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Ragazzini delle nuove generazioni


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Salve ragazzi, in questa discussione potete dire la vostra su una categoria di persone che purtroppo pullula nella nostra società. Oggi essendo stato un pomeriggio della serie il diluvio universale, sono stato tutto il giorno a casa a leggere un libro. Ad un certo punto non so il perché mi sono chiesto "perché esistono i Bimbiminkia?" Ogni volta che esco per andate al centro città o a scuola o al centro storico, vedo il degrado più totale quasi mi metto a piangere. Ragazzini dai 10 anni in su vestiti da fighetti con il cappellino girato occhiali da sole (anche di notte:mumblo:) felpa meglietta pantaloni stracciati e risvoltinati. Le ragazzine dai 10 anni in su praticamente NUDE che si atteggiano da prostitute. E per farsi i fighi mettono a repentaglio la loro salute fumando e bevendo in certi casi si fumano pure le canne. Ho notato che i loro atteggiamenti ricalcano molto quello dei personaggi pubblici come calciatori, pop star, rapper, personaggi televisivi. Quando avevo la loro età non mi pare che i ragazzini si atteggiassero in quel modo eravamo più "intelligenti" e meno superficiali. Ho deciso di iniziare questa discussione per condividere vari punti di vista approposito di questo fenomeno, di come nasce e magari qualche vostra esperienza con loro. 

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A me sembra che più tempo passa e più si degenera... I bambini oggi vogliono imitare i grandi e affrettare i tempi. E se si ritrovano dei genitori incapaci di mettere dei paletti, questo è il risultato. Per quanto riguarda i BM, forse è il caso che qualcuno li umilii per bene e magari invertono rotta.. Un po' come fa Pod o Tabata ^^ 

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Mah, io non capisco perché tutto quest'odio verso le persone un po' "modaiole".

Tralasciando stare che non mi sembra di vederne così tante come da te affermato, posso confermare che giudicare una persona basandosi sul suo abbigliamento è completamente inutile: ho amici che si vestono come dei tamarroni, ma che sono delle bravissime persone. Al contrario, ho conosciuto persone che a prima vista possono sembrare innocenti, ma che in realtà meritano di venire completamente cancellate dalla faccia della terra.

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Questo direi che è un argomento che mi tocca molto da vicino, facendo io parte di questa "nuova gioventù" che viene spesso definita "degradata" per vari motivi.

Prima di tutto, parto con il fatto che c'è gente e gente, ovvero da una parte i ragazzi e ragazze che fanno cose non molto consone alla propria età, o che appunto si vestono in modi così, ma parlare di vestiti non mi sembra importantissimo, dopotutto l'abito non fa il monaco, ma comunque...da una parte questi, dall'altra i ragazzi e ragazze che si "salvano" e fortunatamente non sono così.

Ma ehi, viviamo nella società degli stereotipi, quindi puoi anche non aver mai fatto nulla simile nella tua vita, ma sei nato in quell'epoca quindi sei degradato a prescindere, ma non andiamo OT.

Se ho avuto esperienze ravvicinate con certi soggetti...direi di si, alcuni ragazzi o ragazze nella mia ex classe delle medie fumavano o avevano provato quest'ultimo.

Cito il fumo, poichè è una delle cose più "frequenti" che accadono di questi tempi, per quanto riguarda il modo di vestire...beh già l'ho detto, l'abito non fa il monaco, e comunque non si può far niente, è la moda dell'epoca, anche se, ovviamente, le eccezioni ci sono sempre, in tutti i casi.

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La colpa è della precedente generazione che è attualmente genitrice, come la era la generazione precedente alla mia eccetera. Col tempo e con le varie aperture sociali e mentali si tende ad allargare il confine che delimita il pudore, l'educazione, il rispetto. Se da una parte il progresso è giusto e necessario dall'altra, ogni singola generazione pian pianino sta peggiorando le cose. Non darò la colpa ai vari SOS Tata che consigliano il dialogo - ahahah - quando due scapaccioni fatti bene sono alla base di un'educazione corretta e si buttino nel canale i vari eminenti psicologi - rigorosamente senza figli o con figli problematici, chissà perché - , ma appunto alla mentalità che pian piano si sta imponendo. Io posso constatare questo fatto in presa diretta, essendo io adulto e avendo sorelle piccole. Con me i miei genitori erano molto più severi di come lo sono ora con le mie sorelline.

