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Violenza e Videogiochi, voi cosa ne pensate?


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I giochi non possono essere tutti rose e fiori, non può esistere un GTA senza violenza, così come Mortal Kombat, tanto per fare due esempi classici e già  fatti. Se poi c'è qualche ragazzetto che ha qualche turba mentale e arriva addirittura ad ammazzare qualcuno irl, allora quello non è un problema del gioco, ma del ragazzo stesso in questione. Non so quante stragi avrò fatto a Vice City o a San Andreas, eppure non ho mai torto un capello a qualcuno. Poi, se il PEGI esiste, un motivo ci sarà , sono i genitori che dovrebbero avere il buon senso di rispettarlo.


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I giochi non possono essere tutti rose e fiori, non può esistere un GTA senza violenza, così come Mortal Kombat, tanto per fare due esempi classici e già  fatti. Se poi c'è qualche ragazzetto che ha qualche turba mentale e arriva addirittura ad ammazzare qualcuno irl, allora quello non è un problema del gioco, ma del ragazzo stesso in questione. Non so quante stragi avrò fatto a Vice City o a San Andreas, eppure non ho mai torto un capello a qualcuno. Poi, se il PEGI esiste, un motivo ci sarà , sono i genitori che dovrebbero avere il buon senso di rispettarlo.

 

Anche se come ho già  detto alcune volte il PEGI è esagerato, o in eccesso o in difetto!

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Sì sì, alcune volte sì. Con GTA però ci sta bene un PEGI 18 xD

 

Per esempio il PEGI di SSB è TROPPO ALTO, mentre per GTA ci vuole un 18+. u.u

 

Ovviamente si haha Però ad esempio con CODGhosts e B3 si è sbagliato a dare +16. Dovevano essere +18.

In altri casi invece, ad esempio Ratchet e Clank Q Force poteva benissimo essere +3.

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Ovviamente si haha Però ad esempio con CODGhosts e B3 si è sbagliato a dare +16. Dovevano essere +18.

In altri casi invece, ad esempio Ratchet e Clank Q Force poteva benissimo essere +3.

Vero, ma ricorda che in R&C ci sono armi

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Anche in Crash, ma il PEGI è comunque 3+

 

C'è differenza tra le armi realistiche (di un GTA, di un CoD, di un A'sC) o comunque crude (Dante's Inferno, Alice Madness Returns) e quelle fumettistiche di R&C e CB.

 

Il post è per ridere sia chiaro.

 

Il mitico Bazooka in Crash 3 per PSX era tutt'altro che fumettistico haha ^^

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GTA sarà  violento, sarà  diseducativo, ma continuo a ritenerlo la miglior valvola di sfogo per la rabbia che abbia mai avuto.

Invece di prendere a pugni un muro (o, cosa che avrei di gran lunga preferito, il naso del cretino di turno), mettevo su San Andreas, andavo nel deserto e iniziavo una sparatoria con la polizia (che finiva immancabilmente per scatenare l'inferno sulla terra).

Alla fine mi sentivo calmo e riposato.

Sono contento che per te GTA & Co. hanno avuto un ruolo terapeutico allo stress :)

Lo stesso non si può dire se a cacciare via lo stress con la violenza è un bambino... Quello poi risulta molto diseducativo.

Forse qualcuno non ha capito il mio discorso: io non dico che non debbano esistere giochi violenti, per carità ! Dico solo che esiste il pegi ed è meglio rispettarlo, o se proprio lo si deve ignorare, che sia fatto in un margine abbastanza irrilevante in termine di anni.

Attenzione, che i videogiochi influenzano i bambini (nel bene e nel male) non lo dice Woegrief, utente a caso di PM, ma ci sono fondati studi psicologici dietro!

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Sono contento che per te GTA & Co. hanno avuto un ruolo terapeutico allo stress :)

Lo stesso non si può dire se a cacciare via lo stress con la violenza è un bambino... Quello poi risulta molto diseducativo.

