ReMagikarp Inviato 24 ottobre, 2016 Condividi Inviato 24 ottobre, 2016 Salve a tutti Karpette, è la vostra Karpa preferita che vi parla! Come tutti sapete, si sta avvicinando il periodo più spaventoso dell'anno, il periodo in cui i morti escono dalle tombe, le streghe volano nel cielo, gli scheletri si animano, le zucche ghignano e i pipistrelli oscurano la luna ... Ovviamente sto parlando di Halloween! Ho avuto per l'occasione un'idea che mi sembra carina e spero possa piacere anche a voi Accompagnerò le vostre visite sul forum con piccole storie più o meno macabre e paurose che scriverò proprio qua! L'idea sarebbe di pubblicare un racconto al giorno fino al 31-10 (La notte di Halloween) ma magari se l'iniziativa piace posso condividerne anche due o tre. Se l'iniziativa vi piace magari mettete un mi piace a questo post ma anche a quelli dei racconti che più vi sono piaciuti o che vi hanno impressionato o spaventato di più. Se avete particolarmente apprezzato una storia magari taggate qualcuno che volete la legga! Sottolineo che questi racconti non sono stati scritti da me (anche se possono essere modificati in alcune parti) ma sono le storie migliori che ho trovato sul nostro amato web! Mi permetto di taggare utenti che vedo qualche volte su iniziative non raccomandabili come questa o comunque persone random per sapere magari cosa ne pensano: @DDR_17 @Strax @Silicondarius @MatBig @Lorenzo23 @Idekot @Monkey- @lollopollo Detto questo, bando alle ciance e ciancio alle bande (?), cominciamo col primo racconto. In America gli alberghi non hanno la stanza numero tredici. C'è la dodici, c'è la quattordici, ma non la tredici. Il mondo è pieno di superstiziosi, e numerare una stanza che non prenderà nessuno sarebbe controproducente. Se a questo si aggiunge che la notte di Halloween è considerata il richiamo degli spiriti, tantomeno allora nessuno si sarebbe azzardato a prendere quella camera. Ecco perché John Pellman si stupì scoprendo che il Moraja Hotel aveva la stanza numero tredici. Le chiavi erano appese dietro il bancone del motel.– Camera diciotto signore, secondo piano – , disse la ragazza alla reception.John Pellman annuì e fece per avviarsi alle scale, ma si voltò nuovamente verso il bancone. – Avete una camera numero tredici?La ragazza sorrise. – Il proprietario è estremamente pratico, non presta fede a cose del genere.John indugiò con la valigia che gli pesava nella mano. Era d'accordo. – Potrei… avere quella camera?– È la notte di Halloween, signore…John l'aveva notato dai bambini che urlavano per la strada. Mostrò alla receptionist la macchia di schiuma che aveva sulla spallina della giacca. – Questo è perché non avevo dolcetti con me.Gli sorrise. – Nessun problema, signore. – disse poi sostituendo le chiavi.Il Moraja era un motel da quattro soldi sull'autostrada. Le scale che percorreva erano coperte da una moquette cremisi tanto ruvida da crepitare sotto le suole, il passamani era dorato, ma la vernice cominciava a sbiadirsi rivelando la plastica trasparente.John raggiunse la stanza numero tredici, che era proprio in fondo al corridoio. La porta si aprì senza rumore. L'interruttore era sulla sinistra, non dovette cercarlo a lungo per poter accendere la luce. Una lampadina da sessanta watt illuminava di giallo un ambiente piccolo e quadrato. La prima cosa che notò fu la carta da parati, era diversa in corrispondenza della finestra. L'arredamento era essenziale: un letto singolo, un armadio sulla parete di sinistra e un comodino vicino alla porta. John si accorse che mancava la porta del bagno e comprese che era in comune per l'intero piano.Il letto almeno era comodo, e quella sera John si addormentò quasi subito.Erano le tre e trentasei quando un rumore lo svegliò. Dischiuse appena le palpebre per