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[Discussione] LGBT


Andry

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On 5/7/2017 at 20:23, Giuls92 ha scritto:

 

Secondo me sono anche i genitori a dover passare valori positivi al figlio. Far capire loro che gli omosessuali sono persone tanto quanto noi, che non fanno nulla di male e che discriminarli è sbagliato. Perché farli sentire come qualcosa di strano, alieno o anormale? Chiedo: ma che ve frega se ad una persona ne piace un'altra dello stesso sesso? Finché non arrecano disturbo agli altri, che male fanno? Amano come tutti noi. 

Avevo letto (non necessariamente qui) che "dà fastidio se si baciano in pubblico". Non so, sentir dire che un bacino piccolo piccolo fa schifo mi mette in testa diversi dubbi. Ecco, tanto per dire, a me fanno più ribrezzo quelli che slinguazzano apertamente solo per il gusto di farsi vedere (questo a prescindere dal sesso). Ma questo ovviamente è un mio pensiero, nulla di più.

 

 

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1 minuto fa, Dixon ha scritto:

Secondo me l'importante è il sentimento, uno può provare amore per chi gli pare, che sia del suo stesso sesso o meno. 

E concordo pienamente, io non sono contrario alle coppie omosessuali, sono contrario al comportamento di quelle persone che vanno a cercare partner solo per avere rapporti sessuali senza badare al sentimento.

Ehh però gli Zombie precedentemente omosessuali vorresti trafiggerli con la tua balestra, salutami Rick e Carol !!

Io però sono PRO all'omosessualità e se un uomo ama un uomo, NO PROBLEM !!

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8 minuti fa, Dixon ha scritto:

Secondo me l'importante è il sentimento, uno può provare amore per chi gli pare, che sia del suo stesso sesso o meno. 

E concordo pienamente, io non sono contrario alle coppie omosessuali, sono contrario al comportamento di quelle persone che vanno a cercare partner solo per avere rapporti sessuali senza badare al sentimento.

 

Oh beh, questo dipende. E' un discorso che esce un attimo dal tema della discussione, ma rispondo veloce veloce. Se i due sono d'accordo e non c'è sentimento, ma è solo uno sfogo, un soddisfare un proprio bisogno carnale e fisico, allora può anche andar bene. Il brutto è se uno dei due sfrutta l'altro per questo scopo, mentre magari l'altro/a può provare sentimenti. Ecco, questo proprio no. Io personalmente sono sempre stata per le relazioni serie xD

 

7 minuti fa, Alec-Eye ha scritto:

Concordo in pieno. Sicuramente il mio pensiero è frutto della mentalità aperta della mia famiglia, ma conosco anche persone che non sono omofobe nonostante la famiglia lo sia, quindi se i genitori insegnano in modo sbagliato uno ad un certo punto dovrebbe imboccare la propria strada, anche andando contro quegli stessi valori che la famiglia gli ha sempre insegnato.

 

Questo è verissimo. Diciamo che ad una certa età si arriva a formulare un'idea di testa propria, e non secondo quella di altri. E questo è solo bene, i condizionamenti non hanno motivo di esistere. Io pure ho una famiglia dalla mentalità aperta (almeno su questo, su altri argomenti sono un po' all'antica xD), sono cresciuta con una totale indifferenza verso gli omosessuali, nel senso che per me possono fare quello che vogliono, sono persone che provano attrazione verso persone dello stesso sesso, nulla di più, nulla di meno. 

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1 minuto fa, Giuls92 ha scritto:

 

Oh beh, questo dipende. E' un discorso che esce un attimo dal tema della discussione, ma rispondo veloce veloce. Se i due sono d'accordo e non c'è sentimento, ma è solo uno sfogo, un soddisfare un proprio bisogno carnale e fisico, allora può anche andar bene. Il brutto è se uno dei due sfrutta l'altro per questo scopo, mentre magari l'altro/a può provare sentimenti. Ecco, questo proprio no. Io personalmente sono sempre stata per le relazioni serie xD

 

 

 

Esatto, la parola che cercavo è sfruttamento. Non mi veniva in mente come spiegarmi xD 

Comunque alla fine la colpa di tutto va alla società che ci parla dell' argomento omosessualità come un problema da risolvere, e la cosa che fa più arrabbiare è che ci sarebbero altri problemi veri e propri su cui concentrarsi. 

