Legalizzare le droghe leggere: Pro o Contro?

[Landon]

Sono a favore anche se non ne faccio uso lol

[Fruz]

Assolutamente contrario...

Premettendo che non ho mai fatto uso di alcun tipo di droga in vita mia il concetto di "non è un problema mio" non sta in piedi in quanto dal far uso di droghe(e quindi farsi del male da soli) al farsi ammazzare in un incidente stradale dal primo irresponsabile che passa non vedo tutta questa differenza :/

Il tuo discorso non regge, visto che l'alcool fa la stessa identica cosa ma è legale.

[Aeglos249]

Secondo me è il contrario, perché secondo un mio punto di vista i ragazzi di oggi vanno alla ricerca del proibito, se qualcosa viene sbandita che gusto c'è se ciò che si fa non infrange regole?

EDIT: non avevo visto che il tuo post era contro quelli contro. (?)

Le sigarette sono legali eppure sempre più giovani le fumano....

Vorrei informare quelli che spammano la frase: 'Leggere o pesanti che siano sono sempre droghe' che le sigarette sono molto più dannose e creano molto più indipendenza delle canne, stessa cosa per l'alcool. In India la gente le fuma per scopi benefici e curativi a volte anche illusori, ma in Occidente potrebbero essere utilizzate benissimo per scopi medici utili.  Ma soprattutto Droghe pesanti =/= Droghe leggere, non sono la stessa cosa, non facciamo di un'erba un fascio. E poi legale o no la fumano perchè ognuno fa quello che vuole, quindi tanto vale legalizzarla.

Infatti fosse per me renderei illegali anche le sigarette e l'alcool (ma allo stato fa troppo comodo)

Per darti un idea della dipendenza che creano mia nonna ha dovuto sostituire la valvola del cuore a causa del fumo ma nonostante ciò continua a fumare 10/15 sigarette al giorno

[xUltraBWx]

Pro.

 

L'italia è in crisi, dobbiamo affidare questo compito allo stato, non alla Mafia.

Legalizzate o non legalizzate la Marijuana girerà  sempre.

Perciò dico Pro, senò Contro. Però Pro... LOL!

[Kiryu89]

Contro. Va bene , fumatele , ma se vengono legalizzate , di sicuro molte più persone si indirizzeranno verso le droga ( leggera )  , per poi iniziare a fumarsi quelle pesanti. 

 

esattamente come dice lui

[Zesk]

io sono favorevole alla legalizzazione. Ridurrebbe i soldi in tasca al narcotraffico illegale e chi volesse farne uso potrebbe farlo con maggior sicurezza.

 

Non capisco l'argomentazione " sono contro perché fanno male" allora dovrebbero rendere illegali anche alcool, sigarette, Mcdonald's e nutella.

[DarkTechno]

 

Ma anche no. Se parliamo di droga come di sostanza che altera lo stato psico-fisico di una persona, allora anche il caffè è uno stupefacente. La distinzione tra leggere e pesanti sta nelle conseguenze dell'assunzione e negli effetti che causano all'organismo. Le prime, da questo punto di vista, sono più sicure ed anche salutari di alcol e tabacco. Al contrario le seconde provocano danni spesso irreversibili al corpo e alla mente. C'è un'enorme differenza.

 

Come ho scritto sopra, se parliamo di droghe in generale dovremmo buttare via persino lo zucchero. Le droghe leggere non causano allucinazioni né dipendenza né tanto meno assuefazione e il fumo provoca leggeri danni ai polmoni solo se assunto in quantità  industriali.

 

Il fumo provoca "leggero" danno al polmone. Il polmone diventa uno schifo, una spugna nera quanto si fuma,  causando difficolta nell'apparato respiratorio, cause secondarie come tosse da fumo, e difficolta nel praticare sport. Poi fidati che la maggior parte dei fumatori (almeno i giovani) fumano molto, un pacchetto al giorno a loro non basta. 

E poi la maggior parte delle persone che fumano si beccano un tumore, non lo dico di certo io, lo dice la scienza.

 

Con questo non puoi dire il fumo causa "leggeri" danni. 

[-Gold-]

Secondo me è il contrario, perché secondo un mio punto di vista i ragazzi di oggi vanno alla ricerca del proibito, se qualcosa viene sbandita che gusto c'è se ciò che si fa non infrange regole?

