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Credete in Dio?


Naeive

  

457 utenti hanno votato

  1. 1. Credete in Dio?

    • Si
      174
    • No,sono ateo
      163
    • Sono agnostico
      120


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e a generare il puntino che è esploso può (lo dicono gli scienziati eh, non mi sto inventando niente XD) essere stato il niente, ossia che si sia generato semplicemente dal nulla

Si ma il nulla chi l'ha generato :o

E se esistesse Dio chi l'ha generato O______O

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Si ma il nulla chi l'ha generato :o

Il nulla è sempre esistito, come fai a generarlo?  :look:

Non puoi creare la non esistenza delle cose  :asduj1:

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Magia?Scienza?Rituali Voodoo? (?)

E'che ne so :o

Non riesco proprio ad immaginarmelo un qualche cosa che crea il nulla, va contro la logica  :asduj1:

Per creare il nulla vuol dire che in precedenza esisteva qualche cosa che è stata distrutta, e non puoi far scomparire la materia per generare il nulla.

Anche perché sorgerebbero domande come "cosa c'era prima del nulla?" "chi ha distrutto tutto?"  :secret:

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Non riesco proprio ad immaginarmelo un qualche cosa che crea il nulla, va contro la logica  :asduj1:

Per creare il nulla vuol dire che in precedenza esisteva qualche cosa che è stata distrutta, e non puoi far scomparire la materia per generare il nulla.

Anche perché sorgerebbero domande come "cosa c'era prima del nulla?" "chi ha distrutto tutto?"  :secret:

Ah,questo mondo bizzarro D:

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Non c'è bisogno di immaginare un qualcosa che abbia creato/generato il niente.

Considera che prima dell'istante 0 tempo e spazio non esistevano, quindi quel punto si è svilupoato ed espanso in un attimo che non è mai esistito e in uno spazio che non è mai esistito. Insomma, pur essendosi generato non si è mai generato essendo sempre stato lì (anche se non c'era)

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E se non c'è mai stato un inizio dell'universo e il tempo ricominci sempre da 0? Cioè che il tempo sia infinito sia nel futuro che nel passato? E che ci siano infiniti universi precedenti al nostro è ovviamente futuri a nostro? Magari noi abbiamo una concezione del tempo come linea retta, mentre è una linea curva e chiusa che rigira continuamente senza inizio ne fine? Avrebbe molto più senso e la teoria del Big Crunch e del big bang verrebbe confermata. Magari siamo troppo stupidi per capirlo a pieno.

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E se non c'è mai stato un inizio dell'universo e il tempo ricominci sempre da 0? Cioè che il tempo sia infinito sia nel futuro che nel passato? E che ci siano infiniti universi precedenti al nostro è ovviamente futuri a nostro? Magari noi abbiamo una concezione del tempo come linea retta, mentre è una linea curva e chiusa che rigira continuamente senza inizio ne fine? Avrebbe molto più senso e la teoria del Big Crunch e del big bang verrebbe confermata. Magari siamo troppo stupidi per capirlo a pieno.

Se accettiamo la teoria del big crunch si, è così. Tuttavia essendo una teoria non confermata c'è sempre l'altra possibilità  :th_sisi:

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No, non ci credo.


Dopo aver fatto le mie esperienze sono arrivato alla conclusione di voler rinnegare l'esistenza di qualsiasi fantomatico dio o essere superiore. Quando mi guardo intorno e vedo gente che dedica la propria vita a professare e osannare un dio di cui non è nemmeno certa l'esistenza allora credo sia uno spreco, non sopporto l'idea che poi la gente lo faccia solo per arrivare ad una ricompensa finale, e non per vera gratitudine. Voglio vivere la mia vita come meglio posso, senza tener conto di una possibile punizione o ricompensa finale, e se mi sarò sbagliato pazienza, almeno avrò vissuto avendo rispettato quella che è la mia idea su come si debba vivere, quindi senza rimpianti.


Assolutamente ateo.


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Ragazzi, sapete cosa è curioso? Vedere come tutto abbia un collegamento antropologico!


I popoli Indoeuropei, hanno sempre ritenuto il tempo come circolare, qualcosa di chiuso e infinito, ma che al tempo stesso si ripeteva


I popoli semitici, hanno visto il tempo come una semiretta, con un inizio (la creazione del mondo da parte di Dio) e il proseguimento da quell'inizio fissato e anche con una possibile fine.


Con il diffondersi (lento) del Cristianesimo nell'europa, le credenze indoeuropee vengono pian piano soppiantate e così anche la visione del mondo, dello spazio e del tempo.


