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Credete in Dio?


Naeive

  

457 utenti hanno votato

  1. 1. Credete in Dio?

    • Si
      174
    • No,sono ateo
      163
    • Sono agnostico
      120


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Lo scambio di opinioni (Riguardo questo argomento) porta solo a peggiorare la situazione :3

 

É sempre stato così, e lo sarà .

Dipende da noi, se vogliamo continuare a nuotare nell'acqua dove si tocca o se vogliamo provare ad andare dove non tocchiamo.

Sta a te decidere se vivi in perfettolandia o se gli altri potrebbero avere delle idee che magari sono altrettanto giuste.

Anyway, credente.

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É sempre stato così, e lo sarà .

Dipende da noi, se vogliamo continuare a nuotare nell'acqua dove si tocca o se vogliamo provare ad andare dove non tocchiamo.

Sta a te decidere se vivi in perfettolandia o se gli altri potrebbero avere delle idee che magari sono altrettanto giuste.

Anyway, credente.

 

Hai frainteso il "peggiorare la situazione"

 

Nel senso che poi le idee portano a flames o robe del genere ^^

Inoltre, rispetto tutte le opinioni ^^

Appunto perchè sono SOGGETTIVE ^^

 

Però mi aspetto che le persone rispettino anche le mie ^^

 

Tutto qui :3

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Dimmi il contrario.

Dimmelo, perché sarebbe interessante (;

 

L'ho detto...=/

Alla fine sarà  tutto come quando il Sole girava intorno alla Terra e quando la Terra era piatta!

Non sai spiegare una cosa? Allora è Dio! Hai trovato la risposta? Non è più Dio!

L'ho detto...=/

Alla fine sarà  tutto come quando il Sole girava intorno alla Terra e quando la Terra era piatta!

Non sai spiegare una cosa? Allora è Dio! Hai trovato la risposta? Non è più Dio!

 

Un'altra cosa...

Perché non tutti hanno lo stesso Dio? Perché il Dio di altre religioni ha fatto cose diverse?

Ognuno ha la sua versione, come quando si raccontano le favole!

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Perché appunto non ci sono prove.

Se poi una persona vuole credere, buon per lui. Sono affari suoi, lol.

Paura di cosa? L'uomo ha da sempre cercato di esorcizzare la paura della morte, e la risposta a questo è la religione.

Bene, solo che non tutti riescono ad illudersi per tanto che esista seriamente una vita infinita.

Voglio sottolineare che non me ne può fregar di meno se le persona credano o meno, ma non mi si può presentare la Sindone come una prova inconfutabile, perché non lo è. 

Inoltre, è più probabile un rigetto spontaneo del cancro, che la salvezza andando a Medjugorje.

Forse immagini che tutti gli atei siano trasgry perché bestemmiano omg e hanno i piercing e le croci, altrimenti non mi spiego le altre domande. 

(Non convincere, dire. Discussione, giusto? Bene.)

 

La religione non è stata ideata per paura della morte. La religione è allo stesso tempo una possibilità  di andare in un posto migliore e uno spauracchio per chi pecca, quindi..

Piuttosto direi che, per come la vedo io, la religione è stata ideata per spiegare ciò l'uomo non capiva. Anche ora ci sono cose che l'uomo non capisce, ma difficilmente si affida a Dio. Cerca una risposta, studia, si informa.

E comunque è più facile trovare un credente che bestemmia. Per un ateo Dio nemmeno esiste, a che pro nominarlo? E io sono veneto, quindi di bestemmiatori di chiesa ne conosco un sacco. Lo stesso prete del mio paese impreca :omg:

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La religione non è stata ideata per paura della morte. La religione è allo stesso tempo una possibilità  di andare in un posto migliore e uno spauracchio per chi pecca, quindi..

Piuttosto direi che, per come la vedo io, la religione è stata ideata per spiegare ciò l'uomo non capiva. Anche ora ci sono cose che l'uomo non capisce, ma difficilmente si affida a Dio. Cerca una risposta, studia, si informa.

E comunque è più facile trovare un credente che bestemmia. Per un ateo Dio nemmeno esiste, a che pro nominarlo? E io sono veneto, quindi di bestemmiatori di chiesa ne conosco un sacco. Lo stesso prete del mio paese impreca :omg:

 

Nella mia scuola la stragrande maggioranza sono atei eppure bestemmiano...

