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Guest dsfhjskdfajskdsfd

Sondaggio anonimo sulle bestemmie  

178 utenti hanno votato

  1. 1. Bestemmiate mai?

    • Sì, e anche spesso
      50
    • A volte, anche se cerco di evitare
      28
    • Raramente, nei casi in cui non riesco a evitarlo
      41
    • Mai e poi mai
      59
  2. 2. Cosa ne pensate delle persone che bestemmiano?

    • Lo apprezzo
      18
    • Non mi fa né caldo né freddo
      81
    • Lo trovo irrispettoso, ma non dico nulla
      67
    • Lo trovo irrispettoso e reagisco male
      12


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2 minuti fa, Seremabull ha scritto:

Io comunque vedo la libertà in modo differente. C’è se sei libero di fare quello che vuoi non hai motivo di metterti delle regole da solo.

quella di avere delle regole è una forma di rispetto verso te e gli altri

Ma una persona relamente libera al 100% può tranquillamente fare quello che vuole.

 

Purtroppo questa è una tua visione del concetto di libertà. Come dicevo molti non lo conoscono o ne danno una libera interpretazione. Chi studia Giurisprudenza potrà confermare che l'uomo è libero se rispetta le leggi. Quando fai una cosa di testa tua che non puoi fare, cioè infrangi le regole, devi pagare. Siamo liberi entro il limite legale. Esempio: sono libero di mettere la musica a mille nel mio appartamento condominiale di notte? No, perché la mia libertà sconfina in quella altrui. Se lo faccio mi incasino la vita con gli altri comdomini e con il proprietario. 

È un discorso molto grande che vi invito ad approfondire fuori di qui :)

 

7 minuti fa, Deku- ha scritto:

attenzione, hai frainteso, ma forse è colpa mia che non ho specificato. Aldilà del proprio concetto personale di libertà. Io mi riferivo al fatto che se chiedo perdono ad una persona, a differenza dal chiedere scusa in cui sia io che la persona a cui lo chiedo siamo sullo stesso gradino e io ammetto semplicemente un mio errore, io sto elevando quella persona a un gradino superiore rispetto a me, accetto che quella persona sia superiore a me e che di conseguenza io dipendo da essa, di conseguenza non sono più libero

 

Io nella mia vita ho chiesto perdono molte volte e non mi sento affatto schiavo di nessuno. Fare un primo passo e chiedere scusa è segno di maturità. Purtroppo non appartiene a tutti questa virtù. Ma quando si è giovani ci può stare :)

 

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15 minuti fa, Paracetamolo ha scritto:

Attenzione quando parlate di libertà. La stragrande maggioranza delle persone non lo sa, ma essere liberi vuol dire darsi delle regole e rispettarle. Se ognuno facesse come gli pare il mondo sarebbe un macello, lo stesso se ognuno dice quello che vuole senza rispetto per gli altri. Ora, nessuno verrà ad arrestarvi perché bestemmiate. In questo caso tutto sta al buon senso. 

Capita raramente, quando sono da solo, che una bestemmia mi scappa. E li nulla di male. Ma personalmente l'eccesso mi dà fastidio. Posso fare un esempio di vita reale: ieri sotto casa un gruppetto di ragazzini bestemmiava continuamente senza ritegno, senza motivo, solo per abitudine... non mi sono fatto nessuno scrupolo a cacciarli via! 

Come dice Maria...

 

maria+de+filippi+gif+animate+citazioni+u

 

 

 

Esatto, non esiste una libertà incondizionata, anche se non è un argomento così semplice. Per quanto riguarda il resto, se non erano dentro la tua proprietà e i loro suoni non superavano il limite previsto della legge non avevi nessun diritto di cacciarli

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9 minuti fa, ..... ha scritto:

Diciamo che l'esempio di un fumetto della walt disney non è dei migliori ma capisco cio che intendi dire. Però anche se tu non credi che esista cio non significa che un giorno non te ne chiederà conto. Mi capisci ora? Poi puoi decidere di credere o meno (sempre nelle tue possibilita) obiettivamente parlando poi cio che non si vede non significa che non esista proprio come della gente ha sperimentato cose strane che non si sa spiegare e che ancora oggi non vi è alcuna risposta. Per cui la fede infatti è un dono di Dio non si può ottenere da se. Comunque sia a prescindere da questo, rimane sempre la stessa domanda ovvero che gusto ci trova la gente nello sfottere per l'appunto qualcuno che non esiste (come dici tu) Beh una persona che ha del senno non lo farebbe mai a nominare qualcosa che non esiste per l' appunto. Oppure odiarlo quando le cose vanno male , allora sono contraddittori in un certo senso. Come si fa dare colpe a chi si pensi non esista non ha senso alcuno. Comunque sia le bestemmie non fanno ridere specialmente se si dicono senza motivo ma solo per il gusto di copiare altri perché va di moda. È in nessun caso. Ci sono tante cose che possono far sorridere come barzellette un video divertente ma le bestemmie quelle no. Opinione mia ovvio. Ho già detto tutto.

