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Coronavirus: Parliamone


Mana

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28 minuti fa, Empty ha scritto:

Comunque qualcuno ha informazioni sicure su come si è originato? Ho letto varie piste che conducono a quei mercati del cazzo in Cina con animali vivi ma nessuna fonte certa, alcuni dicono dai pipistrelli. 

Notizie certe non se ne hanno ma una pista probabile è che dai pipistrelli il virus sia passato prima ai pangolini [fonte], che sono tra gli animali più commerciati illegalmente al mondo.

 

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1 minuto fa, K.L.Y. ha scritto:

Notizie certe non se ne hanno, ma una pista probabile è che dai pipistrelli siano passati prima ai pangolini [fonte], che sono tra gli animali più commerciati illegalmente al mondo.

Solo a me sembra veramente assurdo che ancora non si sappia da cosa ha avuto origine? Sembra che vogliona insabbiare anche questo. (Che novità)

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10 minuti fa, Empty ha scritto:

Solo a me sembra veramente assurdo che ancora non si sappia da cosa ha avuto origine? Sembra che vogliona insabbiare anche questo. (Che novità)

Non è assurdo, il sequenziamento dei genomi virali, soprattutto di quelli di virus di origine animale è un procedimento complesso. 

Sicuramente la Cina non è stata trasparente su vari fronti e probabilmente continuerà a non esserlo. Però attualmente il genoma virale è in mano anche ai nostri scienziati, gli stessi che stanno lavorando giorno e notte nei laboratori per studiare le reazioni immunitarie ed elaborare un vaccino efficace. 

Il coronavirus in questione condivide l'88% del DNA con i pipistrelli, da cui probabilmente si è originato, così come il virus della SARS, anch'esso un coronavirus che ebbe origine dai pipistrelli.

 

Qui le parole di un esperto:

"Inoltre il Sars-Cov-2 «è molto simile, ma non completamente identico, ad altri coronavirus. Uno studio pubblicato su Lancet la scorsa settimana ha mostrato che il nuovo coronavirus – continua Galli – è uguale a quello del pipistrello per l’88%, a quello della Sars per il 79% e a quello della Mers per il 50%»"

Fonte

 

Se riesco vi linko anche l'articolo di Lancet.

 

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Stando al FAQ del ministero della salute per il vaccino ci vorranno dai 12-18 mesi.

 

26. Esiste un vaccino per un nuovo Coronavirus?

No, essendo una malattia nuova, ancora non esiste un vaccino e per realizzarne uno ad hoc i tempi possono essere anche relativamente lunghi (si stima 12-18 mesi).

Fonte

 

Comunque vi consiglio di leggere per bene tutte le domande e risposte. Spiega la situazione attuale dal lato scientifico.

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1 ora fa, Empty ha scritto:

Comunque qualcuno ha informazioni sicure su come si è originato? Ho letto varie piste che conducono a quei mercati del cazzo in Cina con animali vivi ma nessuna fonte certa, alcuni dicono dai pipistrelli. 

 

Questo è praticamente il terzo caso in cui in Cina (nell'arco di ca 30 anni) si è formata una pandemia.

 

Il coronavirus, come anche nei casi precedenti che ti accennavo, si dovrebbe essere formato per zoonosi, ovvero per contatto tra umani e animali.

Infatti in Cina vi sono mercati in cui determinate specie di animali selvatici (alcune delle quali sono specie protette e vendute in nero) vengono tenute vive, nelle gabbie, in stretta prossimità l'una all'altra per venire poi uccise al momento stesso dell'acquisto (con relativi fluidi sanguigni animali che si mischiano tra loro) e tutto questo incita (essendo gli animali presi/cacciati nel loro habitat naturale) alla formazione di questi nuovi virus. Vedasi il caso della SARS del 2002.

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23 minuti fa, LuckyLuke ha scritto:

Stando al FAQ del ministero della salute per il vaccino ci vorranno dai 12-18 mesi.

Esattamente. 

Questo perché anche se l'elaborazione in sé del vaccino richiede poco tempo, ci vuole moltissimo tempo per le sperimentazioni. Innanzitutto per garantirne la sicurezza e poi l'efficacia. Si deve passare per numerosi test clinici, prima animali, poi umani (topo, poi scimmia, infine uomo). Ecco perché quando i no-vax vi dicono che i vaccini sono pericolosi, non dovete fidarvi. I vaccini sono i farmaci più sicuri che abbiamo, quelli soggetti alla più lunga e attenta sorveglianza e sperimentazione.

