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Società 2K16 - Impressioni :P


Guest DarkMoon

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4 minuti fa, Legend99 ha scritto:

Dalle mie parti, i bulli se provi a parlargli non ottieni nulla.

e se gli chiedi se ha dei problemi lui ti risponde tranquillo dicendo che lo fa non perchè ha problemi in famiglia ma perchè la sua vittima è debole e lo fa divertire.

(Nella mia scuola sono quasi tutti malacarne)

Pensi davvero che questa sia la verità?

Di solito (ma non sempre) una persona tende a nascondere alle altre i propri problemi, sia perché pensa di venir in qualche modo "derisa" (il perché del deridere per dei problemi ancora non l'ho capito) sia perché può sentirsi abbastanza a disagio.

C'è anche da dire che con una persona bisogna saperci parlare eh, non è che alla prima che chiedi "Hai problemi in famiglia?" lei ti risponde con "Sì, praticamente..." ecc. ecc..

 

CCfegGb.png

 

Crediti a Chube per il set.

 

uGhi95j.pngQiIQPFy.pngcOCrHkh.pngTLvwHRA.pngpGtQqOQ.png ~ regalini di compleanno da parte di Freedom

 

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Adesso, Francy- ha scritto:

Pensi davvero che questa sia la verità?

Di solito (ma non sempre) una persona tende a nascondere alle altre i propri problemi, sia perché pensa di venir in qualche modo "derisa" (il perché deridere per dei problemi ancora non l'ho capito) sia perché può sentirsi abbastanza a disagio.

C'è anche da dire che con una persona bisogna saperci parlare eh, non è che alla prima che chiedi "Hai problemi in famiglia?" lei ti risponde con "Sì, praticamente..." ecc. ecc..

Non c'entra.

Tu non li conosci e fai bene a non farlo.

Vedi, alle volte la psicologia non va.

Non dico che i bulli non abbiano problemi(Sarei uno stolto se lo dicessi)

Tutti sanno che i bulli hanno problemi in famiglia e altro.

Semplicemente tu,un semplice ragazzo che(Forse) soffre con un bullo non puoi certo sperare di farlo cambiare.

Far cambiare una persona cocciuta è parecchio difficile(A meno che non gli fa il lavaggio del cervello.)

Sopratutto se ESSA non Convinta a cambiare.

Puoi provarci si,ma non otterrai quasi nulla(Nella maggior parte dei casi)

Forse può diventare tuo amico perchè potresti anche farlo aprire, ma chi ti dice pur sfogandosi con te lui cambi e diventi una persona diversa?

Potrebbe essere amico con te e per mantenere altre amicizie che ha continua a perseguitare qualcuno.

Capisci cosa voglio dire?

 

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1 minuto fa, Francy- ha scritto:

Pensi davvero che questa sia la verità?

Di solito (ma non sempre) una persona tende a nascondere alle altre i propri problemi, sia perché pensa di venir in qualche modo "derisa" (il perché del deridere per dei problemi ancora non l'ho capito) sia perché può sentirsi abbastanza a disagio.

C'è anche da dire che con una persona bisogna saperci parlare eh, non è che alla prima che chiedi "Hai problemi in famiglia?" lei ti risponde con "Sì, praticamente..." ecc. ecc..

 

Credo che esistono due tipi di bulli.. Quelli che dici tu, che fanno i prepotenti perché hanno frustrazioni personali in famiglia ecc e quelli che descrive Legend, ciò ragazzi che non hanno problemi di alcun genere ma che  semplicemente per fare i fighi con il gruppetto, prendono di mira i più deboli.. Quasi per divertimento. :c (e posso confermare che esistono e sono più di quelli del primo caso).

Comunque non ho capito perché si parla di bullismo! La questione è diversa, e non capisco veramente chi dice che cambiare aspetto e carattere per piacere agli altri è giusto... Forse io guardo le cose con un ottica diversa, meno infantile.. Ma vi assicuro che nella vita troverete sempre gente che avrà comunque da ridire per ogni cosa, anche quando siete perfetti. E allora cosa farete? Gli amici cambiano dall'oggi al domani. Riuscirete mai a piacere a tutti? E spesso cambiate e vi fate in 4 per persone che al primo momento che avrete bisogno vi chiuderanno la porta in faccia. Io cercherei più di preservare la mia persona: la mia identità non me la toglie nessuno.

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4 minuti fa, Legend99 ha scritto:

Dalle mie parti, i bulli se provi a parlargli non ottieni nulla.

e se gli chiedi se ha dei problemi lui ti risponde tranquillo dicendo che lo fa non perchè ha problemi in famiglia ma perchè la sua vittima è debole e lo fa divertire.

(Nella mia scuola sono quasi tutti malacarne)

Per me per affrontare il fenomeno del bullismo, dovrebbero intervenire in cooperazione, il ragazzo, i suoi genitori, gli insegnanti e uno psicologo. L'ideale sarebbe che nel dialogo ci fossero anche le vittime, ma è un po utopistico. In pochi se la sentirebbero di aiutarlo. Cmq bisognerebbe iniziare un percorso tutti insieme per riabilitarsi.