Sisi questo lo avevo capito fin dal principio, ma infatti anche se io sono ateo e non credo che Dio o qualsiasi altrà cosa esista comunque non è obbiettivamente vero, il dubbio c'è sempre, semplicemente con il mio punto di vista personale scelgo di schierarmi e non credere. Però appunto il discorso è: io come ateo scelgo di esserlo, di conseguenza non devo chiedere perdono a niente o a nessuno per la mia scelta se per me quel qualcosa non esiste, non ho a "chi" rendere conto. Di conseguenza però se io scelgo di essere ateo accetto anche le possibili conseguenze di sbagliarmi e di pagarle dopo la morte in caso abbia ragione chi crede. Però appunto per questo nessuno deve permettersi l'arroganza di dirmi "devi chiedere perdono", non dipendo da te nè da nessun'altra entità in cui vuoi credere, perché non sono un cane che metti al guinzaglio, sono un lupo che se ci provi ti morde. Quindi tu avresti il coraggio di dirmi che non hai mai lanciato un'imprecazione come "Porco Dinci" o "Porca Miseria" o simili? Bene se l'hai fatto sappi che non c'è alcuna differenza fra te e chi giudichi perché bestemmia senza credere in ciò che bestemmia, perché "l'entità" Miseria non esiste e tu ne sei cosciente eppure dici Porca Miseria, quindi non puoi giudicare in sintesi. E non dire la classica frase "Eh vabbeh ma le 2 cose non hanno lo stesso peso perché nessuno crede in Dinci e bestemmiando rischio di offendere qualcuno ed è diverso". Perché in prevezione ti dico perché questa cosa non ha senso: Primo che ne sai che non ci crede nessuno magari io voglio credere in Dinci e sono libero di farlo quindi se lo dici stai comunque bestemmiando dal mio punto di vista e 2 per chi non crede il ragionamento sarebbe lo stesso e se per te loro hanno torto allora per il principio di non contraddizione di Aristotele hai torto anche tu.

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Guest Franfralla

Guarda ti dirò, questo vizio non l' ho avuto mai anche se è molto diffuso e purtroppo non si può fare niente per questo dato che esiste "la libertà" di fare ciò che si vuole e di offendere invano.  Qui non si tratta di chi ha torto o meno non sono io a giudicare perché ripeto qui sulla terra siamo tutti peccatori nessuno escluso. ma di rispetto e del fatto che dire bestemmie è inutile. Tutto qui. Poi ripeto come hai detto giustamente Deku , ognuno ha la sua personale responsabilità di scelta. 

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È una argomento complicato questo, non posso dire di non averlo mai fatto (seppur molto raramente, la pazienza può scappare a chiunque) ma non lo utilizzo come intercalare, ne tantomeno con frequenza (a maggior ragione di fronte ad un mio compagno di classe, il quale è credente).inoltre sono molto incuriosito: per quale motivo è venuto in mente un argomento del genere all'autore / autrice del topic?

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10 minuti fa, Paracetamolo ha scritto:

Io nella mia vita ho chiesto perdono molte volte e non mi sento affatto schiavo di nessuno. Fare un primo passo e chiedere scusa è segno di maturità. Purtroppo non appartiene a tutti questa virtù. Ma quando si è giovani ci può stare :)

Vedi? Ti contraddici da solo :azaz: Attenzione, come ho già detto e spiegato chiedere perdono non è come chiedere scusa, anche se spesso le persone non sanno la differenza e pensano che chiedere perdono sia un sinonimo di chiedere scusa ma non è assolutamente così. Se io ti chiedo scusa riconosco che ho sbagliato ma ti tratto come un mio pari se ti imploro per perdonarmi io ti metto un gradino sopra a me, di conseguenza non siamo 2 individui alla pari, tu diventi superiore e di conseguenza io dipendo da te, che non è come dipendere dalla legge. Anche io ho chiesto scusa diverse volte e condivido che sia un gesto maturo, si dice che per 2 persone il rapporto, di qualsiasi tipo, è duraturo è sano quando c'è chi è sempre pronto a fare un passo indietro e su questo sono d'accordo, ma attenzione ripeto chiedere perdono è diverso dal chiedere scusa.

