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Idee per un mondo più verde


Croma

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Questa discussione nasce in occasione della pubblicazione sul sito di Pokémon Millennium dell'articolo "Come noi Allenatori di Pokémon possiamo salvare l'ambiente". In questa occasione il forum si è tinto di verde per sostenere l'ambiente, in vista di un futuro più ecologico e sostenibile: causa alla quale ognuno di noi può contribuire, nelle proprie possibilità. E questo è il cuore di questa discussione.

 

Che cosa possiamo fare per contribuire ad un mondo più "verde"?

 

Se vi va, potete commentare qui sotto scrivendo quali sono i piccoli o grandi gesti che avete deciso di compiere e che magari scegliete di compiere ogni giorno per provare a fare la differenza. Mi piacerebbe che questa diventi un'occasione di confronto e di condivisione di idee e azioni attente all'ambiente, nel rispetto delle opinioni e delle possibilità di ognuno. Mi raccomando, non si tratta di una gara a chi sia il migliore, spero invece che ognuno possa trovarsi a suo agio e perché no, trovare qualche spunto interessante.

 

Sono curioso di leggere che cosa fate voi in proposito, quindi vi lascio subito la parola. Sono certo che imparerò qualcosa di nuovo!

 

E mi raccomando: se dovete giocare ai remake di Kanto, scegliete sempre Verde Foglia! (No dai, anche Rosso Fuoco va benissimo, basta che scegliate Bulbasaur.)

Disclaimer: questa discussione non è sponsorizzata in alcun modo da Bulbasaur Propaganda.

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È una cosa che mi ha insegnato mia madre quando ero piccolo e ormai lo faccio sempre come un gesto automatico. 

Quando aspetto che l'acqua del rubinetto diventi calda, metto sempre una bacinella sotto mentre scorre, così che poi io possa utilizzare quell'acqua al posto dello scarico, riducendo il consumo. 

Su88A.gif

 

 

Dragopika_Sacerdote.png

Un tempo puniva gli utenti che violavano le regole. Ora vive per perdonare i colpevoli e i peccatori. Curiosità: durante le celebrazioni tenute da lui si canta solo in giapponese.

by Alemat

 

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Ad oggi, ognuno cerca di tutelare l'ambiente come può, compiendo determinate scelte che, seppure nel loro piccolo, sono decisamente importanti. Per come la vedo io la massa è fatta dai singoli: se nessuno cambia, le cose rimangono così come sono, ma se anche solo un gruppetto di questo totale se ne distacca, compiendo scelte differenti, se esso sarà in grado di mostrare l'efficacia delle proprie scelte; creerà un effetto domino che influenzando vicendevolmente gli altri, li indirizzerà verso "nuove rotte". È lo stesso principio per cui oggi siamo così legati al tema stesso dell'ambiente, proprio perché sempre più "singoli", prima di noi, si sono uniti facendo sentire la loro voce, nel nome di un futuro migliore. Ma badate bene che è sempre stato così, pensate ad esempio alla difficoltà con cui le donne, nel mondo, hanno ottenuto il diritto di voto; alle battaglie che hanno dovuto combattere per farsi sentire. All'inizio non erano che poche persone. Caspita se la loro battaglia era giusta! Eppure, venivano respinte. Tuttavia perseverando hanno cambiato il futuro ( e per fortuna, direi anche!). Ad oggi ognuno cerca di aiutare l'ambiente come può. Siamo fortunati a vivere in una società così avanti, che non nega i problemi, ma anzi, li affronta. Nella massa purtroppo c'è chi se ne infischia, chi sminuisce il problema... Meno male che nella massa è però compreso anche chi fa sempre la raccolta differenziata (e no, purtroppo non è ancora così scontato), chi cerca di limitare gli sprechi di risorse idriche e alimentari, chi si dà da fare per ripulire le zone boschive inquinate, chi compra prodotti biologici e a kilometro zero. Sono sempre in aumento coloro che, a tale scopo, scelgono direttamente una dieta vegetariana (o vegana). Esagerazione? Errore? Chi può dirlo...? Sta di fatto che però l'impatto dell'agricoltura e dell'allevamento intensivo sia oggettivamente gravoso sul pianeta e per nulla da sottovalutarsi. La scelta che tutti possono fare? Consumare meno carne. Che ne pensate? Siete d'accordo con me? Vegetariani sì o vegetariani no? Già che ci sono, taggo un po' di gente che aveva preso parte alla discussione: @adelredmaster, @Saiko, @Donquijote Doflamingo, @Kio_. A voi la parola, carissimi! :smile2:

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10 minuti fa, SquirtlePronto ha scritto:

Ad oggi, ognuno cerca di tutelare l'ambiente come può, compiendo determinate scelte che, seppure nel loro piccolo, sono decisamente importanti. Per come la vedo io la massa è fatta dai singoli: se nessuno cambia, le cose rimangono così come sono, ma se anche solo un gruppetto di questo totale se ne distacca, compiendo scelte differenti, se esso sarà in grado di mostrare l'efficacia delle proprie scelte; creerà un effetto domino che influenzando vicendevolmente gli altri, li indirizzerà verso "nuove rotte". È lo stesso principio per cui oggi siamo così legati al tema stesso dell'ambiente, proprio perché sempre più "singoli", prima di noi, si sono uniti facendo sentire la loro voce, nel nome di un futuro migliore. Ma badate bene che è sempre stato così, pensate ad esempio alla difficoltà con cui le donne, nel mondo, hanno ottenuto il diritto di voto; alle battaglie che hanno dovuto combattere per farsi sentire. All'inizio non erano che poche persone. Caspita se la loro battaglia era giusta! Eppure, venivano respinte. Tuttavia perseverando hanno cambiato il futuro ( e per fortuna, direi anche!). Ad oggi ognuno cerca di aiutare l'ambiente come può. Siamo fortunati a vivere in una società così avanti, che non nega i problemi, ma anzi, li affronta. Nella massa purtroppo c'è chi se ne infischia, chi sminuisce il problema... Meno male che nella massa è però compreso anche chi fa sempre la raccolta differenziata (e no, purtroppo non è ancora così scontato), chi cerca di limitare gli sprechi di risorse idriche e alimentari, chi si dà da fare per ripulire le zone boschive inquinate, chi compra prodotti biologici e a kilometro zero. Sono sempre in aumento coloro che, a tale scopo, scelgono direttamente una dieta vegetariana (o vegana). Esagerazione? Errore? Chi può dirlo...Io no di certo. Sta di fatto che però l'impatto dell'agricoltura e dell'allevamento intensivo sia oggettivamente gravoso sul pianeta e per nulla da sottovalutarsi. La scelta che tutti possono fare? Consumare meno carne. Che ne pensate? Siete d'accordo con me? Vegetariani sì o vegetariani no? Già che ci sono, taggo un po' di gente che aveva preso parte alla discussione: @adelredmaster, @Saiko, @Donquijote Doflamingo, @Kio_. A voi la parola, carissimi! :smile2:

beh riguardo all dirito delle done credo sia piu dificile questa dell ambiente da otenere perche se si vuole aiutare l ambiente dal inquinamento inanzituto bisognia sconfigere le grandi industrie ed nell sistema in qui noi viviamo e dificile riuscirci perche infati nell capitalismo chi a denaro decide tutto quindi spiegami come puoi far cesare la produzione di machine o pure degli sport con mezzi  di trasporto ed delle aziende che producono esso o pure le crociere che sono un altra fonte di guadagnio in questo mondo dove i soldi sono tutto ed decidono tutto quindi direi che e piu dificile questo che i diriti delle donne

 

 

 

 

 

 

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4 minuti fa, adelredmaster ha scritto:

beh riguardo all dirito delle done credo sia piu dificile questa dell ambiente da otenere perche se si vuole aiutare l ambiente dal inquinamento inanzituto bisognia sconfigere le grandi industrie ed nell sistema in qui noi viviamo e dificile riuscirci perche infati nell capitalismo chi a denaro decide tutto quindi spiegami come puoi far cesare la produzione di machine o pure degli sport con mezzi  di trasporto ed delle aziende che producono esso o pure le crociere che sono un altra fonte di guadagnio in questo mondo dove i soldi sono tutto ed decidono tutto quindi direi che e piu dificile questo che i diriti delle donne

Allora, non minimizziamo la battaglia per i diritti delle donne, perché solo le stesse donne che la hanno portata avanti sanno quanto sia stata dura. Non creiamo confronti impropri, quello di @SquirtlePronto era sicuramente solo un esempio...

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2 minuti fa, Croma ha scritto:

Allora, non minimizziamo la battaglia per i diritti delle donne, perché solo le stesse donne che la hanno portata avanti sanno quanto sia stata dura. Non creiamo confronti impropri, quello di @SquirtlePronto era sicuramente solo un esempio...

nessuno lo a minimizzato certamente che e stata dura o detto che epiu diverso da ragiungere un obietivo come questo perche in mezzo cie un grande guadagnio economico e in un mondo dove i soldi girano tutto e molto duro asolutamente non intendevo minimizare comunque mi scuso se son stato frainteso in qualche modo

 

 

 

 

 

 

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9 minuti fa, Croma ha scritto:

Allora, non minimizziamo la battaglia per i diritti delle donne, perché solo le stesse donne che la hanno portata avanti sanno quanto sia stata dura. Non creiamo confronti impropri, quello di @SquirtlePronto era sicuramente solo un esempio...

Assolutamente, non intendevo mancare di rispetto in alcun modo, non mi permetterei mai. Me ne sono semplicemente servito come esempio per una battaglia storicamente ricordata, che è iniziata da pochi e ha trovato molta resistenza. Chiusa parentesi OT. :occhiolino:

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Ringrazio @Croma che mi ha indirizzato qui.

 

Io cerco di salvare il mondo nel quotidiano come posso, il problema è come viene gestita dall’alto e purtroppo io odio il mio comune che ha un servizio per il riciclaggio decisamente scadente. Spero di trasferirmi quanto prima.

 

Voglio proporvi per salvare il pianeta, anzi per salvare noi stessi, di donare alle feste un albero; esiste un sito italiano che non posso nominare ma il cui nome ricorda la parola libertà in inglese,  dove si può acquistare o ancora meglio regalare un albero che verrà piantato nell’area del pianeta dove è nato, darà da vivere ad una famiglia con i suoi frutti, diminuirà la Co2 nell’aria e diminuirete le produzioni di plastica e imballaggi strappando un sorriso a tutti coloro riceveranno l’albero.

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Come detto nel topic dell'articolo, questo è un tema che mi sta molto a cuore.

Cerco continuamente di fare del mio meglio per minimizzare i miei danni e tento di convincere gli altri a fare in simil modo (purtroppo, spesso a nessuno va di fare quel passo extra).

 

Ho scritto che sono una vegetariana, per ragioni etiche e climatiche e se qualcuno è interessato a come la nostra dieta influisce sul nostro pianeta, vi consiglio di fare una veloce ricerca (pagine attendibili, non articoli complottisti tirati fuori dal nulla, bada bene. Cercate quelli che possono linkare direttamente al documento di ricerca) oppure potete leggere il mio post sempre nel topic dell'articolo che ha iniziato il "dibattito".

Qualvolta viene organizzata nella mia piccola città, prendo parte alle proteste e invito tutte le persone che conosco a unirsi (non forzo nessuno, ma poter saltare qualche lezione senza ripercussioni negative spesso convince i più indecisi).