controllare i caratteri rossi sulla sveglia analogica. Non poteva giurarlo, ma gli era parso di sentire un colpo contro le imposte della finestra. John richiuse gli occhi, ma proprio quando stava per riprendere sonno, il rumore si ripeté.Si alzò a sedere sul letto. Stavolta non l'aveva immaginato. Azionò la lampada sul comodino e una luce tenue si diffuse, opacizzata dal coprilampada arancione.La finestra era chiusa.Cominciava a tranquillizzarsi quando dalle imposte scaturì un tonfo più energico dei precedenti. Sembrava legno che si infrange, ma le finestre erano di metallo. Si mise in piedi raggiungendo la finestra con passo malfermo. Aprì le imposte e un vento gelido gli schiaffeggiò la faccia. Guardò giù: c'erano sei metri di vuoto prima di incontrare il vialetto d'entrata, nient'altro.Tornò a dormire, ma si svegliò di nuovo venti minuti più tardi. Un suono di passi all'interno della stanza. Stavolta il suo cuore ebbe un sobbalzo. John rimase in silenzio ad ascoltare i passi concitati, poi si fece coraggio e allungò la mano ad accendere la lampada. I passi si arrestarono. Dentro non c'era nessuno. Poi ci fu uno schianto, forte, deciso. Poi un altro. John trasalì e non riuscì a reprimere un'esclamazione. Sembrava che i suoni provenissero dalla parete che aveva di fronte. Come se qualcuno stesse battendo con insistenza dall'altra parte, ma ricordò che oltre non c‘erano stanze.I rumori si interruppero, John cercò di convincersi che in realtà provenivano dal corridoio alle sue spalle, il resto era solo immaginazione.Stavolta riprendere sonno fu più difficile. Da una parte c'era la tensione, dall'altra quel gocciolio regolare e insistente. Il bagno era solo una stanza più avanti, era evidente che qualcuno aveva dimenticato il rubinetto aperto. Il gocciolio continuò finché lui non prese sonno. Quando si svegliò, la mattina successiva, il suono era sparito.Mentre si rivestiva John ripensò ai rumori di quella notte e non poté fare a meno di sorridere al pensiero di essersi dimostrato tanto ingenuo.Scendendo alla reception riconobbe la ragazza della sera prima, la quale gli domandò come avesse passato la notte.Lui si lamentò dei rumori in corridoio.– Mi dispiace, signore. Ci permetta di offrirle la colazione.John andava di fretta, ma aveva fame.– Le do un buono per il bar.– disse lei frugando all'interno della cassa. – Come le è parsa la tredici?Lui sorrise a sua volta. – Neanche un fantasma. Una delusione.La ragazza trovò il buono. – E pensare che una tipa ci è morta, lì dentro.L'espressione di John Pellman mutò dal riso alla costernazione.La ragazza dovette notare quel cambiamento. – È successo sei anni fa, ormai. Il marito sfonda la finestra e inchioda la moglie alla parete per i polsi e per le caviglie. Letteralmente! Quella donna deve essersi dimenata come una furia prima di arrendersi.L'altro rimase immobile a guardarla. Gli occhi sbarrati.– È successo proprio una notte di Halloween – continuò lei. – L'ha lasciata lì tutta la notte. È morta dissanguata dopo una lenta agonia. Sono entrata lì dentro dopo che hanno portato via il corpo, per terra era un lago di sangue. È stato allora che abbiamo sostituito le finestre. Quelle di prima erano di legno. Avrà notato la carta da parati diversa, la ditta che la distribuiva è fallita.John non si mosse.La ragazza allungò sul bancone un bigliettino verde. – Ecco la sua consumazione.John non rispose, si allontanò dal bancone ed uscì dal motel. La ragazza continuava a chiamarlo, ma lui non le badò e uscì in strada. Scritto da Raffaele Garzone Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
SIlver18 Inviato 24 ottobre, 2016 Condividi Inviato 24 ottobre, 2016 ADORO Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Delta_ Inviato 24 ottobre, 2016 Condividi Inviato 24 ottobre, 2016 Ma io volevo il sangue XD Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
