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[Sondaggio] Referendum del 17 aprile


Kiryu89

Cosa voterai al referendum del 17 aprile?  

34 utenti hanno votato

  1. 1. Cosa voterai al referendum del 17 aprile?

    • Si
      20
    • No
      10
    • Astenuto (specificare il motivo)
      4


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Domenica 17 aprile 2016 si voterà un referendum abrogrativo sulle concessioni di trivelle d' idrocarburi e petrolifere presenti nelle nostre acque nazionali (20 km) localizzate nelle seguenti regioni:
7 in Sicilia,
5 in Calabria,
3 in Puglia,
2 in Basilicata,
2 in Emilia Romagna,
1 nelle Marche,
1 in Veneto.

Di seguito il testo del quesito:

“Volete voi che sia abrogato l’art. 6, comma 17, terzo periodo, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, ‘Norme in materia ambientale’, come sostituito dal comma 239 dell’art. 1 della legge 28 dicembre 2015, n. 208 ‘Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016)’, limitatamente alle seguenti parole: ‘per la durata di vita utile del giacimento, nel rispetto degli standard di sicurezza e di salvaguardia ambientale’?”

 

Data la difficoltà a comprendere la domanda, ecco cosa succede a votazione avvenuta:

Se vince il SI: Entro un periodo di tempo compreso fra 5-10 anni, le trivelle attualmente presenti in acque nazionali dovranno cessare la propria attività allo scadere della concessione (in pratica dovranno chiudere i battenti). 

Se vince il NO (o non si raggiunge il quorum del 50%  più uno degli aventi diritti al voto): Le trivellazioni potranno continuare la loro attività sino a scadenza della concessione (in pratica si lascia tutto allo stato attuale).

Voi cosa voterete? Rispondete al sondaggio e motivate la vostra scelta con un commento.

Io voterò NO perchè chiudere dei posti di lavoro equivale lasciare delle persone, magari con famiglia, a casa (dove lo piazzi un cinquantenne?), in italia siamo in qualche modo costretti a comprare l' energia dall' estero e non siamo comunque un paese favorevole alla creazione di nuovo lavoro.  

Tengo a precisare che il referendum riguarda solo le trivelle ptresenti in acque nazionali (e non internazionali)

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Beh come dici tu anch'io voterei NO per salvaguardare dei posti di lavoro, e comunque a fine concessione non è detto che gli sia rinnovata la possibilità di continuare le trivellazioni. Così però ho poche informazioni, il Si è per salvaguardare l ambiente? Non capisco altrimenti perché chiuderle

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14 minuti fa, Gianmarco96 ha scritto:

Beh come dici tu anch'io voterei NO per salvaguardare dei posti di lavoro, e comunque a fine concessione non è detto che gli sia rinnovata la possibilità di continuare le trivellazioni. Così però ho poche informazioni, il Si è per salvaguardare l ambiente? Non capisco altrimenti perché chiuderle

 

Secondo la legge di stabilità del governo renzi, le trivellazioni potranno continuare anche a concessione scaduta fino ad esaurimento del giacimento. 

Quelli del si dicono che così si spinge verso le rinnovabili, tuttavia non hanno proposto una politica di affiancamento (trivelle + rinnovabili) per salvaguardare i posti di lavoro.

Ti lascio il link da cui ho preso le informazioni: http://www.leggioggi.it/2016/04/02/referedum-17-aprile-su-cosa-andiamo-a-votare-si-o-no-alle-trivelle-in-mare-ecco-cosa-sapere/

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Si perché il pesce pescato vicino a quelle zone ha livelli di inquinamento superiori alla norma. Si perché l' ambiente va salvaguardato. Si per evitare di provocare terremoti( con il terremoto dell emilia romagna sono andate perse migliaia di forme di formaggio e quindi molti soldi). Per quanto riguarda i posti di lavoro si troverà sicuramente una soluzione come ad esempio trasferire gli operai in altre zone oltre le 12 miglia (hanno almeno 5 anno doi tempo per sistemare le occupazioni).

