Vai al commento



Il decadimento dell'italiano


Ghostachu

Post raccomandati

Non so in quanti lo abbiano notato ma negli ultimi tempi, guardando serie TV o film di recente uscita, è sempre più evidente l'abbandono del congiuntivo e del condizionale.

Che anche il mondo del doppiaggio si stia adeguando a questa moda dell'ignoranza linguistica?

Sinceramente mi spaventa un po' questa cosa...  

 

Link al commento
Condividi su altre piattaforme

Adesso, Ghostachu ha scritto:

Non so in quanti lo abbiano notato ma negli ultimi tempi, guardando serie TV o film di recente uscita, è sempre più evidente l'abbandono del congiuntivo e del condizionale.

Che anche il mondo del doppiaggio si stia adeguando a questa moda dell'ignoranza linguistica?

Sinceramente mi spaventa un po' questa cosa...  

 

Sì, ci ho fatto caso. :facepalm::mumblo:

Link al commento
Condividi su altre piattaforme

2 minuti fa, Ghostachu ha scritto:

Non so in quanti lo abbiano notato ma negli ultimi tempi, guardando serie TV o film di recente uscita, è sempre più evidente l'abbandono del congiuntivo e del condizionale.

Che anche il mondo del doppiaggio si stia adeguando a questa moda dell'ignoranza linguistica?

Sinceramente mi spaventa un po' questa cosa...  

 

Ci stavo riflettendo su anche io ieri o l'altro ieri, quando ho sentito dire "a me mi" in una serie americana doppiata...

Boh, speriamo che questo vizio svanisca presto, altrimenti tutti i cruscanti vanno a suicidarsi hihihi

Link al commento
Condividi su altre piattaforme

On 18/9/2016 at 18:17, Ghostachu ha scritto:

Non so in quanti lo abbiano notato ma negli ultimi tempi, guardando serie TV o film di recente uscita, è sempre più evidente l'abbandono del congiuntivo e del condizionale.

Che anche il mondo del doppiaggio si stia adeguando a questa moda dell'ignoranza linguistica?

Sinceramente mi spaventa un po' questa cosa...  

 

Molti sono convinti che la grammatica serva solo per la funzione scritta. Poi senti certa gente parlare e capisci che qualcosa non va...

Link al commento
Condividi su altre piattaforme

15 minuti fa, Hiriador ha scritto:

Ti basta andare nella sezione fanfiction di questo forum per farti accapponare la pelle

 

Da internauta di lunga data ho smesso di leggere certe cose con l'avvento delle creepypasta... ancora ho i brividi per il massacro della lingua italiana... per non parlare del cambio repentino di tempo verbale ad ogni paragrafo... :mki2:

Link al commento
Condividi su altre piattaforme

Adesso, Ghostachu ha scritto:

 

Da internauta di lunga data ho smesso di leggere certe cose con l'avvento delle creepypasta... ancora ho i brividi per il massacro della lingua italiana... per non parlare del cambio repentino di tempo verbale ad ogni paragrafo... :mki2:

è lo sfacelo più totale, per non parlare delle abbreviazioni; ho provato a leggere certe cose che in confronto il sanscrito potrebbero insegnarlo all'asilo.

Link al commento
Condividi su altre piattaforme

8 ore fa, Ghostachu ha scritto:

 

Da internauta di lunga data ho smesso di leggere certe cose con l'avvento delle creepypasta... ancora ho i brividi per il massacro della lingua italiana... per non parlare del cambio repentino di tempo verbale ad ogni paragrafo... :mki2:

Se leggerai qualcosa di quelle fanfiction, noterai che il congiuntivo è l'ultimo dei problemi

