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Vorreste tornare bambini?


Hydrogen

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Mi dispiace blasterino :(

Alcune volte si... Essere spensierato come una volta e soprattutto per la scuola... Quando in matematica c erano ancora i numeri e non tutto l alfabeto italiano cinese arabo skanfjdndbwjn

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No.

La mia infanzia è stata abbastanza dura, ma ho anche tanti bei momenti che conservo con affetto e malinconia dentro di me.

Nella vita non si può tornare indietro, pertanto ritengo che piuttosto che desiderare di tornare bambini sia meglio pensare ad affrontare di petto il presente, giorno dopo giorno.

L'infanzia rimarrà  sempre un ricordo irremovibile della mia mente, e mi aiuterà  per il futuro.

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Mi dispiace blasterino :(

Alcune volte si... Essere spensierato come una volta e soprattutto per la scuola... Quando in matematica c erano ancora i numeri e non tutto l alfabeto italiano cinese arabo skanfjdndbwjn

E' vero...

Quanto era bello non dover pensare a nulla...

Maledetta matematica e_e

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a volte mi viene da pensare che vorrei tanto tornare indietro. ma non di molto, 4 o 5 anni, perchè è proprio in questi 4 o 5 anni che so di aver sprecato molto tempo, molte occasioni che ora non si ripresenteranno più, e io non avrò più la possibilità  per riscattarmi.

tuttavia io dico sempre "la preghiera che viene sempre ascoltata, che trova sempre accoglimento, non è quella che chiede di cambiare il passato, ma quella che chiede la forza per affrontarlo". perchè è vero. ciò che serve non è continuare a sognare ad occhi aperti di avere una macchina del tempo, non serve continuare a voltarsi indietro verso un passato che è passato. serve trovare una via alternativa adesso, nel presente, e anche solo un pochino, rimediare agli errori del passato. ma guardando avanti, guardando lontano, guardando verso quell'orizzonte che, un giorno, raggiungeremo.

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Sì, tantissimo.

L'ho desiderato così tanto che forse ora non lo desidero più, perché mi sono accorta che è impossibile.

È passato troppo in fretta quel bel periodo, non me ne rendevo neanche conto che un giorno avrei dovuto arrangiarmi da sola.

Giocare, senza nessun pensiero, vedere il mondo come un gioco, era bellissimo D:

Molti continuano a dire che vogliono crescere, ancora, anche a quest'età , per andare a vivere da soli e credere di poter fare tutto ciò che vogliono. Ma non sarà  così, è per questo che lo desideravo tanto.

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Moltissimo, vorrei tornare ad avere 6-7 anni, dove nessuno ti giudica e si gioca tutti assieme senza distinzioni, dove giochi a rosso fuoco e non capisci che la cripta si apre con taglio, dove le vacanze le trascorri senza dover fare i compiti, dove vedi il tuo migliore amico tutti i giorni e dove c'è ancora la nonna :c

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Assolutamente no.

Non ho un bel ricordo dell'infanzia, soprattutto perché ero una persona molto timida e introversa e non sapevo reagire alle offese degli altri bambini e si, anche della maestra. E poi, in tutta sincerità  detesto i bambini, è più forte di me. In particolare quando iniziano a crescere, intorno ai quattro-sette anni. E poi detesto quando, crescendo, iniziano a sentirsi adulti e a comportarsi come tali. Quindi, in conclusione no, non vorrei per niente tornare piccolo, non m'interessa delle verifiche o altro, ma non voglio né rivivere alcuni brutti momenti, né vivere assieme ad altri bambini.

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Ma perchè? :c

Era così bello essere bambini. Mi divertivo tanto con gli altri bambini, quegli stessi bimbi che sono adesso parte integrante della mia compagnia, sempre uguali, migliori... ricordo con nostalgia la mia bellissima infanzia. Allora, era tutto molto, parecchio più facile.

Perchè probabilmente non tutti hanno passato una bella infanzia.

Quoto al 1000% Vinnie. Purtroppo i bambini sono cattivi di natura. Forse non per volontà , ma più per una mancanza di coscenza.

Spesso sanno essere crudeli, come me soprattutto quando ero alle elementari e passavo un periodi difficile, sono stati molti cattivi.

Tornare bambino vuol dire ritornare ad essere volubile, insicuri. Nessuno ti prende sul serio, non hai responsabilità  ma non hai nemmeno voce.

Essere "adulti" (non mi definisco tale, ma ormai, almeno fisicamente e mentalmente sono un uomo) per me vuol dire tutto, mi sento perfetto in questa veste ^^

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Gli anni migliori della mia vita. Non si dimenticano. Si rimpiangono. Si desiderano.

