Coronavirus: Parliamone

[norve]

Io mi chiedo perchè in Europa siamo noi che abbiamo la situazione peggiore. Io credo sia per la mancanza di controlli adeguati, combinati ad una sottovalutazione del problema. Altrimenti non si spiega perchè gli altri paesi europei non abbiano avuto così tanti contagi. Se continua così si andrà ad una sospensione di Shengen.

Io concordo con le misure cautelari finora attuate come quarantena, telelavoro, chiusura scuole e sospensione di partite e carnevale. Mi dispiace molto per chi in questo momento non può uscire dal proprio comune, deve essere molto dura. Chiunque ha bisogno di cibo e medicine, per non parlare di visite mediche e di qualsiasi altro oggetto quotidiano.

Intanto Ischia ha vietato a lombardi e veneti di approdare sull'isola.

http://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2020/02/23/ischia-stop-turisti-lombardi-e-veneti_feb68869-956b-46af-b23d-bff326133579.html

Mentre il prezzo di mascherine e gel aumenta

https://www.repubblica.it/cronaca/2020/02/23/news/coronavirus_amuchina_mascherine-249358877/

[SquirtlePronto]

Avviso all'utenza:

Quando dovete parlare di fatti scientifici citate sempre le fonti (cercatele attendibili), non parlate di temi che vanno all'infuori delle vostre competenze senza un'adeguata documentazione. Così facendo si eviterà la diffusione di bufale o informazioni fuorvianti, che possano generare confusione e/o disinformazione. Tutti i messaggi a carattere informativo (dove cioè non si esprime la propria opinione, ma si riportano dati o avvenimenti) che non risulteranno scientificamente accurati o documentati da fonti attendibili, saranno immediatamente rimossi. In caso di multiple contravvenzioni si valuterà se prendere provvedimenti.

[Kizura]

Terza vittima.. una signora anziana con precedenti 

[Kreideprinz]

Io lavoro in un supermercato. 

Ho contatto diretto con tantissima gente, e onestamente mi ha sempre fatto schifo perché arrivano certi clienti davvero trasandati... 

Ho sempre avuto le mie salviette umidificate perché spesso mi capita di toccare cose orrende (tipo il sangue che esce dalle confezioni di carne ) anche se la cosa più orrenda sono i soldi!! 

Chissà dove sono stati... E la gente si lecca le dita per prenderli o si mette il bancomat in bocca prima di dartelo... Ti tossiscono in faccia pure. 

Ma tralasciando questo, molti lavori pubblici come il mio e tantissimi altri, sono esposti soprattutto perché la gente non sa comportarsi in modo adeguato. Se ci fosse un po' più di attenzione nel rispetto di chi non può chiudere per questo periodo.

 

Ieri ci hanno dato il disinfettante per mani perché è già tanto se riesco a farmi dare il cambio per andare un attimo in bagno. 

C'era davvero un casino di gente e hanno finito tutti gli igienizzanti per mani e le mascherine. 

Sapete quanto muove l'economia questa cosa? 

 

Io non sono preoccupata, continuo la mia vita. Domani sarei dovuta andare a lezione ma hanno chiuso la mia scuola fino a mercoledì. 

Ciò che mi turba sono quelle persone deboli a causa di altri problemi che se esposti alla malattia potrebbero essere molto a rischio... 

Spero solo che la situazione si sistemi nel migliore dei modi. 

[LuckyLuke]

19 minuti fa, norve ha scritto:

Io mi chiedo perchè in Europa siamo noi che abbiamo la situazione peggiore. Io credo sia per la mancanza di controlli adeguati, combinati ad una sottovalutazione del problema. Altrimenti non si spiega perchè gli altri paesi europei non abbiano avuto così tanti contagi. Se continua così si andrà ad una sospensione di Shengen.

Io concordo con le misure cautelari finora attuate come quarantena, telelavoro, chiusura scuole e sospensione di partite e carnevale. Mi dispiace molto per chi in questo momento non può uscire dal proprio comune, deve essere molto dura. Chiunque ha bisogno di cibo e medicine, per non parlare di visite mediche e di qualsiasi altro oggetto quotidiano.

Intanto Ischia ha vietato a lombardi e veneti di approdare sull'isola.

Io penso che gli altri stati stiano mentendo sul numero dei contagiati oppure siamo l'unico paese che sta facendo le analisi nel modo corretto e di conseguenza gli altri non lo sanno ancora.

1 minuto fa, Ackerman ha scritto:

Io lavoro in un supermercato. 

Ho contatto diretto con tantissima gente, e onestamente mi ha sempre fatto schifo perché arrivano certi clienti davvero trasandati... 

Ho sempre avuto le mie salviette umidificate perché spesso mi capita di toccare cose orrende (tipo il sangue che esce dalle confezioni di carne ) anche se la cosa più orrenda sono i soldi!! 

Chissà dove sono stati... E la gente si lecca le dita per prenderli o si mette il bancomat in bocca prima di dartelo... Ti tossiscono in faccia pure. 