Per questo è curioso poi come con lo studio dell'universo riaffiorino queste teorie, come se nella genetica avessimo una predisposizione a vedere il mondo in un modo o in un altro.


Big bang o Big Crunch...


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Diciamo che credo in un qualcosa che non è il dio cristiano, che ha dato l'impulso all'inizio del mondo, quindi al big bang, e che adesso è un tutt'uno con l'universo stesso, o meglio, è l'universo, e tutto ciò che esiste è parte del tutto.


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Non credo che si possa affermare con certezza l'esistenza di Dio, ma che si possa soltanto decidere di credere o di non credere in Lui. Tuttavia credo che Dio si possa identificare in ciò in cui ciascuno di noi vuole identificarlo: può essere colui che regola il destino; può essere un ente razionale (o non) che domina il ciclo degli eventi; può essere una persona che interviene nella nostra vita quando ce n'è bisogno. Onestamente rispetto qualunque di queste idee e credo che siano tutte giuste, in quanto, come ho già  detto nessuna di esse può essere certamente vera, ma io non ho ancora trovare cosa identificare con Dio, perciò non posso ancora pronunciarmi sull'argomento.


Il nulla è sempre esistito, come fai a generarlo?  :look:

Non puoi creare la non esistenza delle cose  :asduj1:

o meglio, il nulla non è mai esistito. Infatti già  affermare l'esistenza del nulla significa collocarlo nell'insieme di ciò che è, ma il nulla non è per definizione, perciò il nulla non esiste, non è mai esistito e mai esisterà .


Ragazzi, sapete cosa è curioso? Vedere come tutto abbia un collegamento antropologico!

I popoli Indoeuropei, hanno sempre ritenuto il tempo come circolare, qualcosa di chiuso e infinito, ma che al tempo stesso si ripeteva

I popoli semitici, hanno visto il tempo come una semiretta, con un inizio (la creazione del mondo da parte di Dio) e il proseguimento da quell'inizio fissato e anche con una possibile fine.

Con il diffondersi (lento) del Cristianesimo nell'europa, le credenze indoeuropee vengono pian piano soppiantate e così anche la visione del mondo, dello spazio e del tempo.

Per questo è curioso poi come con lo studio dell'universo riaffiorino queste teorie, come se nella genetica avessimo una predisposizione a vedere il mondo in un modo o in un altro.

Big bang o Big Crunch...

Cos'è il Big Crunch? O.o ???

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Non credo che si possa affermare con certezza l'esistenza di Dio, ma che si possa soltanto decidere di credere o di non credere in Lui. Tuttavia credo che Dio si possa identificare in ciò in cui ciascuno di noi vuole identificarlo: può essere colui che regola il destino; può essere un ente razionale (o non) che domina il ciclo degli eventi; può essere una persona che interviene nella nostra vita quando ce n'è bisogno. Onestamente rispetto qualunque di queste idee e credo che siano tutte giuste, in quanto, come ho già  detto nessuna di esse può essere certamente vera, ma io non ho ancora trovare cosa identificare con Dio, perciò non posso ancora pronunciarmi sull'argomento.

o meglio, il nulla non è mai esistito. Infatti già  affermare l'esistenza del nulla significa collocarlo nell'insieme di ciò che è, ma il nulla non è per definizione, perciò il nulla non esiste, non è mai esistito e mai esisterà .

Cos'è il Big Crunch? O.o ???

personalmente io credo a un entita da superiore ma non credo a cuelle soceze ce il nostro destino e scrito da dio io sono cuello ce creo il mio destino nesun altro

 

 

 

 

 

 

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personalmente io credo a un entita da superiore ma non credo a cuelle soceze ce il nostro destino e scrito da dio io sono cuello ce creo il mio destino nesun altro

quello che chiami destino(io la chiamo casualità )non sempre puoi crearla tu,un esempio?Guarda quanti ragazzi che vengono investiti da un ubriacone recidivo e senza patente(che poi anche segnalato guida -.-)ecco,in questo caso il tuo destino lo ferma un altra persona...
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Non riesco proprio ad immaginarmelo un qualche cosa che crea il nulla, va contro la logica  :asduj1:

Per creare il nulla vuol dire che in precedenza esisteva qualche cosa che è stata distrutta, e non puoi far scomparire la materia per generare il nulla.

