Nintendo non distribuirà più i suoi prodotti in Grecia!

[Simo]

Con un annuncio a sorpresa è stato da poco comunicato che dal 2016 non verranno più diffusi prodotti Nintendo in Grecia, a Cipro e nei Balcani.

Il comunicato stampa, che arriva direttamente dalla Nortec Multimedia S.A., l'azienda che si occupa in prima persona della distribuzione dei prodotti su tutto il territorio greco, balcanico e sull'isola di Cipro, recita così:

"Cari soci e amici,

come tutti saprete, la Nortec Multimedia ha resistito all'implacabile crisi economica che affligge il nostro paese da sei anni. Tuttora la nostra azienda riesce a sopravvivere senza debiti.

Tuttavia, una serie di importanti accordi commerciali con Nintendo ci obbligano a porre fine al nostro accordo a lungo termine prima del previsto. Per questo motivo, con grande tristezza, vi annunciamo che la nostra collaborazione con Nintendo si concluderà Â il 31/12/2015.

Desideriamo, comunque, esprimere la nostra gratitudine a tutti i nostri soci per il continuo e caloroso supporto di questi anni e, naturalmente, a tutti i consumatori e appassionati dei nostri prodotti. Inoltre auguriamo il meglio a Nintendo per i suoi futuri piani in Grecia, a Cipro e nei Balcani".

Tutto ciò sta a significare, naturalmente, che dal 2016 sarà  difficoltoso trovare, nei paesi interessati, dei prodotti dell'azienda nipponica. Gli appassionati dovranno, quindi, affidarsi a spedizioni dall'estero spendendo, naturalmente, di più.

L'unica speranza di continuare a vedere Mario, Pikachu e compagni in terra greca è che la grande N trovi un'altra azienda che si occupi dei suoi prodotti nel territorio. In caso contrario, Nintendo dovrà  abbandonare la Grecia.

[Alpha]

Poor Grecia..

[Eltirat]

Purtroppo da loro la crisi è nera: fosse solo la Nintendo il loro problema, ballerebbero tutto il giorno. Spiace solo per i ragazzi greci, che poveri subiscono conseguenze di azioni di cui loro non hanno minimamente colpa.

[Combo]

Nuoooh, poveri greci :c.

[The_Toy_Master]

Amen

[Carl-J90]

I giocatori di quei luoghi oltre al danno della crisi economica(o, comunque, delle difficoltà economiche), ora devono sopportare anche la beffa di(molto probabilmente) non poter più acquistare/giocare in terra natia i/ai loro possibili amati giochi Nintendo..

Spero solo che non sia una "carognata" fatta dalla grande N perché si è accorta che in Grecia, a Cipro o nei Balcani gli affari potrebbero anche non andare pienamente a gonfie vele(altrimenti, mi duole ammetterlo, ma si confermerebbero i miei timori che, alla fine, davvero Nintendo da la precedenza assoluta ai soldi prima che ai fan..)!

[Eltirat]

(altrimenti, mi duole ammetterlo, ma si confermerebbero i miei timori che, alla fine, davvero Nintendo da la precedenza assoluta ai soldi prima che ai fan..)!

Scusa? Pensavi il contrario di una multinazionale come Nintendo? Per caso l'hai confusa con il Telefono Azzurro?

La Nintendo pensa SOLO ai soldi: l'unico modo in cui pensa ai fan sono i sondaggi di mercato che tastano le reazioni del pubblico, ma anche questi son fatti esclusivamente per dirigere meglio le azioni future, volte a trarre il maggior guadagno possibile.

In Grecia evidentemente le cose ultimamente son peggiorate: gli ellenici avranno voluto ridiscutere gli accordi, visto che ad Atene le cose vanno sempre peggio, e a Tokyo hanno risposto nisba.

Mi chiedo invece come si comporteranno Sony e Microsoft.

[Carl-J90]

No, non pensavo il contrario della grande N!

Come scritto nelle risposte date a molti altri articoli ho sempre detto che la Nintendo pensa a riempirsi il portafoglio prima che alla passione dei fan, solo che speravo che pur dando molta importanza al denaro tenessero sempre almeno un pochino in conto la i fan e la loro passione!

Semplicemente..ho solo modificato leggermente il mio parere giungendo a capire che molto probabilmente, non prima di tutto ma su tutto, per la grande N, viene il denaro e, come dici te, per lo più tengono in considerazione i fan, ma solo per sondaggi di mercato e robe simili!

