Vai al commento



[Contest di scrittura] I vincitori dell'Inspired Contest!


Snorlax

Post raccomandati

Salve a tutti!

Scusate il ritardo, ma ho avuto problemi in famiglia e non sono stato presente durante la giornata. Senza indugio, passiamo ai vincitori!

EHAxg.png

Come sempre, ringrazio e rinnovo i miei sentiti complimenti a tutti i partecipanti, è solo grazie a voi che torniamo con nuovi contest!

Passiamo subito, però, al...

Premio ispirazione!

Samuel

photo-thumb-23.png

Qualcuno che ero abituato a conoscere

6 PokéPoints

Samuel

Tematica: racconto basato sul testo della canzone "Somebody That I Used to Know" di Gotye feat. Kimbra.

Qualcuno che Ero Abituato a Conoscere

Un parco cittadino. E' sera ed il sole è già  tramontato, tutto è circondato da buio e freddo. Siamo in autunno. il vento soffia e solleva le foglie a terra.

Una donna cammina con passo deciso. Arriva a destinazione: nella panchina davanti a lei l'aspettava un uomo seduto. Lui si alzò, era spettinato ed indossava una felpa col cappuccio:

"Eccoti qui" disse, cercando di sorriderle per nascondere il suo disagio.

"Cosa vuoi dirmi?" rispose freddamente la donna. Indossava un lungo cappotto nero ed in fronte le cadevano i suoi capelli nero corvino, perfettamente ordinati in una frangetta simmetrica.

L'uomo esitò prima di risponderle: "So che forse non avrei dovuto chiamarti... ma ci sono delle cose rimaste in sospeso che ho bisogno di dirti...".

La donna non rispose, ma annuì con la testa. L'uomo continuò:

"Ecco... avvolte mi viene da ripensare al tempo trascorso insieme. Mi ricordo vivamente quando dissi che ti sentivi così felice da poter morire...".

"E' come se fosse passato molto tempo" lo interruppe la donna, "non è più così. Lo sai bene, sei stato tu a voler chiudere". L'espressione del suo volto rimase sempre fredda ed impassibile.

"Si, lo so" rispose l'uome, "all'inizio credevo veramente che tu fossi quella giusta per me. Ma più passavano i giorni e più mi rendevo conto che stando con te in realtà  ero molto solo".

"Allora perché non mi hai lasciato appena te ne sei reso conto?" fu la risposta della donna.

"Ho sbagliato, lo so..." l'uomo guardò in basso, "ma credevo che fosse amore. Invece è diventato un dolore che non potrò dimenticare".

La donna continuava a fissarlo freddamente, quindi l'uomo aggiunse:

"Ci si affeziona anche alle cose che ti rendono tristi".

"Sarebbe meglio dire che ci si rassegna" corresse lei.

L'uomo tentò di non guardare in faccia l'altra, ma non seppe resistere e quando i loro sguardi si incrociarono lui sentì un profondo senso di colpa: perché aveva dovuto aspettare tanto, prima di lasciarla? L'attesa aveva soltanto peggiorato le cose. Tentò di giustificarsi:

"Già , ma quando finalmente capì che non avrebbe avuto senso stare insieme e te lo feci sapere, tu risposi dicendo che saremmo potuti rimanere almeno amici, eppure..."

"Sono stata precipitosa..." disse lei, "poi venni a sapere che tu andavi in giro dicendo ai tuoi amici di essere contento che fosse finita".

Per la prima volta il suo sguardo si oscurò e la sua sicurezza lasciò spazio a degli occhi lucidi.

"Non sai perché ho reagito così!" disse l'uomo in sua difesa. "Sei stata tu a non essere corretta! Mi hai ferito facendo finta che non fosse mai successo niente tra di noi, quando ci incrociavamo per strada... Era come se fossi uno sconosciuto per te e questo mi ha fatto stare male! Addirittura hai mandato i tuoi amici a raccogliere le tue cose lasciate a casa mia ed hai anche cambiato il tuo numero... Non credo di essermi meritato tutto questo!"

"Non dare tutte le colpe a me, perché neanche tu sei un santo!" rispose lei.

