Motto/Modo di dire preferito

[Celes]

33 minuti fa, LadyDarkrai ha scritto:

Il proverbio completo è "chi lascia la via vecchia per la via nuova, sa quel che lascia e non sa quel che trova" @Celes non cambiare mai le cose può essere confortante ma non si scoprono mai cose nuove, magari più belle! 

Si, quella è l'extended version XD 

23 minuti fa, Pitima ha scritto:

Io come motto seguo una grande perla di saggezza canina: "A-waf waf a-wof wof, arf!".
Tradotto in linguaggio umano è: "Se la tua palla è troppo grande per la tua bocca, allora non è tua."

I cani grandi insegnanti di vita XD

C'è molto da imparare da loro

 

[Porygatto]

Uhm, se c'è un motto che identifica il mio modo di fare, direi che è "Se non hai niente di carino da dire, non dire nulla".

Mi ritengo una persona molto chill, evito il conflitto e non apro mai bocca per sparlare, rimproverare e criticare. A meno che non sia proprio esaurito e devo sfogarmi con qualcuno di fidato

 

Mi infastidisce quando sento qualcuno sparare cattiverie gratuite. Esempio: quando la mia collega a caso esclama "Quanto è cessa questa", il mio pensiero è "Ma cristoddio, a che pro uscirsene con una cattiveria simile?". Trovo che le persone dovrebbero avere una vocina interiore che le frena dal dire qualcosa che potrebbe ferire qualcuno che non ha fatto niente di male. Stesso discorso sui social: se ci si fermasse a pensare prima di sparare una cattiveria, le sezioni commenti online smetterebbero di assomigliare a uno zoo in cui le scimmie si lanciano la cacca addosso a vicenda.

 

Poi è anche vero che non bisogna esagerare nel versante opposto ed essere troppo acritici. Personalmente questo mio modo di pensare mi porta spesso a sacrificare la mia opinione per non creare conflitto. Anche quando mi trovo in disaccordo su qualcosa, non do mai un pieno "no", ma indoro la pillola elencando piuttosto ciò su cui sono d'accordo. Le conversazioni con me sono piene di "ma" e "in effetti" da far venire la nausea.  E dunque ci vuole un giusto limite.

 

Però a volte credo che davvero si manchi di uno sforzo di empatia prima di parlare. Nell'ambiente in cui lavoro c'è sempre un bodyshaming assurdo e uno sparlare degli altri per i loro hobby (ieri la mia titolare ha parlato di quanto siano sfigati i cosplayer, e io che domani vado a un evento di cosplayer ero tipo ).

Ritengo che parlare delle positività invece di soffermarsi su ogni difetto (soprattutto quando stai parlando di una persona, che ha la sua dignità, i suoi sentimenti e dovrebbe vivere come gli pare) renda la vita molto più bella.

[RoseRed]

1 ora fa, Porygatto ha scritto:

Uhm, se c'è un motto che identifica il mio modo di fare, direi che è "Se non hai niente di carino da dire, non dire nulla".

Mi ritengo una persona molto chill, evito il conflitto e non apro mai bocca per sparlare, rimproverare e criticare. A meno che non sia proprio esaurito e devo sfogarmi con qualcuno di fidato

 

Mi infastidisce quando sento qualcuno sparare cattiverie gratuite. Esempio: quando la mia collega a caso esclama "Quanto è cessa questa", il mio pensiero è "Ma cristoddio, a che pro uscirsene con una cattiveria simile?". Trovo che le persone dovrebbero avere una vocina interiore che le frena dal dire qualcosa che potrebbe ferire qualcuno che non ha fatto niente di male. Stesso discorso sui social: se ci si fermasse a pensare prima di sparare una cattiveria, le sezioni commenti online smetterebbero di assomigliare a uno zoo in cui le scimmie si lanciano la cacca addosso a vicenda.

 

Poi è anche vero che non bisogna esagerare nel versante opposto ed essere troppo acritici. Personalmente questo mio modo di pensare mi porta spesso a sacrificare la mia opinione per non creare conflitto. Anche quando mi trovo in disaccordo su qualcosa, non do mai un pieno "no", ma indoro la pillola elencando piuttosto ciò su cui sono d'accordo. Le conversazioni con me sono piene di "ma" e "in effetti" da far venire la nausea.  E dunque ci vuole un giusto limite.

 

Però a volte credo che davvero si manchi di uno sforzo di empatia prima di parlare. Nell'ambiente in cui lavoro c'è sempre un bodyshaming assurdo e uno sparlare degli altri per i loro hobby (ieri la mia titolare ha parlato di quanto siano sfigati i cosplayer, e io che domani vado a un evento di cosplayer ero tipo ).

Ritengo che parlare delle positività invece di soffermarsi su ogni difetto (soprattutto quando stai parlando di una persona, che ha la sua dignità, i suoi sentimenti e dovrebbe vivere come gli pare) renda la vita molto più bella.