Forse qualcuno non ha capito il mio discorso: io non dico che non debbano esistere giochi violenti, per carità ! Dico solo che esiste il pegi ed è meglio rispettarlo, o se proprio lo si deve ignorare, che sia fatto in un margine abbastanza irrilevante in termine di anni.

Attenzione, che i videogiochi influenzano i bambini (nel bene e nel male) non lo dice Woegrief, utente a caso di PM, ma ci sono fondati studi psicologici dietro!

Un conto è influenzare un soggetto di sei-sette-otto anni (che, in media, si manovra come un burattino senza la minima fatica), un conto è influenzarne uno di dodici o tredici.

Io e i miei amici di cui sopra abbiamo iniziato a giocare a GTA tra seconda e terza media, e ripeto che nessuno di noi ha dei morti sulla coscienza.

Il discorso è quello di prima: è ovvio che un bambino di sei anni verrà  influenzato dai giochi, ma crescendo dovrebbe maturare una capacità  di discernimento che gli permetta di distinguere cos'è il gioco e cos'è la realtà .

Ok, vedo già  il coro di moralisti che "eh, ma eravate troppo piccoli, eh ma hai detto prima che il PEGI va rispettato, eh ma qui eh ma lá", però con quel coro di moralisti mi ci faccio la birra. Eravamo ragazzini, e all'epoca aver finito Vice City e/o San Andreas equivaleva ad avere il rispetto della crew. E poi, chi non è mai stato un dodicenne che vuole fare il di più?

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Un conto è influenzare un soggetto di sei-sette-otto anni (che, in media, si manovra come un burattino senza la minima fatica), un conto è influenzarne uno di dodici o tredici.

Io e i miei amici di cui sopra abbiamo iniziato a giocare a GTA tra seconda e terza media, e ripeto che nessuno di noi ha dei morti sulla coscienza.

Il discorso è quello di prima: è ovvio che un bambino di sei anni verrà  influenzato dai giochi, ma crescendo dovrebbe maturare una capacità  di discernimento che gli permetta di distinguere cos'è il gioco e cos'è la realtà .

Ok, vedo già  il coro di moralisti che "eh, ma eravate troppo piccoli, eh ma hai detto prima che il PEGI va rispettato, eh ma qui eh ma lá", però con quel coro di moralisti mi ci faccio la birra. Eravamo ragazzini, e all'epoca aver finito Vice City e/o San Andreas equivaleva ad avere il rispetto della crew. E poi, chi non è mai stato un dodicenne che vuole fare il di più?

E io parlo per quelli di sei-sette-otto anni appunto. Non mi risulta che uno a 13 anni è un bambino (poi dipende...), quindi non parlo per il tuo caso, tranquillo :]

Eh ma tu la fai drastica! Non è che avere influenze negative significa che deve necessariamente scappare il morto :C

Per l'ultima domanda, io non lo sono stato, purtroppo. Però se potessi tornare indietro mi drogherei e cercherei una bella tipa per fare famiglia... per fare di più! °^°

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Basta, questo argomento ha veramente rotto. 


 


I videogiochi sono violenti è vero. Esiste una cosa chiamata PEGI, apposta per evitare che finiscano in mani sbagliate, nonostante alle volte sia veramente eccessivo. Ma per quanto ancora i media devono marciare sopra a questa cosa ? Cosa hanno così di sbagliato i videogiochi violenti ? Perchè non mi sembra che se qualcuno su GTA vada a uccidere le persone, lo faccia anche nella vita reale. Come se ci fosse un insensato sadismo nelle persone che viene risvegliato in qualche modo dai videogiochi. 


 


Sta alle persone decidere cosa è giusto e cosa è sbagliato, e penso che anche un bambino di 8 anni, giocando a GTA (perchè in tanti lo hanno fatto, inutile negarlo) sappia capire che quella è finzione, perciò si può fare ciò che si vuole, purchè il tutto resti bloccato nel mondo dei videogiochi, e non ne venga fuori. 