16 minuti fa, Paracetamolo ha scritto:

È un discorso molto grande che vi invito ad approfondire fuori di qui :)

concordo, infatti direi di smettere di parlare di libertà altrimenti andiamo OT, al massimo si apre una discussione e si continua lì

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13 minuti fa, Paracetamolo ha scritto:

 

Purtroppo questa è una tua visione del concetto di libertà. Come dicevo molti non lo conoscono o ne danno una libera interpretazione. Chi studia Giurisprudenza potrà confermare che l'uomo è libero se rispetta le leggi. Quando fai una cosa di testa tua che non puoi fare, cioè infrangi le regole, devi pagare. Siamo liberi entro il limite legale. Esempio: sono libero di mettere la musica a mille nel mio appartamento condominiale di notte? No, perché la mia libertà sconfina in quella altrui. Se lo faccio mi incasino la vita con gli altri comdomini e con il proprietario. 

È un discorso molto grande che vi invito ad approfondire

 

E grazie, io intendevo una libertà intesa come libertà c’è come se fossi il capo del mondo,  questa per me è libertà. 

È normale che se vivi in una società sei libero ma devi rispettare delle regole;

infatti noi, (noi inteso come collettivo di una popolazione appartenente a uno stato), siamo liberi di fare quello che vogliamo; ma non siamo liberi al 100%. Ad esempio se io voglio girare in un supermercato nudo non lo posso fare, perché infrangerei una legge;

Invece una persona realmente libera potrebbe tranquillamente rubare, andare in macchina a 80000km/h e fare tutto quello che vuole senza dover tenere conto di niente quella è una libertà che non esiste ma che secondo me è la vera libertà perché effettivamente sei libero al 100%

Son seremabull 

non so che mettere lul:

elenchino giochi Pokémon completati

-Pokémon Rosso

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-Pokémon Verde Foglia

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Pokémon preferito luxray 

eeeeeee boh linko il mercatino

Bella lì, non se può sentire bella lì

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Guest NicoRobin
Adesso, DrinkOfEnergy ha scritto:

È una argomento complicato questo, non posso dire di non averlo mai fatto (seppur molto raramente, la pazienza può scappare a chiunque) ma non lo utilizzo come intercalare, ne tantomeno con frequenza (a maggior ragione di fronte ad un mio compagno di classe, il quale è credente)

Il problema, non chiamiamolo nemmeno problema visto che non lo è, non è non bestemmiare per non offendere i credenti. La bestemmia di una divinità non offende il credente, ma la divinità. Quindi non bestemmiare per non offendere i credenti non ha senso.

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2 minuti fa, NicoRobin ha scritto:

Il problema, non chiamiamolo nemmeno problema visto che non lo è, non è non bestemmiare per non offendere i credenti. La bestemmia di una divinità non offende il credente, ma la divinità. Quindi non bestemmiare per non offendere i credenti non ha senso.

Beh, a questo mio amico da fastidio, poiché è credente, sentire delle bestemmie, quindi io avendo rispetto di lui evito di dirle in sua presenza, inoltre non mi considero né ateo né credente, ma non per questo bestemmio dalla mattina alla sera e soprattutto senza motivo

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Guest NicoRobin
5 minuti fa, Seremabull ha scritto:

E grazie, io intendevo una libertà intesa come libertà c’è come se fossi il capo del mondo,  questa per me è libertà. 

È normale che se vivi in una società sei libero ma devi rispettare delle regole;

infatti noi, (noi inteso come collettivo di una popolazione appartenente a uno stato), siamo liberi di fare quello che vogliamo; ma non siamo liberi al 100%. Ad esempio se io voglio girare in un supermercato nudo non lo posso fare, perché infrangerei una legge;

Invece una persona realmente libera potrebbe tranquillamente rubare, andare in macchina a 80000km/h e fare tutto quello che vuole senza dover tenere conto di niente quella è una libertà che non esiste ma che secondo me è la vera libertà perché effettivamente sei libero al 100%

In realtà puoi fare quello che vuoi, anche girare nudo in un supermercato. Puoi uccidere, rubare, violentare. Puoi fare quello che vuoi. Nessuno lo vieta. Anche se giuridicamente ci sono delle "punizioni" da subire gli atti si possono commettere lo stesso. Perché è libertà.

