Vai al commento

Pena di morte: a favore o contro?


cespun

  

32 utenti hanno votato

  1. 1. A favore o contro?



Post raccomandati

Guest Ravenblack

Io sono a favore.


Un assassino che ha ucciso una o più persone deve morire.


Naturalmente questa pena deve essere applicata solo in casi di omicidio premeditato.


Link al commento
Condividi su altre piattaforme

Io sono a favore, purchè venga utilizzata in casi limite.


Molti penseranno che la morte è troppo grave, ma secondo me l'ergastolo è addirittura peggiore della morte: quando si muore non si può soffrire: lo si fa per un momento, poi basta, con l'ergastolo invece marcisci in prigione soffrendo per tutto il resto della (inutile) vita. Purtroppo, in questo modo la morte è una facile soluzione per non soffrire, ma non penso che in italia facciano pagare gli ergastoli per davvero, questa però è un altra storia...


Molti diranno "eh ma tu non sei nessuno per decidere la vita di un altro" e io rispondo dicendo che neanche l'assassino aveva diritto di decidere la morte di altre persone


So che lo scopo del carcere è rieducare una persona per farla inserire nella società , e non quello di punire qualcuno, ma secondo voi delle "persone" (chiamarle tali è un insulto all'umanità , quindi uso le virgolette) che commettono atti gravi possono essere rieducate? Avete presente il tizio in america che ha ucciso 9 persone afroamericane in chiesa? E ricordate l'immigrato che a Milano ha ucciso col piccone una persona e ferite 4? Cosa si dovrebbe fare a queste bestie? Arrestarli per 2 anni (che saranno 2 mesi per buona condotta), visto che in italia se fai una strage non ti puniscono o ti danno poco, per poi vederli uccidere altra gente quando escono?


 


"ehhh ma così gnègnè diventi anche tu un assassino gnè": con la differenza che chi esegue la condanna è diventato assassino per porre fine a un'esistenza dannosa, mentre chi subisce la condanna lo è diventato perchè è (purtroppo non posso usare "era") un razzista schifoso/un pazzo che aveva voglia di uccidere (citando gli esempi sopra)


 


È anche vero che si corre il rischio di condannare un innocente, ma (a parte che ogni criminale si ostina a proclamarsi innocente anche se hanno trovato il suo DNA sui pantaloni di una ragazza uccisa) io infatti sono a favore di questa pena solo in casi limite e quando si è sicuri della colpevolezza dell'imputato (ah ma tanto i criminali sono tutti stati incastrati. Qualcuno ha duplicato il loro DNA per metterlo sul luogo del delitto usando i loro veicoli per dirigersi in quel luogo, le loro armi per uccidere e un corpo uguale al loro per far pensare che siano stati loro, anche se loro quel giorno stavano dall'altra parte della città  nonostante nessuno li abbia visti), non è che in ogni processo devi fare testa o croce per decidere la pena.


 


Sicuramente arriveranno quelli che sono contro a dire "Gnè siamo nel 2015 gnè sei arretrato crudele gnè tu non dovresti esistere gnègnè" (o al massimo diranno "no, non dirò così :) " per poi ripetere le stese cose con parole più gentili e dirmi che vogliono aprirmi gli occhi e mostrarmi il loro punto di vista, che è l'unico giusto e pacifico), ma non ho paura di come potrei essere etichettato: ormai siamo arrivati a un punto in cui chiunque non la pensi a proprio modo viene etichettato con qualcosa di negativo: se dici che il femminicidio non ha senso perchè è grave quanto un omicidio sei un maschilista arretrato, se non sei pro all'adozione di bambini per le coppie gay sei omofobo bigotto arretrato, se non sei animalista sei crudele verso gli animali e sei arretrato, se pensi che gli immigrati non vadano accolti perchè sono troppi sei un razzista arretrato


 


Almeno, questa è la mia opinione, poi ognuno è libero di pensare ciò che vuole (so che questo è un argomento molto complesso) :3


Link al commento
Condividi su altre piattaforme

Io sono contro, non certo per motivi religiosi, anzi: la giustizia deve essere "terrena" dunque, bisogna scontare le proprie colpe sempre. La morte la trovo come una facile scappatoia per chi invece dovrebbe pagare. Sicuramente questo mio pensiero mi espone a giuste critiche come

- le pene non devono essere una punizione ma una rieducazione

-in virtù di ciò ci sono casi così estremi che la pena di morte è l'unica soluzione per mancanza di strutture e sistemi adatti a questa rieducazione.