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4 minuti fa, Kiryu89 ha scritto:

 

Secondo la legge di stabilità del governo renzi, le trivellazioni potranno continuare anche a concessione scaduta fino ad esaurimento del giacimento. 

Quelli del si dicono che così si spinge verso le rinnovabili, tuttavia non hanno proposto una politica di affiancamento (trivelle + rinnovabili) per salvaguardare i posti di lavoro.

Ti lascio il link da cui ho preso le informazioni: http://www.leggioggi.it/2016/04/02/referedum-17-aprile-su-cosa-andiamo-a-votare-si-o-no-alle-trivelle-in-mare-ecco-cosa-sapere/

Ho letto, da quello che ho capito purtroppo ci sono dei pro e dei contro da entrambi i lati: con il si, si andranno a eliminare dei posti di lavoro, questo sarebbe risolvibile con un progetto solido sul punto di vista di energie rinnovabili, anche se dubito che in italia si arrivi a fare una cosa simile, mentre da un lato si salvaguardia l ambiente marino e tutto quello che comporta dal punto di vista economico. Se si vota no i posti di lavoro saranno salvi ma si andrà a danneggiare per molto tempo tutto l ambiente, oltre che ad esaurire i giacimenti il che lo trovo un po eccessivo. Voterei a questo punto Si ma solo se il progetto del rinnovabile funzioni e vada a creare posti di lavoro o quantomento rimpiazzarli, purtroppo il si al momento non è supportato da un progetto simile, però se va in porto il tempo ce l hanno. O ho sbagliato qualcosa nel comprendere il referendum?

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Ovviamente voterò SI, c'è molta disinformazione che gira riguardo a questo referendum e non si può ridurre tutto a pro ambiente o pro lavoro.

Precisiamo che è l'Europa a chiedere la cessazione delle concessioni petrolifere, prolungare oltre il termine dei 30 anni viola le norme comunitarie.

Ignorare queste leggi porterà a pagare continue sanzioni all'Europa per il resto della nostra vita, non ha senso salvare il posto a 40mila persone per poi pagare miliardi mi multa ogni anno all'Europa, preferirei investire quei soldi nelle risorse rinnovabili ricollocando i dipendenti italiani del settore petrolifero.

Non sto neanche a commentare i rischi ambientali che derivano dalla malsana idea di estrarre del petrolio in queste aree, anzi continuate tranquillamente a mangiare il nostro pesce che fa bene :asduj1:

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9 minuti fa, scared ha scritto:

Precisiamo che è l'Europa a chiedere la cessazione delle concessioni petrolifere, prolungare oltre il termine dei 30 anni viola le norme comunitarie.

Quindi votare No sarebbe un ottimo modo per riuscire finalmente ad avere voce in capitolo su qualcosa di fronte all'Angelona tedesca.

10 minuti fa, scared ha scritto:

Ignorare queste leggi porterà a pagare continue sanzioni all'Europa

S-soldi? D: VOTATE SÌ, PRESTO!

 

 

 

 

 

 

 

 

19 minuti fa, roccoxxxuua ha scritto:

Si perché il pesce pescato vicino a quelle zone ha livelli di inquinamento superiori alla norma. Si perché l' ambiente va salvaguardato. Si per evitare di provocare terremoti( con il terremoto dell emilia romagna sono andate perse migliaia di forme di formaggio e quindi molti soldi). Per quanto riguarda i posti di lavoro si troverà sicuramente una soluzione come ad esempio trasferire gli operai in altre zone oltre le 12 miglia (hanno almeno 5 anno doi tempo per sistemare le occupazioni).

Tutto bellissimo, mancano solo gli accenti.