Poi fate come volete, ma da parte mia un ceffone fatto bene ad una dodicenne che si veste con minigonne altezza pube lo darei fatto bene così da far pensare che si è tatuata cinque dita sulla guancia perché va di moda così.

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Per me è dovuto a YouTube, facebook e dei metodi di educazione più permissivi.

You don't stop playing because you grow old, you grow old because you stop playing.

 

 

 

 

La mia bacheca

(Ultimo aggiornamento 02/06/22)

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Guest DarkMoon

Io vado alle medie e di gente "simile" ne conosco due della mia classe,uno fuma e l'altro ha qualche decina di fidanzate,ma per il resto sono entrambi simpatici. 

Nell'altra sezione una ha le sopracciglia rifatte,due o tre sono delle pazze montate che si truccato tantissimo e stanno sempre "in branco".

Poi io quasi ogni pomeriggio esco e vado fuori con gli amici a divertirmi,abbiamo 13 anni ed è giusto che stiamo per i fatti nostri. Siamo la generazione dei tormentoni,dei selfie,di snapchat/Instagram,ma dalle mie parti giochiamo anche a palla,andiamo sullo skate,parliamo faccia a faccia e non solo su whatsapp :D 

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Secondo me è una cosa che dice qualunque generazione delle generazioni successive. È inutile generalizzare.

Che poi noi non eravamo tanto meglio (con "noi" intendo i nati negli anni 90, più o meno). Vi siete scordati degli emo?

 

 

Ah e per quanto riguarda il fumo: mia madre, 59 anni, fuma da quando ne aveva 12. Quindi non mi pare un problema solo di questa generazione lol

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5 ore fa, shinx7 ha scritto:

Secondo me è una cosa che dice qualunque generazione delle generazioni successive. È inutile generalizzare.

Che poi noi non eravamo tanto meglio (con "noi" intendo i nati negli anni 90, più o meno). Vi siete scordati degli emo?

 

 

Ah e per quanto riguarda il fumo: mia madre, 59 anni, fuma da quando ne aveva 12. Quindi non mi pare un problema solo di questa generazione lol

 

On 15/7/2016 at 23:11, Krookodile ha scritto:

Mah, io non capisco perché tutto quest'odio verso le persone un po' "modaiole".

Tralasciando stare che non mi sembra di vederne così tante come da te affermato, posso confermare che giudicare una persona basandosi sul suo abbigliamento è completamente inutile: ho amici che si vestono come dei tamarroni, ma che sono delle bravissime persone. Al contrario, ho conosciuto persone che a prima vista possono sembrare innocenti, ma che in realtà meritano di venire completamente cancellate dalla faccia della terra.

Quoto, anche io la penso così. 

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Ragazzini presi così male non ne ho mai visti dalle mie parti sinceramente xD

Però vedo alcuni bambini con i cellulari e mi viene tristezza perché io alla loro età mi divertivo in altri modi, tipo giocavo in giardino, con le bambole ecc... cose che ormai non si fanno quasi più. Diciamo che è come se avessero accorciato o addirittura saltato l'infanzia e tutto ciò che offre. Secondo me in un futuro sentiranno come un vuoto per aver saltato quella fase.

Un'altra cosa che mi stupisce sono i discorsi che affontano questi o le parole che dicono, delle quali solitamente non sanno il significato (credo di essere stata chiara).

Per quanto riguarda il fumo e cose simili non mi interessa. Sono affari loro se vogliono autodistruggersi. L'importante è che non lo faccia mio fratello o mi arrabbio seriamente (non lo farà, l'ho addestrato bene).

L'influenza maggiore che subiscono è quella dei coetanei a mio parere. Dare tutta la colpa ai genitori non lo trovo corretto, perché questi ragazzi per sentirsi accettati sono disposti a cambiare ed andare contro i propri principi. Io sono fiera di non averlo fatto.

