Vai al commento

Non siamo Otaku.


Post raccomandati

Volevo aprire una parentesi sull'avvento del mondo fumettistico nipponico in Occidente.
Ho fatto caso che molti di noi, qui sul forum o nella vita di tutti i giorni, sono attaccati ad una parola strettamente collegata al mondo dei manga e degli anime. Sto parlando della parola "Otaku".

Ormai, la maggior parte dei lettori di manga in italia, si definisce Otaku. E si è convinti che ciò dia un senso di "AAAHQUELLOLEGGEIMANGAèUNGRANDECAPISCETUTTOXDXDXXD". 
Ma Ragazzi. Per chi non lo sapesse, Otaku è una parola usata in Giappone per definire gli amanti di questa cultura, ma in modo offensivo e dispregiativo. Vengono definiti Otaku tutti quelli che non hanno una vita sociale: chiusi in casa a guardare anime o ad ammazzarsi di Hentai.
Quindi, in patria vengono dispregiati. Qui gli stessi si vantano. Il senso?

Wikipedia dice che in Occidente la parola ha preso un diverso significato, indicando gli appassionati come dei "Geek", ovvero che hanno una vita tranquilla e sociale. Ma è risaputo che non è del tutto giusto.

Chi si definisce Otaku, ha sì una vita sociale in Italia. Ma con chi? Semplice! Con altri Otaku!

Qui l'Otaku è quella persona spesso Fanboy/Fangirl, che parla sempre e dico SEMPRE del suo adorato Kamaba-kun che si è baciato con Misaki-chan o di altre cavolate simili. Ah, ovviamente tutto condito con una bella dose di "Kawaii", "Aishiteru" pronunciati con una forza di 1781 Decibel a voce stridula. 
C'è da ricordare poi, che spesso in chat utilizzano "K" dappertutto, punti esclamativi ovunque e una miriade di Emoticon inesistenti alla "£w£"... 
Fate voi.

E poi basta, Basta, BASTA CON QUESTI YAOI. Sono dappertutto, cavolo! D:

Beh, la finisco qui, ci sarebbe da dilungarsi troppo. 
Volevo solo esprimere la mia opinione su un genere di persone che non sopporto. Ovviamente ognuno ha il suo libero pensiero quindi... Cosa ne pensate?
 

Link al commento
Condividi su altre piattaforme

che non mi crea nessun problema chi si definisce otaku, facesse/scrivesse quel che vuole ò_ò


Poi vabbè ovvio, ad alcuni (come te) dà  fastidio, ma io vi (ti) consiglio di lasciar perdere, non ti cambia la vita :S


Link al commento
Condividi su altre piattaforme

che non mi crea nessun problema chi si definisce otaku, facesse/scrivesse quel che vuole ò_ò

Poi vabbè ovvio, ad alcuni (come te) dà  fastidio, ma io vi (ti) consiglio di lasciar perdere, non ti cambia la vita :S

Lo so che non mi cambia la vita c: Volevo solo esprimere la mia opinione su uno dei tanti lati di ignoranza che c'è in italia.

Comunque, rispetto il tuo pensiero, non pensarmi come un hater D:

Link al commento
Condividi su altre piattaforme

Lo so che non mi cambia la vita c: Volevo solo esprimere la mia opinione su uno dei tanti lati di ignoranza che c'è in italia.

Comunque, rispetto il tuo pensiero, non pensarmi come un hater D:

Beh ignoranza, le parole possono assumere accezione differente dal quella reale, secondo me. In Giappone è dispregiativo, ma "arrivando" qui ha cambiato all'incirca il significato, non penso si debba per forza mantenere quello originale.

Comunque tranquillo, non ti penso come un hater (?), danno fastidio anche a me atteggiamenti "spinti oltre" (ma solitamente lascio stare e bb)

Link al commento
Condividi su altre piattaforme

Anche "Nerd" tecnicamente dovrebbe essere una cosa negativa, però recentemente viene ritenuta da alcuni come positivo


Più o meno, anche se a grandi linee, è un concetto simile, anche se le parole cambiano di significato


Una parola inizialmente ideata come dispregiativa che viene classificata da alcuni come un complimento  :alone:


Link al commento
Condividi su altre piattaforme

La tua definizione di otaku è giustissima, non fa una piega. Se volessimo tradurla alla benemeglio qui in Italia potremmo usare il termine "nerd", anche se non rende del tutto l'idea. Notare: in Italia nemmeno esiste una parola con cui tradurre otaku! Ad ogni modo, resta il fatto che sia un termine dispregiativo, io mi offenderei se mi dicessero "sei un'otaku" primo, perchè non è vero, secondo, perchè la mia vita sociale è fin troppo frenetica :) .


