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Violenza e Videogiochi, voi cosa ne pensate?


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Sempre di più in italia si sta predendo il dibattito della violenza nei videogiochi,alimentato dai media e da altre varie cose.

Voi cosa ne pensate di sta cosa?

I videogiochi sono violenti?

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Ovviamente, non possiamo negare che alcuni videogiochi sono violenti, non è che in Mortal Kombat ci sono gli arcobaleni invece che sangue. Quello che in molti non capiscono, delle persone che ne discutono in tv, è che i giochi, come praticamente ogni videogiocatore sa, hanno un pegi, che indicano l'eta in cui si dovrebbe giocare tal gioco


Se i genitori vanno a comprare un GTA V (Lo nomino perché apparentemente si focalizzano su questo) ad un figlio di 7 anni, e sulla scatola c'è scritto visibilmente che è un Pegi 18, la colpa è dei genitori, non del bimbo che lo richiede, non devono poi lamentarsi se il figlio vede cose che non dovrebbe o viene influenzato. I film vietati ai minori esistono da molto tempo, ma non ho mai visto nessuno che ha detto di bandirli dal mondo perché i bambini potrebbero vederli, semplicemente non li si fa vedere, e così dovrebbe essere per i videogiochi violenti 


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Ovviamente, non possiamo negare che alcuni videogiochi sono violenti, non è che in Mortal Kombat ci sono gli arcobaleni invece che sangue Quello che in molti non capiscono, delle persone che ne discutono in tv, è che i giochi, come praticamente ogni videogiocatore sa, hanno un pegi, che indicano l'eta in cui si dovrebbe giocare tal gioco

Se i genitori vanno a comprare un GTA V (Lo nomino perché apparentemente si focalizzano su questo) ad un figlio di 7 anni, e sulla scatola c'è scritto visibilmente che è un Pegi 18, la colpa è dei genitori, non del bimbo che lo richiede, non devono poi lamentarsi se il figlio vede cose che non dovrebbe o viene influenzato. I film vietati ai minori esistono da molto tempo, ma non ho mai visto nessuno che ha detto di bandirli dal mondo perché i bambini potrebbero vederli, semplicemente non li si fa vedere, e così dovrebbe essere per i videogiochi violenti

Concordo pienamente, il Pegi viene completamente ignorato da tutti...

Mio cugino ha 13 anni e gioca già  a COD (call of duty) (che non è per niente un gioco leggero xD)

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Guest Tony-Chopper

Ovviamente, non possiamo negare che alcuni videogiochi sono violenti, non è che in Mortal Kombat ci sono gli arcobaleni invece che sangue. Quello che in molti non capiscono, delle persone che ne discutono in tv, è che i giochi, come praticamente ogni videogiocatore sa, hanno un pegi, che indicano l'eta in cui si dovrebbe giocare tal gioco

Se i genitori vanno a comprare un GTA V (Lo nomino perché apparentemente si focalizzano su questo) ad un figlio di 7 anni, e sulla scatola c'è scritto visibilmente che è un Pegi 18, la colpa è dei genitori, non del bimbo che lo richiede, non devono poi lamentarsi se il figlio vede cose che non dovrebbe o viene influenzato. I film vietati ai minori esistono da molto tempo, ma non ho mai visto nessuno che ha detto di bandirli dal mondo perché i bambini potrebbero vederli, semplicemente non li si fa vedere, e così dovrebbe essere per i videogiochi violenti 

concordo pienamente

poi ovvio ci sono bambini più maturi che vogliono giocare a gta

e chi meno maturo gioca a giochi per bambini 

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Penso che la violenza nei videogiochi che condiziona la mente dei ragazzi sia una grande cavolata, per fare una cosa del genere il ragazzo in questione deve avere problemi mentali e un educazione veramente penosa, la violenza esiste da sempre e sicuramente non per colpa dei videogiochi, tutta questione di educazione da parte dei genitori, sicuramente l'età  troppo bassa potrebbe essere controproducente ma arrivare a imitare ciò che si vede e troppo surreale, probabilmente durante la prima guerra mondiale giocavano a call of duty è hanno deciso di imitarlo....ma va, la violenza è sempre esistita e esisterà  sempre se non con una buona educazione.