Erano gli anni in cui i voti sui quaderni non erano dei numeri, bensì "molto bene", "bravissimo", e il migliore in assoluto "ottimo".

Erano gli anni in cui quando arrivavi a casa andavi dal tuo amico a giocare e questo era più o meno tutti i pomeriggi, mentre ora si esce di rado e solo di durante il week-and.

Erano gli anni in cui all'intervallo si scambiavano le lamincards di DragonBall.

Erano gli anni in cui durante questo periodo si mangiavano i cioccolatini dell'avvento e si faceva il conto alla rovescia per il Natale, in cui Babbo Natale era ancora il sogno di tutti i bambini.

Rimpiango e rivoglio quegli anni della mia vita.

Detto questo posso solo dire che per colpa (o per merito) della scuola la vita cambia in modo drastico, magari anche traumatico, preparandoci per il vero (purtroppo) mondo.

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Certamente, tornerei bambino all istate *à§*

I pomeriggi e le mattine passate a vedere su rai 2 certi anime mecha. (che ora non ricordo)

Le giornate quando tornavo dalla scuola e vedevo la prima serie di Dragon ball. (e non DBZ che si ripete da decenni)

Andare a casa di mia nonna e giocare a calcio con certi miei vecchi amici *-*

Rivoglio la mia infanzia D:

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Beh, mi spiace che la infanzia di alcuni non sia stata delle migliori...

Anche io non ho avuto una bellissima infanzia ma sicuramente è stato un periodo migliore di quello che sto attraversando da qualche anno.

Inoltre, ricordo quanto ero spensierato, potevo fare tutto in tutti i posti senza dovermi vergognare o preoccuparmi di nulla...

L'infanzia ha sempre qualcosa di positivo. <3

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a volte mi viene da pensare che vorrei tanto tornare indietro. ma non di molto, 4 o 5 anni, perchè è proprio in questi 4 o 5 anni che so di aver sprecato molto tempo, molte occasioni che ora non si ripresenteranno più, e io non avrò più la possibilità  per riscattarmi.

tuttavia io dico sempre "la preghiera che viene sempre ascoltata, che trova sempre accoglimento, non è quella che chiede di cambiare il passato, ma quella che chiede la forza per affrontarlo". perchè è vero. ciò che serve non è continuare a sognare ad occhi aperti di avere una macchina del tempo, non serve continuare a voltarsi indietro verso un passato che è passato. serve trovare una via alternativa adesso, nel presente, e anche solo un pochino, rimediare agli errori del passato. ma guardando avanti, guardando lontano, guardando verso quell'orizzonte che, un giorno, raggiungeremo.

Mi hai letto nel pensiero.°_° Come fai?

Sì, tantissimo.

L'ho desiderato così tanto che forse ora non lo desidero più, perché mi sono accorta che è impossibile.

È passato troppo in fretta quel bel periodo, non me ne rendevo neanche conto che un giorno avrei dovuto arrangiarmi da sola.

Giocare, senza nessun pensiero, vedere il mondo come un gioco, era bellissimo D:

Molti continuano a dire che vogliono crescere, ancora, anche a quest'età , per andare a vivere da soli e credere di poter fare tutto ciò che vogliono. Ma non sarà  così, è per questo che lo desideravo tanto.

Vedere il mondo come se fosse un gioco.Come se i dolori e le sofferenze fossero solo un'illusione.Come se il sole splendesse sempre.Come se il male non esistesse,Come se la giustizia trionfasse sempre *à§*

I bambini non mentono,non sono capaci di essere cattivi,vivono in'unnicocenza disarmante,non fanno distinzioni di seso,razza o etnia.Forse gli adulti dovrebbero imparare dai bambini.Per vivere in un mondo migliore.

La mia infanzia è stata bellissima.

Non chiedo di tornare bambina.

Solo poter rivivere quei momenti,anche solo un giorno,un'ora,mi accontento anche di un minuto.

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Vorrei solo dimenticare quel periodo che non saprei se definire migliore o peggiore di quello che sto passando ora.

Non ho mai avuto quella che si definisce infanzia felice, per vari motivi che non spiegherò in questa discussione in quanto raggiungerei l'infinito numero di caratteri disponibili.

Detto questo, non posso non quotare Vinnie e Fen. Essere emarginato, solo perché nuovo alunno delle elementari, perché non conoscevo nessuno, perché loro uscivano, giocavano, si divertivano insieme da quando sono nati. Osservare l'impassibile, inesistente reazione delle maestre, che lasciano che tutto questo continui senza dire una parola. Senza contare il pessimo rapporto con parenti e genitori, che ora non è certo migliorato.

