"Le storie immaginarie di Lollino" ☆.☆

[Alemat]

26 minuti fa, Quasar ha scritto:

Ciao! Ho notato da un po' questa discussione e mi sono finalmente ricordato di darci un'occhiata.

Complimenti per l'originalità! Posso già suggerire le mie parole?

Una curiosità: posso proporre anche un termine raro come precipitevolissimevolmente (è solo un esempio, tranquillo!)? Accetti tutto?

 

Dai uno sguardo alle parole che io e SilverApricot suggerivamo alle prime storie... precipitevolissimevolmente è una parola facile in confronto a quelle XD

7 minuti fa, The_Poisoner ha scritto:

Si accetto tutto, però bisogna dichiarare che, inserendo quelle parole, si è semplicemente stro... ahahaah 

[Quasar]

Adesso, Alemat ha scritto:

Dai uno sguardo alle parole che io e SilverApricot suggerivamo alle prime storie... precipitevolissimevolmente è una parola facile in confronto a quelle XD

Ne ho già in mente alcune...

[Visitatore]

@evilespeon @ChristmasGhost @SilverApricot @SparkSurfer @Alemat @Riolu007 @Luigi06 @MoonlightUmbreon @InseKtart @Buzzwole1991 @Quasar @YukiV

 

 

Salve boys and girls, come state?

Buon Sabato/Santo Stefano e spero che abbiate passato delle belle feste

Vi avviso di due cosine:

 

 

1. Visto che oggi è Sabato, doveva uscire la storia nel pomeriggio ma mi si è presentato un impegno cioè devo preparare e cucinare per pranzo anche se non toccava me farlo e quindi sarà posticipata a domani il prima possibile, forgive me  

 

2. Vi do alcune anticipazioni sulla storia perché voglio mettervi un po' di hype XD

La storia è un pochetto horror, credo sia bella lunga e credo anche che vi piacerà da matti ed è piaciuta anche a me scriverla e a stenderla  :-)

Modificato 26 dicembre, 2020 da Visitatore

[Buzzwole1991]

33 minuti fa, The_Poisoner ha scritto:

@evilespeon @ChristmasGhost @SilverApricot @SparkSurfer @Alemat @Riolu007 @Luigi06 @MoonlightUmbreon @InseKtart @Buzzwole1991 @Quasar @YukiV

 

 

Salve boys and girls, come state?

Buon Sabato/Santo Stefano e spero che abbiate passato delle belle feste

Vi avviso di due cosine:

 

 

1. Visto che oggi è Sabato, doveva uscire la storia nel pomeriggio ma mi si è presentato un impegno cioè devo preparare e cucinare per pranzo anche se non toccava me farlo e quindi sarà posticipata a domani il prima possibile, forgive me  

 

2. Vi do alcune anticipazioni sulla storia perché voglio mettervi un po' di hype XD

La storia è un pochetto horror, credo sia bella lunga e credo anche che vi piacerà da matti ed è piaciuta anche a me scriverla e a stenderla  :-)

Io e l'horror andiamo d'accordo xD

[Quasar]

Ecco le mie tre parole:

serotino

andito (parola più rara che difficile, alla fine credo che si possa usare facilmente)

ottenebramento

 

 

[Riolu007]

On 19/12/2020 at 20:10, The_Poisoner ha scritto:

@evilespeon @M0viz @SilverApricot @Mr.Sparkling @Alemat @Riolu007 @Luigi06 @MoonlightUmbreon @InseKtart @MerryBuzzmas1991

 

Fra poco posterò la storia.

Intanto.. STOP ALLE PAROLE, queste sono le parole per la prossima storia:

 

- PENNUTO

- COLORE 

- NATURALE

- COMPUTER

- INTERNET 

- CELLULARE

- TESTIMONIANZA 

- ROGO

- BATTISCOPA

 

Ma.. a proposito, solo un quarto di chi taggo comunemente commenta, che succede? 

 

Detto questo, comunico che, dopo la storia che verrà sabato prossimo, mi fermerò per una settimana e riprenderò il 9 Gennaio per motivi festivi, forgive me ♡.♡

@evilespeon @M0viz @SilverApricot @Mr.Sparkling @Alemat @Riolu007 @Luigi06 @MoonlightUmbreon @InseKtart @MerryBuzzmas1991

 

Ecco qui la storia.

Spero vi piaccia (e che non mi sia arrugginito  )

 

  Nascondi contenuto

Mi svegliai tutto sudato e tremolante.
Erano le 02:00 di notte, riprovai a dormire ma non ci riuscì più.
Sentì picchiettare sul vetro delle finestre, guardai fuori e vidi che la PIOGGIA era torrenziale.
Oramai alzato dal letto, andai nel mio ufficio e mi sedetti con lentezza, ero molto FIACCO, forse sarà per via della mia età.
Ahimè.. povera la mia schiena, che deve sorreggere tutto il mio peso.
Messo in posizione sulla SCRIVANIA, incominciai a scrivere una lettera, non so dire il perchè ma ne sentivo semplicemente il dovere.
Prima di iniziare però, mi guardai attorno e vidi tutti i miei premi appesi al muro vinti da giovane, la coppa del 1° classificato al CAMPIONATO di scacchi, il fiocco per il progetto più ORIGINALE alla fiera della scienza e tantissimi altri.
Oltre ai ricordi, vedendo quelle cose, mi sembrò che il TEMPO non sia mai trascorso.
Pensare troppo al passato mi fa male.
Non riuscivo a concentrarmi, stavo incominciando a sudare freddo, non so dire il perché.
Mi guardai di nuovo attorno e vidi, di fianco  al camino acceso, il cestone pieno di prelibatezze di buon augurio che mi diedero i miei nipoti come regalo per i miei 93 anni.
Dentro c'era pure un dolce che si chiama TORRONE ma purtroppo non posso mangiarlo perché porto la dentiera.
MINUTO dopo minuto, trovai sempre più difficile ricordare il motivo per cui mi sia svegliato.
Di conseguenza, ripensai al tempo della guerra russo-finlandese, la Guerra d'Inverno la chiamarono, dove io vi partecipai.
Molte missioni furono compiute grazie al mio intervento ma solamente una singola SPEDIZIONE diplomatica fu più tosta della guerra stessa.. far ragionare delle persone che conoscono solo la parola violenza.
Per quella situazione, mi venì in mente una famosa frase di Gandhi.
<<Mira sempre alla completa ARMONIA di pensieri, parole e propositi. Mira sempre alla purificazione dei tuoi pensieri e tutto andrà bene>>.
Anche la QUIETE potrebbe andare bene poiché, se si vuole, si possono mettere assieme con una specie di MAGNETE metaforico.
All'improvviso mi ripresi dal pensare ad occhi aperti perché la legna crepitò, l'ho detto che penso troppo, a furia di farlo, si fecero le 05:00 di mattina.
Alcune volte penso che dovrei CAMBIARE NOME perché credo che così si potrebbe ricominciare una nuova vita tutta da capo, chissà se è vero.
Era tempo di ritornare a dormire, anche se mi ero alzato per qualche motivo, e stranamente smisi di sudare e di tremare.
Mi infilai sotto le coperte e chiusi gli occhi.
Passò del tempo sconosciuto e poi vidi una LUCE chiamarmi.
Il mattino seguente, mi bussarono alla porta e io non mi alzai più.