Non è "più facile" trovare cattolici che bestemmiano, semplicemente dipende dalle persone...

Tutto qui...

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Nella mia scuola la stragrande maggioranza sono atei eppure bestemmiano...

Non è "più facile" trovare cattolici che bestemmiano, semplicemente dipende dalle persone...

Tutto qui...

 

No, semplicemente ci sono più credenti che atei quindi è logicamente più facile che siano di più i credenti che bestemmiano.

Per quanto riguarda i tuoi amici, spesso definirsi ateo diventa una moda, è sinonimo di trasgressione. Io stesso fatico a definirmi ateo, perché l'ateo si impegna con tutto sè stesso per distruggere la figura di Dio - basta vedere i rappresentanti di quell'associazione di rappresentanza per Atei di cui non ricordo nemmeno il nome -.

A me fa piacere discutere civilmente con voi e avere delle risposte, ma non è mia intenzione distruggere il vostro credo, infatti cerco sempre di non spacciare quel che dico per verità  assoluta ma sottolineo che è il mio pensiero, condivisibile o meno.

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La religione non è stata ideata per paura della morte. La religione è allo stesso tempo una possibilità  di andare in un posto migliore e uno spauracchio per chi pecca, quindi..

Piuttosto direi che, per come la vedo io, la religione è stata ideata per spiegare ciò l'uomo non capiva. Anche ora ci sono cose che l'uomo non capisce, ma difficilmente si affida a Dio. Cerca una risposta, studia, si informa.

E comunque è più facile trovare un credente che bestemmia. Per un ateo Dio nemmeno esiste, a che pro nominarlo? E io sono veneto, quindi di bestemmiatori di chiesa ne conosco un sacco. Lo stesso prete del mio paese impreca :omg:

 

Nella mia scuola la stragrande maggioranza sono atei eppure bestemmiano...

Non è "più facile" trovare cattolici che bestemmiano, semplicemente dipende dalle persone...

Tutto qui...

 

Ma i veneti bestemmiano un po' tutti.

Dire "porcod*o" in veneto non è una bestemmia, è una banale imprecazione.

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Dato che non l'ho mai fatto, spiego il mio punto di vista e perché sono agnostico :3


 


- NON ci sono prove che Dio (o qualunque altra divinità ) esiste;


- NON ci sono prove per dire che non esiste.


 


Noi poveri esseri umani siamo assolutamente ignari di cosa ci sia o non ci sia più in alto di noi. Non abbiamo le conoscenze e le fonti per stabilire qualcosa con certezza. La Bibbia in queste migliaia di anni, può essere stata manipolata e ancora manipolata infinite volte. Chi lo sa cosa è successo veramente? Eravate forse là  a testimoniare? I credenti non hanno prove per confermare l'esistenza di Dio. Dalla loro parte hanno solo la fede. Ma purtroppo, per chi non crede, la fede non basta per dire "Dio esiste". Che poi, restare nel dubbio e vivere tranquillamente la propria vita no? Rifugiarsi nella convinzione che esiste un essere superiore a proteggerci, è sufficiente per vivere sereni? O magari si può vivere bene anche senza il pensiero di avere un dio?


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No, semplicemente ci sono più credenti che atei quindi è logicamente più facile che siano di più i credenti che bestemmiano.

Per quanto riguarda i tuoi amici, spesso definirsi ateo diventa una moda, è sinonimo di trasgressione. Io stesso fatico a definirmi ateo, perché l'ateo si impegna con tutto sè stesso per distruggere la figura di Dio - basta vedere i rappresentanti di quell'associazione di rappresentanza per Atei di cui non ricordo nemmeno il nome -.

A me fa piacere discutere civilmente con voi e avere delle risposte, ma non è mia intenzione distruggere il vostro credo, infatti cerco sempre di non spacciare quel che dico per verità  assoluta ma sottolineo che è il mio pensiero, condivisibile o meno.

 

Esatto, infatti ogni persona che dice "sono ateo" o che insulta la religione la lascio stare perché "va di moda1!1!1!!!".

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No, semplicemente ci sono più credenti che atei quindi è logicamente più facile che siano di più i credenti che bestemmiano.