Ma tralasciando questo, molti lavori pubblici come il mio e tantissimi altri, sono esposti soprattutto perché la gente non sa comportarsi in modo adeguato. Se ci fosse un po' più di attenzione nel rispetto di chi non può chiudere per questo periodo.

 

Ieri ci hanno dato il disinfettante per mani perché è già tanto se riesco a farmi dare il cambio per andare un attimo in bagno. 

C'era davvero un casino di gente e hanno finito tutti gli igienizzanti per mani e le mascherine. 

Sapete quanto muove l'economia questa cosa? 

 

Io non sono preoccupata, continuo la mia vita. Domani sarei dovuta andare a lezione ma hanno chiuso la mia scuola fino a mercoledì. 

Ciò che mi turba sono quelle persone deboli a causa di altri problemi che se esposti alla malattia potrebbero essere molto a rischio... 

Spero solo che la situazione si sistemi nel migliore dei modi. 

Anche mia sorella lavora in un supermercato e mi ha detto che ieri hanno guadagnato più di Natale... La gente sta facendo scorte.

[SquirtlePronto]

3 minuti fa, LuckyLuke ha scritto:

Anche mia sorella lavora in un supermercato e mi ha detto che ieri hanno guadagnato più di Natale... La gente sta facendo scorte.

Questo estremismo non è buona cosa, soprattutto perché frutto della logica malsana: "se lo dice la TV allora è vero". Per me va benissimo prendere le giuste precauzioni, secondo le direttive deliberate dallo stato e dagli enti sanitari, ma da qui a fare scorte per poi barricarsi in casa ce ne vuole...

[Zaffira]

14 minuti fa, LuckyLuke ha scritto:

Io penso che gli altri stati stiano mentendo sul numero dei contagiati oppure siamo l'unico paese che sta facendo le analisi nel modo corretto e di conseguenza gli altri non lo sanno ancora.

Anche mia sorella lavora in un supermercato e mi ha detto che ieri hanno guadagnato più di Natale... La gente sta facendo scorte.

In Europa solo l'Italia farebbe bene le cose e/o non mente? A me sembra molto strano, sopratutto da altri stati che mi fiderei di piu. Manco fossero la Cina gli altri stati.

I numeri si sa che sono di piu, non possono trovare tutti chi ha il virus e non tutti hanno i sintomi. Per ora i dichiarati li trovate qui: https://gisanddata.maps.arcgis.com/apps/opsdashboard/index.html#/bda7594740fd40299423467b48e9ecf6

[norve]

14 minuti fa, Ackerman ha scritto:

Io lavoro in un supermercato. 

Ho contatto diretto con tantissima gente, e onestamente mi ha sempre fatto schifo perché arrivano certi clienti davvero trasandati... 

Ho sempre avuto le mie salviette umidificate perché spesso mi capita di toccare cose orrende (tipo il sangue che esce dalle confezioni di carne ) anche se la cosa più orrenda sono i soldi!! 

Chissà dove sono stati... E la gente si lecca le dita per prenderli o si mette il bancomat in bocca prima di dartelo... Ti tossiscono in faccia pure. 

Ma tralasciando questo, molti lavori pubblici come il mio e tantissimi altri, sono esposti soprattutto perché la gente non sa comportarsi in modo adeguato. Se ci fosse un po' più di attenzione nel rispetto di chi non può chiudere per questo periodo.

 

Ieri ci hanno dato il disinfettante per mani perché è già tanto se riesco a farmi dare il cambio per andare un attimo in bagno. 

C'era davvero un casino di gente e hanno finito tutti gli igienizzanti per mani e le mascherine. 

Sapete quanto muove l'economia questa cosa? 

 

Io non sono preoccupata, continuo la mia vita. Domani sarei dovuta andare a lezione ma hanno chiuso la mia scuola fino a mercoledì. 

Ciò che mi turba sono quelle persone deboli a causa di altri problemi che se esposti alla malattia potrebbero essere molto a rischio... 

Spero solo che la situazione si sistemi nel migliore dei modi. 

Quasi tutti i lavori richiedono contatto con il pubblico, barista, postino, autista, receptionist, poliziotto, insegnante. Oppure basta frequentare qualsiasi luogo pubblico. Anche il mio lavoro prevede il contatto con tantissime persone e ti assicuro che l'igiene è spesso un fattore secondario. Ma ci vuole tanto a comprare salviette o gel? A quanto pare si visto che anche il sapone è un optional. Tossire senza usare un fazzoletto, non lavarsi le mani e mettersi in bocca articoli di cancelleria usati da chissà quante persone. Che schifo vedere matite e penne in bocca. Per non parlare di quando si stringe la mano a qualcuno, io cerco di evitarlo quando posso. Oggi ero in giro vedevo un mucchio di gente che starnutiva e tossiva, mascherine o fazzoletti zero.

Anche da me le mascherine sono finite, è psicosi. Eppure io non vedo tante persone in giro che le indossano. Vergogna? Temerarietà? Non si sa.

