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[Doctor Who in Tabula] Sala del TARDIS


Keita

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E finalmente sono qua a commentare. Sono mortificata per la sparizione prolungata, ma sono nel pieno dei preparativi di una vacanza che non vedevo da anni e di quelli per la festa di mia madre, che compie gli anni oggi. (Fate gli auguri a mamma McFail, forza! :you: )


 


Vedo che la piazza protende per Kin. Non ho ancora recuperato i messaggi di ieri, ma che Kin fosse sospetto credo di averlo detto la prima volta già  tre giorni fa e per cui lo voterei tranquillamente anche stasera, connessione permettendo e se non vengo imbarcata in uscite dell'ultimo minuto come ieri. :dead:


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E finalmente sono qua a commentare. Sono mortificata per la sparizione prolungata, ma sono nel pieno dei preparativi di una vacanza che non vedevo da anni e di quelli per la festa di mia madre, che compie gli anni oggi. (Fate gli auguri a mamma McFail, forza! :you: )

Vedo che la piazza protende per Kin. Non ho ancora recuperato i messaggi di ieri, ma che Kin fosse sospetto credo di averlo detto la prima volta già  tre giorni fa e per cui lo voterei tranquillamente anche stasera, connessione permettendo e se non vengo imbarcata in uscite dell'ultimo minuto come ieri. :dead:

Auguri mamma mcfail

E terry, come mai così poco presente questi giorni?

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Auguri mamma mcfail

E terry, come mai così poco presente questi giorni?

 

:fg:

 

E finalmente sono qua a commentare. Sono mortificata per la sparizione prolungata, ma sono nel pieno dei preparativi di una vacanza che non vedevo da anni e di quelli per la festa di mia madre, che compie gli anni oggi. [...]

 

:fg: :fg:

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Piazza morta che viene quotidianamente aperta da Say, nulla da aggiungere se non che, vista la situazione (cioè nulla), mi reco a votare il povero malcapitato, Kin.

Pure io andrei a votare Kin, però aspetto lo stesso

Non si sa mai

@Terry: Auguri a tua mamma :D

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Oggi non penso ci sia molto da dire... E dubito che entro stasera succeda qualcosa.

Vado a votare Abne, perché votarlo ora o votarlo dopo è uguale.

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Fra i miei sospetti c'è anche demos ma per ora sono lievi nulla di che. Quindi per ora voterei kin a meno di qualche sospetto dell'ultimo minuto

Così a caso o ci sono dei motivi? Immagino sia per "l'inattività ".

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Vedo che si è parlato moltissimo °°

Btw, scusate l'assenza, avevo delle cosine da fare (auguri mamma di Terry : D)

 

Detto ciò, vado a votare Kin.

Oh, auguri mamma di Terry :mki:
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Piazza chiusa!

In una scialba giornata d'agosto il Dottore e compagni decisero si fare una breve sosta in un pianeta famoso per le spiagge e l'acqua cristallina.

Fu una giornata parecchio rilassante, fin troppo considerando il terribile pericolo che incombeva sull'intero universo: il Distruttore!

Nonostante tutto ormai tutti i compagni erano certi di aver trovato il numero di indizi necessari per incastrare ogni nemico.

Oggi era il giorno di Abne, conosciuto in ogni luogo come Kin e reputato colpevole di aver boicottato il piano fallito qualche giorno prima da Rose e amici.

Non vi furono molti dubbi riguardo le votazioni, Abne doveva finire nell'iperverso per purificarsi!

Così, dopo una piacevole giornata di vacanza, il malcapitato andò incontro alla propria sorte: l'oblio del Tempo.

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“Ieri è stata una giornata particolare, Dottore. Mai durante questi anni insieme ci siamo riposati, figuriamoci in questa situazione! Cosa hai in mente?â€

A parlare era Clara, l’ultima compagna del Dottore, quella “ragazza impossibile†che col tempo lo aveva stregato, capito e sempre aiutato.

“Clara, non siamo stati qui in vacanza.†rispose lui.

“Sinceramente ne ero certa! Ma allora spiegami, perché questo pianeta? Perché inventare la scusa del giorno di riposo? Dimmi il piano.†chiese la rossa senza troppi indugi.

Il Signore del Tempo uscì dalla tasca della giacca un orologio che pareva essere molto antico: al suo esterno erano presenti dei tratti simili a geroglifici, ma anche qualche graffio. Nemmeno gli oggetti del Dottore potevano resistere ai segni del Tempo.

“Questo non è un semplice orologio: è stato infatti forgiato nella Fornace del Tempo del mio pianeta in modo da poter racchiudere la mia stessa essenza. Ogni Signore del Tempo ne possiede uno, il Distruttore incluso.†spiegò il Dottore con un tono molto serio, continuando: “Io stesso in passato mi son ritrovato costretto ad utilizzare l’orologio, ma a scopo benefico, tuttavia c’è una piccola possibilità  che riesca ad esserci utile per fermare quel mostro… Per fermare l’altro me.â€

“Temo di aver perso qualche passaggio. Come un semplice orologio può fermare l’essere più pericoloso di ogni universo?†domandò la ragazza.