ReMagikarp Inviato 24 ottobre, 2016 Autore Condividi Inviato 24 ottobre, 2016 1 minuto fa, dave700 ha scritto: Ma io volevo il sangue XD Poi arriveranno anche quelli Prima voglio vedere come reagite e se vi piace XD Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Delta_ Inviato 24 ottobre, 2016 Condividi Inviato 24 ottobre, 2016 *scrubs* vabbè aspetterò Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Lorenzo23 Inviato 24 ottobre, 2016 Condividi Inviato 24 ottobre, 2016 @ReMagikarp bellissima iniziativa Da premettere che Halloween è l'unica (forse insieme a carnevale) festa che odio XD Cmq complimenti per l'impegno!!! Taggami sempre che me le leggo Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
DDR_17 Inviato 24 ottobre, 2016 Condividi Inviato 24 ottobre, 2016 Tagga che leggo! Però come il caro @Lorenzo23 dico che è una festa che non mi sta simpatica (per usare un eufemismo)! Comunque complimenti per l'iniziativa! Set condiviso con @Alexina e realizzato da @Alexina Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
ReMagikarp Inviato 24 ottobre, 2016 Autore Condividi Inviato 24 ottobre, 2016 Grazie del supporto, stasera non riesco a trovare una bella storia per mancanza di tempo ma forse domani ne pubblico due! Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
MatBig Inviato 24 ottobre, 2016 Condividi Inviato 24 ottobre, 2016 Una iniziativa che sicuramente rende più esatta la celebrazione di questo evento che in realtà per noi europei non è una festa. Ti dico comunque di continuare e di taggarmi per seguire le nuove storie Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
ReMagikarp Inviato 24 ottobre, 2016 Autore Condividi Inviato 24 ottobre, 2016 Storia bonus per oggi! Taggo gli stessi utenti di prima, se volete essere taggati scrivetelo qua sotto. Ovviamente se vi è piaciuta questa storia che (come le altre) ho selezionato fra tante un bel mi piace è apprezzato Detto questo, via con la storia! @DDR_17 @Strax @Silicondarius @MatBig @Lorenzo23 @Idekot @Monkey- @lollopollo @SIlver18 Halloween… per i Celti, la notte di Samhain, in cui i Morti riattraversano il Ponte di Spade per tornare sulla Terra come spettri… Notte in cui i Morti tornano sulla Terra? Semmai giorno in cui tutti i "Figli dell’Abisso" possono fare ciò che vogliono senza far del male a nessuno!Durante quelle ore chiunque abbia una sensibilità abbastanza sviluppata può scoprire Licantropi ben pettinati ballare nelle disco al ritmo dei mitici '80; Zombie seduti in ristoranti caserecci a mangiare enormi fiorentine (altro che cervelli!) e Streghe (nel senso di fattucchiere, non di vecchie zitelle inacidite) nei cinema a godersi l’ultimo film per famiglie.Come? Cosa faccio io ad Halloween? Beh, ma è semplice: vado in vacanza!No, non è vero che non posso andare in Vacanza, basta trovare qualcuno che mi sostituisca: potrei farlo più spesso, ma Halloween è l’unico giorno per cui penso ne valga davvero la pena.Perché lo faccio? Oh bella, ma perché io amo Halloween!Proprio così: adoro mescolarmi tra la gente, godermi lo spettacolo dei bambini che vanno di porta in porta a fare "Dolcetto o Scherzetto?" ed ascoltare di nascosto le storie di paura che i ragazzi più grandi si raccontano in casolari abbandonati.Per questo, ogni Halloween potete trovarmi nelle strade di una città a caso, a vagare tra le maschere e gli inganni di un giorno senza regole.Le persone si complimentano per il mio "costume" ( - È così realistico! - Dicono) e mi chiedono di fare delle foto assieme a loro, obbligandomi a mettermi in pose ridicole davanti all’obiettivo:Ogni volta mi diverte pensare che non sarebbero così contenti se sapessero CON CHI stanno facendo quelle foto.Questo