"Dopo che ci siamo lasciato ho pensato e ripensato a tutte le volte che te la prendevi con me! Quando stavamo insieme avevo anche cominciato a pensare che tutte le volte che litigavamo era per colpa mia. Non voglio più vivere in questo modo."

Il disagio dell'uomo aumentò, non sapeva cosa risponderle. Ci furono qualche secondo di silenzio, poi la donna continuò:

"Ecco, come tuo solito. Come speri di farti capire se non parli? Non posso cercare di interpretarti ogni volta, ma una cosa l'ho ben capita: hai detto che volevi chiudere con me. Bene, l'abbiamo fatto eppure mi hai richiamato. Prima dici che vuoi finirla, ma poi torni sui tuoi passi? Ma non voglio riconettermi con qualcuno che era abituato a conoscermi e adesso non più".

"Già ..." sottolineò l'uomo, "ormai sei soltanto qualcuno che ero abituato a conoscere..."

L'imbarazzo e il disagio regnavano, ma vennero subito interrotti dalla voce della donna:

"Credo che sia ora di andare. Addio..."

Si mise a camminare, ma appena superò l'uomo chiuse gli occhi ed accellerò il passo. Non voleva che le lacrime le rovinassero il suo trucco: lei ancora lo amava...

Passiamo adesso al...

Premio originalità !

OmgQueen

photo-2377.png

Seven Deadly Sin Series

12 PokéPoints

C'ho messo tanto per far impazzire SnolaCS u.u

OmgQueen

Tematica: La saga dei Sette peccati capitali, cantate dai Vocaloid

(mi scuso già  del fatto che non ci sia la canzone collegata all'ira quindi sono 6)

Seven Deadly Sins Series

Pride - Aku no Musume

"Ora dovresti inginocchiarti di fronte a me!"

C'era una volta un regno molto lontano,

governato da una principessa.

Lei era come un piccolo fiore che era appena sbocciato

in mezzo a delle erbacce.

Il suo regno era crudele e tirannico,

aveva tutto quello che poteva desiderare.

Considerando il suo popolo stolto ed estorcendogli denaro,

uccidendo chi le disobbediva.

Se le erbacce avrebbero osato darle fastidio avrebbero dovuto appassire tutte.

Un giorno la principessa si innamorò di un suo servo

Però non venne ricambiata,

dal giovane che amava solo la dama del verde.

Venendolo a sapere,

la principessa pazza di gelosia

ordinò di annientare il regno del Verde.

Tutto il paese venne distrutto,

bruciando e uccidendo tantissime persone...

Ma il lamenti di quelle persone non raggiunse la principessa...

Quel fiore del mare cresce così sprendidamente...

è un fiore davvero bellissimo

ma ha talmente tante spine da non essere toccato.

Finalmente le persone si ribellarono,

guidati da un cavaliere rosso.

La rabbia repressa aveva preso tutto il popolo.

Quando il palazzo fu finalmente accerchiato e i suoi cortigiani fuggiti

trovarono la principessa e fu catturata.

Fiore del male, che cresceva così splendidamente...

Fa fatto cadere il regno come un castello di carte

Cosa pensava la principessa chiusa in quella cella?

Il momento era arrivato, le campane suonavano la fine.

Fiore del male,

ora appassisce così spendidamente.

Gluttony - Akujiki Musume Conchita

In un lontano regno viveva una regina.

Vanika Conchita, ha da sempre utilizzato

tutti i prodotti più raffinati di questo mondo

Ma alla fine tutto quello che desiderava la regina

erano solo i cibi più raccapriccianti

Inchinati e mostra la tua riverenza alla grande Conchita!

Tutto il cibo del mondo appartiene a lei!

Divorerà  tutto!

Un giorno il 15° cuoco di quell'anno le riferì a bassa voce:

"Non è che potrei essere licenziato?"

Ma i servi lo misero in guardia,

"Inchinati e mostra la tua riverenza alla grande Conchita!"

"Chi la tradirà  verrà  punito!"

Divora tutto in questo mondo!

Oggi c'è un menù speciale!

"Hey tu, piccolo servo, che sapore hai?"

I giorni passavano e il castello si fece vuoto,

non c'è più nulla oramai,

le persone scomparivano piano piano,

non importava quanto cercasse.

