[Pokémon: Satoshi's Castle] Interviste ad Evopoli

[Snorlax]

 

Buongiorno a tutti! Oggi, voglio portare un gioco un po' particolare. Si tratta della riproposizione di un gioco del Satoshi's Castle pubblicato nell'ormai lontano aprile del 2013. 

 

Interviste ad Evopoli

 

La "Primavera di Evopoli" ha attratto molte persone provenienti da tutte le regioni del mondo Pokémon, tra cui turisti, semplici curiosi e giornalisti, pronti a fare un reportage completo delle manifestazioni.
Tra di loro c'è Mel, una giovane reporter che si occupa di casi di cronaca rosa per l'emittente "Sinnoh 1", per la quale prepara servizi che riguardano gli usi e i costumi dei suoi corregionali. Dopo aver già preparato un servizio sulla mascotte della manifestazione e sul concorso di poesie, decide di riposarsi e prende in mano il suo taccuino, che porta con sé da molti anni. Sfogliando le pagine, si rende conto che cinque anni prima, quando ancora era una studentessa della Scuola per Allenatori, aveva svolto una ricerca sui "lavori nel mondo Pokémon". Una ricerca per la quale aveva intervistato alcune persone, e che l'aveva appassionata al punto da decidere di lasciare la scuola e dedicarsi completamente alla carriera di reporter.
"Potrei fare la stessa cosa anche adesso" riflette Mel tra sé e sé, rigirando il taccuino tra le mani "Sarebbe interessante capire cosa facciano le persone di Evopoli quando non c'è la manifestazione".

Mel si alza in piedi, tenendo stretto in mano il taccuino, e si dirige verso una mappa della città. 

"Vediamo un po' chi potrei intervistare!" sussurra tra sé e sé.

Sulla mappa, Mel identifica tutti i posti d'interesse della città, e scrive una lista delle persone che vuole intervistare. Sul taccuino si leggono i seguenti nomi:

• Condominio di Evopoli: Giudice onomastico.
• Edificio del Team Galassia: Recluta pentita.
• Erboristeria: Erborista.
• Negozio di bici: Gigi Manubrio.
• Esperto dei sotterranei: Minatore dei sotterranei di Sinnoh.
• Statua Antica: Vecchietto pensionato.
• Casa del Professor Oak: Assistente di Oak di Sinnoh.
• Palestra di Sinnoh: Allenatore della palestra.

Regolamento:

• L'utente dovrà intervistare una persona scelta tra quelle elencate. L'intervista dovrà essere composta seguendo lo schema sotto spoiler:
  Spoiler

  Soggetto dell'intervista: *Chi tra i personaggi elencati hai intervistato?*

  Domanda 1: *Domanda qualsiasi all'intervistato*
  Risposta 1: *Risposta dell'intervistato*

  Domanda 2: -
  Risposta 2: -

  Domanda 3: -

  Risposta 3: -

   

• Le tre domande sono a scelta dell'utente, potete sbizzarrirvi in ogni modo e chiedere le cose che più vi sembrano interessanti (sempre nei limiti del regolamento del forum, quindi nessuna domanda volgare o offensiva).
• È possibile scegliere una sola persona qualsiasi tra quelle elencate. Anche più utenti possono intervistare la stessa persona, in quel caso, ovviamente, cercate di fare domande diverse da chi l'ha già intervistata prima!
• Il vincitore sarà colui che ha fatto l'intervista più interessante e originale.

• Dopo l'invio non è consentita alcuna modifica e/o integrazione della risposta. In caso si voglia correggere qualche errore di battitura, grammaticale o simili, bisogna prima chiedere il permesso via messaggio privato a Snorlax97;

• Il proprio lavoro deve essere inviato entro e non oltre le ore 23:59 del giorno 15/04/2018;
• Inviando la risposta l'utente dichiarerà di aver letto e compreso tutte le regole di questo gioco.

In caso abbiate bisogno di qualche dritta basterà taggare Snorlax97 (utilizzando la @) tramite la seguente discussione o mediante Messaggio Privato.

 

Buon lavoro a tutti!