 

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On 15/7/2016 at 22:30, FallenAngel ha scritto:

Salve ragazzi, in questa discussione potete dire la vostra su una categoria di persone che purtroppo pullula nella nostra società. Oggi essendo stato un pomeriggio della serie il diluvio universale, sono stato tutto il giorno a casa a leggere un libro. Ad un certo punto non so il perché mi sono chiesto "perché esistono i Bimbiminkia?" Ogni volta che esco per andate al centro città o a scuola o al centro storico, vedo il degrado più totale quasi mi metto a piangere. Ragazzini dai 10 anni in su vestiti da fighetti con il cappellino girato occhiali da sole (anche di notte:mumblo:) felpa meglietta pantaloni stracciati e risvoltinati. Le ragazzine dai 10 anni in su praticamente NUDE che si atteggiano da prostitute. E per farsi i fighi mettono a repentaglio la loro salute fumando e bevendo in certi casi si fumano pure le canne. Ho notato che i loro atteggiamenti ricalcano molto quello dei personaggi pubblici come calciatori, pop star, rapper, personaggi televisivi. Quando avevo la loro età non mi pare che i ragazzini si atteggiassero in quel modo eravamo più "intelligenti" e meno superficiali. Ho deciso di iniziare questa discussione per condividere vari punti di vista approposito di questo fenomeno, di come nasce e magari qualche vostra esperienza con loro. 

queste persone sono soltanto dei deboli

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Caro Fallen,forse sono un po' più grande di quelle persone che hai citato.Ma (facciamo un elenco puntato):

  1. I risovolitini nella mia età sono visti a volte male,ma a volte sono usati per essere anche vestiti in un modo decente.Tipo io a volte li faccio perchè se non li faccio sto male ù.ù
  2. Diciamo che quello di vestirsi da "quella sulla strada" è molto frequente nella mia età,ma come penso dipende dalla persona,apro una parentesi secondo me un po lo stile lo prendono dai genitori , tipo una mia compagna di classe si veste e atteggia da "quella sulla strada",ma perchè anche sua madre e così.Ora invece ti farò notare che secondo me dipende tipo dall' educazione, ovvero,io e una mia compagna della mia ex classe siamo abbastanza simili,e ciò è dovuto al fatto che probabilemnte i nostri genitori da piccoli ci dicevano "No questa maglietta è troppo corta,prendi l'altra"
  3. Oddio quanto odio quelli che si vogliono far fighetti con il cappellino e che impennano con la bici (spero si accoppino ),anche questo secondo me è dovuto all educazione che ci danno i nostri genitori
  4. @FallenAngel Sono comunque molto d'accordo con te

ps:Sono un maschio ^^

 

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Perché criticarli? Bah...

Nella maggior parte dei casi la risposta è nell'insicurezza. 

Si inizia a bere, drogarsi e/o fumare perché non si trova più uno svago. Tutto diventa superfluo e si preferisce iniziare qualcosa di nuovo. Per rilassarsi o risolvere i problemi. Perché sì! In un primo momento si crede che tutto vada per il meglio. Ovviamente si peggiora, ma nella mente di qualcuno che cerca il rilassamento, non importa. Si cerca di stare bene per quello che gli occhi non vedono. Si preferisce non considerare le conseguenze.

Per quanto riguarda l'abbigliamento, credo che sia sempre l'insicurezza la prima causa. La paura di non piacere fa sì che l'abbigliamento sia fonte di apprezzamento. Così come il trucco. I social network (Facebook, Instagram, ect...) fanno intendere che i "likes" sono lo strumento del desiderio. Sì, lo sono per la mente insicura e che non si apprezza. Perciò assumere le sembianze di qualcun'altro, in questo caso modelle/i e affini, comporta la proprio derivazione in essere. Si diventa quasi narcisisti. Questo perchè? 

Internet, come ogni cosa, ha i propri lati positivi e negativi. Con la venuta dei media, ci si è persi nel cercare la soluzione in essi. Tutto è diventato più semplice con Internet. Da avere amici reali, si hanno amici virtuali (che ci sta, ok. Però l'abbraccio del virtuale, non arriva al reale), da trovare l'amore nella realtà, si arriva a trovarlo nel web (e non sono tipo che discrimina queste cose. Elenco solo i cambiamenti che ci sono stati.), da vestirsi in un certo modo, ci si veste guardando ciò che è più di tendenza e non ciò che piace.

Questi sono solo degli esempi. Ovviamente se ne possono fare decine e decine. Termino qui.

Escludendo l'insicurezza, c'è il fenomeno "famiglia". I ragazzi, adolescenti e non, hanno bisogno di affetto e questo a volte è deviato, quasi non più considerato, perché la famiglia è indaffarata per altro. Agli occhi di un bambino/adolescente che sia, questa questione è da evitare. Comporta o il rifiuto degli altri o l'avanzamento dell'essere che può fare cose folli. 