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1 ora fa, Empty ha scritto:

Anonymous non mente mai, sono più affidabili loro di tanti altri. Comunque in Cina ormai la situazione è degenerata, lo condizioni sono disastrose e fuori controllo, quelli che cadono come pere lo fanno per complicazioni dovute al virus, non al virus in sè secondo me.

 

Comunque la situazione in Italia è stata, come sempre, gestita da cani. Basti pensare al sindaco in Toscana (mia regione fra l'altro) che rifiutava la quarantena per le persone che tornavano dal capodanno cinese, definendolo un provvedimento "fascista". Questo inquadra bene a che razza di persone siamo in mano, si preoccupano dei fantasmi e della loro immagine, ignorando o sminuendo. Prendono adesso misure di sicurezza, quando ormai è tardi. Adesso dipende solo da virus stesso, se è in grado di reggere determinate condizioni ambientali e non (come sembra essere), presto i contagi aumenteranno. Inoltre nessuno sembra preoccuparsi dell'Africa, un paese dove diventano mortali semplici malattie qui sconfitte da tempo, immaginate se si diffondesse lì, anzi magari è già diffuso e neanche lo sappiamo. Non hanno le contromisure adatte in Europa, figuriamoci là. In Iran ci sono già dei morti, in Egitto un sospetto caso, presto dalle coste libiche pioveranno decine di infetti, che nessuno fermerà perché "porti aperti" e compagnia bella preferiscono farci morire tutti. 

A tutto questo quadro aggiungiamo la diffusione per mano di stolti, che non prestano attenzione alle norme sanitarie, credono sia tutto ingigantito dai media, fanno i complottisti e finiscono infettati, e contribuiscono a spargere il morbo in giro perché non prestano attenzione. Probabilmente nel prossimo mese aumenteranno a dismisura i contagiati, alcuni lo sono già adesso senza saperlo. Inoltre il virus potrebbe mutare anche se riuscissimo a contenerlo, e adattarsi come accade spesso con questi dannati organismi.

Le colpe in tutto questo sono del governo cinese, che come al solito ha nascosto e insabbiato fino all'ultimo, quando ormai non poteva più nascondersi, mentre in Italia sono dei nostri melliflui governatori. Grazie a loro siamo il paese con più contagi al di fuori dell'Asia, un triste record ed è solo all'inizio.

L'aspetto positivo è che non ha una mortalità elevata (per ora ripeto, poi vedremo), è facile che se a contrarlo è una persona sana e giovane questa se la cavi con una blanda febbre e al massimo una polmonite. Purtroppo per le persione deboli o anziane è molto più rischioso. Già con un asma io avrei paura. 

 

Comunque qualcuno ha informazioni sicure su come si è originato? Ho letto varie piste che conducono a quei mercati del cazzo in Cina con animali vivi ma nessuna fonte certa, alcuni dicono dai pipistrelli. 

Voglio dire una cosa,  una malattia con bassa mortalità e maggior fattore di contagio e più pericolosa di una malattia ad alta mortalità perché statisticamente parlando ci saranno più persone contagiato e quindi per forza più vittime, a e là malattia e propagabile anche per via aerea a detto la Cina, quindi direi che la cosa è abbastanza grave se come anno detto in Cina che i morti anno superato le duemila vittime più o meno, immaginatevi se ogni paese finirebbe con la stessa percentuale, o se ogni città, nél peggiore dei casi sarebbe moltiplicare 2000 per molti numeri e non so se ne esca proprio un bel numero

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39 minuti fa, Kio_ ha scritto:

Esattamente. 

Questo perché anche se l'elaborazione in sé del vaccino richiede poco tempo, ci vuole moltissimo tempo per le sperimentazioni. Innanzitutto per garantirne la sicurezza e poi l'efficacia. Si deve passare per numerosi test clinici, prima animali, poi umani (topo, poi scimmia, infine uomo). Ecco perché quando i no-vax vi dicono che i vaccini sono pericolosi, non dovete fidarvi. I vaccini sono i farmaci più sicuri che abbiamo, quelli soggetti alla più lunga e attenta sorveglianza e sperimentazione.