Ha divorato tutto in questo mondo!

Ma poi guardò la sua mano... Sorridendo.

"C'è ancora qualcosa che non ho mangiato"

Ecco l'ultimo pasto di Conchita,

gli ingredienti sono... Sì, se stessa.

Lust - Madness of Duke Venomania

Anche oggi una bellissima fanciulla

è giunta da me.

Tu, con quel sorriso...

Diventerai la mia nuova compagna

Un proibito patto con il diavolo

mi diede questo potere...

Tutte le donne che mi guardano,

si innamorano.

Ho portato una ad una le donne che mi interessavano,

creando così il mio harem.

I ritratti del mio passato sono andati bruciati,

ho abbandonato il vecchio me.

Voglio dimenticare tutto.

Da un giorno tutte le ragazze del villaggio

sparivano misteriosamente

Alcune erano figlie, altre mogli,

le loro destinazioni erano ignote.

Infinita lussuria senza freni,

in queste mille illusioni,

ormai non sono più umano.

Questa è la notte che ho sempre desiderato.

Anche oggi una fanciulla gli ha fatto visita.

D'improvviso avvolta nell'abbraccio sorrise.

E una fitta mi prese al cuore.

Un giovane uomo stava cercando il suo amore perduto,

trovando dimora dal diavolo.

Un coltello che cela una lama di veleno.

Tutte le donne disincantate fuggono,

Per un'istante qualcuno l'ha guardato,

era la sua amica d'infanzia.

Aspetta!

Non ti ho detto che...

Ti amo

Tu sparisci, mi guardi con ribrezzo...

Eppure ti ho detto che ti amo.

Greed - Judgement of Corruption

(nonchè mia preferita)

Amministro la giustizia corrotta,

determinata dallo stato sociale dell'accusato,

Sono il giudice del tribunale.

Anche le persone che hanno commesso atti atroci

possono essere salvate.

Voglio più denaro che giustizia.

La tua vita dipende da me,

mostrami il tuo denaro.

Il peccato è il mio unico guadagno,

un Giudizio della Corruzione.

Se vuoi uscire dalla palude delle accuse,

dammi ancora più denaro.

Per mia figlia che non può camminare,

c'è bisogno di denaro.

Se metto insieme tutti e sette i peccati capitali,

il mio desiderio si avvererà , lei guarirà .

Se voglio farlo avverare, dovrò far oscillare ancora

questo martelletto ingiusto.

Sloth - Nemurase Hime Kara no Okurimono

C'era una volta una principessa...

il suo nome non è stato tramandato a noi

Era bellissima, figlia di un dottore.

Venne maritata giovane,

portando con sè la dote ad un uomo

a cui interessava solo il denaro (vedi Judgement of Corruption)

Ma non mi importava, ero felice.

Un giorno l'uomo si ammalò,

la principessa pur di farlo star meglio

gli diede un regalo.

Proprio così, sono la principessa che metteva a dormire,

accetta questo regalo,

per la tua felicità 

Tutti sono stanchi, preoccupati...

Per il bene di tutti

li metterò a dormire.

Tutti bevvero il mio regalo...

Tutti sono felici, ora tutti sorridono.

Solo una persona non dorme...

Volevo solo distruggere tutto.

Envy - The tailor shop on Enzibaka

Una ragazza lavorava nella sua sartoria,

in una piccola città  chiama Enzibaka.

Tutti parlavano della bellezza e della bravura

di questa stupenda e giovane sarta.

Lei era innamorata di un uomo poco fedele,

ma non aveva tempo per pensarci,

il lavoro era la sua vita.

Un giorno lo vide passeggiare con una donna dal kimono rosso.

Lasciando quel posto

non riuscì a guardare quella scena

Ma lei non poteva pensarci,

il lavoro era la sua vita.

Il giorno successivo il vicinato mormorava,

sembra ci sia stato un delitto.

Oggi vide passare l'uomo con un'altra ragazza.

La ragazza dalla fascia verde lo consolava, mentre la sarta se ne andava.

Ma non poteva pensarci,

il lavoro era la sua vita.

Il vicinato è ancora più rumoroso,

un'altro delitto?

