Bambini o Adulti?

[Alcidead]

5 minuti fa, ArminGardian ha scritto:

non l'ho sto paragonando: sto rappresentando la mia affermazione con un esempio pratico

Allora sono io ad aver compreso male, pensavo che stessi paragonando il tipo di difficolta di un zelda a un rpg

[ArminGardian]

3 minuti fa, Alcidead ha scritto:

Allora sono io ad aver compreso male, pensavo che stessi paragonando il tipo di difficolta di un zelda a un rpg

colpa mia

 

[Macca]

1 ora fa, Tatsumi ha scritto:

il mio era un semplice esempio di come i giochi in cartuccia vecchi siano di difficoltà diversa rispetto ha quelli recenti; esempio palese i raid di scudo e spada permettono di livellare i pokemon in modo velocissimo, cosa che nelle gen vecchie, se non continuavi ad andare nell'erba alta o battere tutti gli allenatori o battere continuamente i superquattro, difficilmente riuscivi ad andare avanti. parlo sempre del livello di difficoltà nell'allenare i pokemon. 

poi comunque è sempre un mio pensiero

Le caramelle dei raid servono per il competitivo, sé i pokémon non sono al livello 100 non si possono modificare gli Ivs con i tappi, sinceramente perdere 10 ore a farmare esperienza per portare un singolo pokémon al 100 è una pazzia, sempre che non vuoi male hai pochi giocatori competitivi che si fanno i pokémon legit, comunque tu mi stai dicendo che la difficoltà dei giochi vecchi era causata dal livello troppo basso dei pokémon in confronto a quella degli avversari in game (be comunque la live di cydonia su rosso e blu dimostra che il gioco era easy lo stesso, contro i superquattro con pokémon di 10 livelli inferiori, un team mono veleno e soprattutto la chat che gioca al posto suo quindi a caso, non ha avuto nessun problema nel batterli), ma io personalmente penso che sia inaccettabile perdere un'ora a non far nulla per raggiungere il livello consigliato in un gioco del 2020, la cosa più sensata sarebbe aggiungere una modalità difficile con ad esempio queste aggiunte:

La AI della cpu più intelligente.

Strumenti curativi bloccati nelle palestre e nella lega pokémon.

Nelle palestre e nella lega pokémon sé il capopalestra usa ad esempio tre pokémon, anche noi possiamo usare solo tre pokémon.

Non permettere il switch free dopo che si è sconfitto un pokémon avversario, mostrando pure quale sarà il suo prossimo pokémon (cosa già aggiunta, ma facoltativa spero che l'avete attivata, sé no è inutile che vi lamentate della difficoltà)

Strumenti vietati per i pokémon 

Evs che non intaccano le statistiche di un pokémon nella modalità storia.

L'unica cosa su cui ti do ragione e che questo è un tuo parere, ma secondo me oggettivamente parlando tutti i giochi pokémon sono facili nessuno escluso.

[Buzzwole1991]

Forse un tempo lo erano, ma col passare del tempo, mi sono reso conto che non è così.

Mi spiego meglio: quando ho ripreso a seguire pokemon, all'età di 25 anni, mi chiedevo più volte "ma cosa sto facendo? Voglio davvero riprendere a seguire questo brand?" perchè per anni ho vissuto credendo che a pokemon giocassero solo i bambini, ma la realtà è ben diversa, basta vedere su youtube o ai tornei che vengono organizzati, o anche alle fiere. 

Certo, per quanto riguarda l'anime secondo me Digimon è su un altro pianeta sotto vari aspetti (in primis i protagonisti che sono cresciuti), mentre per quello che riguarda i giochi quello che manca a Pokemon per fare un salto di qualità è non aver paura di osare, nel senso di non lasciare a metà trame potenzialmente stupende nei giochi, magari mettendo qualche tematica più matura.

Spoiler

Ragion per cui seguirò l'anime solo quando Ash sarà cresciuto xD

 

[Visitatore]

Io ho sempre giocato a Pokémon, anche ai tempi in cui se ci giocavi alle medie eri visto come una specie di criminale di guerra Bosniaco.