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18 minuti fa, roccoxxxuua ha scritto:

Si perché il pesce pescato vicino a quelle zone ha livelli di inquinamento superiori alla norma. Si perché l' ambiente va salvaguardato. Si per evitare di provocare terremoti( con il terremoto dell emilia romagna sono andate perse migliaia di forme di formaggio e quindi molti soldi). Per quanto riguarda i posti di lavoro si troverà sicuramente una soluzione come ad esempio trasferire gli operai in altre zone oltre le 12 miglia (hanno almeno 5 anno doi tempo per sistemare le occupazioni).

 

In base a cosa hai collegato il terremoto dell' emilia alle trivelle marittime? Nel caso da te citato, nonostante la presenza di trivelle in tutta la bassa modenese, nella zona dell' epicentro non sono state effettuate trivellazioni e carotaggi di alcun tipo.

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14 minuti fa, Spyro190 ha scritto:

Quindi votare No sarebbe un ottimo modo per riuscire finalmente ad avere voce in capitolo su qualcosa di fronte all'Angelona tedesca.

Direi proprio di no, sarebbe solo una tassa in più.

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Non siamo mai stato un paese da petrolio interno e trivellazioni. Si inizia a scavare più vicino e poi? Pensiamo alla burocrazia italiana che penalizza anche se la legge dovesse essere abrogata. Ci sono aspetti positivi, ma per quanto mi riguarda sono più i punti di vista negativi. Voterò per il SI ma quello che spero è di pensare bene e specialmente di comprendere a fondo le cose positive e negative che potrebbero scaturire

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Se troverò il tempo di andare a votare voterò NO. Oltre alla storia dei posti di lavoro, molto importante, per carità, se le trivellazioni al di fuori delle 12 miglia dalla costa rimangono in vigore non vedo perché togliere quelle dentro le 12 miglia

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Tenendo conto del fatto che non ha senso, a parer mio, proporre un referendum simile, in quanto non si possono far decidere queste cose a cittadini disinformati e facilmente influenzabili, voterò NO! I motivi:

- salvare posti di lavoro

- la maggior parte di quello che si ricava dalle trivellazioni è gas metano, non petrolio

- se le trivelle entro 12 miglia verranno smantellate (e mi pare che le prime siano a 6/7 miglia), preparatevi a trovarvi trivelle a 12,5 miglia; se dovesse accadere un disastro ambientale un miglio in più o in meno non farà alcuna differenza

- senza contare che anche altri paesi (Grecia e Croazia) penso abbiano impianti nel mediterraneo (ma su questo argomento non ho informazioni certe, ditemi voi)

- l'Italia importa molto del combustibile fossile e ci sarebbero ulteriori spese per importarne di più se dovessero smantellarle; inoltre ho sentito parlare di qualche piano per le energie rinnovabile, che sicuramente non verrà messo in atto immediatamente e quindi non è che subito saremo in grado di sfruttarle al meglio

 

5 ore fa, roccoxxxuua ha scritto:

Si perché il pesce pescato vicino a quelle zone ha livelli di inquinamento superiori alla norma. Si perché l' ambiente va salvaguardato. Si per evitare di provocare terremoti( con il terremoto dell emilia romagna sono andate perse migliaia di forme di formaggio e quindi molti soldi). Per quanto riguarda i posti di lavoro si troverà sicuramente una soluzione come ad esempio trasferire gli operai in altre zone oltre le 12 miglia (hanno almeno 5 anno doi tempo per sistemare le occupazioni).

Innanzitutto cosa c'entrano le trivellazioni in mare aperto con l'Emilia Romagna? E poi vorrei far notare una cosa: non sono un geologo e quindi non mi esprimo con sicurezza assoluta, ma non credi che additare la colpa del terremoto alle trivellazioni con così tanta sicurezza sia un po' affrettato?

 

kCRh20e.jpg

 

4diuz00.jpg

 

 

4 ore fa, FireBlast ha scritto:

Se potessi voterei senza pensarci due volte.