[Zaffira]

31 minuti fa, SquirtlePronto ha scritto:

Questo estremismo non è buona cosa, soprattutto perché frutto della logica malsana: "se lo dice la TV allora è vero". Per me va benissimo prendere le giuste precauzioni, secondo le direttive deliberate dallo stato e dagli enti sanitari, ma da qui a fare scorte per poi barricarsi in casa ce ne vuole...

Una direttiva di un ministro Toscano è che non voleva rendere obbligatoria la quarantena per chi tornasse dalla Cina sennò risultava razzismo. https://iltirreno.gelocal.it/regione/toscana/2020/02/21/news/quarantena-obbligatoria-no-del-ministro-e-fa-flop-l-ambulatorio-per-i-test-ai-cinesi-1.38497573

Io non mi fiderei manco del presidente della Reppublica di cosa dice ma si può ragionare con la nostra testa: lavarsi mani, portare mascherina, non andare in giro in metro e dare esami ed etc, comprarsi cibo per fare scorta, lavoro dipende dalla zona (se si può si cerca di parlare col capo dicendo che quando finirà epidemia si lavorerà anche in vacanze e si recupererà), congelare cosa si può congelare invece di uscire spesso a comprarlo, evitare qualsiasi viaggio (anche in autobus). Se serve ogni tanto uscire per medicina o latte lo farei ma con mascherina.

Non dico di chiudersi in bunker ma fanno bene a chiudersi per un po in casa se possono, tanto che male c'è?

18 minuti fa, norve ha scritto:

Quasi tutti i lavori richiedono contatto con il pubblico, barista, postino, autista, receptionist, poliziotto, insegnante. Oppure basta frequentare qualsiasi luogo pubblico. Anche il mio lavoro prevede il contatto con tantissime persone e ti assicuro che l'igiene è spesso un fattore secondario. Ma ci vuole tanto a comprare salviette o gel? A quanto pare si visto che anche il sapone è un optional. Tossire senza usare un fazzoletto, non lavarsi le mani e mettersi in bocca articoli di cancelleria usati da chissà quante persone. Che schifo vedere matite e penne in bocca. Per non parlare di quando si stringe la mano a qualcuno, io cerco di evitarlo quando posso. Oggi ero in giro vedevo un mucchio di gente che starnutiva e tossiva, mascherine o fazzoletti zero.

Anche da me le mascherine sono finite, è psicosi. Eppure io non vedo tante persone in giro che le indossano. Vergogna? Temerarietà? Non si sa.

Cosa vuol'dire per te psicosi? Gente che si barrica in casa e compra mascherine? Non vuol'dire prevenzione?

Qui mi sa che molti non sanno cosa vuol'dire il termine psicosi e leggo in giro in altre parti che si dà dello psicosi a chi cerca di prevenire e prottegersi.

Da Wikipedia: https://it.wikipedia.org/wiki/Psicosi

Cosa vi stanno dicendo il Tg e i giornali? Io credo che sbagliano a chiamare che è psicosi.(No, non sono in Italia).

[Kio_]

Ragazzi, fare razzia di alimenti al supermercato e barricarsi in casa è eccessivo, a meno che non ci siano delle motivazioni serie per farlo. Isolatevi solo se voi o un vostro familiare a stretto contatto siete affetti da malattie che compromettono il sistema immunitario (es. immunodeficienze genetiche o AIDS) in modo considerevole e se assumete farmaci immunosoppressivi a seguito di un trapianto, in corso di terapie anti-tumorali o per la cura di malattie auto-immuni. Chiunque non rientri nella categoria degli immunodepressi può proseguire serenamente la propria vita, con qualche accortezza in più all'igiene e cercando di evitare il più possibile i luoghi affollati, se non è necessario recarsi lì. 

Limitare gli spostamenti ed evitare gli assembramenti è una cosa, barricarsi in casa senza una reale ragione è un'altra. Questa seconda strada, intraprendetela solo se ci sono reali ragioni per farlo.

 

Allego il decalogo del ministero della salute:

Spoiler

 

[Zaffira]

4 minuti fa, Kio_ ha scritto:

Ragazzi, fare razzia di alimenti al supermercato e barricarsi in casa è eccessivo, a meno che non ci siano delle motivazioni serie per farlo. Isolatevi solo se voi o un vostro familiare a stretto contatto siete affetti da malattie che compromettono il sistema immunitario (es. immunodeficienze genetiche o AIDS) in modo considerevole e se assumete farmaci immunosoppressivi a seguito di un trapianto, in corso di terapie anti-tumorali o per la cura di malattie auto-immuni. Chiunque non rientri nella categoria degli immunodepressi può proseguire serenamente la propria vita, con qualche accortezza in più all'igiene e cercando di evitare il più possibile i luoghi affollati, se non è necessario recarsi lì. 

Limitare gli spostamenti ed evitare gli assembramenti è una cosa, barricarsi in casa senza una reale ragione è un'altra. Questa seconda strada, intraprendetela solo se ci sono reali ragioni per farlo.

 

Allego il decalogo del ministero della salute:

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Io non sono contraria al barricamento cosi anche gli altri chi ha sistema immunitario basso è piu al sicuro. Non si deve pensare in singolo ma per communità. E' sbagliato il mio pensiero? Almeno saranno in pochi coloro che faranno il gradasso dicendo che l'influenza è piu pericolosa ed etc.

