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Credete in Dio?


Naeive

  

457 utenti hanno votato

  1. 1. Credete in Dio?

    • Si
      174
    • No,sono ateo
      163
    • Sono agnostico
      120


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Guest NicoRobin

Mi sono limitato a riassumere quanto spiegatomi da Jambojet, per il resto non saprei, dal momento che sono poco ferrato sull'argomento!  ^^

 

Ho precisato un po' il concetto dell'ultimo commento di Jambojet. Sono sicuro che riuscirai a capire questo concetto :D

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no, questa è la filosofia neo platonica. in realtà  la perfezione può essere per tutti, ma ha stabilito che per i viventi sulla terra non c'è

Apposta, la perfezione si ha quando crepiamo e ci ricongiungiamo con dio

Ma non possiamo essere perfetti se scissi dall'entità  assolutamente perfetta che tu chiami dio

Comunque le mie sono riflessioni personali, non so cosa sia il neoplatonismo

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... Persone che "Halloween è una festa pagana!!1!" e poi festeggiano Natale :fg:

hahaha quoto. Soprattutto perché Halloween è nato con un senso in quel periodo (fine ottobre) mentre Natale o meglio 'la nascita di cristo' è stata correlata alla festa per il sole dei romani(cosa più pagana non esiste). Quindi beh sia gli atei che i credenti festeggiano natale per avere un modo per raccogliersi in gruppo e scambiare regali in segno di solidarieta. Al diavolo (letteralmente AHAHAHAHA LOL) il troppo marketing che c'è dietro.
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Ciò che ho contro la religione è il disordine che questa "filosofia" comporta, perché storicamente è dimostrato che non ha mai portato effetti positivi. Poi è chiaro che dipende dalle persone, e so che alcuni credenti sono davvero persone squisite, ma ciò non toglie che il credo religioso non possa essere definito un bene. Vedo gli effetti sulla società , per questo non sono d'accordo con la religione.

Nulla da eccepire, son totalmente d'accordo. ;)

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Guest NicoRobin

Nulla da eccepire, son totalmente d'accordo. ;)

 

non modificare il mess

E poi non fare il furbo. Se non fosse stato per le religioni, e le racchiudo tutte, il mondo e l'umanità  non esisterebbero più da parecchio tempo.

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E poi non fare il furbo. Se non fosse stato per le religioni, e le racchiudo tutte, il mondo e l'umanità  non esisterebbero più da parecchio tempo.

 

 

quindi conti anche la Chiesa missionaria del Copimismo e il Pastafarianesimo?

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Guest NicoRobin

quindi conti anche la Chiesa missionaria del Copimismo e il Pastafarianesimo?

 

Almeno loro credono in qualcosa e non conducono una vita vuota e priva di significato.

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Guest NicoRobin

sono pseudoreligioni

 

anche se il copimismo è stato riconosciuto in Svezia,mi pare

 

edit: si è la svezia

 

Ripeto quanto detto sopra: "Almeno loro credono in qualcosa, anche se non esiste, e non conducono una vita vuota e priva di significato".

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Ripeto quanto detto sopra: "Almeno loro credono in qualcosa, anche se non esiste, e non conducono una vita vuota e priva di significato".

 

Scusami se mi intrometto. Quindi secondo questa affermazione, chi non crede in qualcosa automaticamente conduce una vita vuota e priva di significato? Se sì, chi sei tu per giudicare la vita altrui?

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Guest NicoRobin

Scusami se mi intrometto. Quindi secondo questa affermazione, chi non crede in qualcosa automaticamente conduce una vita vuota e priva di significato? Se sì, chi sei tu per giudicare la vita altrui?

 

Io nessuno, la dimostrazione della vita altrui è. Non pensate che per dire la verità  o esprimere un opinione bisogni essere qualcuno :facepalm:

Ah dimenticavo: io sto usando le parole che i miei amici, atei, usano quando descrivono quello che sentono dentro di sé.

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Io nessuno, la dimostrazione della vita altrui è. Non pensate che per dire la verità  o esprimere un opinione bisogni essere qualcuno :facepalm:

 

Tu stesso un po' di tempo fa hai detto che solo Dio detiene la verità  assoluta. Se qualcuno non crede, non è verità  assoluta che quel qualcuno conduca una vita vuota. Ognuno vive la vita come vuole, non ha senso dire che quella vita è vuota ed insignificante solo perché non crede. Io sono agnostica. A volte credo, ma il più delle volte non credo, eppure la mia vita ha senso e non è vuota, affatto. Come la mettiamo?