Ancora una volta l'uomo le era infedele,

una donna scherzava felice vicino a lui

dopo aver comprato una forcina per capelli gialla.

Ma lei non poteva pensarci,

il lavoro era la sua vita.

Ho terminato il mio lavoro,

non ho più nulla da fare.

Indossai tutti gli accessori,

un kimono rosso, una fascia verde e una forcina gialla...

Sono la tua tipa adesso?

Tu però non vuoi venire con me...

Sarò io che ti porterò con me, allora

Il vicinato è ancora più rumoroso...

Cinque persone furono uccise, 4 erano una famiglia.

_________

Concludiamo con il...

Premio assoluto!

~Blue

photo-423.png

La difficile scelta

18 PokéPoints

~Blue

Tematica: Personaggi. Il personaggio scelto è l' umano di Pokémon Mystery Dungeon 1, prima della trasformazione in Pokémon.

"La difficile scelta"

Quella che vi narrerò è la storia di un essere umano qualunque, che aspetta con ansia il matrimonio, che arriverà  fra pochissimi giorni. Quando la sua vita sarà  sconvolta da una serie di continui sogni, che gli imporranno una difficile scelta...

" Cosa? Sto sognando? Non capisco " . Wooooooosh.

" Sai, Chris, è da qualche giorno che faccio un sogno davvero particolare. Vedo solo una strana luce, ma non sento alcuna voce! ".

" John, amico mio, il matrimonio ti sta dando veramente alla testa! Ma, infondo, è normale: mancano solo tre settimane! "

" Hai ragione, sarà  questa la causa!" - affermò John - " Ma ecco che arriva la nostra Marina! Ciao, amore! "

John passò l' intera giornata insieme al suo migliore amico e alla sua futura moglie, quando arrivò, come se niente fosse, la notte, il momento della giornata in cui tutti gli animi si placano. Tutti, tranne quello di John, che passò l' ennesima notte agitata.

" Ancora quel sogno, cosa sarà  mai? Ma, ehi, vedo qualcosa! "

" Ciao... Ciao, John! "

" C-come fai a conoscere il mio nome?

" So tutto di te, Perché..."

" Aspetta, dimmi di più, per favore! ". Wooooooooooosh.

"John, John, svegliati! ". Era la voce di Marina. " Tesoro, sei stato agitato tutta la notte! C' è qualcosa che ti turba? ".

" N-no, è tutto ok, tranquilla! Sarà  l' emozione ". Marina lo guardò titubante, ma accettò la sua versione dei fatti di buon grado. I giorni trascorrevano inesorabilmente, il matrimonio si faceva sempre più vicino. John faceva tutte le notti lo stesso sogno, anche se non aveva mai più visto quella nitida figura. Mancavano, ormai, soltanto nove giorni al matrimonio, quando qualcosa cambiò nel sogno di John:

" John, mi vedi? Sono io, sono..."

" Eccoti di nuovo, ti aspettavo! Dimmi chi sei! "

" Sono un Pokémon, sono Gardevoir. Sono qui per annunciarti che sei stato chiamato ad una missione di vitale importanza! "

" Una missione di vitale importanza, io? Non sono il tipo "

" E invece abbiamo proprio bisogno di un tipo coraggioso come te! "

" Coraggioso? Oh, ora sono veramente sicuro che non stai parlando di me. E poi, in cosa consisterebbe questa missione? "

" Posso affermare con certezza che il prescelto sei tu. Per quanto riguarda la missione, ti sarà  tutto più chiaro nei prossimi giorni. Ciao! ".

" Hey, aspetta, dimmi di più, per favore! ", ma John si svegliò bruscamente. L' indomani, lui e Marina decisero di far lottare un po' i loro Pokémon, ma quelli di John uscivano sempre sconfitti.