Perciò: prima di giudicare, riflettete. Si nasconde il mare davanti ad una semplice impressione. 

Ho preso in considerazione le insicurezze e la famiglia, ma c'è altro ovviamente. A tutto c'è un perché. Basta trovarlo.

 

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3 ore fa, Iperbole ha scritto:

Perché criticarli? Bah...

Nella maggior parte dei casi la risposta è nell'insicurezza. 

Si inizia a bere, drogarsi e/o fumare perché non si trova più uno svago. Tutto diventa superfluo e si preferisce iniziare qualcosa di nuovo. Per rilassarsi o risolvere i problemi. Perché sì! In un primo momento si crede che tutto vada per il meglio. Ovviamente si peggiora, ma nella mente di qualcuno che cerca il rilassamento, non importa. Si cerca di stare bene per quello che gli occhi non vedono. Si preferisce non considerare le conseguenze.

Per quanto riguarda l'abbigliamento, credo che sia sempre l'insicurezza la prima causa. La paura di non piacere fa sì che l'abbigliamento sia fonte di apprezzamento. Così come il trucco. I social network (Facebook, Instagram, ect...) fanno intendere che i "likes" sono lo strumento del desiderio. Sì, lo sono per la mente insicura e che non si apprezza. Perciò assumere le sembianze di qualcun'altro, in questo caso modelle/i e affini, comporta la proprio derivazione in essere. Si diventa quasi narcisisti. Questo perchè? 

Internet, come ogni cosa, ha i propri lati positivi e negativi. Con la venuta dei media, ci si è persi nel cercare la soluzione in essi. Tutto è diventato più semplice con Internet. Da avere amici reali, si hanno amici virtuali (che ci sta, ok. Però l'abbraccio del virtuale, non arriva al reale), da trovare l'amore nella realtà, si arriva a trovarlo nel web (e non sono tipo che discrimina queste cose. Elenco solo i cambiamenti che ci sono stati.), da vestirsi in un certo modo, ci si veste guardando ciò che è più di tendenza e non ciò che piace.

Questi sono solo degli esempi. Ovviamente se ne possono fare decine e decine. Termino qui.

Escludendo l'insicurezza, c'è il fenomeno "famiglia". I ragazzi, adolescenti e non, hanno bisogno di affetto e questo a volte è deviato, quasi non più considerato, perché la famiglia è indaffarata per altro. Agli occhi di un bambino/adolescente che sia, questa questione è da evitare. Comporta o il rifiuto degli altri o l'avanzamento dell'essere che può fare cose folli. 

Perciò: prima di giudicare, riflettete. Si nasconde il mare davanti ad una semplice impressione. 

Ho preso in considerazione le insicurezze e la famiglia, ma c'è altro ovviamente. A tutto c'è un perché. Basta trovarlo.

 

Ma la medaglia a quest'uomo? Non gliela avete ancora data?

Fatelo. Subito. 

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Allora, sicuramente le nuove generazioni sono un molto differenti dalle precedenti (parlo anche del contrasto minimo tra i nati verso la metà/fine dei '90 e l'inizio degli anni '00, ovvero il target maggiore di utenza di PM), ma non penso che il problema sia così mastodontico come alcuni lo descrivono.
 

Prima di tutto, parlando di stile, non penso che nessuna delle generazioni precedenti sia esente da mode incredibilmente ridicole. Dieci anni fa avevamo il contrasto epocale tra truzzi ed emo, con cui abbiamo seriamente raggiunto punte epiche di disagio (preferisco, francamente, milioni di volte un risvoltino che una canottiera rosa shock, occhiali fluo e jeans con ali sulle natiche), prima ancora la moda "da spiaggia americana" dei primi anni duemila, che era seriamente il trionfo dello sciatto, e ancora prima le spalline e i jeans a zampa di elefante, i capelli cotonati and so on. D'altra parte c'è da dire che altre mode, probabilmente più accettabili, sono ancora in voga, come la moda hippy o quella da metallari, associate ancora oggi a un'idea di persona che non si è consumata nel tempo.
Insomma, nessuna generazione può dirsi esente dalle mode, belle o brutte che siano. È la storia che le seleziona e le fa apprezzare col passare degli anni. Tutte le mode sono dettate dai media, dalle persone "che contano", sono solo la copia di qualcuno di iconico per un determinato periodo storico, ed è sempre stato così, sin dagli antichi romani (Petronio era un arbitro di stile della corte di Nerone, praticamente una sorta di attuale fashion blogger con la differenza di saper scrivere). Niente di male nel seguirle o ispirarsi ad esse. 