Non compro bottiglie d'acqua, quella del rubinetto è potabile, dove vivo e con me ho sempre una bottiglia multiuso, quelle piccole monouso sarebbero da bannare imo.

A casa cerchiamo il più possibile di comprare prodotti freschi dal mercato locale, che nella maggior parte dei casi si può mettere nelle proprie buste (anche se ogni tanto si trova il testardo di turno che ti dice "o prendi la busta o non vendo" ahshdhdh) e se devo comprare qualcosa, cerco usato o da negozi sostenibili (leggi: o pago 30 euro in meno o 30 in più, dipende da quanta fortuna ho). Sono assolutamente contro la "fast fashion" e lo sfruttamento di vite umane nei Paesi più poveri che si lega ad essa, quindi evito centro commerciali e simili.

Inoltre uso barrette di sapone al posto di saponi in bottiglia (sì, anche shampoo e bagnoschiuma), compro spazzolini di bambù e ho un dentifricio in pasticche.

Poi vabb, si fa anche cose piccole tipo la differenziata, ma sono dell'idea che non basta più fare solo quella e dire "sono a posto", perché solo un 30% dei rifiuti da riciclare nell'Unione Europea vengono effettivamente riciclati e le plastiche vengono "rimesse in vita" un massimo di tipo 10 volte prima di finire nel mare o nel bosco.

Mi piace la filosofia ridurre, poi riciclare, se mi capite. ;)

 

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@Saiko wow, allibisco davanti al tuo rigore. È molto ammirevole credere in un ideale così profondamente da accettare certe limitazioni di buon grado. Ho un dubbio in merito, una curiosità legata alle tue scelte. Accennavi al fatto di essere vegetariana per questioni etico-climatiche (per una questione di emissioni, sfruttamento delle terre, ecc.), ma in teoria, se il problema fosse l'allevamento intensivo e l'inquinamento (cose per cui tu stessa hai ammesso di prendere serissimi provvedimenti, per esempio rinuncia quasi totale alla plastica), a questo punto non avrebbe più senso essere direttamente vegani? Dato che il problema è l'impatto ambientale e l'emissione, così lo ridurresti a zero (capisco però che sia una scelta molto difficile, non sbagliata sotto il punto di vista ecologico, ma davvero limitatoria e complicata). Ammiro le tue scelte, le ammiro perché molte cose che hai detto le trovo oggettivamente giuste, e pure difficili da realizzarsi. Dal basso della mia consapevolezza che, al tuo posto, non sarei disposto ad arrivare a tanto, mi complimento nuovamente per la tua forte buona volontà. Io mi sento un po' ipocrita in tutto questo, nel senso che sì, mi sta a cuore il benestare del nostro pianeta, ma dall'altra parte non faccio così tanto. Faccio semplicemente le cose più classiche, cerco di evitare di sprecare il cibo, l'acqua, uso sacchetti per la spesa che porto da casa e faccio la differenziata, senza buttare mai manco una cartina di plastica fuori dal cestino. Sono gesti di semplice routine, molti li faccio per una questione di educazione personale, e non proprio perchè siano mie idee, diciamo che me le hanno passate per "induzione". Sono poche cose, ma secondo me sono comunque importanti. Se tutti facessero anche solo questi semplici gesti, forse le cose non sarebbero messe così male, ma purtroppo, come ho precedentemente puntualizzato, al mondo c'è davvero tanta gente che se ne infischia...

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2 ore fa, SquirtlePronto ha scritto:

Ho un dubbio in merito, una curiosità legata alle tue scelte. Accennavi al fatto di essere vegetariana per questioni etico-climatiche (per una questione di emissioni, sfruttamento delle terre, ecc.), ma in teoria, se il problema fosse l'allevamento intensivo e l'inquinamento (cose per cui tu stessa hai ammesso di prendere serissimi provvedimenti, per esempio rinuncia quasi totale alla plastica), a questo punto non avrebbe più senso essere direttamente vegani? Dato che il problema è l'impatto ambientale e l'emissione, così lo ridurresti a zero (capisco però che sia una scelta molto difficile, non sbagliata sotto il punto di vista ecologico, ma davvero limitatoria e complicata).

Allora, devo intervenire su questo tuo ragionamento, @Saiko poi risponderà per sè

Non solo in teoria, ma anche in pratica, uno dei maggiori problemi che causano alterazioni all'ambiente sul pianeta Terra è proprio l'allevamento intensivo, il quale è tra le prime tre attività d'inquinamento.

Certo che la scelta migliore, più sensata, sarebbe scegliere un'alimentazione solo vegetale (o vegana, ovviamente corretta e bilanciata con almeno un integratore necessario, la vitamina B12), ma la cosa più importante è fare il possibile. Fare quello che ci si sente di fare per rendere meno peggiore la situazione. Perché se ogni ambientalista non diventa vegano, non è ipocrita. Non è tanto questione di coerenza, quanto di tendere ad un miglioramento. Perché anch'io vegano posso per sbaglio o anche per scelta mangiare che so, un biscotto che ha al suo interno delle uova, ma questo non mi radia automaticamente dalla elite dei vegani nè rende vana la scelta che in ogni caso continuo a portare avanti, prima e dopo il biscotto. Perché in questo mondo nessuno è perfetto, e già scegliere di essere vegetariani è un bel passo avanti.

