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Il Nintendo DS viene utilizzato per combattere la demenza senile nelle prigioni giapponesi!


Ila

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La rivista giapponese Mainichi Shinbun ha recentemente dichiarato che, nelle prigioni di Oita in Giappone, i detenuti sono autorizzati a giocare al Nintendo DS per combattere la demenza senile, il disturbo delle funzioni intellettive che colpisce maggiormente le persone di una certa età .


Ds_come_cura_per_la_demenza


Nonostante il numero complessivo dei carcerati in Giappone sia in calo,  quello dei detenuti più anziani continua a salire, rendendo obbligatorio l'utilizzo di misure per contrastare i sintomi di questa malattia. Ha un ruolo molto importante in questo campo il famoso gioco Brain Training, che aiuta a tenere la mente sveglia con dei semplici esercizi quotidiani e che ha riscosso un grande successo anche tra le fasce d'età  che normalmente non vengono associate ai videogiochi. Il 21% dei detenuti della prigione nipponica ha più di 65 anni di età  e, con l'avanzare del tempo e con il prolungamento dell'isolamento in prigione, il disturbo diventa sempre più grave. È proprio per questo motivo che, per combattere i sintomi della demenza, è stato progettato un itinerario che prevede esercizi come lo yoga, lo stretching e l’utilizzo dei titoli della serie Brain Training su Nintendo DS a cadenza mensile. Il programma è in atto dal 2010 ed è pensato appositamente per i carcerati anziani che sono spesso soggetti ad allucinazioni e a stati di confusione.

Un detenuto giapponese ha richiarato:"Di tutte le attività  che svolgiamo, quella di allenare la mente attraverso il Nintendo DS è senza dubbio la più divertente. Voglio continuare a mantenermi lucido giocando con questa console".


Hirofumi Nojiri, una guardia del carcere, aggiunge:"Spero che continuino ad allenare la propria mente e a curarsi anche una volta usciti di prigione. Trovo che un sistema di supporto per gli ex detenuti sia assolutamente necessario".


L'attuazione di questi programmi innovativi adottati per rallentare l'insorgenza della demenza dei detenuti fa capire come i titoli Brain Training non siano solamente dei "semplici giochi", ma rappresentino un metodo, seppur insolito, per aiutare i più bisognosi. 

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La rivista giapponese Mainichi Shinbun ha recentemente dichiarato che, nelle prigioni di Oita in Giappone, i detenuti sono autorizzati a giocare al Nintendo DS per combattere la demenza senile, il disturbo delle funzioni intellettive che colpisce maggiormente le persone di una certa età .

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Nonostante il numero complessivo dei carcerati in Giappone sia in calo,  quello dei detenuti più anziani continua a salire, rendendo obbligatorio l'utilizzo di misure per contrastare i sintomi di questa malattia. Ha un ruolo molto importante in questo campo il famoso gioco Brain Training, che aiuta a tenere la mente sveglia con dei semplici esercizi quotidiani e che ha riscosso un grande successo anche tra le fasce d'età  che normalmente non vengono associate ai videogiochi. Il 21% dei detenuti della prigione nipponica ha più di 65 anni di età  e, con l'avanzare del tempo e con il prolungamento dell'isolamento in prigione, il disturbo diventa sempre più grave. È proprio per questo motivo che, per combattere i sintomi della demenza, è stato progettato un itinerario che prevede esercizi come lo yoga, lo stretching e l’utilizzo dei titoli della serie Brain Training su Nintendo DS a cadenza mensile. Il programma è in atto dal 2010 ed è pensato appositamente per i carcerati anziani che sono spesso soggetti ad allucinazioni e a stati di confusione.

 

Un detenuto giapponese ha richiarato:"Di tutte le attività  che svolgiamo, quella di allenare la mente attraverso il Nintendo DS è senza dubbio la più divertente. Voglio continuare a mantenermi lucido giocando con questa console".

Hirofumi Nojiri, una guardia del carcere, aggiunge:"Spero che continuino ad allenare la propria mente e a curarsi anche una volta usciti di prigione. Trovo che un sistema di supporto per gli ex detenuti sia assolutamente necessario".

L'attuazione di questi programmi innovativi adottati per rallentare l'insorgenza della demenza dei detenuti fa capire come i titoli Brain Training non siano solamente dei "semplici giochi", ma rappresentino un metodo, seppur insolito, per aiutare i più bisognosi. 

 

Wow,ora è bello andare in Prigione(?)

No xD

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Brain Training è utilissimo, infatti i miei fratelli sono diventati bravi, sopratutto la matematica(mi pare che c'era il gioco ma forse no) :'D.


Un ottimo passatempo anche per la gente più vechia o in prigione per tenersi svegli e per non annoiarsi troppo a lungo. :')


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Brain Training è utilissimo, infatti i miei fratelli sono diventati bravi, sopratutto la matematica(mi pare che c'era il gioco ma forse no) :'D.

Un ottimo passatempo anche per la gente più vechia o in prigione per tenersi svegli e per non annoiarsi troppo a lungo. :')

Sìsì, c'è anche il gioco sulla matematica, io ce l'ho e ci giocavo qualche anno fa.

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Senza parole! Effettivamente anche io ho quel gioco, ma più che allenarmi mi fa venire il nervoso per il test dell'età  cerebrale! Mi da della vecchia!  :angry:  SGRUNT...


Ad ogni modo... secondo me è una bella iniziativa


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