Link al commento
Condividi su altre piattaforme

l'italiano come tutte le lingue con il passare degli anni si evolve. Più che il condizionale (che mi pare usino più o meno tutti) è il congiuntivo ad essere al momento poco usato ma è una cosa che si trascina da anni, tanto che anche l'accademia della crusca (che dovrebbe dettare le regole dell'italiano man mano che esso si evolve) ha specificato che è accettabile usare il congiuntivo a seconda del livello di "dubbio" che esprime la frase. In pratica in alcune circostanze risulta corretto l'uso dell'indicativo:

http://www.accademiadellacrusca.it/it/lingua-italiana/consulenza-linguistica/domande-risposte/uso-congiuntivo

altra lettura interessante sull'argomento:

http://forum.accademiadellacrusca.it/phpBB2/viewtopic.php@t=320.html

l'italiano, a differenza di una lingua come il latino, non è una lingua morta, è viva e si trasforma continuamente. La lingua italiana la fanno gli italiani e sebbene sia giusto che venga insegnata in maniera corretta (o meglio "scolastica"), è anche giusto che si adatti ai cambiamenti con il passare degli anni.

Non si può cambiare una lingua sulla base di una moda o di un errore comune, ma si può cambiare se quell'errore si stabilizza nel tempo e diventa più comune della frase corretta.

il congiuntivo non è morto, è l'uso del congiuntivo stesso che è cambiato.

non c'è decadimento nella lingua italiana ma solo una lenta evoluzione.

 

Persino il costrutto "A me mi" (che a me pare orribile) ha comunque una giustificazione in certi casi:

http://www.accademiadellacrusca.it/it/lingua-italiana/consulenza-linguistica/domande-risposte/forma-corretta

 

L'insegnante dovrà far presente che "a me mi" è errato, ma se una persona (consapevole che "a me mi" non è un costrutto corretto) durante una frase si fa sfuggire questo errore non mi pare il caso di linciarla.

Dopotutto l'italiano di Dante non è il nostro (anzi proprio grazie a lui l'italiano ha preso forma, che ha inventato un'enorme quantità di costrutti e vocabili), l'italiano di Manzoni non è il nostro... Insomma se in qualche centinaio di anni le lingue si evolvono è chiaro che anche l'italiano che parliamo noi oggi tra qualche anno non sarà più lo stesso.


Con questo non voglio difendere fanfiction scritte da bambini/e di 12 anni, scritte con i piedi (non mi pare neanche giusto pretendere chissà cosa dai bambini, crescendo miglioreranno).

 

PS. forse questa mia apertura è dovuta al fatto che sono un programmatore e quindi imparo nuovi "linguaggi" (di programmazione) molto spesso, ed essi nascono, si evolvono e spesso muoiono in tempi molto brevi. Il Java che ho imparato quando ho iniziato 4 anni fa era completamente diverso da quello che uso oggi.

shop_item_img-175.pngshop_item_img-253.pngshop_item_img-34.pngshop_item_img-52.jpgshop_item_img-198.pngshop_item_img-165.pngshop_item_img-64.pngshop_item_img-40.pngshop_item_img-41.pngshop_item_img-216.png

shop_item_img-149.pngshop_item_img-182.pngshop_item_img-199.pngshop_item_img-122.pngshop_item_img-26.jpgshop_item_img-53.pngshop_item_img-30.pngshop_item_img-54.pngshop_item_img-55.pngshop_item_img-141.png

shop_item_img-256.pngshop_item_img-254.pngshop_item_img-261.pngshop_item_img-262.pngshop_item_img-234.pngshop_item_img-266.pngshop_item_img-267.pngshop_item_img-268.pngshop_item_img-269.pngrchhxxx_2014_10_10_1736.png

shop_item_img-258.pngshop_item_img-99.pngshop_item_img-17.jpgshop_item_img-281.pngshop_item_img-163.pngshop_item_img-203.pngshop_item_img-201.pngshop_item_img-202.pngshop_item_img-166.pngshop_item_img-162.png

 

Sono un collezionista appassionato di shiny casuali, rng, pokemon evento ecc...

Mi diverto in tutte le generazioni tranne la 5-7-8 mai in multiplayer.

Contattatemi solo se volete imparare a fare RNG su emulatore su 1-2-3-4-6 generazione.

Link al commento
Condividi su altre piattaforme

@Lief Se una lingua, seguendo un normale processo evolutivo, muta e cambia stile, così come regole, è normalissimo. Questi cambiamenti però sono dettati proprio dalle regole e dallo stile che vanno a modificare. Giustificare una qualche sorta di evoluzione linguistica dovuta in primis ad errori di ignoranza è a mio parere scorretto.  