Per quanto riguarda i tuoi amici, spesso definirsi ateo diventa una moda, è sinonimo di trasgressione. Io stesso fatico a definirmi ateo, perché l'ateo si impegna con tutto sè stesso per distruggere la figura di Dio - basta vedere i rappresentanti di quell'associazione di rappresentanza per Atei di cui non ricordo nemmeno il nome -.

A me fa piacere discutere civilmente con voi e avere delle risposte, ma non è mia intenzione distruggere il vostro credo, infatti cerco sempre di non spacciare quel che dico per verità  assoluta ma sottolineo che è il mio pensiero, condivisibile o meno.

 

Amici è un parolone LOL

 

Quoto ^^

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Dove vivo io la religione è più importante del pane (Umbria), eppure sapete in quanti bestemmiano?! Taaanti. Io compreso.


Come ho scritto in un'altra discussione, sono cattolico ma non praticante. Ho un fratello frate, e per quanto non condivida alcuni suoi pensieri, e per quanto lui non condivida alcune mie scelte, tipo non andare in chiesa ecc. andiamo d'amore e d'accordo comunque. Tra l'altro ho molti amici frati, e vado d'accordo anche con loro. Mia zia fa parte dell'OFS (ordine francescano secolare), e mia cugina (sua figlia) è "atea" e mio cugino è gay. In famiglia siamo così, diciamo... Liberi. E stranamente andiamo tutti d'accordo.


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Ma l'essere atei è dopotutto il contrario di una religione.

Ci sono pure gli esaltati atei.

Non so, mica proporrei di distruggere tutte le chiese o cose del genere.

 

Ma essere atei è anche da considerarsi una religione poiché credete in qualcosa.

Credete che non esista qualcosa, beh comunque ci credete.

...

...

...

Nah, poi dopo chi invece crede in un dio sarebbe il vostro opposto e potrebbe considerarsi ateo per cui nuja

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Si che è vero.

Se credi in qualcosa, sei più disposto a credere che hai creduto in qualcosa che non era vero, e che adesso credi in un altra cosa.

Conversione.

Se non credi a nulla, nulla avrà  senso.

 

Dimmi il contrario.

Dimmelo, perché sarebbe interessante (;

Punto 1): la frase da te citata suppone che ci siano credenti e non credenti. Il credere in una dottrina esclude il credere nelle altre. Io non posso professarmi cristiano e poi partecipare ai riti religiosi in una moschea.

A questo punto, il discorso è semplice: il soggetto X crede nella dottrina cristiana cattolica? In caso affermativo, NON crede in - poniamo - quella islamica. E la tua stessa frase sostiene che, per chi non crede, non esistono prove sufficienti a renderlo credente. Questo, de facto, esclude in partenza qualsiasi conversione, perché non esisterà  mai nulla che lo convinca a crederci.

E se credi in qualcosa, sei MENO propenso a credere che la tua fede sia fasulla. Altrimenti non ci avresti creduto.

E sorvolo sull'ultima frase.

Punto 2): il punto non è tanto la mancanza di registri all'epoca degli imperatori romani.

Il punto è che la sorte subita dall'uomo che noi conosciamo come Gesù era assolutamente normale, per chi si macchiava di crimini gravi (devo ricordare i ribelli di Spartaco, fatti crocifiggere da Crasso lungo la via Appia?). E sfidare l'autorità  religiosa dei giudei era peggio che commettere un omicidio.

Pertanto, esistono eguali probabilità  che quel telo sia stato usato per avvolgere un qualsiasi ladrone o che abbia avvolto, effettivamente, Gesù (nel tale caso, si aprirebbe la questione sulla veridicità  o meno della natura divina di Gesù o del suo essere "semplicemente" un profeta, o comunque un sapiente di idee contrarie a quelle della casta).

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L'ho detto...=/

Alla fine sarà  tutto come quando il Sole girava intorno alla Terra e quando la Terra era piatta!

Non sai spiegare una cosa? Allora è Dio! Hai trovato la risposta? Non è più Dio!

 

Un'altra cosa...

Perché non tutti hanno lo stesso Dio? Perché il Dio di altre religioni ha fatto cose diverse?

Ognuno ha la sua versione, come quando si raccontano le favole!

Rispondo a questa domanda che però ogni individuo con un minimo di cultura religiosa dovrebbe sapere.

