Genitori e giovani di oggi

[BraveFox]

Evvivaaaaa   È arrivato il momento anche per me di aprire una discussione seria!   La discussione non mi riguarda molto... Infatti, tutto è nato da uno stato di Pit (o padella ) che stava facendo sconquassare le mie notifiche, così ho pensato bene che, per non sentirle "blingblingare"(esiste ^^" ? ) di continuo, fosse meglio aprire una discussione apposita  . Di seguito lo stato:

( ho screenato anche il suo consenso per citarlo ahahah  )

L'argomento è : " I vostri genitori sono a conoscenza della vostra registrazione qui?" o meglio ancora " " Sono a conoscenza di ciò che preferite fare su internet, computer, ecc ? Gliene parlate? Cosa ne pensano i vostri genitori di internet, di pokémon, della vostra iscrizione a PM?" Soprattutto " Sono aperti a questo mondo, per certi versi ancora nuovo per loro? "

Dunque, se preferite, l'argomento si può sintetizzare in questa domanda, a cui potete rispondere nel sondaggio soprastante  : Genitori all'antica o moderni? o via di mezzo?

Come detto non mi riguarda molto, però dato che ho aperto la discussione dico la mia  : I miei non hanno alcun problema con questo sito owo e io gli ho pure mostrato i contest ecc che si organizzano  non c'è nulla da nascondere

[Martyny]

Per esperienza non nascondo niente a mia madre dato che poi sennò inizia a fare millemila domande del tipo:"A chi scrivi?" "Con chi parli" ecc

Quindi si i miei sanno tutto di PM e che io mi sia iscritta per loro non rappresenta alcun problema(non so manco se quando gli ho detto del forum mi hanno realmente ascoltata ma questo è un mistero (?))

Se sono aperti a questo mondo?Ma si direi di si infatti entrambi sono registrati anche su alcuni social network quindi li definirei moderni(anche se MDNNNN mia madre mi fa sclerare ogni volta per fare il login su Instagramm -_-)

[Hige]

Mia mamma è decisamente una via di mezzo, vede sicuramente che chatto molto in internet, ma non sa nello specifico dove sto e con chi sto.

Alle volte si lamenta, più che altro perché la vede come una perdita di tempo nei confronti dello studio, o di altre attività per lei più proficue (questo forse molto di più nei confronti dei vg), poi da altre certi punti di vista è molto aperta, mi ha permesso di partire tempo fa per andare a dormire a casa di una "sconosciuta" incontrata su un forum, senza sapere molto di lei, e allo stesso tempo mi ha permesso poi di ricambiare l'ospitalità.

Di sicuro come il padre di Pit, se potesse, controllerebbe col suo occhio scettico di mamma tutte le mie attività su internet, ma per ora ne capisco più di lei di pc/cellulari, e riesco a mettere blocchi al momento insuperabili .

[BraveFox]

2 minuti fa, -Marty ha scritto:

 

Quindi si i miei sanno tutto di PM e che io mi sia iscritta per loro non rappresenta alcun problema(non so manco se quando gli ho detto del forum mi hanno realmente ascoltata ma questo è un mistero (?))

ahaahhaahh 

[TheDoctor]