 

La storia è carina ma sei un po’ arrugginito coi tempi verbali XD

 

47 minuti fa, Quasar ha scritto:

Ecco le mie tre parole:

serotino

andito (parola più rara che difficile, alla fine credo che si possa usare facilmente)

ottenebramento

Ma... 

Posso suggerire altre parole @The_Poisoner ?

[Visitatore]

@Riolu007

Non è che mi sono arrugginito e che, durante la stesura, mi accorgo degli errori ma non ho voglia di correggerli XD

 

Si, va bene :-|

[Riolu007]

Allora dal dizionario: 

Incastonare 

Nuvola 

Ricordare 

[evilespeon]

1 ora fa, The_Poisoner ha scritto:

@evilespeon @ChristmasGhost @SilverApricot @SparkSurfer @Alemat @Riolu007 @Luigi06 @MoonlightUmbreon @InseKtart @Buzzwole1991 @Quasar @YukiV

 

 

Salve boys and girls, come state?

Buon Sabato/Santo Stefano e spero che abbiate passato delle belle feste

Vi avviso di due cosine:

 

 

1. Visto che oggi è Sabato, doveva uscire la storia nel pomeriggio ma mi si è presentato un impegno cioè devo preparare e cucinare per pranzo anche se non toccava me farlo e quindi sarà posticipata a domani il prima possibile, forgive me  

 

2. Vi do alcune anticipazioni sulla storia perché voglio mettervi un po' di hype XD

La storia è un pochetto horror, credo sia bella lunga e credo anche che vi piacerà da matti ed è piaciuta anche a me scriverla e a stenderla  :-)

Buon santo stefano anche a te e spero lo stesso per te 

Ma tranquillo figurati ,no problem 

Uhhh un po horror,bella lunga...credo la adorero u.u 

 

Ma devo suggerirti le tre parole? Lo faccio domani che devo andare ora 

[Visitatore]

Adesso, evilespeon ha scritto:

Buon santo stefano anche a te e spero lo stesso per te 

Ma tranquillo figurati ,no problem 

Uhhh un po horror,bella lunga...credo la adorero u.u 

 

Ma devo suggerirti le tre parole? Lo faccio domani che devo andare ora 

Quando vuoi Espi, non c'è problema 

[Visitatore]

@evilespeon @ChristmasGhost @SilverApricot @SparkSurfer @Alemat @Riolu007 @Luigi06 @MoonlightUmbreon @InseKtart @Buzzwole1991 @Quasar @YukiV

 

Salve Belli!

Fra poco posterò la storia e vi informo di due cose:

 

1. Nel testo ci sarà la parola "Opfern" che vuole dire Sacrificio in tedesco, se non la capite, ricordatevelo 

 

2. Mi scuso in anticipo se dentro alla storia vi è la parola bastar.. , che sarà la parola dove è scritto *censura*

 

 

 

@evilespeon @ChristmasGhost @SilverApricot @SparkSurfer @Alemat @Riolu007 @Luigi06 @MoonlightUmbreon @InseKtart @Buzzwole1991 @Quasar @YukiV

 

 