Però la cosa preoccupante è che il virus nel corso del tempo potrebbe mutare e di conseguenza diventare più aggressivo o sbaglio?

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Un po' di numeri, ed i nostri sono in aumento ora per ora... grazie ad i nostri governatori per la superficialità...

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Btw, oggi stavo pensando, conoscendo abbastanza bene i dati del settore, della grande perdita che avrà il nostro paese (oltre a quella delle vite umane) dal punto di vista economico con la diminuzione dei turisti.

I turisti cinesi compongono il 2.5 % dei flussi turistici internazionali in Italia, ma oltre a loro, gli stranieri saranno tutti demotivati a venire nel nostro paese a causa della diffusione del virus, con un mancato guadagno di diversi miliardi di euro.

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Un tempo puniva gli utenti che violavano le regole. Ora vive per perdonare i colpevoli e i peccatori. Curiosità: durante le celebrazioni tenute da lui si canta solo in giapponese.

by Alemat

 

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7 minuti fa, LuckyLuke ha scritto:

Però la cosa preoccupante è che il virus nel corso del tempo potrebbe mutare e di conseguenza diventare più aggressivo o sbaglio?

Allo stato attuale non c'è alcuna ragione che faccia pensare che muterà e che la mutazione possa essere vantaggiosa per il virus, rendendolo quindi ancor più aggressivo. 

A differenza dei batteri che sono degli organismi viventi unicellulari, i virus non sono organismi viventi, sono più "un frammento di codice genetico" (dna o rna, a seconda del tipo di virus) che infetta le cellule e si replica all'impazzata. Le mutazioni batteriche che hanno indotto il fenomeno della resistenza all'antibiotico, ad esempio, sono date dal fatto che i batteri come ogni organismo vivente hanno cercato di difendersi, di adattarsi. 

Per i virus le mutazioni sono ancor più imprevedibili di quelle dei batteri. In più la probabilità che, non solo muti, ma anche in modo vantaggioso per lui (le mutazioni possono essere anche svantaggiose o neutrali) sono estremamente basse.

 

Per il momento, speriamo di estinguere il virus attraverso il contenimento dell'epidemia, come già fatto con precedenti pandemie. E, ovviamente, parallelamente bisogna lavorare ad un vaccino, nel caso dovesse tornare. Per questo, allo stato attuale, la priorità assoluta è l'isolamento dei contagiati.

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24 minuti fa, Switchpokè ha scritto:

Voglio dire una cosa,  una malattia con bassa mortalità e maggior fattore di contagio e più pericolosa di una malattia ad alta mortalità perché statisticamente parlando ci saranno più persone contagiato e quindi per forza più vittime, a e là malattia e propagabile anche per via aerea a detto la Cina, quindi direi che la cosa è abbastanza grave se come anno detto in Cina che i morti anno superato le duemila vittime più o meno, immaginatevi se ogni paese finirebbe con la stessa percentuale, o se ogni città, nél peggiore dei casi sarebbe moltiplicare 2000 per molti numeri e non so se ne esca proprio un bel numero

La proporzione non è la stessa, le condizioni sono quantomai variabili. In Cina ci sono stati 50mila contagiati e circa 2000 morti, questo sta a significare che la percentuale è bassa, come del resto accennavi tu. Il discorso delle "2000 vittime per ogni paese" però (per fortuna, e per il momento aggiungerei) non è del tutto corretto. La percentuale di contagiati in un paese così densamente popolato come la Cina è giustificata dalle condizioni di quel paese. Da altre parti la situazione è più controllata, ci sono meno persone, meno luoghi affollati (e quelli che ci sono lo sono comunque meno dei loro) e quindi meno possibili ammalati. Cambiano anche le condizioni igieniche e le misure precauzionali che vengono prese, diverse e talvolta più rigide nei vari paesi. Applicando quella stessa percentuale di prima ai numeri inferiori di paesi come il nostro, unendo tutte le possibili casistiche in cui per un motivo o per l'altro la situazionoe fosse più favorevole, otteniamo decisamente meno vittime. Con questo discorso non voglio sminuire il problema, perché non sarebbe corretto (anche se molto spesso, ultimamente, si viene invitati a farlo), ma neanche vorrei che si pensasse al peggio. Una malattia con meno potenziale di contagio ma con mortalità superiore non è nè più pericolosa di una con piu capacità di contagio e meno mortalità (come il coronavirus) nè meno, semplicemente non si possono paragonare. È vero che ci saranno più contagiati, ma ci saranno anche più guariti. Il discorso della quantità degli infetti dipende dalla densità di popolazione ed è un discorso di applicazione di percentuali fisse a numeri sempre più piccoli, man mano che ci si allontana dalla Cina.