[Kio_]

1 minuto fa, Zaffira ha scritto:

Io non sono contraria al barricamento cosi anche gli altri chi ha sistema immunitario basso è piu al sicuro. Non si deve pensare in singolo ma per communità. E' sbagliato il mio pensiero? Almeno saranno in pochi coloro che faranno il gradasso dicendo che l'influenza è piu pericolosa ed etc.

Barricarsi in casa vuol dire anche bloccare o rallentare i servizi pubblici, perché se nessuno va a lavorare le città si paralizzano. E questo va a danno di tutti.

Credo sia giusto isolarsi quando c'è una reale ragione, come nel caso delle persone immunocompromesse, come dicevo, ma negli altri casi non è necessario. Saltare il lavoro senza una reale ragione arreca più danni alla comunità.

[norve]

31 minuti fa, Zaffira ha scritto:

Una direttiva di un ministro Toscano è che non voleva rendere obbligatoria la quarantena per chi tornasse dalla Cina sennò risultava razzismo. https://iltirreno.gelocal.it/regione/toscana/2020/02/21/news/quarantena-obbligatoria-no-del-ministro-e-fa-flop-l-ambulatorio-per-i-test-ai-cinesi-1.38497573

Io non mi fiderei manco del presidente della Reppublica di cosa dice ma si può ragionare con la nostra testa: lavarsi mani, portare mascherina, non andare in giro in metro e dare esami ed etc, comprarsi cibo per fare scorta, lavoro dipende dalla zona (se si può si cerca di parlare col capo dicendo che quando finirà epidemia si lavorerà anche in vacanze e si recupererà), congelare cosa si può congelare invece di uscire spesso a comprarlo, evitare qualsiasi viaggio (anche in autobus). Se serve ogni tanto uscire per medicina o latte lo farei ma con mascherina.

Non dico di chiudersi in bunker ma fanno bene a chiudersi per un po in casa se possono, tanto che male c'è?

Cosa vuol'dire per te psicosi? Gente che si barrica in casa e compra mascherine? Non vuol'dire prevenzione?

Qui mi sa che molti non sanno cosa vuol'dire il termine psicosi e leggo in giro in altre parti che si dà dello psicosi a chi cerca di prevenire e prottegersi.

Da Wikipedia: https://it.wikipedia.org/wiki/Psicosi

Cosa vi stanno dicendo il Tg e i giornali? Io credo che sbagliano a chiamare che è psicosi.(No, non sono in Italia).

Cara Zaffira, da quello che ho visto nel tuo profilo tu vivi a Melun in Francia. Ebbene, visto che tu non vivi in Italia non puo capire come le persone si sentano angosciate. Vorrei vedere se il governo francese ti mette in quarantena senza possibilità di uscire di casa o dal tuo comune. Ti piacerebbe?

Visto che mi hai linkato wikipedia (fonte non sempre attentibile), ti copio e incollo cosa c'è scritto nel link che hai messo.

Nel senso comune (es. nel linguaggio giornalistico) il termine indica genericamente un sentimento di forte paura e ansia legato ad un particolare evento scatenante tale da condizionare il comportamento delle persone.

1 minuto fa, Kio_ ha scritto:

Barricarsi in casa vuol dire anche bloccare o rallentare i servizi pubblici, perché se nessuno va a lavorare le città si paralizzano. E questo va a danno di tutti.

Credo sia giusto isolarsi quando c'è una reale ragione, come nel caso delle persone immunocompromesse, come dicevo, ma negli altri casi non è necessario. Saltare il lavoro senza una reale ragione arreca più danni alla comunità.

Esatto. Chi produce e trasporta i generi di prima necessità? Chi garantisce sicurezza e sanità? Ormai siamo in un mondo globalizzato e sempre in movimento, non siamo all'epoca medievale. La paralisi totale sarebbe disastrosa.

[Zaffira]

6 minuti fa, Kio_ ha scritto:

Barricarsi in casa vuol dire anche bloccare o rallentare i servizi pubblici, perché se nessuno va a lavorare le città si paralizzano. E questo va a danno di tutti.

Credo sia giusto isolarsi quando c'è una reale ragione, come nel caso delle persone immunocompromesse, come dicevo, ma negli altri casi non è necessario. Saltare il lavoro senza una reale ragione arreca più danni alla comunità.

Il problema è che è meglio prevenire rispetto a curare, poi quando si dovrà barricarci in casa sarà tardi e manco servirà. Dovrebbero barricarsi chi può, non tutti ma almeno la maggior parte. A parte che eviterei pure i trasporti pubblici ed è gia un lavoro in meno. Non dico di chiudere ospedali e farmacie o simili

3 minuti fa, norve ha scritto:

Cara Zaffira, da quello che ho visto nel tuo profilo tu vivi a Melun in Francia. Ebbene, visto che tu non vivi in Italia non puo capire come le persone si sentano angosciate. Vorrei vedere se il governo francese ti mette in quarantena senza possibilità di uscire di casa o dal tuo comune. Ti piacerebbe?