Halloween non fa eccezione e la giornata è trascorsa allegramente tra feste in maschera e macabri scherzetti: le ombre ed i luoghi isolati sono ideali per terrorizzare i cuori più pavidi e già pregusto il terrore che stanotte susciterò tra…- Fuori dai piedi, teppisti! - strilla una vecchia due case più in là, interrompendo i miei pensieri - Non voglio avere nulla a che fare con la festa del Demonio! - I bambini davanti alla sua porta(un mostro della palude ,una mummia ed un buffo Frankenstein alla Boris Karloff) ripiegano terrorizzati e fuggono piangendo nella mia direzione.- Cosa succede, piccini? Perché quella signora urlava? - - La signora Bieber è cattiva. - dice, piangendo, la piccola mummia - Noi volevamo solo i dolcetti, ma lei ci ha cacciati con la scopa! - Detesto chi si comporta male con i bambini e quella vecchia strega (non nel senso di fattucchiera, ma di vecchia megera inacidita) è stata talmente sgarbata che mi ha fatto proprio venir voglia di fare uno straordinario non pagato…- Su, su non piangete: prendete questi. - Dico, estraendo alcune caramelle dalle tasche del lungo vestito nero - Divertitevi e non pensateci più. - Loro ringraziano e se ne vanno rincuorati mentre io, assicuratomi che nessuno stia guardando, vado a bussare alla porta della vecchia.- Che vuoi? - Dice quella, bruscamente.- Dolcetto o scherzetto? - - Gira al largo, buffone. - - Dolcetto o scherzetto? - - Ma sei sordo? Ho detto smamma: credi che bastino una maschera da teschio ed un vestito nero per spaventarmi? A questa età non si ha paura più di nulla. - - Oh, niente dolcetto? - faccio io, con voce triste - Beh, allora… Scherzetto! - E schiocco le dita.La vecchia mi guarda dubbiosa per un istante, poi impallidisce, si porta una mano al petto e crolla al suolo: per alcuni secondi scalcia furiosamente, gorgogliando qualcosa che forse è una richiesta d’aiuto, poi le forze l’abbandonano, e con esse la vita.- Dopotutto, c’è ancora qualcosa capace di spaventarti. - dico, passando la lama della falce vicino agli occhi ricolmi del più nero terrore - Suppongo che adesso preferiresti avermi dato un dolcetto, non è vero? La prossima volta impara a comportarti con i più piccoli. - Una simile bravata non sarà priva di conseguenze, ed il "Direttore Megagalattico" che Siede nei Cieli mi chiederà sicuramente conto di questa "cliente" imprevista, ma questo è un problema che può aspettare domani. Questa notte è ancora tutta per me. Scritta da Agostino Langellotti Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Eneru Inviato 24 ottobre, 2016 Condividi Inviato 24 ottobre, 2016 Mmh davvero molto interessante! Almeno so che se in futuro mi troverò di fronte, Moraja Hotel, cambierò strada immediatamente Ma sbaglio o con questa fatidica 'stanza numero 13' ci hanno fatto anche un film ? Comunque continua a taggarmi caro, le leggerò volentieri :3 Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
ReMagikarp Inviato 24 ottobre, 2016 Autore Condividi Inviato 24 ottobre, 2016 1 minuto fa, Monkey- ha scritto: Mmh davvero molto interessante! Almeno so che se in futuro mi troverò di fronte, Moraja Hotel, cambierò strada immediatamente Ma sbaglio o con questa fatidica 'stanza numero 13' ci hanno fatto anche un film ? Comunque continua a taggarmi caro, le leggerò volentieri :3 Sembra anche a me di aver sentito parlare di un film in cui c'era una stanza maledetta ma non mi ricordo se fosse 13 o 17 :/ Detto questo grazie del supporto! Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
SIlver18 Inviato 24 ottobre, 2016 Condividi Inviato 24 ottobre, 2016 Tag me please Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