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Adesso, Dixon ha scritto:

Esatto, la parola che cercavo è sfruttamento. Non mi veniva in mente come spiegarmi xD 

Comunque alla fine la colpa di tutto va alla società che ci parla dell' argomento omosessualità come un problema da risolvere, e la cosa che fa più arrabbiare è che ci sarebbero altri problemi veri e propri su cui concentrarsi. 

 

Ah ecco, allora sì, ti do ragione xD Un po' ti avevo capito, ma avevo paura di sbagliarmi!

Eh sì, in effetti è così. Più che altro avevano anche pensato ad una legge contro l'omofobia. Ma perché? Chi picchia o compie reati simili va punito, a prescindere dal fatto che la persona offesa sia omosessuale o no. Non sono una categoria a parte, una specie protetta (tipo bestie). Sono persone, ed in quanto tali se subiscono violenza, il colpevole sconterà la giusta pena in base alla gravità dell'azione.

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Come sarà già stato detto non è questione del se gli altri accettano questa realtà così come quella di chi non si identifica col proprio genere fisico, ma come ti senti essere, cosa ci piace e no e bisognerebbe pensare a essere se stessi e seguire quanto ho scritto prima.

 

I legami così come viene vissuta la sessualità riguarda solo gli interessati e che siano consenzienti preferibilmente come ha scritto @Giuls92 se da una parte non c'è sentimento sarebbe meglio sia così anche dal'altra parte

 

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8 minuti fa, Giuls92 ha scritto:

 

Ah ecco, allora sì, ti do ragione xD Un po' ti avevo capito, ma avevo paura di sbagliarmi!

Eh sì, in effetti è così. Più che altro avevano anche pensato ad una legge contro l'omofobia. Ma perché? Chi picchia o compie reati simili va punito, a prescindere dal fatto che la persona offesa sia omosessuale o no. Non sono una categoria a parte, una specie protetta (tipo bestie). Sono persone, ed in quanto tali se subiscono violenza, il colpevole sconterà la giusta pena in base alla gravità dell'azione.

Concordo, chi fa le leggi dovrebbe andare a vedere nel dizionario cosa significa "uguaglianza". Siamo nel 2017 e abbiamo ancora problemi sociali che risalgono quasi al medioevo, manca solo che mandino al rogo una persona perché bacia un'altra persona dello stesso sesso. 

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5 minuti fa, Dixon ha scritto:

Concordo, chi fa le leggi dovrebbe andare a vedere nel dizionario cosa significa "uguaglianza". Siamo nel 2017 e abbiamo ancora problemi sociali che risalgono quasi al medioevo, manca solo che mandino al rogo una persona perché bacia un'altra persona dello stesso sesso. 

quote rosea -_-

non ha senso si va per merito 

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20 ore fa, Giuls92 ha scritto:

 

Penso sia una risposta senza malizia né "cattiveria". Forse intendeva sottolineare come si tenda a dare per scontato che gli omosessuali siano solo uomini, quando invece nella categoria vi rientra anche il gentil sesso.

Yup, infatti intendevo che anche le donne possono essere omosessuali no? :)

Parlavo per quanto riguardava la cosa della dottoressa che diceva cose (?)

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51 minuti fa, Chromatic ha scritto:

Una persona al massimo  si discrimina per quello che fa non per quello che è.