Il problema è che più passa il tempo, più è difficile intervenire. Ad un certo punti gli eventuali problemi che hanno creato in lui il bisogno di fare il bullo smettono di alimentare questa abitudine, e il fenomeno aumenta esponenzialmente fine a se stesso. Il ragazzo non bullizza più perché ha dei problemi a casa e sfoga la sua rabbia repressa e i suoi bisogno in questo modo, ma perché è un bullo. Perché ha fatto sempre così, e sempre farà così ormai. Il percorso dovrebbe potergli fare capire il perché delle sue azioni, ma come ho già detto più il tempo passa più diventa difficile, alcune volte impossibile.

Purtroppo raramente si interviene in tempo, perché gli stessi insegnanti fanno finta di nulla, le vittime giustamente li odiano, i familiari sono spesso il vero problema, quindi sti poveri ragazzi, perché si mi fanno pensa, chi è che li aiuta? 

 

Inoltre, l'intervento non andrebbe fatto sul bullo, ma sull'origine del suo comportamento. Perché andando su di lui, si guarisce il sintomo, non la malattia. E la malattia farà tornare il sintomo. Spesso gli psicologi concordano che si deve intervenire sui genitori del bullo (se sono loro il problema, ovviamente), e in minor misura sul bullo. 

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1 minuto fa, Dante ha scritto:

Per me per affrontare il fenomeno del bullismo, dovrebbero intervenire in cooperazione, il ragazzo, i suoi genitori, gli insegnanti e uno psicologo. L'ideale sarebbe che nel dialogo ci fossero anche le vittime, ma è un po utopistico. In pochi se la sentirebbero di aiutarlo. Cmq bisognerebbe iniziare un percorso tutti insieme per riabilitarsi.

Il problema è che più passa il tempo, più è difficile intervenire. Ad un certo punti gli eventuali problemi che hanno creato in lui il bisogno di fare il bullo smettono di alimentare questa abitudine, e il fenomeno aumenta esponenzialmente fine a se stesso. Il ragazzo non bullizza più perché ha dei problemi a casa e sfoga la sua rabbia repressa e i suoi bisogno in questo modo, ma perché è un bullo. Perché ha fatto sempre così, e sempre farà così ormai. Il percorso dovrebbe potergli fare capire il perché delle sue azioni, ma come ho già detto più il tempo passa più diventa difficile, alcune volte impossibile.

Purtroppo raramente si interviene in tempo, perché gli stessi insegnanti fanno finta di nulla, le vittime giustamente li odiano, i familiari sono spesso il vero problema, quindi sti poveri ragazzi, perché si mi fanno pensa, chi è che li aiuta? 

 

Inoltre, l'intervento non andrebbe fatto sul bullo, ma sull'origine del suo comportamento. Perché andando su di lui, si guarisce il sintomo, non la malattia. E la malattia farà tornare il sintomo. Spesso gli psicologi concordano che si deve intervenire sui genitori del bullo (se sono loro il problema, ovviamente), e in minor misura sul bullo. 

Concordo in tutto

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21 ore fa, DarkMoon ha scritto:

Ci siamo passati tutti. Tutti siamo stati giudicati,esclusi o feriti da qualcuno,anche una sola volta nel corso della vita.

E a volte le persone si sentono molto male. È una "regola di società" che si vede molto a scuola:

Di solito si inizia a essere presi in giro per l'aspetto; dal peso ai tratti somatici,passando per l'outfit e i capelli.

Se ti manca la bellezza,parti svantaggiato: o sei simpaticissimo,ricco e strafottente,o sei out.

A questo punto esistono diversi tipi di persone: c'è chi se ne frega delle prese in giro,chi si deprime e si emargina sempre di più criticando la società,e c'è chi fa come me:cambia.

Cambiare per sopravvivere. E così ho iniziato,via gli occhiali,via i brufoli,tagli di capelli,creme,mascara leggero. Via i paroloni difficili da interrogazioni,via la "secchionite". Via i maglioni della nonna e gli sciarponi di lana. Ma non solo: addio timidezza,insicurezza e paura. Sono cambiata completamente per piacere agli altri. Mi sembrava la cosa giusta da fare,e ora sono felice. Essere sé stessi non è sempre un bene,meglio cambiare e non essere presi in giro che restare soli. Tutto ciò per dirvi: cosa ne pensate? Voi che tipo di persona siete? Cosa avreste fatto al mio posto?

poso chiederti una cosa vuoi davero rovinarti la vita solo per piacere agli altri cosi dimostri di  non afrontar ih tuoi problemi  8h conosciuto molta gente come te alla fine si sono rovinati  la vita ognuno deve  esere sesteso deve vivere come vuole eh non far caso ai pregiudizi delle persone

 

 

 

 

 

 

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Se c'è una cosa che mia mamma m'insegnò nel momento in cui esplosi in un pianto disperato quel giorno, è che chi prende in giro gli altri per le più piccole cose (il modo di vestirsi, l'aspetto esteriore, ecc.) è il più insicuro. E ne sono convinta. Perché se una persona avesse un po' di buonsenso e un minimo di cervello, lascerebbe in pace gli altri senza stare a giudicarli. Non so se sono contenta che mi abbiano risparmiato il bullismo fisico, perché quello psicologico fa altrettanto male, se non di più. Dai lividi e dalle botte si può guarire, da una mente e un animo feriti si guarisce con più difficoltà (parlando per esperienza personale). E no, chi ti dice in faccia "sei un cesso" "fai schifo" "uddio mi ha toccato!" non vuole aiutarti a migliorare, assolutamente no. Questo è solo uno sputare in faccia offese cattive e meschine che fanno male, molto male.