Perchè la religione si è manifestata in modi diversi. I musulmani hanno avuto Maometto come Messia, noi cristiani gesù. Gesù è il figlio di Dio e Maometto (credo) è il figlio di Allah. Probabilmente però abbiamo un solo e unico Dio, non possiamo saperlo. E definire la religione e la credenza una "favola", solo perchè abbiamo alcune incertezze, è il commento più superficiale che si possa sentire.

E allora, dato che vogliamo fare tutti gli scienziati che studiamo e che facciamo teorie, chi ha messo l' energia per creare l' universo?

Qui si incontrano Scienza e Religione.

E non mi potete dire che c' era già  poichè solo la materia può trasformarsi in energia e solo l' energia può trasformarsi in materia. Quindi l' unica spiegazione plausibile è che solo qualcosa/qualcuno di superiore abbia fatto tutto questo.

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Punto 1): la frase da te citata suppone che ci siano credenti e non credenti. Il credere in una dottrina esclude il credere nelle altre. Io non posso professarmi cristiano e poi partecipare ai riti religiosi in una moschea.

A questo punto, il discorso è semplice: il soggetto X crede nella dottrina cristiana cattolica? In caso affermativo, NON crede in - poniamo - quella islamica. E la tua stessa frase sostiene che, per chi non crede, non esistono prove sufficienti a renderlo credente. Questo, de facto, esclude in partenza qualsiasi conversione, perché non esisterà  mai nulla che lo convinca a crederci.

E se credi in qualcosa, sei MENO propenso a credere che la tua fede sia fasulla. Altrimenti non ci avresti creduto.

E sorvolo sull'ultima frase.

Punto 2): il punto non è tanto la mancanza di registri all'epoca degli imperatori romani.

Il punto è che la sorte subita dall'uomo che noi conosciamo come Gesù era assolutamente normale, per chi si macchiava di crimini gravi (devo ricordare i ribelli di Spartaco, fatti crocifiggere da Crasso lungo la via Appia?). E sfidare l'autorità  religiosa dei giudei era peggio che commettere un omicidio.

Pertanto, esistono eguali probabilità  che quel telo sia stato usato per avvolgere un qualsiasi ladrone o che abbia avvolto, effettivamente, Gesù (nel tale caso, si aprirebbe la questione sulla veridicità  o meno della natura divina di Gesù o del suo essere "semplicemente" un profeta, o comunque un sapiente di idee contrarie a quelle della casta).

Se sei credente dovresti sapere che Gesù non è semplicemente un profeta, ma che fa parte della Trinità  (Padre, Figlio e Spirito Santo).
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Punto 1): la frase da te citata suppone che ci siano credenti e non credenti. Il credere in una dottrina esclude il credere nelle altre. Io non posso professarmi cristiano e poi partecipare ai riti religiosi in una moschea.

A questo punto, il discorso è semplice: il soggetto X crede nella dottrina cristiana cattolica? In caso affermativo, NON crede in - poniamo - quella islamica. E la tua stessa frase sostiene che, per chi non crede, non esistono prove sufficienti a renderlo credente. Questo, de facto, esclude in partenza qualsiasi conversione, perché non esisterà  mai nulla che lo convinca a crederci.

E se credi in qualcosa, sei MENO propenso a credere che la tua fede sia fasulla. Altrimenti non ci avresti creduto.

E sorvolo sull'ultima frase.

 

 

Pardon, ho mal posto la frase.

Vivo nel mondo perfetto dove quello che dico non viene preso come verità  assoluto per cui OMGOSH uccidiamo Pond perché è kattyvo per cui specifico.

Quello che ti ho sottolineato è stato il mio stesso errore. Pensare che tutto sia bianco e nero.

Invece ci sono persone e persone, per cui penso che questa frase, come la mia, dica tutto e niente.

Però la mia frase si ricollegava alla citazione, hai sorvolato anche su quello?

Quindi, il mio era un commento alla citazione, e le citazioni non nascono come verità , ma solo come pensieri elaborati in modo figo che nella costruzione della frase hanno un tono pacato ma allo stesso tempo saggio.

Per cui ogni cosa che ho detto tu l'hai presa come una verità  assoluta e predittiva, quando era il commento ad una citazione ed una risposta ad un commento di un altro utente.

È un po' arrogante pensare che quello che dicono gl altri sia assoluto, perché dato che niente è assoluto è facilissimo ribattere.

Think

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No.

Io dico di non credere in nulla. E quindi nego le altre religioni. 