È proprio questo il vostro problema! Il "senza pensarci due volte". Eccome se dovete pensarci due volte! Io ora sono convinto del mio voto, del mio NO, ma se il 16 aprile qualcuno mi mettesse davanti delle argomentazioni scientifiche con cui schiacciare tutte le mie convinzioni sull'argomento e che mi porterebbero a cambiare opinione, probabilmente lo farei! Non potete partire in tromba con così tanta sicurezza!

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13 minuti fa, Jerry98 ha scritto:

/cut

 

È proprio questo il vostro problema! Il "senza pensarci due volte". Eccome se dovete pensarci due volte! Io ora sono convinto del mio voto, del mio NO, ma se il 16 aprile qualcuno mi mettesse davanti delle argomentazioni scientifiche con cui schiacciare tutte le mie convinzioni sull'argomento e che mi porterebbero a cambiare opinione, probabilmente lo farei! Non potete partire in tromba con così tanta sicurezza!

 

Secondo me, il senza pensarci due volte non è un problema: avere le idee chiare è un problema?

Le argomentazioni "contro il Sì/No del Referendum" su un argomento così importante, per me è importante, non possono nascere il 16 Aprile, assolutamente.

Essendo ormai un argomento quotidiano, almeno per quanto mi riguarda, penso che molte persone da giorni abbiano le idee piuttosto chiare: i pro e i contro della propria scelta.

 

Se dovessero poi nascere delle super tesi ben venga poiché, se argomentate come si deve, tutti dovremmo cambiare idea (o confermare ancora di più la nostra scelta), penso sia assolutamente normale.

Sinceramente non mi sembra questo uno dei casi, staremo a vedere comunque.

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37 minuti fa, Jerry98 ha scritto:

Tenendo conto del fatto che non ha senso, a parer mio, proporre un referendum simile, in quanto non si possono far decidere queste cose a cittadini disinformati e facilmente influenzabili, voterò NO! I motivi:

- salvare posti di lavoro

- la maggior parte di quello che si ricava dalle trivellazioni è gas metano, non petrolio

- se le trivelle entro 12 miglia verranno smantellate (e mi pare che le prime siano a 6/7 miglia), preparatevi a trovarvi trivelle a 12,5 miglia; se dovesse accadere un disastro ambientale un miglio in più o in meno non farà alcuna differenza

- senza contare che anche altri paesi (Grecia e Croazia) penso abbiano impianti nel mediterraneo (ma su questo argomento non ho informazioni certe, ditemi voi)

- l'Italia importa molto del combustibile fossile e ci sarebbero ulteriori spese per importarne di più se dovessero smantellarle; inoltre ho sentito parlare di qualche piano per le energie rinnovabile, che sicuramente non verrà messo in atto immediatamente e quindi non è che subito saremo in grado di sfruttarle al meglio

 

Innanzitutto cosa c'entrano le trivellazioni in mare aperto con l'Emilia Romagna? E poi vorrei far notare una cosa: non sono un geologo e quindi non mi esprimo con sicurezza assoluta, ma non credi che additare la colpa del terremoto alle trivellazioni con così tanta sicurezza sia un po' affrettato?

 

kCRh20e.jpg

 

4diuz00.jpg

 

 

È proprio questo il vostro problema! Il "senza pensarci due volte". Eccome se dovete pensarci due volte! Io ora sono convinto del mio voto, del mio NO, ma se il 16 aprile qualcuno mi mettesse davanti delle argomentazioni scientifiche con cui schiacciare tutte le mie convinzioni sull'argomento e che mi porterebbero a cambiare opinione, probabilmente lo farei! Non potete partire in tromba con così tanta sicurezza!