Ecco qui la storia 

Spoiler

Un rumore fastidioso iniziò a disturbarmi, era la sveglia.
Anche se avevo dormito poco, inspiegabilmente, la presi e la lanciai contro il muro, rompendola.
Andò in frantumi contro il BATTISCOPA e mia madre, al piano di sotto gridò
<<Micheaaaaaaal>>.
I miei occhi si spalancarono ed ebbi una paura tremenda.
In tutta fretta, feci colazione e corsi a prendere lo scuolabus.
Tutto sommato, la giornata passò piacevolmente tranne che per un fatto, per tutta la scuola non si fece che parlare di un certo mostro che si aggira nella foresta.
Alcuni dicevano che fosse il Bigfoot, altri che fosse un PENNUTO, o per meglio dire un volatile, umanoide di COLORE rosa e altri ancora che fosse una creatura spaventosa che di netto ti strappa la pelle per farci chissà che ma ovviamente sono tutte menzogne, mica esistono i mostri.
Al ritorno a casa da scuola, pensavo continuamente a quelle dicerie sul mostro, in particolare, alla descrizione che fosse un pennuto umanoide, mi attirava molto quella cosa perché sono appassionato di ornitologia e pratico anche birdwatching.
Non mi cambiai neanche i vestiti, accesi subito il COMPUTER per cercare su INTERNET delle notizie, o quanto meno, una TESTIMONIANZA su tale creatura.
Dopo una lunga ricerca, trovai soltanto delle informazioni sul suo vero aspetto su un forum fatto male.
Era descritto come un uccello gigante dalle sembianze umane, che uccide le ignare persone che si addentrano nei pressi del suo nido, che si trova nella foresta, appunto.
Mi armai con un kit di sopravvivenza, ma soprattutto di buon senso, per incontrare il famigerato mostro, volevo togliermi questo pensiero.
Pian piano che mi avventurai verso la foresta, si fece sempre più buio, il che dovetti accendere la torcia elettrica. 
Stavo girando da un paio d'ore attorno alla vegetazione ma non si palesò un bel niente.
Mi sentivo un vero idiota ad aver sprecato in quel modo il mio tempo, così decisi di ritornare a casa ma, d'un tratto, la torcia si spense, ma come.. le pile erano nuove, come hanno fatto a scaricarsi così in fretta?
Allora la misi in tasca e tirai fuori il CELLULARE e feci luce con quello.
Camminai per un bel po' ma alla fine mi smarrì, anche se avevo la bussola ma la sfiga vuole che dentro a folta vegetazione, i segnali non prendano.
Decisi allora di accamparmi per la notte e accesi un fuoco per tenermi al caldo.
Durante il sonno, fui svegliato per colpa di un suono, forse un'animale, quel suono poi diventò qualcosa di terrificante.
Io non ho mai avuto paura di niente e di nessuno ma quel verso mi fece prendere tutte le mie cose e scappare via.
Durante la fuga, mi scontrai contro qualcosa e inciampai all'indietro, poco dopo mi alzai e vidi una figura luminosa, quasi accecante, che brillava di una luce NATURALE che illuminava l'area circostante.
In quel momento pensai
<<Eccolo finalmente, il famigerato mostro>>.
La luce scomparve e vidi che, per fortuna, era solo un anziano signore munito di torcia che mi cercava per riportarmi a casa e così lo seguì.
Attaccato al suo braccio per non perdermi, lo ringraziai con tutto il cuore ma lui non rispose.
Un pochino turbato, guardai la bussola che avevo al polso e notai che stavamo andando verso ovest e non verso sud, dove giustamente si trovava l'uscita e così gli chiesi
<<Mi scusi ma è sicuro che stiamo andando nella direzione giusta?>>.
Schiarendosi la voce, disse
<<Certamente..... Opfern>>.
Detto quello, egli scostò dei cespugli e mi ritrovai nel centro della foresta, lì vicino c'era una casetta diroccata dove attorno vi erano dei tizi incappucciati, pronti ad accendere un ROGO.
Mi trascinarono con la forza e poi mi legarono e capii subito che volevano usarmi per fare una sorta di rito satanico.
A nulla servivano i miei sforzi per liberarmi, e quando incominciarono ad accendere la pira, mi misi a piangere terrorizzato e a gridare aiuto.
La vita mi sembrò scivolare via mentre il calore e il fuoco si innalzarono sempre di più.
Decisi allora di chiudere gli occhi per abbandonarmi al mio destino, era arrivata la mia ora, anche se malamente.
Le forze mi stavano lasciando quando all'improvviso, da dietro di me, una luce con due fasci accresceva sempre di più, accompagnata da un rumore familiare e di alberi caduti.
Non ci credevo, era lui, Jonathan, mio fratello, arrivato per salvarmi in sella alla sua moto e armato di fucile.
Col suo arrivo, quei farabutti scapparono tutti e mio fratello mi liberò appena in tempo, mi mise sulla sua moto e fuggimmo via come fulmini.
Da paura, le mie lacrime diventarono di gioia e, abbracciato a lui, lo ringraziai.
<<Non devi ringraziarmi, tu avresti fatto lo stesso per me, anzi, sono io a doverti ringraziare perché, se non c'eri te da salvare, avrei inseguito e ucciso quei *censura* uno per uno>>, mi disse.
<<Va beh, non importa, non sai quanto sono felice che sia venuto tu a salvarmi, ti voglio bene Johnny>>.
<<Anch'io ti voglio bene e te ne vorrò sempre>>.

 

Mi scuso ancora per la posticipazione.

Modificato 27 dicembre, 2020 da Visitatore

[Alemat]

1 ora fa, The_Poisoner ha scritto:

@evilespeon @ChristmasGhost @SilverApricot @SparkSurfer @Alemat @Riolu007 @Luigi06 @MoonlightUmbreon @InseKtart @Buzzwole1991 @Quasar @YukiV

 

Salve Belli!

Fra poco posterò la storia e vi informo di due cose:

 

1. Nel testo ci sarà la parola "Opfern" che vuole dire Sacrificio in tedesco, se non la capite, ricordatevelo 

 

2. Mi scuso in anticipo se dentro alla storia vi è la parola bastar.. , che sarà la parola dove è scritto *censura*

 

 

 

@evilespeon @ChristmasGhost @SilverApricot @SparkSurfer @Alemat @Riolu007 @Luigi06 @MoonlightUmbreon @InseKtart @Buzzwole1991 @Quasar @YukiV

 

 