La domanda è... Hai detto al tuo capo che ti piacciono quel tipo di eventi? 

[evilespeon]

4 ore fa, Celes ha scritto:

Uno dei miei proverbi preferiti è questo: "Non cambiare la via vecchia per la nuova" che è anche un detto napoletano: "Nun cagnà a via vecchia pa a' nov". 

Nel senso che stai senza cambiare le cose se stai bene cosí che poi non sai se ti va male. 

Un detto che invita ad apprezzare ció che già si ha se si sta bene e non intraprendere cose nuove che magari possono essere un rischio.

 

Io seguo invece la filosofia del "mettiti il casco direttamente, cosí se batti la testa non ti fai niente"  

 

Nel senso di prendere precauzioni. Ci si puó preoccupare senza essere sopraffatti dall'ansia. Il segreto è dare all'ansia una bella testata se viene. A maggior ragione col casco addosso  

Molto bello celes vero bisogna imparare ad apprezzare cosa si ha 

4 ore fa, Pitima ha scritto:

Io come motto seguo una grande perla di saggezza canina: "A-waf waf a-wof wof, arf!".
Tradotto in linguaggio umano è: "Se la tua palla è troppo grande per la tua bocca, allora non è tua."

Ci sta XD devo imparare il caninese 

1 ora fa, Porygatto ha scritto:

Uhm, se c'è un motto che identifica il mio modo di fare, direi che è "Se non hai niente di carino da dire, non dire nulla".

Mi ritengo una persona molto chill, evito il conflitto e non apro mai bocca per sparlare, rimproverare e criticare. A meno che non sia proprio esaurito e devo sfogarmi con qualcuno di fidato

 

Mi infastidisce quando sento qualcuno sparare cattiverie gratuite. Esempio: quando la mia collega a caso esclama "Quanto è cessa questa", il mio pensiero è "Ma cristoddio, a che pro uscirsene con una cattiveria simile?". Trovo che le persone dovrebbero avere una vocina interiore che le frena dal dire qualcosa che potrebbe ferire qualcuno che non ha fatto niente di male. Stesso discorso sui social: se ci si fermasse a pensare prima di sparare una cattiveria, le sezioni commenti online smetterebbero di assomigliare a uno zoo in cui le scimmie si lanciano la cacca addosso a vicenda.

 

Poi è anche vero che non bisogna esagerare nel versante opposto ed essere troppo acritici. Personalmente questo mio modo di pensare mi porta spesso a sacrificare la mia opinione per non creare conflitto. Anche quando mi trovo in disaccordo su qualcosa, non do mai un pieno "no", ma indoro la pillola elencando piuttosto ciò su cui sono d'accordo. Le conversazioni con me sono piene di "ma" e "in effetti" da far venire la nausea.  E dunque ci vuole un giusto limite.

 

Però a volte credo che davvero si manchi di uno sforzo di empatia prima di parlare. Nell'ambiente in cui lavoro c'è sempre un bodyshaming assurdo e uno sparlare degli altri per i loro hobby (ieri la mia titolare ha parlato di quanto siano sfigati i cosplayer, e io che domani vado a un evento di cosplayer ero tipo ).

Ritengo che parlare delle positività invece di soffermarsi su ogni difetto (soprattutto quando stai parlando di una persona, che ha la sua dignità, i suoi sentimenti e dovrebbe vivere come gli pare) renda la vita molto più bella.

Un gran bel mododi pensae pory concordo appieno con te 

Certe volte invece di criticare che non conosciamo dovremmo tutti essere un po più positivi

Comunque divertiti all'eventi cosplay e fregatene dei commenti di gente che non sa manco di che si tratta 

[llubamereS]

Il mio fu coniato da me mentre ero alle medie e riassume molto la mia persona ed è: "meno faccio meglio sto"

Potete interpretarlo come volete ha diverse sfaccettature 

[evilespeon]

3 minuti fa, llubamereS ha scritto:

Il mio fu coniato da me mentre ero alle medie e riassume molto la mia persona ed è: "meno faccio meglio sto"

Potete interpretarlo come volete ha diverse sfaccettature 

dipende se stai annegando e non ti muovi peggio è,se ti sti bastonando e non ti sposti pure XD 

[llubamereS]

13 ore fa, evilespeon ha scritto:

dipende se stai annegando e non ti muovi peggio è,se ti sti bastonando e non ti sposti pure XD 

Secondo il mio mantra non mi ritroverei in quelle situazioni perché a priori ho fatto scelte corrette u.u

[evilespeon]

3 ore fa, llubamereS ha scritto:

Secondo il mio mantra non mi ritroverei in quelle situazioni perché a priori ho fatto scelte corrette u.u

Se vuoi io sono disponibile a verificare XD