Il cristiano crede in dio, io no. Ma se vuoi considerare il credere nei propri pensieri una religione, beh, fai pure. 

Gradirei una maggiore serietà , comunque, nei miei confronti, grazie.

 

La cosa interessante sarebbe aprire un topic dove c'è scritto "Perché non credete in Dio" e aspettarsi risposte differenti l'una dall'altra.

Chiedo troppo.

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Forse sono stata troppo delicata, nel mio primo messaggio:

Non sono un'alternativa trasgry, non bestemmio perché fa figo, non ho i capelli arancioni e non porto croci al collo. Gradirei una gentilezza maggiore da parte tua, data l'arrogante maniera in cui esprimi i tuoi concetti.

Ora che mi sono resa simpatica, l'ateismo è una non-religione, per l'ennesima volta. Il contrario di una religione.

E' ovvio che alcuni pensino in differente maniera rispetto ad altri. Cosa che per regola non può essere nella religione. Non ci sono scappatoie, lol.

E alcuni la pensano in maniera uguale. Dannati loro, che poser e alternativi!

 

Non era indirizzato a te eh!

Ho letto quello prima, e anche se hai i capelli arancioni mica sei atea, pensa agli irlandesi che sono cattolicissimi.

Pardon, ho sbagliato a quotarti mi viene in automatico.

E lo so, è un mio problema che molte volte risulto arrogante, non riesco a fare il passo prima e scatto subito.

Ma i poser sono gente che segue una moda che li garba enza capirla, gli alternativi invece sono sempre al contrario della maggioranza/del buon senso.

Poi c'è la gente intelligente che ha un pensiero e lo elabora (;

No davvero.

Non ho capito cosa intendi 

 

Che molta gente è atea perché va di moda, ecco tutto.

Non serviva un genio  :sweat:

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Pardon, ho mal posto la frase.

Vivo nel mondo perfetto dove quello che dico non viene preso come verità  assoluto per cui OMGOSH uccidiamo Pond perché è kattyvo per cui specifico.

Quello che ti ho sottolineato è stato il mio stesso errore. Pensare che tutto sia bianco e nero.

Invece ci sono persone e persone, per cui penso che questa frase, come la mia, dica tutto e niente.

Però la mia frase si ricollegava alla citazione, hai sorvolato anche su quello?

Quindi, il mio era un commento alla citazione, e le citazioni non nascono come verità , ma solo come pensieri elaborati in modo figo che nella costruzione della frase hanno un tono pacato ma allo stesso tempo saggio.

Per cui ogni cosa che ho detto tu l'hai presa come una verità  assoluta e predittiva, quando era il commento ad una citazione ed una risposta ad un commento di un altro utente.

È un po' arrogante pensare che quello che dicono gl altri sia assoluto, perché dato che niente è assoluto è facilissimo ribattere.

Think

Ah-ah-ah.

Io non prendo le tua frasi come verità  assolute (tant'è che sono il primo a non crederci). E non credo ASSOLUTAMENTE che tutto sia bianco e nero. La frase che mi hai sottolineato era un commento al tuo post, ma si basava sul fatto oggettivo che (a meno di cadere nell'ipocrisia) un credente che sia tale è convinto di ciò in cui crede. Forse avrei dovuto specificare la parentesi già  prima.

La tua frase si collegava alla citazione? Ovviamente, non ne ho mai dubitato. Il problema è che non ha senso, per il semplice fatto che non è vero che per un ateo nulla ha senso. Se la vedi da un punto di vista di un credente è così, ma è come un italiano che critica un matrimonio nigeriano tra un bambino di 10 anni e una donna di 40. Non ha senso perché sono due correnti di pensiero diametralmente opposte, ed è ovvio che non avrà  senso, per te che sei credente.

A sto punto scrivi +1 e sei più credibile.

Non ho detto chissà  cosa, è abbastanza semplice come frase.

Ma su questo concordo.

Giga, Cristo (e siamo giusto in tema), non è difficile.

Vorrebbe un topic in cui ognuno dei non credenti qui dentro motivasse in maniera precisa e, soprattutto, ragionata, il perché della sua scelta, invece di cadere in una (prevedibile) situazione del genere:

Utente 1: "Io non credo per questo motivo, per quest'altro e per quest'altro"

Utente 2: "Quoto Utente 1"

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