Sono d accordo con te sul fatto che una questione del genere non dovrebbe essere decisa dai cittadini, ma da chi ha studiato e da chi sappia prevedere le cause e i problemi di una tale scelta e che li sappia valutare. I cittadini possono essere a favora di una o dell altra a seconda delle loro priorità,  ma penso che solo i pochi informati sappiano valutare e scegliere bene, ovviamente parlo anche per me

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5 ore fa, Kiryu89 ha scritto:

 

In base a cosa hai collegato il terremoto dell' emilia alle trivelle marittime? Nel caso da te citato, nonostante la presenza di trivelle in tutta la bassa modenese, nella zona dell' epicentro non sono state effettuate trivellazioni e carotaggi di alcun tipo.

Certo hai perfettamente ragione. Il mio voleva essere solo un esempio sui danni abissali che potrebbe fare un terremoto.

 

5 ore fa, Spyro190 ha scritto:

Quindi votare No sarebbe un ottimo modo per riuscire finalmente ad avere voce in capitolo su qualcosa di fronte all'Angelona tedesca.

S-soldi? D: VOTATE SÌ, PRESTO!

 

 

 

 

 

 

 

 

Tutto bellissimo, mancano solo gli accenti.

Chiedo scusa.

 

47 minuti fa, Jerry98 ha scritto:

Tenendo conto del fatto che non ha senso, a parer mio, proporre un referendum simile, in quanto non si possono far decidere queste cose a cittadini disinformati e facilmente influenzabili, voterò NO! I motivi:

- salvare posti di lavoro

- la maggior parte di quello che si ricava dalle trivellazioni è gas metano, non petrolio

- se le trivelle entro 12 miglia verranno smantellate (e mi pare che le prime siano a 6/7 miglia), preparatevi a trovarvi trivelle a 12,5 miglia; se dovesse accadere un disastro ambientale un miglio in più o in meno non farà alcuna differenza

- senza contare che anche altri paesi (Grecia e Croazia) penso abbiano impianti nel mediterraneo (ma su questo argomento non ho informazioni certe, ditemi voi)

- l'Italia importa molto del combustibile fossile e ci sarebbero ulteriori spese per importarne di più se dovessero smantellarle; inoltre ho sentito parlare di qualche piano per le energie rinnovabile, che sicuramente non verrà messo in atto immediatamente e quindi non è che subito saremo in grado di sfruttarle al meglio

 

Innanzitutto cosa c'entrano le trivellazioni in mare aperto con l'Emilia Romagna? E poi vorrei far notare una cosa: non sono un geologo e quindi non mi esprimo con sicurezza assoluta, ma non credi che additare la colpa del terremoto alle trivellazioni con così tanta sicurezza sia un po' affrettato?

 

Magari può essere affrettata però penso che se si trivella a lungo nel terreno per lungo tempo poi la natura in qualche modo si ribelli.

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L'unica risposta sensata e e sarà sempre il sì, se la concessione è scaduta è più che normale che si debbano fermare e non estrarre più petrolio, ma in Italia rispettare queste cose è difficile, con la mentalità che abbiamo. I posti di lavoro si trovano, anche perché non è che finito il referendum il giorno dopo chiudono tutto, passeranno mesi e mesi, quindi ci sarà tutto il tempo per i lavoratori di essere trasferiti un un nuovo giacimento. Cosa importantissima che dovete fare e recarvi nel vostro comune di residenza muniti di carta d'identità e codice fiscale, per firmare la petizione per far sì che venga approvato il referendum per la modifica che riguarda i furti in casa e i vari risarcimenti alle famiglie dei ladri, cosa assurda che non si può nemmeno sentire, e tutelare così il diritto di difesa della casa, averi e famiglia.

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1 ora fa, DarckSteel ha scritto:

L'unica risposta sensata e e sarà sempre il sì, se la concessione è scaduta è più che normale che si debbano fermare e non estrarre più petrolio, ma in Italia rispettare queste cose è difficile, con la mentalità che abbiamo. I posti di lavoro si trovano, anche perché non è che finito il referendum il giorno dopo chiudono tutto, passeranno mesi e mesi, quindi ci sarà tutto il tempo per i lavoratori di essere trasferiti un un nuovo giacimento.