Ecco qui la storia 

  Nascondi contenuto

Un rumore fastidioso iniziò a disturbarmi, era la sveglia.
Anche se avevo dormito poco, inspiegabilmente, la presi e la lanciai contro il muro, rompendola.
Andò in frantumi contro il BATTISCOPA e mia madre, al piano di sotto gridò
<<Micheaaaaaaal>>.
I miei occhi si spalancarono ed ebbi una paura tremenda.
In tutta fretta, feci colazione e corsi a prendere lo scuolabus.
Tutto sommato, la giornata passò piacevolmente tranne che per un fatto, per tutta la scuola non si fece che parlare di un certo mostro che si aggira nella foresta.
Alcuni dicevano che fosse il Bigfoot, altri che fosse un PENNUTO, o per meglio dire un volatile, umanoide di COLORE rosa e altri ancora che fosse una creatura spaventosa che di netto ti strappa la pelle per farci chissà che ma ovviamente sono tutte menzogne, mica esistono i mostri.
Al ritorno a casa da scuola, pensavo continuamente a quelle dicerie sul mostro, in particolare, alla descrizione che fosse un pennuto umanoide, mi attirava molto quella cosa perché sono appassionato di ornitologia e pratico anche birdwatching.
Non mi cambiai neanche i vestiti, accesi subito il COMPUTER per cercare su INTERNET delle notizie, o quanto meno, una TESTIMONIANZA su tale creatura.
Dopo una lunga ricerca, trovai soltanto delle informazioni sul suo vero aspetto su un forum fatto male.
Era descritto come un uccello gigante dalle sembianze umane, che uccide le ignare persone che si addentrano nei pressi del suo nido, che si trova nella foresta, appunto.
Mi armai con un kit di sopravvivenza, ma soprattutto di buon senso, per incontrare il famigerato mostro, volevo togliermi questo pensiero.
Pian piano che mi avventurai verso la foresta, si fece sempre più buio, il che dovetti accendere la torcia elettrica. 
Stavo girando da un paio d'ore attorno alla vegetazione ma non si palesò un bel niente.
Mi sentivo un vero idiota ad aver sprecato in quel modo il mio tempo, così decisi di ritornare a casa ma, d'un tratto, la torcia si spense, ma come.. le pile erano nuove, come hanno fatto a scaricarsi così in fretta?
Allora la misi in tasca e tirai fuori il CELLULARE e feci luce con quello.
Camminai per un bel po' ma alla fine mi smarrì, anche se avevo la bussola ma la sfiga vuole che dentro a folta vegetazione, i segnali non prendano.
Decisi allora di accamparmi per la notte e accesi un fuoco per tenermi al caldo.
Durante il sonno, fui svegliato per colpa di un suono, forse un'animale, quel suono poi diventò qualcosa di terrificante.
Io non ho mai avuto paura di niente e di nessuno ma quel verso mi fece prendere tutte le mie cose e scappare via.
Durante la fuga, mi scontrai contro qualcosa e inciampai all'indietro, poco dopo mi alzai e vidi una figura luminosa, quasi accecante, che brillava di una luce NATURALE che illuminava l'area circostante.
In quel momento pensai
<<Eccolo finalmente, il famigerato mostro>>.
La luce scomparve e vidi che, per fortuna, era solo un anziano signore munito di torcia che mi cercava per riportarmi a casa e così lo seguì.
Attaccato al suo braccio per non perdermi, lo ringraziai con tutto il cuore ma lui non rispose.
Un pochino turbato, guardai la bussola che avevo al polso e notai che stavamo andando verso ovest e non verso sud, dove giustamente si trovava l'uscita e così gli chiesi
<<Mi scusi ma è sicuro che stiamo andando nella direzione giusta?>>.
Schiarendosi la voce, disse
<<Certamente..... Opfern>>.
Detto quello, egli scostò dei cespugli e mi ritrovai nel centro della foresta, lì vicino c'era una casetta diroccata dove attorno vi erano dei tizi incappucciati, pronti ad accendere un ROGO.
Mi trascinarono con la forza e poi mi legarono e capii subito che volevano usarmi per fare una sorta di rito satanico.
A nulla servivano i miei sforzi per liberarmi, e quando incominciarono ad accendere la pira, mi misi a piangere terrorizzato e a gridare aiuto.
La vita mi sembrò scivolare via mentre il calore e il fuoco si innalzarono sempre di più.
Decisi allora di chiudere gli occhi per abbandonarmi al mio destino, era arrivata la mia ora, anche se malamente.
Le forze mi stavano lasciando quando all'improvviso, da dietro di me, una luce con due fasci accresceva sempre di più, accompagnata da un rumore familiare e di alberi caduti.
Non ci credevo, era lui, Jonathan, mio fratello, arrivato per salvarmi in sella alla sua moto e armato di fucile.
Col suo arrivo, quei farabutti scapparono tutti e mio fratello mi liberò appena in tempo, mi mise sulla sua moto e fuggimmo via come fulmini.
Da paura, le mie lacrime diventarono di gioia e, abbracciato a lui, lo ringraziai.
<<Non devi ringraziarmi, tu avresti fatto lo stesso per me, anzi, sono io a doverti ringraziare perché, se non c'eri te da salvare, avrei inseguito e ucciso quei *censura* uno per uno>>, mi disse.
<<Va beh, non importa, non sai quanto sono felice che sia venuto tu a salvarmi, ti voglio bene Johnny>>.
<<Anch'io ti voglio bene e te ne vorrò sempre>>.

 

Mi scuso ancora per la posticipazione.

Per un po' di tempo ho creduto che il pennuto potesse essere NatuShiny... triste delusione finale per me, anche se stavolta non è morto nessuno o quasi XD

Comunque la storia è riuscita ad intrattenermi, bravo!

[Riolu007]

1 ora fa, The_Poisoner ha scritto:

@evilespeon @ChristmasGhost @SilverApricot @SparkSurfer @Alemat @Riolu007 @Luigi06 @MoonlightUmbreon @InseKtart @Buzzwole1991 @Quasar @YukiV

 

Salve Belli!