E non posso contestare.

Ma a parer mio se si commettono crimini così atroci da ritrovarsi sul punto di decidere fra pena di morte o no, il colpevole deve scontare le sue colpe.

Concordo...

Link al commento
Condividi su altre piattaforme

Mi sono già  espresso nell'altro topic quindi la mia opinione è palese, sono favorevole.

Se un pazzo entra in una scuola e si mette a sparare ferendo ed uccidendo innocenti non va educato, va soppresso.

Non è crudeltà , è giustizia secondo me.

"Non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te"

Link al commento
Condividi su altre piattaforme

Davvero c'è gente a favore di essa?

Ci sono persone e persone... Tu magari sei più sensibile, più "buona" di altri e la vedi come una sbagliata...

Sicuramente è poco umano rispondere al sangue col sangue, ma sono certo che negli stati dove la pena di morte è legale, i crimini sono di meno. Perchè una persona in quel caso ci pensa 2 volte prima di fare qualche cavolata. 

Link al commento
Condividi su altre piattaforme

Guest Gingaehlf

La pena di morte è incoerente di fondo.


Se tu ti ritieni superiore ad una persona, tanto da poterne sentenziare la morte, non puoi ucciderla a tua volta poiché faresti il suo medesimo errore, e in quel momento non saresti più superiore per deciderne la morte.


Ovviamente se uccidi una persona, c'è la certezza ed è premeditato ci va l'ergastolo a parer mio


Link al commento
Condividi su altre piattaforme

si parlava sopratutto di tortura in quel caso

forse mi sono espressa male, ma io sono contro la pena di morte

Concordo con il fatto che la morte è una scappatoia, che chi fa qualcosa deve essere punito e che ci sono casi in cui è l'unica soluzione
Link al commento
Condividi su altre piattaforme

Beccaria non ha avuto a che fare con simpaticoni come:

- Ed Gein: mai visto "Non aprite quella porta"? Ecco, lui faceva di peggio. Ufficialmente era un fattore un po' solitario, che ogni tanto andava a caccia di cervi e ne offriva lo stufato ai vicini. In realtà  era un maniaco; massacrò e bruciò il suo stesso fratello, quando seppe che non era più vergine; decapitò e sventrò una donna e voleva usare la testa come trofeo, arredò casa sua con parti del corpo delle proprie vittime; al processo affermò di non aver mai ucciso un cervo.

- Ted Bundy: attirava giovani donne, fingendosi invalido, per poi prenderle a sprangate e decapitarle. In più era necrofilo. Il suo avvocato lo definì "l'incarnazione stessa del male".

- Albert Fish: maniaco depravato, stuprava, uccideva e divorava bambini/e. Era così gentile da informare le famiglie, a volte. Quando uno psicologo lo visitò, scoprì in lui parafilie prima sconosciute.

- Leonarda Cianciulli: la "saponatrice". Ammazzava e trasformava in sapone le proprie vittime. Fece anche intendere di averne mangiate alcune.

- Sweeney Todd: diosanto che fulminato. Uccideva PER IL GUSTO DI FARLO, perché si divertiva a usare i rasoi.

- Erzebeth Bathory: altro fenomeno di amore per il prossimo, torturava e impalava i prigionieri. 650 vittime accertate.

- Anatolij Onoprijenko: questo entrava a casa della gente (a caso) e ammazzava a fucilate tutto ciò che si muoveva. Non fu fucilato perché l'Ucraina voleva entrare nell'UE, morì due anni fa in carcere.

- Belle Gunness: norvegese emigrata in America, ammazzava i mariti per intascare l'assicurazione. Venne a sapere che una sua figlia adottiva si era lasciata sfuggire dei particolari su uno dei suoi omicidi con degli amici, e poco dopo la ragazzina scomparve. Fu ritrovata due anni dopo, sotto il porcile, sepolta assieme alle altre vittime.

Seriamente, per gente del genere è inutile dare fiato alla bocca.

"Eh ma la prigione serve a correggere". Provate voi ad andare da Juan Corona (almeno 25 omicidi, preceduti da abusi, in SEI settimane) a correggere il suo comportamento.

"Eh ma la prigione può provare a reinserirli". John Wayne Gacy era il tipico simpaticone di paese che non farebbe male ad una mosca. Benvoluto da tutti, nel tempo libero intratteneva i bambini vestendosi da Clown. Più inserito di così si muore. Violentò ed uccise 33 persone.