3 minuti fa, DrinkOfEnergy ha scritto:

Beh, a questo mio amico da fastidio, poiché è credente, sentire delle bestemmie, quindi io avendo rispetto di lui evito di dirle in sua presenza, inoltre non mi considero né ateo né credente, ma non per questo bestemmio dalla mattina alla sera e soprattutto senza motivo

Io sono credente e mi danno fastidio, ma non mi permetto di vietare agli altri di dirle. Anzi, mi ritengo offeso quando mi chiedono scusa per le bestemmie, poiché a me non hanno fatto nulla per cui scusarsi. Non hanno offeso me, hanno offeso Dio, e io non sono Dio. ( per fortuna)

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Io trovo che sia irrispettoso verso i credenti e farlo è senza senso in ogni caso, a dipendenza della religione. Io sono ateo, ma non trovo il bisogno di bestemmiare e mi da fastidio quando gli altri lo fanno. Non offendono me, ma altre persone e comunque non risolve niente, quindi a che pro farlo? Ci sono mille modi di sfogarsi e francamente non è il migliore.

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1 minuto fa, NicoRobin ha scritto:

In realtà puoi fare quello che vuoi, anche girare nudo in un supermercato. Puoi uccidere, rubare, violentare. Puoi fare quello che vuoi. Nessuno lo vieta. Anche se giuridicamente ci sono delle "punizioni" da subire gli atti si possono commettere lo stesso. Perché è libertà.

Si lo so che lo puoi fare. Quello che intendo io che ora sei libero ma se sbagli paghi e fino a qua ci siamo invece se sei libero totalmente anche se sbagli non paghi c’è se sei del tutto libero le leggi per non esistono non sai neanche cosa siano

Son seremabull 

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Guest NicoRobin
1 minuto fa, Seremabull ha scritto:

Si lo so che lo puoi fare. Quello che intendo io che ora sei libero ma se sbagli paghi e fino a qua ci siamo invece se sei libero totalmente anche se sbagli non paghi c’è se sei del tutto libero le leggi per non esistono non sai neanche cosa siano

Non so, probabile che ci sia confusione, imo, su questa questione. Non pagare per le proprie azioni non ha alcun nesso con la libertà. 

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9 minuti fa, ..... ha scritto:

Guarda ti dirò, questo vizio non l' ho avuto mai anche se è molto diffuso e purtroppo non si può fare niente per questo dato che esiste "la libertà" di fare ciò che si vuole e di offendere invano.  Qui non si tratta di chi ha torto o meno non sono io a giudicare perché ripeto qui sulla terra siamo tutti peccatori nessuno escluso. ma di rispetto e del fatto che dire bestemmie è inutile. Tutto qui. Poi ripeto come hai detto giustamente Deku , ognuno ha la sua personale responsabilità di scelta. 

ci può stare eh, magari sei semplicemente troppo giovane e non ti è mai capitato ma comunque il mio discorso era per farti capire. In ogni caso perché non giudichi allo stesso modo chi impreca normalmente? Il mio discorso è sia che tu non lo faccia sia che tu lo faccia in sintesi.

Sono felice che tu abbia compreso il mio discorso sulla responsabilità di scelta però ribadisco smettila con queste frasi che non sono obbiettivamente vere. Lo dici come se fosse la realtà dei fatti che non può essere smentita in nessun modo ma non è così, può essere smentita in qualunque momento, attenzione però, così come può essere smentinto il contrario. Anche perché continuare a dire certe cose è una mancanza di rispetto anch'essa, perché quello che dici non è vero, puro e innebagile e parlando in questo modo 1 non sei tanto diversa da chi bestemmia e 2 in questo modo sei in contraddizione con i tuoi principi di rispetto dell'altro

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7 minuti fa, NicoRobin ha scritto:

Io sono credente e mi danno fastidio, ma non mi permetto di vietare agli altri di dirle. Anzi, mi ritengo offeso quando mi chiedono scusa per le bestemmie, poiché a me non hanno fatto nulla per cui scusarsi. Non hanno offeso me, hanno offeso Dio, e io non sono Dio. ( per fortuna)

BRAVO e infatti tu nemmeno te ne esci con frasi come "Chiedete perdono", non hai questa arroganza. Vedi @..... è questa la differenza

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5 minuti fa, Seremabull ha scritto:

E grazie, io intendevo una libertà intesa come libertà c’è come se fossi il capo del mondo,  questa per me è libertà. 

