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Perdono o Vendetta?


Francy

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Dipende molto dalle situazioni...sono convinto che il perdono vada meritato ma, tendenzialmente, sono uno che passa facilmente sopra alle cose quindi non ce l'ho mai a lungo con nessuno. Lo stress è tanto e le soddisfazioni poche..vivere con il rancore non mi porta a nulla per cui cerco sempre di appianare le situazioni (quando possibile).  Ovviamente se il torto è davvero grande neppure io riesco a passarci sopra per cui se io stesso mi accorgo di aver fatto qualcosa di davvero sbagliato accetto la vendetta (o indifferenza...che poi è una forma di vendetta)  altrui

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Adesso, Enemy ha scritto:

Vendetta.

 

"Vendetta veva". Non tornerò nella sfeva" (cit.)

 

9 minuti fa, Spyro190 ha scritto:

Non è forse il perdono la miglior vendetta?

 

 

Uhm..dipende da chi ti trovi di fronte penso. In alcuni casi si  in altri non penso...

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Vendetta. Io perdono solo se contribuisce a far soffrire la persona di cui mi sto vendicando.

 

E' così bello vedere soffrire chi mi fa un torto. Lo so che sembro uno che cerca di fare il figo stile personaggio dei manga sadico bagnadolescenti, ma è veramente bella la sensazione della vendetta :C 

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Nessuna delle 2...

Sinceramente, preferirei cancellare quella persona.

Tutte le volte che ho provato a perdonare, sono stato tradito nuovamente.

Tornando alla realtà, ci sono RARI casi in cui perdono. Mentre la vendetta la attuo abbastanza spesso perché mi piace scervellarmi a pensare un "piano di tortura e vendetta" che faccia provare a quella persona ciò che ho provato io per colpa sua e fargli capire.

 

E si, sono crudele. Ricambio ciò che sono gli altri con me.

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Ah, e chi dice che la vendetta è uno spreco di tempo, è da prendere a manganellate.

Io faccio per mia volontà, solo ciò che mi piace, quindi se mi vendico, vuol dire che mi piace vendicarmi. Ergo, è come passare il tempo giocando ad un videogioco o leggendo un libro. 

Potrei praticarla come sport, la vendetta. :moonmoon:

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Per indole sono vendicativa, ma solo per torti importanti, altrimenti preferisco non perdere tempo con gente che non vale nulla...tanto la vita poi presenta sempre il conto...

Il perdono mai, tanto se mi fai qualcosa il rapporto non si può più aggiustare...

Sprite by Alemat                                                                                 Sprites by Freedom                                                                         

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Razionalmente vendetta e perdono sono due atteggiamenti insensati perché sono due modi con cui l'uomo cerca di agire sul passato (il che è impossibile per ovvie ragioni): il primo cercando di instaurare una specie di "empatia del torto" con chi lo ha procurato per primo e il secondo pretendendo di fingere che non sia mai accaduto.

Vabbè essendo fatta di carne pure io, devo dire che nella vita di tutti i giorni non apprezzo chi è troppo vendicativo; di solito sono una che lascia correre, ma perdonare è diverso.

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Sono una persona molto vendicativa, anche se fortunatamente questo tratto di me ultimamente sta andando a scemare.

Infatti in questi ultimi anni sto andando  sempre di piu' per il perdono, ovviamente se il perdono poi viene gestito male non è che divento vendicativa, qualcosa di piu'.

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On 28/4/2016 at 23:30, MegaFrancy ha scritto:

Chi preferisce perdonare e metterci una pezza sopra? E chi invece farsi giustizia da se? :)

 

Una via di mezzo?? Cioè, per come sono fatta sarei propensa a scegliere la vendetta piuttosto che il perdono, tuttavia col tempo ho trovato un modo diverso per "guardare" i brutti momenti che ho passato e coloro che me li hanno causati: l'indifferenza. Nel senso che se mi trovo davanti qualcuno legato ai miei trascorsi poco felici non lo tratto male, ma non mi comporto nemmeno da amicona. Della serie: "sì, ciao, sto bene ma ora vattene, per favore". Anche perchè... volendo essere sinceri, se potessi vendicarmi a modo mio come minimo mi darebbero l'ergastolo LOL

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Dipende dalla situazione. Però solitamente non dimentico mai, nonostante abbia "perdonato" la persona in questione.

Diciamo che faccio finta che non sia cambiato nulla mentre nella mia mente immagino le peggio cose.

Comunque la cosa migliore penso sia ignorare queste persone e se non è possibile trattarle con freddezza. 

Adoro passare davanti a quelli che mi prendevano in giro alle medie con passo spedito, davvero divertentissimo. 

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5 ore fa, Kira ha scritto:

Dipende dalla situazione. Però solitamente non dimentico mai, nonostante abbia "perdonato" la persona in questione.

Diciamo che faccio finta che non sia cambiato nulla mentre nella mia mente immagino le peggio cose.

Comunque la cosa migliore penso sia ignorare queste persone e se non è possibile trattarle con freddezza. 

Adoro passare davanti a quelli che mi prendevano in giro alle medie con passo spedito, davvero divertentissimo. 

mii dispiace

 

 

 

 

 

 

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Posso perdonare, o meglio, sorvolare, ma difficilmente dimentico. D'altro canto non trovo alcuna soddisfazione nella vendetta.
La mia risposta ai soprusi in genere quindi è l'indifferenza, anche se non sempre è la cosa giusta in quanto spesso sfocia nell'ignavia.

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Sì, è giusto essere buonisti, ma non lo è esselo a prescindere, mi spiego.

Io perdono immediatamente qualsiasi persona mi abbia mai fatto un torto, ma questo solo se veramente dispiaciuta!

Non accetterei mai le scuse di qualcuno in grado di farle e ferire nuovamente i miei sentimenti all'infinito.

Il succo è questo: perdonare è giusto, ma solo se l'altro è affranto dalla cosa e si scusa, se non lo fa pazienza, odiare è sbagliato, ma in quel caso deve farsi viva l'indifferenza.

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La vendetta è un istinto naturale, ma consumata non porta a niente, il perdono è più difficile ma permette maggiormente di "passare oltre". La cosa più difficile è saper perdonare un torto ancora in corso, continuativo, e sebbene io non sono uno che porta rancore a lungo non credo di essere in grado di perdonare un qualcosa che continua nel presente.

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