 


Peace.


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E io parlo per quelli di sei-sette-otto anni appunto. Non mi risulta che uno a 13 anni è un bambino (poi dipende...), quindi non parlo per il tuo caso, tranquillo :]

Eh ma tu la fai drastica! Non è che avere influenze negative significa che deve necessariamente scappare il morto :C

Per l'ultima domanda, io non lo sono stato, purtroppo. Però se potessi tornare indietro mi drogherei e cercherei una bella tipa per fare famiglia... per fare di più! °^°

Parlavo per estremi.

Avrei potuto dire che nessuno di noi è mai finito in una rissa di strada (litigate sì, certo, ma quello è normale), che non andavamo certo in giro a tirare mattoni alle vetrine, a bruciare i cassonetti o a borseggiare i passanti né tantomeno ci siamo mai strafatti di roba pesante, o che non prendiamo in prestito le auto senza chiedere, per esempio, ma volevo rendere meglio l'idea.

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E' solo accanimento, non ci sono cartoni, film, fumetti, qualunquecosatipassiperlatesta di violento?


Poi se vuoi fare un gioco che venda, di certo non ti metti a fare un gioco dove vai in giro a vendere fiorellini, seconda cosa, io gioco ai videogiochi da quando avevo 4 anni e a 6 anni giocavo già  a LoK (un gioco dove sei un vampiro o mietitore a seconda del gioco e va in giro ad ammazzare quello che ti pare e a bere sangue o divorare anime) e io non ho ammazzato nessuno nonostante sia cresciuto con questi giochi, punto finale esiste il PEGI!!!!! DANNAZIONE SE VAI A COMPRARE UN GIOCO CON SCRITTO 18+ A UN FRICO DI 4 ANNI E POI TI LAMENTI C'HAI DA FA TU NON TUO FIGLIO!!!!


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Parlavo per estremi.

Avrei potuto dire che nessuno di noi è mai finito in una rissa di strada (litigate sì, certo, ma quello è normale), che non andavamo certo in giro a tirare mattoni alle vetrine, a bruciare i cassonetti o a borseggiare i passanti né tantomeno ci siamo mai strafatti di roba pesante, o che non prendiamo in prestito le auto senza chiedere, per esempio, ma volevo rendere meglio l'idea.

Massì certo ^^ (adesso ci scriveresti da prigione se avessi messo in atto le cose imparate nei games :3)

Forse GTA piace perchè è l'unico modo per fare cose che in altro modo non si potrebbero fare e per tirar fuori la parte tamarra che c'è in noi! È meglio però se a sognare di fare i delinquenti sono i grandi, per i piccoli è presto :)

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Massì certo ^^ (adesso ci scriveresti da prigione se avessi messo in atto le cose imparate nei games :3)

Forse GTA piace perchè è l'unico modo per fare cose che in altro modo non si potrebbero fare e per tirar fuori la parte tamarra che c'è in noi! È meglio però se a sognare di fare i delinquenti sono i grandi, per i piccoli è presto :)

 

Certo, GTA lo si amato dato che è l'unico (non mi parlate di Saints Row o Sleeping Dogs, né) che offra un'esperienza di simulazione di vita reale. Delinquenza o meno.

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Massì certo ^^ (adesso ci scriveresti da prigione se avessi messo in atto le cose imparate nei games :3)

Forse GTA piace perchè è l'unico modo per fare cose che in altro modo non si potrebbero fare e per tirar fuori la parte tamarra che c'è in noi! È meglio però se a sognare di fare i delinquenti sono i grandi, per i piccoli è presto :)

Se mettessi in pratica ciò che ho fatto nei videogiochi, sarei l'equivalente di un Tony Montana cresciuto nel Bronx, che vive tra un orfanotrofio della Londra vittoriana e il Paese delle Meraviglie in versione steampunk, che nel tempo libero schiaccia funghi e tartarughe cercando di salvare una principessa bionda, tanto per dirne qualcuna :D

Quoto su GTA, è uno dei motivi per cui ci giocavo, come ho già  detto. Una valvola di sfogo.