EDIT: non avevo visto che il tuo post era contro quelli contro. (?)

ehm,=/= vuol dire non uguale,stiamo dicendo la stessa cosa lol

[Scarecrow]

Il fumo provoca "leggero" danno al polmone. Il polmone diventa uno schifo, una spugna nera quanto si fuma,  causando difficolta nell'apparato respiratorio, cause secondarie come tosse da fumo, e difficolta nel praticare sport. Poi fidati che la maggior parte dei fumatori (almeno i giovani) fumano molto, un pacchetto al giorno a loro non basta. 

E poi la maggior parte delle persone che fumano si beccano un tumore, non lo dico di certo io, lo dice la scienza.

 

Con questo non puoi dire il fumo causa "leggeri" danni. 

Parlavo del fumo da marijuana, ovviamente, privo di nicotina. Infatti è proprio quest'ultima che causa gli effetti da te nominati, quindi senza di essa i danni sì, divengono leggeri. Sempre che non se ne abusi, ma questo vale per ogni cosa.

[Tommy906]

Se per droghe leggere intendi marijuana, pro, per 4 semplici motivi:

 

1. con un uso non esagerato, non fa male. Gente normale ne fa un uso adeguato, chi esagera la comprerebbe comunque illegalmente.

2. sarebbe un ottima soluzione per uscire dalla crisi, o almeno fare un passo avanti. Immaginate quanti soldi si farebbe lo stato?

3. come detto nel primo post, la mafia perderebbe una gran parte del loro business.

4. in campo medico può aiutare. Io vivo in America dove alcuni stati la stanno legalizzando, e in TV ne parlano molto spesso.

 

Ma non succederà  mai. Perché? perché stiamo parlando dell'Italia.

[RossoAllenatore]

Ovviamente contro

[Kait]

Contro. Mi diverte guardare i volti soddisfatti dei ragazzi che si sentono il massimo del cool dopo aver acquistato e fumato erba e/o fumo. Trasgressivissimi, davvero dei badboys.

[Gosh]

Ho visto le risposte e posso dire che se legalizzerano le droghe la patente verrà  ritirata. Mi sono dimenticato di scriverlo

[Raizen]

Se per droghe leggere intendi marijuana, pro, per 4 semplici motivi:

 

1. con un uso non esagerato, non fa male. Gente normale ne fa un uso adeguato, chi esagera la comprerebbe comunque illegalmente.

2. sarebbe un ottima soluzione per uscire dalla crisi, o almeno fare un passo avanti. Immaginate quanti soldi si farebbe lo stato?

3. come detto nel primo post, la mafia perderebbe una gran parte del loro business.

4. in campo medico può aiutare. Io vivo in America dove alcuni stati la stanno legalizzando, e in TV ne parlano molto spesso.

 

Ma non succederà  mai. Perché? perché stiamo parlando dell'Italia.

 

1- Nulla da dire.

2- Legalizziamo la prostituzione, piuttosto che la droga.

3- Sì, così si butterebbe a testa bassa su quelle pesanti. Non mi sembra un'argomentazione valida.

4- Per uso medico va bene

 

Ho risposto a questi 4 punti perché erano più o meno le cose che volevo dire.. detto questo, contrario. Troppi rischi, preferisco che i trasgressivi vadano in cerca del proibito fumandosi qualche canna - relativamente non pericolosa - piuttosto che una droga più distruttiva. Poi ok che chi stupidi abbondano, ma non andiamocele a cercare

La questione degli introti è senza dubbio interessante, ma come ho detto io penserei prima a legalizzare la prostituzione, i soldini arriverebbero comunque a valanghe e si contribuirebbe a mettere in sicurezza un sacco di persone (prostitute) a rischio violenze eccetera.

[Rhondaz]

2- Legalizziamo la prostituzione, piuttosto che la droga.

Più che legalizzare apertamente la prostituzione, sarebbe meglio riaprire le cosiddette case chiuse.

[Mighty.]

Non c'era una discussione che trattava dello stesso argomento?

Btw pro perché non sono nabbo

[Tommy906]

1- Nulla da dire.

2- Legalizziamo la prostituzione, piuttosto che la droga.

3- Sì, così si butterebbe a testa bassa su quelle pesanti. Non mi sembra un'argomentazione valida.