La mia speranza, di cui ho detto qui sopra, era "alimentata" dal fatto che in Giappone, la grande N, pareva/pare considerare i suoi fan non come dei bancomat erogatori di denaro, ma come qualcosa di più..e lo credevo anche per via dei vari eventi che organizzano per quanto riguarda il mondo pokemon durante l'anno o durante/in onore delle loro festività !

Credevo ciò perché in Giappone organizzano un sacco di eventi e distribuzioni a tema pokemon, mentre fuori dal loro paese organizzano poco e niente..

[XxDark_BlazerxX]

Il testo può essere tradotto in queste semplici parole:

''A causa della Crisi,dobbiamo tagliare le vendite di Prodotti Nintendo,perchè Hey,La Nintendo vuole i Big Money,e se ne frega altamente dei Fan che continuano a comprare i suoi Prodotti''

[Joker98]

scusatemi o capito bene a detto ance in tutto il balcano nooooooooooooooooooooooooooo io vivo in balcano

[Joker98]

una cosa e sicuro leuro a rovinato la greca se poi il mio paese entra in europa noi siamo rovinati speriamo di no o siamo rovinnati

[Sunny]

Meh io ho un amico che vive in Grecia fan di Nintendo, peccato. D:

Comunque gli hanno distribuiti solo in Grecia nei balcani, perché negli altri paesi balcani(Albania, Kosovo, i territori dell ex-Jugoslavia, Romania e altri)non ci sono mai stati. -w- (lo posso confermare venendo dai balcani ed essendo andato varie volte negli altri paesi balcani) Toglierei quel"nei balcani"dato che apparte Grecia la N se n'é fregata minimamente degli altri paesi balcani.

Peccato per i fan greci peró..

[Enemy]

Presto i prodotti verranno venduti solo in Giappone (?)

[Red.]

Brutto colpo per i fan greci.

Nintendo è un azienda con milioni di dipendenti ovvio che fa il proprio interesse, non può permettersi azzardi puntando su un mercato in cui probabilmente non riuscirebbe a guadagnare.

Preferireste che esportasse in tutti i paesi e vedere l'azienda sopravvivere appena e la qualità  dei giochi abbassarsi? Direi di no, anche questo è un modo per pensare ai fan della grande N.

[The_Toy_Master]

Spero solo che non sia una "carognata" fatta dalla grande N perché si è accorta che in Grecia, a Cipro o nei Balcani gli affari potrebbero anche non andare pienamente a gonfie vele(altrimenti, mi duole ammetterlo, ma si confermerebbero i miei timori che, alla fine, davvero Nintendo da la precedenza assoluta ai soldi prima che ai fan..)!

Benvenuto nel mondo.

Tra l'altro non c'è assolutamente nessuna "carognata" in questo: si chiama "mercato".

Se c'è mercato si rimane lì, se non c'è mercato (e in un paese con le pezze alle chiappe da anni, che fatica ad arrivare a fine giornata e che rischia di fallire da oggi a domani NON può esserci mercato) si levano le tende.

[The_Toy_Master]

Il testo può essere tradotto in queste semplici parole:

''A causa della Crisi,dobbiamo tagliare le vendite di Prodotti Nintendo,perchè Hey,La Nintendo vuole i Big Money,e se ne frega altamente dei Fan che continuano a comprare i suoi Prodotti''

No, il testo si può tradurre così: "A causa della crisi, Nintendo non venderà  più in Grecia, a Cipro e nei Balcani, perché solo dei pazzi venderebbero dove non ci sono soldi"

[letscore]

Mi dispiace molto per i greci! Capisco comunque la scelta dato la grave crisi che sta colpendo il paese.

[Sunny]

scusatemi o capito bene a detto ance in tutto il balcano nooooooooooooooooooooooooooo io vivo in balcano

Ma guarda che non hanno mai distribuito nessun prodotto in Albania, lol.

[Joker98]

Ma guarda che non hanno mai distribuito nessun prodotto in Albania, lol.

ti sbagli  ne anno e come almeno consol si

[Sunny]

ti sbagli  ne anno e come almeno consol si

Si, certo..

[Chinotto]

Domanda scema: i giochi erano tradotti in greco?
Altrimenti, un fan può ottenere tutto anche su eBay, no?
 