È normale che se vivi in una società sei libero ma devi rispettare delle regole;

infatti noi, (noi inteso come collettivo di una popolazione appartenente a uno stato), siamo liberi di fare quello che vogliamo; ma non siamo liberi al 100%. Ad esempio se io voglio girare in un supermercato nudo non lo posso fare, perché infrangerei una legge;

Invece una persona realmente libera potrebbe tranquillamente rubare, andare in macchina a 80000km/h e fare tutto quello che vuole senza dover tenere conto di niente quella è una libertà che non esiste ma che secondo me è la vera libertà perché effettivamente sei libero al 100%

 

Quel tipo di persona "realmente" libera non esiste, perché come dice @NicoRobin un eccesso di libertà puoi farlo ma come "punizione" la libertà poi ti verrà completamente tolta. Sei davvero libero se nessuno può dirti nulla, se agisci senza sbagliare. Chi bestemmia non è libero di farlo ovunque e sempre, perché se sbaglia luogo e contesto potrebbe andare incontro a spiacevoli situazioni. Prova a entrare in chiesa durante la messa e bestemmiare ad alta voce ;P

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7 minuti fa, Paracetamolo ha scritto:

 

Quel tipo di persona "realmente" libera non esiste, perché come dice @NicoRobin un eccesso di libertà puoi farlo ma come "punizione" la libertà poi ti verrà completamente tolta. Sei davvero libero se nessuno può dirti nulla, se agisci senza sbagliare. Chi bestemmia non è libero di farlo ovunque e sempre, perché se sbaglia luogo e contesto potrebbe andare incontro a spiacevoli situazioni. Prova a entrare in chiesa durante la messa e bestemmiare ad alta voce ;P

Infatti lo so, l’ho anche scritto che è una libertà irraggiungibile o una cosa del genere

Son seremabull 

non so che mettere lul:

elenchino giochi Pokémon completati

-Pokémon Rosso

-Pokémon Oro

-Pokémon Argento

-Pokémon Verde Foglia

-Pokémon Smeraldo

-Pokémon Diamante 

-Pokémon Perla

-Pokémon Platino

-Pokémon Argento SoulSilver

-Pokémon Oro HeartGold

-Pokémon Bianco

-Pokémon Bianco2

-Pokémon X

-Pokémon Rubino Omega

-Pokémon Zaffiro Alpha

-Pokémon Luna

-Pokémon Ultrasole

-Pokémon Let's go Pikachu

-Pokémon Spada

-Pokémon Perla Splendente

-Pokémon Diamante Lucente

-Leggende Pokémon Arceus

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Guest Franfralla
9 minuti fa, Deku- ha scritto:

BRAVO e infatti tu nemmeno te ne esci con frasi come "Chiedete perdono", non hai questa arroganza. Vedi @..... è questa la differenza

Guarda che l'arroganza qui la vedi solo tu. Ho espresso un mio concetto, una mia opinione su come la penso delle bestemmie e detto qualcosa a riguardo della bibbia e del fatto che mi spiace se ti senti offeso per la parola di Dio. Ma io non ci posso fare niente in questo. Vedi? Alla fine tutti ci sentiamo offesi per qualcosa. La libertà tua inizia dove finisce la mia e così via. Ps: certo che capita di bestemmiare ma se lo fai involontariamente purtroppo capita ma se lo fai per abitudine é tutta un altra cosa.

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Guest NicoRobin
3 minuti fa, Deku- ha scritto:

BRAVO e infatti tu nemmeno te ne esci con frasi come "Chiedete perdono", non hai questa arroganza. Vedi @..... è questa la differenza

..... non ha tutti i torti però, perché non si dovrebbe essere maleducati e offensivi. Chiedere scusa, o perdono, dopo un'offesa deve essere un atto di educazione. Non so se sia arroganza o meno, ma se vengo insultato mi piacerebbe che mi si chieda scusa, se insulto poi chiedo scusa perché mettendomi nei panni dell'altro vorrei ricevere le scuse ( e non essere proprio insultato). E per le divinità penso valga lo stesso. 

Che esitano o meno.