4- Per uso medico va bene

 

2- uhm. direi che sono d'accordo, se parli di prostituzione come amsterdam, quindi con "negozi" nelle quali le prostitute sono controllate e sane, e ci sono controlli. 

3- hanno già  mercato in quelle pesanti. entrambe, sia leggere che pesanti. togliendoli quelle leggere perderebbero un bel pezzo. non tutto, ma un buon pezzo.

[Reecam]

Sono Pro alla legalizzazione solo in ambiti medici, non per consumo personale. Eheh no, sarebbe troppo facile per gli spacciatori. Dovrebbero almeno prendere il fattore curativo della droga leggera e farne un medicinale non dannoso, quello che penso. Riguardo a altre come il tabacco, anche se impossibile, dovrebbero almeno limitarne la vendita poiché dannoso.

[Beckill]

Io sono pro per una serie di motivi, anche se sono nettamente convinta che ci si possa godere la vita anche senza fumare. Quando qualcuno mi spiegherà  la necessità  del fumare maria (a parte quella terapeutica) e/o sigarette saró ben felice di ascoltarlo xD

Ma, se dobbiamo essere realisti, abbiamo cose ben più gravi da affrontare ora, legalizzare la droga leggera è proprio l'ultimo dei nostri problemi.

Qualcuno ha fatto l'esempio dell'Olanda, ma come sempre io ricordo, qui siamo in Italia. Popolo diverso, mentalità  ESTREMAMENTE diverse

[mizu]

Sinceramente vedo parecchia disinformazione su molti degli aspetti che riguardano la questione

Iniziamo con lo sfatare alcuni luoghi comuni, nati forse a furia di sentire i politici bigotti che ne parlano (tutto quello che dirò non è frutto del "sentito dire in giro" ma è frutto di studi scientifici, se non ci credete cercate su internet):

1) La cannabis non crea dipendenza: l'unica dipendenza che può creare (ma solo nei consumatori assidui, cioè che fanno uso per più vole al giorno) è di tipo psicologico e non è assolutamente di tipo fisico come può essere quella da nicotina e alcol. Ciò vuol dire che se uno vuole smettere di assumere cannabis non avrà  alcun tipo di crisi di astinenza, problema invece molto grave per chi invece vuolesmettere di bere o di fumare sigarette (dove subentrano adirittura dolori fisici)

2) La cannabis non causa problemi di salute acuti: Nel senso che non si può morire di overdose, cosa che invece pò succedere per l'acool, visto che si può andare in coma etilico e se non ti portano al pronto soccorso ci lasci le penne

3) La cannabis non causa problemi cronici: l'uso continuato delle sigarette causa tumori, bronchite, enfisemi, aterosclerosi, pressione alta ecc..; l'uso contnuato di alcool causa tumori epatici (cioè al fegato) e molti altri problemi al fegato (steatosi, cirrosi) che si trascinano poi altri prolemi gravi come ascite, problemi metabolici (ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia, ittero ecc..) e moltissimi altri che non hovoglia di scrivere. La cannabis invece non causa nulla di tutto ciò, o meglio, può causare tosse, catarro, bronchiti ma solo dovuti alla modalità  di assunzione (cioè fumandola). Però ci sono moltissimi altri modi per assumerla (mangiandola, vaporizzandola) che non causano alcun problema cronico di salute

4) La cannabis non è un trampolino di lancio verso l'uso di droghe pesanti: quindi non è assolutamente vero che chi consuma marijuana è più portato ad asummere droghe pesanti in futuro; anzi, ha l'effetto opposto, infatti studi clinici hanno provato che può essere usata per facilitare l'uscita dei tossicodipendenti dalla dipendenza da droghe pesanti

 

Questi sono i luoghi comuni "più comuni" per quanto riguarda i problemi di salute. Passiamo ora alle questioni economiche e giuridiche

Legalizzare la cannabis significa tutelare non solo chi ne usufruisce (perchè sapranno da dove viene e soprattutto sapranno che non è stata tagliata con altre sostanze), ma tutela anche chi non ne usufruisce: infatti non ci saranno spacciatori per strada (visto che verrà  venduta in luoghi appositi) e ovviamente non potrà  essere venduta ai minorenni così come per alcool e sigarette (anche se poi ciò non avverrà  così come non avviene per sigarette ed alcool; ma in tal caso sarà  un problema dovuto a chi deve far rispettare la legge che non fa il suo dovere),verranno tutelati i malati (soprattutto dal punto di vista economico) che necessitano della canabis per le cure delle loro malattie. Inoltre ci sarà  anche un maggiore controllo per i guidatori, perchè ci si mette alla guida di un veicolo dopo aver fumato incorrerà  nelle stesse punizioni in cui incorre uno che guida in stato diebrezza; e ovviamente ci saranno anche dei test su chi assunto cannabis, così come ora ci sta il test dell'etilometro per chi ha bevuto.