Con questo non voglio certo sminuire il problema: Nintendo ha dovuto fare ciò a causa della crisi. Se la crisi finirà  mai, immagino che i prodotti torneranno anche in Grecia.

[Joker98]

Si, certo..

dico sul serio il nintendo 3ds e la wiie wii u ce cui

[Lief]

La situazione in grecia è terribile, ma è figlia di una politica economica al 100% incentrata su un capitalismo senza alcun freno morale. Il fatto stesso che un intero paese possa cadere in rovina per colpa del denaro e della borsa è ingiusto.

 

Quel che è successo alla grecia è stata colpa di alcuni criminali al suo interno che sono riusciti ad andare al governo e falsificare il bilancio di stato... ma visto che facciamo tutti parte dell'Unione Europea avremmo dovuto essere solidali con i greci e pagare ciascuno un pochino del debito dei greci, perchè la grecia fa parte dell'unione europea, questo significa che fanno parte della nostra stessa "nazione", hanno i nostri stessi ideali.

 

L'italia ha un unico debito e ognuno di noi paga per tutti perchè siamo un unico paese ed è giusto essere solidali. Chi ha di più deve dare di più, chi ha di meno deve essere aiutato. Solo riducendo il gap tra chi ha di più e chi ha di meno si può arrivare ad un benessere generale.

Se un giorno chi ha di più non avrà più abbastanza solo in un mondo del genere potrà avere l'aiuto di cui necessita, solo aiutando chi ha di meno è possibile che un giorno egli/ella possa elevarsi ad avere di più ed ad aiutare a sua volta.

 

Allargando il discorso all'europa non c'è alcuna differenza tra i Greci, gli Italiani e i Tedeschi, siamo tutti esseri umani e facciamo tutti parte dell'Unione Europea, un ideale che dobbiamo cercare di raggiungere insieme (quindi condividendo successi ma in particolare i debiti e gli insuccessi).

 

 

Chi è invece che dovrebbe essere buttato fuori dall'europa? I paesi che hanno creato un nuovo muro di "berlino" contro coloro che scappano dalle guerre. Paesi come l'Ungeria che non condividono più l'ideale europeo non dovrebbero ricevere più soldi europei, perchè cacciare coloro che hanno bisogno di aiuto è un atto vile contrario all'ideale di Europa.

 

In tutto questo aziende come la Nintendo (multinazionali con un sacco di soldi) dovrebbero essere più umane. Vero, possono perdere soldi in questo modo, ma perdere l'umanità è molto peggio. Personalmente ritengo che i soldi siano un mezzo non un fine... quando i soldi diventano un fine quel che viene fatto è sbagliato.

Fin'ora poche aziende hanno fatto la differenza in questo senso.. ma l'Olivetti di Adriano Olivetti è stata una multi-nazionale in grado di dimostrare che le aziende che pensano alla comunità oltre che ai soldi possono avere successo. Per questo motivo non posso scusare chi fa scelte di questo tipo, neanche un azienda come la nintendo.

 

Poi non conosco i fatti al 100% quindi non sono sicuro che la Nintendo non abbia cercato di aiutare... e non è detto che in futuro non lo faccia. Il mio messaggio si basa su quel che ho letto.

[Sunny]

Domanda scema: i giochi erano tradotti in greco?

Altrimenti, un fan può ottenere tutto anche su eBay, no?

 

Con questo non voglio certo sminuire il problema: Nintendo ha dovuto fare ciò a causa della crisi. Se la crisi finirà  mai, immagino che i prodotti torneranno anche in Grecia.

Erano in inglese -w- 

Ma gia'hanno la crisi, con i vari costi delle spedizioni ecc..

[Lief]

Domanda scema: i giochi erano tradotti in greco?

Altrimenti, un fan può ottenere tutto anche su eBay, no?

 

Con questo non voglio certo sminuire il problema: Nintendo ha dovuto fare ciò a causa della crisi. Se la crisi finirà  mai, immagino che i prodotti torneranno anche in Grecia.

il problema è che distribuire prodotti al di fuori della grecia significa non pagare le tasse in grecia. Questo è il peggior comportamento che una multi-nazionale può adottare in periodo di crisi. Le vendite dall'estero (a meno che non siano evase le tasse) verranno caricate da tasse ancora più alte.

senza contare che anche i venditori ebay/amazon potrebbero fare lo stesso ragionamento di Nintendo.