Il problema sorge quando non interviene un minimo di critica. Del tipo, io trovo i risvoltini pessimi, quindi non li uso, ma non posso negare mi dispiaccia lo stile hipster dai grossi barboni e montature tondeggianti. Altri possono apprezzare i risvoltini, ma all'idea di avere una barba in grado di terrorizzare i passeggeri razzisti di aerei di mezzo mondo, si tirano indietro. Legit, niente di male.
Purtroppo, e lì sta l'errore, molti ragazzini (è un comportamento diffuso più nella fascia di età 13-16 anni) dipendono esclusivamente dalla moda, sentono di dover emarginare chi non la segue. Sono quei ragazzini che, come è stato già detto, sono più insicuri e tentano di affermarsi vestendosi come gli altri, comportandosi come gli altri, parlando come gli altri. Ma questi "altri" sono sempre quelli "che contano", quelli che si espongono.


Sì, perché, di base, è l'esporsi di alcuni il motivo che ci porta a bollare come negative le ultime generazioni. Personalmente, sono certo che esistano più persone considerate "normali" che persone un po' più "alternative" o con comportamenti negativi. Queste ultime, semplicemente, si espongono maggiormente, sono più "visibili", sono conosciute da tutti per i loro comportamenti. Un po' come la punta di un iceberg.
I vari risvoltinati, fumatori amatoriali (perché a dodici anni, davvero, non puoi iniziare a fumare per problemi esistenziali), bulletti di quartiere, sono solo la punta dell'iceberg di un'intera generazione, che, purtroppo, quando torneremo a immaginarla tra venti o trent'anni, sarà rappresentata dall'immagine di un ragazzino con i capelli a mo' di ananas, la maglia lunga, il pantalone con i risvoltini e i mocassini random.


Il vero problema, però, per me, sarà la generazione che si avvia ad essere adolescente, i VERI nativi digitali.
Io sono nato nel 1997, non posso considerarmi chissà che adulto, anzi, ma come la maggior parte dei miei coetanei, abbiamo vissuto i primi dieci anni di età in un periodo di transizione, abbiamo ricevuto i primi cellulari molto più tardi rispetto ai bambini di oggi (ricordo di aver avuto il primo cellulare touch, il Samsung Corby, a tredici anni, e allora mi sembrava chissà che innovazione). Noi, e ovviamente ancor più chi è nato tra '80 e '90, ma per certi versi anche nei primi del 2000, ha avuto, nonostante la tecnologia, la possibilità di giocare fuori casa, essere "slegati" dal virtuale almeno per qualche anno. Ricordo che, da piccolo, la strada dove vivo si riempiva di bambini che giocavano fino a sera, leggevamo libri insieme, parlavamo. Ora, niente. Non c'è più nessuno, i bambini del paese non escono più, iniziano a fare capolino dalle loro case verso i dieci/undici anni. 


Questo mi preoccupa, sì. La possibilità che in futuro la gente smetta di badare alla socialità, anche solo quella sana camminata con gli amici.
Già ora trovo raramente per strada le persone non trasgressive, quiete, educate di quattordici o quindici anni, sono completamente offuscate e annullate dai loro coetanei più esposti, figuriamoci allora in futuro, quando la via di mezzo potrebbe andare quasi a scomparire: da un lato le persone insicure che hanno trovato nella moda e trasgressione la sicurezza, dall'altro chi si è rifugiato in un mondo fatto di schermi.

In generale, per quanto riguarda il problema della tecnologia, non penso che possa esistere una soluzione diversa dal continuare a vivere: gli errori si riparano col tempo, capendoli e cercando di non tramandarli. Di certo, la soluzione non è l'annullamento del progresso: bisogna imparare a convivervi, come si è sempre fatto. Ci vuole un po', ma ci riusciremo.
Per quanto riguarda, invece, il discorso sulla moda, inizierei a promuovere una cultura diversa già dai media, meno votata all'apparire, ma capace di far capire che anche una persona educata e quieta possa ritagliarsi un posto nel sociale. Il punto chiave è quello: la gente non si apprezza per come appare, ma per com'è davvero. Sia se è nerd, sia se ha i risvoltini fino alla caviglia. 