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"Forse qualche altra soluzione c'è :moonmoon:"

Memino gentilmente offerto da Chube!

 

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Piccolo aneddoto interno allo staff, riassunto dal meme di Darki!

P.S. odio Discord...

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20 minuti fa, SquirtlePronto ha scritto:

La proporzione non è la stessa, le condizioni sono quantomai variabili. In Cina ci sono stati 50mila contagiati e circa 2000 morti, questo sta a significare che la percentuale è bassa, come del resto accennavi tu. Il discorso delle "2000 vittime per ogni paese" però (per fortuna, e per il momento aggiungerei) non è del tutto corretto. La percentuale di contagiati in un paese così densamente popolato come la Cina è giustificata dalle condizioni di quel paese. Da altre parti la situazione è più controllata, ci sono meno persone, meno luoghi affollati (e quelli che ci sono lo sono comunque meno dei loro) e quindi meno possibili ammalati. Cambiano anche le condizioni igieniche e le misure precauzionali che vengono prese, diverse e talvolta più rigide nei vari paesi. Applicando quella stessa percentuale di prima ai numeri inferiori di paesi come il nostro, unendo tutte le possibili casistiche in cui per un motivo o per l'altro la situazionoe fosse più favorevole, otteniamo decisamente meno vittime. Con questo discorso non voglio sminuire il problema, perché non sarebbe corretto (anche se molto spesso, ultimamente, si viene invitati a farlo), ma neanche vorrei che si pensasse al peggio. Una malattia con meno potenziale di contagio ma con mortalità superiore non è nè più pericolosa di una con piu capacità di contagio e meno mortalità (come il coronavirus) nè meno, semplicemente non si possono paragonare. È vero che ci saranno più contagiati, ma ci saranno anche più guariti. Il discorso della quantità degli infetti dipende dalla densità di popolazione ed è un discorso di applicazione di percentuali fisse a numeri sempre più piccoli, man mano che ci si allontana dalla Cina.

Infatti 

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5 ore fa, Kio_ ha scritto:

Non è assurdo, il sequenziamento dei genomi virali, soprattutto di quelli di virus di origine animale è un procedimento complesso. 

Sicuramente la Cina non è stata trasparente su vari fronti e probabilmente continuerà a non esserlo. Però attualmente il genoma virale è in mano anche ai nostri scienziati, gli stessi che stanno lavorando giorno e notte nei laboratori per studiare le reazioni immunitarie ed elaborare un vaccino efficace. 

Il coronavirus in questione condivide l'88% del DNA con i pipistrelli, da cui probabilmente si è originato, così come il virus della SARS, anch'esso un coronavirus che ebbe origine dai pipistrelli.

 

Qui le parole di un esperto:

"Inoltre il Sars-Cov-2 «è molto simile, ma non completamente identico, ad altri coronavirus. Uno studio pubblicato su Lancet la scorsa settimana ha mostrato che il nuovo coronavirus – continua Galli – è uguale a quello del pipistrello per l’88%, a quello della Sars per il 79% e a quello della Mers per il 50%»"

Fonte

 

Se riesco vi linko anche l'articolo di Lancet.

 

Era più una provocazione la mia, secondo me in Cina sanno esattamente da quale animale arriva ma non lo vogliono dire per motivi commerciali. Lo renderà noto qualche altra nazione appena si sarà ricavata da sola i dati che il governo cinese avrebbe già potuto fornirgli. O qualcuno lo pubblicherà su internet, mi fido di Anonymous ad esempio.

 

4 ore fa, Kio_ ha scritto:

In più la probabilità che, non solo muti, ma anche in modo vantaggioso per lui (le mutazioni possono essere anche svantaggiose o neutrali) sono estremamente basse.