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21 ore fa, DarkMoon ha scritto:

Ci siamo passati tutti. Tutti siamo stati giudicati,esclusi o feriti da qualcuno,anche una sola volta nel corso della vita.

E a volte le persone si sentono molto male. È una "regola di società" che si vede molto a scuola:

Di solito si inizia a essere presi in giro per l'aspetto; dal peso ai tratti somatici,passando per l'outfit e i capelli.

Se ti manca la bellezza,parti svantaggiato: o sei simpaticissimo,ricco e strafottente,o sei out.

A questo punto esistono diversi tipi di persone: c'è chi se ne frega delle prese in giro,chi si deprime e si emargina sempre di più criticando la società,e c'è chi fa come me:cambia.

Cambiare per sopravvivere. E così ho iniziato,via gli occhiali,via i brufoli,tagli di capelli,creme,mascara leggero. Via i paroloni difficili da interrogazioni,via la "secchionite". Via i maglioni della nonna e gli sciarponi di lana. Ma non solo: addio timidezza,insicurezza e paura. Sono cambiata completamente per piacere agli altri. Mi sembrava la cosa giusta da fare,e ora sono felice. Essere sé stessi non è sempre un bene,meglio cambiare e non essere presi in giro che restare soli. Tutto ciò per dirvi: cosa ne pensate? Voi che tipo di persona siete? Cosa avreste fatto al mio posto?

 

Se hai la sfortuna di non avere nelle vicinanze qualcuno di affine cambiare, almeno nelle interazioni con quelli che vuoi farti amici, è necessario. Per me non ha molto senso restare se stessi se poi rimani solo come un cane. Però è anche vero che nel limite del possibile una persona non dovrebbe cambiare la propria identità e non omologarsi a canoni imposti da altri. Io personalmente seguirei una via di mezzo. Se necessario ti adatti alla situazione sociale in cui ti trovi, così da conoscere gente eccetera (che in fin dei conti è semplice istinto, pure gli animali da branco si adattano all'ambiente e alle imposizioni e gerarchie dei branchi per non venir esclusi, perché da soli sono più deboli e indifesi. Noi uomini non siamo diversi, anche se evoluti pur sempre degli animaletti rimaniamo) ma una volta riuscita ad entrare nel gruppo una persona dovrebbe pian piano cercare di esternare la propria personalità. Se tutto va bene gli amici accetteranno ciò che sei, perché impareranno a conoscerti.

Però non ho capito la cosa del "via i brufoli". Quale arcana magia hai utilizzato?

 

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Mi trovo in disaccordo. Non bisogna cambiare solo per compiacere gli altri, soprattutto se questo cambiamento è causato dalle prese in giro. 

Perché tu puoi anche cambiare quanto vuoi, ma per i bulli rimarrai sempre il solito "bersaglio". Ci sono passata purtroppo durante tutte le medie, sin dal primo anno fino all'ultimo, ed ovviamente il tutto peggiorava sempre più con il passare del tempo.

Alla fine al giorno d'oggi devi rispettare come delle "regole" per essere accettato dagli altri: secondo me prima tra tutte è essere menefreghisti, prendere le cose con leggerezza.

Ad esempio una persona che si comporta da bullo ferisce (sia fisicamente che verbalmente) le proprie vittime, e questo indica quanto gliene importi poco delle persone a cui rende la vita un inferno. 

Oppure semplicemente quando si prende in giro qualcuno: che lo faccia una sola volta o ripetutamente, a questa persona non importa dei tuoi sentimenti. E questo bene o male si sapeva sin dall'inizio dei tempi.

Queste persone mancano di empatia.

(S)Fortunatamente io non ero (non sono e non sarò mai) menefreghista, nemmeno prendevo le cose con leggerezza. Ero una persona matura nonostante i miei 11, 12 e 13 anni, e questo fu l'inizio.

Iniziarono con il mio carattere riservato e passarono all'aspetto e al mio comportamento da "secchiona". Figurarsi che una delle persone che mi prendeva in giro era la mia migliore amica (o almeno così credevo che fosse).

Alla fine preferivo chiudermi in me stessa, ma continuavo a desiderare che gli altri ragazzi mi accettassero. 

Ad un certo punto provai a cambiare quella che secondo me era la causa di tutto.

All'inizio tutto bene, sembrava migliorare il clima generale...appunto sembrava, perché dopo poco ricominciò tutto. E allora mi dissi 《Quello che ho fatto allora non deve essere stato abbastanza》.

Ovviamente continuai a modificare ancora di più quella parte di me (che sono arrivata davvero ad odiare), ma con risultati 0, perché come ho detto prima a certe persone non importa quanto tu riesca a cambiare, ti vedranno sempre come lo sfigato di turno.

 

Secondo me cambiare per gli altri non è la soluzione. Non fai altro che costruirti una maschera, che magari, perché no, può piacere agli altri, ma quegli "altri" saranno attirati appunto dalla tua maschera, non dal vero te stesso.

È meglio essere se stessi e trovare anche una sola persona che ti voglia davvero bene, che fingere di essere qualcuno che non sei realmente solo per circondarti di "amici". Questa è la mia opinione e la mia esperienza.