Io mi reputo soddisfatto della mia famiglia...I miei genitori sono "abbastanza moderni", salvo che per alcuni particolari argomenti sui quali, purtroppo, non hanno mentalità totalmente aperta (con mio rammarico...). In generale mi hanno sempre concesso molta libertà perchè si fidavano ( ovviamente io ho sempre fatto in modo di dimostrare di meritarmela) e mi hanno sempre dato autonomia di scelte..ad esempio nella scuola ,  negli amici, nei videogames! (anche se temo che su alcune  mie scelte non sarebbero molto d'accordo e infatti ci sono cose su cui non discuto mai con loro). In generale comunque (per quanto riguarda l'ambito internet) non si sono mai posti problemi sul fatto che io frequentassi questo forum o altri del genere, che mi piacessero i pokemon o altro (tra l'altro a pranzo gioco col 3DS quindi figurarsi..) Crescendo sono diventato un informatico che bazzica a destra e manca su internet e quindi si sono posti ancora meno domande sui siti da me frequentati o altre cose del genere. Ovviamente la situazione non è cosi semplice per tutti..a volte i genitori hanno idee particolarmente antiquate su tantissimi ambiti (studio, lavoro , frequentazioni e via dicendo) e quindi non tutti godono della stessa autonomia. E chiaro che occorre un equilibrio...si deve concedere autonomia qualora la persona si dimostri in grado di usarla saggiamente...in molti casi però i genitori  hanno "il prosciutto sugli occhi" e non permettono di fare ciò che si desidera anche se è perfettamente corretto e giusto e il figlio dimostra di meritarselo..purtroppo in quei casi anche dialogare può essere impossibile e quindi è una situazione difficile da risolvere... in tali casi bisogna contare su se stessi e sugli amici (se si hanno)

[Axelf]

Non ho mai avuto dei divieti da parte dei miei genitori. Da quando ho avuto il PC per la prima volta ho sempre potuto fare tutto ciò che volevo e loro non hanno mai controllato. (Ma potrebbero comunque farlo/averlo fatto di nascosto quando ero piú piccolo chissà hahaha)

Non ho mai detto ai miei esplicitamente che sono iscritto su Pokémon Millennium. Che gliene frega? Haha però credo abbiano notato che buona parte delle volte in cui sto al PC sono su questo forum haha inoltre sanno che mi piacciono i Pokémon quindi boh (?)

Probabilmente mia madre, più "ingenua" e "ignorante" sul mondo della tecnologia e internet crede che stia tutto il giorno su Facebook, quando invece non lo apro da un anno!

Io non disegno mai, se non per i contest di disegno su questo forum, quindi notano ogni tanto questa stranezza che di punto in bianco vado a prendere il mio set da disegno e inizio a far fuori risme di fogli haha ma vabbè  

Fondamentalmente mia madre è decisamente molto all'antica e ha ancora pregiudizi ecc. tramandati dalla mia vecchia nonna di cui mia madre segue ancora i consigli  mentre mio padre è piú aperto e tecnologico. :'D

 

[Giuls92]

I miei per certe cose sono parecchio all'antica, ma direi più mamma che babbo; babbo infatti è più sofisticato, è più moderno xD Quando ho passato a mamma il mio precedente smartphone le si è aperto un mondo, c'ho messo secoli per insegnarle tutto e ancora ci sono cose che non le riescono! Babbo è più...più "smart", ha capito tutto senza spiegazioni xD

Per i social e per il forum mamma mi chiede sempre a chi scrivo, però se le dico che scrivo ad amici...diciamo che sono tutti potenziali maniaci/stupratori/assassini/o tutto insieme a prescindere  Quindi mi limito ad un semplice: "A qualcuno" xD E sempre mamma mi dice: "Giulia, ma giochi ancora a Pokémon? Ma c'hai 23 anni!". Babbo se ne sta zitto visto che il "colpevole" è lui  è lui che mi regalò Pokémon Rosso e lui che m'ha sempre comprato le versioni che volevo (almeno fino a Pokémon Perla, poi ha smesso di finanziarmi xD)
Sono inoltre poco permissivi (babbo lo lascia intuire, visto che è moooolto tranquillo e molto silenzioso). La sera infatti, benché io sia maggiorenne, non posso stare fuori fino a tardi. Il massimo che potrei fare sono le 23, in casi eccezionali mezzanotte. Non che m'interessi più di tanto uscire la sera, però a volte la cosa mi fa sentire diversa dagli altri ragazzi della mia età.
Ma rispetto la loro anzianità e il loro bisogno di andare presto a nanna, conscia anche del fatto che la porta di casa fa un casino assurdo all'apertura e alla chiusura. Ma non mi lamento della mia famiglia, assolutamente, direi che sono orgogliosa di aver ricevuto i loro insegnamenti :3