Dovessi essere un estremista, le potrei scrivere che è un vegana mancata, che deve decidere se stare con noi o contro di noi. Ma il mondo non è fatto solo di nero e bianco: esistono tantissimi grigi. E già fare un passo verso una direzione è già tanto, molto più che rimanere sempre fermi scaricando le proprie respinsabilità o comunque non assumendosele per comodità. Per cui sono felice che ci siano molte persone vegetariane, ma rispetto anche chi pur mangiando carne capisce che quello che mangia ha un costo elevato, e magari decide di mangiarne meno. Però non ha nemmeno senso mancare di rispetto a chi continua a mangiarla senza farsi problemi, perché non è litigando e creando fazioni che si può convincere una persona a modificare le proprie abitudini alimentari.

 

Poi c'è chi nega ogni argomentazione, chi crea pagine su Facebook del tipo "vegano stammi lontano" ostentando il suo piacere orgasmico nel nutrirsi di prodotti animali ad ogni pasto, chi va a cercare ogni storia di ex vegani che ci hanno ripensato per dimostrare che è un'idea stupida, chi ti dice che anche le carote soffrono allora, e quindi dovresti cibarti magari di sassi se vuoi essere coerente, ma personalmente è l'ultima persona che dovrebbe farti i conti in tasca sulla tua sensibilità quando essa stessa è evidentemente insensibile e irrispettosa di una scelta altrui e, aggiungo, di una scelta giusta e ammirevole - ma mica solo perché l'ho fatta io eh...

 

Per finire, vorrei concludere tornando sulla tua domanda che riassumo così: "[...] se il problema fossero l'allevamento intensivo e l'inquinamento [...], non avrebbe più senso essere direttamente vegani?". Nonostante la situazione del nostro pianeta sia così tragica, veramente molte poche persone si impegnano per decidere di portare avanti una vita meno impattante per il pianeta. E visto da questo punto di vista non ha senso! Perché forse l'1% della popolazione mondiale segue una dieta vegana corretta? Se gran parte della popolazione globale seguisse questo regime alimentare ci sarebbero solo benefici per il mondo in cui viviamo, lasciandolo alle generazioni future così come lo abbiamo trovato, o perché no, magari in condizioni migliori (urtroppo nelle nostre società non esiste una responsabilità generazionale, ma questo è un altro argomento). Ecco, credo che sia un peccato che molte persone si limitino a screditare questo pensiero, a indicarlo come un fanatismo, quando i propositi sono così nobili e positivi, per tutti. Non invito nessuno a diventare vegano dall'oggi al domani come ho fatto io, ma chiedo a tutti di riflettere su questo argomento lasciando da parte pregiudizi e resistenze del caso.

 

Potrei andare ancora avanti, ma mi fermo qui, in teoria questa discussione è nata per riflettere su potenzialmente tante cose, non solo sulla dieta. Ma se qualcuno avesse delle domande, curiosità o soprattutto delle critiche costruttive o potenziali argomentazioni o problemi legati alla dieta vegetariana e/o vegana, fatemelo presente, potrei scriverne ancora qui o per non perdere il senso della discussione aprire un altro spazio di discussione. Grazie per aver letto fino a qui, scusate il messaggio davvero molto lungo.

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9 ore fa, SquirtlePronto ha scritto:

@Saiko wow, allibisco davanti al tuo rigore. È molto ammirevole credere in un ideale così profondamente da accettare certe limitazioni di buon grado. Ho un dubbio in merito, una curiosità legata alle tue scelte. Accennavi al fatto di essere vegetariana per questioni etico-climatiche (per una questione di emissioni, sfruttamento delle terre, ecc.), ma in teoria, se il problema fosse l'allevamento intensivo e l'inquinamento (cose per cui tu stessa hai ammesso di prendere serissimi provvedimenti, per esempio rinuncia quasi totale alla plastica), a questo punto non avrebbe più senso essere direttamente vegani? Dato che il problema è l'impatto ambientale e l'emissione, così lo ridurresti a zero (capisco però che sia una scelta molto difficile, non sbagliata sotto il punto di vista ecologico, ma davvero limitatoria e complicata). Ammiro le tue scelte, le ammiro perché molte cose che hai detto le trovo oggettivamente giuste, e pure difficili da realizzarsi. Dal basso della mia consapevolezza che, al tuo posto, non sarei disposto ad arrivare a tanto, mi complimento nuovamente per la tua forte buona volontà. Io mi sento un po' ipocrita in tutto questo, nel senso che sì, mi sta a cuore il benestare del nostro pianeta, ma dall'altra parte non faccio così tanto. Faccio semplicemente le cose più classiche, cerco di evitare di sprecare il cibo, l'acqua, uso sacchetti per la spesa che porto da casa e faccio la differenziata, senza buttare mai manco una cartina di plastica fuori dal cestino. Sono gesti di semplice routine, molti li faccio per una questione di educazione personale, e non proprio perchè siano mie idee, diciamo che me le hanno passate per "induzione". Sono poche cose, ma secondo me sono comunque importanti. Se tutti facessero anche solo questi semplici gesti, forse le cose non sarebbero messe così male, ma purtroppo, come ho precedentemente puntualizzato, al mondo c'è davvero tanta gente che se ne infischia...

Ti ringrazio per i complimenti, faccio del mio meglio. :blush:

Allora, la dieta più "ecologica" è sicuramente ed indubbiamente quella vegana, in quanto (questo non te lo posso sostenere con un articolo perché non ricordo dove l'ho letto, mi spiace, posso solo dire che sono informazioni da una ricerca attendibili) un "onnivoro" usa tipo 10 volte più terreni di un vegano per soddisfare le proprie necessità alimentari, mentre un vegetariano circa 3.

Non sono vegana principalmente perché sono ancora un'adolescente (leggi: la mia scelta avrebbe un impatto sulla mia famiglia, che già si impegna immensamente per darmi del cibo sano, che non contenga o venga fatto con parti animali e in generale non sarebbeeo d'accordo), però quando cucino io, faccio praticamente sempre piatti vegani e se vado in una caffetteria chiedo sempre il latte di soia (oltre a non consumare latte normale in casa perché sono intollerante e neanche mi piace sa quando ho provato quelli vegetali ahahahah) quindi faccio del mio meglio per implementare parte di questa dieta nella mia vita.