"Solo ora ho capito che il modo in cui si viene al mondo è irrilevante, ed è ciò che fai del dono della vita che stabilisce chi sei"

Scusate ma ci stava! xD

 

Comunque obv, i miei genitori sono cristiani e mia madre in particolare è omofoba (mio padre un po' meno ma comunque anche lui lo è) e hanno sempre avuto una mentalità piuttosto chiusa.

Mi hanno sempre parlato solo delle opinioni dalla loro parte, e solo in positivo, quindi facendomi credere che tutto ciò che mi dicessero fosse giusto.

Poi, grazie anche al forum, ho conosciuto le opinioni dell'altra parte che non sapevo e ho scoperto di come la Chiesa discriminasse gli omosessuali.
Da lì è cambiato tutto e sono diventato agnostico (anche se dico di essere ateo perché è più comodo) e il tema dell'omosessualità l'ho affrontato con più consapevolezza di ciò di cui parlavo, ci sono stati anche problemi in famiglia per questa mia scelta ma francamente non ho intenzione di cambiare solamente per le loro quattro stupidaggini.

Ogni tanto la testardaggine serve.

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On 6/7/2017 at 16:31, Alec-Eye ha scritto:

 

Ma tu mica hai votato a sfavore?

Non avete capito la frase:

"Ricordiamoci però che per andare avanti ci vuole altro"

Intendo che non bisogna discriminare gli omosessuali,ma dobbiamo ricordarci che non possono procreare,e che quindi,sessualmente parlando,non  sono "normali".

 

Io ho votato a sfavore perché i matrimoni,quelli in chiesa,sono sempre stati tra un uomo e una donna,che è la normalità,è la natura.

Possono tranquillamente convivere insieme due gay,possono fare quello che vogliono...

Basta che non mi vengano a dire che,sempre sessualmente parlando,sono uguali a me eterosessuale.

No,non siete uguali a me perché non potete procreare.

Se i gay potessero procreare,sarebbero uguali agli etero,ma dato che non lo possono fare,basta,solo questo.

 

Al giorno d'oggi i gay vengono visti ugualmente agli etero,nell'ambito sessuale,ed è sbagliato.

 

Sto parlando riferendomi alla sessualità,quindi quando dico che i gay non sono uguali agli etero intendo che non possono procreare e quindi,appunto,non sono uguali agli etero,non che gli etero sono più intelligenti/ecc. è che i gay sono delle persone inferiori/ecc.come si pensava nel Medioevo,ovviamentexd.

 

A me da solo fastidio che mi dicano "oh Be i gay sono uguali a te"perché non è vero,se fossero uguali a noi potrebbero procreare,e invece no,quindi se uno fosse gay dovrebbe ammettere tranquillamente di non essere normale,sempre sessualmente parlando,ovviamente.

 

Poi uno potrebbe essere gay normalmente,vestendosi normalmente ecc.

Invece si vedono gay in giro vestiti come donne,con vestiti sgargianti,oppure che si sbaciucchiano per strada.

Insomma,io se vedo un uomo che bacia un altro uomo,mi fa schifo.

Io sono abituato a vedere un uomo e una donna,al solo pensiero di uomini che si baciano o fanno sesso,oh mio Dio,mi viene da vomitare.

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On 8/7/2017 at 12:25, Chromatic ha scritto:

Non avete capito la frase:

"Ricordiamoci però che per andare avanti ci vuole altro"

Intendo che non bisogna discriminare gli omosessuali,ma dobbiamo ricordarci che non possono procreare,e che quindi,sessualmente parlando,non  sono "normali".

 

Io ho votato a sfavore perché i matrimoni,quelli in chiesa,sono sempre stati tra un uomo e una donna,che è la normalità,è la natura.

Possono tranquillamente convivere insieme due gay,possono fare quello che vogliono...

Basta che non mi vengano a dire che,sempre sessualmente parlando,sono uguali a me eterosessuale.

No,non siete uguali a me perché non potete procreare.

Se i gay potessero procreare,sarebbero uguali agli etero,ma dato che non lo possono fare,basta,solo questo.