Mmmh non sono poi così basse. I virus non si riproducono ma sono in continua mutazione, se continua ad espandersi così la curva della probabilità sarà sempre più ampia. Certo è vero potrebbe mutare in meglio...le influenze in genere fanno così ma questo non mi sembra simile

4 ore fa, SquirtlePronto ha scritto:

La proporzione non è la stessa, le condizioni sono quantomai variabili. In Cina ci sono stati 50mila contagiati e circa 2000 morti, questo sta a significare che la percentuale è bassa, come del resto accennavi tu. Il discorso delle "2000 vittime per ogni paese" però (per fortuna, e per il momento aggiungerei) non è del tutto corretto. La percentuale di contagiati in un paese così densamente popolato come la Cina è giustificata dalle condizioni di quel paese. Da altre parti la situazione è più controllata, ci sono meno persone, meno luoghi affollati (e quelli che ci sono lo sono comunque meno dei loro) e quindi meno possibili ammalati. Cambiano anche le condizioni igieniche e le misure precauzionali che vengono prese, diverse e talvolta più rigide nei vari paesi. Applicando quella stessa percentuale di prima ai numeri inferiori di paesi come il nostro, unendo tutte le possibili casistiche in cui per un motivo o per l'altro la situazionoe fosse più favorevole, otteniamo decisamente meno vittime. Con questo discorso non voglio sminuire il problema, perché non sarebbe corretto (anche se molto spesso, ultimamente, si viene invitati a farlo), ma neanche vorrei che si pensasse al peggio. Una malattia con meno potenziale di contagio ma con mortalità superiore non è nè più pericolosa di una con piu capacità di contagio e meno mortalità (come il coronavirus) nè meno, semplicemente non si possono paragonare. È vero che ci saranno più contagiati, ma ci saranno anche più guariti. Il discorso della quantità degli infetti dipende dalla densità di popolazione ed è un discorso di applicazione di percentuali fisse a numeri sempre più piccoli, man mano che ci si allontana dalla Cina.

Secondo il mio parere, che potrebbe essere errato, al giorno d'oggi una mortalità molto alta è sempre migliore di una più bassa ma molto più diffusa, in quanto porta il virus all'estinzione prima che riesca a contagiare un alto numero di soggetti. Per esempio l'influenza spagnola aveva un tasso di mortalità considerato altissimo, ma soltanto perchè la guerra e le condizioni pessime contribuirono a un contagio gigantesco. Al giorno d'oggi in Europa o stati civilizzati è molto peggio una diffusione rapida e poco letale

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8 ore fa, Empty ha scritto:

Mmmh non sono poi così basse. I virus non si riproducono ma sono in continua mutazione, se continua ad espandersi così la curva della probabilità sarà sempre più ampia. Certo è vero potrebbe mutare in meglio...le influenze in genere fanno così ma questo non mi sembra simile

Dipende molto dal tipo di virus. Ci sono virus che sono rimasti identici sin dalla loro comparsa, pur avendo comunque dei ceppi differenti e se non erro il virus del morbillo è uno di questi.

Il virus dell'influenza ha una struttura particolare che lo rende favorevole alle mutazioni, quindi si tratta di un caso diverso.
Per il momento gli esperti non temono che una mutazione possa avvenire, quindi fidiamoci di loro. :)