Tuttavia la cosa più importante è sentirsi bene con se stessi. Poi, in quale modo arriviamo ad esserlo è soggettivo.:)

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Anche se ormai te l'ha già detto mezzo pokémon millennium, non cambiare mai per nessuno se non per te stessa.

Chi ti vuole diversa, non ti vuole proprio. Anch'io come molti altri ho avuto svariati atti di bullismo in passato, ma semplicemente ho imparato pian piano a fregarmene, nessuno ha il diritto di mettersi in mezzo alla felicità di una persona, nessuno. 

La gente di oggi giudica senza conoscere una persona, non gli interessa del tuo carattere, perché loro non ne hanno uno, e io sinceramente ho perso perfino quel briciolo di pena che mi rimaneva per queste persone.

E ricorda che questa gente priva di animo non andrà da nessuna parte, molti di loro li ritroverai a 20 anni a lavorare in un discount di bassa qualità con due bimbi in braccio e la sigaretta in bocca.

Detto questo, resta te stessa e vedrai che incontrerai persone speciali e con un briciolo di umanità. :alone:

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Che poi io non sono mai stata presa in giro per l'aspetto,quello l'ho cambiato da me perché non mi piacevo,e se non piaci nemmeno a te stesso come puoi piacere agli altri? Anzi,ora mi trovano carina,lol.

Il carattere è stata la vera difficoltà,immaginatevi una persona timida e ansiosa che cerca di diventare estroversa e sicura di se. È stato un percorso lungo,ma finalmente ho detto addio alla timidezza riuscendo anche a recitare davanti a un sacco di persone (fine corso di teatro). E vado fiera di me stessa e di quello che ho combinato. 

Chiuso questo discorso,

 

Sono sempre stata neutrale davanti agli atti di bullismo (non fisico,non succede quasi mai da noi). 

Mettersi dalla parte del bullo è impensabile,ma...

La tristezza sta qui,in una storia successa due anni fa,che portò alle "regole degli sfigati". Assolutamente inquietante. (questo è un discorso a parte)

 



Noi primini,uno di 3a inizia a insultare la ragazza problematica di cui ho scritto prima. Io e due miei amici zitti da una parte. Arriva una di non so che classe e giustamente gli dice di smetterla. 

Si mette a chiacchierare con la ragazza bullizata.

Lui la guarda un attimo e dice una cosa che fa gelare il sangue: "Se parli con lei,sei come lei."

Da noi ci sono delle vere e proprie regole,io ve le scrivo ma vi avviso subito che non sono d'accordo,ovviamente. 

- Ogni classe ha un/una sfigato/a o due

- Tutti lo/li possono prendere in giro

- Tutti lo/li possono usare come capro espiatorio (es. Quando la prof da note a chi parla)

- Se è femmina si prende in giro principalmente per l'aspetto

- Il bullizato è quasi invisibile,se gli parli o ti serve qualcosa o lo stai deridendo

Regole esplicite. 

Raccapricciante,no? Il peggio è che in una classe come la mia,la bullizzata è solo una,tutti si concentrano su di lei per qualsiasi battuta e non c'è modo di cambiare questa cosa.

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Non si deve mai cambiare solo per piacere agli altri. Se la gente non ti accetta per quello che sei non ti merita.

Cambiare per avere degli amici è sbagliato perché questi non saranno mai veri amici e non vale la pena cambiare per loro. Tanto vale accettarsi per quello che si è e aspettare una persona che ci accetta sia per i lati belli di noi sia per quelli brutti,ciò quello che fa un vero amico. Secondo me un vero amico è sempre meglio che venti falsi amici, perché quello vero sarà sempre al tuo fianco invece gli altri appena non gli vai più a genio di scaricano e i cambiamenti che avrai fatto per loro saranno stati inutili. Siamo circa 7,5 miliardi in questo mondo, troveremo di sicuro delle brave persone oneste che magari cercano anche loro delle persone a cui piacere senza indossare delle maschere. Essere sempre se stessi.

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5 minuti fa, DarkMoon ha scritto:

 

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Noi primini,uno di 3a inizia a insultare la ragazza problematica di cui ho scritto prima. Io e due miei amici zitti da una parte. Arriva una di non so che classe e giustamente gli dice di smetterla. 

Si mette a chiacchierare con la ragazza bullizata.

Lui la guarda un attimo e dice una cosa che fa gelare il sangue: "Se parli con lei,sei come lei."

Da noi ci sono delle vere e proprie regole,io ve le scrivo ma vi avviso subito che non sono d'accordo,ovviamente. 

- Ogni classe ha un/una sfigato/a o due

- Tutti lo/li possono prendere in giro

- Tutti lo/li possono usare come capro espiatorio (es. Quando la prof da note a chi parla)

- Se è femmina si prende in giro principalmente per l'aspetto

- Il bullizato è quasi invisibile,se gli parli o ti serve qualcosa o lo stai deridendo

Regole esplicite. 

Raccapricciante,no? Il peggio è che in una classe come la mia,la bullizzata è solo una,tutti si concentrano su di lei per qualsiasi battuta e non c'è modo di cambiare questa cosa.
 

 

 

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23 minuti fa, DarkMoon ha scritto:

Che poi io non sono mai stata presa in giro per l'aspetto,quello l'ho cambiato da me perché non mi piacevo,e se non piaci nemmeno a te stesso come puoi piacere agli altri? Anzi,ora mi trovano carina,lol.