 

L'esempio più banale che ti potrei fare è l'utilizzo dei pronomi indiretti "gli" e "le" o ancora dell'utilizzo del "cioè" come intercalare. Non è evoluzione, è rassegnazione e accettazione verso una forma di espressione scorretta. Soprattutto perché questo genere di "evoluzione" non porta nessun miglioramento alla lingua, anzi, genera solo confusione e riduce il discorso ad una serie di suoni più o meno decifrabili. A volte, quando parlo con dei ragazzi di quindici o sedici anni, faccio davvero fatica a capire.

Sarà anche il normale corso degli eventi, ma se qualcuno mi dice "Gli ho detto" la mia mente registra "Ho detto a lui"... 

 

Link al commento
Condividi su altre piattaforme

@Ghostachu ma infatti ho parlato di errori ricorrenti e diffusi anche da parte di chi conosce le regole, l'ho anche specificato che non si cambiano le regole in base ad un errore comune o ad una fanfiction scritta con i piedi da un 12 enne. Ho anche scritto che dal punto di vista scolastico è giusto insegnare un italiano ritenuto corretto.

però a mio parere nella lingua parlata è giusto essere più flessibili (capita a tutti di fare errori parlando che scrivendo non si fanno).

Ad esempio a proposito dell'errore "gli ho detto", mi capita spesso di farlo parlando, ma non mi capita mai quando scrivo (e non ho più 16 anni ormai da un po').

Non è raro che questi errori siano dovuti non solo alla conoscenza o meno dell'italiano ma anche a delle abitudini legate semplicemente al modo di parlare di una persona o di derivazioni dialettali e in questi casi parlare di ignoranza e decadimento dell'italiano mi pare un po' esagerato.

La nostra lingua è nata proprio dai dialetti e dal "volgare", ma non tutte le espressioni sono rimaste e non tutte sono sparite con il passare degli anni.

 

Non dubito che alcuni sedicenni parlino in maniera incomprensibile... ma quello è un altro problema (legato all'abbandono scolastico, all'educazione, alla criminalità giovanile, al bullismo ecc...).

 

Non è comunque il caso di preoccuparsi se non tutti parlano un italiano scolasticamente perfetto.

shop_item_img-175.pngshop_item_img-253.pngshop_item_img-34.pngshop_item_img-52.jpgshop_item_img-198.pngshop_item_img-165.pngshop_item_img-64.pngshop_item_img-40.pngshop_item_img-41.pngshop_item_img-216.png

shop_item_img-149.pngshop_item_img-182.pngshop_item_img-199.pngshop_item_img-122.pngshop_item_img-26.jpgshop_item_img-53.pngshop_item_img-30.pngshop_item_img-54.pngshop_item_img-55.pngshop_item_img-141.png

shop_item_img-256.pngshop_item_img-254.pngshop_item_img-261.pngshop_item_img-262.pngshop_item_img-234.pngshop_item_img-266.pngshop_item_img-267.pngshop_item_img-268.pngshop_item_img-269.pngrchhxxx_2014_10_10_1736.png

shop_item_img-258.pngshop_item_img-99.pngshop_item_img-17.jpgshop_item_img-281.pngshop_item_img-163.pngshop_item_img-203.pngshop_item_img-201.pngshop_item_img-202.pngshop_item_img-166.pngshop_item_img-162.png

 

Sono un collezionista appassionato di shiny casuali, rng, pokemon evento ecc...

Mi diverto in tutte le generazioni tranne la 5-7-8 mai in multiplayer.

Contattatemi solo se volete imparare a fare RNG su emulatore su 1-2-3-4-6 generazione.

Link al commento
Condividi su altre piattaforme

2 ore fa, Lief ha scritto:

@Ghostachu ma infatti ho parlato di errori ricorrenti e diffusi anche da parte di chi conosce le regole, l'ho anche specificato che non si cambiano le regole in base ad un errore comune o ad una fanfiction scritta con i piedi da un 12 enne. Ho anche scritto che dal punto di vista scolastico è giusto insegnare un italiano ritenuto corretto.

però a mio parere nella lingua parlata è giusto essere più flessibili (capita a tutti di fare errori parlando che scrivendo non si fanno).