 

Al giorno d'oggi i gay vengono visti ugualmente agli etero,nell'ambito sessuale,ed è sbagliato.

 

Sto parlando riferendomi alla sessualità,quindi quando dico che i gay non sono uguali agli etero intendo che non possono procreare e quindi,appunto,non sono uguali agli etero,non che gli etero sono più intelligenti/ecc. è che i gay sono delle persone inferiori/ecc.come si pensava nel Medioevo,ovviamentexd.

 

A me da solo fastidio che mi dicano "oh Be i gay sono uguali a te"perché non è vero,se fossero uguali a noi potrebbero procreare,e invece no,quindi se uno fosse gay dovrebbe ammettere tranquillamente di non essere normale,sempre sessualmente parlando,ovviamente.

 

Poi uno potrebbe essere gay normalmente,vestendosi normalmente ecc.

Invece si vedono gay in giro vestiti come donne,con vestiti sgargianti,oppure che si sbaciucchiano per strada.

Insomma,io se vedo un uomo che bacia un altro uomo,mi fa schifo.

Io sono abituato a vedere un uomo e una donna,al solo pensiero di uomini che si baciano o fanno sesso,oh mio Dio,mi viene da vomitare.

 

 

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4 minuti fa, Alec-Eye ha scritto:

 

Non mi viene molto da dire dato che, come pensavo, è inutile tentare di discutere logicamente con chi ha così tanti paletti mentali. Sulla questione matrimonio/"normalità" non mi esprimo, "normalità" significa un qualcosa nella "norma" e, anche se prima si pensava che gli etero fossero molti di più, ormai si sta capendo (anche grazie ad internet e quindi alla possibilità dell'anonimato) che gli omosessuali non sono così pochi come si pensava, ma d'altronde su questo ognuno la pensa come vuole. Tu stesso hai detto che non bisogna discriminare gli omosessuali (cosa che hai fatto dopo dicendo che ti fanno vomitare, però ok lol), quindi finché la pensi così interessa poco che tu li ritenga normali o non idonei al matrimonio. Tra l'altro forse ti sfugge qualcosa, chi ha mai detto che l'obiettivo dell'uomo sia procreare? A parte che oramai il sesso è quasi più divertimento che "bisogno di procreare" e basta farsi un giro per strada o nei social per vedere quanto questo sia vero (ormai viviamo in un mondo dove tutto è riferito solo al sesso in quanto atto sessuale, non in quanto mezzo per avere dei figli), ma comunque moltissimi omosessuali vanno in giro vestiti "normalmente", come dici tu, mentre alcuni decidono di vestirsi come donne: e allora? Così come alcune donne escono vestite da uomini e nessuno gli dice niente, non ti pare che anche l'uomo debba avere un diritto del genere? Ma poi il bello è che conosco gente "effeminata" che però è etero: inizialmente capita che gli altri siano ostili, che si mettano subito sul "chi va là" e chiedano immediatamente se quella persona sia etero o meno (come se essere omosessuali fosse una malattia che si può contagiare), poi non appena si accertano che quella persona è etero allora non si lamentano più della sua effeminatezza. Tra l'altro anche a me dà fastidio vedere coppie (in generale, sia etero che non; in realtà non ne vedo molte omosessuali in giro) che si sbaciucchiano per strada, ecc., eppure non vado a lamentarmi con nessuno. E come vedi per te è la norma che una coppia etero si sbaciucchi per strada e tutto quanto, per me è "oh mio Dio, mi viene da vomitare", ecco, giusto per citarti :)

Non ho problemi con gli omosessuali,ho solo appuntato qualche cosa che mi da fastidio.

Nulla mi vieta di avere un amico gay.

Comunque non mi interessa,io sto bene,mi piacciono le donne,avrò figli miei.

I gay facciano quello che vogliono,come ho detto  prima,non mi interessa.