Il carattere è stata la vera difficoltà,immaginatevi una persona timida e ansiosa che cerca di diventare estroversa e sicura di se. È stato un percorso lungo,ma finalmente ho detto addio alla timidezza riuscendo anche a recitare davanti a un sacco di persone (fine corso di teatro). E vado fiera di me stessa e di quello che ho combinato. 

Chiuso questo discorso,

 

Sono sempre stata neutrale davanti agli atti di bullismo (non fisico,non succede quasi mai da noi). 

Mettersi dalla parte del bullo è impensabile,ma...

La tristezza sta qui,in una storia successa due anni fa,che portò alle "regole degli sfigati". Assolutamente inquietante. (questo è un discorso a parte)

 

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Noi primini,uno di 3a inizia a insultare la ragazza problematica di cui ho scritto prima. Io e due miei amici zitti da una parte. Arriva una di non so che classe e giustamente gli dice di smetterla. 

Si mette a chiacchierare con la ragazza bullizata.

Lui la guarda un attimo e dice una cosa che fa gelare il sangue: "Se parli con lei,sei come lei."

Da noi ci sono delle vere e proprie regole,io ve le scrivo ma vi avviso subito che non sono d'accordo,ovviamente. 

- Ogni classe ha un/una sfigato/a o due

- Tutti lo/li possono prendere in giro

- Tutti lo/li possono usare come capro espiatorio (es. Quando la prof da note a chi parla)

- Se è femmina si prende in giro principalmente per l'aspetto

- Il bullizato è quasi invisibile,se gli parli o ti serve qualcosa o lo stai deridendo

Regole esplicite. 

Raccapricciante,no? Il peggio è che in una classe come la mia,la bullizzata è solo una,tutti si concentrano su di lei per qualsiasi battuta e non c'è modo di cambiare questa cosa.
 

 

 

Vabbe i bulli alle medie sono bazzecole.

È alle superiori che il bullismo comincia a prendere una brutta piega.

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2 ore fa, Legend99 ha scritto:

Vabbe i bulli alle medie sono bazzecole.

È alle superiori che il bullismo comincia a prendere una brutta piega.

 

Mmm nì. Bazzecole non direi, perché è un'età in cui si tende ad essere veramente meschini, cattivi. Lo puoi essere anche alle superiori, ma alle medie in particolare ti posso assicurare che in classe mia avevo della gente veramente, ma veramente infame. I maschi erano degli str**** senza un minimo di cervello, le femmine...uuuuh, cosa non erano le ragazze...delle vipere fuse a delle arpie, sempre acide e sempre a rispondere male. Alle superiori, quando ti aspetti maturità, c'è anche il rischio di trovare delle persone altrettanto orribili. La mia era una classe di sole ragazze praticamente, c'era un solo maschio che per fortuna non rompeva le scatole. Ma le ragazze, anche in questo caso, erano un qualcosa di riprovevole: meschine fino al midollo, false, ipocrite, opportuniste (forse il tipo di persona che odio di più), delle oche starnazzanti forse sono più gradevoli da sentire, infantili e snob. No, non esagero. La classe era questa ed in quinta eravamo 13 in totale. Forse alle superiori il bullismo è più subdolo rispetto alle medie, più silente e velato.

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1 ora fa, Giuls92 ha scritto:

 

Mmm nì. Bazzecole non direi, perché è un'età in cui si tende ad essere veramente meschini, cattivi. Lo puoi essere anche alle superiori, ma alle medie in particolare ti posso assicurare che in classe mia avevo della gente veramente, ma veramente infame. I maschi erano degli str**** senza un minimo di cervello, le femmine...uuuuh, cosa non erano le ragazze...delle vipere fuse a delle arpie, sempre acide e sempre a rispondere male. Alle superiori, quando ti aspetti maturità, c'è anche il rischio di trovare delle persone altrettanto orribili. La mia era una classe di sole ragazze praticamente, c'era un solo maschio che per fortuna non rompeva le scatole. Ma le ragazze, anche in questo caso, erano un qualcosa di riprovevole: meschine fino al midollo, false, ipocrite, opportuniste (forse il tipo di persona che odio di più), delle oche starnazzanti forse sono più gradevoli da sentire, infantili e snob. No, non esagero. La classe era questa ed in quinta eravamo 13 in totale. Forse alle superiori il bullismo è più subdolo rispetto alle medie, più silente e velato.

ah..

mi spiace..

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Mah..

15 ore fa, Francy- ha scritto:

Non tanto per ciò che fa (anche per questo ovviamente, eh), quanto per tutte le avversità ed i problemi che solitamente un "bullo", prima di diventare "tale", è stato costretto a subire e sopportare.

In poche parole, spesso un bullo non è altro che un ragazzo che dentro sta abbastanza male, che probabilmente ha difficoltà in famiglia e in società.

Un po' bisogna anche saper capire comunque, possibilmente non ritorcere tutto contro ma parlarci apertamente e cercare di trovare una soluzione senza ricorrere alla violenza.

 

I bulli che fanno bullismo solo per farsi forti, per rendersi "ganzi" e fighi invece non li sopporto, per niente. Al diavolo il dialogo e le soluzioni per questi ragazzi, provvedimenti possibilmente seri (sia chiaro, senza ricorrere a quelli drastici) e voilà gg bullo.

