Lasciare il proprio paese

[Shark]

Non posso darti torto, ma se tutti lasciano l'Italia... che cosa ne sarà  di lei? Non c'è posto ok... ma non si può sempre fuggire, se solo qualcuno se ne accorge... Lasciare tutto con le mani in mano non credo sia una scelta intelligente, credo sia un azzardo, per non parlare che se vuoi lasciare il paese devi almeno sapere L'inglese alla perfezione, ma tralasciando il fatto della lingua, siamo davvero sicuri che lasciando l'Italia troveremo posto da altre parti? E se poi tutti la lasciano e diventa il contrario? Nessuno ci pensa? Se tutti ragionano allo stesso modo non vedo perchè farlo, ma devo esser sincero, una possibilità  in più ci sarebbe, non posso avere la certezza completa di quello che dico perchè non so ancora molto su questo, ma siccome ho intrapreso la facoltà  di Marketing, credo davvero che non ho tutti i torti...

[Phoenic]

Io che probabilmente dovrò andare in paesi sperduti per il mio futuro lavoro, che devo dire? xD

[Khovid]

Io che probabilmente dovrò andare in paesi sperduti per il mio futuro lavoro, che devo dire? xD

Dai, non bisogna andare sulla Luna per lavorare xD

[Phoenic]

Dai, non bisogna andare sulla Luna per lavorare xD

Da quel che ho capito fare l'archeologo in Italia è difficile e.e

[Khovid]

Da quel che ho capito fare l'archeologo in Italia è difficile e.e

Uh, anche a te interessa questo campo :o

In realtà  è difficile ovunque xD Purtroppo è un lavoro che offre poco... In Italia, con tutta la storia che abbiamo alla spalle, dovrebbe essere molto più facile rispetto ad altre parti del mondo. E invece il lavoro manca, cioè non è richiesto, neanche qua. Per ora c'è tanta richiesta solo in ingegneria e informatica :c

[Phoenic]

Uh, anche a te interessa questo campo :o

In realtà  è difficile ovunque xD Purtroppo è un lavoro che offre poco... In Italia, con tutta la storia che abbiamo alla spalle, dovrebbe essere molto più facile rispetto ad altre parti del mondo. E invece il lavoro manca, cioè non è richiesto, neanche qua. Per ora c'è tanta richiesta solo in ingegneria e informatica :c

Magari fra una decina d'anni sarà  diverso, io voglio fare questo lavoro ma so già  che mi ridurrò ad insegnare latino, greco e storia nelle scuole

[Khovid]

Magari fra una decina d'anni sarà  diverso, io voglio fare questo lavoro ma so già  che mi ridurrò ad insegnare latino, greco e storia nelle scuole

Ahahah quello è il classico piano B xD

Anche se in realtà  anche insegnare è difficilissimo à§_à§

In pratica ti inseriscono in una detestosa graduatoria e sei precario a vita, fin quando, dopo 40 anni, ti mettono di ruolo. Ma a quel punto è già  ora di andare in pensione 

 

Incrocio le dita affinchè tutto questo cambi e anche subito ;w;

[Phoenic]

Ahahah quello è il classico piano B xD

Anche se in realtà  anche insegnare è difficilissimo à§_à§

In pratica ti inseriscono in una detestosa graduatoria e sei precario a vita, fin quando, dopo 40 anni, ti mettono di ruolo. Ma a quel punto è già  ora di andare in pensione 

 

Incrocio le dita affinchè tutto questo cambi e anche subito ;w;

Ma infatti la mia professoressa di geostoria (credo anche latino) è un'archeologa anche xD

Comunque speriamo

[TheShadowKing]

Io me ne andrei dall'Italia (possibilmente in Inghilterra, Giappone o Svizzera), ma sento che tutto ciò che ho qua mi mancherebbe. L'unica soluzione potrebbe essere la Svizzera, visto che è abbastanza vicina a dove vivo io.

[letscore]

É un discorso abbastanza delicato per quanto mi riguarda. Quando andavo a scuola, ho sempre pensato e sognato di provare un'avventura all'estero. Poi per vari motivi ho deciso di abbandonare quest'idea, forse per le tante fortune che ho qui, forse anche perché sono riuscito a realizzare un'importante obiettivo che mi ero prefissato. Molte volte lasciare l'Italia o anche più semplicemente la propria città , comporta una "rinascita" e senza dubbio può essere una cosa molto positiva per chi se le sente! 

