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Attentato terroristico Parigi. Cosa ne pensate?


Brendon

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Adesso massimo bossetti non centra,io non sto dicendo che se uno è jihadista non può uccidere ma se è un altro sì,era ovvio che nessuno può farlo,ho detto così perchè in tema desso ci sono i jihadsti 


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Adesso massimo bossetti non centra,io non sto dicendo che se uno è jihadista non può uccidere ma se è un altro sì,era ovvio che nessuno può farlo,ho detto così perchè in tema desso ci sono i jihadsti 

Nessuno ha il diritto!

Dico solo che uno stato con milioni di abitanti può permettersi qualche migliaio di morti, con un secondo fine.

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Io ho paure che arrivino anche in Italia.


(anche se li hanno ammazzati,potrebbero avere degli "amici",no?)


Secondo me qualcuno li comanda.


- But even the sun sets in paradise -

 

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Per fortuna adesso gli Anonymous ce l'hanno con i jihadisti e vogliono mandargli offline i loro siti e i loro account per diffondere il loro messaggio ^^


E dato che non è spam perchè è non riguarda i pokèmon (lol) ecco un sito dove ne parlano:http://tv.liberoquotidiano.it/video/11741153/Video-messaggio-di-Anonymous-contro-i.html


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Io credo che tutto questo sia una grande scenata con l'unico vero scopo di continuare a tenerci disuniti fra di noi.


Se si crea del terrore nei confronti di un popolo diverso dal proprio l'unica cosa che si può creare è la paura e l'odio.


..e questo è quello che secondo me Qualcuno sta orchestrando da molto ormai..


 


non resta che star a vedere come evolveranno le cose ancora.


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La discussione sta sfociando in toni che non mi piacciono affatto, per non parlare dei numerosi OT... questa è una discussione sul un attentato terroristico, non su chi ne sa di più di religione!


La prossima volta che vedo i toni più alzati o messaggi palesemente OT procederò a chiudere la discussione e ad ammonire i diretti interessati


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Guest Gingaehlf

Io credo che tutto questo sia una grande scenata con l'unico vero scopo di continuare a tenerci disuniti fra di noi.

Se si crea del terrore nei confronti di un popolo diverso dal proprio l'unica cosa che si può creare è la paura e l'odio.

..e questo è quello che secondo me Qualcuno sta orchestrando da molto ormai..

 

non resta che star a vedere come evolveranno le cose ancora.

 

La via del complottismo secondo me è esagerata, non penso ci siano dei rettiliani o dei capi di stato che orchestrano da dietro le scene etc, mi sembra improbabile, sicuramente i media simpy simpy sono particolarmente bravi con l'allarmismo e nell'ingrandire le cose, ma penso che si riduca a questo, semplice disinformazione, non a complotti etc, quelli sono per gli spettatori di Italia 1.

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Io credo che tutto questo sia una grande scenata con l'unico vero scopo di continuare a tenerci disuniti fra di noi.

Se si crea del terrore nei confronti di un popolo diverso dal proprio l'unica cosa che si può creare è la paura e l'odio.

..e questo è quello che secondo me Qualcuno sta orchestrando da molto ormai..

 

non resta che star a vedere come evolveranno le cose ancora.

La penso allo stesso modo. 

L'unico fine è indirizzare l'odio delle masse!

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Posto queste parole, scritte dal comico Fabrizio Casalino, riguardanti tutto quello che sta succedendo. 

\CUT

 

Cosa ne pensate?

Che ha ragione. 

Io interpreto la frase "Je suis Charlie" più che altro come uno slogan solidale alla Francia, per far capire a questa nazione distrutta che gli siamo vicini, nel rispetto di quel valore che è stato compromesso e che interessa a tutti: la libertà  di espressione. 

Ma in realtà  noi non siamo Charlie... Solo Charlie era se stesso ^^ Solo quel giornale aveva (e spero avrà  ancora) il coraggio e la libertà  di fare quel tipo di satira.. Solo il direttore di quel giornale non aveva paura di morire per quello che faceva. Nessuno può essere Charlie, specialmente in Italia, che ci conosciamo bene!

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Rufy, stavo per postarlo io, perché dice esattamente ciò che penso.


Non siamo un paese che si può permettere di fingersi eroi, perché l'etica ce la siamo scordata anni fa.


Non siamo un paese che può fingere di sostenere certe cause, perché siamo troppo preoccupati a prendere i "mi piace" con gli hashtag.


Per cui, citando l'articolo di Casalino, anche io lo dirò chiaramente: Col ca**o che siete Charlie.


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Guest Gingaehlf

Posto queste parole, scritte dal comico Fabrizio Casalino, riguardanti tutto quello che sta succedendo. 

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Cosa ne pensate?

 

Penso che sia un'enorme stupidata acchiappa-like.

