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Droga.


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Mai fumato o, in questo caso, fatto uso di sostanze stupefacenti.

Ma spero che pian piano si inizi a legalizzarle, quelle leggere di sicuro. Quelle pesanti no, ma chissà in un futuro remoto. Io personalmente continuerei a non farne uso, ma i benefici della legalizzazione a mio parere sarebbero maggiori rispetto ad eventuali problemi. In primis, come tutti sanno, si toglie alla criminalità organizzata una buona fetta di mercato. E poi almeno quella disponibile sarebbe di qualità e si potrebbe giustamente comprare solo in farmacie o negozi specializzati, magari se provvisti di autorizzazione dal medico o cose simili. E non capisco perchè dite "Eh ma poi tutti si drogano e diventano zombi!!!1!". Con che logica dovrebbe accadere ciò? Uno non cambia idea sulla droga a seconda del fatto che sia legale o meno: se non vuole farne uso non lo fa, se vuole farne uso lo fa.

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13 ore fa, Venustoise ha scritto:

Penso che legalizzare le canne come in Olanda sia giusto allo stesso modo per cui è giusto non proibire gli alcolici e le sigarette, e lo dice uno che non ha mai fumato NULLA.

Tuttavia le droghe pesanti vanno contrastate con ogni mezzo: becchi un politico, un medico affermato, una cantante famosa od un miliardario con un grammo di coca e risulta dalle analisi un utilizzatore abituale? 10 anni di galera anche se solo per uso personale. Spacci? Ergastolo per non dire di peggio, questi piccoli spacciatori rovinano persone in gamba e con delle potenzialità, e per questo vanno rinchiusi dietro le sbarre per sempre.

A me sembra sproporzionato legalizzare la cannabis e dare invece 10 anni a chi fa uso di coca...per lo spaccio tutta un'altra storia ma per l'uso è ridicolo

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Secondo me la premessa del topic è troppo dispersiva, e si confonde la "droga" con la "dipendenza". La dipendenza, per ogni cosa, è nociva. La droga di per sé no.

Ho provato (recentemente anche) una cànna e sarà perché era di origini molto dubbi ma non mi ha fatto molto; ciò comunque non significa che io (o tutte le altre persone che l'hanno fatto) siano dei drogati come in Requiem for a Dream (i.e. gli amputano il braccio perché era andato in gangrena causa eroina credo). Ci sta non voler provare una cosa, ma di contro ci sta anche volerla provare (≠ essere dipendenti). Oltretutto c'è una grande differenza tra droghe leggere e pesanti, e le droghe leggere la maggior parte delle volte sono alla stregua del tabacco e dell'alcol. Un sacco di cose, come è stato fatto notare, contengono sostanze che causano la dipendenza, e dipende tutto dall'uso che se ne fa.

E trovo anche infantile liquidare tutto con un "Perché fa figo hihihi". È vero, alcune volte mi sono trovato in delle situazioni dove bere/fumare/ecc. mi avrebbe aiutato a socializzare, ma anche in altrettante dove non era affatto così, quindi chi ha ragione?

 

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Fumo canne quando si presenta l'occasione da diversi anni, non mi vergogno ad ammetterlo. Lo faccio "perchè fa figo"? No, decisamente no, lo faccio semplicemente perchè fumare una cannetta (peraltro: mai fatto un personal, sempre fatta girare) mi piace, e mi rilassa. Dipendenza? Mai avuta, se c'è occasione fumo, altrimenti amen, non ne sento alcun bisogno fisiologico. Come per ogni cosa, non bisogna esagerare e prenderla in giuste dosi.

 

Discorso diverso per le cosiddette "droghe pesanti", la cui azione sull'organismo umano è drasticamente superiore. Ecco, queste non le ho mai usate, e non intendo usarle in futuro.

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Non mi sono mai ubriacato, non ho mai fumato una sigaretta e non ho mai provato mezza droga, sia essa leggera o pesante. Non ho mai sentito il bisogno di provare queste sostanze perché a differenza della gran parte delle persone ho sempre ragionato e seguito la mia testa e ciò che io avevo voglia o non voglia di fare, senza star dietro al branco o al pensiero di molti (" eh ma lo fanno tutti, perché no?) NO! In quei momenti si pensa al fatto che una volta non possa accadere niente, non è così. Ho un amico che soffre di attacchi di panico semplicemente perché si è fumato una canna anni fa ( non sarete mai a conoscenza del reale contenuto di ciò che state assumendo a meno che non la produciate voi, ma dubito ) e solo chi soffre d'attacchi d'ansia o panico può capire cosa essi siano.

Non seguite la massa, cercate di restare lucidi il più possibile, tutto ciò che vi altera lo stato mentale sia negativamente che positivamente per quel piccolo lasso di tempo non vale la pena che venga preso minimamente in considerazione da voi. Se avete bisogno di una canna per rilassarvi, se avete bisogno di drogarvi per sentirvi forti, per sentirvi bene, c'è già qualcosa che non va in voi, siate sempre voi stessi, mai come vogliono gli altri.

 

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Dopo aver letto alcuni commenti in questa discussione io direi di portare navi cariche di droga di qualunque tipo e lasciarli fruibili a chiunque così che ci pensano da soli a sballarsi con le canne o a morire con l'eroina, così forse potrebbero estrapolare dalle loro menti delle argomentazioni un pò più sensate di quelle che ho letto, magari prive di frasi fatte buoniste che sono il miglior modo di far vedere di essere delle pecorelle che imparano a memoria una frasina e seguono il gregge a testa bassa.