Comunque, penso che agli otaku veri faccia piacere autodefinirsi tali, come se la parola otaku fosse un vero e proprio titolo da sfoggiare! Personalmente non mi da fastidio, basta che queste persone sappiano e abbiano compreso appieno che cosa significhi essere "otaku" sia per la mentalità  orientale che per quella occidentale.


Link al commento
Condividi su altre piattaforme

La definizione originale di "otaku" l'avevo già  sentita, e ti do ragione, è usata a sproposito òò'


Poi boh, le persone che schizzano male chiamandosi otaku e altre parole giapponesi a random vengono comunemente chiamate "giappominkia" :th_sisi: Per fortuna esistono anche le persone normali, a cui piace godersi un anime/manga in tranquillità  senza rompere a nessuno


Link al commento
Condividi su altre piattaforme

Concordo completamente amico fraesho definirsi otaku è una cosa che non sopporto : i veri otaku stanno in giappone e sono disadattati che si chiudono in casa e non fanno altro che leggere manga !!! Non hanno ne amici, ne una vita sociale se vi piace auto definirvi cosi' ! 


Poi che senso ha definirsi otaku : scommetto che il 99,9% di coloro che lo dicono non conoscono ne Tezuka ,ne Nagai , ne Hara e tutti coloro che hanno fondato interi generi manga o che ne hanno fatto la storia. Pensate bene a ciò che dite quindi.


Link al commento
Condividi su altre piattaforme

Concordo completamente amico fraesho definirsi otaku è una cosa che non sopporto : i veri otaku stanno in giappone e sono disadattati che si chiudono in casa e non fanno altro che leggere manga !!! Non hanno ne amici, ne una vita sociale se vi piace auto definirvi cosi' ! 

Poi che senso ha definirsi otaku : scommetto che il 99,9% di coloro che lo dicono non conoscono ne Tezuka ,ne Nagai , ne Hara e tutti coloro che hanno fondato interi generi manga o che ne hanno fatto la storia. Pensate bene a ciò che dite quindi.

 

Finalmente uno che lo dice. Quelli che si autodefiniscono Otaku manco conoscono i veri maestri del Manga come Tezuka e Nagai o altri grandi Mangaka contemporanei come Urasawa.

 

Al massimo leggono Bleach....

Link al commento
Condividi su altre piattaforme

Permetto che di chi si definisce Otaku non mi interessa un bel nulla, ma i termini utilizzati assumono il significato che la gente gli attribuisce. Otaku da noi non è un termine dispregiativo, di conseguenza non va paragonato al suo utilizzo in Giappone.



Chi si definisce Otaku, ha sì una vita sociale in Italia. Ma con chi? Semplice! Con altri Otaku!



 


E quindi un appassionato di macchine ha amici che pensano solo ai motori, un appassionati di libri ha per amici solo del lettori accaniti e così via?


Non comprendo il tuo ragionamento. Per quanto riguarda le k in chat o i termini strambi..ho visto gente usarle e di manga & anime non sapeva un bel nulla, è un linguaggio che si diffonde e basta.


Link al commento
Condividi su altre piattaforme

Finalmente uno che lo dice. Quelli che si autodefiniscono Otaku manco conoscono i veri maestri del Manga come Tezuka e Nagai o altri grandi Mangaka contemporanei come Urasawa.

 

Al massimo leggono Bleach....

Grande lugia , nonostante i tuoi raffinati gusti fumettistici non comprendo come non faccia a non piacerti Evangelion : è cosi' sublimene ;)

Link al commento
Condividi su altre piattaforme

Più che altro non capisco a cosa serva definirsi Otaku, nel senso positivo, ovviamente, di persona amante della cultura giapponese, dopo aver visto 10 anime. Gli Otaku veri ne guardano centinaia, forse anche di più. Qui in Italia sono molto rari, più che altro quella che accomuna tutti è la semplice passione per i manga e gli anime.