Un commento a metà tra realtà e fiction. Perché si, i bulli che dici tu "ehh ma hanno sofferto loro soffrono"esistono solo nelle storie. Ne ho visto giusto uno o due - ci ho pure provato a parlarci. Uno ha i genitori sul punto di separarsi da 5 anni, l'altro gli ha morti. Il risultato é stato solo peggiorare la situazione.

Davvero, la maggiorparte dei bulli lo fanno per divertirsi. Non é per queste cavolate tipo"ehhh, è insicuro, si sente depresso ecc..". Le persone e l'umanità fa schifo. La maggiorparte dei bulli che ho conosciuto avevano IL MALE DENTRO. Poi si, esistono quelli che lo fanno per farsi fighi ecc, ma fidati che molti di loro, SONO VIPERE E SERPENTI DENTRO, NELL'ANIMA PROPRIO! E ci sono passato sopra, quindi lo so bene cosa dico. Per dirti, un dialogo che ho sentito una volta di nascosto:

A: Ma perché prendete in giro [me]?

B: Beh ma lui lo sai che é ritardato, va in preso in giro!

C: 'Ao [a], e che vuoi fà l'avvocato de [me] mò?!

A: No, però trovo ingiusta questa cosa..non penso ha fatto qualcosa, non lo conosco molto..

B: Appunto, non lo conosci e non sai che [me] é un ritardato!

C: Se uno é ritardato, bisogna pijarlo per il *autocensurato*e pijarlo in giro, daje! Così diventa normale. Lo sai che quel ritardo di [me] ha pure detto che ci vestiamo da coattoni?! Ma se lui ho sentito vuole vestirsi come vent'anni fa minimo, 'sta testa *autocensuratox2*.

B: Quel pazzo é adirittura pe'fa sposa' i gay, capisci che é ritardato?!

 

E...niente, non voglio continuare che non mi voglio sentire male per questi esseri. Ma so che in caso mi beccavano avrebbero potuto farmi del male serio, essendo questi con coltellini in tasca pure. E sono tra i bulli che hanno cominciato a prendermi in giro. ("A" no, ha cominciato dopo questo) Oh, e sembra una fiction, ma TUTTI delle scuole medie hanno ascoltato B, C e il loro gruppo. Apparte che sono popolarissimi, ma hanno preso in giro quei pochi che mi hanno difeso davvero(ma chissà com'é con loro non hanno fatto i falsi amici), quindi chi aveva intenzione di difendermi davvero ha fatto l'esatto contrario per non essere bullizzato a sua volta. Infatti fanno i buoni presi in disparte, perchè io come uno stupido ci passo sopra, dando troppe chance alla gente per non rimanere solo. (Pure qua su PM..)

11 ore fa, DarkMoon ha scritto:

Sono sempre stata neutrale davanti agli atti di bullismo (non fisico,non succede quasi mai da noi). 

Mettersi dalla parte del bullo è impensabile,ma...

La tristezza sta qui,in una storia successa due anni fa,che portò alle "regole degli sfigati". Assolutamente inquietante. (questo è un discorso a parte)

 

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Noi primini,uno di 3a inizia a insultare la ragazza problematica di cui ho scritto prima. Io e due miei amici zitti da una parte. Arriva una di non so che classe e giustamente gli dice di smetterla. 

Si mette a chiacchierare con la ragazza bullizata.

Lui la guarda un attimo e dice una cosa che fa gelare il sangue: "Se parli con lei,sei come lei."

Da noi ci sono delle vere e proprie regole,io ve le scrivo ma vi avviso subito che non sono d'accordo,ovviamente. 

- Ogni classe ha un/una sfigato/a o due

- Tutti lo/li possono prendere in giro

- Tutti lo/li possono usare come capro espiatorio (es. Quando la prof da note a chi parla)

- Se è femmina si prende in giro principalmente per l'aspetto

- Il bullizato è quasi invisibile,se gli parli o ti serve qualcosa o lo stai deridendo

Regole esplicite. 

Raccapricciante,no? Il peggio è che in una classe come la mia,la bullizzata è solo una,tutti si concentrano su di lei per qualsiasi battuta e non c'è modo di cambiare questa cosa.
 

 

 

Ecco, leggendo questi commenti mi arrabbio tantissimo. :x

 

...

 

MA CHE CAVOLO AVEVI IN TESTA?! QUELLA VIENE BULLIZZATA E TU, COME HAI DETTO TU STESSA"IO E DUE MIEI AMICI ZITTI DA UNA PARTE". MA COSA, CHE POTEVATE ANDARE E DARLI UN CALCIO SAPPIAMODOVE E LO METTEVATE APPOSTO. "ASSOLUTAMENTE INQUIETANTE"?! MA SE SEI LA PRIMA A NON FAR NIENTE! POI ADIRITTURA SEI "NEUTRALE" AL BULLISMO. PERÒ QUANDO CAPITA A TE TI LAMENTI, STRANO, NON ERI NEUTRALE? APPARTE IL FATTO CHE POTEVATE PRENDERE QUEL DEFICIENTE IN 4 A CALCI E STAVA MUTO PER MESI DOPO, "RACCAPPRICCIANTE NO?". MA APPUNTO, MA DA QUEL CHE HAI SCRITTO SEI LA PRIMA A PASSARCI SOPRA. CAPISCI É IPOCRITA QUESTA COSA, CAVOLO?