Visto che mi hai linkato wikipedia (fonte non sempre attentibile), ti copio e incollo cosa c'è scritto nel link che hai messo.

Nel senso comune (es. nel linguaggio giornalistico) il termine indica genericamente un sentimento di forte paura e ansia legato ad un particolare evento scatenante tale da condizionare il comportamento delle persone.

Esatto. Chi produce e trasporta i generi di prima necessità? Chi garantisce sicurezza e sanità? Ormai siamo in un mondo globalizzato e sempre in movimento, non siamo all'epoca medievale. La paralisi totale sarebbe disastrosa.

Io mi metterei in quarantena perchè non è solo per me ma per la communità, miga si parla di andare in guerra.

Quel passaggio di Wikipedia non l'ho visto, grazie.

Io piangevo ed ero in ansia 2 settimane fa quando i casi salirono a 12 qui perciò so di cosa parli e ho la mia famiglia a Roma. Non mi piace chi dice che chi non lo passa ciò che accade non può non essere preoccupata o altro.

[Kreideprinz]

11 minuti fa, Kio_ ha scritto:

Allego il decalogo del ministero della salute:

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Ce l'hanno appeso in spogliatoio quello

 

3 minuti fa, Kio_ ha scritto:

Barricarsi in casa vuol dire anche bloccare o rallentare i servizi pubblici, perché se nessuno va a lavorare le città si paralizzano. E questo va a danno di tutti.

Credo sia giusto isolarsi quando c'è una reale ragione, come nel caso delle persone immunocompromesse, come dicevo, ma negli altri casi non è necessario. Saltare il lavoro senza una reale ragione arreca più danni alla comunità.

Esatto, non si può fermare tutto in questo modo. Se qualcuno vuole barricarsi in casa e può permetterselo, che lo faccia pure, ma ognuno di noi ha un ruolo nella società. 

L'importante è cercare di mettere in pratica dei comportamenti semplicissimi che dovrebbero già far parte della nostra vita da sempre... Come lavarsi le mani e non tossire in faccia alla gente. 

[Kio_]

2 minuti fa, Zaffira ha scritto:

Il problema è che è meglio prevenire rispetto a curare, poi quando si dovrà barricarci in casa sarà tardi e manco servirà. Dovrebbero barricarsi chi può, non tutti ma almeno la maggior parte. A parte che eviterei pure i trasporti pubblici ed è gia un lavoro in meno. Non dico di chiudere ospedali e farmacie o simili

Ci sono anche gli uffici, le banche, i negozi di generi alimentari e di prodotti per l'igiene. Non possiamo chiudere tutto senza una ragione.

Le aree a rischio sono già state isolate. Dove non c'è rischio, perché ancora non si sono verificati casi, le persone possono continuare con la propria routine, adottando le norme igieniche del caso.  
Certo, il contagio avviene anche da persone asintomatiche, ma con un po' di buon senso si possono mettere in atto misure precauzionali.

Il discorso ovviamente è diverso per le persone già ammalate, dove l'isolamento è una forma di tutela necessaria.

[Kiryu89]

Lavoro nei centri commerciali come guardia fiduciaria. In questi giorni il clima emotivo si sta facendo pesante coi promoter che invece di vendere preferiscono bighellonare, il personale dei PV pure e "clienti" che appena sentono un cinese starnutire e/o tossire si lasciano andare al razzismo più becero senza dirgli le cose in faccia, naturalmente. Specie nel milanese i clienti cinesi si sono quasi diradati e gente che gira con la mascherina manco fossero a Pechino ascendente Bombay. A voi le conclusioni.

[Jerry98]

Mi ha lasciato basito la notizia (oramai di ieri) del "simpatico" ragazzo che è scappato dalla quarantena a Lodi per tornare a casa sua. Fortunatamente è di poco fa la notizia che non risulta positivo al Coronavirus.

 

A me sono queste cose qua che fanno più paura: la psicosigenerale, la gente che non sa mantenere la calma e che non rispetta le direttive mettendo potenzialmente in pericolo ancora più persone.

[Kio_]

Il coronavirus nei bambini:

> Nei bambini il coronavirus ha un decorso meno grave rispetto a quello degli adulti. Perché?

Perché durante un'infezione da virus le cellule infettate subiscono un doppio attacco. Uno è quello diretto del virus, che le infetta e le sfrutta per replicarsi. Un altro è il danno "collaterale" che fa il nostro sistema immunitario nel tentativo di contenere l'infezione. Diciamo che, nel distruggere le cellule infette, spesso il sistema immunitario finisce per causare dei danni involontari anche a cellule sane dei tessuti circostanti. L'immunità che entra in gioco in questo tipo di lotta è definita "cellulo-mediata", in quanto combattono le cellule immuni prevalentemente linfociti citotossici (cito da citoplasma e tossici perché avvelenano la cellula infetta facendola morire) e non gli anticorpi.

I bambini, così come le donne incinte, presentano un'immunità cellulo-mediata meno potente di quella degli adulti e di conseguenza il danno collaterale dovuto alla risposta immunitaria è più ridotto.