Link al commento
Condividi su altre piattaforme

Sono cose risapute, ma c' è ancora tanta gente che si ostina a non capire.

 

E si, mi fa rabbia chi si autodefinisce un Otaku.

 

 

La tua definizione di otaku è giustissima, non fa una piega. Se volessimo tradurla alla benemeglio qui in Italia potremmo usare il termine "nerd", anche se non rende del tutto l'idea. Notare: in Italia nemmeno esiste una parola con cui tradurre otaku! Ad ogni modo, resta il fatto che sia un termine dispregiativo, io mi offenderei se mi dicessero "sei un'otaku" primo, perchè non è vero, secondo, perchè la mia vita sociale è fin troppo frenetica :) .

Comunque, penso che agli otaku veri faccia piacere autodefinirsi tali, come se la parola otaku fosse un vero e proprio titolo da sfoggiare! Personalmente non mi da fastidio, basta che queste persone sappiano e abbiano compreso appieno che cosa significhi essere "otaku" sia per la mentalità  orientale che per quella occidentale.

Concordo in pieno

Link al commento
Condividi su altre piattaforme

Ma il vero problema è che ci sono persone che si autodefiniscono otaku senza sapere il vero significato


Kansaegif.gif

 

 

 

Dragopika_Sacerdote.png

Un tempo puniva gli utenti che violavano le regole. Ora vive per perdonare i colpevoli e i peccatori. Curiosità: durante le celebrazioni tenute da lui si canta solo in giapponese.

by Alemat

 

Link al commento
Condividi su altre piattaforme

Ho sempre saputo che Otaku = Nerd. Infatti mi definisco otaku solo per scherzo con mia sorella quando guardiamo Anime insieme per farci una risatina. xD In ogni caso, non ho mai capito quelli che si credono fighi, per tutto quello che fanno e che dicono #irritato. Riguardo alle faccine tipo à wà  oWo èWé io le uso da quando ho giocato ad un gioco on-line non-giapponese, in pratica credo che non c'entrino niente con l'essere otaku, solo perché negli anime abbiamo queste espressioni caricaturizzate che ricordano quelle faccine. Concordo, quindi, su tutto tranne sul lamento per le faccine. Lo yaoi? Cos'è? oWo


Link al commento
Condividi su altre piattaforme

Ho sempre saputo che Otaku = Nerd. Infatti mi definisco otaku solo per scherzo con mia sorella quando guardiamo Anime insieme per farci una risatina. XD In ogni caso, non ho mai capito quelli che si credono fighi, per tutto quello che fanno e che dicono #irritato. Riguardo alle faccine tipo à wà  oWo èWé io le uso da quando ho giocato ad un gioco on-line non-giapponese, in pratica credo che non c'entrino niente con l'essere otaku, solo perché negli anime abbiamo queste espressioni caricaturizzate che ricordano quelle faccine. Concordo, quindi, su tutto tranne sul lamento per le faccine. Lo yaoi? Cos'è? oWo

Yaoi è un porno gay disegnato in stile manga

Link al commento
Condividi su altre piattaforme

a me piacciono gli anime e manga. vengo preso per il fondoschiena per questo. 


ho una ragazza a cui piacciono anime e manga. non viene presa per il fondoschiena per questo.


non mi autodefinisco otaku. mi autodefinisco nerd.


perchè sono arrivato al punto di odiare la vita sociale con certe persone stupide e dalla mentalità  chiusa come un carcere di massima sicurezza. mi piace parlare con gente sia che condivide e che non condivide le mie passioni. basta che sia intelligente e ci si possa confrotare. non odio chi si definisce otaku perchè è una passione.


ma odio chi si definisce gamer giocando solo a 2 titoli.


Link al commento
Condividi su altre piattaforme

Archiviata

La discussione è ora archiviata e chiusa ad ulteriori risposte.

  • Utenti nella discussione   0 utenti

    • Nessun utente registrato sta visualizzando questa pagina.
×
×
  • Crea...