Supporto il veganismo e penso che un giorno un giorno lo proverò, ma al momento non mi è possibile farlo, tutto qui!

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Combattere l'inquinamento? Semplice. Non fare più di due figli a famiglia e dire a paesi come India e Cina di inquinare meno. Fattibile? Non credo proprio. Perchè siamo sempre noi paesi occidentali ad essere criticati? Perchè nessuno dice niente ai paesi asiatici o anche africani? Voglio vedere Greta Thunberg che protesta a Teheran, Delhi, Shangai o Lagos. Voglio proprio vedere cosa succederebbe. Ma forse è troppo comodo recarsi a Londra o New York e dire quattro baggianate facendo puro popolusimo.

Non è difficile inquinare meno. Per esempio si possono incentivare i pannelli solari per avere elettricità e acqua calda in casa così da non dovere usare il gasolio. Stop a tutte le auto diesel e i benzina fino a euro 3. Meno plastica nei packaging, raccolta differenziata e più riciclo. Multe per chi inquina, mi capita di vedere auto che emettono fumo nero dalla marmitta. Ma come fanno a superare la revisione? Incentivare l'uso di pannolini lavabili e non usa e getta.

Io sono onnivoro ma apprezzo i vegetariani. Io non ce la farei ad essere vegetariano perchè ogni tanto mi serve la carne e soprattutto adoro il pesce. Però faccio i miei complimenti a chi ha scelto di non mangiare carne e pesce, preferendo un cibo più sano e sostenibile per l'ambiente. Storia diversa è per i vegani, i quali mi dispiace dirlo ma non li capisco proprio. Per carità, io non critico nessuno e rispetto le scelte di ogni persona ma è innegabile che i vegani molto spesso cercano di imporre la loro dieta agli altri. Questo non va bene. Un veganismo estremista è una cosa che non riesco a sopportare. Imporre agli altri le proprie scelte non va mai bene, senza contare che mangiare vegano non è proprio salutare e nemmeno economico. Un vegano deve mangiare molto per tenersi in forze e i prodotti costano di più. Inoltre ho notato che tanti cibi per vegani hanno l'olio di palma il quale non è certo salutare. Diverse volte ho visto su muri o marciapiedi la scritta Go Vegan. Per me questo è inquinamento e deturpamento dell'ambiente. Senza contare che ogni tanto leggo sui giornali di neonati finiti all'ospedale perchè costretti ad una dieta vegana dai genitori.

Io chiedo solo di essere rispettato come persona onnivora così come io rispetto vegetariani, vegani e vegani crudisti.

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Adesso mi aspetto molti dislike e reaction per questo post...:fg:

 

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13 ore fa, norve ha scritto:

Combattere l'inquinamento? Semplice. Non fare più di due figli a famiglia e dire a paesi come India e Cina di inquinare meno. Fattibile? Non credo proprio. Perchè siamo sempre noi paesi occidentali ad essere criticati? Perchè nessuno dice niente ai paesi asiatici o anche africani? Voglio vedere Greta Thunberg che protesta a Teheran, Delhi, Shangai o Lagos. Voglio proprio vedere cosa succederebbe. Ma forse è troppo comodo recarsi a Londra o New York e dire quattro baggianate facendo puro popolusimo.

Non è difficile inquinare meno. Per esempio si possono incentivare i pannelli solari per avere elettricità e acqua calda in casa così da non dovere usare il gasolio. Stop a tutte le auto diesel e i benzina fino a euro 3. Meno plastica nei packaging, raccolta differenziata e più riciclo. Multe per chi inquina, mi capita di vedere auto che emettono fumo nero dalla marmitta. Ma come fanno a superare la revisione? Incentivare l'uso di pannolini lavabili e non usa e getta.

Io sono onnivoro ma apprezzo i vegetariani. Io non ce la farei ad essere vegetariano perchè ogni tanto mi serve la carne e soprattutto adoro il pesce. Però faccio i miei complimenti a chi ha scelto di non mangiare carne e pesce, preferendo un cibo più sano e sostenibile per l'ambiente. Storia diversa è per i vegani, i quali mi dispiace dirlo ma non li capisco proprio. Per carità, io non critico nessuno e rispetto le scelte di ogni persona ma è innegabile che i vegani molto spesso cercano di imporre la loro dieta agli altri. Questo non va bene. Un veganismo estremista è una cosa che non riesco a sopportare. Imporre agli altri le proprie scelte non va mai bene, senza contare che mangiare vegano non è proprio salutare e nemmeno economico. Un vegano deve mangiare molto per tenersi in forze e i prodotti costano di più. Inoltre ho notato che tanti cibi per vegani hanno l'olio di palma il quale non è certo salutare. Diverse volte ho visto su muri o marciapiedi la scritta Go Vegan. Per me questo è inquinamento e deturpamento dell'ambiente. Senza contare che ogni tanto leggo sui giornali di neonati finiti all'ospedale perchè costretti ad una dieta vegana dai genitori.

Io chiedo solo di essere rispettato come persona onnivora così come io rispetto vegetariani, vegani e vegani crudisti.

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Non commento riguardo a Greta, perché sono dell'idea che una ragazzina di 16 anni andrebbe ammirata per aver fatto quel che ha fatto invece di essere criticata e dire che dovrebbe aver fatto di più, quando lei non era in una posizione privilegiata ed ha iniziato le proteste di sua spontanea volontà, come civile, non politico. Non è lei che si dovrebbe occupare di queste cose, ecco.