Anche perché sorgerebbero domande come "cosa c'era prima del nulla?" "chi ha distrutto tutto?"  :secret:

 

Beh è possibile immaginare un chaos primordiale in cui non può ancora essere fatta distinzione tra materia e spazio vuoto perché ci si trova in uno stadio intermedio ed in seguito una "causa ordinatrice" ha fatto sì che la realtà  sia come la conosciamo. Altri modi per creare il nulla adesso non mi vengono in mente :D

 

Riguardo al topic personalmente non ho ancora maturato un preciso pensiero riguardo a certi argomenti ma sono molto vicina alla linea agnostica. Questo non nel senso di non interessarmi minimamente alla questione (anzi mi pongo spesso moltissime domande al riguardo), più precisamente credo che risalire alla "causa incausata" detto in termini aristotelici sia impossibile per l'uomo.

Accettando in parte questa idea non posso considerarmi strettamente né atea né credente in quanto mostrerei pretensione, in entrambi i casi, di dire con certezza qualcosa riguardo i fondamenti della realtà  che attraverso le sole facoltà  umane non posso conoscere.

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Io sono fermamente ateo,ho abbandonato da relativamente poco la religione perché non mi ha mai dato nessun beneficio,solo noia su noia su noia su noia. Anzi,molte volte sono anche rimasto deluso,perché niente e nessuno mi ha risposto.

Personalmente non credo che l'uomo abbia bisogno di appoggiarsi solo e soltanto su una presenza superiore,perché si rende soltanto ridicolo,fà capire a chi pensa con la PROPRIA testa che l'umantà non può fare niente di volontà propria.

Che poi,se parliamo di religione,parliamo di conflitti,parliamo di gente che uccideva persone "in nome di dio",parliamo di ore su ORE passate a pregare,per cosa? Per niente.

Quindi sì,penso che la religione sia la cosa più insensata mai inventata.

Ciao.

 

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12 minuti fa, Midnight. ha scritto:

Io sono fermamente ateo,ho abbandonato da relativamente poco la religione perché non mi ha mai dato nessun beneficio,solo noia su noia su noia su noia. Anzi,molte volte sono anche rimasto deluso,perché niente e nessuno mi ha risposto.

Personalmente non credo che l'uomo abbia bisogno di appoggiarsi solo e soltanto su una presenza superiore,perché si rende soltanto ridicolo,fà capire a chi pensa con la PROPRIA testa che l'umantà non può fare niente di volontà propria.

Che poi,se parliamo di religione,parliamo di conflitti,parliamo di gente che uccideva persone "in nome di dio",parliamo di ore su ORE passate a pregare,per cosa? Per niente.

Quindi sì,penso che la religione sia la cosa più insensata mai inventata.

Ciao.

 

Credere in un logos universale non è assolutamente sinonimo di supportare una religione, molti confondono la sottile differenza, e si le religioni più giovani sono considerate anche da me come buffonate, ma il credere in qualcosa è sinonimo di volontà umana, come lo è la scienza e come lo sono i fantomatici miracoli. Riguardo il riferimento ai conflitti e agli omicidi mi trovo in disaccordo, a mio parere la fede dovrebbe distaccarsi dalle azioni violente, a meno che gli individui non preghino un demone anziché un dio,(questo sempre riferendomi alla concezione moderna dei termini demone e dio) in quanto l'uomo è una creatura con volontà propri e capacità di scelta che dovrebbe saper distinguere dal bene e il male comune, pertanto in ogni azione crudele in cui si inneggia alla religione quest'ultima è solo un alibi che fa comodo. Riguardo i miei pensieri personali, io credo ad un logos universale ma ancora non riesco ad identificarlo, data la mia giovane età, spero di riuscirci prima o poi, in quanto nonostante alcuni si professino atei o agnostici, ci sono stati filosofi e menti geniali che hanno affermato che l'uomo per sua natura cerchi il punto della sua origine, e pertanto non credo che noi dobbiamo distruggere secoli di conoscenza, soprattutto non nella fatale epoca in cui ci troviamo.

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Ehilà, vedo che c'è ancora gente qui (?)

Vorrei solo ricordare che il fatto che ci siano gli idioti che usano la religione come pretesto per fare la guerra non significa che la religione sia errata. Tutto ha degli estremismi. Il calcio ha i suoi estremisti, che scatenano delle piccole "guerre" con tanto di feriti e morti. Per questo il calcio sarebbe errato? Non credo. La religione è considerata più importante del calcio, per questo è un pretesto più utilizzato. Peccato che tutte le guerre "di religione" abbiano sempre un secondo fine...

 

3 minuti fa, -Hero ha scritto:

Direi che quando cresci,la religione è  come babbo natale,un po  una cavolata.se non fosse per i miei che mi obbligano ad andare a messa  sarei non praticate!

Sai, a mio parere sentir definire come "cavolata" ciò in cui credi non è piacevole; poi fa' tu. Perché la religione sarebbe una cavolata?

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