E non puoi fare di tutta l'erba un fascio, perché su 7 miliardi di persone non siamo tutti uguali.

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Io nessuno, la dimostrazione della vita altrui è. Non pensate che per dire la verità  o esprimere un opinione bisogni essere qualcuno :facepalm:

Ah dimenticavo: io sto usando le parole che i miei amici, atei, usano quando descrivono quello che sentono dentro di sé.

 

come ho già  detto in precedenza

 

io sono ateo,ho 23 anni,sono iscritto all'università ,conduco una vita più che normale,coltivo diversi interessi,accudisco un gatto,vivo ancora con i miei genitori,esco con gli amici,cazzeggio,faccio più o meno ciò che voglio (nel limite della legge ovviamente,non vado a tirare molotov sulle auto :asduj1: ),e dubito di condurre una vita vuota e senza significato

 

E non puoi fare di tutta l'erba un fascio, perché su 7 miliardi di persone non siamo tutti uguali.

 

se fossimo tutti uguali,saremmo facili da controllare 

 

invece ringraziando l'evoluzione siamo tutti diversi (con caratteristiche fisiche base uguali,ma differenti nel carattere)

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Guest NicoRobin

Tu stesso un po' di tempo fa hai detto che solo Dio detiene la verità  assoluta. Se qualcuno non crede, non è verità  assoluta che quel qualcuno conduca una vita vuota. Ognuno vive la vita come vuole, non ha senso dire che quella vita è vuota ed insignificante solo perché non crede. Io sono agnostica. A volte credo, ma il più delle volte non credo, eppure la mia vita ha senso e non è vuota, affatto. Come la mettiamo?

E non puoi fare di tutta l'erba un fascio, perché su 7 miliardi di persone non siamo tutti uguali.

 

La diversità  è magnifica, ma spiegami: se non credono  in niente, com'è che quando sono morituri iniziano ad avere crisi di coscienza? Com'è che ogni tanto percepiscono che dentro di sé c'è solo il vuoto più totale? Com'è che hanno ideali se, non credendo, la vita è stata solo un caso? Com'è che si battono per i giusti ideali, parole loro, se non sanno cosa sono ( essendo tutto un caso non è normale che esistano i buoni ideali di vita, o no?)? Com'è possibile che sappiano cosa sono il bene e il male, se non hanno idea di come esistano questi concetti?  E per il momento mi fermo qui.

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La diversità  è magnifica, ma spiegami: se non credono  in niente, com'è che quando sono morituri iniziano ad avere crisi di coscienza? Com'è che ogni tanto percepiscono che dentro di sé c'è solo il vuoto più totale? Com'è che hanno ideali se, non credendo, la vita è stata solo un caso? Com'è che si battono per i giusti ideali, parole loro, se non sanno cosa sono ( essendo tutto un caso non è normale che esistano i buoni ideali di vita, o no?)? Com'è possibile che sappiano cosa sono il bene e il male, se non hanno idea di come esistano questi concetti?  E per il momento mi fermo qui.

 

si chiama buon senso,e questo non viene da dio ( o chi per lui) ma viene dall'intelletto umano

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Guest NicoRobin

p.s. giuls Dio detiene la verità  assoluta, io detengo quella che ho scoperto.


si chiama buon senso,e questo non viene da dio ( o chi per lui) ma viene dall'intelletto umano

 

Sicuro? Io dico che il buon senso non basta per comprendere concetti di quel tipo, anzi non è affatto sufficiente.

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La diversità  è magnifica, ma spiegami: se non credono  in niente, com'è che quando sono morituri iniziano ad avere crisi di coscienza? Com'è che ogni tanto percepiscono che dentro di sé c'è solo il vuoto più totale? Com'è che hanno ideali se, non credendo, la vita è stata solo un caso? Com'è che si battono per i giusti ideali, parole loro, se non sanno cosa sono ( essendo tutto un caso non è normale che esistano i buoni ideali di vita, o no?)? Com'è possibile che sappiano cosa sono il bene e il male, se non hanno idea di come esistano questi concetti?  E per il momento mi fermo qui.

 

Questo non lo so, sarà  la paura del nulla dopo la morte che li preoccupa, ma bisogna pur sempre attaccarsi a qualcosa no? Io per esempio pensa, credo nella trasmigrazione dell'anima. Gli ideali si costruiscono nel corso della vita, no? Non è che sono già  prefissati alla nascita xD Bisogna dare una spiegazione a tutto o almeno provarci, dico bene? 