Dal punto di vista economico ci sono i seguenti vantaggi:

1) Niente contrabbando e spacciatori: quindi una grossa fetta dei soldi che sarebbero andati in mano alla criminalità  organizzata va invece nella casse dello stato (cioè nelle nostre tasche)

2) Si creerà  un busness che gira attorno alla cannabis: quindi ci saranno imprenditori che investiranno non solo nella produzione ma anche nell'apertura di locali appositi, come in spagna e olanda, in cui consumarla (quindi posti di lavoro e altra gene che pagherà  le tasse). Senza considerare la coltivazione di canapa per uso tessile e industriale (nessuno considera mai questi altri utilizzi, ma si soffermano solo sull'utilizzo ricreativo e medico)

3) Si incrementa il turismo: giovani e meno giovani di mezza europa verranno in italia (e porteranno soldi) così come è accaduto per l'olanda

[Guest p4ever97]

nettamente contro.

legalizzando le droghe leggere comunque non indebolisci ne mafia , ne camorra, ne 'ndrangheta ,ecc.

restano le droghe pesanti come cocaina,LSD, e altre schifezze

[Jerry98]

Io ho 16 anni e la mia bocca non ha mai toccato una sigaretta!

Sarò cinico, ma a me non interessa di cosa fanno gli altri. Ognuno è libero di scegliere se drogarsi o fare quello che vuole.

Riguardo alla legalizzazione sono a metà : se si legalizzasse potrebbe essere utile in campo medico e credo anche risanare un po' le casse dello stato. È anche vero però che la Mafia e la Camorra potrebbero comunque arricchirsi con le droghe più pesanti...

Resta il fatto che fanno male alla salute, non so dire di preciso se di meno di sigarette e altro o allo stesso livello.

Diciamo che sono al 60% pro.

[Carl-J90]

Ho votato contro.

E, spiego subito il motivo.

A me non frega se le "droghe leggere" sono diverse o no e hanno effetti meno negative delle "droghe pesanti".. d'altronde ho studiato come sono fatte, come si producono, da dove nascono e che effetti causano( vi dico che sul libro di cultura medico-sanitaria che ho studiato per un corso, nell'insieme delle droghe oltre alla suddivisione in leggere e pesanti, era compreso anche un terzo insieme, quello delle droghe "quotidiane", comprendente tutte quelle cose che creano assefuazione o causano un'alterazione psicofisica e che si assumono normalmente nella normale routine quotidiana( es: caffè, coca-cola, thé, tabacco, alcool, steroidi, proteine varie, integratori ed energizzanti, videogiochi, tecnologia, shopping..).

Io ho dato la mia opinione basandomi su ciò che ho vissuto personalmente..

Detto questo, premetto che non sono stato io a farne uso( già  mi limito a bere una birra a settimana e a non fumare niente di niente, quindi non mi permetterei nemmeno di far uso di stupefacenti alcuni) o che ne faccio uso.

La mia opinione nasce dalla mia esperienza fatta come tirocinante, dapprima, e volontario, poi, in un centro di disintossicazione e nei centri giovanili.

In queste strutture ho avuto l'opportunità  di entrare in contatto con persone che hanno fatto uso di stupefacenti, anche solo "droghe leggere" o "droghe quotidiane".

Ho avuto l'occasione di viverci a contatto, di scoprire come si sentivano e cosa li ha spinti a farne uso o anche a rivolgersi a queste strutture.

C'erano ragazzi che nonostante fossero li per disintossicarsi continuavano a fumare erba o a drogarsi, in quanto ritenevano che fumando/assumendo dosi sempre più minori sarebbero guariti..

La mia opinione nasce però da due particolari casi:

 

1) Ho conosciuto ragazzi che avevano iniziato a fare uso di "droghe leggere" solo per divertimento o come antistress per rilassarsi in periodi pesanti come quello di studio o lavoro intenso.