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Ovviamente, non possiamo negare che alcuni videogiochi sono violenti, non è che in Mortal Kombat ci sono gli arcobaleni invece che sangue. Quello che in molti non capiscono, delle persone che ne discutono in tv, è che i giochi, come praticamente ogni videogiocatore sa, hanno un pegi, che indicano l'eta in cui si dovrebbe giocare tal gioco

Se i genitori vanno a comprare un GTA V (Lo nomino perché apparentemente si focalizzano su questo) ad un figlio di 7 anni, e sulla scatola c'è scritto visibilmente che è un Pegi 18, la colpa è dei genitori, non del bimbo che lo richiede, non devono poi lamentarsi se il figlio vede cose che non dovrebbe o viene influenzato. I film vietati ai minori esistono da molto tempo, ma non ho mai visto nessuno che ha detto di bandirli dal mondo perché i bambini potrebbero vederli, semplicemente non li si fa vedere, e così dovrebbe essere per i videogiochi violenti 

Hai pienamente ragione, ci sono delle persone che a 8 anni giocano a GTA 5, Assassins Creed e Call of Duty (tutti giochi che non sopporto) mentre sono per quelli di 18. Bisogna sempre controllare il PEGI e l'ESRB.

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Sia ben chiaro, i giochi e la violenza sono due cose ben diverse.


Nel videogioco è tutta una finzione e ciò ci implica a fare quello che vogliamo; invece la violenza trova spazio in tutti i luoghi della Terra (Anche nei videogiochi sì, però non è un videogioco) e ci sarà  sempre, o per lo meno fin quando l'uomo non capirà  che la violenza è un grande male. E' come far del male a noi stessi, perché feriamo l'altro ma a noi non importa più di tanto e quindi non abbiamo il coraggio di capire la verità  di questo utilizzo di forza eccessiva.


Comunque penso che dipenda dai videogiochi. Potranno anche essere violenti, ma il videogiocatore non ripropone ciò che fa nella vita reale, quindi non ci sono molti pericoli. Poi di certo esiste il PEGI che non viene rispetto, quindi penso che la violenza ci può stare, però regolato in base all'età  della persona che ci gioca (Sennò perché esiste il PEGI?!). 


E poi non si fa del male a esseri viventi, quindi non vedo la problematica. Ripeto sempre, però, che la violenza in un videogioco deve essere limitata in base alla maggior fascia di videogiocatori che ci giocano.


 


 




concordo pienamente


poi ovvio ci sono bambini più maturi che vogliono giocare a gta


e chi meno maturo gioca a giochi per bambini 




 


Il tuo ragionamento non ha senso. La maturità  non c'entra niente.


Un bambino può avere 8 anni ed essere il più maturo del mondo, ma di certo non è che lui ci può giocare e gli altri no solo perché ha questa "dote" in più. Non trovo un nesso logico. Hai 8 anni e non ci puoi giocare perché è così. Quando sarai più grande lo potrai fare perché "c'è un luogo e un tempo per ogni cosa. Non è il momento, ora!" [Cit.]


Io la penso così. Quindi noi siamo poco maturi perché giochiamo a Pokémon, che è un videogioco adatto ad ogni fascia di età ?

:Stelline2: Visita il mio mercatino! Potresti trovare ciò che fa al caso tuo. :occhiolino:

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Premetto che parlo da giocatore esperto, ma intendo proprio uno che conosce i videogiochi, non il tipico bambino/ragazzino che sta davanti alla Play Station e crede di essere un "hardcore gamer".

Alcuni videogiochi sono violenti, e penso che nella maggior parte dei casi la violenza pesante rovini il gioco.

La maggior parte dei giochi odierni si basa solo sulla grafica, e ogni altra parte del gioco è pessima, ma questo non è un problema per la maggior parte dei giocatori. Basta pensare a Call of duty: è un gioco violento e con una bella grafica, ma con un gameplay infimo: il passo del personaggio è lento, e praticamente non esistono salti, ciò rende troppo facile mirare, e, considerato che si muore in poco tempo, non c'è un tempo di reazione: non c'è bisogno di essere pronti per colpire il nemico. Non ci sono inoltre oggetti da timare, molto importanti in un FPS, e la vita si ricarica automaticamente, non c'è quindi bisogno di rifornirsi e di conoscere la mappa: in altre parole, non c'è bisogno di avere abilità  per vincere.