 

 

 

Questa iniziativa fa parte del Programma Fedeltà

[ShadowBlue]

Spoiler

Soggetto dell'intervista: Recluta pentita

Domanda 1: Cosa li ha spinto ad entrare nel team?
Risposta 1: Mi ha spinto la curiosità 

Domanda 2: Cosa ti aspettavi di trovare?
Risposta 2: Mi aspettavo di fare nuove scoperte nel mondo Pokèmon

Domanda 3: Avevi qualche obbiettivo da raggiungere ? 

Risposta 3: Sperimentare altre conoscenze 

 

[Lurai]

Gigi manubrio 

Perché hai intrapreso questo lavoro?

Sin da quando ero piccolo mi piacevano un sacco le biciclette e quando mio padre me ne regalò una fui felicissimo:ricordo ancora che non riuscivo più a smettere di pedalare,ci passavo intere giornate e questa mia passione non mi ha mai abbandonato,per questo ho deciso di aprire un negozio di bici.

Qual'è il tuo modello di bici preferito?

Il mio modello preferito? Beh sono tutti bellissimi ma forse se dovessi scegliere sceglierei la bici da cross.

Quindi il momento più bello della tua vita è stato quando hai ricevuto la tua prima bicicletta?

No quello è solo il secondo mentre il primo è stato quando quell'allenatore/allenatrice ha salvato il mio clefairy, dalle grinfie del team galassia

 

Ok grazie l'intervista è finita 

[Keroro]

Spoiler

Soggetto dell'intervista: Minatore dei Sotterranei di Sinnoh

Domanda 1: Perché ha deciso di intraprendere questo lavoro?

Risposta 1: È una tradizione che si tramanda da generazioni nella mia famiglia,infatti anche mio padre era un minatore e da quando ero piccolo è iniziato a piacermi anche a me il lavoro da Minatore.

Domanda 2: Ma le piace veramente questo lavoro o lo fa solo per la tradizione?

Risposta 2: Come ho detto prima già da quando ero piccolo ero iniziato ad appassionarmi alla vita da Minatore quindi devo dire che questo lavoro mi piace proprio,inoltre è un aiuto che dò alla nostra regione.

Domanda 3: Semmai avrà dei figli deciderà ci continuare la tradizione?

Risposta 3: Ci proverò,di certo non obbligherò i miei figli ma sarebbe proprio bello che la tradizione che si tramanda da generazioni a generazioni continuasse anche in futuro!

 

Ok,con questo l'intervista è finita!

 

[Limbo12]

Soggetto dell'intervista: Recluta Pentita

Domanda 1: Che ne dici se rompiamo subito il ghiaccio: come ti sei trovato all'interno del Team Galassia?
Risposta 1: Mi sono trovato male. Ero entrato a far parte del team siccome l'idea di ricreare il mondo Pokémon da zero mi allettava considerando che ci sono molte cose che tutt'ora non apprezzo di questo mondo, quindi mi sono arruolato pensando che avrei potuto contribuire all'interno di un progetto così rivoluzionario. Quanto mi sbagliavo, all'interno del team non ero nient'altro che un mattone insignificante all'interno di un progetto destinato solo al capo dell'intero progetto, mi sono sentito allo stesso modo di quando ancora lavoravo come impiegato per una multinazionale con l'unica differenza che questo lavoro era illegale. Quando mi sono conto che noi reclute e i comandanti non erano altro che delle pedine del boss, ho provato a trovare un modo per andarmene da quella situazione, per fortuna il team è stato smantellato poco dopo essermi reso conto in che situazione ero messo.

La cosa più brutta è stata indossare l'uniforme: era proprio brutta e il fatto di dover indossare le lenti a contatto colorate, tingermi i capelli di colore azzurro e fare la piastra ai capelli non è stato d'aiuto.

Domanda 2: Molto interessante, durante il periodo in cui eri una recluta del Team Galassia, sei mai stato riconosciuto da qualcuno?
Risposta 2: No, non è mai successo. Io provengo dalla città di Canalipoli e siccome io lavoravo all'interno di questo edificio, non mi è mai capitato di incontrare persone provenienti dalla città dove sono cresciuto.

Domanda 3: Benissimo, che cosa ti spinge a venire ancora nei pressi di questo edificio abbandonato?