 

...

 

Ok, fine sfogo. Sappi una cosa, se sei a favore dell'omertà(e il fatto che se sei stata zitta lo conferma! :))la prima bulla qui sei proprio tu, cara. Ora vado per non arrabbiarmi di nuovo. Addeeoh. :)

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Forse L-ucien ha esagerato con i toni, però in linea generale ha ragione. Non bisogna mai aver paura di difendere chi viene preso in giro, così si fa solo il gioco del bullo. Il suo obiettivo sarà sempre quello di farti sentire uno schifo, una persona inferiore e patetica, stando zitti si accetta il suo volere e si dimostra di aver paura, perché poi c'è il rischio di essere presi in giro a propria volta. Personalmente, con quello che ho passato io, farei di tutto pur di difendere chi viene bullizzato, al diavolo se poi vengo presa in giro. Mai stare in disparte per paura. Paura di questa gente? Gente che dà della ritardata agli altri, quando manco sapranno di che parlano? Pfff.

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4 minuti fa, Giuls92 ha scritto:

Forse L-ucien ha esagerato con i toni, però in linea generale ha ragione. Non bisogna mai aver paura di difendere chi viene preso in giro, così si fa solo il gioco del bullo. Il suo obiettivo sarà sempre quello di farti sentire uno schifo, una persona inferiore e patetica, stando zitti si accetta il suo volere e si dimostra di aver paura, perché poi c'è il rischio di essere presi in giro a propria volta. Personalmente, con quello che ho passato io, farei di tutto pur di difendere chi viene bullizzato, al diavolo se poi vengo presa in giro. Mai stare in disparte per paura. Paura di questa gente? Gente che dà della ritardata agli altri, quando manco sapranno di che parlano? Pfff.

 

La paura di difendere sta diventando un problema atavico in questa società purtroppo...basti guardare la fine che ha fatto il 37enne che a Roma ha detto a due balordi di non poter fumare in metro...in un vagone intero l'avesse difeso qualcuno! :(

Set condiviso con @Alexina e realizzato da @Alexina

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17 ore fa, DarkMoon ha scritto:

Che poi io non sono mai stata presa in giro per l'aspetto,quello l'ho cambiato da me perché non mi piacevo,e se non piaci nemmeno a te stesso come puoi piacere agli altri? Anzi,ora mi trovano carina,lol.

Il carattere è stata la vera difficoltà,immaginatevi una persona timida e ansiosa che cerca di diventare estroversa e sicura di se. È stato un percorso lungo,ma finalmente ho detto addio alla timidezza riuscendo anche a recitare davanti a un sacco di persone (fine corso di teatro). E vado fiera di me stessa e di quello che ho combinato. 

Chiuso questo discorso,

 

Sono sempre stata neutrale davanti agli atti di bullismo (non fisico,non succede quasi mai da noi). 

Mettersi dalla parte del bullo è impensabile,ma...

La tristezza sta qui,in una storia successa due anni fa,che portò alle "regole degli sfigati". Assolutamente inquietante. (questo è un discorso a parte)

 

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Noi primini,uno di 3a inizia a insultare la ragazza problematica di cui ho scritto prima. Io e due miei amici zitti da una parte. Arriva una di non so che classe e giustamente gli dice di smetterla. 

Si mette a chiacchierare con la ragazza bullizata.

Lui la guarda un attimo e dice una cosa che fa gelare il sangue: "Se parli con lei,sei come lei."

Da noi ci sono delle vere e proprie regole,io ve le scrivo ma vi avviso subito che non sono d'accordo,ovviamente. 

- Ogni classe ha un/una sfigato/a o due

- Tutti lo/li possono prendere in giro

- Tutti lo/li possono usare come capro espiatorio (es. Quando la prof da note a chi parla)

- Se è femmina si prende in giro principalmente per l'aspetto

- Il bullizato è quasi invisibile,se gli parli o ti serve qualcosa o lo stai deridendo

Regole esplicite. 

Raccapricciante,no? Il peggio è che in una classe come la mia,la bullizzata è solo una,tutti si concentrano su di lei per qualsiasi battuta e non c'è modo di cambiare questa cosa.
 

 

 

 

Quanti anni hai ?

Te lo chiedo perchè mi piacerebbe sapere l'età dei tuoi compagni che hanno stilato queste "regole"

perchè se si inizia ad essere così stupidi già dalle medie qua siamo messi molto male.. c'è un problema di educazione anche di base oltre che il carattere di *censura* e il cervello senza un neurone. Ma i professori e i genitori che fine hanno fatto ?! qui se la gente si lascia crescere in queste condizioni diventano delinquenti pericolosi.