Questi ragazzi hanno iniziato a fumare erba consci di ciò che avrebbero potuto subire, dei loro effetti sul corpo e la mente.

Si erano ripromessi di farne uso solo fino a quando i periodi pesanti che li attanagliavano sarebbero finiti e di fumarne poca, per poche volte( tipo una volta a settimana..).

Il risultato è stato che pur non causando dipendenza( o un livello di dipendenza inferiore a quello causato dalla "droghe pesanti", dall'alcool e dal tabacco) come dite voi, fumandola anche solo per una volta a settimana o due/tre volte al mese, si sono ritrovati a non poterne fare a meno.

E, pur fumandola quelle poche volte, non sono riusciti più a smettere, continuando all'infinito( sempre mantenendo lo stesso ritmo, ma continuando perché ormai era diventato una sorta di appuntamento con un'amica[ loro testuale citazione]).

Poi, grazie alla loro buona volontà  e razionalità , all'aiuto di genitori e amici, si sono rivolti a questi centri di recupero e così hanno iniziato a smettere( ma, purtroppo, loro rappresentavano i casi più leggeri e facilmente curabili).

Di altri casi, ben più pesanti e peggiori, non sto neanche qui a parlarne.

Tuttavia, vi specifico, ancora, che sia questi casi "leggeri" che quelli ben più peggiori( riportati alla riga qua sopra) erano tutti legati all'assunzione di "droghe leggere" e questo perché sono stato assegnato a quella sezione.

Ringrazio ancora non so chi per non essere assegnato ai casi di "droga pesante" come è successo al mio compagno di corso, perché lui ne ho uscito ancora più segnato di me da quel tirocinio..

 

2) Il secondo caso che mi ha spinto a votare assolutamente contro riguarda uno di quelli che qualcuno, qualche pagina fa, ha definito come singoli/rari casi;

Durante la mia permanenza come tirocinante e volontario in un centro di disintossicazione ho conosciuto una ragazza che per anni ha fatto uso solamente di "droghe leggere".

Anche lei come altri, si credeva, facesse parte dei casi "leggeri" e come tale era stata assegnata a quel comparto della struttura.

La ragazza mi ha raccontato di come lei aveva iniziato a fare uso di spinelli e canne a 16 anni, per divertimento e per seguire la moda che andava allora nella sua scuola.

Finite le superiori, per quasi mezzo anno, era riuscita a non fumare più e a sviluppare una volontà  tale da permettergli di rifiutare anche direttamente una canna o uno spinello da chi glielo offriva dei suoi amici..

Tuttavia, iniziati gli studi universitari, l'estate successiva si era trovata ad affrontare un pesante periodo di studio intenso per gli esami e non sapendo più cosa fare per distendere nervi e per sviarsi( tutto il resto, a quanto ha detto, era stato inutile), ha ceduto ed è tornata a fare un uso sporadico di spinelli e canne.

Fatto sta che, una volta superato quel pesante periodo di stress, non è più riuscita a trovare quella volontà  che aveva avuto mesi prima per smettere e ha continuato a fumare.

Fumava poche volte inizialmente, ma poi, senza nemmeno accorgersene, si è trovata a sostituire canne e spinelli alle normali sigarette e a fumarle quasi quotidianamente.

Era stata assegnata ai casi leggeri perché aveva dimostrato abbastanza volontà  per riuscire a smettere di fumare nel periodo in cui aveva iniziato a soggiornare li( soprattutto grazie ai volontari, ai medici e allo psicologo che l'avevano aiutata).

Era arrivata ad uscire solo per andare alle lezione in università  e nient'altro per paura di ripiombare nell'incubo e nella dipendenza.

Questo era quello che mi aveva raccontato e che il personale della struttura mi aveva confermato..

Fatto sta che l'aveva fatta in barba a tutti, persino a se stessa.

In realtà  aveva resistito a non fumare solo per un mese, poi, aveva ripreso a farlo e lo faceva di nascosto, in quelle poche ore in cui andava in università .

Ora, quella ragazza è morta perché ha avuto delle complicazioni di salute alle vie respiratorie e ai polmoni, dovute alla sua dipendenza( così mi hanno detto i medici della struttura quando un giorno sono arrivato e la avevano portata in ospedale perché era stata male durante la notte).