Fra poco posterò la storia e vi informo di due cose:

 

1. Nel testo ci sarà la parola "Opfern" che vuole dire Sacrificio in tedesco, se non la capite, ricordatevelo 

 

2. Mi scuso in anticipo se dentro alla storia vi è la parola bastar.. , che sarà la parola dove è scritto *censura*

 

 

 

@evilespeon @ChristmasGhost @SilverApricot @SparkSurfer @Alemat @Riolu007 @Luigi06 @MoonlightUmbreon @InseKtart @Buzzwole1991 @Quasar @YukiV

 

 

Ecco qui la storia 

  Nascondi contenuto

Un rumore fastidioso iniziò a disturbarmi, era la sveglia.
Anche se avevo dormito poco, inspiegabilmente, la presi e la lanciai contro il muro, rompendola.
Andò in frantumi contro il BATTISCOPA e mia madre, al piano di sotto gridò
<<Micheaaaaaaal>>.
I miei occhi si spalancarono ed ebbi una paura tremenda.
In tutta fretta, feci colazione e corsi a prendere lo scuolabus.
Tutto sommato, la giornata passò piacevolmente tranne che per un fatto, per tutta la scuola non si fece che parlare di un certo mostro che si aggira nella foresta.
Alcuni dicevano che fosse il Bigfoot, altri che fosse un PENNUTO, o per meglio dire un volatile, umanoide di COLORE rosa e altri ancora che fosse una creatura spaventosa che di netto ti strappa la pelle per farci chissà che ma ovviamente sono tutte menzogne, mica esistono i mostri.
Al ritorno a casa da scuola, pensavo continuamente a quelle dicerie sul mostro, in particolare, alla descrizione che fosse un pennuto umanoide, mi attirava molto quella cosa perché sono appassionato di ornitologia e pratico anche birdwatching.
Non mi cambiai neanche i vestiti, accesi subito il COMPUTER per cercare su INTERNET delle notizie, o quanto meno, una TESTIMONIANZA su tale creatura.
Dopo una lunga ricerca, trovai soltanto delle informazioni sul suo vero aspetto su un forum fatto male.
Era descritto come un uccello gigante dalle sembianze umane, che uccide le ignare persone che si addentrano nei pressi del suo nido, che si trova nella foresta, appunto.
Mi armai con un kit di sopravvivenza, ma soprattutto di buon senso, per incontrare il famigerato mostro, volevo togliermi questo pensiero.
Pian piano che mi avventurai verso la foresta, si fece sempre più buio, il che dovetti accendere la torcia elettrica. 
Stavo girando da un paio d'ore attorno alla vegetazione ma non si palesò un bel niente.
Mi sentivo un vero idiota ad aver sprecato in quel modo il mio tempo, così decisi di ritornare a casa ma, d'un tratto, la torcia si spense, ma come.. le pile erano nuove, come hanno fatto a scaricarsi così in fretta?
Allora la misi in tasca e tirai fuori il CELLULARE e feci luce con quello.
Camminai per un bel po' ma alla fine mi smarrì, anche se avevo la bussola ma la sfiga vuole che dentro a folta vegetazione, i segnali non prendano.
Decisi allora di accamparmi per la notte e accesi un fuoco per tenermi al caldo.
Durante il sonno, fui svegliato per colpa di un suono, forse un'animale, quel suono poi diventò qualcosa di terrificante.
Io non ho mai avuto paura di niente e di nessuno ma quel verso mi fece prendere tutte le mie cose e scappare via.
Durante la fuga, mi scontrai contro qualcosa e inciampai all'indietro, poco dopo mi alzai e vidi una figura luminosa, quasi accecante, che brillava di una luce NATURALE che illuminava l'area circostante.
In quel momento pensai
<<Eccolo finalmente, il famigerato mostro>>.
La luce scomparve e vidi che, per fortuna, era solo un anziano signore munito di torcia che mi cercava per riportarmi a casa e così lo seguì.
Attaccato al suo braccio per non perdermi, lo ringraziai con tutto il cuore ma lui non rispose.
Un pochino turbato, guardai la bussola che avevo al polso e notai che stavamo andando verso ovest e non verso sud, dove giustamente si trovava l'uscita e così gli chiesi
<<Mi scusi ma è sicuro che stiamo andando nella direzione giusta?>>.
Schiarendosi la voce, disse
<<Certamente..... Opfern>>.
Detto quello, egli scostò dei cespugli e mi ritrovai nel centro della foresta, lì vicino c'era una casetta diroccata dove attorno vi erano dei tizi incappucciati, pronti ad accendere un ROGO.
Mi trascinarono con la forza e poi mi legarono e capii subito che volevano usarmi per fare una sorta di rito satanico.
A nulla servivano i miei sforzi per liberarmi, e quando incominciarono ad accendere la pira, mi misi a piangere terrorizzato e a gridare aiuto.
La vita mi sembrò scivolare via mentre il calore e il fuoco si innalzarono sempre di più.
Decisi allora di chiudere gli occhi per abbandonarmi al mio destino, era arrivata la mia ora, anche se malamente.
Le forze mi stavano lasciando quando all'improvviso, da dietro di me, una luce con due fasci accresceva sempre di più, accompagnata da un rumore familiare e di alberi caduti.
Non ci credevo, era lui, Jonathan, mio fratello, arrivato per salvarmi in sella alla sua moto e armato di fucile.
Col suo arrivo, quei farabutti scapparono tutti e mio fratello mi liberò appena in tempo, mi mise sulla sua moto e fuggimmo via come fulmini.
Da paura, le mie lacrime diventarono di gioia e, abbracciato a lui, lo ringraziai.
<<Non devi ringraziarmi, tu avresti fatto lo stesso per me, anzi, sono io a doverti ringraziare perché, se non c'eri te da salvare, avrei inseguito e ucciso quei *censura* uno per uno>>, mi disse.
<<Va beh, non importa, non sai quanto sono felice che sia venuto tu a salvarmi, ti voglio bene Johnny>>.
<<Anch'io ti voglio bene e te ne vorrò sempre>>.

 

Mi scuso ancora per la posticipazione.

La storia è carina ma qualche tempo verbale è errato. Una cosa che forse faccio solo io ma comunque voglio farti notare è questa: 

Tu scrivi: 

un PENNUTO, o per meglio dire un volatile, umanoide di COLORE rosa 

Io invece metto la virgola così: 

un pennuto o, per meglio dire, un volatile umanoide di colore rosa 

Ma forse è una pignoleria mia XD

 

[Visitatore]

@Riolu007

Si scusami, ho sbagliato a scriverlo 

[Buzzwole1991]

Bella storia, complimenti 

Strano, non è morto nessuno stavolta xD

[MoonlightUmbreon]

11 ore fa, The_Poisoner ha scritto:

@evilespeon @ChristmasGhost @SilverApricot @SparkSurfer @Alemat @Riolu007 @Luigi06 @MoonlightUmbreon @InseKtart @Buzzwole1991 @Quasar @YukiV

 

Salve Belli!

