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gruppo degli elementali


-Gokudera

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Candy! Vuoi partecipare alla mia FF? Se sì, mandami un MP con nome, carattere e età  del personaggio e squadra di Pokémon. La FF è ambientata... ehm, ho un bel po' da studiare, te lo dico dopo, oppure chiedilo a qualcuno.

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Candy! Vuoi partecipare alla mia FF? Se sì, mandami un MP con nome, carattere e età  del personaggio e squadra di Pokémon. La FF è ambientata... ehm, ho un bel po' da studiare, te lo dico dopo, oppure chiedilo a qualcuno.

sto scrivendo,e si!partecipo!

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Forza Candy yeeeh! A proposito, quando saremo arrivati ad almeno 10 partecipanti credo che inizierò a scrivere. Comunque, mi date un titolo buono? Io avevo pensato a Pokémon Element: Villa Saga.

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:jump:

 

Eccola :v Fa schifo, vi avviso

E' di Andrea, personaggio che avrò anche nella fanfic di Wen (ed è anche in quella di Nutella)

Perse i genitori a 7 anni

Furono uccisi nella loro camera da letto

I corpi ritrovati erano stati fatti a pezzi

L’arma usata non fu mai ritrovata, nemmeno si sapeva qual’era, era impossibile stabilirlo

 

Quel lontano giorno, un 15 Gennaio, i vicini chiamarono la polizia

Avevano sentito urlare da dentro la casa, poi più nulla

Gli agenti arrivarono ed entrarono cauti nella casa

Salirono al piano superiore, aprirono la porta della camera, e si ritrovarono davanti uno spettacolo di sangue

Sul letto, i corpi dei due coniugi, a pezzi, in una pozza di quel limpido liquido rosso

Le coperte intrise, forse anche il materasso

I poliziotti fecero qualche passo nella stanza

A lato di un cassettone, videro il profilo di qualcuno

Un bambino, colla testa bassa, rannicchiato su se stesso

Esitante, un agente gli si avvicinò, ma fu colpito

I suoi colleghi rimasero impalati a quella vista

Una lama gli aveva attraversato il petto

Non una lama qualunque, era fatta di ghiaccio

Il corpo dell’agente cadde a terra, con un sordo tonfo

Gli altri provarono a scappare, ma anche loro fecero la stessa fine

Trafitti da una lama gelida

Scivolarono dalle scale, essendo stati colpiti in prossimità  della rampa

Altri agenti, mentre aspettavano fuori in caso di emergenza, sentirono un rumore e accorsero

Subito notarono i colleghi, morti, davanti alle scale

Alzarono lo sguardo; un bambino era sui gradini che li guardava, con due occhi azzurro zaffiro e i vestiti ricoperti di sangue fresco

‘’Questa è la casa dove ogni cosa ha fine, entrando avete deciso la sorte delle vostre vite’’ Sussurrò mentre avanzava verso la porta

I pochi agenti fuggirono nelle macchine, sconvolti

‘’Chi era quello?!’’ Si chiedevano in continuazione, mentre lasciavano il quartiere diretti alla centrale

 

Durante il percorso, si alzò una fitta e fredda nebbia

Le strade si congelarono

Le auto si bloccarono di colpo, tutte le ruote erano gelate

I poliziotti allora scesero sperando di poter proseguire a piedi, ma sentivano freddo

Solo qualche passo riuscirono a fare, poi anche loro si ancorarono a terra

Gamba, ginocchio, fianchi… Il ghiaccio li stava ricoprendo totalmente

Lontano, videro ancora lui, quel bambino di qualche mezz’ora prima

Avanzava verso di loro, a passo lento e la testa china

Il ghiaccio aveva ormai raggiunto il collo degli agenti

Il bambino protese le mani verso i loro corpi, e anche loro, come i colleghi dentro la casa, furono trafitti da delle lance gelate