Non è fattibile fermare l'India o la Cina, perché l'unico modo sarebbe limitare l'importo e chi mai vorrà farlo, se i prodotti cinesi costano così poco? Purtroppo giriamo in torno al punto soldi > pianeta.

Il punto non è che siamo solo noi ad essere criticati, ma che siamo quelli che possono essere criticati ed esiste la possibilità che facciano qualcosa con queste critiche. Le critiche hanno smosso l'Unione Europea a unirsi ad un progetto contro l'emissione di gas serra (al quale ahimè, il mio fantastico Paese, la Polonia, ha deciso di mostrare il dito medio). 

Mettere fine alle macchine diesel e a benzina, è anche insensato finché il Paese non passa ad una produzione di elettricità principalmente da fonti rinnovabili, perché altrimenti non ha senso (per dirti, adesso in Polonia tutte le città stanno cambiando gli autobus che c'erano - funzionanti e relativemente nuovi in alcuni luoghi, per autobus elettrici, che in teoria sono più "ecologici" ma solo in teoria, perché qui l'energia dalle fonti rinnovabili esiste quasi solo nei libri).

Personalmente sarei pro ad un ban di tutte le plastiche monouso che sono:

A) inutili. Tipo la plastica intorno alla scatola di un gioco, o TRE BANANE SU UN PIATTINO DI POLISTIROLO AVVOLTE NELLA PLASTICA DIO SANTO MA CHI MAI HA PENSATO A QUESTA ROBA IO NON LO SO.

B) nuove, ovvero che non è plastica riciclata

C) non compostabili! E sottolineo compostabili, non biodegradabili. Perché vengono promosse come biodegradibili plastiche che semplicemente si degradano più in fretta, ma poi restano quel che sono: particelle di plastica.

Riguardo il veganismo, come detto prima, non sono vegana, ma ho fatto la mia ricerca. Credimi, non è affatto più costoso di un dieta onnivora a patto che si cucina da soli invece di comprare prodotti pronti. I quali sono sempre, a prescindere dal tipo di dieta, più costosi e meno sani, perché ripieni di conservanti strani, gomme e olio di palma (che Dio mio siamo nel 2020 perché ancora non è stato bannato? Non ha letteralmente neanche un effetto positivo per noi, pazzesco). Riso, pasta, ceci, fagioli, li trovi più o meno sempre a prezzi simili e le verdure fuori stagione le si può comprare durante la stagione giusta e congelarle. Costa meno e sono più buone. È solamente una questione di adattamento, il costo più elevato è seriamente un mito.

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10 ore fa, norve ha scritto:

Combattere l'inquinamento? Semplice. Non fare più di due figli a famiglia e dire a paesi come India e Cina di inquinare meno. Fattibile? Non credo proprio. Perchè siamo sempre noi paesi occidentali ad essere criticati? Perchè nessuno dice niente ai paesi asiatici o anche africani? Voglio vedere Greta Thunberg che protesta a Teheran, Delhi, Shangai o Lagos. Voglio proprio vedere cosa succederebbe. Ma forse è troppo comodo recarsi a Londra o New York e dire quattro baggianate facendo puro popolusimo.

Non è difficile inquinare meno. Per esempio si possono incentivare i pannelli solari per avere elettricità e acqua calda in casa così da non dovere usare il gasolio. Stop a tutte le auto diesel e i benzina fino a euro 3. Meno plastica nei packaging, raccolta differenziata e più riciclo. Multe per chi inquina, mi capita di vedere auto che emettono fumo nero dalla marmitta. Ma come fanno a superare la revisione? Incentivare l'uso di pannolini lavabili e non usa e getta.

Io sono onnivoro ma apprezzo i vegetariani. Io non ce la farei ad essere vegetariano perchè ogni tanto mi serve la carne e soprattutto adoro il pesce. Però faccio i miei complimenti a chi ha scelto di non mangiare carne e pesce, preferendo un cibo più sano e sostenibile per l'ambiente. Storia diversa è per i vegani, i quali mi dispiace dirlo ma non li capisco proprio. Per carità, io non critico nessuno e rispetto le scelte di ogni persona ma è innegabile che i vegani molto spesso cercano di imporre la loro dieta agli altri. Questo non va bene. Un veganismo estremista è una cosa che non riesco a sopportare. Imporre agli altri le proprie scelte non va mai bene, senza contare che mangiare vegano non è proprio salutare e nemmeno economico. Un vegano deve mangiare molto per tenersi in forze e i prodotti costano di più. Inoltre ho notato che tanti cibi per vegani hanno l'olio di palma il quale non è certo salutare. Diverse volte ho visto su muri o marciapiedi la scritta Go Vegan. Per me questo è inquinamento e deturpamento dell'ambiente. Senza contare che ogni tanto leggo sui giornali di neonati finiti all'ospedale perchè costretti ad una dieta vegana dai genitori.

Io chiedo solo di essere rispettato come persona onnivora così come io rispetto vegetariani, vegani e vegani crudisti.

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Adesso mi aspetto molti dislike e reaction per questo post...:fg:

 

Il benaltrismo non serve a niente. Anche se la maggior parte delle persone se ne frega, io continuo a interessarmi all'ambiente. Non vedo perché puntare tutto sui Paesi asiatici, così si sposta solo l'attenzione: sono Stati responsabili di emissioni molto pesanti, ma indicare loro come grandi colpevoli non è un alibi per non fare del nostro meglio per cambiare le cose. E poi sinceramente viviamo in un mondo globalizzato, delle scelte prese qui in Italia possono farsi sentire anche in altre regioni del mondo.