[Fendt]

beh mia madre sa praticamente tutto quello che faccio sia su l web che fuori, il che è indifferente visto che non sono un pazzo maniaco 

 

quindi si confermo: " una via di mezzo dipende dalla situazione" 

 

ah @Peter_Pan dovresti mettere password più sicure  (non prendertela) 

[ValerieTownshend]

Ho messo una via di mezzo perchè, ad esempio, mio padre è di mentalità abbastanza aperta, è iscritto a Facebook, gioca col pc, ha lo smartphone e non gli dà fastidio se si toccano argomenti "vietati ai minori" LOL. Invece mia madre è mooolto indietro, specie riguardo a quest'ultimo punto, praticamente non pensa che io sappia come girano le cose fra maschi e femmine.

[Eltirat]

I vari genitori tendono ad approcciarsi ognuno in maniera diversa alla tecnologia in base all'età, quindi spesso anche tra marito e moglie ci sono notevoli differenze in questo senso.

Mio padre è un tipo molto all'antica, che però tende ad incuriosirsi sulle nuove tecnologie: ha persino comprato uno smartphone ma lo sa usare a malapena. Mia madre invece, complice anche alcuni anni in meno rispetto al marito, è di pensiero più moderno, pur se anche lei è abbastanza all'antica per molte cose. Sanno dei miei passatempi e molto di quello che faccio: gli ho sempre detto quasi tutto e ciò ha creato le basi per un buon rapporto di fiducia (utile per nascondere le cose che voglio tenere segrete  ). Sanno che mi piacciono i Pokémon da quando posseggo un 3DS: non mi avrebbero mai permesso di spendere tanti soldi per dei videogiochi, così dissi loro che era stato un regalo di compleanno collettivo da parte dei miei amici, i quali mi hanno retto il gioco; non dà loro fastidio ci giochi, semplicemente non vogliono ci perda troppo tempo (ma ce ne perdo molto più di quello che immaginano).
Do loro poche notizie riguardo quello che faccio su internet, così come fanno i miei fratelli: ne sono praticamente disinteressati, anche se si concedono delle occhiate furtive ( furtive solo per loro) quando hanno la possibilità di sbirciare sullo schermo. Ovviamente controllare i telefoni è una roba fuori dal mondo a casa mia (anche perché fino a qualche mese fa non avrebbero nemmeno saputo come sbloccare la tastiera di uno smartphone, figuriamoci aprire il menù messaggi o app come Whatsapp e Telegram).

Ovviamente il rapporto genitori-figlio cambia anche in base all'età di quest'ultimo, quindi in questo topic si possono leggere racconti di tutti i tipi. Io ho lasciato le scuole superiori da un po' e posso godere ormai di una molto ampia autonomia, che un tredicenne alle medie si può (e deve) scordare. Fossi padre tra l'altro, pc e smartphone sarebbero lontani da mio figlio fino agli undici anni e terrei ferreo controllo sulle sue attività online, perché so cosa gira su internet e, lo sapessero anche i vostri genitori, anche la vostra libertà sarebbe messa a dura prova perché ve lo assicuro: di internet la maggior parte dei genitori ignora tante cose, per vostra fortuna.

[Keita]

21 minuti fa, Axelf ha scritto:

ho sempre potuto fare tutto ciò che volevo e loro non hanno mai controllato

Sinceramente non saprei, sanno soltanto che mi sento con qualcuno del forum

 

[V.i.n.z]

I miei genitori sono  abbastanza all'antica ovvero cercano di utilizzare gli apparecchi tecnologici il meno possibile(magari per igene e cucina no) ma parlare di giochi virtuali in loro presenza è un preavviso per una sonora ramanzina sui "bei vecchi tempi in cui si giocava col legno e si mangiava pane ed acqua".

Cio nonostante posso dire che i miei sanno della mia passione riguardante i pokèmon e non mi hanno mai detto niente anche se ovviamente  non tendo ad enfatizzare la cosa in famiglia, per il resto l'aiutino economico per il 3ds diciamo che è l'unica che ritengo un aiuto ed un'interesse verso le mie passioni (o anche meglio è solo un'interminabile fila di richieste xD).