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23 minuti fa, HJR ha scritto:

Non mi sono mai ubriacato, non ho mai fumato una sigaretta e non ho mai provato mezza droga, sia essa leggera o pesante. Non ho mai sentito il bisogno di provare queste sostanze perché a differenza della gran parte delle persone ho sempre ragionato e seguito la mia testa e ciò che io avevo voglia o non voglia di fare, senza star dietro al branco o al pensiero di molti (" eh ma lo fanno tutti, perché no?) NO! In quei momenti si pensa al fatto che una volta non possa accadere niente, non è così. Ho un amico che soffre di attacchi di panico semplicemente perché si è fumato una canna anni fa ( non sarete mai a conoscenza del reale contenuto di ciò che state assumendo a meno che non la produciate voi, ma dubito ) e solo chi soffre d'attacchi d'ansia o panico può capire cosa essi siano.

Non seguite la massa, cercate di restare lucidi il più possibile, tutto ciò che vi altera lo stato mentale sia negativamente che positivamente per quel piccolo lasso di tempo non vale la pena che venga preso minimamente in considerazione da voi. Se avete bisogno di una canna per rilassarvi, se avete bisogno di drogarvi per sentirvi forti, per sentirvi bene, c'è già qualcosa che non va in voi, siate sempre voi stessi, mai come vogliono gli altri.

 

 

Ma cosa c'entra? Io che ho provato tutte queste cose ho sempre ragionato con la mia testa. 

Trovo veramente arido questo pensiero che è molto diffuso che vede una binarietà tra Persona Che Ragiona™, che non fuma, non si droga e non beve, e Persona Che Segue Il Branco™, che invece fa tutte queste cose inconsciamente. Il mondo non è così, è molto diverso. Non c'è nulla di sbagliato nel provare queste cose, anche perché questa "difensiva" non nasce da un reale bisogno di stare attenti a quello che si mette nel proprio corpo ma solo da un allarmismo misto a ignoranza. Hai mai controllato l'etichette di quello che mangi? Di tutte le schifezze che ci mettono dentro? 

È ovvio che se una canna, o chi per lei, è fatta male non ti farà automaticamente bene, ma questo vale per ogni cosa. Quindi se una volta mangio un gelato avariato devo smetterla di mangiare gelato perché è nocivo? 

Non c'è niente di male nel fumare l'erba, solo nel demonizzarla

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2 minuti fa, Wintour ha scritto:

 

Ma cosa c'entra? Io che ho provato tutte queste cose ho sempre ragionato con la mia testa. 

Trovo veramente arido questo pensiero che è molto diffuso che vede una binarietà tra Persona Che Ragiona™, che non fuma, non si droga e non beve, e Persona Che Segue Il Branco™, che invece fa tutte queste cose inconsciamente. Il mondo non è così, è molto diverso. Non c'è nulla di sbagliato nel provare queste cose, anche perché questa "difensiva" non nasce da un reale bisogno di stare attenti a quello che si mette nel proprio corpo ma solo da un allarmismo misto a ignoranza. Hai mai controllato l'etichette di quello che mangi? Di tutte le schifezze che ci mettono dentro? 

È ovvio che se una canna, o chi per lei, è fatta male non ti farà automaticamente bene, ma questo vale per ogni cosa. Quindi se una volta mangio un gelato avariato devo smetterla di mangiare gelato perché è nocivo? 

Non c'è niente di male nel fumare l'erba, solo nel demonizzarla

Come sei arrivato a fumare ciò?  Non credo proprio che da un giorno all'altro, da solo, ti sia svegliato e abbia detto " domani mi fumo una canna". Anche una sola canna causa effetti sul nostro cervello , non lo dico io qui su Pokemon Millennium, la scienza non è la mia o la tua opinione. Il paragone con il cibo è assurdo, certo, concordo sul fatto che vi siano sostanze nocive all'interno degli alimenti, non mi alterano però lo stato psichico, a meno che io non ingurgiti litri di caffè o kg di carboidrati ( zuccheri non amidi), purtroppo però ho bisogno di mangiare, sai com'è se non lo facciamo schiattiamo tutti, di fumare canne no e ribadisco se hai bisogno di una canna per rilassarti o perché hai un brutto periodo, qualcosa non va in te a livello psicologico. Sono giù? Faccio qualcosa che mi faccia star bene senza correr nel rischio di introdurre qualcosa di potenzialmente nocivo in me. Chiaramente, te puoi fare ciò che vuoi, io ho espresso ciò che penso mettendo in guardia gli altri, in base a ciò che vedo e che ho vissuto (condizioni di amici e conoscenti, poi in privato ti scrivo com'è finito un conoscente e di cosa soffre ora a causa delle "normalissime" canne) ma il mio pensiero, per quanto possa esser "arido", secondo la tua opinione, è un pensiero, in parte, e in parte la testimonianza di cosa possa produrre l'assunzione di determinate cose.

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24 minuti fa, Wintour ha scritto:

 

Ma cosa c'entra? Io che ho provato tutte queste cose ho sempre ragionato con la mia testa. 

Trovo veramente arido questo pensiero che è molto diffuso che vede una binarietà tra Persona Che Ragiona™, che non fuma, non si droga e non beve, e Persona Che Segue Il Branco™, che invece fa tutte queste cose inconsciamente. Il mondo non è così, è molto diverso. Non c'è nulla di sbagliato nel provare queste cose, anche perché questa "difensiva" non nasce da un reale bisogno di stare attenti a quello che si mette nel proprio corpo ma solo da un allarmismo misto a ignoranza. Hai mai controllato l'etichette di quello che mangi? Di tutte le schifezze che ci mettono dentro? 