Ci sono anche giochi violenti, ma molto validi dal punto di vista del gameplay, come Serious Sam, o Unreal Tournament, ma, sfortunatamente, sono sempre di meno...

Nintendo é rimasta l'unica azienda a produrre bei giochi (e lo dice uno che, se volesse, potrebbe avere tutte le console e i giochi gratis, visto che ho un parente che gestisce un negozio specializzato in videogiochi). Pensiamo ai titoli più famosi: Super Mario é un gioco privo di violenza, eppure è divertente arrivare alla fine del livello e raccogliere più monete possibili, ed è bello scoprire i percorsi segreti nei livelli; Zelda non ha violenza (cioè sà­, ma non con sangue ovunque e robe del genere), ma è bello esplorare i dungeon, trovare i forzieri, completare le sub quest... e combattere i nemici, ma la soddisfazione sta nel combattere con una strategia, non nel vedere link sferrare il colpo di grazia su Ganondorf. Per il combattere i nemici occorre andare un momento fuori argomento: è da dire che in OoT la maggior parte dei nemici (ragni, Stalfos, pipistrelli, cespugli che sparano rocce...) si sconfigge aspettando, e non avendo una strategia, nonostante le azioni nel combattimento siano molto complesse, ma al tempo stesso in OoT c'è uno dei nemici migliori mai creati: il miniboss del Santuario dello Spirito: da ciò si capisce come l'enorme potenziale del gioco venga sprecato rendendo interessanti solo alcuni boss invece che ogni nemico, e il fatto di dover aspettare serve solo per creare un finto senso di difficoltà , per questo ritengo OoT peggiore rispetto a Skyward Sword, dove ogni nemico si sconfigge in un modo diverso.

Super Smash Bros non è "ultraviolento", eppure ha un gameplay fantastico, ed è, secondo me, il miglior gioco attualmente esistente.

Pokémon è brutto sotto tutti i punti di vista, eccetto che per il battling competitivo, ma, per quanto brutto possa essere, l'esistenza del battling dimostra ancora una volta che la violenza non serve per rendere un gioco bello (Ciò non toglie comunque che è un gioco fatto male e solo per guadagnare: da questo punto di vista non è molto diverso da CoD).

Questi erano i giochi più famosi, ma molti altri giochi meno conosciuti sono altrettanto validi.

Questo dimostra che la violenza non rende necessariamente un gioco bello, e, viceversa, un gioco non ha bisogno di essere violento per essere bello, quindi mi chiedo: perché questi giochi vengono prodotti in grande quantità ?

La violenza, comunque, è una brutta cosa, in qualsiasi forma.

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Penso che la violenza nei videogiochi che condiziona la mente dei ragazzi sia una grande cavolata, per fare una cosa del genere il ragazzo in questione deve avere problemi mentali e un educazione veramente penosa, la violenza esiste da sempre e sicuramente non per colpa dei videogiochi, tutta questione di educazione da parte dei genitori, sicuramente l'età  troppo bassa potrebbe essere controproducente ma arrivare a imitare ciò che si vede e troppo surreale, probabilmente durante la prima guerra mondiale giocavano a call of duty è hanno deciso di imitarlo....ma va, la violenza è sempre esistita e esisterà  sempre se non con una buona educazione.

Concordo pienamente , oltretutto oramai vediamo la violenza ovunque sia nei film che nei telegiornali 

 

Premetto che parlo da giocatore esperto, ma intendo proprio uno che conosce i videogiochi, non il tipico bambino/ragazzino che sta davanti alla Play Station e crede di essere un "hardcore gamer".

Alcuni videogiochi sono violenti, e penso che nella maggior parte dei casi la violenza pesante rovini il gioco.