Sai cosa devi fare ? se proprio non hai il coraggio di intervenire..che può capitare a tutti eh non ti sto biasimando sono tutti bravi a dire "ah dovresti fare quello/ ah dovresti difendere" poi quando ci si trova nella stessa situazione si ha paura e non si fa niente. Tutti hanno paura. Anche se molto spesso questi individui stupidi che hai descritto sono dei deboli che al primo che gli va contro semplicemente minacciandoli si cagano sotto e scappano via facendosela pure nelle braghe. Ma  a parte questo, tornando al nostro discorso, sai cosa devi fare? Tu tiri fuori il tuo cellulare, che al giorno d'oggi i ragazzini sono attaccati al cellulare 24 ore su 24 e senza  farti vedere (se hai paura se non hai paura fatti vedere tanto cosa te ne frega) e gli fai un bel video oppure una registrazione ! A quel punto vai dalla proffessoressa e gli mostri il video vai dai tuoi genitori e dai genitori del bullizzato e gli mostri il video !! Ovviamente quel video non devi ASSOLUTAMENTE utilizzarlo per altro se non documentare il fatto a chi di dovere in modo che quella persona venga punita come merita. Se non puoi intervenire SPUTTANALO insomma fagliela pagare, registralo, fai qualcosa ! tanto se tu fai vedere il video al preside e gli dici di non dire chi è stato a mostrarlo e anche ai tuoi genitori !! e poi anche se il bullo lo sa non avere paura è un debole che prenderebbe degli schiaffi dalla mattina alla sera se solo qualcuno provasse a darglieli !! CAVOLO dateglieli per favore !! Io non capisco come si possa stare fermi a guardare senza fare NULLA !! Si può intervenire i vari modi anche senza rischiare !! Anche se io vi dico, rischiate  !! perchè i bulli si basano molto sul parere del gruppo diciamo se nessuno interviene loro continuaneranno perchè i genitori non sapendolo non possono intervenire , il preside e gli insegnante come sopra non sanno una fava e quindi non intervengono. Siete voi a dover dare il segnale d'allarme dopo state tranquilli che la gente che vi vuole bene vi aiuterà. Ma stare a guardare, passivi non serve a niente ragazzi.. a niente.. serve solo a far sentire quelle merde più grossi è forti quando in realtà valgono quanto la parola con cui li ho definiti.

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38 minuti fa, Giuls ha scritto:

Forse L-ucien ha esagerato con i toni, però in linea generale ha ragione. Non bisogna mai aver paura di difendere chi viene preso in giro, così si fa solo il gioco del bullo. Il suo obiettivo sarà sempre quello di farti sentire uno schifo, una persona inferiore e patetica, stando zitti si accetta il suo volere e si dimostra di aver paura, perché poi c'è il rischio di essere presi in giro a propria volta. Personalmente, con quello che ho passato io, farei di tutto pur di difendere chi viene bullizzato, al diavolo se poi vengo presa in giro. Mai stare in disparte per paura. Paura di questa gente? Gente che dà della ritardata agli altri, quando manco sapranno di che parlano? Pfff.

^la versione calma del mio commento.

Diciamo che io le cose le dico dirette e se serve alzare i toni li alzo. (?)

Lei ha la stessa opinione mia ma più "soft". (?)

 

Oddio, @Giuls, ho notato ora, non hai il numero nel nick. DDD: /ot

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Dal mio punto di vista è meglio fregarsene dei giudizi altrui e se necessario isolarsi se vuoi rimanere te stesso, cambiare per volontà degli altri non ti porta da nessuna parte...

Il mondo è bello perché popolato da esseri unici, non da "caproni" che seguono la massa.

 

 

 

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Gli altri mi prendono in giro e cambio per loro. Gli altri prevaricano, prevarico anche io. Ma alla fine va bene cambiare per piacere agli altri, giusto? Perché o ci adeguiamo o veniamo soppressi. O cambiamo o veniamo presi di mira. O trasformiamo totalmente il nostro modo di essere o rimaniamo soli. Però alla fine, quando veniamo presi in disparte, siamo buoni e gentili. Quindi va bene. Al massimo facciamo di tutto per non essere più il bersaglio e poi ignoriamo tutto il resto. 

Certamente è impensabile cercare di cambiare questo circolo di conformismo e di omertà, insomma, i cambiamenti mica avvengono così, se la gente smette di fare cosa non andrebbe fatto al massimo la isoliamo, anche se siamo del suo stesso parere...

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6 minuti fa, Ghostachu ha scritto:

Gli altri mi prendono in giro e cambio per loro. Gli altri prevaricano, prevarico anche io. Ma alla fine va bene cambiare per piacere agli altri, giusto? Perché o ci adeguiamo o veniamo soppressi. O cambiamo o veniamo presi di mira. O trasformiamo totalmente il nostro modo di essere o rimaniamo soli. Però alla fine, quando veniamo presi in disparte, siamo buoni e gentili. Quindi va bene. Al massimo facciamo di tutto per non essere più il bersaglio e poi ignoriamo tutto il resto. 

Certamente è impensabile cercare di cambiare questo circolo di conformismo e di omertà, insomma, i cambiamenti mica avvengono così, se la gente smette di fare cosa non andrebbe fatto al massimo la isoliamo, anche se siamo del suo stesso parere...

Ma cosa dici?! 'Du calci sisadove e vedi come ti rispettano dopo e la smettono subito con omertà e 'ste cavolate che manco si parla di mafia. Poi adirittura "trasformiamo noi stessi per non essere soli", ma se vuoi cambiati tu per farti "amici" due polli, io preferisco tenermi la mia INDIVIDUALITÀ. Cosa che oggi nessuno ha più ormai. Ma tanto meglio essere accettate/i da quattro papere/polli in classe no?! :)

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