 

E' comunque una verità , no? Ma non è una verità  che vale per tutti, quindi diciamo che la tua "verità  scoperta" si annulla.

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Sicuro? Io dico che il buon senso non basta per comprendere concetti di quel tipo, anzi non è affatto sufficiente.

 

non ci vuole molto a capire che

 

uccidere = male

 

curare persone = bene

 

sono due esempi,ma rendono l'idea,uno deve soffrire di pesanti turbe mentali per non arrivare a questa conclusione

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Guest NicoRobin

Questo non lo so, sarà  la paura del nulla dopo la morte che li preoccupa, ma bisogna pur sempre attaccarsi a qualcosa no? Io per esempio pensa, credo nella trasmigrazione dell'anima. Gli ideali si costruiscono nel corso della vita, no? Non è che sono già  prefissati alla nascita xD Bisogna dare una spiegazione a tutto o almeno provarci, dico bene? 

 

E' comunque una verità , no? Ma non è una verità  che vale per tutti, quindi diciamo che la tua "verità  scoperta" si annulla.

 

La paura del nulla dopo la morte è una contraddizione: se dopo la morte non esiste nulla, perché avere paura sia della morte che del nulla che c'è dopo? Esatto, ma la spiegazione deve essere vera, non fasulla volta a giustificare le proprie azioni e far finta di sentirsi bene, dico bene? Un po' come il discorso che tenevo con Haunter.

 

La verità  vale per tutti, quindi diciamo che gli altri pezzi della verità  andranno ad ampliare quella già  in possesso, ma le verità  che si scopriranno non saranno mai in contraddizione. Sennò sarebbe un controsenso illogico, da far venire l'emicrania  :XD: 

non ci vuole molto a capire che

 

uccidere = male

 

curare persone = bene

 

sono due esempi,ma rendono l'idea,uno deve soffrire di pesanti turbe mentali per non arrivare a questa conclusione

 

Beh, eppure l'ateismo dice che uccidere=/= dal male perché essendo evoluti per caso, c'è l'istinto e la lotta di sopravvivenza, quindi il più debole può essere ucciso senza problemi. 

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Guest NicoRobin

e quelli che credono nel diavolo?

 

Hanno la spiegazione e la prova del perché esiste il male, da cui effettivamente non potrebbe scaturire da altre creature all'infuori di loro.

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La paura del nulla dopo la morte è una contraddizione: se dopo la morte non esiste nulla, perché avere paura sia della morte che del nulla che c'è dopo? Esatto, ma la spiegazione deve essere vera, non fasulla volta a giustificare le proprie azioni e far finta di sentirsi bene, dico bene? Un po' come il discorso che tenevo con Haunter.

 

La verità  vale per tutti, quindi diciamo che gli altri pezzi della verità  andranno ad ampliare quella già  in possesso, ma le verità  che si scopriranno non saranno mai in contraddizione. Sennò sarebbe un controsenso illogico, da far venire l'emicrania   :XD:

 

Beh, eppure l'ateismo dice che uccidere=/= dal male perché essendo evoluti per caso, c'è l'istinto e la lotta di sopravvivenza, quindi il più debole può essere ucciso senza problemi. 

 

Beh, pensa però alla differenza fra: qualcosa dopo la morte (e quindi un continuo della vita, stessa cosa che penso io per la trasmigrazione dell'anima) o un possibile Paradiso e il nulla più totale, il cessare totalmente l'esistenza. A me fa paura pensare che dopo ci sia il nulla più totale ed ecco che entra in gioco la mia idea, il mio pensiero sull'anima, tanto per credere che la vita vada avanti o comunque ne ricominci una nuova.

E no, la verità  non vale per tutti, perché come ci sono atei che sentono di avere un vuoto dentro e una vita insignificante, ci sono anche atei che stanno bene ed in pace con se stessi, quindi come vedi, non puoi fare di tutta l'erba un fascio. Non su 7 miliardi di persone.

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Beh, eppure l'ateismo dice che uccidere=/= dal male perché essendo evoluti per caso, c'è l'istinto e la lotta di sopravvivenza, quindi il più debole può essere ucciso senza problemi. 

 

ci siamo evoluti abbastanza da comprendere che la barbarica uccisione è inutile,se io ed un altro siamo in una situazione pericolosa,che senso ha ucciderlo? in due è più facile sopravvivere

 

ma se io andassi fuori in strada,con un coltello,e accoltellassi una o più persone? non è una lotta per la sopravvivenza,quale sarebbe il senso?

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