La maggior parte dei giochi odierni si basa solo sulla grafica, e ogni altra parte del gioco è pessima, ma questo non è un problema per la maggior parte dei giocatori. Basta pensare a Call of duty: è un gioco violento e con una bella grafica, ma con un gameplay infimo: il passo del personaggio è lento, e praticamente non esistono salti, ciò rende troppo facile mirare, e, considerato che si muore in poco tempo, non c'è un tempo di reazione: non c'è bisogno di essere pronti per colpire il nemico. Non ci sono inoltre oggetti da timare, molto importanti in un FPS, e la vita si ricarica automaticamente, non c'è quindi bisogno di rifornirsi e di conoscere la mappa: in altre parole, non c'è bisogno di avere abilità  per vincere.

Ci sono anche giochi violenti, ma molto validi dal punto di vista del gameplay, come Serious Sam, o Unreal Tournament, ma, sfortunatamente, sono sempre di meno...

Nintendo é rimasta l'unica azienda a produrre bei giochi (e lo dice uno che, se volesse, potrebbe avere tutte le console e i giochi gratis, visto che ho un parente che gestisce un negozio specializzato in videogiochi). Pensiamo ai titoli più famosi: Super Mario é un gioco privo di violenza, eppure è divertente arrivare alla fine del livello e raccogliere più monete possibili, ed è bello scoprire i percorsi segreti nei livelli; Zelda non ha violenza (cioè sà­, ma non con sangue ovunque e robe del genere), ma è bello esplorare i dungeon, trovare i forzieri, completare le sub quest... e combattere i nemici, ma la soddisfazione sta nel combattere con una strategia, non nel vedere link sferrare il colpo di grazia su Ganondorf. Per il combattere i nemici occorre andare un momento fuori argomento: è da dire che in OoT la maggior parte dei nemici (ragni, Stalfos, pipistrelli, cespugli che sparano rocce...) si sconfigge aspettando, e non avendo una strategia, nonostante le azioni nel combattimento siano molto complesse, ma al tempo stesso in OoT c'è uno dei nemici migliori mai creati: il miniboss del Santuario dello Spirito: da ciò si capisce come l'enorme potenziale del gioco venga sprecato rendendo interessanti solo alcuni boss invece che ogni nemico, e il fatto di dover aspettare serve solo per creare un finto senso di difficoltà , per questo ritengo OoT peggiore rispetto a Skyward Sword, dove ogni nemico si sconfigge in un modo diverso.

Super Smash Bros non è "ultraviolento", eppure ha un gameplay fantastico, ed è, secondo me, il miglior gioco attualmente esistente.

Pokémon è brutto sotto tutti i punti di vista, eccetto che per il battling competitivo, ma, per quanto brutto possa essere, l'esistenza del battling dimostra ancora una volta che la violenza non serve per rendere un gioco bello (Ciò non toglie comunque che è un gioco fatto male e solo per guadagnare: da questo punto di vista non è molto diverso da CoD).

Questi erano i giochi più famosi, ma molti altri giochi meno conosciuti sono altrettanto validi.

Questo dimostra che la violenza non rende necessariamente un gioco bello, e, viceversa, un gioco non ha bisogno di essere violento per essere bello, quindi mi chiedo: perché questi giochi vengono prodotti in grande quantità ?

La violenza, comunque, è una brutta cosa, in qualsiasi forma.

Diciamo che nintendo ha molti giochi belli ma non seguono una trama purtroppo , e per fortuna li fanno bene senza far uscire 30000000000 patch ( tranne hyrule warriors ) ma bisogna considerare anche che alcuni giochi veramente belli li trovi su playstation 

Kingdom hearts 

Final fantasy 

tutti con una trama bella e SENZA VIOLENZA esplicita quindi dire che un gioco dove c'è paperino e pippo e per bambini perchè non c'è violenza è sbagliato , ( è solo uno dei tanti esempi che potrei fare ) le persone che si possono considerare veri giocatori sono quelli che apprezzano questi tipo di giochi indipendentemente dai contenuti inappropriati .

La maturità  non c'entra più di tanto , i ragazzini che giocano i giochi violenti è perchè vogliono sentirsi grandi , un po' come quelli che fumano insomma

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Esistono videogiochi violenti, certo! 