Risposta 3: In questo periodo stavo pensando di far demolire questo edificio per poter costruire la mia futura abitazione. Spesso passo da queste parti con degli architetti e dei geometri per discutere di come verrà demolita la struttura e di come potremo costruire la mia nuova casa.

[NoJokesInc.]

Soggetto dell'intervista : Assistente del Professor Oak di Sinnoh

 

Domanda 1 : Salve, signor assistente, vorrei farle qualche domanda per un'intervista, posso?

 

Risposta 1 : Veramente questa é già una domanda...

 

Domanda 2 : OH, SCUSI! Sono un po impacciato di questi tempi... Passando alle cose serie, cosa l'ha portato a diventare assistente di uno dei piú grandi studiosi Pokémon di quest'epoca?

 

Risposta 2 : Oh, guardi, di siucro non é per qualche senso di ammirazione, semplicemente, quando da piccolo volevo scoprire di piú sul mondo dei Pokémon, ho pensato che forse seguendo un professionista nel settore mi avrebbe fatto apprendere di piú. Insomma, stando sotto alla sua guida, l'ho aiutato a risolvere vari enigmi riguardanti alcune creature. Ad esempio, sapeva che la fiamme di un Magmar provengono dallo stomaco e non dalla bocca? E che gli Sneasel sono originari delle praterie? É strabiliante scoprire ogni giorno qualcosa in piú...

 

Domanda 3 : Forte. Ok, ultima domanda. Cosa ne pensa della concorrenza del Professor Rowan in questa regione?

 

Risposta 3 : CONCORRENZA?! AH AH AH. So che molti pensano che gli scienziati del mondo si "sfidino" tra di loro, ma in realtà il Professor Rowan, anche il Professor Kukui della regione di Alola, ci hanno aiutato in varie situazioni a risolvere altri studi riguardanti i Pokémon di Sinnoh. Del resto é sempre comodo avere un aiuto vicino, per questo il Professor Oak ha deciso di trasferire molti dei suoi assistenti, come me, in altre regioni.

 

Conclusione : Ok, grazie di tutto, che abbia una buona giornata qua ad Evopoli. Sappia comunque che ho sempre ammirato i vostri studi, le auguro buon lavoro e permanenza qua a Sinnoh.

 

P.S. : Ma non c'é di che, grazie di tutto, arrivederci.

[Dangi]

Soggetto dell'intervista: Erborista

 

Domanda 1: Salve, sono Mel da Sinnoh 1. Oggi la Primavera è il tema principale qui ad Evopoli, e quale migliore occasione per una breve intervista al più grande esperto di piante della citta? Cominciamo: in cosa consiste il suo lavoro?
Risposta 1: La ringrazio per il complimento! Qui vendo rimedi naturali, efficaci e convenienti. Questi hanno effetti straordinari, ma ai Pokémon potrebbero non piacere in quanto molto amari. Infatti i Pokémon hanno tutti un proprio gusto preferito, e anche se questo è Amaro e verranno date loro delle erbe, permane l’effetto che essi saranno meno amichevoli. Per questo consiglio a tutti gli Allenatori di andare nel nostro Centro Pokémon a scaricare sul proprio PokéKron l’applicazione per vedere quanto vi amino i vostri compagni d’avventura 

 

Domanda 2: Il suo altruismo è puro come questa stagione! A proposito: in che modo la manifestazione dedicata proprio ad essa incide sul suo lavoro?
Risposta 2: Mi lusinga  Se non fosse per questa città e la presenza della Palestra di Gardenia, sarebbe difficile continuare quest’attività; inoltre questa iniziativa attira un sacco di turisti che, interessati alla natura, vengono qui a chiedere consigli e fanno andare avanti gli affari. Ormai ogni grande città ha un Pokémon Market che vende tutto il necessario ad ogni Allenatore, tra cui pozioni spray sempre più efficaci e che non necessitano di somministrazione orale, e solo in alcune piccole città permane questa tradizione. Fortunatamente qui ad Evopoli ci sono condizioni ottimali per la coltivazione delle erbe, ma la maggioranza vengono importate illegalmente perchè costano meno. Io sono contro questa pratica, e girano voci che nel Fiortunnel di Johto esista un enorme mercato nero, attivo solo in giorni ed orari segreti ai più. 