Una bufera si scatenò, eliminando ogni traccia di quell’episodio

Anzi, non tutto, qualcosa rimase: una macchina della polizia, congelata, con vicino scritta di rosso una parola

Codesta parola era ‘’Fine’’

 

Giorni dopo, alla centrale indagarono sui due coniugi ritrovati

Avevano un figlio di 7 anni, il cui nome era Andrea

oddiu cit. paru

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Non scherziamo plz. Ci sono persone che ti taglierebbero la gola per quella frase. plz.

intendeo inell' senso che non morti uccisi o bale varie ma tipo nei film

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:jump:

 

Eccola :v Fa schifo, vi avviso

E' di Andrea, personaggio che avrò anche nella fanfic di Wen (ed è anche in quella di Nutella)

Perse i genitori a 7 anni

Furono uccisi nella loro camera da letto

I corpi ritrovati erano stati fatti a pezzi

L’arma usata non fu mai ritrovata, nemmeno si sapeva qual’era, era impossibile stabilirlo

 

Quel lontano giorno, un 15 Gennaio, i vicini chiamarono la polizia

Avevano sentito urlare da dentro la casa, poi più nulla

Gli agenti arrivarono ed entrarono cauti nella casa

Salirono al piano superiore, aprirono la porta della camera, e si ritrovarono davanti uno spettacolo di sangue

Sul letto, i corpi dei due coniugi, a pezzi, in una pozza di quel limpido liquido rosso

Le coperte intrise, forse anche il materasso

I poliziotti fecero qualche passo nella stanza

A lato di un cassettone, videro il profilo di qualcuno

Un bambino, colla testa bassa, rannicchiato su se stesso

Esitante, un agente gli si avvicinò, ma fu colpito

I suoi colleghi rimasero impalati a quella vista

Una lama gli aveva attraversato il petto

Non una lama qualunque, era fatta di ghiaccio

Il corpo dell’agente cadde a terra, con un sordo tonfo

Gli altri provarono a scappare, ma anche loro fecero la stessa fine

Trafitti da una lama gelida

Scivolarono dalle scale, essendo stati colpiti in prossimità  della rampa

Altri agenti, mentre aspettavano fuori in caso di emergenza, sentirono un rumore e accorsero

Subito notarono i colleghi, morti, davanti alle scale

Alzarono lo sguardo; un bambino era sui gradini che li guardava, con due occhi azzurro zaffiro e i vestiti ricoperti di sangue fresco

‘’Questa è la casa dove ogni cosa ha fine, entrando avete deciso la sorte delle vostre vite’’ Sussurrò mentre avanzava verso la porta

I pochi agenti fuggirono nelle macchine, sconvolti

‘’Chi era quello?!’’ Si chiedevano in continuazione, mentre lasciavano il quartiere diretti alla centrale

 

Durante il percorso, si alzò una fitta e fredda nebbia

Le strade si congelarono

Le auto si bloccarono di colpo, tutte le ruote erano gelate

I poliziotti allora scesero sperando di poter proseguire a piedi, ma sentivano freddo

Solo qualche passo riuscirono a fare, poi anche loro si ancorarono a terra

Gamba, ginocchio, fianchi… Il ghiaccio li stava ricoprendo totalmente

Lontano, videro ancora lui, quel bambino di qualche mezz’ora prima

Avanzava verso di loro, a passo lento e la testa china

Il ghiaccio aveva ormai raggiunto il collo degli agenti

Il bambino protese le mani verso i loro corpi, e anche loro, come i colleghi dentro la casa, furono trafitti da delle lance gelate

Una bufera si scatenò, eliminando ogni traccia di quell’episodio

Anzi, non tutto, qualcosa rimase: una macchina della polizia, congelata, con vicino scritta di rosso una parola

Codesta parola era ‘’Fine’’

 

Giorni dopo, alla centrale indagarono sui due coniugi ritrovati

Avevano un figlio di 7 anni, il cui nome era Andrea

Comunque la tua storia é :stupid: :

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