Per quanto riguarda i molti giovani italiani che lasciano l'Italia, è una cosa molto negativa che dimostra quanto la crisi sia forte. 

[Visitatore]

Scusa se la risposta potrà  sembrare un po' sbrigativa ma sono in pausa pranzo prima di ricominciare le lezioni perciò il tempo non è molto, tuttavia ci tenevo a risponderti.

Sostanzialmente dal mio punto di vista si tratta di Dover fare alcune considerazioni sui lauerati.

Chi si trova a risultare eccellente nem proprio campo il lavoro lo trova, anche soddisfacente in non molto tempo. Chi invece per carità , fa i propri sacrifici ma non rientra in una categoria di eccellenza è normale faccia più fatica. Senza contare che avere una laurea al giorno d'oggi non implica forzatamente avere posizioni di prestigio, se si pensa questo forse bisognerebbe rivedere un attimo com'è cambiato il mercato del lavoro negli ultimi 50 anni. Al giorno d'oggi sì, con una laurea si può finire a fare gli impiegati ma il fatto che accada ciò non significa che vivi in un paese che non offre lavoro, ma che vivi in un paese con un mercato saturo. Se vuoi un buon lavoro devi primeggiare. Andare all'estero convinti che si troverà  molto di meglio personalmente mi fa sorgere due interrogativi: il primo sulla qualità  del posto in cui si va a lavorare, se vengono prese persone che non eccellono non è proprio una cosa positiva, il secondo su una capacità  di fare autocritica.

Concludo, che devo scappare >.<, dicendo che il mercato no richiede così tanti giuristi come vuoi far credere, anzi le facoltà  di giurisprudenza sono quelle il cui mercato post laurea è i più saturo. E non credere che sia così facile entrare in magistratura o intraprendere il notariato, visto che i concorsi per riuscirci sono difficilissimi, e molti finiscono col tentare anni prima di riuscirci o rinunciarci.

Ho capito cosa intendi, ad ogni modo non avevo la benché minima intenzione di dire che le facoltà  giuridiche siano facili, so benissimo che richiedono molto studio, più che altro intendevo dire che, almeno a parer mio, nel nostro paese, fra due laureati, uno in ingegneria informatica (ripeto che lo dico riferendomi al mio specifico caso, ma potrei fare tanti altri esempi) e uno in giurisprudenza, ad esempio, il secondo avrà  meno difficoltà  a trovar lavoro di un certo livello, perché dopo aver acquisito una determinata esperienza e notorietà  potrà  aprirsi un propria attività , e rappresenta un lavoro necessario al cittadino, diversamente dall'ingegnere informatico, che, non trovando lavoro, dovrà  occuparsi della riparazione di macchine in un negozio cittadino.

Ovviamente poi ci tengo a dire che so bene che è difficile trovare un buon lavoro anche all'estero, ma ci sono determinati posti in cui determinate lauree hanno più spazio.

[RoseRed]

Tutti sperano che la situazione cambi, ovviamente, ma poi la maggior parte si rassegna e dice "me ne vado" ed è proprio così facendo che si affossa sempre di più l'Italia...ci vedo molta incoerenza in questo modo di fare.

Diciamo la verità ...non tutti quelli che espatriano poi trovano lavori da migliaia di euro al mese...la fortuna serve ovunque...Volete andare?Benissimo, la vita è vostra, ci mancherebbe che uno sindacasse le vostre scelte, ma almeno non fate finta che vi interessi qualcosa di questo paese e non date la colpa solo a quei tizi che stanno in Parlamento, perché se stanno lì qualcuno li ha votati!

Ah no, dimenticavo che il Capo del Governo non lo ha eletto nessuno...

[StoutlandYard]

Sono d'accordo con te! Anche io tante volte desidererei andarmene, tuttavia credo che prima bisogni nel limite del possibile farsi un po di esperienza in generale come dici tu, per essere più pronto ad affrontare il mondo, quando sarai pronto, fammi un fischio che ti raggiungo e partiamo insieme ahaha