Seriamente, ci sono alcuni soggetti che NON si possono recuperare. E lasciarli in prigione è uno spreco di spazio, ossigeno e risorse.

Link al commento
Condividi su altre piattaforme

La pena di morte è incoerente di fondo.

Se tu ti ritieni superiore ad una persona, tanto da poterne sentenziare la morte, non puoi ucciderla a tua volta poiché faresti il suo medesimo errore, e in quel momento non saresti più superiore per deciderne la morte.

Ovviamente se uccidi una persona, c'è la certezza ed è premeditato ci va l'ergastolo a parer mio

Basta lasciare da parte la filosofia e guardare al lato pratico.

Da una prigione si può sempre scappare, da tre metri di terra, dopo una bella iniezione, no.

Ora, è meglio avere il (poniamo) 95% di possibilità  di aver tolto definitivamente dalla circolazione un pericoloso assassino (ma averlo ancora lì, vivo, in un carcere) o averne il 100% e saperlo morto e sepolto?

Problem solved.

Link al commento
Condividi su altre piattaforme

La pena di morte è incoerente di fondo.

Se tu ti ritieni superiore ad una persona, tanto da poterne sentenziare la morte, non puoi ucciderla a tua volta poiché faresti il suo medesimo errore, e in quel momento non saresti più superiore per deciderne la morte.

Ovviamente se uccidi una persona, c'è la certezza ed è premeditato ci va l'ergastolo a parer mio

^

Aggiungo anche che nella maggior parte dei casi l'assassino si suicida

Link al commento
Condividi su altre piattaforme

Aggiungo anche che nella maggior parte dei casi l'assassino si suicida

Una delle principali sconfitte degli istituti di pena...

Link al commento
Condividi su altre piattaforme

Solitamente spetterebbe alla morte stessa decidere(non a Dio perchè sarebbe contro i suoi principi,Dio perdona ,l'uomo no)perchè se tornate a casa e trovate la vostra famiglia sterminata penso che poche persone sarebbero inclini al perdono,io non sono religioso ma dico che bisogna aver rispetto delle vite altrui,ma ciononostante non posso nemmeno biasimare se chi torna a casa e vede moglie(o marito)uccisi col figlio da gente senza scrupoli e voglia farsi giustizia da sè.Per gli stupratori io farei direttamente togliere gli organi genitali,stessa cosa per i pedofili,per la pena di morte sono molto dubbioso invece.

Link al commento
Condividi su altre piattaforme

Guest Ravenblack

Solitamente spetterebbe alla morte stessa decidere(non a Dio perchè sarebbe contro i suoi principi,Dio perdona ,l'uomo no)perchè se tornate a casa e trovate la vostra famiglia sterminata penso che poche persone sarebbero inclini al perdono,io non sono religioso ma dico che bisogna aver rispetto delle vite altrui,ma ciononostante non posso nemmeno biasimare se chi torna a casa e vede moglie(o marito)uccisi col figlio da gente senza scrupoli e voglia farsi giustizia da sè.Per gli stupratori io farei direttamente togliere gli organi genitali,stessa cosa per i pedofili,per la pena di morte sono molto dubbioso invece.

Io trovassi la mia famiglia sterminata, vado a cercare l'assassino e lo uccido con le mie mani.

Link al commento
Condividi su altre piattaforme

Sì dovrebbe fare non tanto perché la gente lo merita ma più che altro perché ormai non dando piu neanche 20 anni a chi uccide la gente se ne frega e ammazza a tutti.

Se mettessero la pena di morte la gente prima di agire ci penserebbe 2 volte basterebbe solo che la gente si rendesse conto di quello che fa...

Link al commento
Condividi su altre piattaforme

Sì dovrebbe fare non tanto perché la gente lo merita ma più che altro perché ormai non dando piu neanche 20 anni a chi uccide la gente se ne frega e ammazza a tutti.

Se mettessero la pena di morte la gente prima di agire ci penserebbe 2 volte basterebbe solo che la gente si rendesse conto di quello che fa...

Non esattamente: in italia non danno gli anni di prigione, o ne danno pochissimi, quindi se mettessero la pena di morte ma non la applicano cosa sarebbe cambiato?

Link al commento
Condividi su altre piattaforme

Archiviata

La discussione è ora archiviata e chiusa ad ulteriori risposte.

  • Utenti nella discussione   0 utenti

    • Nessun utente registrato sta visualizzando questa pagina.
×
×
  • Crea...