 

Domanda 3: Davvero una brutta faccenda... È un’offesa al suo nobile mestiere, che dovrebbe essere più rispettato, soprattutto nella modernità dei giorni nostri! Riguardo a questa: Cosa ne pensa delle grandi aziende che, come mi ha detto prima, creano rimedi sempre migliori, col rischio di oscurare il suo operato?

Risposta 3: L’erboristeria è figlia di un patrimonio antico e oltre a occuparmi del negozio, restando fedele alla storia di questa mansione, non sono contro il progresso, e anzi studio le erbe medicinali per trovare un compromesso con la società: attualmente mi tengo in contatto con la Devon Spa, importante azienda ad Hoenn, con l’obiettivo di isolare, testare e riprodurre i principi revitalizzanti della Vitalerba in prodotti destinati al grande pubblico, in quanto i Revitalizzanti Max sono ancora molto rari  Inoltre nel mio piccolo Laboratorio sto ibridando diversi tipi di piante, nella speranza di inventare rimedi naturali che non siano amari... Sarebbe un enorme successo per la scienza erboristica 

 

Conclusione: Spero vivamente che realizzi il suo sogno, un contributo come il suo è fondamentale per tutta la comunità! La ringrazio per la sua disponibilità, qui Mel, a voi Studio!

[Carl-J90]

Soggetto dell'intervista: Erborista

 

Domanda 1: Buongiorno, la ringrazio per avermi concesso il suo tempo per rispondere alle mie domande. Non la voglio trattenere a lungo, quindi partiamo subito con la prima domanda: Cosa l'ha spinta a decidere di gestire un'attività di erboristeria?

 

Risposta 1: Buongiorno, non si preoccupi che non mi sta dando alcun fastidio. I clienti sono pochi, quindi le giornate scorrono per lo più con me che sto dietro al bancone in attesa dell'orario di chiusura. Voglio precisare che molto tempo lo passo facendo ricerche sulle erbe e le piante, ma per lo più faccio ciò nel tempo libero. Rispondere alle sue domande forse servirà a fare un pò di pubblicità alla mia attività e ciò potrebbe consentirmi di attirare l'attenzione sia di possibili clienti che di esperti del settore con cui magari instaurare un buon rapporto e scambiare opinioni sull'erboristeria. Forse però sto divagando un pò troppo, sa...non conosco molte persone qui a Evopoli e le poche che conosco sono quasi sempre indaffarate...forse è per questo che quando parlo con qualcuno tendo a parlare tanto, spesso finendo per divagare. Beh, dai...rispondo alla sua domanda: Tradizione di famiglia. Fin da piccola mi è stato insegnato come districarsi nell'arte dell'erboristeria, nel riconoscere le qualità e le potenzialità delle erbe e delle piante, nel lavorare tali cose per ottenere un qualcosa di utile o interessante. Mia madre da piccola, durante un gelido inverno, si perse in un bosco mentre cercava funghi e frutti finendo per prendersi un forte raffreddore con tanto di febbre alta. Un pokémon trovandola svenuta a terra la trasportò nella sua tana e grazie ad alcune erbe riuscì a portarle le prime cure e a prendere abbastanza tempo da andare a cercare i soccorsi. Salvata dai soccorsi mia madre venne curata in un ospedale e quando si fu rimessa tornò nel bosco per incontrare e ringraziare il pokémon che si era presa cura di lei. Trovandolo e stringendo con esso un rapporto di amicizia iniziò ad apprendere l'utilità di alcune erbe e piante, al punto da appassionarsi alla cosa e decidere di dedicare la sua vita all'erboristeria. Cercò di trasmettermi la sua genuina passione e per tutta la mia giovinezza ne fui ispirata, ma poi la realtà mi fece ridestare...ormai il progresso scientifico stava spazzando via l'artigianato e la gioia nel lavorare con le erbe si tradusse in paura di non ricavare più il denaro che mi avrebbe consentito sia di continuare i miei studi sia di campare. Se non fosse stato per mia figlia, a quest'ora la bottega di famiglia sarebbe solo un vecchio ricordo...