Soprattutto al giorno d'oggi per quanto riguarda il competitivo non lo definirei un gioco per bambini (ma neanche prima) è sempre stato un brand rpg capace di spaziare su varie fasce di età. Poi soprattutto chi è cresciuto con l'anime lo porterà sempre nel cuore, ancora mi ricordo quando andavo alle elementari e arrivarono in occidente le prime magliette.

 

Detto questo secondo me la Nintendo potrebbe migliorare lo storytelling dei giochi rendendoli un po' più "maturi". Magari capaci di essere apprezzati sia da un bambino che da una persona più matura. Lo so che a molti quasi piace che la storia sia volutamente superficiale (Attenzione parlo di storia non di lore) però apprezzerei veramente un gioco con toni più seri come in lcuni fangame e hack. 

[llubamereS]

Pokemon è indirizzato a una fascia c'era che va dai 6 ai 12-13 anni. (Parere personale) 

Ho letto un commento, credo di @norve, doge diceva che i giochi attuali sono più semplici e peccano per quanto riguarda trama e la dopo lega rispetto ai vecchi giochi. Beh è vero, probabilmente la difficoltà della storia è stata di molto ridotta proprio perché è un gioco giocato principalmente da bambini e la maggior parte dei giocatori più grandi gioca a Pokémon non tanto per la storia, ma per il dopo lega e le lotte online. Quindi credo abbiano fatto questi cambiamenti per facilitare il gioco dei più piccoli e far finire la storia molto in fretta ai più "esperti".

Cioè io ricordo che per finire Pokémon luna ci mi si roba come 20 ore nemmeno... Non ha il minimo senso. Un tempo in 20 ore sarei stato penso alla sesta palestra. 

Comunque la non complessità della trama credo sia dovuta dal fatto che ormai il brand Pokémon vende i giochi anche soko per via del nome, e anche perché forse ci si sta concentrando troppo su aspetti come dynamax nei giochi di ultima gen o ke mosse z. Sembra che cerchino sempre qualcosa per stupire le persone e il risultato finale è un tutto fumo niente arrosto lol. 

anyway per me Pokémon è sempre stato un gioco principalmente per i più piccoli, tranne per la parte del dopo lega che da molti spunti ai più grandi.

 

[norve]

Sapete un'altra cosa che manca nei nuovi giochi? Una seconda regione da esplorare o simile. Nel senso che in OAC e HGSS c'era Kanto mentre in RFVF il Settipelago. Questo allungava i giochi. Ora invece sono anni che non ci sono due regioni insieme. Questo mina la longevità del gioco. E non ditemi che ora con la switch non si può fare perchè non ci credo. Spada e Scudo ora hanno due dlc, seppur a pagamento, speriamo che siano longevi. Non vorrei che i giochi siano più brevi apposta perchè rivolti ad un pubblico più giovane. E' solo una mia impressione ma potrebbe essere.

[Mr.Sparkling]

pokemon nasce per i bambini, ma tutta la strategia e la complessità delle lotte è difficile da comprendere, e va lasciata a persone più grandi. Tuttavia io tecnicamente son un bambino quindi sto zitto. Se pokemon avesse un po' più violenza verrebbe considerato per tutti, quindi quella del "gioco per bambini'"è solo un scusa.

[RoseRed]

Se uno compra i giochi del brand solo per terminare la storia principale e poi metterli in soffitta potrei essere d'accordo sul fatto che sembrino più rivolti ai bambini, ma viste tutte le altre meccaniche di gioco insite nei titoli direi che di passatempo per bimbi hanno ben poco...basta guardare l'età di chi partecipa ai vari tornei!