Ad esempio a proposito dell'errore "gli ho detto", mi capita spesso di farlo parlando, ma non mi capita mai quando scrivo (e non ho più 16 anni ormai da un po').

Non è raro che questi errori siano dovuti non solo alla conoscenza o meno dell'italiano ma anche a delle abitudini legate semplicemente al modo di parlare di una persona o di derivazioni dialettali e in questi casi parlare di ignoranza e decadimento dell'italiano mi pare un po' esagerato.

La nostra lingua è nata proprio dai dialetti e dal "volgare", ma non tutte le espressioni sono rimaste e non tutte sono sparite con il passare degli anni.

 

Non dubito che alcuni sedicenni parlino in maniera incomprensibile... ma quello è un altro problema (legato all'abbandono scolastico, all'educazione, alla criminalità giovanile, al bullismo ecc...).

 

Non è comunque il caso di preoccuparsi se non tutti parlano un italiano scolasticamente perfetto.

 

Certo che lo hai detto, purtroppo questi errori si propagano ovunque. I temi scolastici sono pieni dei più grossolani errori e tutto è alimentato da una scorretta esposizione orale. A me, quando capita di sentire un errore viene automatico correggere. Non per mostrare o vantare chissà quale superiorità culturale, sia chiaro e, quando sono io a sbagliare e vengo apostrofato, ringrazio e mi correggo. Se poi vogliamo fare finta che ci siano moltissimi sedicenni, moltissimi universitari, moltissimi trentenni etc, che oltre a parlare male scrivono male, facciamolo... di certo è inutile dire che alcuni errori si fanno solo ed esclusivamente parlando perché se questi errori rientrano nella nostra normalità finiranno per essere la nostra normalità.

Link al commento
Condividi su altre piattaforme

On 20/9/2016 at 16:27, Lief ha scritto:

@Ghostachu ma infatti ho parlato di errori ricorrenti e diffusi anche da parte di chi conosce le regole, l'ho anche specificato che non si cambiano le regole in base ad un errore comune o ad una fanfiction scritta con i piedi da un 12 enne. Ho anche scritto che dal punto di vista scolastico è giusto insegnare un italiano ritenuto corretto.

però a mio parere nella lingua parlata è giusto essere più flessibili (capita a tutti di fare errori parlando che scrivendo non si fanno).

Ad esempio a proposito dell'errore "gli ho detto", mi capita spesso di farlo parlando, ma non mi capita mai quando scrivo (e non ho più 16 anni ormai da un po').

Non è raro che questi errori siano dovuti non solo alla conoscenza o meno dell'italiano ma anche a delle abitudini legate semplicemente al modo di parlare di una persona o di derivazioni dialettali e in questi casi parlare di ignoranza e decadimento dell'italiano mi pare un po' esagerato.

La nostra lingua è nata proprio dai dialetti e dal "volgare", ma non tutte le espressioni sono rimaste e non tutte sono sparite con il passare degli anni.

 

Non dubito che alcuni sedicenni parlino in maniera incomprensibile... ma quello è un altro problema (legato all'abbandono scolastico, all'educazione, alla criminalità giovanile, al bullismo ecc...).

 

Non è comunque il caso di preoccuparsi se non tutti parlano un italiano scolasticamente perfetto.

Mi piace quel che hai detto! Condivido le tue riflessioni sulla lingua in evoluzione, anche se mi permetto di dire una cosa: le fanfiction a cui mi riferivo nel mio messaggio precedente non sono scritte da dodicenni e nemmeno da sedicenni, ma da gente decisamente più grande. La forma è pessima sotto tutti i punti di vista, tanto che la sostituzione del congiuntivo con l'indicativo è davvero il minore dei mali

Link al commento
Condividi su altre piattaforme

Archiviata

La discussione è ora archiviata e chiusa ad ulteriori risposte.

  • Utenti nella discussione   0 utenti

    • Nessun utente registrato sta visualizzando questa pagina.
×
×
  • Crea...