Alla fine i miei interessi non ho problemi a rivelarli ai miei genitori ma purtroppo per loro sarebbe molto difficile cercare di immaginare  "esempio" un ragazzo che tira un'onda energetica o un pokèmon che si megaevolve, essendo persone vissute ascoltando la radio,guardando la vecchia televisione e leggendo valanghe di libbbbbri..

 

P.S:Riguardo la questione se i miei genitori sbirciassero lo schermo del pc o guardassero il mio telefono...bhe...semplicemente non lo fanno poichè alla fine hanno un profondo rispetto per la privacy!

Poi ovviamente come qualcuno ha già detto ogni genitore prova in ogni modo ad avvicinarsi alla tecnologia ma ci sono coloro che purtroppo non si avvicinano a causa dei prezzi che magari spaventano il neo consumatore o per il semplice fatto che questo mondo si prospetta "inutile....cit:andate a zappare che io alla vostra età avevo 3 lavori" ahahaha.

[cottone]

I miei genitori rivolgono la maggior parte delle attenzioni sulla mia sorellina.

Quindi praticamente non sanno cosa faccio con il computer. 

Se non che passo ore e ore su giochi che manco sanno come sono (TF2 e LOL)

[Kiryu89]

I miei sono all' antica ma in ogni caso più elastici dei loro genitori.

[NekoCult]

Quando abitavo con mia madre ero costretta a dirle ovunque mi registrassi -.- e ovviamente controllava sempre che non ci fossero cose sconce. Snervante. Un consiglio, mettere password a prova di CIA.

[-PeterPan-]

Io non voglio dipingere i miei come persone orribili. Non sarebbe corretto. Se non fosse per loro non sarei qui. Tuttavia, il loro essere all'antica mi ha limitato in molte mie scelte, mi ha provocato non pochi rimpianti, e messo addosso la perenne paura di deluderli e sentirmi in un certo senso sotto ricatto. Questo mi ha portato a mentire spesso a loro, per evitarmi problemi, e alle persone a cui tengo, per non dover giustificare certi miei atteggiamenti e per paura delle conseguenze non piacevoli che da certe mie decisioni sarebbero potute scaturire. Non è piacevole sentirsi controllati ogni minuto e dover subire veri e propri interrogatori anche solo per andare in biblioteca. Per questo ormai esco il meno possibile, giusto una volta al mese se va bene. Sto sempre in casa, per i fatti miei, chiuso nella mia stanza, a studiare tutto il giorno. Anche perché proprio a causa della loro chiusura mentale si finisce sempre col discutere e siccome a me non piace litigare preferisco evitare. Non riesco a sentire certi loro discorsi del tipo "se tu fossi gay saresti una grande delusione, un dispiacere, un peccatore, uno con gravi problemi psicologici, non ti rivolgerei piú la parola"; "se ti facessi tatuaggi o piercing saresti un complessato, un delinquente, non metteresti piú piede in questa casa"; "se parli con la gente via chat, social e forum sei malato (figurarsi se sapesse che frequento un forum di Pokémon xD Mia mamma non crede alle amicizie in real. Se le dicessi che ne ho diverse via web...  anon gradirebbe). Per loro sono il figlio modello, quello bravo negli studi, ubbidiente, educato, che dá loro consigli giusti su tutto, che si fidanzerá con una ragazza che rispetterá i loro principi dell'etá della pietra (altrimenti non sará voluta in casa loro) e non i miei. In pratica una marionetta "vivente". Non posso permettermi di dare un'immagine di me differente da quella che hanno in testa. Solo su una cosa non li ho ascoltati, ovvero sul mio tipo di studi, almeno fin dove mi è stato possibile. Volevano facessi tutt'altro. Mi hanno tirato fuori sempre la storia del "ai miei tempi non avresti fatto ció che volevi te". Me lo fanno pesare ogni santo giorno con la minaccia continua del "non ti paghiamo piú gli studi". Ma loro possono soffocarmi e limitarmi sul mio presente, ma sul mio futuro mi permetto di decidere io. 