ReMagikarp Inviato 24 ottobre, 2016 Autore Condividi Inviato 24 ottobre, 2016 Adesso, SIlver18 ha scritto: Tag me please Excusez-moi, me ne sono dimenticato XD MINI AVVISO! Ovviamente siete liberi di dare consigli su come vorreste le prossime storie (più macabre e splatter o più misteriose per esempio), cercherò di accontentarvi nel limite del possibile... Perfavore, non mi chiedete creepypasta molto creepy e molto pasta (?) perché sono facilmente impressionabile dalle cose molto inquietanti (se volete splatter no problem, se sapete cos'è Dylan Dog, sono abituato a quel tipo di splatter XD) Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
lollopollo Inviato 24 ottobre, 2016 Condividi Inviato 24 ottobre, 2016 Grazie per il tag! Continuami a taggare ogni volta che ne aggiungi una nuova, se vuoi! Detto questo, ma quanto diavolo sono inquietanti!?! Mi piace! Non saprei dire quale delle due mi ha intrigato di piú, la prima fin da subito, la seconda mi ha lasciato scioccato con il colpo di scena o.o Se vuoi un consiglio, a me piacciono molto storie tipo queste, non troppo splatter e molto interessanti! P.S. ottima iniziativa! Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
ReMagikarp Inviato 25 ottobre, 2016 Autore Condividi Inviato 25 ottobre, 2016 8 ore fa, lollopollo ha scritto: Grazie per il tag! Continuami a taggare ogni volta che ne aggiungi una nuova, se vuoi! Detto questo, ma quanto diavolo sono inquietanti!?! Mi piace! Non saprei dire quale delle due mi ha intrigato di piú, la prima fin da subito, la seconda mi ha lasciato scioccato con il colpo di scena o.o Se vuoi un consiglio, a me piacciono molto storie tipo queste, non troppo splatter e molto interessanti! P.S. ottima iniziativa! grazie Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
ReMagikarp Inviato 25 ottobre, 2016 Autore Condividi Inviato 25 ottobre, 2016 Nuovo racconto per oggi, taggo i soliti! Vi ricordo di lasciare un bel mi piace e darmi dei consigli sulle storie che vorreste vedere nei prossimi giorni! @DDR_17 @Strax @Silicondarius @MatBig @Lorenzo23 @Idekot @Monkey- @lollopollo @SIlver18 @Mega La signora Magdalena Scott, 76 anni, diede un'ultima fugace occhiata dalla finestra prima di ritirarsi nel buio della sua camera. Come un animale braccato si guardò attorno circospetta, tendendo l'orecchio al minimo rumore. I suoi occhi guizzavano irrequieti da un capo all'altro della stanza, come alla ricerca di qualcosa. Nel buio più fitto tutto pareva immobile, fin troppo normale per esserlo veramente.Allungò l'adunca mano verso il comodino, tastandone la liscia superficie fino a trovare l'interruttore della luce, ma quando lo premette non accadde nulla. Era la notte del 31 Ottobre e i bambini erano già passati da tempo per il loro giro di caramelle. Giacché li aveva accontentati tutti non potevano esserci scherzi in serbo per lei, ma allora perché si sentiva costantemente osservata?Rimase immobile scrutando quell'insolita oscurità, pronta a scappare ad un minimo accenno di vita, ma nulla si mosse. Aveva paura. Un timore insolito scaturiva nei confronti di un nemico senza volto e senza nome. Desiderò ardentemente di uscire, non voleva farsi prendere da quell'oscurità che era lì per lei. L'avrebbero di sicuro creduta pazza in città se fosse uscita per strada a quell'ora, ma era disposta a tutto pur di non dover affrontare quella cosa che sapeva essere nascosta nel buio.Si trovava al primo piano della villetta che abitava da anni, dalla libertà la separavano un corridoio con le scale ed il corto ingresso: poteva farcela! Compì alcuni passi incerti verso la porta, poi si bloccò, paralizzata sul posto.Un odore fetido, dapprima impercettibile poi via via più forte, aveva preso a diffondersi proprio da dietro l'uscio semi-aperto verso cui era diretta, impregnando velocemente ogni cosa di marcio e putrido.L'anziana combatté contro la nausea crescente, perdendo il