È ovvio che se una canna, o chi per lei, è fatta male non ti farà automaticamente bene, ma questo vale per ogni cosa. Quindi se una volta mangio un gelato avariato devo smetterla di mangiare gelato perché è nocivo? 

Non c'è niente di male nel fumare l'erba, solo nel demonizzarla

Scusami se mi intrometto, ma non credo che tu abbia ben capito il significato del post di @HJR

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1 ora fa, HJR ha scritto:

Come sei arrivato a fumare ciò?  Non credo proprio che da un giorno all'altro, da solo, ti sia svegliato e abbia detto " domani mi fumo una canna". Anche una sola canna causa effetti sul nostro cervello , non lo dico io qui su Pokemon Millennium, la scienza non è la mia o la tua opinione. Il paragone con il cibo è assurdo, certo, concordo sul fatto che vi siano sostanze nocive all'interno degli alimenti, non mi alterano però lo stato psichico, a meno che io non ingurgiti litri di caffè o kg di carboidrati ( zuccheri non amidi), purtroppo però ho bisogno di mangiare, sai com'è se non lo facciamo schiattiamo tutti, di fumare canne no e ribadisco se hai bisogno di una canna per rilassarti o perché hai un brutto periodo, qualcosa non va in te a livello psicologico. Sono giù? Faccio qualcosa che mi faccia star bene senza correr nel rischio di introdurre qualcosa di potenzialmente nocivo in me. Chiaramente, te puoi fare ciò che vuoi, io ho espresso ciò che penso mettendo in guardia gli altri, in base a ciò che vedo e che ho vissuto (condizioni di amici e conoscenti, poi in privato ti scrivo com'è finito un conoscente e di cosa soffre ora a causa delle "normalissime" canne) ma il mio pensiero, per quanto possa esser "arido", secondo la tua opinione, è un pensiero, in parte, e in parte la testimonianza di cosa possa produrre l'assunzione di determinate cose.

@HJR io sarei interessato a sapere in privato cosa è successo al tuo amico.

Cmq oggi sappiamo solo che l'utilizzo sistematico di THC slatentizza eventuali e possibili malattie mentali su soggetti predisposti.

Non è accertato invece il danno di una sola canna (motivo per il quale mi piacerebbe sapere cosa è successo al tuo amico).

Detto questo e senza voler per forza utilizzare il binomio: ragazzo che pensa vs ragazzo che segue il branco, non sempre corretto ed identificativo, trovo il post molto saggio.

Nessuno di noi sa quanto si è predisposti o quante canne possono danneggiare il nostro cervello è quindi molto più intelligente non rischiare.

Ed infine è corretto dire che sei hai bisogno della droga allora c'è qualcosa che non va.

Se ne avete bisogno per stare bene, potete rivolgervi ad uno psicologo che saprà aiutarvi in modo più sani.

So che scrivere questo post mi renderà impopolare e antipatico, ma non posso non sostenere un pensiero così giusto, anche se fuori dal coro e dalla moda del momento.

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1 ora fa, HJR ha scritto:

Come sei arrivato a fumare ciò?  Non credo proprio che da un giorno all'altro, da solo, ti sia svegliato e abbia detto " domani mi fumo una canna". Anche una sola canna causa effetti sul nostro cervello , non lo dico io qui su Pokemon Millennium, la scienza non è la mia o la tua opinione. Il paragone con il cibo è assurdo, certo, concordo sul fatto che vi siano sostanze nocive all'interno degli alimenti, non mi alterano però lo stato psichico, a meno che io non ingurgiti litri di caffè o kg di carboidrati ( zuccheri non amidi), purtroppo però ho bisogno di mangiare, sai com'è se non lo facciamo schiattiamo tutti, di fumare canne no e ribadisco se hai bisogno di una canna per rilassarti o perché hai un brutto periodo, qualcosa non va in te a livello psicologico. Sono giù? Faccio qualcosa che mi faccia star bene senza correr nel rischio di introdurre qualcosa di potenzialmente nocivo in me. Chiaramente, te puoi fare ciò che vuoi, io ho espresso ciò che penso mettendo in guardia gli altri, in base a ciò che vedo e che ho vissuto (condizioni di amici e conoscenti, poi in privato ti scrivo com'è finito un conoscente e di cosa soffre ora a causa delle "normalissime" canne) ma il mio pensiero, per quanto possa esser "arido", secondo la tua opinione, è un pensiero, in parte, e in parte la testimonianza di cosa possa produrre l'assunzione di determinate cose.

 

1 minuto fa, Fantallenatore ha scritto:

Io sarei interessato a sapere in privato cosa è successo al tuo amico.

Cmq oggi sappiamo solo che l'utilizzo sistematico di THC slatentizza eventuali e possibili malattie mentali su soggetti predisposti.

Non è accertato invece il danno di una sola canna (motivo per il quale mi piacerebbe sapere cosa è successo al tuo amico).

Detto questo e senza voler per forza utilizzare il binomio: ragazzo che pensa vs ragazzo che seguì il branco, non sempre corretto ed identificativo, trovo il post molto saggio.

Nessuno di noi sa quanto si è predisposti o quante canne possono danneggiare il cervello è quindi molto più intelligente non rischiare.

Ed infine è corretto dire che sei hai bisogno della droga allora c'è qualcosa che non va.

Se ne avete bisogno per stare bene, potete rivolgervi ad uno psicologo che saprà aiutarvi in modo più sani.