Tutto dipende dal gamer, a priori sconsiglierei sempre di dare un videogioco troppo violento ad un bambino. 


Detto questo credo che una persona adulta non debba farsi condizionare da un videogioco e ritengo davvero raro che ciò avvenga.


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penso sia una parata di cu**o perchè non è il gioco violento sei tu violento! o malato! o depresso! o semplicemente stupido 


ma è cosi facile dare la colpa agli altri


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Non ho letto più i commenti, ma comunque si da sempre la colpa a qualcosa, e censurano gli anime pure :facepalm: ad esempio a un personaggio di one piece di cui non ricordo il nome, hanno censurato un sigaretta, cioè come se i bambini iniziano a fumare perché vedono uma sigaretta su un anime :facepalm:

Si chiamava Sanji /OT

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Sicuramente la violenza nei videogiochi è molto diffusa. Spetta al giocatore scegliere se accettarla ed inoltrarsi nel gioco, oppure optare per una diversa soluzione (nel caso in cui il giocatore fosse un bambino, è ovvio che vi sia bisogno della presenza di un adulto per compiere tale scelta). In ogni caso è d'obbligo specificare sulla copertina se via sia o meno la presenza di contenuti "offensivi". 


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Concordo pienamente , oltretutto oramai vediamo la violenza ovunque sia nei film che nei telegiornali 

 

Diciamo che nintendo ha molti giochi belli ma non seguono una trama purtroppo , e per fortuna li fanno bene senza far uscire 30000000000 patch ( tranne hyrule warriors ) ma bisogna considerare anche che alcuni giochi veramente belli li trovi su playstation 

Kingdom hearts 

Final fantasy 

tutti con una trama bella e SENZA VIOLENZA esplicita quindi dire che un gioco dove c'è paperino e pippo e per bambini perchè non c'è violenza è sbagliato , ( è solo uno dei tanti esempi che potrei fare ) le persone che si possono considerare veri giocatori sono quelli che apprezzano questi tipo di giochi indipendentemente dai contenuti inappropriati .

La maturità  non c'entra più di tanto , i ragazzini che giocano i giochi violenti è perchè vogliono sentirsi grandi , un po' come quelli che fumano insomma

Ho giocato solo ad alcuni titoli di Kingdom Hearts, e solo un Final Fantasy su PS (gli altri erano su DS o addirittura FF VI sul game boy), e infatti li ritengo ottimi giochi, ma se non sbaglio sono prodotti dalla square enix e Disney.

 

Trovo anch'io un peccato che Super Mario e Pokèmon non abbiano una trama (nel primo caso) o ne abbiano una stupida e ripetitiva (nel secondo caso), ma la maggior parte dei giochi ha una trama, sebbene sia quasi sempre semplice.

 

Concordo: per essere un vero giocatore occorre avere uno spirito critico e non fermarsi all'apparenza e all'"ohh sto uccidendo 1000 nemici da solo che bello"

 

Non ho mai parlato di maturità , infatti l'età  non conta (io sono giovane, non voglio rilevarvi la mia esatta età , ma sono giovane, e nonostante questo ho più spirito critico di gente che ha 8 anni più di me: un mio amico più grande pensava che cod fosse un gioco competitivo, gli ho spiegato perché non lo è e gli ho fatto provare un altro gioco per fargli il paragone. Poi ha cambiato idea, ma volevo parlarvi di questo per argomentare ciò che ho detto), ma ho parlato di "bambini/ragazzini che stanno davanti alla Play Station e credono di essere hardcore gamer", riferendomi a chi, non avendo spirito critico e non sapendo giudicare portando valide argomentazioni, si mette a parlare di argomenti simili. Spesso sono bambini, ma che possono essere anche adulti: ne sono esempi quelli che dicono che Pokémon "inserire qui il nome del primo gioco pokèmon a cui hanno giocato da piccoli" sia quello migiore, o chi dice che Zelda OoT (o ALTTP visto che ci sono alcuni che dicono la stessa cosa di Link to the Past) sia il miglior Zelda esistente o addirittura il gioco migliore del mondo (  :rotfl: ).