Per i mesi successivi sono andato a trovarla in ospedale quasi ogni giorno e mi ha raccontato lei stessa di cosa aveva fatto nei mesi precedenti e di come si sentiva in quei momenti, e, anche, di come si sentiva in quella stanza di ospedale.

La sua motivazione, da come mi ha detto, era che voleva che ciò che era successo a lei non succedesse a me o ad altri ragazzi..

Sono queste sue motivazioni che mi hanno spinto, quando è morta, ad attivarmi ancora di più come volontario in queste strutture..

Ora purtroppo ho smesso di andare a causa di periodi d'esame che si susseguono a ruota, ma qualche volta vado ancora a trovare i ragazzi di quelle strutture e ogni volta ho paura di non trovarli, così come era successo con Laura.

 

Questo papiro l'ho scritto perché ho voluto riportare la mia esperienza "personale"( si, lo so che in realtà  non è veramente personale in quanto non sono stato io a fumare o altro, ma io questa cosa la sento mia.. sento che ciò che ha vissuto Laura è come se l'avessi vissuto anche io, anche perché non sono riuscita a capirla prima e ad aiutarla adeguatamente in tutti i mesi in cui ero andato in struttura e in quei mesi che peggiorava sempre più senza che me ne accorgessi..), ho voluto scriverlo così perché voglio farvi sapere che anche se generalmente le "droghe leggere" non hanno effetti pesanti, a lungo andare o con un uso intenso( anche se fatto per poche volte nel giro di molti giorni/mesi), possono arrivare a provocarne di simili a quelli delle "droghe pesanti", a volte, portando anche la morte..

 

Nel concreto ancora più concreto, pensando a tale proposta e a tale dibattito, mi sento di pensare che se le "droghe leggere" venissero legalizzate porterebbero solo altro male a chi ne fa uso o a chi ne inizia a far uso.

Penso che se il proibito venisse tolto con tale legalizzazione, molti di coloro che ora ne fanno uso per il semplice gusto di rompere le regole, cambierebbero opinione, ma negativamente.

Penso che, anche se involontariamente/inconsciamente, il loro gusto di non rispettare le regole verrebbe sostituito dal senso di libertà  nel poterle usare.

Secondo me, si sentirebbero come se avessero in mano una semplice sigaretta, in quanto ne potrebbero trovare anche in giro, semplicemente, anche solo andando in un tabaccaio..

 

L'unica cosa che, un pò ipocritamente e incoerentemente, mi sentirei di accettare, sarebbe una legalizzazione della maria, ma solo per uso medico.

Assolutamente NO, per uso domestico o di intrattenimento o personale.

Questa è la mia opinione..

se volete potete darmi dell'idiota perché state pensando che parlo senza avere una base veramente personale da cui partire o pensare che ciò che ho scritto è esagerato.

Fatto sta, che ciò che ho scritto è vero e che ciò che penso è questo..

Spero solo che la mia esperienza e ciò che ho scritto possa darvi a che pensare..

Alla fine, io non so come si sente un ragazzo nel fumare o come funzionano le cose nei luoghi in cui si va per fumare( parchetti pubblici, scuole e simili), ma penso che un'esperienza come la mia vissuta in alcuni centri di disintossicazione o centri giovanili valga almeno quanto quelli..!

 

P.s. Se proprio proprio devo darvi ragione sul fatto che non crea dipendenza, ok, lo farò( anche se non condivido ciò che dite a riguardo).

Ma c'è da dire che anche se i medici confermassero che le "droghe leggere" non creino dipendenza.. beh, per me, anche l'abitudine nel fare qualcosa( in questo caso nel fumare o farne uso) equivale a una sorta di dipendenza!

[-DarkLugia]

Contro.

[-Gold-]

Allora,mi spiegate che senso ha essere contro?seriamente,davvero non capisco

situazione attuale:

si comincia a drogarsi principalmente per trasgressione/moda

la criminalità  organizzata guadagna sopra alle droghe leggere e pesanti

chi vuole della droga può procurarsela senza problemi

situazione se venissero legalizzate le droghe leggere:

la moda potrebbe rimanere,ma il fattore trasgressione diminuirebbe decisamente

lo stato guadagnerebbe sulle droghe leggere,la mafia perderebbe una fetta di mercato

chi vuole della droga continua a procurarsela senza problemi

la marijuana potrebbe essere usata a scopi medici

 

mi dite cosa cambierebbe in negativo?