 

Problema uno: i posti di lavoro mancano e piazzare 40mila persone in una botta sola non è semplice


Problema due: Il voto del si avrebbe senso se si affiancasse la realizzazione di impianti di energia rinnovabile, in modo che le persone non perdano il posto (o almeno limitare il danno)

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4 ore fa, Kiryu89 ha scritto:

 

Problema uno: i posti di lavoro mancano e piazzare 40mila persone in una botta sola non è semplice


Problema due: Il voto del si avrebbe senso se si affiancasse la realizzazione di impianti di energia rinnovabile, in modo che le persone non perdano il posto (o almeno limitare il danno)

Il problema due risolve automaticamente il problema uno, usando nuove fonti d'energia basate sul rinnovabile puoi tranquillamente ricollocare gli esuberi.

E vorrei ricordare che votare sì non vuol dire chiudere tutto domani ma lasciar finire la concessione prevista dalla legge qundi alcune rimarranno aperte ancora per anni, non si parla di buttare migliaia di persone in strada dall'oggi al domani.

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Sì: è più importante il Lavoro o la Salute? Se uno lavora per vivere, farlo nell'inquinamento non ha molto senso, soprattutto in Italia, Paese fin troppo tradizionalista dove non si è abituati a organizzare nuove attività. Il lavoro manca comunque con o senza questi impianti, il problema è proprio lo Stato che continua a investire in società straniere per il petrolio e non sfrutta le proprie risorse rinnovabili in modo intelligente perchè, semplicemente, costa troppo e i cari politici ci pensano due volte a dar del loro, inventandosi scuse a dir poco ridicole come le pale eoliche che rovinano il paesaggio, ma ovviamente un mare nero per loro ha il suo fascino... 

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Per quelli che votano il SI: non vi state facendo influenzare dall' immagine del pellicano imbrattato di petrolio?

Comunque, il rischio per noi è molto meno grave di quanto immaginiamo dato la ridotta quantità di roba estratta rispetto ad altri paesi.

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11 minuti fa, Kiryu89 ha scritto:

Per quelli che votano il SI: non vi state facendo influenzare dall' immagine del pellicano imbrattato di petrolio?

Comunque, il rischio per noi è molto meno grave di quanto immaginiamo dato la ridotta quantità di roba estratta rispetto ad altri paesi.

Beh penso che alcuni siano stati influenzati, il fatto è che non si va ad arrecare danno all ambiente, ma anche ai prodotti del pescato o al settore turistico in qualche modo (ovviamente parlo per quel poco che so). Poi credo che sia troppo eccessivo andare ad trivellare fino ad esaurimento queste fonti e non incentivare l utilizzo di risorse rinnovabili.

 

E poi lo stesso tipo di domanda potrebbe essere rivolta anche a chi vota no, che magari si sono fatti influenzare troppo dalla crisi e dalla storia della mancanza di posto, giusto o sbaglio?

 

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C'è una cosa per cui mia mamma si è arrabbiata molto. Il fatto che il buon caro Renzi abbia detto "Spero che questo referendum fallisca".

Dopo questa bellissima perla, voterò Sì, e di certo non perché sono influenzata dal povero pellicano ricoperto di petrolio.

Ognuno ha le proprie opinioni a riguardo, del resto i referendum si basano sulla volontà del popolo e nessuno può dire agli altri "Vota questo perché bla bla bla!", "Non votare quello perché altrimenti bla bla bla!". Volete votare Sì? Benissimo, votate sì, magari fate anche un favore al pianeta, che non ne può più; volete votare No? Fantastico, votate no. Per quanto possano esserci idee contrastanti, il voto è personale e non deve essere influenzato da fattori esterni, almeno, se avete le idee chiare.

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