[Mr.Sparkling]

On 29/5/2020 at 10:59, norve ha scritto:

Io purtroppo devo ammettere che trovo i giochi Pokemon un pò troppo sbilanciati verso i bambini. E parlo da adulto. I giochi sono un pò troppo facili e ad ogni nuova generazione si cerca sempre di più di stupire con delle trovate che io trovo sempre più brutte. Prima le lotte in triplo (molto confusionarie), poi le mega, seguono le z e infine dyna e giga. No cavolo, questi non sono i giochi che mi piacciono. Dove sono finiti i bei tempi di HGSS? Quando le lotte erano singole e senza troppa confusione durante un incontro? E del Pokemon compagno che ti segue? Oppure della sperimentazione del cambio difficoltà in N2B2? Tutto mandato a monte in favore di bambinate. E questo si vede in molte cose: trame incomplete, difficoltà bassa, rivale che sembra il tuo migliore amico, capipalestra senza spessore, casinò chiuso, post lega breve e anche lui facile. Io mi ricordo quando dovevo affrontare capipalestra e Lega nelle vecchie gen. L'eccitazione e la paura di essere sconfitti. Perchè si, si poteva perdere, eccome se si poteva. Sandra di Ebanopoli era il capopalestra perfetto. Arrogante, forte e ti vedeva come avversario e non come un bambino da coccolare. E anche i superquattro dell'Altopiano Blu erano così. Non eri neanche costretto ad avere un Pokemon che si poteva megaevolvere o gigamaxare, sceglievi quello che volevi e basta. E che fine ha fatto il Parco Lotta di 4 gen? Era bellissimo. E il Pokeathlon? E il PWT? Il Pokewood? Niente, tutto scomparso. Per non parlare dei soliti Pokemon che vengono boostati fino all'inverosimile, giusto per vendere più prodotti e far contenti i bambini. Mi dispiace ma io trovo i giochi Pokemon calati di qualità e il competitivo non basta a risollevare tutto. Se io compro un gioco è per godermi l'avventura e non per scegliere sempre i soliti Pokemon. Ma oggigiorno i bambini se non vincono non sono felici e quindi è meglio facilitare le cose ed è fatta.

Quindi per concludere si, i giochi Pokemon sono FATTI per i bambini. Per essere un gioco più adulto, Pokemon dovrebbe apportare molte modifiche. Non voglio una trama stratosferica ma completa. Giochi più difficili, tante cose da fare, niente robe come mega o dyna.

Hai portato un sacco di argomenti molto interessanti, e mi trovo d'accordo quasi su tutto. Forse parlo da bambino, ma a me mega e mosse z sono piaciute (e a giudicare dal tuo grado "maestro delle mosse z scommetto sono piaciute anche a te). Non c'è niente di male nell'usare una mossa un po'più forte a ogni lotta. E anche le mega, forse ogni tanto sono un po' esagerate, e ammetto che vedere uno pseudo che supera di potenza anche i leggendari più importanti è ingiusto. Ma con una ridimensionata potrebbero starci. In quanto al dynamax, quello sì che è esagerato. Finché si limitava a maxare i ps  non era un problema, ma le mosse dynamax sono troppo. Le mosse z almeno avevano delle limitazioni precise: una di un solo tipo a lotta, e tralatro i cristalli z almeno li dovevi ottenere, non con lotte difficilissime, è vero, ma pur sempre lottando. In spada e scudo invece con una desiostella puoi usare tre mosse z del tipo che vuoi ogni lotta, senza contare che nel frattempo aumenti alla follia i ps del pokemon che le usa. L'unico svantaggio è che puoi usarlo solo in luoghi specifici, ma per le lotte ver in cui il dynamax serve puoi usarlo.

On 30/5/2020 at 14:10, norve ha scritto:

Sapete un'altra cosa che manca nei nuovi giochi? Una seconda regione da esplorare o simile. Nel senso che in OAC e HGSS c'era Kanto mentre in RFVF il Settipelago. Questo allungava i giochi. Ora invece sono anni che non ci sono due regioni insieme. Questo mina la longevità del gioco. E non ditemi che ora con la switch non si può fare perchè non ci credo. Spada e Scudo ora hanno due dlc, seppur a pagamento, speriamo che siano longevi. Non vorrei che i giochi siano più brevi apposta perchè rivolti ad un pubblico più giovane. E' solo una mia impressione ma potrebbe essere.