Ovviamente il tutto è ancora oggetto di studio da parte degli immunologi e, per quanto io abbia tentato di semplificarvelo, si tratta di questioni assai complesse.

 

Di seguito linko alcuni articoli, semplici da comprendere, in cui il dottor Burioni in cui accenna alla questione.

https://www.medicalfacts.it/2020/02/15/coronavirus-molecolare/

https://www.medicalfacts.it/2020/02/02/coronavirus-casi-bambini/
https://www.medicalfacts.it/2020/02/14/coronavirus-bambini-piccoli/

[SquirtlePronto]

3 ore fa, SquirtlePronto ha scritto:

Avviso all'utenza:

Quando dovete parlare di fatti scientifici citate sempre le fonti (cercatele attendibili), non parlate di temi che vanno all'infuori delle vostre competenze senza un'adeguata documentazione. Così facendo si eviterà la diffusione di bufale o informazioni fuorvianti, che possano generare confusione e/o disinformazione. Tutti i messaggi a carattere informativo (dove cioè non si esprime la propria opinione, ma si riportano dati o avvenimenti) che non risulteranno scientificamente accurati o documentati da fonti attendibili, saranno immediatamente rimossi. In caso di multiple contravvenzioni si valuterà se prendere provvedimenti.

Ragazzi, vi ricordo queste piccole direttive. Se vedete che i vostri messaggi vengono nascosti si tratta di questo, perciò cercate di essere più accurati nelle vostre esternazioni. Per ulteriori dubbi, anziché scrivere qua, contattateci via MP. 

[Visitatore]

Mah. Io credo che troveremo il modo di reagire e di non farci prendere dal panico. Intanto noi lo stiamo provando e combatteremo questa sfida.

 

 

Solo che non bisogna affidarsi adesso ai quotidiani ma ai siti ufficiali. Loro mettono le informazioni che dovrebbero essere mostrate al pubblico.

[Jace]

Intanto, in quel di Wuhan...

(ci sono i sottotitoli in inglese, la situazione lì è tragica)

[King DDD]

Giusto per informazione, riporto alcuni dati attendibili direttamente da Padova la cui conoscenza penso possa essere di vostro gradimento

 

Spoiler

N. di Casi: Il numero assoluto di casi a livello globale è pari a 78.993 casi, con la grandissima maggioranza di questi (76.940) concentrati in Cina e in particolare nel territorio di Wuhan. Il numero che vedete qui, però, è quello complessivo e tiene conto anche dei pazienti già guariti (23.419) e deceduti (2.470). Il numero di pazienti attivi (che presentano quindi il virus in circolo al momento attuale) è più basso, ed è pari a 53.104. 

L'Italia è al momento il quarto paese più colpito, primo in Europa, con 157 casi accertati.

Importante segnalare che a livello globale il numero di casi stia raggiungendo un plateau (visibile in grafico) che ci suggerisce come le misure di contenimento adottate stiano risultando efficaci. Ovviamente nel nostro paese la situazione è differente, ma è legato al diverso momento in cui ci troviamo nella "storia" dell'infezione: è verosimile infatti che i contagi siano avvenuti più di una settimana fa ed è normale che questi si inizino a mostrare a distanza di tempo e con tempistiche simili. Il numero di casi è infatti al momento circoscritto in poche aree, con la maggior parte concentrata in Lombardia (112) e Veneto (27). Sono poi da segnalare 9 casi in Emilia Romagna (concentrati nel territorio di Piacenza) e 6 in Piemonte (3 a Torino e 3 nella provincia di Cuneo). Ricordiamo che al momento, come da indicazioni del governo, i paesi maggiormente colpiti sono in quarantena, con blocco degli ingressi e delle uscite. Sono inoltre chiuse scuole, università e altri luoghi di aggregazione. Annullati poi eventi di ritrovo pubblici e privati come anche il Carnevale di Venezia. La popolazione è inoltre invitata a evitare i luoghi affollati.  Si tratta di misure eccezionali ma che non devono spaventarci perché rientrano in pieno in una politica di attiva protezione della popolazione, che è invitata a rimanere vigile mantenendo però la calma.

Segnaliamo poi che il primo caso di Torino sembrerebbe essere connesso a quello di Codogno, in Lombardia, per contatto durante una manifestazione podistica.

 

N. di casi guariti e gravi:

Al momento, sul totale di casi attivi (53.104), la maggioranza (ovvero 41.535, il 78% del totale) presenta una malattia lieve o lievissima. Questo dato è in realtà probabilmente sottostimato in quanto è verosimile che, soprattutto negli stati in cui il SSN è assente o difficilmente raggiungibile, i casi più lievi non raggiungano la diagnosi microbiologica (errore nella Diagnosi Differenziale o semplicemente non si presentano in ospedale). 

Le informazioni attuali per quanto riguarda i casi italiani rispecchiano questo andamento: dei 157 casi ben 129 sono asintomatici o paucisintomatici e con al più una sindrome simil-influenzale. Sarà interessante osservare i casi al momento asintomatici e diagnosticati in fase precoce per comprendere meglio i dati relativi alla frequenza con cui questa malattia si manifesta in maniera asintomatica. Ad ogni modo possiamo affermare che nella maggioranza assoluta dei casi la malattia ha un andamento non grave.