Sono d'accordo con tutto quello che hai detto, inclusa l'ultima parte, e vorrei aggiungere che questi giochi, non a caso, sono pensati apposta per i bambini nonostante la presenza di violenza.

 

Inoltre, concordo anche con quello che ha detto Fendt, e apprezzo soprattutto il fatto che l'abbia detto in maniera diretta e senza girarci intorno: i videogiochi violenti sono solo una scusa per giustificare il risultato dell'educazione mancante.

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Sì, molti videogiochi sono violenti e anche diseducativi (ad esempio GTA). Il problema sta nel fatto che esistono i PEGI ma nessuno li rispetta  :attention:

 

Anche se andrebbero rispettati, credo che molte volte esagerino! Oppure alle volte abbiano sbagliato, ad esempio mi spiegate perché COD: Ghosts è PEGI 16+ e COD: Advanced Warfare è PEGI 18+. 

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Non ho problemi a giocare un gioco "violento": anzi, nel caso di un GTA, di un CoD, io PRETENDO che ci sia violenza e che questa sia realistica, dato che questi giochi si basano sulla riproduzione di realtà  tutt'altro che idilliache.

È tuttavia ovvio che un adulto deve avere capacità  di discernimento: se devi comprare un videogioco a tuo figlio di 8 anni, la logica imporrebbe di tenersi lontani da Mortal Kombat, e di optare sui più rassicuranti FIFA (PES no, a meno che tu non voglia crescere tuo figlio nell'ignoranza), NBA, Gran Turismo.

Reputo una colossale stupidaggine il discorso secondo cui "eh, ma i bambini giocano a GTA e diventano dei delinquenti" (discorso, questo, che si potrebbe applicare anche a certi generi musicali).

Io e tutti i miei amici (e non solo noi, ci scommetto le mani) abbiamo giocato a Vice City e San Andreas, ma nessuno di noi è mai stato in galera per omicidio o rapina.

Se un ragazzino è influenzabile, lo è a prescindere dai videogiochi di cui fa uso, e se un genitore sa di questa caratteristica del figlio (e si suppone che un genitore conosca il proprio figlio), semplicemente, il gioco non glielo compra, e se se lo compra lui, il genitore tira fuori l'autorità  e gli fa un bel discorso.

Quoto, si è sempre data la colpa a qualcosa per giustificare il comportamento di alcuni bambini, negli anni 90 si dava la colpa ai robot giapponesi, adesso ai vari videogiochi etc. Tanto per fare scaricabarile sulle colpe, e così chi non ha dato l educazione neccessaria se la cava, e giustifica tutto ciò dando la colpa a qualcos. Finché sono frutto di fantasia va bene, ma se invece è reale ad esempio un immagine, deve essere assolutamente rimossa

Bravo!

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Non ho problemi a giocare un gioco "violento": anzi, nel caso di un GTA, di un CoD, io PRETENDO che ci sia violenza e che questa sia realistica, dato che questi giochi si basano sulla riproduzione di realtà  tutt'altro che idilliache.

È tuttavia ovvio che un adulto deve avere capacità  di discernimento: se devi comprare un videogioco a tuo figlio di 8 anni, la logica imporrebbe di tenersi lontani da Mortal Kombat, e di optare sui più rassicuranti FIFA (PES no, a meno che tu non voglia crescere tuo figlio nell'ignoranza), NBA, Gran Turismo.

Hai ragione!

Ma PES che ha di strano? :|

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Sì, molti videogiochi sono violenti e anche diseducativi (ad esempio GTA). Il problema sta nel fatto che esistono i PEGI ma nessuno li rispetta  :attention:

GTA sarà  violento, sarà  diseducativo, ma continuo a ritenerlo la miglior valvola di sfogo per la rabbia che abbia mai avuto.

Invece di prendere a pugni un muro (o, cosa che avrei di gran lunga preferito, il naso del cretino di turno), mettevo su San Andreas, andavo nel deserto e iniziavo una sparatoria con la polizia (che finiva immancabilmente per scatenare l'inferno sulla terra).

Alla fine mi sentivo calmo e riposato.

Hai ragione!

Ma PES che ha di strano? :|

Io ho sempre giocato a FIFA, PES è il nemico :D
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