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1 minuto fa, NicoRobin ha scritto:

..... non ha tutti i torti però, perché non si dovrebbe essere maleducati e offensivi. Chiedere scusa, o perdono, dopo un'offesa deve essere un atto di educazione. Non so se sia arroganza o meno, ma se vengo insultato mi piacerebbe che mi si chieda scusa, se insulto poi chiedo scusa perché mettendomi nei panni dell'altro vorrei ricevere le scuse ( e non essere proprio insultato). E per le divinità penso valga lo stesso. 

sei arrivato da poco della conversazione fra me e ....., quindi senza andare a ripetere le stesse cose ti dico di andare alla pagina indietro e di leggere tutto il mio discorso così capisci il mio pensiero, il perché la ritengo arroganza e il perché chiedere scusa e chiedere perdono sono 2 cose diverse

 

3 minuti fa, ..... ha scritto:

Guarda che l'arroganza qui la vedi solo tu. Ho espresso un mio concetto, una mia opinione su come la penso delle bestemmie e detto qualcosa a riguardo della bibbia e del fatto che mi spiace se ti senti offeso per la parola di Dio. Ma io non ci posso fare niente in questo. Vedi? Alla fine tutti ci sentiamo offesi per qualcosa. La libertà tua inizia dove finisce la mia e così via. Ps: certo che capita di bestemmiare ma se lo fai involontariamente purtroppo capita ma se lo fai per abitudine é tutta un altra cosa.

ma infatti non sta in quello la arroganza, ma nel dire a qualcuno che deve "chiedere perdono".

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Guest Franfralla
6 minuti fa, Deku- ha scritto:

sei arrivato da poco della conversazione fra me e ....., quindi senza andare a ripetere le stesse cose ti dico di andare alla pagina indietro e di leggere tutto il mio discorso così capisci il mio pensiero, il perché la ritengo arroganza e il perché chiedere scusa e chiedere perdono sono 2 cose diverse

 

ma infatti non sta in quello la arroganza, ma nel dire a qualcuno che deve "chiedere perdono".

Se Dio esiste (ed é cosi)dovresti farlo o meglio sarebbe onesto farlo ma scelta tua. Se pensi che non esista non farlo. Fai quello che ti senti di fare.

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35 minuti fa, ..... ha scritto:

Allora dunque si l anime lo conosco ma anche tu mettere a paragone un anime...pero' ovvio il ribelle passa per eroe anche Lucifero il cosiddetto angelo di luce era un ribelle e cercava altro però cosi facendo ha perso tutto e lui aveva tutto non per niente era anche il protettore dell'eden o almeno così doveva essere  ,  aveva bellezza tutto cio che voleva era suo. eppure desiderava di piu sempre di piu fino a montarsi la testa e cadere in perdizione, plagio' anche altri angeli che alcuni lo seguirono ammaliati dalle sue parole e anche essi fecero la sua stessa fine. Belle parole che però a fatti erano l' opposto. Trascinandosi con se nell' abisso. Ps: allora io non sono illuminata e non mi piace neanche esserlo , semplicemente quello che ho detto sta scritto nella bibbia e la bibbia è la parola di Dio , Dio è spirito e verità e rivelò ai suoi veri profeti (non certo io che sono una semplice essere umana come tutti) tutto quello che ognuno di noi al giorno d oggi puo leggere ma non fa. Inoltre ripeto se non credete che esiste perché quando stare male gli chiedete aiuto o cercate un conforto che poi da soli non riuscirete ad avere? Lucifero era un arrogante presuntuoso bugiardo e ribelle. Proprio come questa società di cui anche io faccio parte. Il mondo o meglio la maggiorparte di esse rispecchia lui che con il suo ammaliare le persone con cose futili e con belle parole ma che poi i risultati eccoli si possono vedere ogni giorno.. ecco. In verita' la libertà come la intendi tu non ha portato nulla di buono quindi neanche essere capre è bello. Eva era stata ribelle perché ingannata e sedotta dal serpente antico , Lucifero voleva innalzarsi troppo al di sopra ma si era dimenticato che era solo una creatura non il creatore. Ma ripeto , il discorso era semplice le bestemmie sono inutili , senza senso e non fanno ridere per niente.