 

Letalità:

Sul dato di letalità si è molto discusso in questo periodo ed è ormai noto che questo si assesti, in generale, sul 2.1% circa. Sottolineiamo però che questi dati potrebbero variare con il concludersi della fase epidemica, che è poi l'unico momento in cui sarà possibile fare una stima precisa. 

Il valore è infatti relativo al numero di decessi sul totale di casi (presenti e passati). Appare tuttavia già evidente che vi siano differenze:

a) su base geografica (con fluttuazioni anche importanti, correlate alle diverse disponibilità di trattamenti e non meno alle condizioni socio-economiche che sono sempre da considerare)

b) in base all'età e a fattori di rischio acquisiti (comorbidità).

Per la precisione, la fascia maggiormente a rischio sembrerebbe essere quella +80 anni, con una mortalità 14,8%,con un rischio decrescente fino alla fascia 10-49 anni nella quale ci si assesterebbe sullo 0,2%. Interessante notare che al momento non siano stati riportati decessi nella fascia 0-9 anni. Sono inoltre a maggior rischio i pz. con pregresse patologie cardiovascolari (10,5% di mortalità), diabete (7,3%), patologie respiratorie croniche (6,3%). In pz. senza condizioni pre-esistenti la mortalità è complessivamente pari a 0,9%.

Segnaliamo che al momento il numero di decessi cresce in maniera stabile secondo una disposizione lineare, testimoniando quindi la "stabilità" del death ratio.

 

Modalità di contagio:

Al momento è confermata la via di contagio per via aerea anche da pazienti asintomatici ma con virus in attiva replicazione. Sembrerebbe essere possibile la trasmissione per contatto con superfici contaminate ma non rappresenta il meccanismo principale. Molto rara la trasmissione per via oro-fecale.

 

Periodo di Incubazione:

Al momento il periodo di incubazione è statisticamente compreso tra 2 e 14 giorni, con il 95esimo percentile a 12,5 giorni, con una mediana variabile a seconda degli studi (in uno studio cinese apparso sul NEJM il 30 Gennaio era pari a 5,2 giorni) ma che è comunque ricorrente tra i 3 e 7 giorni (che è quindi il periodo finestra più comune). Sono stati descritti fino ad oggi 2 casi con un'incubazione superiore (19 e 27 giorni) ma si tratta di casi sporadici. La sintomatologia di esordio è variegata e va da manifestazioni minime a quadri acuti e complessi, questo a differenza di quanto visto ad esempio con la SARS (sempre quadri gravi con mortalità al 10% complessiva) o la MERS (gravissima, mortalità al 66% complessiva) che abbiamo visto e conosciuto negli scorsi anni.

 

Rimangono validi gli inviti ad assumere comportamenti responsabili e in linea con quanto previsto dal Ministero della Sanità, dall' ISS e dalla Protezione Civile, come il lavarsi spesso le mani, tossire o starnutire in un fazzoletto o al più nel gomito, evitare contatti con persone che presentino sintomi e l'evitare aree affollate, limitando gli spostamenti.

 

[Zaffira]

50 minuti fa, King DDD ha scritto:

Giusto per informazione, riporto alcuni dati attendibili direttamente da Padova la cui conoscenza penso possa essere di vostro gradimento

 

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N. di Casi: Il numero assoluto di casi a livello globale è pari a 78.993 casi, con la grandissima maggioranza di questi (76.940) concentrati in Cina e in particolare nel territorio di Wuhan. Il numero che vedete qui, però, è quello complessivo e tiene conto anche dei pazienti già guariti (23.419) e deceduti (2.470). Il numero di pazienti attivi (che presentano quindi il virus in circolo al momento attuale) è più basso, ed è pari a 53.104. 

L'Italia è al momento il quarto paese più colpito, primo in Europa, con 157 casi accertati.

Importante segnalare che a livello globale il numero di casi stia raggiungendo un plateau (visibile in grafico) che ci suggerisce come le misure di contenimento adottate stiano risultando efficaci. Ovviamente nel nostro paese la situazione è differente, ma è legato al diverso momento in cui ci troviamo nella "storia" dell'infezione: è verosimile infatti che i contagi siano avvenuti più di una settimana fa ed è normale che questi si inizino a mostrare a distanza di tempo e con tempistiche simili. Il numero di casi è infatti al momento circoscritto in poche aree, con la maggior parte concentrata in Lombardia (112) e Veneto (27). Sono poi da segnalare 9 casi in Emilia Romagna (concentrati nel territorio di Piacenza) e 6 in Piemonte (3 a Torino e 3 nella provincia di Cuneo). Ricordiamo che al momento, come da indicazioni del governo, i paesi maggiormente colpiti sono in quarantena, con blocco degli ingressi e delle uscite. Sono inoltre chiuse scuole, università e altri luoghi di aggregazione. Annullati poi eventi di ritrovo pubblici e privati come anche il Carnevale di Venezia. La popolazione è inoltre invitata a evitare i luoghi affollati.  Si tratta di misure eccezionali ma che non devono spaventarci perché rientrano in pieno in una politica di attiva protezione della popolazione, che è invitata a rimanere vigile mantenendo però la calma.