Fra poco posterò la storia e vi informo di due cose:

 

1. Nel testo ci sarà la parola "Opfern" che vuole dire Sacrificio in tedesco, se non la capite, ricordatevelo 

 

2. Mi scuso in anticipo se dentro alla storia vi è la parola bastar.. , che sarà la parola dove è scritto *censura*

 

 

 

@evilespeon @ChristmasGhost @SilverApricot @SparkSurfer @Alemat @Riolu007 @Luigi06 @MoonlightUmbreon @InseKtart @Buzzwole1991 @Quasar @YukiV

 

 

Ecco qui la storia 

  Nascondi contenuto

Un rumore fastidioso iniziò a disturbarmi, era la sveglia.
Anche se avevo dormito poco, inspiegabilmente, la presi e la lanciai contro il muro, rompendola.
Andò in frantumi contro il BATTISCOPA e mia madre, al piano di sotto gridò
<<Micheaaaaaaal>>.
I miei occhi si spalancarono ed ebbi una paura tremenda.
In tutta fretta, feci colazione e corsi a prendere lo scuolabus.
Tutto sommato, la giornata passò piacevolmente tranne che per un fatto, per tutta la scuola non si fece che parlare di un certo mostro che si aggira nella foresta.
Alcuni dicevano che fosse il Bigfoot, altri che fosse un PENNUTO, o per meglio dire un volatile, umanoide di COLORE rosa e altri ancora che fosse una creatura spaventosa che di netto ti strappa la pelle per farci chissà che ma ovviamente sono tutte menzogne, mica esistono i mostri.
Al ritorno a casa da scuola, pensavo continuamente a quelle dicerie sul mostro, in particolare, alla descrizione che fosse un pennuto umanoide, mi attirava molto quella cosa perché sono appassionato di ornitologia e pratico anche birdwatching.
Non mi cambiai neanche i vestiti, accesi subito il COMPUTER per cercare su INTERNET delle notizie, o quanto meno, una TESTIMONIANZA su tale creatura.
Dopo una lunga ricerca, trovai soltanto delle informazioni sul suo vero aspetto su un forum fatto male.
Era descritto come un uccello gigante dalle sembianze umane, che uccide le ignare persone che si addentrano nei pressi del suo nido, che si trova nella foresta, appunto.
Mi armai con un kit di sopravvivenza, ma soprattutto di buon senso, per incontrare il famigerato mostro, volevo togliermi questo pensiero.
Pian piano che mi avventurai verso la foresta, si fece sempre più buio, il che dovetti accendere la torcia elettrica. 
Stavo girando da un paio d'ore attorno alla vegetazione ma non si palesò un bel niente.
Mi sentivo un vero idiota ad aver sprecato in quel modo il mio tempo, così decisi di ritornare a casa ma, d'un tratto, la torcia si spense, ma come.. le pile erano nuove, come hanno fatto a scaricarsi così in fretta?
Allora la misi in tasca e tirai fuori il CELLULARE e feci luce con quello.
Camminai per un bel po' ma alla fine mi smarrì, anche se avevo la bussola ma la sfiga vuole che dentro a folta vegetazione, i segnali non prendano.
Decisi allora di accamparmi per la notte e accesi un fuoco per tenermi al caldo.
Durante il sonno, fui svegliato per colpa di un suono, forse un'animale, quel suono poi diventò qualcosa di terrificante.
Io non ho mai avuto paura di niente e di nessuno ma quel verso mi fece prendere tutte le mie cose e scappare via.
Durante la fuga, mi scontrai contro qualcosa e inciampai all'indietro, poco dopo mi alzai e vidi una figura luminosa, quasi accecante, che brillava di una luce NATURALE che illuminava l'area circostante.
In quel momento pensai
<<Eccolo finalmente, il famigerato mostro>>.
La luce scomparve e vidi che, per fortuna, era solo un anziano signore munito di torcia che mi cercava per riportarmi a casa e così lo seguì.
Attaccato al suo braccio per non perdermi, lo ringraziai con tutto il cuore ma lui non rispose.
Un pochino turbato, guardai la bussola che avevo al polso e notai che stavamo andando verso ovest e non verso sud, dove giustamente si trovava l'uscita e così gli chiesi
<<Mi scusi ma è sicuro che stiamo andando nella direzione giusta?>>.
Schiarendosi la voce, disse
<<Certamente..... Opfern>>.
Detto quello, egli scostò dei cespugli e mi ritrovai nel centro della foresta, lì vicino c'era una casetta diroccata dove attorno vi erano dei tizi incappucciati, pronti ad accendere un ROGO.
Mi trascinarono con la forza e poi mi legarono e capii subito che volevano usarmi per fare una sorta di rito satanico.
A nulla servivano i miei sforzi per liberarmi, e quando incominciarono ad accendere la pira, mi misi a piangere terrorizzato e a gridare aiuto.
La vita mi sembrò scivolare via mentre il calore e il fuoco si innalzarono sempre di più.
Decisi allora di chiudere gli occhi per abbandonarmi al mio destino, era arrivata la mia ora, anche se malamente.
Le forze mi stavano lasciando quando all'improvviso, da dietro di me, una luce con due fasci accresceva sempre di più, accompagnata da un rumore familiare e di alberi caduti.
Non ci credevo, era lui, Jonathan, mio fratello, arrivato per salvarmi in sella alla sua moto e armato di fucile.
Col suo arrivo, quei farabutti scapparono tutti e mio fratello mi liberò appena in tempo, mi mise sulla sua moto e fuggimmo via come fulmini.
Da paura, le mie lacrime diventarono di gioia e, abbracciato a lui, lo ringraziai.
<<Non devi ringraziarmi, tu avresti fatto lo stesso per me, anzi, sono io a doverti ringraziare perché, se non c'eri te da salvare, avrei inseguito e ucciso quei *censura* uno per uno>>, mi disse.
<<Va beh, non importa, non sai quanto sono felice che sia venuto tu a salvarmi, ti voglio bene Johnny>>.
<<Anch'io ti voglio bene e te ne vorrò sempre>>.