 

Domanda 2: Oh, deve essere stato abbastanza triste per lei ritrovarsi in una situazione del genere...il progresso porta il benessere alle persone, ma a costo di sacrifici...quindi, scusi se mi permetto ma...cosa a fatto sua figlia per far si che lei non chiudesse bottega?

 

Risposta 2: Guardi, mia figlia è sempre stata una persona dalla mentalità aperta e con una spiccata capacità d'adattamento...è sempre riuscita a cavarsela in diverse situazioni e vedendo la mia situazione decise di sfruttare queste cose per aiutarmi. Il progresso scientifico ha i suoi lati negativi per l'artigianato, ma ne ha anche di positivi. Il progresso ha consentito la crescita di Evopoli facendola divenire una cittadina abbastanza frequentata e abitata da concedere a chi sa sfruttare svariate occasioni. Nel mio caso una di queste occasioni si è tradotta nella soluzione ai miei problemi. Ha presente il Market cittadino? Ha visto come è bello fornito di medicinali, forse anche più dei Market di altre città? Beh, quello è merito mio! Mia figlia conosceva il figlio del proprietario del Market in quanto era nella sua compagnia di amici e questo le ha consentito di convincere il ragazzo a visitare la nostra attività di famiglia e a mostrargli ciò che siamo in grado di fare con le erbe e le piante. Interessato ai nostri metodi di lavorazione delle erbe ne ha parlato con il padre, il quale un giorno decise di farci visita. Dopo aver osservato di persona i nostri metodi di lavorazione e i risultati delle nostre ricerche erboristiche, si convinse che collaborando con noi avrebbe potuto guadagnare di più spendendo meno risorse nel reperimento degli oggetti da mettere in vendita nel suo negozio. Da quel momento abbiamo siglato un contratto e ne siamo divenuti i fornitori...tutte le pozioni, le Cure Totali e oggetti simili che può trovare in vendita nel Market cittadino sono prodotti nella nostra bottega. Abbiamo imparato a mescolare alcune tecniche artigianali con la tecnologia e le conoscenze scientifiche, il risultato che ne abbiamo ottenuto è stato più roseo di quanto ci aspettavamo. Lui riesce a vendere anche più di Market presenti in altre città di Sinnoh, mentre io grazie alle risorse economiche e tecnologiche che mi fornisce il mio socio posso provvedere ad ampliare i miei studi e le mie ricerche, viaggiando anche fuori dalla regione o sperimentando nuove tecniche artigianali. Grazie a mia figlia sono riuscita ad evitare la chiusura della nostra bottega, anzi...grazie a lei ho potuto guadagnare l'occasione di migliorarla e ampliare le mie conoscenze. Come ringraziamento per avermi consentito di arrivare alla situazione in cui mi trovo oggigiorno ho deciso di aiutarla il più possibile nel realizzare il suo sogno di divenire un'abile allevatrice pokémon senza imporle in alcun modo di prendere le redini dell'attività di famiglia. Diciamo che non me la passo poi così male come potrebbe sembrare a qualcuno che scopre dell'esistenza di una bottega come la mia in una grande città come Evopoli!

 

Domanda 3: Bene, sono contenta per lei! è fantastico scoprire che molti dei prodotti venduti nel Market cittadino siano molto più salutari di quelli venduti in altre città! A parte ciò, ho un'ultima domanda...ma forse ponendola potrei invadere troppo la sua Privacy...io la pongo, se lei reputa che sia troppo invadente me lo dica pure: Come mai ha deciso di portare avanti un'erboristeria stabilendola in casa sua e non in un negozio vero e proprio?