“Non lo fermerà , infatti. Però potrebbe fargli dimenticare la sua stessa esistenza. Vedi, una volta attivato l’orologio, gli interi ricordi del Signore del Tempo vengono racchiusi al suo interno, resettando del tutto la vita della persona su cui è stato usato. Se riuscissimo ad usarlo sul Distruttore, lui potrebbe rinascere, rinascere nuovo, rinascere buono.â€, spiegò con grande calma il Dottore.

“Sembra tutto così semplice. Dov’è l’inganno? Se fosse stato tutto così facile non avresti mai permesso la morte di tante persone innocenti. Spiegami dove sta il problema, perché ci hai pensato solo ora?â€. Clara rivolse queste parole al Dottore quasi con le lacrime agli occhi. Lei era forte, lo era sempre stata, ma davanti a tanta morte e distruzione anche una roccia, logorata dalle lacrime, può spaccarsi.

Lo sguardo del Signore del Tempo si incupì, i suoi occhi cominciarono a mostrare i segni dei mille anni vissuti, dalla sua bocca delle tristi parole: “L’orologio è stato rinchiuso in un altro universo. Questo è raggiungibile solo da questo pianeta, ma per aprire un Varco è necessaria una potenza che nemmeno il T.A.R.D.I.S. è capace di generare. Servirà  il sacrificio di uno dei suoi figli. Io morirò, morirò senza nemmeno la possibilità  di rigenerarmi. Forse è così che doveva finire. Magari il Distruttore diventerà  come me e la mia storia non avrà  fin…â€, il discorso venne interrotto dalle grida di Clara, che tra le lacrime cominciò ad esclamare: “Non dirlo! Non pensarci nemmeno. Tu sei il Dottore. Tu e nessun altro. Nessuno ti sostituirà . Se l’universo è così bello, se la pace esiste, il merito è solo tuo. Se morirai cosa ne sarà  di tutto questo? Non puoi farlo!â€.

Il Signore del Tempo abbracciò la ragazza, anche sul suo viso sembravano apparire le prime lacrime.

I due rimasero stretti per diversi minuti senza dire nemmeno una parola, tuttavia non erano soli: già  da qualche minuto il Dottore Umano stava ascoltando.

Appena i due si separarono, il compagno di Rose entrò nella stanza per parlare in privato con il Dottore, domandando: “Perché vuoi essere tu a farlo? Tutti noi ormai siamo figli del T.A.R.D.I.S., perché proprio tu e non uno di noi?â€

“Davvero te lo stai chiedendo? Sai benissimo la risposta. In fondo anche tu sei me, sei anche migliore di me grazie al lato umano che ti rende tanto forte.â€, rispose il Signore del Tempo.

Gli occhi dell’Umano si illuminarono, il Dottore non riusciva a capire cosa passava per la mente del compagno che all’improvviso si munì di carta e penna e cominciò a fare calcoli esclamando: “Sì, sì! Ce la potrei fare, potrei salvare tutti, potrei salvarti e saldare il mio debito con te, amico mio!â€. Mostrò così i calcoli appena fatti al Dottore, il quale rimase stupito nel vedere che tanta umanità  fosse riuscita a superare il genio di una creatura quasi leggendaria.

Il Dottore e la sua forma umana si recarono quindi nella Sala del T.A.R.D.I.S. a spiegare ciò che Clara aveva appena saputo, tuttavia anche per la rossa vi era una sorpresa.

Dopo la spiegazione del piano, fatta dal Signore del Tempo, prese parola l’Umano, spiegando: “Non ci sarà  nessun sacrificio. Io sono nato dal T.A.R.D.I.S., sono incarnazione della sua stessa energia, ma posseggo pure il DNA di un Signore del Tempo. Se fossi io a recarmi nell’altro universo, perderei la possibilità  di rigenerare parti del mio corpo, abilità  tanto utile per cancellare ogni mia ferita, ma non morirei. In fondo la mia è solo una capacità  nemmeno lontanamente vicina a quella di un Signore del Tempo. Semplicemente tornerei ancora più umano. Pronto a condividere ogni giorno della mia vita con la mia Rose.â€

L’entusiasmo divagò per la stanza, applausi scroscianti furono dedicati al Dottore Umano, applausi però interrotti dalle grida di un compagno: anche questa notte gli scagnozzi del Distruttore rimasti a bordo della cabina avevano colpito, ma stavolta furono visti fuggire. Sui loro volti pareva esserci un velo di incertezza, quasi stupore, come se non riuscissero a spiegarsi qualcosa, ma cosa?

Nel frattempo a terra giaceva –Sunny, ucciso dall’ira di quei mostri al servizio dell’oscurità .

Era l’ennesima vittima di una storia dall’epilogo ancora incerto.

Era giunto però il nono giorno, era giunto il momento di compiere i passi decisivi per porre fine all’avventura, aprano le porte del T.A.R.D.I.S., è ora di discutere!

Le porte della cabina della polizia apriranno alle ore 10:00!​

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