So che scrivere questo post mi renderà impopolare e antipatico, ma non posso non sostenere un pensiero così giusto è saggio anche se fuori dal Cirò e dalla moda del momento.


Allora c'è ancora qualcuno che ragiona a questo mondo.

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16 minuti fa, Fantallenatore ha scritto:

Io sarei interessato a sapere in privato cosa è successo al tuo amico.

Cmq oggi sappiamo solo che l'utilizzo sistematico di THC slatentizza eventuali e possibili malattie mentali su soggetti predisposti.

Non è accertato invece il danno di una sola canna (motivo per il quale mi piacerebbe sapere cosa è successo al tuo amico).

Detto questo e senza voler per forza utilizzare il binomio: ragazzo che pensa vs ragazzo che segue il branco, non sempre corretto ed identificativo, trovo il post molto saggio.

Nessuno di noi sa quanto si è predisposti o quante canne possono danneggiare il nostro cervello è quindi molto più intelligente non rischiare.

Ed infine è corretto dire che sei hai bisogno della droga allora c'è qualcosa che non va.

Se ne avete bisogno per stare bene, potete rivolgervi ad uno psicologo che saprà aiutarvi in modo più sani.

So che scrivere questo post mi renderà impopolare e antipatico, ma non posso non sostenere un pensiero così giusto, anche se fuori dal coro e dalla moda del momento.

fare uso di droghe comunque non è sempre sinonimo di malessere. io come ho già detto se dovessi cannarmi lo farei per puro piacere e come me tanti altri.

come per chi beve. mio padre lo dice sempre: bevevo perché mi piaceva. può esserci quel soggetto che fa uso di sostanze per stare meglio, ma non facciamo di tutta l'erba un fascio.

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11 minuti fa, ThePharaoh ha scritto:

fare uso di droghe comunque non è sempre sinonimo di malessere. io come ho già detto se dovessi cannarmi lo farei per puro piacere e come me tanti altri.

come per chi beve. mio padre lo dice sempre: bevevo perché mi piaceva. può esserci quel soggetto che fa uso di sostanze per stare meglio, ma non facciamo di tutta l'erba un fascio.

Inquadrare le varie personalità è difficile, per esempio si è visto che le droghe con un uso "ricreativo" vengono spesso utilizzate anche da persone molto intelligenti.

Esistono quindi varie eccezioni e motivazioni.

Fatti questa domanda: "perchè gli piaceva"?, forse poichè il bere lo tranquillizza: l'effetto sedativo dell'alcool è ben dimostrato ed è sovrapponibile alle benzodiazepine (ansioliti, calmanti, ecc.), è facile quindi che quella persona non abbia un altro modo per rilassarsi e questo è un fattore di rischio.

Più che inquadrare la personalità di chi ne fa uso io vorrei trasmettere il messaggio di pericolo al quale andande incontro facendone uso.

Lungi da me qualsiasi buonismo o giudizio, solo un "state attenti" e "non ne vale la pena" per le possibili conseguenze.

 

Però io sono di parte e non faccio testo, mi laureo a fine Settembre, e volevo solo mettervi in guardia.

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2 ore fa, HJR ha scritto:

Come sei arrivato a fumare ciò?  Non credo proprio che da un giorno all'altro, da solo, ti sia svegliato e abbia detto " domani mi fumo una canna". Anche una sola canna causa effetti sul nostro cervello , non lo dico io qui su Pokemon Millennium, la scienza non è la mia o la tua opinione. Il paragone con il cibo è assurdo, certo, concordo sul fatto che vi siano sostanze nocive all'interno degli alimenti, non mi alterano però lo stato psichico, a meno che io non ingurgiti litri di caffè o kg di carboidrati ( zuccheri non amidi), purtroppo però ho bisogno di mangiare, sai com'è se non lo facciamo schiattiamo tutti, di fumare canne no e ribadisco se hai bisogno di una canna per rilassarti o perché hai un brutto periodo, qualcosa non va in te a livello psicologico. Sono giù? Faccio qualcosa che mi faccia star bene senza correr nel rischio di introdurre qualcosa di potenzialmente nocivo in me. Chiaramente, te puoi fare ciò che vuoi, io ho espresso ciò che penso mettendo in guardia gli altri, in base a ciò che vedo e che ho vissuto (condizioni di amici e conoscenti, poi in privato ti scrivo com'è finito un conoscente e di cosa soffre ora a causa delle "normalissime" canne) ma il mio pensiero, per quanto possa esser "arido", secondo la tua opinione, è un pensiero, in parte, e in parte la testimonianza di cosa possa produrre l'assunzione di determinate cose.

 

Non trovo arido il tuo pensiero in sé, trovo arida la dicotomia tra persone che non si drogano, a cui viene automaticamente attribuito il pensare da sé, il non seguire il branco, l'essere coscienti, ecc, e tra le persone che si drogano (o che fumano/bevono etc...) che vengono equiparate a degli esseri incoscienti, che non ragionano per sé e che seguono il branco. Io non fumo (ho provato più volte ma non mi piace il sapore), bevo poco e non mi drogo (provare ≠ essere dipendenti), il fatto che però abbia provato tutte queste cose non mi rende assolutamente incosciente, o una persona che "segue il branco". Questo ragionamento è assolutamente blando perché non tiene conto di nessuna sfumatura e riduce la discussione ad una dicotomia dalla quale non c'è scampo. Ci sta che tu non voglia fumare o bere, ma attribuire delle determinate caratteristiche a chi lo fa è illogico. Su che basi lo dici? Nessuna.