Segnaliamo poi che il primo caso di Torino sembrerebbe essere connesso a quello di Codogno, in Lombardia, per contatto durante una manifestazione podistica.

 

N. di casi guariti e gravi:

Al momento, sul totale di casi attivi (53.104), la maggioranza (ovvero 41.535, il 78% del totale) presenta una malattia lieve o lievissima. Questo dato è in realtà probabilmente sottostimato in quanto è verosimile che, soprattutto negli stati in cui il SSN è assente o difficilmente raggiungibile, i casi più lievi non raggiungano la diagnosi microbiologica (errore nella Diagnosi Differenziale o semplicemente non si presentano in ospedale). 

Le informazioni attuali per quanto riguarda i casi italiani rispecchiano questo andamento: dei 157 casi ben 129 sono asintomatici o paucisintomatici e con al più una sindrome simil-influenzale. Sarà interessante osservare i casi al momento asintomatici e diagnosticati in fase precoce per comprendere meglio i dati relativi alla frequenza con cui questa malattia si manifesta in maniera asintomatica. Ad ogni modo possiamo affermare che nella maggioranza assoluta dei casi la malattia ha un andamento non grave.

 

Letalità:

Sul dato di letalità si è molto discusso in questo periodo ed è ormai noto che questo si assesti, in generale, sul 2.1% circa. Sottolineiamo però che questi dati potrebbero variare con il concludersi della fase epidemica, che è poi l'unico momento in cui sarà possibile fare una stima precisa. 

Il valore è infatti relativo al numero di decessi sul totale di casi (presenti e passati). Appare tuttavia già evidente che vi siano differenze:

a) su base geografica (con fluttuazioni anche importanti, correlate alle diverse disponibilità di trattamenti e non meno alle condizioni socio-economiche che sono sempre da considerare)

b) in base all'età e a fattori di rischio acquisiti (comorbidità).

Per la precisione, la fascia maggiormente a rischio sembrerebbe essere quella +80 anni, con una mortalità 14,8%,con un rischio decrescente fino alla fascia 10-49 anni nella quale ci si assesterebbe sullo 0,2%. Interessante notare che al momento non siano stati riportati decessi nella fascia 0-9 anni. Sono inoltre a maggior rischio i pz. con pregresse patologie cardiovascolari (10,5% di mortalità), diabete (7,3%), patologie respiratorie croniche (6,3%). In pz. senza condizioni pre-esistenti la mortalità è complessivamente pari a 0,9%.

Segnaliamo che al momento il numero di decessi cresce in maniera stabile secondo una disposizione lineare, testimoniando quindi la "stabilità" del death ratio.

 

Modalità di contagio:

Al momento è confermata la via di contagio per via aerea anche da pazienti asintomatici ma con virus in attiva replicazione. Sembrerebbe essere possibile la trasmissione per contatto con superfici contaminate ma non rappresenta il meccanismo principale. Molto rara la trasmissione per via oro-fecale.

 

Periodo di Incubazione:

Al momento il periodo di incubazione è statisticamente compreso tra 2 e 14 giorni, con il 95esimo percentile a 12,5 giorni, con una mediana variabile a seconda degli studi (in uno studio cinese apparso sul NEJM il 30 Gennaio era pari a 5,2 giorni) ma che è comunque ricorrente tra i 3 e 7 giorni (che è quindi il periodo finestra più comune). Sono stati descritti fino ad oggi 2 casi con un'incubazione superiore (19 e 27 giorni) ma si tratta di casi sporadici. La sintomatologia di esordio è variegata e va da manifestazioni minime a quadri acuti e complessi, questo a differenza di quanto visto ad esempio con la SARS (sempre quadri gravi con mortalità al 10% complessiva) o la MERS (gravissima, mortalità al 66% complessiva) che abbiamo visto e conosciuto negli scorsi anni.

 

Rimangono validi gli inviti ad assumere comportamenti responsabili e in linea con quanto previsto dal Ministero della Sanità, dall' ISS e dalla Protezione Civile, come il lavarsi spesso le mani, tossire o starnutire in un fazzoletto o al più nel gomito, evitare contatti con persone che presentino sintomi e l'evitare aree affollate, limitando gli spostamenti.

 

I dati cinesi sono quelli dichiarati dallo stato, ovvero in minoranza rispetto alla reale realtà. Si sà che il comunismo lì non dice neanche i dati veritieri perchè al governo interesa più l'economia e non vuole avere molte perdite (altro dato è che al Australi e Italia il governo cinese diceva che questi governi erano esagerati a prendere così molto le misure). Non credo che ci sia bisogno di un link ufficiale sul fatto che il comunismo cinese nasconde la realtà.

[King DDD]

@Zaffira Ah beh, come occultano loro non lo fa nessuno