Adesso non me la cavo diversamente. L'isolamento è dovuto alle varie attitudini. Se ieri lo ero perché ero considerato la novità , oggi lo sono perché non seguo la folla. Ma almeno ho coscienza di me, prendo le decisioni con la testa e non perché lo fanno anche gli altri. E per questo motivo sono più forte di tutto ciò che mi capita intorno, riesco a sostenere questo peso, seppur con una certa difficoltà , e a rinchiuderlo in un anfratto della mia mente, sperando che da lì non esca più.

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Vedere il mondo come se fosse un gioco.Come se i dolori e le sofferenze fossero solo un'illusione.Come se il sole splendesse sempre.Come se il male non esistesse,Come se la giustizia trionfasse sempre *à§*

I bambini non mentono,non sono capaci di essere cattivi,vivono in'unnicocenza disarmante,non fanno distinzioni di seso,razza o etnia.Forse gli adulti dovrebbero imparare dai bambini.Per vivere in un mondo migliore.

Tsk.

Mai sentito parlare della bambina con due papà  presa in giro da tutti? Del nero lasciato in disparte? Del bambino con il padre in prigione considerato diverso?

La seconda frase che hai scritto in particolare mi fa riprensare ad una cosa: i bambini non si accorgono del fatto che nel mondo esistono il dolore e la sofferenza, quindi non possono capire che il bambino che prendono sempre in giro si sente male, non possono capire che loro stessi fanno del male.

Questo ovviamente si ripercuote sull'adolescenza del bambino rendendolo incapace di relazionare con gli altri.

In un certo senso, i bambini differiscono dagli adulti solo dal modo di aggredire le persone: mentre i primi principalmente lo fanno moralmente, gli ultimi lo fanno fisicamente.

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In tutta sincerità .... Nì!

Nella mia infanzia ci sono stati veramente tanti bei ricordi, ma, purtroppo, anche tanti brutti ricordi, che tutt'ora ho impresso nella mente...

Ma comunque mi piacerebbe ritornare bambino, anche per poco. ^^

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Sinceramente si, mi piacerebbe molto tornare bambino, quando per i corridoi della mia scuola i "grandi" prestavano a tutti mazzi di yugi, e si duellava in compagnia, facendo il tifo, oppure quando portavo i miei mazzi di carte pokemon a scuola, per "testarli"

*__*

Inoltre...

- cut -

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Io invece no,per niente...ho avuto una bruttissima infanzia apparte quei pochissimi momenti in cui ero felice da bambino...non dico che ero un tipo strano alla gente,anzi,avevo molti amici,ma quando tornavo a casa tutto finiva...la casa per la mia infanzia è stata un'inferno,sopratutto mio padre.Adesso me la devo cavare da solo con tutte queste materie,verifiche ecc. però mi trovo molto meglio così rispetto da bambino...non vorrei mai rivivere quei momenti,neanche morto....

I bambini non mentono,non sono capaci di essere cattivi,vivono in'unnicocenza disarmante,non fanno distinzioni di seso,razza o etnia.Forse gli adulti dovrebbero imparare dai bambini.Per vivere in un mondo migliore.

Non hai ancora sentito gli amici di qualche bambino che qualche volta viene da me per fargli testare le carte di yu-gi-oh!Alcuni adirittura parlano e inviano foglietti alle femmine riguardo contenuti espliciti di sesso,razzismo e una compilation di parolacce...

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I bambini non mentono,non sono capaci di essere cattivi,vivono in'unnicocenza disarmante,non fanno distinzioni di seso,razza o etnia

Eh? Dici sul serio? Io, invece, ti dico che i bimbi sono davvero i più cattivi. E io ne sono testimone in primis.

Non ho un bel ricordo d'infanzia, legato agli amici. Quei cinque anni di scuola elementari per me sono stati davvero tremendi, ogni giorno sembrava durasse un anno, non vedevo l'ora finisse la giornata per tornare a casa.

Ero visto come un debole, un permaloso, e come dar loro torto? Ad ogni minima offesa, scoppiavo a piangere come un deficiente. Quasi ci provavano gusto a prendermi in giro. Ecco dove sta la cattiveria: si approfitta di un bimbo timido e incapace di difendersi, ed ecco che scatta lo sfottò perpetuo.

Ora, invece, sono circondato da amici (e amiche *à§*) che mi vogliono bene. Ho una vita sociale attiva, pratico uno sport che mi dà  soddisfazioni, addirittura mi piace la scuola, con la classe che ho. In famiglia sempre il solito clima di affetto e serenità  di un tempo (anzi, forse anche di più, rispetto alla mia infanzia) Perché dovrei desiderare di ritornare ai banchi delle elementari con gli odiosi amichetti? Se potessi, io mi fermerei a questo splendido periodo che sto passando! :)

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