Per rispondere alla tua domanda, comunque, ho chiesto a un mio amico che è un consumatore più o meno abituale di farmi provare, ed è finita là

E le canne di per sé non fanno male, se la materia prima è di qualità non è assolutamente nociva

 

1 ora fa, Fantallenatore ha scritto:

Ed infine è corretto dire che sei hai bisogno della droga allora c'è qualcosa che non va.

Se ne avete bisogno per stare bene, potete rivolgervi ad uno psicologo che saprà aiutarvi in modo più sani.

 

"droga" è un termine dispersivo e volutamente disonesto, non c'è niente di male nel fumarsi dell'erba ogni tanto, il problema è la dipendenza, non la droga in sé. Tu confondi droga con dipendenza. E poi non è corretto, perché potrei dire la stessa cosa dei videogiochi. "Se hai bisogno di giocate ai videogiochi per divertirti c'è qualcosa che non va". 10 anni fa gli stessi discordi che fai tu adesso li facevano contro i videogiochi, e 10 anni prima contro i cartoni. Ripeto, dipendenza ≠ droga

E se dici che la droga causa dipendenza, hai ragione, ma anche lo zucchero lo causa. Allora smettiamo di mangiare?

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Mi permetto di scrivere in questa discussione perchè trovo l'argomento molto interessante, ma anche molto poco conosciuto.

Comincio subito dicendo che ho provato moltissime delle "droghe" più comuni e meno, sia naturali che sintetiche e che sono qui a scrivervi senza aver subito danni da nessuna delle molte esperienze, ed anzi avendo spesso acquisito conoscenza e coscienza di me.

Le sostanze stupefacenti ed allucinogene infatti sono da sempre utilizzate dall'uomo per cambiare la normale percezione della realtà ed entrare in uno stato di coscenza superiore, spesso richiamando divinità o entità capaci di aiutare il fruitore. La società ha, a poco a poco, demonizzato tutte queste sostanze proprio per le loro potenzialità sull'uomo, che invece serve oggi omologato e poco pensannte; la paura per ciò che non si conosce ha fatto il resto, rendendo le droghe mal viste, oltre che illegali.

Ciò che la droga è oggi è principalmente il frutto di questa demonizzazione, una serie di sostanze facilmente fruibili nel mercato nero, con cui l'uomo moderno scarica rapidamente tensioni e frustrazioni, con cui resiste ai ritmi incessanti della città e con cui si perde in una realtà che lo soddisfa di più di quella che vive regolarmente (E. Zolla definisce ciò regressione nella droga, tipica dell'uomo massa) . Purtroppo però questo non deriva dalle sostanze stupefacenti in se (che anche se altamente dannosi o mortali, come la solandra o lo stramonio, possono essere assunte con cognizione di causa e non avere effetti negativi) ma dall'attuale rappresentazione di queste sostanze nell'attuale società.

Come ha gia detto saggiamente qualcuno, droga oggi è anche e sopratutto gioco d'azzardo, medicinali, alcol ed tabacco, i social network ed addirittura la propria immagine. Sono quindi le motivazioni ed i metodi che rendono l'uso di qualcosa benefico o dannoso, lo stesso vale per le varie sostanze capaci di portare l'utilizzatore in uno stato di coscenza alterato.

C'è bisogno secondo me di tanta educazione alle "droghe" così da permettere ai più deboli e gli indifesi, ciò coloro che rischiano la tossicodipendenza a causa di una situazione sociale o personale disagiata di non sprofondare nella dipendenza; ed a chi è meno indifeso invece permetterebbe di avere meno paura, quindi di demonizzare sempre meno sostanze che fino a qualche decennio fa erano chiamate sacre!

 

Vorrei aggiungere che ovviamente non voglio incoraggiare nessuno all'uso di stupefacenti, anzi. Bisogna conoscere quello che si fa e quello che si prova, sopratutto con le "droghe" visto che esagerare è un attimo e si può mettere a rischio la propria salute, fisica e mentale. Purtroppo però è proprio l'incoscenza e la diseducazione a portare ad uno scoretto e nocivo.

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Un mio amico aveva cominciato "solo per una prova", oggi invece la consuma spesso. Mi ha raccontato che sta attraversando un momento difficile... non riesce più a dare esami in università e invece racconta ai suoi genitori che li supera e anche con bei voti. È tipo entrato in depressione per questa cosa.. e i suoi coinquilini che fanno? Invece che aiutarlo e sostenerlo gli propongono di fare una colletta settimanale per comprare erba. Ora che fuma dice di sentirsi meglio, non pensa più ai problemi... ho provato a dissuaderlo che quello non è il modo migliore di affrontare la cosa ma non ci sono riuscito ^-^''. Morale della favola: non riesce più a fare a meno di fumare quella schifezza, la sua carriera universitaria va a rotoli e i suoi genitori non sanno nulla di tutto ciò e continuano a mantenerlo e inviargli denaro che, a loro insaputa, verrà settimanalmente investito in stupefacenti. ^^

Spero che questo esempio di vita reale serva come spunto di riflessione per i miei amici utenti che usano quelle sostanze con troppa nonchalance. 

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5 minuti fa, Infernman ha scritto:

non andate in giro dicendo che addirittura fa bene o che non c'è niente di male.