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Se mettessi in pratica ciò che ho fatto nei videogiochi, sarei l'equivalente di un Tony Montana cresciuto nel Bronx, che vive tra un orfanotrofio della Londra vittoriana e il Paese delle Meraviglie in versione steampunk, che nel tempo libero schiaccia funghi e tartarughe cercando di salvare una principessa bionda, tanto per dirne qualcuna :D

Quoto su GTA, è uno dei motivi per cui ci giocavo, come ho già  detto. Una valvola di sfogo.

 

Keeper non sai quante volte mi sono sfogato su GTA III. Preferivo i vecchi titoli dove si potevano inserire i codici senza compromettere nulla. Oggi l'inserimento di tali codici creano problemi con gli achievement, perciò io evito.

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Certo, GTA lo si amato dato che è l'unico (non mi parlate di Saints Row o Sleeping Dogs, né) che offra un'esperienza di simulazione di vita reale. Delinquenza o meno.

Saints Row, Sleeping Dogs non sono neanche lontanamente famosi come GTA, però. Ovviamente si parla di quello perché è un po' il simbolo di quella fascia di videogiochi.

Poi discuterei sulla simulazione di vita reale. Cioè, GTA e compagnia sono realistici, ma riproducono per intero solo un certo tipo di realtà , ossia quello del mondo del crimine (che poi si parli di tagliaborse o cartelli internazionali della droga è uguale, tanto in GTA ci sono entrambi)

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Saints Row, Sleeping Dogs non sono neanche lontanamente famosi come GTA, però. Ovviamente si parla di quello perché è un po' il simbolo di quella fascia di videogiochi.

Poi discuterei sulla simulazione di vita reale. Cioè, GTA e compagnia sono realistici, ma riproducono per intero solo un certo tipo di realtà , ossia quello del mondo del crimine (che poi si parli di tagliaborse o cartelli internazionali della droga è uguale, tanto in GTA ci sono entrambi)

 

Se pensiamo per un attimo al simulatore di auto o dell'abbigliamenti ad esempio non credo ci siano molti giochi che offrono tale simulazione. Soprattutto per quanto riguarda le auto. Non a caso il titolo si chiama Grand Theft Auto.

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Keeper non sai quante volte mi sono sfogato su GTA III. Preferivo i vecchi titoli dove si potevano inserire i codici senza compromettere nulla. Oggi l'inserimento di tali codici creano problemi con gli achievement, perciò io evito.

Io su San Andreas, arrivato a Las Venturas (quindi dopo aver sbloccato tutta la mappa), ho copiato il salvataggio. In uno andavo avanti (e l'ho finito), nell'altro erano trucchi su trucchi, anarchia e sparatorie in ogni dove

Se pensiamo per un attimo al simulatore di auto o dell'abbigliamenti ad esempio non credo ci siano molti giochi che offrono tale simulazione. Soprattutto per quanto riguarda le auto. Non a caso il titolo si chiama Grand Theft Auto.

Si, ok, ma io parlavo comunque di modo di vivere, al di là  di vestiario, auto eccetera.

Alla fine, sei sempre un boss del crimine. Su Vice City ti potevi improvvisare gelataio ma distribuivi gelati alla coca, tipografo ma stampavi dollari falsi, impresario navale ma trasportavi panetti di oppio.

GTA è comunque realisticissimo in ciò che hai detto è in molti altri punti (il V poi è assurdo).

Che poi non è necessariamente un male: nel senso, la trama del gioco è quella e ovviamente tutto è costruito in sua funzione, e soprattutto è finzione, non è scuola di vita.

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