Inoltre, smettiamo di mettere sempre di mezzo Greta Thunberg. Non è la sola attivista, lei è diventata un simbolo (suo malgrado) degli attivisti europei e per estensione occidentali, ma anche nei paesi orientali ci sono dei movimenti e ci sono dei giovani "simbolo". Una tra questi è Marinel Ubaldo, se vi interessa scoprire chi è la potete cercare voi. E se credi che le battaglie dei Fridays for Future siano solo populismo, mi chiedo cosa ci stai a fare in questa discussione. Ma andiamo avanti.

 

Hai ragione. Molti vegani ci tengono un po' troppo a salvare il pianeta, per cui diventano invadenti e insistenti quando si tratta di ragionare sulla possibilità di scegliere una dieta vegana. Alcuni non apprezzano nemmeno i vegetariani. È un grande limite di questo movimento, al giorno d'oggi, lo riconosco e sono il primo a non soffrire queste cose. Posso solo parlare per conto mio, ma da vegano non ho mai convinto o cercato di convincere qualcun altro a fare la mia stessa scelta alimentare, tantomeno mi sono mai trovato ad imporla, ed ogni vegano dovrebbe fare così. Ogni persona ha i suoi tempi, le sue abitudini, i suoi limiti, magari non smetterà mai di mangiare carne, ma nonostante questo si deve sempre portare rispetto verso ogni persona.

 

D'altro canto, ti faccio presente che a volte capita a me che tutto il resto del mondo mi inviti ad assaggiare carne, pesce, formaggio, prodotti contenti latte e uova dicendomi che uno strappo alla regola ci sta, che non lo diranno a nessuno, rimarrà un segreto, ma questo è niente. A volte al contrario ci sono persone che insistono con un vegano affinché smetta di fare l'hipster e di seguire quella che secondo loro è solo una moda, per tornare a mangiare "come tutti". Il rispetto deve essere reciproco, e dato che l'alimentazione è spesso un tabù sociale succede che sia da una parte che dall'altra possano esserci degli integralismi. Da una parte i "nazivegani", mentre dall'altra quelli di "vegano stammi lontano", o peggio.

 

Su questo ci tengo. Mangiare vegano può essere come non essere per nulla salutare, come per ogni dieta: quel che conta è come mangi. B12 a parte, alla dieta vegana non manca nulla, come a quella mediterranea in teoria, peccato che ai vegani si facciano mille storie, ma con le persone "che schifo le verdure eww" va tutto bene. Questi sono due pesi e due misure, è tutta una questione di risalto mediatico. E non serve mangiare chili di roba per stare in piedi, non so dove hai sentito o letto queste cose, ma è tutta disinformazione.

Inoltre, il cibo vegano non costa di più, semmai costa meno, basta avere il tempo per farlo. Ovvio che mangiare tutti i giorni roba pronta costi molto di più che cucinarsela ogni giorno, ma è una costante per qualsiasi dieta. Poi i prodotti pronti o esotici "per vegani" sono una trovata di marketing come ogni altra trovata (gluten-free a parte, lì si tratta di salute), quindi non vedo cosa ci sia di scandaloso. Spesso quei mille prodotti fanno pure schifo, perciò...

 

Ultimi tips. L'olio di palma è ovunque, in ogni prodotto pronto, non fa sconto manco ai vegani fato che è vegetale. E le scritte sui muri inneggiano dal comunismo al fascismo, se uno è incivile lo è a prescindere del suo pensiero o della sua dieta, che ti devo dire.

 

Infine, tu non sai quanti bambini sono seguiti da dietologi perché obesi. Obesi. Se facessero un articolo allarmista per ogni bambino con problemi di obesità, i giornali scriverebbero una pagina al giorno sull'argomento e magari (magari) la popolazione rifletterebbe sul consumo di bibite gasate, alcolici, prodotti troppo zuccherati, salatissimi o pieni zeppi di grassi. Ma fa notizia solo se un bambino finisce all'ospedale perché denutrito dato che la famiglia è vegana. Poi, se un bambino va a finire così significa che la famiglia è brava a fare la vegana, ma non ha consultato un dietologo dell'infanzia durante la crescita del proprio figlio, perché ad arrangiarsi si fanno spesso errori. Solo che se li fai facendogli mangiare di tutto, non si fa problemi nessuno, se li fai in un regime vegetale allora è scandalo.

 

Scusate il tono, forse non sono stato calmissimo, però mi preme essere chiaro. Ammetto tutti i limiti del movimento vegano, i suoi errori, anche magari la mancanza di informazione sul tema, ma non è giusto continuare con pregiudizi e disinformazione da parte di chi non si trova d'accordo - legittimamente, non saremmo in democrazia altrimenti. Ci sono tanti altri motivi per non essere d'accordo, tutti rispettabili, basta pregiudizi...

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16 ore fa, Croma ha scritto:

E se credi che le battaglie dei Fridays for Future siano solo populismo, mi chiedo cosa ci stai a fare in questa discussione.

Errato: ognuno è libero di esprimere la sua opinione. Dato che si parla di ambiente le soluzioni sono infinite, è ovvio che ci saranno molte persone con idee diverse, che pur d'accordo sul dover far qualcosa, avranno in mente strategie differenti; e questo include anche l'appoggio o il rifiuto di certe soluzioni. Ad esempio io sarei d'accordo alle manifestazioni pacifiche per l'ambiente, ma so che molte persone non sono in grado di sostenerle, perciò posso capire chi le demonizza. Anche un buon proposito come quello ambientale, se portato avanti dalle persone sbagliate, può trasformarsi in un'occasione per generare caos e scompiglio, facendo passare tutt'altre idee. Al "Friday for Future" di Milano, uno dei tanti nati in risposta all'appello della Thunberg, c'erano cortei di gente che intonava cori da stadio, facendo solo casino inutile, c'erano striscioni trash pieni di meme, striscioni sulla legalizzazione della droga, folle che assediavano i fast food e che riempivano le strade di pattume (già viva la coerenza!). Certo, non sono mancate le persone serie che hanno manifestato perché ci credevano davvero, ma il problema è che ce ne erano molte (troppe) che invece hanno sfruttato l'occasione per saltare la scuola e fare casino. Che messaggio è passato alle alte cariche? Che manifestare per l'ambiente crea solo scompiglio. La verità è che, secondo me,  non siamo ancora pronti per queste cose. Spezzo una lancia in favore di Greta Thunberg: è lodevole che riesca ad essere ispiratrice per così tante persone, alla sua età. Per quanto, tuttavia, sia un po' scettico riguardo alle sue reali capacità pratiche, spero sinceramente che nel tempo riesca a far capire qualcosa a chi ancora se ne infischia del benessere del nostro pianeta.