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Ciao a tutti ragazzi, mi unisco alla discussione in quanto studente di medicina. Rispondo in breve ai dubbi di chi ha partecipato alla discussione fino ad ora. In primis, come ha avuto origine l’epidemia? Secondo me le notizie sugli esperimenti per la creazione di un’arma biologica a base virale da parte dei cinesi sono una bufala e vi spiego perché, come ben sapete nello scorso ventennio dalla Cina hanno preso piede altre epidemie, il territorio cinese é soggetto all’attecchire di tali patologie per lo stile di vita e usanze della popolazione cinese. Cosa intendo con questo? Lo stile di vita degli allevatori cinesi nelle zone rurali della Cina impone uno stretto contatto tra allevatore e animale allevato. Siccome i virus, come qualcuno ha già detto, sono degli esseri non viventi che hanno un codice genetico particolarmente prono a subire modifiche (ad esempio l’influenza, che cambia ogni anno, e richiede nuove vaccinazioni) il passaggio del virus da un ospite animale ad un ospite umano può portare al mutare del virus che diviene letale per l’uomo mentre prima non lo era(questa é una spiegazione molto semplice, il fenomeno é molto più complesso e prende il nome di zoonosi); questo é il caso dell’influenza aviaria portata dal pollame, se non ricordo male, ero piccolo all’epoca. Quindi, detto questo, da dove é uscito questo COVID-19? I mercati cinesi sono noti per le scarse condizioni igieniche in cui vengono tenuti a stretto contatto un gran numero di specie animali diverse, non mi sono informato bene su quali siano gli animali in questione, ma secondo me si é verificata una zoonosi, cioé un passaggio del virus, tra diverse specie animali e l’uomo che ha portato alla formazione del nuovo coronavirus. 
Seconda parte del messaggio, c’é da preoccuparsi per l’espandersi dell’epidemia in Italia? Ni, nel senso che ovviamente il cittadino medio deve portare più attenzione a ciò che fa durante la vita quotidiana, limitare i contatti con chi torna dall’estremo oriente, lavarsi spesso le mani con cura, portatevi sempre dietro l’amuchina. Dall’altro lato non ci si deve far prendere dalla paura, i media hanno rotto le scatole con tutto il polverone che hanno tirato su, va bene l’informazione ma non il terrorismo psicologico degli ultimi giorni. Perché dico questo? La letalità del virus é un misero 2%, meno della comune influenza ragazzi, i malati che muoiono sono gli anziani, i bambini, gli immuno compromessi( Pazienti chemioterapici, chi soffre di malattie auto-immuni), cioé gli individui più deboli. Il tipo di 38 anni di Codogno, il cosiddetto paziente 1 che ha infettato mezzo nord italia, ricoverato in condizioni gravi ha una costituzione particolarmente adatta al virus, di pazienti come lui ce ne sono stati pochissimi in tutto il mondo, perché generalmente in quella fascia di età si guarisce dal virus. Quindi basta con gli allarmismi.

Terza parte, secondo me il ministero ha sbagliato nello stabilire la quarantena auto-imposta a chi torna dall’estremo oriente, si dovevano mettere in quarantena vera e propria punto.

Detto questo mi dileguo, penso di avervi già tediato abbastanza.

 

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Nel frattempo dei grandi geni del nostro paese hanno fermato le partite di calcio in Lombardia, Veneto, e adesso anche Piemonte.

Ma... i centri commerciali in quelle regioni sono aperti? Certo

Cinema e teatri? Ovviamente

Gli uffici? Eh, ma non puoi bloccare il paese

E il carnevale di Venezia con decine di migliaia di persone ammassate? Eh, ma non puoi annullarlo, è il carnevale di Venezia eh eh... (due casi appena confermati) 

Ed il Papa a Bari con persone provenienti da ogni dove? Eh, non puoi annullare neanche quello

Però gli stadi sono chiusi, quindi possiamo ritenerci al sicuro.

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Lascio qua il link del MegaThread ben organizzato su r/Italy per tutte le notizie

 

 

You don't stop playing because you grow old, you grow old because you stop playing.

 

 

 

 

La mia bacheca

(Ultimo aggiornamento 02/06/22)

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Ci tengo a sottolineare una cosa, visto che forse nel messaggio precedente non mi sono spiegato bene. Quando ho detto che i decessi avvengono soprattutto tra i bambini, gli anziani e nei malati immuno-compromessi intendevo solo questo, non volevo certo dire che la perdita di vite in queste fascie della popolazione sia cosa da poco. Altre due cose: non “fasciatevi la testa”, vedrete che tutto si risolverà per il meglio; le misure prese dal governo secondo me sono troppo poche, la quarantena va fatta seriamente, non in modo auto-imposto.

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2 ore fa, norve ha scritto:

-Non è vero, il rischio di morte è alto. Non esistono farmaci per contrastare il coronavirus e il corpo umano fa fatica a contrastare una malattia sconosciuta.

-Esagerare? No, non è un'esagerazione, anzi si sta facendo troppo poco. 