 

Mi scuso ancora per la posticipazione.

Molto carina anche questa storia, forse dilungadoti maggiormente sui dettagli spaventosi avresti dato al racconto una marcia in più, ma nel complesso è molto buono ugualmente

[evilespeon]

On 27/12/2020 at 12:19, Alemat ha scritto:

Per un po' di tempo ho creduto che il pennuto potesse essere NatuShiny... triste delusione finale per me, anche se stavolta non è morto nessuno o quasi XD

Comunque la storia è riuscita ad intrattenermi, bravo!

Ah ah no best commento subitoooo XD fate arrivare questo commento a @Lyndon XD

On 27/12/2020 at 11:11, The_Poisoner ha scritto:

@evilespeon @ChristmasGhost @SilverApricot @SparkSurfer @Alemat @Riolu007 @Luigi06 @MoonlightUmbreon @InseKtart @Buzzwole1991 @Quasar @YukiV

 

Salve Belli!

Fra poco posterò la storia e vi informo di due cose:

 

1. Nel testo ci sarà la parola "Opfern" che vuole dire Sacrificio in tedesco, se non la capite, ricordatevelo 

 

2. Mi scuso in anticipo se dentro alla storia vi è la parola bastar.. , che sarà la parola dove è scritto *censura*

 

 

 

@evilespeon @ChristmasGhost @SilverApricot @SparkSurfer @Alemat @Riolu007 @Luigi06 @MoonlightUmbreon @InseKtart @Buzzwole1991 @Quasar @YukiV

 

 

Ecco qui la storia 

  Nascondi contenuto

Un rumore fastidioso iniziò a disturbarmi, era la sveglia.
Anche se avevo dormito poco, inspiegabilmente, la presi e la lanciai contro il muro, rompendola.
Andò in frantumi contro il BATTISCOPA e mia madre, al piano di sotto gridò
<<Micheaaaaaaal>>.
I miei occhi si spalancarono ed ebbi una paura tremenda.
In tutta fretta, feci colazione e corsi a prendere lo scuolabus.
Tutto sommato, la giornata passò piacevolmente tranne che per un fatto, per tutta la scuola non si fece che parlare di un certo mostro che si aggira nella foresta.
Alcuni dicevano che fosse il Bigfoot, altri che fosse un PENNUTO, o per meglio dire un volatile, umanoide di COLORE rosa e altri ancora che fosse una creatura spaventosa che di netto ti strappa la pelle per farci chissà che ma ovviamente sono tutte menzogne, mica esistono i mostri.
Al ritorno a casa da scuola, pensavo continuamente a quelle dicerie sul mostro, in particolare, alla descrizione che fosse un pennuto umanoide, mi attirava molto quella cosa perché sono appassionato di ornitologia e pratico anche birdwatching.
Non mi cambiai neanche i vestiti, accesi subito il COMPUTER per cercare su INTERNET delle notizie, o quanto meno, una TESTIMONIANZA su tale creatura.
Dopo una lunga ricerca, trovai soltanto delle informazioni sul suo vero aspetto su un forum fatto male.
Era descritto come un uccello gigante dalle sembianze umane, che uccide le ignare persone che si addentrano nei pressi del suo nido, che si trova nella foresta, appunto.
Mi armai con un kit di sopravvivenza, ma soprattutto di buon senso, per incontrare il famigerato mostro, volevo togliermi questo pensiero.
Pian piano che mi avventurai verso la foresta, si fece sempre più buio, il che dovetti accendere la torcia elettrica. 
Stavo girando da un paio d'ore attorno alla vegetazione ma non si palesò un bel niente.
Mi sentivo un vero idiota ad aver sprecato in quel modo il mio tempo, così decisi di ritornare a casa ma, d'un tratto, la torcia si spense, ma come.. le pile erano nuove, come hanno fatto a scaricarsi così in fretta?
Allora la misi in tasca e tirai fuori il CELLULARE e feci luce con quello.
Camminai per un bel po' ma alla fine mi smarrì, anche se avevo la bussola ma la sfiga vuole che dentro a folta vegetazione, i segnali non prendano.
Decisi allora di accamparmi per la notte e accesi un fuoco per tenermi al caldo.
Durante il sonno, fui svegliato per colpa di un suono, forse un'animale, quel suono poi diventò qualcosa di terrificante.
Io non ho mai avuto paura di niente e di nessuno ma quel verso mi fece prendere tutte le mie cose e scappare via.
Durante la fuga, mi scontrai contro qualcosa e inciampai all'indietro, poco dopo mi alzai e vidi una figura luminosa, quasi accecante, che brillava di una luce NATURALE che illuminava l'area circostante.
In quel momento pensai
<<Eccolo finalmente, il famigerato mostro>>.
La luce scomparve e vidi che, per fortuna, era solo un anziano signore munito di torcia che mi cercava per riportarmi a casa e così lo seguì.
Attaccato al suo braccio per non perdermi, lo ringraziai con tutto il cuore ma lui non rispose.
Un pochino turbato, guardai la bussola che avevo al polso e notai che stavamo andando verso ovest e non verso sud, dove giustamente si trovava l'uscita e così gli chiesi
<<Mi scusi ma è sicuro che stiamo andando nella direzione giusta?>>.
Schiarendosi la voce, disse
<<Certamente..... Opfern>>.
Detto quello, egli scostò dei cespugli e mi ritrovai nel centro della foresta, lì vicino c'era una casetta diroccata dove attorno vi erano dei tizi incappucciati, pronti ad accendere un ROGO.
Mi trascinarono con la forza e poi mi legarono e capii subito che volevano usarmi per fare una sorta di rito satanico.
A nulla servivano i miei sforzi per liberarmi, e quando incominciarono ad accendere la pira, mi misi a piangere terrorizzato e a gridare aiuto.
La vita mi sembrò scivolare via mentre il calore e il fuoco si innalzarono sempre di più.
Decisi allora di chiudere gli occhi per abbandonarmi al mio destino, era arrivata la mia ora, anche se malamente.
Le forze mi stavano lasciando quando all'improvviso, da dietro di me, una luce con due fasci accresceva sempre di più, accompagnata da un rumore familiare e di alberi caduti.
Non ci credevo, era lui, Jonathan, mio fratello, arrivato per salvarmi in sella alla sua moto e armato di fucile.
Col suo arrivo, quei farabutti scapparono tutti e mio fratello mi liberò appena in tempo, mi mise sulla sua moto e fuggimmo via come fulmini.
Da paura, le mie lacrime diventarono di gioia e, abbracciato a lui, lo ringraziai.
<<Non devi ringraziarmi, tu avresti fatto lo stesso per me, anzi, sono io a doverti ringraziare perché, se non c'eri te da salvare, avrei inseguito e ucciso quei *censura* uno per uno>>, mi disse.
<<Va beh, non importa, non sai quanto sono felice che sia venuto tu a salvarmi, ti voglio bene Johnny>>.
<<Anch'io ti voglio bene e te ne vorrò sempre>>.