 

Ma è la verità? Parlando esclusivamente di erba, una canna ogni tanto (con buone materie prime) ha effetti positivi e non c'è niente di male. Quello che fa male è la dipendenza, e molte persone in questo thread stanno confondendo dipendenza con droga. La droga, di per sé, è innocua (ok, non tutta la droga, ma in questo caso l'erba sì), è la dipendenza di erba che fa male. Conosco un sacco di gente che fuma erba e sono persone normalissime

 

16 minuti fa, Paracetamolo ha scritto:

Un mio amico aveva cominciato "solo per una prova", oggi invece la consuma spesso. Mi ha raccontato che sta attraversando un momento difficile... non riesce più a dare esami in università e invece racconta ai suoi genitori che li supera e anche con bei voti. È tipo entrato in depressione per questa cosa.. e i suoi coinquilini che fanno? Invece che aiutarlo e sostenerlo gli propongono di fare una colletta settimanale per comprare erba. Ora che fuma dice di sentirsi meglio, non pensa più ai problemi... ho provato a dissuaderlo che quello non è il modo migliore di affrontare la cosa ma non ci sono riuscito ^-^''. Morale della favola: non riesce più a fare a meno di fumare quella schifezza, la sua carriera universitaria va a rotoli e i suoi genitori non sanno nulla di tutto ciò e continuano a mantenerlo e inviargli denaro che, a loro insaputa, verrà settimanalmente investito in stupefacenti. ^^

Spero che questo esempio di vita reale serva come spunto di riflessione per i miei amici utenti che usano quelle sostanze con troppa nonchalance. 

 

Magari ho capito male, ma trovo il tuo discorso un po' fazioso. La rovina del tuo amico non è la droga, ma la dipendenza. Se scambi "erba" con "slot machine", "alcol" o "fumo", il tuo discorso sta in piedi comunque. Trovo che tu stia strumentalizzando la dipendenza del tuo amico ponendo l'accento sull'oggetto di essa (la droga). Conosco altrettanta gente che fa uso di erba ma che non ne è dipendente, quindi è chiaro che l'erba non sia il comun denominatore. La dipendenza lo è. 

 

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16 minuti fa, Infernman ha scritto:

Fare una cosa stupida cercando scuse non vi renderà di certo più intelligenti di quello che siete, a parte che tutte le droghe fanno male in quanto alterano il in qualche modo il nostro organismo, sta di fatta che se addirittura fossero curative è una cosa stupida di per se rollare dell'erba e fumarseli, punto.
Lasciamo fuori gli scopi teurapetici della maria che nessuno è in disaccordo su quello è lasciamo fuori le religioni o le credenze e la falsa credenza che alterando la percezione della realtà si raggiunga chissà quale stato di illuminazione, se volete farvi le canne vivendo una vita da sballati fatelo pure, ma non andate in giro a fare morali o a parlare di bigottismo con chi non la pensa come voi, poi fate una semplice ricerca su Google e vedete gli effetti della legalizzazione a Barcellona, un via vai di gente fatta (si perchè la cannabis è una droga a tutti gli effetti ed altera le funzioni celebrali) che bivacca per strada e che butta la vita dentro un Coffee-shop, se siete dei tipi così allora siete al pari livello di chi va in discoteca a ubriacarsi e torna a casa e vomita l'anima e dice pure che si è divertito, questa è la moda di queste nuove generazioni e che vi piaccia o meno davanti all'oggettività di far passare una cosa priva di ogni significato come giusta tirando in mezzo la libertà dell'uomo, anche beere alcol o fumare una sigaretta è legale e sappiamo tutti i danni potenziali  della sigaretta e dell'alcol, aggiungere la marjuana sarebbe la ciliegina sulla torta alla stupidità umana che pretende di avere il diritto di farsi del male e di chiamare ciò libertà.
Adesso non paragono nemmeno la cannabis all'alcol o alla sigaretta che sicuramente fanno più danni sia nel breve che nel lungo periodo, e ripetiamo che tutti sanno delle capacità teurapetiche che può avere la cannabis nei confronti di alcune malattie, li siamo tutti d'accordo, il punto è che per uno che non ha scopi teurapetici è stupido fumarsi una canna, perchè noi nasciamo così perfetti, non abbiamo bisogno di bruciare dell'erba e aspirare il fumo della combustione per essere felici o fighi o quello che volete, una cosa senza senso rimane tale che voi cerchiate scuse o meno, se poi la volete fare fatela, ma non andate in giro dicendo che addirittura fa bene o che non c'è niente di male.

 

Io fossi in te comincerei ad informarmi sulle sostanze stupefacenti e gli allucinogeni, perchè da come parli sembri essere molto disinformato ed anche parecchio spaventato. Posso chiederti che ne pensi di un regolare fruitore di funghi allucinogeni o magari di oppio? 

Il discorso poi che nasciamo perfetti (???) e che non abbiamo bisogno di fumare per essere felici o fighi non ha nessun senso: ovviamente fumare, bere o drogarsi per essere accettati da un gruppo non è proprio il massimo, anzi... però fumare una canna per rilassarsi, bere un bicchiere di vino per essere un pò più allegri in una giornata uggiosa non può che fare bene allo spirito.

Purtroppo qui non si riesce a distinguere l'uso dalla dipendenza, cose estremamente differenti tra loro. La dipendenza da una sostanza (stupefacente o meno, dannosa o meno) è quasi sempre negativa, l'uso invece, se fatto con razionalità, può soltanto portare a più conoscenza.

 

Sul fatto poi che queste sostanze facciano male con poche, o addirittura una assunzione, è tutto da vedere e dipende dalla sostanze in particolare (alcune possono uccidere a dosi del 30-40%% maggiori a quelle necessarie per l'esperienza metafiscia). Funghi allucinoceni (psilocibina), THC, acido lisergico e molte altre sono state usate, e sono usate tutt'oggi in psicoterapia e medicina (oppiacei in primis).