In Ultrasole/luna ci sarebbe stato un sacco che dopo la storia rainbow rocket, che mi è durata 2 ore neanche, andavi a kanto per risolvere il problema alla radice

[PikachuNr.94266631]

Sinceramente a livello di dificolta non credo ci sia stato un significativo calo.. a parte la lega di galar che con l'autocura ad ogni step e diventata una passeggiata su tapis da fermi.. piu che altro e avanzata comunque l'eta media dei giocatori.. i vecchi nostalgici come me e te @norve non credo siano pochi.. dalla nostra prima run su pokemon giallo sono passati quanti anni? L'approccio cambia drasticamente.. la dificolta della storia e sempre stata tarata su BAMBINO per quanto le vecchie gen avessero piu struttura dal punto di vista di storia e rompicati e quindi risultassero anche piu interessanti agli occhi di giovani/adulti e adulti. La parte per gli adulti dei giochi pokemon è sicuramente solo il lato conpetitivo e il completamento del dex.

Mi manca terribilmente il parco lotta

[Pokecraft]

On 29/5/2020 at 17:10, ShinyZorua946 ha scritto:

"se non fa danno è inutile"

Io lo penso tutt'oggi xD

Parlo per l'avventura, non per il competitivo

Fatta eccezione per Danzaspada e Dragodanza i miei pokemon possono scordarsele 

 

Sinceramente i giochi Pokemon dal secondo che giocherai in poi sembreranno SEMPRE più facili, nel primo sei mooolto inesperto

[Visitatore]

On 29/5/2020 at 08:53, ArminGardian ha scritto:

so bene che i giochi Pokemon sono giocati da un pubblico di bambini ma non per questo sia FATTO per bambini.

È il contrario: i giochi Pokémon sono pensati principalmente per un pubblico di bambini, ma non per questo possono essere giocati solo da bambini.

Un buon prodotto destinato a un target di età infantile dovrebbe essere fruibile anche da un pubblico adulto. È lo stesso discorso che si fa per un buon film per bambini: è palese quale sia il target di un Wall-e o di un Ratatouille, ma sono prodotti così ben fatti che anche il genitore che accompagna il figlio al cinema passa quell'oretta e mezza divertendosi.

Pokémon in questo riesce abbastanza bene. Ovviamente poi GF è consapevole che buona parte dei suoi acquirenti è composta da giovani adulti e sono quindi presenti anche elementi pensati per loro [vedi l'attenzione che si dà al competitivo o tutte citazioni ai vecchi giochi che ammiccano ai fan di vecchia data].

[SquirtlePronto]

Ho letto tanti spunti interessanti e adesso vorrei dire la mia. Pokèmon, come già detto da diversi prima di me, nasce come gioco per bambini, ma tuttavia non è un gioco solo per loro. È innegabile che tantissime cose che hanno sempre caratterizzato i giochi (anche quelli più vecchi) fossero palesemente edulcorate per renderle family friendly o comunque di facile comprensione. Pensiamo solo al concetto di lotta pokèmon dove, nonostante tante vole si tirino certe legnate mica da ridere, poi dopo la lotta i vostri mostriciattoli saranno belli che pronti a sfasciarsi nuovamente, pensiamo ai villain che spesso erano solo concetti stereotipati e semplificati all'inverosimile di gruppi criminali o fanatici di qualche tipo o anche al "mistero" dietro le uova pokèmon. Pure nell'aspetto più tecnico il brand rivela questa sua origine: caratterizzazioni spesso statiche o proprio assenti, strumenti fin troppo forti disponibili per pochissimi spiccioli ai negozi e fruibili praticamente in ogni momento...Se da un lato però è innegabile questa origine ciò non significa che non ci siano elementi godibili da un pubblico più vasto. Mi è piaciuto a tal proposito l'esempio di @K.L.Y., che ha paragonato il marchio ad un film per bambini, dove però anche gli adulti accompagnatori possono apprezzarne certi aspetti che seppur presenti, possono essere compresi solo dai più grandi. Questa sfera sarebbe quella competitiva, a cui ho visto una crescente attenzione data da GF, soprattutto in ottava generazione. Detto questo concludo che non sto difendendo Pokèmon a spada tratta perché "OMG Pokèmon is my life", ma bensì parlo da giocatore occasionale che anzi, ormai sta seguendo i giochi sempre di meno. Nonostante questo la mia passione non è scemata, come vedete sono qui, a moderare un forum di Pokèmon: un motivo ci sarà, ragazzi.