 

Risposta 3: Non mi da alcun fastidio rispondere a questa domanda...ho deciso di portare avanti la mia attività in casa mia a causa di un mio mero atto egoistico. Ho semplicemente deciso di investire i proventi della mia collaborazione con il Market cittadino nei miei studi e ricerche...perché spendere un sacco di denaro nell'acquistare un negozio o nel ristrutturare la mia casa per renderla più appetibile ai clienti quando l'importante è la merce che vendo. Penso che chi si reca in un'erboristeria lo faccia più per acquistare medicinali naturali piuttosto che per ammirare l'eventuale disposizione degli espositori o il modo in cui è stata scritta l'insegna. Inoltre, non aprendo un negozio vero e proprio ho potuto evitare di portare un'eventuale concorrenza al Market cittadino e quindi di continuare a guadagnare dalla collaborazione che sto portando avanti con il suo proprietario. La pubblicità me la faccio partecipando ad eventi come "La Primavera di Evopoli" o la "Sagra Cittadina dell'Artigianato", un cartello fuori dalla porta di casa basta e avanza per far sapere agli eventuali interessati dove trovare la mia attività. In poche parole...a me basta portare avanti i miei studi e le mie ricerche, meno clienti si presentano in negozio e meglio è visto che comunque il denaro lo guadagno grazie alla mia collaborazione con il Market cittadino. Inoltre, posso reputarmi contenta visto che, grazie alla sua intervista, è probabile che in futura mi si presenti l'opportunità di ampliare le mie conoscenze e, magari, di trovare qualcuno a cui trasmettere quest'ultime!

 

Conclusione: Si imparano sempre nuove cose da chi ci sta intorno e di sicuro le risposte della nostra ospite sono molto interessanti per comprendere come situazioni che possono apparirci pericolose per il nostro futuro possano invece nascondere interessanti opportunità. Spero che la mia intervista consenta alla nostra ospite di realizzare il suo desiderio e spero che la stessa possa spingere qualcuno a interessarsi a qualcosa di nuovo o inaspettato. Per ora da Mel è tutto, ringrazio la nostra gentile ospite e vi do appuntamento al nostro prossimo reportage, sempre qui su Sinnoh 1! Arrivederci!

 

 

P.S. Scusate la lunghezza del mio lavoro, ma ho lasciato briglia sciolta all'immaginazione finendo per esagerare un pò, un pò tanto! >.<'

 

P.P.S. Ho cercato di immaginare l'erborista come una persona semplice e diretta, senza peli sulla lingua!

Per concretizzare il tutto ho cercato di impostare la mia intervista in un duplice modo: domande formali(o quasi) e risposte semplici, caratterizzanti, quasi colloquiali.

Spero che il tutto sortisca nei lettori l'effetto che spero! 

[Akendil]

Soggetto dell'intervista: Allenatore della palestra

 

Domanda 1:  Signor Gigi allenatore, lei sa che sono qui per porle qualche domanda riguardo il suo lavoro a Evopoli e questa stagione di crescita e fioritura, la primavera! Vuole presentarsi, intanto?
Risposta 1: Certamente, sono Gigi, come lei ha già detto, un allenatore proveniente da Hoenn, che splendida regione, e sono davvero euforico per la stagione le cui porte si sono appena spalancate. Alleno i miei Grovyle tutto il giorno: lunghe passeggiate, addestramento tra i prati in fiore e incontri con gli altri pokémon di tipo erba. Per un amante dei pokémon di questo tipo, la palestra di qui è davvero un posto ricco di interesse, specie in questo periodo, con la manifestazione. Voglio che i miei due Grovyle siano al massimo del loro splendore, ci sono molti turisti, sa, e trovo che l'apparenza dei pokémon sia molto importante.

 

Domanda 2:  Capisco, quindi la primavera qui è un periodo molto impegnativo... ma quando non c'è, di cosa si occupa?
Risposta 2:   L'Apparenza è importante, signorina, ma per Kcir e Ytrom, i miei due Grovyle, come ho già detto, sono importanti anche la prontezza di riflessi e il combattimento. Quando non siamo in palestra pattugliamo i confini della città, assicurandoci che non ci siano disordini con pokémon selvatici o figuri malandrini.

 

Domanda 3: Molto interessante! Quindi è una specie di ranger! Per chiudere l'intervista, provi a descrivere Evopoli con tre aggettivi:

Risposta 3:  Sì, esatto! Aiuto quei ranger che passano da queste parti e che, non sempre sono sufficienti a tenere tutto sotto controllo. Comunque, le dico, in tutta onestà, se dovessi scegliere tre aggettivi per Evopoli e la sua splendida primavera direi: Frizzante, Variopinta e Mutevole.