 

Mi scuso ancora per la posticipazione.

La storia è stata bellissima una delle tue migliori

C'era molta suspance e molto mistero

Inquietante la pArte col vecchio che chiama il ragazzo sacrificio

Per fortuna alla fine il fratello lo salva e si vede anche il bene tra i due fratelli,ottima storia 

 

Modificato 31 dicembre, 2020 da evilespeon

[Lyndon]

Non so cosa c'entro io ahah

Purtroppo non ho letto, ed oggi non posso

 

[Visitatore]

Vi voglio dire una cosa.

Ieri, mentre chiacchieravo con una persona, mi è tornata in mente una storia che avevo dimenticato.

La storia in questione è la numero 5. Genere giallo "strano" , situata al primo post della prima pagina.

Ho modificato anche tutte le altre quindi, se volete, leggetele pure e ditemi cosa ne pensate 

Modificato 1 gennaio, 2021 da Visitatore

[Visitatore]

@evilespeon @ChristmasGhost @SilverApricot @SparkSurfer @Alemat @Riolu007 @Luigi06 @MoonlightUmbreon @InseKtart @Buzzwole1991 @Quasar

 

 

Salve a tutti!

Sono ritornato in formissima per continuare con "Le storie immaginarie di Lollino" XD

Detto questo, se volete, potete scrivetemi 3 parole per la nuova storia.

 

{Riolu e Quasar l'hanno già fatto "v"}

 

P.S leggete il mex precedente, please 

[SilverApricot]

Criptovaluta

chiaroveggente

asintomatico

[Alemat]

Le mie tre parole sono

Lupo

Collegare

Unanimità

 

On 1/1/2021 at 13:18, The_Poisoner ha scritto:

Vi voglio dire una cosa.

Ieri, mentre chiacchieravo con una persona, mi è tornata in mente una storia che avevo dimenticato.

La storia in questione è la numero 5. Genere giallo "strano" , situata al primo post della prima pagina.

Ho modificato anche tutte le altre quindi, se volete, leggetele pure e ditemi cosa ne pensate 

Non avevo ancora letto quelle sintesi, mi sa...

La storia del genere giallo mi è interessata molto, quella romantica purtroppo non ho idea dell'anime a cui ritieni possa assomigliare (ma ci sta che una storia assomigli ad un'altra, soprattutto se il tema è questo XD)

In sostanza la 5 è stata quella che mi è interessata di più, ma anche quella sul genere storico. Apprezzo molto il genere, soprattutto quando tratta argomenti arcinoti, ma di cui si mettono in evidenza le incongruenze che portano a rivalutarli secondo altri punti di vista meno convenzionali 

[Visitatore]

Aggiungo le parole di Espi che sono:

 

- GUERRA

- SACRIFICIO

- REGINA

[Visitatore]

@evilespeon @ChristmasGhost @SilverApricot @SparkSurfer @Alemat @Riolu007 @Luigi06 @MoonlightUmbreon @InseKtart @Buzzwole1991 @Quasar

 

 

Salve bella gente, come vi va?

Buon Sabato ✓_✓

 

 

STOP ALLE PAROLE!

Ecco le parole per la prossima storia:

 

- GUERRA

- SACRIFICIO

- REGINA

- LUPO

- COLLEGARE

- UNANIMITÀ (mi piasce  )

- CRIPTOVALUTA

- CHIAROVEGGENTE

- ASINTOMATICO

- INCASTONARE

- NUVOLA

- RICORDARE

- SEROTINO

- ANDITO

- OTTENEBRAMENTO

 

 

P.S vi informo che fino a Giugno, non ci saranno più pause (esclusi impegni urgentissimi)

[Buzzwole1991]

1 ora fa, The_Poisoner ha scritto:

@evilespeon @ChristmasGhost @SilverApricot @SparkSurfer @Alemat @Riolu007 @Luigi06 @MoonlightUmbreon @InseKtart @Buzzwole1991 @Quasar

 

 

Salve bella gente, come vi va?

Buon Sabato ✓_✓

 

 

STOP ALLE PAROLE!

Ecco le parole per la prossima storia:

 

- GUERRA

- SACRIFICIO

- REGINA

- LUPO

- COLLEGARE

- UNANIMITÀ (mi piasce  )

- CRIPTOVALUTA

- CHIAROVEGGENTE

- ASINTOMATICO

- INCASTONARE

- NUVOLA

- RICORDARE

- SEROTINO

- ANDITO

- OTTENEBRAMENTO

 

 

P.S vi informo che fino a Giugno, non ci saranno più pause (esclusi impegni urgentissimi)

Salve, perdonami se non rispondo sempre ma in questo periodo sto entrando poco sul forum