Certi genitori dovrebbero capire che della nostra vita dobbiamo avere piena autonomia, che i tempi sono cambiati e certe chiusure mentali non sono piú ammissibili. Loro possono consigliarci, ma non comandarci. Perché non si puó vivere di rimpianti e con l'incubo costante di minacce a causa loro. Non ci si puó sentire dei criminali e fare tutto di nascosto per quelle che dovrebbero essere cose normali, su cui tutti dovrebbero avere piena libertá. 

Se c'è una cosa su cui mi sono sempre ripromesso è che io non diventeró mai come loro, una persona chiusa e all'antica. Ognuno deve essere libero di fare della propria vita ció che vuole e non ho alcun diritto di imporre a nessuno le mie idee, tanto di meno ne avrei sui miei figli.

P.S: non ho scritto queste cose per essere compatito, sia chiaro. È semplicemente un'esternare un pensiero su cui influisce il contesto in cui vivo. Starmene tutto il giorno per i fatti miei, chino sui libri, ormai è diventato il mio relax quotidiano. Sono felice cosí.  

[NekoCult]

22 minuti fa, Peter_Pan ha scritto:

Io non voglio dipingere i miei come persone orribili. Non sarebbe corretto. Se non fosse per loro non sarei qui. Tuttavia, il loro essere all'antica mi ha limitato in molte mie scelte, mi ha provocato non pochi rimpianti, e messo addosso la perenne paura di deluderli e sentirmi in un certo senso sotto ricatto. Questo mi ha portato a mentire spesso a loro, per evitarmi problemi, e alle persone a cui tengo, per non dover giustificare certi miei atteggiamenti e per paura delle conseguenze non piacevoli che da certe mie decisioni sarebbero potute scaturire. Non è piacevole sentirsi controllati ogni minuto e dover subire veri e propri interrogatori anche solo per andare in biblioteca. Per questo ormai esco il meno possibile, giusto una volta al mese se va bene. Sto sempre in casa, per i fatti miei, chiuso nella mia stanza, a studiare tutto il giorno. Anche perché proprio a causa della loro chiusura mentale si finisce sempre col discutere e siccome a me non piace litigare preferisco evitare. Non riesco a sentire certi loro discorsi del tipo "se tu fossi gay saresti una grande delusione, un dispiacere, un peccatore, uno con gravi problemi psicologici, non ti rivolgerei piú la parola"; "se ti facessi tatuaggi o piercing saresti un complessato, un delinquente, non metteresti piú piede in questa casa"; "se parli con la gente via chat, social e forum sei malato". Per loro sono il figlio modello, quello bravo negli studi, ubbidiente, educato, che dá loro consigli giusti su tutto, che si fidanzerá con una ragazza che rispetterá i loro principi (altrimenti non sará voluta in casa loro). In pratica una marionetta "vivente". Non posso permettermi di dare un'immagine di me differente da quella che hanno in testa. Solo su una cosa non li ho ascoltati, ovvero sul mio tipo di studi, almeno fin dove mi è stato possibile. Volevano facessi tutt'altro. Mi hanno tirato fuori sempre la storia del "ai miei tempi non avresti fatto ció che volevi te". Me lo fanno pesare ogni santo giorno con la minaccia continua del "non ti paghiamo piú gli studi". Ma loro possono soffocarmi e limitarmi sul mio presente, ma sul mio futuro mi permetto di decidere io. 

Certi genitori dovrebbero capire che della nostra vita dobbiamo avere piena autonomia, che i tempi sono cambiati e certe chiusure mentali non sono piú ammissibili. Loro possono consigliarci, ma non comandarci. Perché non si puó vivere di rimpianti e con l'incubo costante di minacce a causa loro. Non ci si puó sentire dei criminali e fare tutto di nascosto per quelle che dovrebbero essere cose normali, su cui tutti dovrebbero avere piena libertá. 