A questo ti rispondo ora perché prima non ne avevo il tempo ma è importante risponderti. Dunque innanzitutto da quello che hai scritto mi viene spontaneo chiederti se hai mai studiato filosofia a scuola, secondo me sei troppo piccola o non frequenti un liceo ma un istituto tecnico e quindi non fai filosofia. E te lo chiedo perché se tu facessi filosofia capiresti molte cose, come per esempio che il concetto di vita dopo la morte e paradiso e inferno che conosci oggi e in cui credi è stato affermato dal filosofo Sant'Agostino. Avrei mille modi per smontarti la filosofia di Sant'Agostino ma non sono qui per farlo. Semplicemente era per farti capire che il tuo concetto di paradiso e inferno non proviene dal Dio in cui credi ma da un uomo e dall'interpretazione di quel singolo uomo, che in quanto tale può essere errato. Chiusa questa piccola parantesi io credo che tu sia piccola perché mi sa che non sei neanche molto avanti con il programma di storia. Devi sapere che nei primi anni in cui grazie a l'Imperatore Costantino di Roma il cristianesimo diventa prima libero di essere professato e poi la religione dell'impero, precisamente intorno al 313, data dell'Editto di Milano. Bene in quegli anni il buon Costantino prima di rilasciare il suo bell'editto cosa ha fatto? Ha indetto un consiglio con diversi saggi e ha deciso arbitriariamente quali parti della Bibbia non rendere note, parti che poi "sono andate perse" o semplicemente bruciate, come modificare alcune parti del suddetto testo e così via. In sentesi la Bibbia che tu leggi oggi, quella che affermi essere la "parola di Dio" e di conseguenza la consideri l'unica verità non è affatto la parola di Dio "reale", la vera idea originale della Bibbia, ma leggi quello che Costantino ha voluto farti leggere. La Bibbia non è parola di Dio semplice e pura, ma parola di Dio interpretata da un uomo che l'ha "corretta" per perseguire i propri comodi. E questo a differenza del tuo discorsetto su Lucifero e il resto, è qualcosa di obbiettivamente vero e innegabile, a prescidere da in cosa vuole credere una persona questo è un fatto storico.

1 minuto fa, ..... ha scritto:

Se Dio esiste (ed é cosi)dovresti farlo o meglio sarebbe onesto farlo ma scelta tua. Se pensi che non esista non farlo. Fai quello che ti senti di fare.

io non dovrei fare proprio nulla è questo il punto. Un conto è dare un consiglio spassionato, un conto è usare il condizionale per mascherare l'imperativo. Altra cosa, questo in grassetto l'hai aggiunto dopo aver ascoltato il mio pensiero e averlo in parte capito, e sono lieto del passo avanti. Ma inizialmente non avevi detto così. Se l'avessi scritto così fin dall'inizio, anche se è comunque arrogante e tra poco spiego il perché, non ti avrei detto quasi niente. Ma tu avevi detto esplicitamente "Chiedete perdono finché siete in tempo". Chiedete è un verbo all'imperativo, è un ordine e di conseguenza dirlo è arroganza. E comunque il tuo modo è comunque arrogante. Non è "vero" che Dio esiste, e il vero l'ho messo fra virgolette perché intendevo che non è una verità oggettiva e immutabile che nessuno può contraddire, così come non lo è il fatto che non esista quindi smettila di dire certe cose. Nei miei messaggi ti ho forse detto "Dio non esiste quindi quello che dici è oggettivamente falso ma sei libera di dirlo"? Che è praticamente quello che hai detto tu togliendo il "non". No, non te l'ho mai detto, ho sempre analizzato le cose da un punto di vista esterno ai fatti aldilà di quello che penso in quanto persona io ho sempre parlato di fatti reali per rispettare te e altri, quindi ti chiedo per l'ultima volta di smetterla. Se non riesci a fare una conversazione in modo obbiettivo e senza infilarci il pensiero cristiano ogni 2 per 3 allora possiamo anche chiuderla qui perché non ha senso continuare, se invece sei interessata ad avere un confronto e ne sei in grado allora si può continuare altrimenti non ha alcun senso. Questo tuo modo di fare francamente la considero una mancanza di rispetto peggiore alla bestemmia

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Guest Franfralla
Adesso, Deku- ha scritto:

A questo ti rispondo ora perché prima non ne avevo il tempo ma è importante risponderti. Dunque innanzitutto da quello che hai scritto mi viene spontaneo chiederti se hai mai studiato filosofia a scuola, secondo me sei troppo piccola o non frequenti un liceo ma un istituto tecnico e quindi non fai filosofia. E te lo chiedo perché se tu facessi filosofia capiresti molte cose, come per esempio che il concetto di vita dopo la morte e paradiso e inferno che conosci oggi e in cui credi è stato affermato dal filosofo Sant'Agostino. Avrei mille modi per smontarti la filosofia di Sant'Agostino ma non sono qui per farlo. Semplicemente era per farti capire che il tuo concetto di paradiso e inferno non proviene dal Dio in cui credi ma da un uomo e dall'interpretazione di quel singolo uomo, che in quanto tale può essere errato. Chiusa questa piccola parantesi io credo che tu sia piccola perché mi sa che non sei neanche molto avanti con il programma di storia. Devi sapere che nei primi anni in cui grazie a l'Imperatore Costantino di Roma il cristianesimo diventa prima libero di essere professato e poi la religione dell'impero, precisamente intorno al 313, data dell'Editto di Milano. Bene in quegli anni il buon Costantino prima di rilasciare il suo bell'editto cosa ha fatto? Ha indetto un consiglio con diversi saggi e ha deciso arbitriariamente quali parti della Bibbia non rendere note, parti che poi "sono andate perse" o semplicemente bruciate, come modificare alcune parti del suddetto testo e così via. In sentesi la Bibbia che tu leggi oggi, quella che affermi essere la "parola di Dio" e di conseguenza la consideri l'unica verità non è affatto la parola di Dio "reale", la vera idea originale della Bibbia, ma leggi quello che Costantino ha voluto farti leggere. La Bibbia non è parola di Dio semplice e pura, ma parola di Dio interpretata da un uomo che l'ha "corretta" per perseguire i propri comodi. E questo a differenza del tuo discorsetto su Lucifero e il resto, è qualcosa di obbiettivamente vero e innegabile, a prescidere da in cosa vuole credere una persona questo è un fatto storico.

Deku ti rispondo per l'ultima volta perché è giusto farlo dopodiché stacco perché devo andare. Allora primo :non fare finta che non ci conosciamo o di fare finta che non conosci la mia eta' perche la sai bene dato che stiamo nella stessa chat.2 tu parli tantodi offendere e di avere presunzione, ebbene tu la stai facendo adesso a me con il tuo denigrare sulla scuola filosofia ecc. Se ci sono mai stata oppure no. È ok ti dico fin da subito che uno ho fatto altro ovvero isti d'arte ma ciò non mi impedisce certo di dire che le bestemmie fanno schifo e sono riprovevoli. EA Dio non importa che scuola fai se sei ricco o povero o altro. Ne tantomeno di teologia e cose varie che di solito appunto scritte (guardacaso) quasi sempre da atei. Lui guarda al cuore della persona, a quello che combina nella propria vita e come si comporta. Lui giudica questo .  Poi non metto in dubbio l'importanza dello studio , della posizione sociale ecc. Ma a Dio questo non importa tanto è che niente dura per sempre su questa terra. Siamo solo di passaggio e possiamo andarcene in un qualsiasi momento inaspettatamente. Perciò tu mi accusi di non rispettare o altro ma non è così. Non credo di aver denigrato nessuno eppure tu hai usato questo mezzi ma a me non importa puoi dirmi quello che vuoi ma la verità quella per quanto tu non la accetti(e va bene cosi) non cambierà mai. A prescindere se la dico io o meno. Questa verità è e rimarrà sempre immutabile. Vedi il papa per esempio? Ha corretto a suo dire una frase del padre nostro perché a detta sua era "sbagliata" peccato che però quella unica preghiera dedicata da gesu Cristo a suo Padre e insegnata a noi, se viene cambiata cambia di significato originale. Inoltre il papa non è né padre ne santo perché uno solo è il padre santo che è nei cieli. Nessun uomo o donna sulla terra può permettersi questo titolo. Ps Il creatore che ti può giudicare si bestemmia tranquillamente ma però nessuno bestemmia il papa perché sapete in cuor vostro che è sbagliato. Ipocriti!!!! E poi ripeto Se vuoi credere o meno fatti tuoi nessuno ti dice nulla. Ma è ovvio che è sempre una cosa sbagliata offendere a priori pensa l' eterno. Spero che tu possa capire un giorno quello che voglio dire.

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Ragazzi, stiamo andando un pochino ot, torniamo in tema per favore :) 

 

@Deku- @..... vi chiedo la cortesia di non punzecchiarvi a vicenda. Ognuno ha la sua opinione e se ne può discutere tranquillamente senza usare toni inadeguati :) 

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