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1 minuto fa, Alec-Eye ha scritto:

 

Come ho detto prima, "normale" significa "nella norma", quindi qualcosa di consueto. La forma e le relative consuetudini sono frutto dell'umanità, non c'è nulla di divino o celeste che ci abbia rivelato cosa sia giusto e cosa no (e per favore non citatemi la Bibbia o altri testi sacri che se no mi bannano davvero per offese pesanti :)), quindi non vedo come noi, umani, possiamo sapere la differenza tra giusto e sbagliato. Di fatto non è possibile definire un qualcosa di veramente "normale", perché la normalità si riferisce a delle consuetudini create da noi umani e, come si sa, errare humanum est. Quindi per quanto ne sappiamo potremmo aver capito tutto come (più probabilmente) assolutamente nulla.

Ohhhh quanto volevo che lo dicessi. Esatto. Quindi definire qualcosa "normale" non ha poi molto senso. Perché magari per me uccidere è normale. E sarebbe ambiguo. Non dite che (esempio esempierrimo) "i gay sono anormali" perché nessuno vi ha mai detto che chi può procreare è normale. Forse sono "diversi" dal punto di vista "sessuale" (si può dire così?) ma di certo noi non siamo poi nessuno per dire cosa è normale. Magari non è normale per te. Ma come ha detto @Alec-Eye la normalità è un concetto creato dagli umani e in quanto TUTTI diversi, non esiste normalità che sia uguale per tutti.

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On 8/7/2017 at 13:13, KnightOfMercy ha scritto:

Ohhhh quanto volevo che lo dicessi. Esatto. Quindi definire qualcosa "normale" non ha poi molto senso. Perché magari per me uccidere è normale. E sarebbe ambiguo. Non dite che (esempio esempierrimo) "i gay sono anormali" perché nessuno vi ha mai detto che chi può procreare è normale. Forse sono "diversi" dal punto di vista "sessuale" (si può dire così?) ma di certo noi non siamo poi nessuno per dire cosa è normale. Magari non è normale per te. Ma come ha detto @Alec-Eye la normalità è un concetto creato dagli umani e in quanto TUTTI diversi, non esiste normalità che sia uguale per tutti.

 

 

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4 minuti fa, Alec-Eye ha scritto:

 

Esattamente :th_sisi:. Basti pensare a come nell'antichità le donne fossero maltrattate e adesso invece, in alcuni paesi del mondo (purtroppo ancora ci sono paesi mentalmente arretrati), queste siano assolutamente libere. Chissà quanti paesi "liberali" nei confronti degli omosessuali quando pensano all'Italia la definiscono come "mentalmente arretrata" proprio per i nostri pregiudizi, e poi mi piace che gli italiani giudicano "mentalmente arretrati" quei paesi che invece maltrattano ancora le donne e le giudicano inferiori. Davvero, è divertente e estremamente ironico, non trovi? :)

Quello che hai detto mi ricorda una cosa che ci ha riferito il prof di filosofia quest'anno, ossia "tutto quello che facciamo può potenzialmente offendere qualcuno; allora per non offendere nessuno non facciamo più nulla?" e ha ragione: qualsiasi cosa che facciamo può offendere qualcun altro, perché siamo tutti diversi e, come hai giustamente detto tu, non esiste "normalità" che sia uguale per tutti. Ergo, essendo la "normalità" un costrutto umano, è più che logico affermare che non esiste. Un po' come il tempo, che null'altro è che un'illusione ben radicata nella nostra mente e nelle nostre convinzioni; eppure sappiamo che, scientificamente, non esiste.

Niente di più giusto

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45 minuti fa, KnightOfMercy ha scritto:

Qualcuno mi definisca "normale" please

"Normale" è una parola convenzionale priva di senso e fondamenta scientifiche. Tale parola viene utilizzata come mezzo di potenziamento dell'ego collettivo, nel senso che, se si appartiene alla norma sociale, allora si è spinti ad essere superiori a chi non rientra nella norma sociale. Ma la parola "normale" in se e per se non ha significato 

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