Se c'è una cosa su cui mi sono sempre ripromesso è che io non diventeró mai come loro, una persona chiusa e all'antica. Ognuno deve essere libero di fare della propria vita ció che vuole e non ho alcun diritto di imporre a nessuno le mie idee, tanto di meno ne avrei sui miei figli.

P.S: non ho scritto queste cose per essere compatito, sia chiaro. È semplicemente un'esternare un pensiero su cui influisce il contesto in cui vivo. Starmene tutto il giorno sui libri ormai è diventato il mio relax quotidiano. Sono felice cosí.  

Ti capisco, i miei sono molto giovani e addiruttura pure divorziati, senza contare che si sono sposati solo perchè stavo per nascere io, quindi immagina un pò quanto rimorso e angoscia hanno riversato su di me sin da bambina. Non mi permettevano nemmeno di uscire con i miei amici, figurati che alle medie era iscritta a di tutto e di più pur di stare fuori casa: potenziamento di matematica, sostegno di matematica(io per gli altri), corso di inglese, corso di scrittura creativa, nuoto e eventi occasionali. E finite le superiori ho studiato giurisprudenza... il primo esame non è andato bene e mia madre me ne ha dette di tutti i colori. Il suo appoggio e le continue minacce di smettere di pagarmi l'affitto, mi hanno costretta ad abbandonare gli studi. Non so cosa studi tu Peter, ma l'unico consiglio che posso darti (estremamente difficile da seguire) e cercare un part-time e andare a vivere da solo. E assolutissimamente fregartene di quello che pensano... mia madre ha sempre detto di non aver nulla contro i gay e quando ha scoperto che sono bisex mi ha dato della p...na.

Insomma i genitori non sono in grado di rendersi conto che essere "loro figli" non significa che la nostra vita gli appartenga.

[Dragozard]

I miei genitori sono piuttosto moderni, sopratutto mia madre, mio padre è tecnologico mentre su cosa faccio io è indifferente, basta che non crei problemi, quindi non mi dice niente per cose come i pokémon e internet, anche perché lui stesso e mia madre usano internet, Smartphone e sono su Facebook, mentre io non sono su Facebook. Mio padre si fa glu affari suoi, mentre è mia madre che ha più interesse e con lei posso parlare di tutto dato che ha una mente aperta e mi appoggia sempre, anche perché lei è molto giovane dato che ha 39 anni e io 19 e lei stessa ha avuto dei genitori poco aperti, però avendo un carattere tosto, sin son dovuti arrendere alla sua mentalità più moderna e ai suoi interessi. Ora loro stessi non dicono più granché su cose moderne, anche se mio nonno resta contrario a internet e ad alcune cose, ma almeno non fa le ramanzine anche se mi mette sempre in guardia se gliene parlo, cosa che evito con mio nonno, mia nonna non dice niente se non fai solo attenzione.

[Dwebble]

I miei mi hanno sempre appoggiato in tutto ciò che ho fatto fino ad adesso. Sanno che sono iscritto qui, gliene parlo spesso e non hanno mai avuto niente in contrario.

Per quanto riguarda la mia vita privata, anche qui posso dire lo stesso, soprattutto per quanto riguarda mio padre. Mia madre probabilmente non condividerá alcune mie scelte, ma me ne farò una ragione. Ormai ho quasi 17 anni, penso di essere perfettamente in grado di scegliere cosa fa per me nella mia vita. 

[Kiryu89]

10 ore fa, Mio-Sama ha scritto:

Ti capisco, i miei sono molto giovani e addiruttura pure divorziati, senza contare che si sono sposati solo perchè stavo per nascere io, quindi immagina un pò quanto rimorso e angoscia hanno riversato su di me sin da bambina. Non mi permettevano nemmeno di uscire con i miei amici, figurati che alle medie era iscritta a di tutto e di più pur di stare fuori casa: potenziamento di matematica, sostegno di matematica(io per gli altri), corso di inglese, corso di scrittura creativa, nuoto e eventi occasionali. E finite le superiori ho studiato giurisprudenza... il primo esame non è andato bene e mia madre me ne ha dette di tutti i colori. Il suo appoggio e le continue minacce di smettere di pagarmi l'affitto, mi hanno costretta ad abbandonare gli studi. Non so cosa studi tu Peter, ma l'unico consiglio che posso darti (estremamente difficile da seguire) e cercare un part-time e andare a vivere da solo. E assolutissimamente fregartene di quello che pensano... mia madre ha sempre detto di non aver nulla contro i gay e quando ha scoperto che sono bisex mi ha dato della p...na.