" Che hai, John? Non hai mai collezionato tutte queste sconfitte! "

" Scusami, è che non sto molto bene. Andrò a casa a riposare ", i due si scambiarono un bacio, e poi John andò a casa. Egli continuava a rimuginare, le parole di quella Gardevoir gli risuonavano fragorosamente in testa: "Sei stato chiamato a una missione di vitale importanza. Tu sei il prescelto ". Due giorni passarono in fretta, lui e Marina erano stati bene, ma John fece di tutto pur d non addormentarsi. Non poteva, non voleva rivedere Gardevoir: aveva paura della missione, quella che gli avrebbe assegnato il Pokémon. Dopo due notti, John non poté fare a meno di addormentarsi: il sogno partì repentinamente.

" Eccoti, finalmente! Sapevo che ieri non ti saresti addormentato, così ho usato la mia Ipnosi per spingerti tra le braccia di Orfeo!"

" Allora, senza troppi giri di parole, spiegami in cosa consisterebbe questa missione!"

" La missione non è affatto semplice. Il mondo dei Pokémon è minacciato da una grave minaccia: un meteorite sta per scagliarsi su di esso. A causa di ciò, stanno aumentando le catastrofi naturali, e molti Pokémon finiscono col rimanere vittime di queste. Il tuo compito sarà  fermare il meteorite, per salvaguardare l' incolumità  di tutti i Pokémon. "

" Spero tu stia scherzando! Come faccio a distruggere addirittura un meteorite? "

" Dovrai convincere il Pokémon Rayquaza: solo lui ha il potere di distruggere un meteorite! "

" Cosa? Nientemeno che il leggendario Rayquaza? Potrò portare, almeno, i miei Pokémon con me? Non potrei mai farcela da solo!"

" Mi dispiace, ma non potrai. Tu stesso sarai trasformato in un Pokémon, in un Torchic, per la precisione .Ma tranquillo, non sarai solo! "

" Io... tramutato in un Pokémon? Non so, non posso accettare! "

" Tra sei giorni verremo a prenderti, in un' ora non definita della mattina. Ci comunicherai la tua scelta al momento. Ma ricorda: la distruzione del mondo dei Pokémon potrebbe avere ripercussioni anche sul tuo mondo. Addio! "

E magicamente si svegliò. Era sudato, aveva l' affanno. Avrebbe dovuto lasciare Marina il giorno del matrimonio, oppure non impedire che il mondo venisse distrutto? Probabilmente, non si era mai trovato davanti ad una scelta così difficile. John cercò di fare finta di niente, ma forse non ci riuscì mai appieno. I giorni trascorsero inesorabilmente, la mattina della scelta arrivò: era incredibile come non fosse stato capace di scegliere, avendo tanto tempo a disposizione, lui, che era un tipo deciso. L' abito da matrimonio gli calzava a pennello: una giacca blu scuro copriva una bella camicia bianca a righe azzurre, e i pantaloni erano larghi a sufficienza. Ma indossava quell' abito con un grosso peso sullo stomaco: forse non meritava di indossarlo, non doveva indossarlo. Dopo circa dieci minuti di ritardo, Marina lo raggiunse all' altare: era così bella, con quell' abito bianco panna e il velo lunghissimo, come avrebbe potuto mai lasciarla? Come avrebbe potuto mai abbandonare anche Chris, il suo amico di sempre, e Wartortle, Swinub, Staraptor e Blaziken, i suoi compagni d' avventura? La cerimonia si svolgeva senza alcun intoppo, quando arrivò il momento del fatidico sì: non appena aprì la bocca per pronunciarlo, gli apparve, leggiadra, Gardevoir

" E' ora di andare, John. Vieni con me! ".

John fu sorpreso nel constatare che nessuno, fra gli invitati, era sorpreso davanti alla figura possente e spirituale di Gardevoir.

" Nessuno puo' vedermi. Solo tu puoi vedermi".

" John? John, parli? ", lo ammonì Marina. Il suo stato di trance fu rotto.

" Marina, ascoltami. Io... io non posso più sposarti! ". Tutti gli invitati emetterono un grido di stupore

" Io ti amo, ma ho qualcosa di fondamentale da fare. Devo salvare il mondo, e per questo devo andare via, lontano da te, da Chris, da Blaziken, da tutti! "

" E pretendi che io ci creda? Oh, John, trova una scusa migliore! ", affermò Marina, in lacrime.

" Se non mi credi, guardami negli occhi! Un giorno tornerò, te lo prometto, ma ora devo andare". Marina lo guardò dritto negli occhi: era sincero, si fidava ciecamente di lui.