Questa cosa è stata scritta da una persona che palesemente non ha capito nulla della vicenda e che parla tanto per parlare.

L'hashtag #jesuischarlie non è fatto per dire che noi abbiamo il coraggio di Charlie né altro, ma è solo per sostegno rispetto a quello, e per far vedere che noi SUPPORTIAMO la Francia e Charlie.

Questa cosa del "so che è impopolare" è la cazz*ta, perché scrivendo sta cosa riceverà  like da:

  1. Hipster

Alternativi troppo alternativi per essere hipster

Gente che lo segue

Gente a cui non piace l'hashtag

Gente che boh, non ha capito il senso dell'hashtag

Se si fosse sforzato a capire il senso dell'hashtag avrebbe risparmiato un post inutile, e magari ci avrebbe fatto più bella figura

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Penso che sia un'enorme stupidata acchiappa-like.

Questa cosa è stata scritta da una persona che palesemente non ha capito nulla della vicenda e che parla tanto per parlare.

L'hashtag #jesuischarlie non è fatto per dire che noi abbiamo il coraggio di Charlie né altro, ma è solo per sostegno rispetto a quello, e per far vedere che noi SUPPORTIAMO la Francia e Charlie.

Questa cosa del "so che è impopolare" è la cazz*ta, perché scrivendo sta cosa riceverà  like da:

  • Hipster
  • Alternativi troppo alternativi per essere hipster
  • Gente che lo segue
  • Gente a cui non piace l'hashtag
  • Gente che boh, non ha capito il senso dell'hashtag
Se si fosse sforzato a capire il senso dell'hashtag avrebbe risparmiato un post inutile, e magari ci avrebbe fatto più bella figura
Sul senso dell'hashtag la penso come te, non è nient'altro che supporto morale per la Francia e per Charlie. Comunque non soffermarti sul senso dell'hashtag, soffermati su quello che dice. Secondo me non dice cavolate acchiappa like per hipster sfigati, ma fa una forte critica all'Italia e alla maggior parte degli italiani, e secondo me ha ragione. Perché siamo tutti bravi a parlare, ma la verità  è che l'Italia non è uno stato laico e le vignette che hanno fatto queste persone farebbero scandalo. Giusto oggi ne ho viste alcune sul Cristianesimo e cavolo se sono pesanti.

Comunque boh, questo è quello che penso io, poi ognuno può pensarla come vuole ovviamente.

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Guest Gingaehlf

Sul senso dell'hashtag la penso come te, non è nient'altro che supporto morale per la Francia e per Charlie. Comunque non soffermarti sul senso dell'hashtag, soffermati su quello che dice. Secondo me non dice cavolate acchiappa like per hipster sfigati, ma fa una forte critica all'Italia e alla maggior parte degli italiani, e secondo me ha ragione. Perché siamo tutti bravi a parlare, ma la verità  è che l'Italia non è uno stato laico e le vignette che hanno fatto queste persone farebbero scandalo. Giusto oggi ne ho viste alcune sul Cristianesimo e cavolo se sono pesanti.

Comunque boh, questo è quello che penso io, poi ognuno può pensarla come vuole ovviamente.

 

È verissimo che c'è molta ipocrisia, in uno stato laico molto ipocrita, ma penso che la critica sarebbe andata bene se fine a sé stessa.

Qua rischia di buttare al vento ciò che ha scritto, o almeno per me, solo perché il contesto è sbagliato ed il discorso, per quanto reale, si basa su il fraintendimento di una cosa che tutti hanno capito :/

Ovviamente tenendo conto dell'assurda ignoranza  del giornalista, che palesemente non conosce il significato di parole come "laico".

Se le uniche persone che dicono le cose sono ignoranti e stupide come potrebbe aver una risonanza ciò che dicono?

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È verissimo che c'è molta ipocrisia, in uno stato laico molto ipocrita, ma penso che la critica sarebbe andata bene se fine a sé stessa.

Qua rischia di buttare al vento ciò che ha scritto, o almeno per me, solo perché il contesto è sbagliato ed il discorso, per quanto reale, si basa su il fraintendimento di una cosa che tutti hanno capito :/

Ovviamente tenendo conto dell'assurda ignoranza  del giornalista, che palesemente non conosce il significato di parole come "laico".

Se le uniche persone che dicono le cose sono ignoranti e stupide come potrebbe aver una risonanza ciò che dicono?

Sono d'accordissimo. Io penso che la critica sia giusta, anche il modo in cui lo fa possa venire frainteso, visto che quella frase non è altro che solidarietà . Lol, non mi ero accorto che ha sbagliato il significato di laico :sweat:

Comunque non è un giornalista è un comico..sull'ultima frase sono in disaccordo, ultimamente le persone stupide e ignoranti (ovviamente non è riferito a lui) hanno parecchia risonanza sui social network, purtroppo.