Diffidate solo dalle spalline. Le persone che usano ancora le spalline sono malvagie.

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Ah, comunque io sono uno di quelli che mette il cappellino all'indietro, ma per assomigliare a qualcuno.

Spoiler

200px-HeartGold_SoulSilver_Ethan.png

 

Comunque boh, io non seguo la moda e cerco sempre di distinguermi, ma non perché me lo dicono i miei.

Lo faccio perché mi piace.

Ho sempre cercato di essere indipendente e di saper prendere le decisioni da solo, e comunque io sto sempre attaccato al computer perché... perché ci sono tante cose che non so e che voglio sapere!
Poi non è vero che abbiamo saltato l'infanzia, anzi, molti la stanno vivendo tutt'ora.

Per esempio i miei compagni di classe amano Cattivissimo ME (a dieci anni, ragazzi...) e, seppure alcuni giochino col telefono è perché un amico guarda la pubblicità, ne parla all'altro amico, che poi lo dice al nipote del nonno del fornaio di mia zia che lo dice alla figlia del nipote del prozio di mia cugina (?)!

Io comunque trovo che le persone non si debbano giudicare dai vestiti, è no sense.

Sono un tipo solitario perché non mi voglio far influenzare, basta!
Gli altri sono troppo monotomi a mio parere.

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Allora.

Avendo 13 anni posso dire di far parte dell'argomento in questione.

Per il fatto dei vestiti è oggettivo.

Cioè uno si può vestire come vuole, se vuole mettersi i jeans strappati se li mette, non è che dice "OMG poi la gente mi guarda e dice che *censura*". Poi è ovvio che se uno a 12 anni si mette a fumare è deficiente lui.

Comunque il punto del discorso è: Non è che dovete classificare subito un 13/14enne in base a come si veste. Perchè pure io preferisco vestirmi come tutto il resto della massa e diciamocelo,  chi non cerca di fare il figo con gli amici?

Non è che uno esce con gli altri ragazzi e si mettono a parlare di scuola lol

Comunque c'è un limite ovviamente, una cosa è atteggiarsi un po' e l'altra è fare cavolate tipo fumare o stare in bici in 4 o 5 in mezzo alla strada.

 

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I ragazzini d'oggi:

-bestemmiano più di Mosconi ;

-fumano peggio di Bob Marley ;

-insultano senza motivo;

-vestiti firmati sueggy Justin Bieber 

-rientrano a casa alle 00:00 

-Facebook "taggami e il PH?!? H1h1h1" con 500 likez.

Piccolo riassunto.

 

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22 minuti fa, Nagisa_Hazuki ha scritto:

Non è che uno esce con gli altri ragazzi e si mettono a parlare di scuola lol

 

Io si :cry2:*si sente anormale*

 

2 minuti fa, Charizarddd ha scritto:

I ragazzini d'oggi:

-bestemmiano più di Mosconi ;

-fumano peggio di Bob Marley ;

-insultano senza motivo;

-vestiti firmati sueggy Justin Bieber 

-rientrano a casa alle 00:00 

-Facebook "taggami e il PH?!? H1h1h1" con 500 likez.

Piccolo riassunto.

 

True. Io non sopporto i BM che su facebook elemosinano like per superare i 100. Ma lo fanno anche i grandi purtroppo, non solo i ragazzini. Che ridicoli ahahah. Altra cosa che mi dà fastidio, sono i ragazzi/ragazzini che sputacchiano quà e là per fare i fighi con le tipe. Poracci, da quanto alle ragazze piacciono i lama? A meno che non sono anch'esse delle lama femmine..  fw4b0aq.png

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12 minuti fa, Donnerblitz ha scritto:

 

Io si :cry2:*si sente anormale*

 

 

True. Io non sopporto i BM che su facebook elemosinano like per superare i 100. Ma lo fanno anche i grandi purtroppo, non solo i ragazzini. Che ridicoli ahahah. Altra cosa che mi dà fastidio, sono i ragazzi/ragazzini che sputacchiano quà e là per fare i fighi con le tipe. Poracci, da quanto alle ragazze piacciono i lama? A meno che non sono anch'esse delle lama femmine..  fw4b0aq.png

Ma quelli che danno il numero a caso? Solo per rimorchiare , degradoooh.

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