Insomma i genitori non sono in grado di rendersi conto che essere "loro figli" non significa che la nostra vita gli appartenga.

Guarda, mia madre ha perso il lavoro perchè incinta di me (e parlo dei gloriosi e floridi anni 80) e già quando ha avuto mia sorella ha rischiato grosso dal punto di vista lavorativo. Invece di andare a scassare di botte il datore di lavoro hanno scaricato la loro frustrazione su me e mia sorella col riultato che lei è diventata la somma dei difetti di loro due ed io mi ritrovo senza carattere, senza donna e senza lavoro. Ed ogni cosa che affronto è più una sfida con me stesso.

[Guest Ravenblack]

Ai miei non frega nulla di quello che faccio su Internet ( e a me non interessa informarli, anche se sanno che sono iscritto ad un forum sui Pokémon), perché sanno che sono abbastanza giudizioso e non mi metto nei casini.

Per il sondaggio: i miei sono una via di mezzo, all'antica su alcuni argomenti, moderni su altri.

 

[Khovid]

 I vostri genitori sono a conoscenza della vostra registrazione qui?

Io non ho mai detto loro esplicitamente di essere iscritto qui XD Ma probabilmente lo immaginano, dato che mi vedono navigare spesso su PM  

 Sono a conoscenza di ciò che preferite fare su internet, computer, ecc ? Gliene parlate? 

Oddio, se dovessero essere a conoscenza di tutto quello che faccio su internet...  Fortunatamente esiste la privacy di un individuo no? :°

Comunque penso sappiano che uso il computer per ricerche, passatempo ecc (:

 Cosa ne pensano i vostri genitori di internet? Sono aperti a questo mondo, per certi versi ancora nuovo per loro? 

I miei sono su FaceBook, io no. I miei hanno cellulari da lusso, io no. Dico solo questo D:

Ormai buona parte dei genitori si è adattata alle modernità e sono forse più avanti di noi giovani!

 Dunque, sintetizzando: genitori all'antica, moderni, o via di mezzo?

Sono persone all'antica catapultate improvvisamente in un mondo moderno (parlo almeno per i miei)... C'è chi riesce ad adattarsi, chi non riesce... I miei stanno riuscendo a modernizzarsi, tuttavia il risultato è inevitabilmente un'ibrida via di mezzo XD

[Bluid]

Leggendo alcuni commenti sembra che alcuni genitori siano uomini di neanderthal (o come si scrive) ahahahahahahah

Comunque, i miei genitori sono moderni e non cercano di obbligarmi a essere come vogliono loro, ma non sono in grado di usare oggetti elettronici a parte la televisione. Poi c'è mio padre che pensa che tutti i personaggi dei videogiochi siano o Pikachu o Meta Knight...

[Combo]

On 19/11/2015, 23:16:34, Giuls92 ha scritto:

E sempre mamma mi dice: "Giulia, ma giochi ancora a Pokémon? Ma c'hai 23 anni!". Babbo se ne sta zitto visto che il "colpevole" è lui  è lui che mi regalò Pokémon Rosso e lui che m'ha sempre comprato le versioni che volevo

LOL, anche i miei :'D. Te pensa, mio padre ci regalava i giochi random(si, non solo pokemon) sotto l'albero e ci ha fatto divertire assieme ai miei fratelli :'). E poi, ancora oggi, gioco ai pokemon e... ho i peluches, i miei lo sanno e non mi vogliono smettere di fare la bambina(mai sentito che sono un'artista ormai? -,-), anzi disegno pure! LOL