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La vera verità sulle palme al Duomo


Prete_Man

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Cari confratelli, buongiorno. Oggi siamo qui per discutere di un argomento molto importante, che riguarda il destino della nostra Terra.

Stiamo parlando, ovviamente, delle palme poste in piazza Duomo.

Forse penserete che stia solo essendo iperbolico e stia saltando alle conclusioni: ma vi assicuro, amici, che non è così: sto per mettere a nudo una cospirazione universale, mondiale, forse addirittura regionale, messa in atto dai più potenti potenti del mondo.

Per chi non fosse familiare con l'argomento, recentemente la famosa catena "Starbucks"ha deciso che per promuovere la propria apertura avrebbe piantato palme e banani (ma soprattutto palme) al centro della gloriosa città di Milano.

Ebbene, ora procederò con la spiegazione sul motivo segreto del segreto tenuto segreto delle palme segrete.

Ecco, ora vi farò una domanda retorica: qual è uno dei mali più atroci affliggenti l'industria alimentare da sempre? Ma ovvio: l'olio di palma. Cominciate a capire?

L'olio di palma, è risaputo, è stato partecipe di quasi tutti le catastrofi accadute al genere umano: ad esempio, la caduta dell'Impero Romano avvenne perché i legionari, alimentati a olio di palma e vino, erano troppo deboli per combattere i barbari, che invece si cibavano di foche.

Un altro esempio: il famoso disastro della centrale nucleare di Chernobyl avvenne perché un operaio incautamente fece entrare a contatto l'olio, usato per raffreddare il reattore, con l'uranio, causando una reazione a catena.

Dunque, la mia tesi è che Milano sta venendo segretamente usata da qualche potenza per coltivare olio di palma su larga scala. Ma prima, un po' di scienza: perché l'olio di palma fa male?

Come si sa, il frutto delle palme è il cocco e, come molti potranno testimoniare, beccarsi un cocco in testa fa abbastanza male, data la sua pesantezza. Di conseguenza l'essenza estratta dalle foglie della stessa pianta fa molto più male, perché è concentrata: essa aumenta la "gravità" interna del corpo, riunendo tutti gli umori maligni, normalmente diluiti, in un punto solo.

Abbiamo stabilito che l'olio di palma fa male: ora dobbiamo esplicare chi sia la società che ne vuole sfruttare i venefici effetti.

La risposta, se mi avete seguito, è di facile formulazione: si tratta della famosa catena caffettiera statunitense "Starbucks".

"Ma mica mettono l'olio nel caffè!", penserete. Ed è vero, non lo fanno. Rovinerebbe il caffè. Ma sapete cosa altro rovina il caffè?

L'evaporazione. Ora vi spiego.

Il fenomeno dei cambiamenti climatici, si sa, è un tema molto caldo. Non solo perché è di attualità, ma anche perché, letteralmente, è caldo. Il nostro pianeta, a causa dell'effetto serra, sta aumentando la propria temperatura in modo esponenziale.

Se noi prendiamo un qualsiasi grafico che mostri l'andamento del clima e facciamo una proiezione futura probabile noteremo che, prima o poi, l'atmosfera raggiungerà la temperatura corrispondente all'ebollizione del caffè. Questo vuol dire che, un giorno, tutti i caffè del mondo evaporeranno e, di conseguenza, Starbucks fallirà. Ciò non va bene.

Prendiamo ora un argomento totalmente diverso, ma totalmente rilevante. Un argomento che pochi possono evitare di discutere al giorno d'oggi. Si sta parlando di Donald Trump.

Fermi, fermi. Sappiamo che Donald Trump ha fatto cose discutibili. Ma oggi non siamo qui per dipingerlo come un tiranno pazzoide! Nossignore. Trump è, segretamente, il futuro salvatore della Terra.

Vediamo ora la connessione fra il presidente statunitense e Starbucks. Prima di tutto, il trapianto delle famose palme a Milano è avvenuto solo dopo l'inizio della sua presidenza: Barack Obama, infatti, era stato tenuto all'oscuro di tutto perché non volevano farlo dispiacere.

Poi, un fatto all'apparenza contraddittorio: Donald Trump nega fermamente da sempre l'esistenza del riscaldamento globale. Prima abbiamo detto che è negli interessi di Starbucks fermare i cambiamenti climatici: dunque cosa c'entra Trump?

Beh, ve lo chiedete perché state guardando le cose dal lato sbagliato. Il Donald non nega tale verità perché è stupido: lo fa perché, col supporto di Starbucks, ha trovato una soluzione e, essendo argomento classificato, non vuole far preoccupare i suoi cittadini. Oltretutto, gli piace molto il caffè, quindi è ben disposto ad agire per prevenire la sua distruzione.

Qual è la prima cosa che viene in mente quando si cerca un modo per diminuire la temperatura sulla Terra? Semplice: spostare il Sole. Ma come?

Ovvio: il celeberrimo muro del Messico non è progettato per tenere fuori gli immigrati, ma come moderna Torre di Babele, allo scopo di raggiungere l'astro in modo da spingerlo più in là.

Il problema principale di questa soluzione riguarda gli effetti della gravitazione universale: spostando il Sole, la Terra ne sarebbe attratta, quindi ogni modifica sarebbe negata.

Ed ecco la soluzione geniale di Starbucks e di Donald: come vi ho spiegato prima, l'olio di palma aumenta la "gravità" interna degli esseri umani. Ma non solo! Esso agisce anche sulla "gravità" degli oggetti e, in generale, di qualunque corpo fisico.

Versando una quantità ingente di olio del palma nel centro della Terra, si può aumentarne l'attrazione gravitazionale quanto si desidera: agendo poi sulla posizione del sole, si può giungere ad una situazione di equilibrio nella quale i due corpi celesti sono più distanti del normale. Di conseguenza, i raggi solari si raffreddano di più a causa del gelo spaziale maggiore che devono attraversare, e la Terra si riscalda di meno. 

Ed ecco, amici, il loro piano, che ho ragione di credere verrà messo in atto presto: prevenire il riscaldamento globale allontanando il Sole dalla Terra.

Un'ultima curiosità: perché proprio a Milano, le palme?

Semplice: perché al Duomo ci sono tanti di quei piccioni che ti concimano le palme che è una meraviglia!

Un abbraccio.

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Ho trovato un incongruenza molto rilevante nella sua tesi;lei dice che l'impero romano fu sconfitto dai legionari per via della debolezza causata dall'olio di palma,beh questo non è vero.Dato che nello 0 d.p fu inventato il Borussia Dortmund in grado di sconfiggere ogni male, i romani lo utilizzarono per creare degli ottimi panini al tonno, ma anche per creare delle lance potentissime grazie ai tacchetti dei giocatori.mediante le lance riuscirono a prendere il cocco dalle palme di olio e grazie alla loro durezza crearono molte forbici dalla punta arrotondata da usare appunto contro i legionari.dunque i romani furono sconfitti non per via dell'olio di palma, bensì per via del poco tonno messo nei panini.

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Felice di aver visto Piazza Duomo prima che ci fossero le palme. 

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Un tempo puniva gli utenti che violavano le regole. Ora vive per perdonare i colpevoli e i peccatori. Curiosità: durante le celebrazioni tenute da lui si canta solo in giapponese.

by Alemat

 

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