Purtroppo devo ripetermi, sono ignoranza e incoscenza che rendono queste sostanze spaventose agli occhi della moltitudine, costringendo spesso chi cade nella dipendenza ad estraniarsi sempre più dalla società perchè mal visto.

Ed è questo, secondo me,  l'unico problema delle droghe: i deboli e gli ultimi che cadono nella tossicodipendenza. Poi il ragazzo che fuma erba regolarmente o il lavoratore che pippa coca per stare al passo col lavoro sono infinitamente meno problematici degli studenti universitari e non che gia prendono psicofarmaci ed antidolorifici.

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20 minuti fa, Wintour ha scritto:

Ma è la verità? Parlando esclusivamente di erba, una canna ogni tanto (con buone materie prime) ha effetti positivi e non c'è niente di male. Quello che fa male è la dipendenza, e molte persone in questo thread stanno confondendo dipendenza con droga. La droga, di per sé, è innocua (ok, non tutta la droga, ma in questo caso l'erba sì), è la dipendenza di erba che fa male. Conosco un sacco di gente che fuma erba e sono persone normalissime

Premessa:
Ho notato che in questo forum si fatica a parlare con lo scopo di comprendersi, ma ci si attiene ad un comportamento che tende a aggiungere roba antecedente o ininfluente ai fini di una discussione al solo scopo riempitivo in modo da creare confusione e portare i termini del discutere su un piccolo cavillo che da solo dovrebbe tenere in piedi l'intera disputa della discussione.
Ma non è vero mai nella vita che non fa male, a parte lo sballo che causa e nella maggior parte degli elementi il vomito o la nausea, credi davvero che inserire del fumo da combustione nei tuoi polmoni non crei nessun danno? Serio? Come minimo i tuoi polmoni dureranno di meno di quello che avrebbero dovuto fare, è questo è solo uno dei danni fisici che causa, il punto più preoccupante è che altera le funzioni cognitive, quello è a tutti gli effetti il più grande danno che causa, così come l'alcol, fa malissimo al fegato e altera le funzioni cognitive, e come se io ti dicessi "eh ma l'alcol non fa male, un bicchiere a tavola non succede niente", si resta il fato che è una cosa stupida, perchè l'alcol fa un danno fisico al fegato che a differenza dei polmoni può rigenerarsi, oltre ovviamente al fatto che ti ubriachi, la canna fa danni sia ai polmoni che al cervello, informati meglio.
Il fatto che le persone che fanno uno di cannabis siano o mono persone normali è ininfluente, che lo faccia una persona problematica o una persona sana da tutti i punti di vista non cambia il fatto che sia una cosa sbagliata da fare e non dimentichiamoci che crea dipendenza, altro grande fattore negativo.

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4 minuti fa, Wintour ha scritto:

Conosco altrettanta gente che fa uso di erba ma che non ne è dipendente, quindi è chiaro che l'erba non sia il comun denominatore. La dipendenza lo è. 

 

 

Si la rovina è la dipendenza, la dipendenza a una sostanza che non lo aiuta a superare il problema. In questo caso è nociva sia la dipendenza che la sostanza. Ogni cosa che ha a proprietà di creare dipendenza è potenzialmente nociva: tabacco, alcol, slot machine, anche il cioccolato e l'EstaThè se è per questo. Anche io ho un mio caro amico fuma 1 volta ogni fatta di papa e sta benissimo. È riuscito a non trasformarla in una dipendenza, ma credo che nel suo caso l'ancora di salvataggio è che non ha soldi e non se la può permettere. L'amico che non supera gli esami invece ha un budget mensile molto consistente grazie ai suoi genitori e si può permettere le spese per la sostanza. Ma questa è una mia teoria.

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2 ore fa, Paracetamolo ha scritto:

Un mio amico aveva cominciato "solo per una prova", oggi invece la consuma spesso. Mi ha raccontato che sta attraversando un momento difficile... non riesce più a dare esami in università e invece racconta ai suoi genitori che li supera e anche con bei voti. È tipo entrato in depressione per questa cosa.. e i suoi coinquilini che fanno? Invece che aiutarlo e sostenerlo gli propongono di fare una colletta settimanale per comprare erba. Ora che fuma dice di sentirsi meglio, non pensa più ai problemi... ho provato a dissuaderlo che quello non è il modo migliore di affrontare la cosa ma non ci sono riuscito ^-^''. Morale della favola: non riesce più a fare a meno di fumare quella schifezza, la sua carriera universitaria va a rotoli e i suoi genitori non sanno nulla di tutto ciò e continuano a mantenerlo e inviargli denaro che, a loro insaputa, verrà settimanalmente investito in stupefacenti. ^^

Spero che questo esempio di vita reale serva come spunto di riflessione per i miei amici utenti che usano quelle sostanze con troppa nonchalance. 