controllo di sé ogni istante di più. "Chi sei, maledetto?" sbottò infine con voce rauca. "Fatti vedere! Non ho paura di te" mentì in preda al terrore in un momento di follia, ma subito dopo se ne pentì.Una voce eterea, giovane di bambino ma che pareva provenire da ogni dove, rispose: "Siamo i morti". Allora una mano cadaverica, fredda e malsana uscì da sotto il letto e le strinse una caviglia strattonandola con una forza inumana. La vecchia cadde disorientata perdendo l'equilibrio e l'osso si spezzò sotto il suo peso.Con un urlo terribile cercò di divincolarsi, talmente terrorizzata da non sentire neppure il dolore. La bianche dita la serravano in una morsa lacerandole la pelle con le piccole unghie rotte. Scalciò a vuoto senza colpire nulla finché non si sentì sollevare da terra.Un altro essere l'aveva presa per i capelli e portata ad altezza del suo viso. Magdalena urlò alla vista delle iridi vuote in quel viso da bambino, ora trasformato da una smorfia di dolore che mai più l'avrebbe lasciato. "Ti piacciono i dolci?" le chiese la creatura con l'orrenda bocca ricurva tentando di simulare un sorriso.Dalle sue spalle, in quel momento, comparvero altri bambini, tutti col medesimo ghigno, ancora vestiti con i costumi di Halloween. Erano morti quella sera stessa, tutti assieme, nel medesimo atroce modo ed ora le porgevano i bianchi palmi: "Dolcetto o scherzetto?"Per risposta la vecchia urlò dal terrore e così l'orrendo essere che ancora le teneva i capelli sentenziò: "Scherzetto!".Da dietro la schiena estrasse un lungo coltello da cucina e con gli occhi bianchi assassini la guardò malizioso. La donna tentò di riparasi dai colpi che le vennero inferti al viso e al petto, poi cadde al suolo senza quasi più vita. Presto si sarebbe unita ai morti nella loro marcia spettrale.Giacque riversa a terra nel proprio sangue, che in quel buio innaturale pareva nero. Nero…era forse questo il colore della sua anima? Lo guardò spandersi sul pavimento come una macchia d'inchiostro. Forse, pensò, aveva fatto male ad avvelenarli quei dolcetti. Scritto da Martina Domaschio Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
lollopollo Inviato 25 ottobre, 2016 Condividi Inviato 25 ottobre, 2016 Uzzio ma quanto era figa questa? XD Mettono un'ansia esagerata! Ne voglio altreeeeeeeeeeeeeeee Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Mega Inviato 25 ottobre, 2016 Condividi Inviato 25 ottobre, 2016 Belloh Taggami la prossima volta plizzz Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
ReMagikarp Inviato 25 ottobre, 2016 Autore Condividi Inviato 25 ottobre, 2016 1 minuto fa, lollopollo ha scritto: Uzzio ma quanto era figa questa? XD Mettono un'ansia esagerata! Ne voglio altreeeeeeeeeeeeeeee 1 minuto fa, Mega ha scritto: Belloh Taggami la prossima volta plizzz Grazie ad entrambi XD ricevuto, ti metto nella lista dei tag Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
UndeadBan Inviato 25 ottobre, 2016 Condividi Inviato 25 ottobre, 2016 2 ore fa, ReMagikarp ha scritto: Grazie ad entrambi XD ricevuto, ti metto nella lista dei tag Lol ma c'è l'hai con le vecchiette Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
ReMagikarp Inviato 26 ottobre, 2016 Autore Condividi Inviato 26 ottobre, 2016 Altra storia per oggi! Come al solito se vi è piaciuta mettete un like e commentate qua sotto scrivendo se volete essere taggati o consigli per le prossime storie. Devo dire che questa è molto particolare e mi è piaciuta assaiXD @DDR_17 @Strax @Silicondarius @MatBig @Lorenzo23 @Idekot @Monkey- @lollopollo @SIlver18 @Mega Erano quasi le otto della sera quando il signore e la signora Jackson dissero al loro bambino che sarebbero usciti a cena fuori e lui sarebbe rimasto solo in casa con il fratellino più piccolo. Il figlio dei