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Essere buoni porta seriamente a qualcosa?


Meta_Knight

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3 minuti fa, Meta_Knight ha scritto:

Essere buoni con le persone porta seriamente a qualcosa?

 

perché continuare questo infinito ciclo di falsa bontà? perché non approfittare delle occasioni?

 

discutiamone insieme

non saprei risponderti 

 

 

 

 

 

 

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Per me invece è il contrario... quando tento di fare qualcosa di buono la maggior parte delle volte mi va male e alla fine, se continui ad aiutare gratuitamente, la gente poi inizia a usarti...

 

è qualcosa che si impara con l'esperienza, mi sa

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Non si compie buone azioni per un proprio tornaconto. La bontà dovrebbe essere disinteressata. Poi, parlando obiettivamente, può non portare a nessun risultato sperato, a nessun premio concreto. Però la maggior parte delle volte, dal compiere buone azioni nasce soddisfazione personale e buonumore. Almeno per me è così. 

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Mah, non compio spesso delle buone azioni, ma quando le compio, non mi pare di ricevere qualche beneficio... Credo nel Karma, però.

1 minuto fa, Spighetta ha scritto:

Per me invece è il contrario... quando tento di fare qualcosa di buono la maggior parte delle volte mi va male e alla fine, se continui ad aiutare gratuitamente, la gente poi inizia a usarti...

 

è qualcosa che si impara con l'esperienza, mi sa

Esattamente, se si inizia a compiere buone azioni per qualcuno, finisce sempre che ti sfruttano...

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No.

Essere buoni non serve a niente. Chi si comporta bene finisce solo per essere usato, chi invece se ne approfitta riesce a stare meglio degli altri.

- But even the sun sets in paradise -

 

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A me è sempre piaciuto comportarmi bene e aiutare il prossimo ma non ho mai avuto alcun tornaconto..anzi ho pure preso delle belle scoppole dagli altri. Ma io sono fatto cosi, mi piace essere gentile, e non cambierò nonostante tutto..forse starò solo più attento :D

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Non ho mai fatto calcoli su come relazionarmi con gli altri, se mi va e se la gente merita non vedo perché dovrei comportarmi male, se necessario so difendermi...l'importante per me è non fare le cose sperando in un tornaconto tanto le cose vanno sempre diversamente da come si pensa...

Sprite by Alemat                                                                                 Sprites by Freedom                                                                         

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4 minuti fa, TheShadowKing ha scritto:

Esattamente, se si inizia a compiere buone azioni per qualcuno, finisce sempre che ti sfruttano...

Be è vero

Prova a fare bene come secondo tè è giusto senza servire gli altri

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Essere buoni? Forse come in molti dicono esse non ricevono mai il giusto credito, molti vengono trattati male dalle stesse persone che sono state aiutate. Ma, secondo me, a fare la differenza è il tempo. Le persone buone vengono ricordate per sempre in modo positivo e diventano esempio. 

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Io la penso diversamente...

Essere buoni sì, aiuta. Ma non sempre.

La cosa migliore è dimostrare la propria personalitá, cattiva o buona che sia. (Per cattiva non intendo cattive azioni, ma dimostrando il proprio essere), senza apparire per chi non si è. È una cosa che non aiuta per nulla, e ognuno deve ritenersi fortunato e "soddisfatto" di essere sè stesso e determinato, affrontando come meglio si ritiene, anche se ciò può far passare in cattiva luce.

Dopotutto se tutti fossimo uguali e la pensassimo allo stesso modo... che mondo sarebbe?

 

Scusate nel caso in cui sia uscita fuori tema.

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Non vedo perché le due cose non possano coesistere: si può essere buoni con il prossimo (ovviamente senza esagerare, dal momento che è risaputo che certe persone, all'offerta di una mano, si prendono direttamente il braccio) ma bisogna anche saper cogliere al volo le occasioni che la vita ci offre lasciando spazio a un pizzico di "egoismo"! Aiutare gli altri va bene ed è un'azione lodevole, ma non si deve arrivare ad annullare sé stessi o rifiutare il proprio modo di pensare e agire solo per compiacere qualcuno che magari non si farà i nostri stessi scrupoli per ottenere un vantaggio personale (magari a nostro discapito)! E soprattutto, come già sottolineato da molti, a giocare un ruolo fondamentale è anche l'indole di ciascuna persona; c'è quella genuinamente generosa e quella totalmente opportunista, sta a ciascuno di noi decidere da quale parte far pendere l'ago della nostra bilancia, e il modo migliore per deciderlo può derivare solo dall'esperienza personale!

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7 minuti fa, RoseRed ha scritto:

Non ho mai fatto calcoli su come relazionarmi con gli altri, se mi va e se la gente merita non vedo perché dovrei comportarmi male, se necessario so difendermi...l'importante per me è non fare le cose sperando in un tornaconto tanto le cose vanno sempre diversamente da come si pensa...

 

2 minuti fa, Crystal96 ha scritto:

Io la penso diversamente...

Essere buoni sì, aiuta. Ma non sempre.

La cosa migliore è dimostrare la propria personalitá, cattiva o buona che sia. (Per cattiva non intendo cattive azioni, ma dimostrando il proprio essere), senza apparire per chi non si è. È una cosa che non aiuta per nulla, e ognuno deve ritenersi fortunato e "soddisfatto" di essere sè stesso e determinato, affrontando come meglio si ritiene, anche se ciò può far passare in cattiva luce.