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A parte il fatto che quel giornale non era letto da tutti i francesi, io non ho mai sentito parlare di "Charlie Hebdo". Quindi le vignette non erano lette da tutto il mondo, non c'era il bisogno di uccidere.


Poi se devo essere sincero, in molte parti del mondo come in Palestina, un sacco di gente perde la vita ogni giorno.


Con questo non sto dicendo che non mi interessa delle 20 persone uccise a Parigi. A me dispiace, ma in altri posti la situazione è peggiore.


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A parte il fatto che quel giornale non era letto da tutti i francesi, io non ho mai sentito parlare di "Charlie Hebdo". Quindi le vignette non erano lette da tutto il mondo, non c'era il bisogno di uccidere.

Poi se devo essere sincero, in molte parti del mondo come in Palestina, un sacco di gente perde la vita ogni giorno.

Con questo non sto dicendo che non mi interessa delle 20 persone uccise a Parigi. A me dispiace, ma in altri posti la situazione è peggiore.

Va bene, però devi metterti nell'ottica di un estremista religioso che vede insultato il suo credo. A loro non interessa se le vignette le legge il mondo o il vicino della porta accanto.

NOTA BENE: non intendo, in alcun modo, scusare il vergognoso fatto. Sto solo discutendone la causa

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Guest Gingaehlf

A parte il fatto che quel giornale non era letto da tutti i francesi, io non ho mai sentito parlare di "Charlie Hebdo". Quindi le vignette non erano lette da tutto il mondo, non c'era il bisogno di uccidere.

Poi se devo essere sincero, in molte parti del mondo come in Palestina, un sacco di gente perde la vita ogni giorno.

Con questo non sto dicendo che non mi interessa delle 20 persone uccise a Parigi. A me dispiace, ma in altri posti la situazione è peggiore.

 

Il fatto che tu non l'abbia letta non significa che tutto il mondo non la conosca, cosa che invece fa.

Sono famose in tutto il mondo, ed un "insulto" per come l'hanno preso loro, che sia famoso o no va vendicato, non gli interessa di quanta gente poi lo vada a leggere, basta che esista.

La situazione in Palestina è un altro discorso, questo si chiama "terrorismo", non c'è una situazione peggiore di questa

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Penso che l'estremismo sia sempre qualcosa di sbagliato, in qualunque contesto!


La satira è nata in Grecia, è passata alla società  Romana e si è mantenuta fino ad oggi come "caratteristica" della civiltà  occidentale. Quindi le società  influenzate dalla cultura araba non la conoscono e la ritengono un insulto ad Allah.


 


Se poi ci facciamo caso, la religione è quasi sempre portatrice di guerre. Perchè?


Per i mussulmani la religione è la legge, quindi gli estremisti compiono atti simili. Spero almeno che tutti abbiano capito che la maggior parte dei mussulmani condanna questi atti... Riagganciandomi alla prima frase che ho scritto, il fondamentalismo e l'estremismo sono sempre sbagliati in tutti i campi. Anche nel cattolicesimo! Infatti so per certo che ci sono un sacco di ipocriti: molte persone che continuano a dire "Je suis Charlie", chiedendo la libertà  di stampa, se non fosse accaduto l'attentato di Parigi, ma per qualche motivo Charlie Hebdo fosse finito in televisione, l'avrebbero criticato per le vignette contro il cristianesimo! Ci scommetto quello che volete!


 


Comunque bisognerebbe che tutti gli stati islamici si uniscano contro i vari gruppi terroristici, condannandoli e isolandoli. Di davvero concreto non so che cosa si possa fare... A tutti sarà  venuto in mente di dire "Bombardiamoli e facciamoli fuori tutti", a me per primo, però non è quello che bisogna fare :/


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A parte il fatto che quel giornale non era letto da tutti i francesi, io non ho mai sentito parlare di "Charlie Hebdo". Quindi le vignette non erano lette da tutto il mondo, non c'era il bisogno di uccidere.

Poi se devo essere sincero, in molte parti del mondo come in Palestina, un sacco di gente perde la vita ogni giorno.

Con questo non sto dicendo che non mi interessa delle 20 persone uccise a Parigi. A me dispiace, ma in altri posti la situazione è peggiore.

 

A prescindere dalla celebrità  di Charlie Hebdo e delle sue vignette, questa strage non doveva esserci, in nessun caso.

E come ti ha già  detto Pond, in Palestina c'è una situazione ben diversa. Qui si parla di terrorismo; concordo anche su un altro punto: non c'è situazione peggiore di questa. E c'è da avere paura secondo me, perché questi non scherzano. 

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 Qui si parla di terrorismo.... E c'è da avere paura secondo me. 

Fai il loro gioco così.

Il loro scopo è proprio instaurare un "regime del terrore" ed il miglior modo per combatterli è proprio non avendone paura.

Con questo non intendo dire che va sottovalutato il problema che c'è ed è evidente a tutti.

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