Spoiler

Firma Azzurra.jpg

"Forse qualche altra soluzione c'è :moonmoon:"

Memino gentilmente offerto da Chube!

 

Spoiler

Meme riunione adattato.jpg

 

Piccolo aneddoto interno allo staff, riassunto dal meme di Darki!

P.S. odio Discord...

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4 ore fa, SquirtlePronto ha scritto:

Errato: ognuno è libero di esprimere la sua opinione. Dato che si parla di ambiente le soluzioni sono infinite, è ovvio che ci saranno molte persone con idee diverse, che pur d'accordo sul dover far qualcosa, avranno in mente strategie differenti; e questo include anche l'appoggio o il rifiuto di certe soluzioni. Ad esempio io sarei d'accordo alle manifestazioni pacifiche per l'ambiente, ma so che molte persone non sono in grado di sostenerle, perciò posso capire chi le demonizza. Anche un buon proposito come quello ambientale, se portato avanti dalle persone sbagliate, può trasformarsi in un'occasione per generare caos e scompiglio, facendo passare tutt'altre idee. Al "Friday for Future" di Milano, uno dei tanti nati in risposta all'appello della Thunberg, c'erano cortei di gente che intonava cori da stadio, facendo solo casino inutile, c'erano striscioni trash pieni di meme, striscioni sulla legalizzazione della droga, folle che assediavano i fast food e che riempivano le strade di pattume (già viva la coerenza!). Certo, non sono mancate le persone serie che hanno manifestato perché ci credevano davvero, ma il problema è che ce ne erano molte (troppe) che invece hanno sfruttato l'occasione per saltare la scuola e fare casino. Che messaggio è passato alle alte cariche? Che manifestare per l'ambiente crea solo scompiglio. La verità è che, secondo me,  non siamo ancora pronti per queste cose. Spezzo una lancia in favore di Greta Thunbergh: è lodevole che riesca ad essere ispiratrice per così tante persone, alla sua età. Per quanto, tuttavia, sia un po' scettico riguardo alle sue reali capacità pratiche, spero sinceramente che nel tempo riesca a far capire qualcosa a chi ancora se ne infischia del benessere del nostro pianeta.

È vero, hai proprio ragione purtroppo. In effetti io per Fridays for Future intendo la parte attivista e responsabile di chi poi forma il corteo. Insomma, mi riferisco ai giovani che organizzano le manifestazioni, non a chi poi si unisce, perché le persone che partecipano saltuariamente sono un'incognita.

 

Ma io per battaglie non intendevo la guerriglia urbana dei mini-black bloc o il mancato rispetto del pubblico decoro, si sta parlando dei valori e degli obiettivi di un movimento globale. I valori sono una cosa, il rimando delle manifestazioni è purtroppo un'altro, soprattutto quando viene poi riportato dai media. E mi dispiace molto per questo, ma è preventivabile.

Mi fa arrabbiare invece come alcune testate giornalistiche si prodighino in dileggi di Greta e dei suoi "gretini", facendo apparire il movimento come solo ed unicamente una scusa per saltare le lezioni. Vero per molti, ma non vale per tutti, e gli organizzatori degli eventi non si trovano in riunione durante le ore di scuola, per cui ci investono del proprio tempo.

 

E sì, non siamo pronti per queste cose, come società, ma non lo siamo mai stati in generale e non lo saremo mai, se per l'agenda politica nazionale e il sentore stesso della maggior parte dei cittadini l'istruzione e l'educazione sono l'ultima cosa a cui dover pensare. Perché gli investimenti a lungo termine ci ripugnano, ovvio

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Buonasera, ora che il forum non è più verde da un po', direi che sia arrivato il momento di tirare le fila di questa discussione.

 

Nata per riflettere insieme su cosa facciamo per diminuire il nostro impatto sull'ambiente e per scoprire magari altre idee su cos'altro si potrebbe fare, la discussione in realtà è poi virata soprattutto sulle varie opinioni a riguardo della dieta vegana. Sapendo che questo è un argomento ancora delicato, da vegano mi ero astenuto in prima battuta a parlare della mia dieta come un mio contributo per aiutare l'ambiente, ma il tema è in ogni caso legato a doppio filo alla discussione generale e nel bene e nel male è stato al centro del discorso.

 

Mi spiace non sia stato possibile condividere tra di noi altre pratiche "green", forse sarebbe stato meglio aprire una discussione sul tema della dieta vegana dato che è così sentito. Devo ammettere che io per primo mi sono concentrato troppo nel rispondere ai commenti in merito al veganismo, sarà perché ci tengo, fatto sta che ho esagerato e me ne scuso...

 

Ringrazio tutti gli utenti che hanno partecipato alla discussione scrivendo idee e opinioni, mi ha fatto molto piacere che abbiate partecipato. Ringrazio Pokémon Millennium per aver preso in primis l'iniziativa per parlare di un mondo più verde, spero ci saranno sempre più occasioni che portino l'attenzione sui temi ambientali.

 

Si può chiudere!

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