Jackson, Evan, aveva otto anni ed Eric, suo fratello, ne aveva cinque. Evelin e Ronald Jackson uscirono alle otto e mezza. Ora Evan era l'uomo di casa. "Nessun problema" pensò Evan "Eric già dorme e io passerò tranquillamente il tempo a guardare la TV in camera mia" Evan entrò in camera sua, si mise in pigiama, accese la TV e si infilò sotto le coperte. Guardò dalla finestra aperta: Era paurosa la sua via di notte, ma ancora più pauroso era lui, il vecchio dall'impermeabile nero. Ogni notte, a tarda ora, si aggirava sempre lungo la via del suo quartiere. Ogni notte, a tarda ora, si fermava sotto casa sua e scrutava la sua finestra. Era mezzanotte quando Evan si svegliò di soprassalto. La televisione stava trasmettendo un video rock e il volume era altissimo. Come al solito Evan si era addormentato davanti ai video musicali. Scese dal letto e spense la televisione. Fu allora che vide il vecchio:Era sotto la sua finestra e...lo scrutava. Sapeva che era solo in casa. Aveva atteso che i Jackson se ne andassero per far del male ai loro bambini? "Perché ancora non tornano?!" pensò Evan. Il bambino si infilò di nuovo sotto le coperte e se le tirò fino a coprirsi il volto. Dei rumori. Una serratura forzata. Aveva chiuso a chiave la porta prima di andare in camera? No. Dei passi. Il cigolio di una porta che si apriva. Dei gemiti soffocati. Poi altri passi. Poi più niente.Nessun rumore. Evan scese tremando dalla paura dal letto, gli occhi che gli uscivano fuori dalle orbite. Aprì la porta della camera e si diresse verso la stanza del fratellino. La porta di Eric era aperta. Evan vide quello che non avrebbe mai voluto vedere e che per anni era stato solo frutto dei suoi incubi da bambino. Eric fissava Evan con occhi vitrei, privi di vita, la testa rovesciata, la lingua fuori dalla bocca. Sul pavimento giaceva un cuscino stropicciato. Soffocamento, una morte silenziosa. Sconvolto, Evan corse al telefono al piano terra. Chiamò i suoi genitori al cellulare. Uno squillo. Due squilli. Tre squilli. Quattro squilli...Cinque... Non rispondevano. In quel momento Evan si accorse che la porta principale era aperta. Uscì all'esterno. Goccie di sudore freddo e lacrime gli stavano offuscando la vista ma ciò non gli impedì di vedere questa scena: L' auto di mamma e papà c'era. Gli sportelli erano aperti. Evan fece per fuggire ma qualcosa attirò la sua attenzione. Cosa c'era appeso alla pianta del suo giardino? Due corde dondolavano dal ramo più alto. Due figure attaccate ad esse. Una donna ed un uomo. Evan crollò in ginocchio sull'erba umida del suo giardino. Sulla via c'era il vecchio con l'impermeabile nero, ma Evan non lo vide. Non vide la grossa ascia che l'individuo aveva tra le mani, non sentì i suoi passi sull'erba del prato... frush...frush...frush... Ho trovato (come le altre) questa storia su internet ma l'autore aveva un nickname quindi non posso riportare il nome Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
ReMagikarp Inviato 26 ottobre, 2016 Autore Condividi Inviato 26 ottobre, 2016 Adesso, Idekot ha scritto: Pesante Non va bene? A me non sembrava esagerata XD Le preferisci più leggere? Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
lollopollo Inviato 26 ottobre, 2016 Condividi Inviato 26 ottobre, 2016 Sono sconvolto. (Ho un consiglio: se ne trovi qualcuna veramente fantastica conservarla per il 31, voglio il gran finale!) Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
ReMagikarp Inviato 26 ottobre, 2016 Autore Condividi Inviato 26 ottobre, 2016 Adesso, lollopollo ha scritto: Sono sconvolto. (Ho un consiglio: se ne trovi qualcuna veramente fantastica conservarla per il 31, voglio il gran finale!) Ci proverò Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
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