" Ti amo, John. Torna presto da me! ". I due si scambiarono un lungo, appassionato bacio. Era il bacio d' addio, forse l' ultimo.

" Addio, amici miei. Addio, Marina! " affermò anche lui piangente e, senza mai voltarsi indietro, uscì dalla Chiesa.

" John, Joooooohn! ". Marina era straziata. In lacrime, e inginocchiata, pronunciò per l' ultima volta il nome dell' amato.

" Siamo arrivati nella zona del teletrasporto, John. Tra pochi secondi sarai trasformato in un Pokémon, e sarai portato nel nostro mondo ".

" Gardevoir, ti prego, devo chiederti un ultimo

favore: cancella la mia memoria, quando sarò lì: non mi concentrerei, mi sentirei troppo in colpa nei confronti degli altri!".

" Esaudirò questo tuo ultimo desiderio. Il momento è arrivato: vai, e in bocca al lupo! ".

Un enorme vortico si aprì, e, ben presto, risucchio John. Questi, durante il viaggio, sentì un fortissimo mal di testa, e, improvvisamente, svenne.

.......

Il vento soffiava lieve, le foglie degli alberi scrosciavano. Egli risiedeva, svenuto, sotto una pianta, che produceva un' ombra che lo copriva dal caldo che faceva. Non riusciva a svegliarsi, non ricordava chi fosse, non sapeva in quale luogo si trovasse.

" Ehi, stai bene? Ti prego, svegliati! Per favore! ".

Vi ringraziamo per la partecipazione, superiore a quanto aspettassimo, considerata la difficoltà  del contest, e vi diamo appuntamento a quest'estate, con nuovi contest di scrittura!

Per concludere, queste sono le targhette destinate ai vincitori, che volendo possono inserire nella firma:

~Blue:

JfKsZ.png

OmgQueen:

tEzjQ.png

Samuel:

Zzgpc.png

In caso vogliate conoscere la valutazione, contattatemi via MP o sull'account facebook Snorlax PM.

Link al commento
Condividi su altre piattaforme

complimenti!!

(le targhette sono un po'...banali à§_à§)

Volevo fare delle targhette più elaborate, ma nella shout si stava scatenando una rivolta per vedere i risultati, e ho improvvisato, ma nei prossimi giorni probabilmente ne recapiterò di migliori XD

Link al commento
Condividi su altre piattaforme

Volevo fare delle targhette più elaborate, ma nella shout si stava scatenando una rivolta per vedere i risultati, e ho improvvisato, ma nei prossimi giorni probabilmente ne recapiterò di migliori XD

Hahahah, dai, avremmo pazientato! Mi avrebbe fatto piacere sapere anche i nomi dei terzi e secondi! :D
Link al commento
Condividi su altre piattaforme

Hahahah, dai, avremmo pazientato! Mi avrebbe fatto piacere sapere anche i nomi dei terzi e secondi! :D

Con sole nove persone, sarebbe stato un po' maleducato lasciare fuori dal podio qualcuno, quindi abbiamo preferito dare solo i tre nomi dei vincitori :)

Link al commento
Condividi su altre piattaforme

Con sole nove persone, sarebbe stato un po' maleducato lasciare fuori dal podio qualcuno, quindi abbiamo preferito dare solo i tre nomi dei vincitori :)

Hai ragione, giusto così! Comunque, aspetto il contest estivo! :D
Link al commento
Condividi su altre piattaforme

Wow! *o*

Il primo contest di scrittura a cui partecipo e... non mi aspettavo di vincere il premio ispirazione!!! Sono proprio felice! :D

Complimenti anche a Blue e a Queen, meritatissime le loro vittorie!

Corro a mettere la targhetta in firma perché mi piace moltooo! ^o^

Link al commento
Condividi su altre piattaforme

Archiviata

La discussione è ora archiviata e chiusa ad ulteriori risposte.

Visitatore
Questa discussione è stata chiusa, non è possibile aggiungere nuove risposte.
  • Utenti nella discussione   0 utenti

    • Nessun utente registrato sta visualizzando questa pagina.
×
×
  • Crea...