Dopotutto se tutti fossimo uguali e la pensassimo allo stesso modo... che mondo sarebbe?

 

Scusate nel caso in cui sia uscita fuori tema.

Riassumendo il commento di rose mi si addice proprio e riprendo da crys il fatto che preferisco essere me stesso ;) 

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10 minuti fa, Meta_Knight ha scritto:

Essere buoni con le persone porta seriamente a qualcosa?

 

perché continuare questo infinito ciclo di falsa bontà? perché non approfittare delle occasioni?

 

discutiamone insieme

Puoi fare del bene e del male con la persona sbagliata,mi spiego,se tu fai una buona azione può essere che la compi con una persona che aspettava qualcuno da fregare e ti lascia con un palmo di naso,ne approfitti con uno che magari è appena uscito di galera e finisci male.Il monito è:davvero sareste in grado di ingannare una persona che non ha fatto niente di male?Spero di no,anche perchè in casi estremi una persona si può togliere la vita,e nessuno si porterebbe un simile peso sulla coscienza(lo so,estremizzo,ma può capitare),quindi la cosa migliore da fare è aiutare se si ha voglia o ignorare e andare avanti(sempre meglio che sfruttare).Poi nessuno mi farà cambiare idea sul fatto che Hades abbia dato la risposta migliore.

@Spighetta Va bene aiutare una volta o due,poi è logico che la stessa persona inizia a sfruttare,e in quel caso devi essere abbastanza forte da dire no basta(lo dico per te principalmente,a nessuno piace essere usati)

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Alla fine ogni persona ha il proprio carattere, il proprio modo di essere, ma se tutti fossero buono il mondo sarebbe un posto "migliore" (e forse anche un po' noioso), ma fino a quando tutti non si atteggeranno in modo positivo, pensando non solo a se stessi in un modo o nell'altro chi si comporterà giustamente non sarà ripagato di quel che realmente fa, se non per la sensazione di aver fatto la cosa giusta.

Purtroppo il mondo gira così, e forse continua a girare proprio grazie a queste persone "buone" (se ne esistono), o almeno la parte "buona" che è in ognuno di noi.

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9 minuti fa, Fenrir ha scritto:

Puoi fare del bene e del male con la persona sbagliata,mi spiego,se tu fai una buona azione può essere che la compi con una persona che aspettava qualcuno da fregare e ti lascia con un palmo di naso,ne approfitti con uno che magari è appena uscito di galera e finisci male.Il monito è:davvero sareste in grado di ingannare una persona che non ha fatto niente di male?Spero di no,anche perchè in casi estremi una persona si può togliere la vita,e nessuno si porterebbe un simile peso sulla coscienza(lo so,estremizzo,ma può capitare),quindi la cosa migliore da fare è aiutare se si ha voglia o ignorare e andare avanti(sempre meglio che sfruttare).Poi nessuno mi farà cambiare idea sul fatto che Hades abbia dato la risposta migliore.

@Spighetta Va bene aiutare una volta o due,poi è logico che la stessa persona inizia a sfruttare,e in quel caso devi essere abbastanza forte da dire no basta(lo dico per te principalmente,a nessuno piace essere usati)

 

e poi si arrabbiano pure quando inizi a dire di no... è una cosa che mi da troppo fastidio e mi fa salire intenti omicidi.... a volte reagisco non troppo bene :/

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Adesso, Spighetta ha scritto:

 

e poi si arrabbiano pure quando inizi a dire di no... è una cosa che mi da troppo fastidio e mi fa salire intenti omicidi.... a volte reagisco non troppo bene :/

In quei casi pensa a te stessa prima di tutto

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Dipende. Una persona che non ha mai fatto niente di male posso anche aiutarla. Ma se una persona mi infastidisce, mi tratta male, mi picchia, cerca di uccidermi (sto esagerando un po') lo mando a forlì. Poi, ognuno ha la sua personalità e reagisce alle cose in modo differente. Comunque io non credo nel Karma. Sia facendo cose buone che cose cattive ho sempre sfiga, quindi a questo punto reagisco a seconda di quel che mi pare più giusto (o divertente) da fare. 

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Dipende tutto dalla persona con cui sei buono... Potrebbe ricambiare il bene o potrebbe approfittarsene per poi pugnalare alle spalle. Ma nel dubbio ognuno dovrebbe agire facendo del bene, almeno si ha la coscienza a posto. 

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1 ora fa, Meta_Knight ha scritto:

Essere buoni con le persone porta seriamente a qualcosa?

 

perché continuare questo infinito ciclo di falsa bontà? perché non approfittare delle occasioni?

 

discutiamone insieme

 

Io alterno momenti in cui sono disponibile ad aiutare ad altri in cui non aiuto nessuno così vito che sempre più gente mi cerchi per scaricare su di me il loro lavoro.

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ci si comporta bene non per avere un tornaconto , ma per stare bene con se stessi. Io sono buono e sono contento di esserlo anche se non ho guadagni. Però bisogna essere buoni , ma non fessi che c'è differenza

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Guest Ravenblack

Essere buoni è un bene.

Ma se si è troppo buoni, alla fine la gente finisce per usarci.

Quindi: ok essere buoni, ma non troppo, perché altrimenti facciamo la figura dei fessi.

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