 

 

Chiusura:

Intervistatore: La ringrazio per il tempo che mi ha concesso! Le auguro un buon lavoro e la saluto!

Allenatore: Grazie a lei, è stato un piacere, e passi in palestra un giorno, Kcir e Ytrom saranno felici di conoscerla!

[FlaPoke]

Soggetto dell'intervista:Recluta pentita

Domanda 1: Buongiorno, sono Mel aspirante giornalista, ci può parlare del sua vecchia occupazione?
Risposta 1: *alla domanda la recluta fa una faccia allibita e poi scoppia a piangere, ma fra i singhiozzi riesce a spiccicare qualche parola*
I-Io n-non volevo, m-mi hanno costretto. La mia famiglia non aveva di che mangiare e quindi io io... Si, lì mi pagavano bene, m-ma i loro piani erano malvagi, malvagissimi.

Domanda 2:Cosa aveva in programma il Team Galassia?
Risposta 2:*la recluta pentita che si era un po ripresa dal pianto, alla seconda domanda si siede per terra per lo sconforto*
L-loro volevano...volevano...ricreare un nuovo universo. Per questo rubavano e per questo ero costretto a rubare anch'io. Spesso dovevo combattere, ma lo facevo con i Pokèmon che il Team Galassia mi aveva dato e quindi non mi ubbidivano e fuori dal combattimento mi attaccavano anche...

Domanda 3:Oh capisco la sua tristezza nel ricordare quei momenti, ma mi dica...ora che occupazione ha?
Risposta 3:*asciugandosi una lacrima* Oh bhe, ora faccio lavoretti qua e lá...aiuto nella scuola, oppure faccio saltuariamente la guida per il museo...sicuramente non rifarei quello che ho fatto... *si allontana di corsa per paura di altre domande*

[yohohoho]

 Soggetto dell'intervista: Giudice Onomastico

**Buongiorno Signor Onomastico, o dovrei forse dire Signor Giudice, o come preferisce chiamarsi, alla fin fine è lei l’esperto in materia! *risata imbarazzata* Bando alle ciance, giungiamo subito alla parte fondamentale dell’intervista, nonché quella in cui smaschereremo i suoi segr- *coffcoff* - mi perdoni, la brezza di Evopoli non mi fa particolarmente bene.**

 

 Domanda 1: Lei si ritiene un uomo qualunque o una persona fuori dal comune?
   Risposta 1:  Un supereroe dice? *voce di sottofondo: In verità ho dett-* Non deve dire assurdità! Come può ben vedere io vivo in una modesta dimora in una piccola città e conduco ogni giorno una vita qualunque, facendo con passione il mio lavoro. Forse è vero, salvo il mondo dal degrado onomastico e dal conseguente caos più totale, ma voglio ricordare all’intera popolazione che io sono una persona modesta, che non giudico mai gli altri senza essere sicuro di avere ragione! Non pensi anche lei, giovane bardo della televisione, che Sinnoh fosse un posto migliore se tutti sarebbero come il sottoscritto? Ma che dico, una regione non basta, la terra fosserebbe più migliore se tutti fosserebero come me!

 

 Domanda 2: Come non essere d'accordo con lei, Giudice Onomastico. Ma ci dica, cosa l'ha spinta a svolgere questo lavoro?

   Risposta 2: Ma che domande, è lui ad aver scelto me! Fin da piccolino non facevo che giudicare i giudicabili, e a me mi piaceva giudicare. Tu pensi, giovane giudicabile, che mi pagano pure per questo talento naturale! A proposito, non trovi che si potesse cambiare "Mel"?

 

 Domanda 3: C-certamente Signor Giudice, vediamo di passare all'ultima domanda: lei è quindi un uomo qualunque che giudica il prossimo e i suoi compagni di viaggio. Le piacerebbe che gli altri facessero così come lei?
   Risposta 3: Non vedo perché porre mi questo problema. Io sono l'unico e il solo uomo qualunque in grado di giudicare, figuriamoci se io potrei essere giudicato da coloro non giudici del giudizio! Chi mai osasse giudicare me, avesse un Trubbish al posto del cuore!

 

**E con questo è fortunatamente tutto! Da un intervistatore sempre più contento del suo nome, a voi la linea!**