    "E quando mai! Sempre il solito bevitore, zucca d'alga vuota!, gli urla in faccia Sanji.
    "Ha parlato il cuoco incallito fumatore...", gli risponde Zoro.
    "YOHOHO! Finalmente Zoro è tornato e noi possiamo riprendere il viaggio!", esulta Brook mentre improvvisa uno stornello.
    "Meno male. Non c'è stato bisogno di andarlo a cercare stavolta. Mi congratulo con te, Zoro. Questa volta, anche se hai fatto tardi come tuo solito, non hai avuto bisogno di qualcuno che ti venisse a cercare", gli dice Franky.
    "Insomma, la volete finire??? Non mi sono perso. Sono andato in una taverna a bere del sakè e sono tornato. Capito??"
    "Io stavo venendo a cercarti con l'aiuto del mio fiuto, ma per fortuna sei tornato! Zorooooooo!!! Evvivaaa!!!". Chopper gli salta addosso e si appoggia sulla sua testa e lo abbraccia.
    "Forza ciurma!! Si parteeeeeeeeee!!!", grida Luffy.
    "Pronti con le vele!!", risponde Usopp.
    "Molto bene, chissà che avventure ci aspettano", dice Robin mentre legge uno dei suoi libri di storia.
    E Zoro, prima di addormentarsi, fissa le sue spade, e in particolare l'Enma.
    Vede i "fiorellini". E sorride.

    - FINE
     

     

     

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    2. Celes

      Celes

      @evilespeon Tashigi si perde ma dopo se ne accorge. Zoro invece che la segue e si perde insieme a lei non lo so sa che si sono persi :sobble_tired: XD

      E Tashigi non sa che Zoro non sa. 

      Quindi si scusa con lui per essersi persa, ma lui, ignaro, la guarda confuso :xd:

       

      Nono, vuol dire anche che Tashigi non lo puó arrestare 🤣🤣🤣

       

    3. evilespeon

      evilespeon

      ah ah scena epica sarebbe XD 

      Ce la vedo troppo a scusarsi e zoro confusissimo...ok lo voglio nel live action ora XD 

       

      Ah ah è allo stesso tempo da torcissime e geniale XD 

    4. evilespeon

      evilespeon

      quando beve l'acqua è raffinatissimo lui XD 

      Quando beve l'alcol è...vabbe si vede che apprezza so va bene così XD 

      Vero vero XD 

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