Su questo posso parlarti in prima persona, avendo anche io avuto un periodo di crisi universitaria che nascondevo dietro un "ancora cinque esami e ho finito" quando invece me ne mancavano il doppio. Ho iniziato a fumare qualche canna in università, e quando è sopraggiunta la crisi ogni tanto, il sabato, sfumacchiavo un po' per "dimenticare". Posso garantirti al 300% che il motivo della crisi non era legato neanche lontanamente al fumo, che anzi era solamente un extra per passare quelle due ore senza pensare al casino in cui mi ero ficcato. Ne sono uscito? Certo, ho ad un certo punto trovato la forza di finire; come l'ho trovata? Dicendo in faccia ai miei quale era la mia vera situazione universitaria e affrontando il problema assieme a loro, invece che continuare da solo a scavarmi la fossa, e sono riuscito a fare un gran recupero laureandomi con un voto neanche poi così male, viste le terribili premesse (95/110), inanellando una buona serie di 27+ negli esami rimanenti. E in questo periodo, quando capitava, non dicevo di no alla cannetta occasionale... è solo questione di fare le cose essendo coscienti e senza esagerare. Appunto come ti ho detto, so bene cosa sta passando il tuo amico a livello universitario: lo sta solo affrontando nel modo sbagliato. Come inizialmente lo affrontai erroneamente io, chiudendomi in World of Warcraft.

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2 ore fa, Paracetamolo ha scritto:

Un mio amico aveva cominciato "solo per una prova", oggi invece la consuma spesso. Mi ha raccontato che sta attraversando un momento difficile... non riesce più a dare esami in università e invece racconta ai suoi genitori che li supera e anche con bei voti. È tipo entrato in depressione per questa cosa.. e i suoi coinquilini che fanno? Invece che aiutarlo e sostenerlo gli propongono di fare una colletta settimanale per comprare erba. Ora che fuma dice di sentirsi meglio, non pensa più ai problemi... ho provato a dissuaderlo che quello non è il modo migliore di affrontare la cosa ma non ci sono riuscito ^-^''. Morale della favola: non riesce più a fare a meno di fumare quella schifezza, la sua carriera universitaria va a rotoli e i suoi genitori non sanno nulla di tutto ciò e continuano a mantenerlo e inviargli denaro che, a loro insaputa, verrà settimanalmente investito in stupefacenti. ^^

Spero che questo esempio di vita reale serva come spunto di riflessione per i miei amici utenti che usano quelle sostanze con troppa nonchalance. 

 

Allora io non ho seguito minimamente il topic, ma ho letto questo messaggio e vorrei rispondere.

 

Anche io mi trovo all'università, quindi posso capire il contesto del tuo amico.

Posso dirti che i problemi che aveva con lo studio e il "non dare più esami" non è minimamente correlabile al fumare, anche perchè solitamente uno che inizialemente riesce a dare esami è strano che poi abbia tutte queste difficoltà, semplicemente non ha voglia di studiare. E lo dico perchè anche io ero partito bene e poi in pratica ho buttato il secondo anno.

Inoltre ha anche paura di affrontare i genitori, perchè dire di passare un esame o più quando non è vero, ti carica di pressione. Infatti non avrebbe dovuto inizialmente, ma il dado è tratto.

 

In ogni caso ha iniziato a fumare per svago, e per risollevarsi dai problemi, ma non è così che si risolvono. La "droga" (sigarette, alcol o erba che siano) non ti fa superare i problemi, e su questo hai ragione. Però se lui durante le giornate riuscisse a produrre qualcosa, a studiare e preparare gli esami, fumare quando sta in compagnia la sera o il fine settimana è un modo per rilassarsi e staccare positivamente, come bersi una birretta al pub per intenderci.

 

Quindi secondo me il problema più che l'erba, e la finalità con cui la fuma. Se la usa per risolvere/dimenticare i problemi è un uso sbagliato, se la usa come svago mentre cerca di risolvere i problemi allora ben venga. Però prima secondo me dovrebbe parlare con i suoi genitori, e poi da lì si scrolla un sacco di ansie di dosso.

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@Wintour Allora, da come mi hai risposto evidentemente non hai letto ciò che ho scritto, te lo aveva detto pure @DrinkOfEnergy.

Giuro, ho letto e riletto ciò che mi hai risposto ma non ci riesco, perdona la mia arroganza ma " il problema non è la droga ma la dipendenza", cosa diamine stai dicendo ? Eh certo le droghe producono effetti positivi, cosa stai dicendo ? Chiunque abbia scritto che è contrario all'utilizzo di tali sostanze non nega e io stesso l'effetto effimero e fittizio (leggi bene effimero e fittizio momentaneo, nulla di più) positivo del momento, ma a che prezzo??

Nota la differenza, chi è contrario, non nega gli effetti positivi nell'impiego ad esempio della marijuana come farmaco e non è contrario al fatto che, se pur un paragone assurdo, nella nocività di alcune sostanze nel cibo, chi come te la utilizza nega ogni sorta di effetto negativo o qualunque cosa vada a minare la loro cara e preziosa droga, e si, è droga, perché aggiunger l'aggettivo "leggera" non va a diminuire il valore negativo della parola "droga", che sia "leggera" o "pesante", è pur sempre droga!

Allora la pongo dal tuo punto di vista, proprio perché vi sono sostanze nocivi nel cibo, cosa di cui non possiamo fare a meno per vivere, perché introdurre nel nostro corpo altre schifezze? Quando tu cerchi dei paragoni ( es. cibo) vuol dire che stai tentando di giustificare a te stesso e agli altri ciò che di sbagliato stai facendo "eh ma si tanto pure quello fa male", questo è il tuo ragionamento. Il fatto che tu non riesca minimamente a vedere gli effetti negativi di ciò che fai indica la tua dipendenza ! Per finire, proprio come ho detto a @Fantallenatore se tu metti in una stanza 10 persone e una di queste fuma canne, stai tranquillo che lo si vede subito, quindi non hai solo effetti negativi psichici ma anche fisici!

 

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