Sul fatto che si stia facendo poco siamo d'accordo, ma sul fatto che sia alta la mortalità per fortuna no. La percentuale è molto bassa e riguarda perlopiù, come già detto, anziani ed immunodepressi. Questo non vuol dire che non bisogna far nulla anzi, è per proteggere queste categorie a rischio che dobbiamo farlo (si chiama "immunità di gruppo"), ma non facciamoci prendere dal panico. I media stanno storpiando parecchio le cose, ingigantendole a volte, sta a noi saper discernere dal vero ciò che non lo è.

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5 ore fa, 3inst3in ha scritto:

Ciao a tutti ragazzi, mi unisco alla discussione in quanto studente di medicina. Rispondo in breve ai dubbi di chi ha partecipato alla discussione fino ad ora. In primis, come ha avuto origine l’epidemia? Secondo me le notizie sugli esperimenti per la creazione di un’arma biologica a base virale da parte dei cinesi sono una bufala e vi spiego perché, come ben sapete nello scorso ventennio dalla Cina hanno preso piede altre epidemie, il territorio cinese é soggetto all’attecchire di tali patologie per lo stile di vita e usanze della popolazione cinese. Cosa intendo con questo? Lo stile di vita degli allevatori cinesi nelle zone rurali della Cina impone uno stretto contatto tra allevatore e animale allevato. Siccome i virus, come qualcuno ha già detto, sono degli esseri non viventi che hanno un codice genetico particolarmente prono a subire modifiche (ad esempio l’influenza, che cambia ogni anno, e richiede nuove vaccinazioni) il passaggio del virus da un ospite animale ad un ospite umano può portare al mutare del virus che diviene letale per l’uomo mentre prima non lo era(questa é una spiegazione molto semplice, il fenomeno é molto più complesso e prende il nome di zoonosi); questo é il caso dell’influenza aviaria portata dal pollame, se non ricordo male, ero piccolo all’epoca. Quindi, detto questo, da dove é uscito questo COVID-19? I mercati cinesi sono noti per le scarse condizioni igieniche in cui vengono tenuti a stretto contatto un gran numero di specie animali diverse, non mi sono informato bene su quali siano gli animali in questione, ma secondo me si é verificata una zoonosi, cioé un passaggio del virus, tra diverse specie animali e l’uomo che ha portato alla formazione del nuovo coronavirus. 
Seconda parte del messaggio, c’é da preoccuparsi per l’espandersi dell’epidemia in Italia? Ni, nel senso che ovviamente il cittadino medio deve portare più attenzione a ciò che fa durante la vita quotidiana, limitare i contatti con chi torna dall’estremo oriente, lavarsi spesso le mani con cura, portatevi sempre dietro l’amuchina. Dall’altro lato non ci si deve far prendere dalla paura, i media hanno rotto le scatole con tutto il polverone che hanno tirato su, va bene l’informazione ma non il terrorismo psicologico degli ultimi giorni. Perché dico questo? La letalità del virus é un misero 2%, meno della comune influenza ragazzi, i malati che muoiono sono gli anziani, i bambini, gli immuno compromessi( Pazienti chemioterapici, chi soffre di malattie auto-immuni), cioé gli individui più deboli. Il tipo di 38 anni di Codogno, il cosiddetto paziente 1 che ha infettato mezzo nord italia, ricoverato in condizioni gravi ha una costituzione particolarmente adatta al virus, di pazienti come lui ce ne sono stati pochissimi in tutto il mondo, perché generalmente in quella fascia di età si guarisce dal virus. Quindi basta con gli allarmismi.

Terza parte, secondo me il ministero ha sbagliato nello stabilire la quarantena auto-imposta a chi torna dall’estremo oriente, si dovevano mettere in quarantena vera e propria punto.

Detto questo mi dileguo, penso di avervi già tediato abbastanza.

 

Quindi di questi soggetti chissenefrega? E comunque i bambini, per ora, non risultano colpiti...informarsi meglio no? Leggere le dichiarazioni rilasciate da Burioni sarebbe meglio prima di scrivere...

Sprite by Alemat                                                                                 Sprites by Freedom                                                                         

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Non ho letto tutti i messaggi precedenti, ma da giorni sta girando una considerazione -erronea- per la quale l'infezione da coronavirus sarebbe meno grave o paragonabile a quella dell'influenza. Ecco, non è vero. Chiunque vi dica cose del genere mente.

Innanzitutto è scorretto il paragone tra un virus ubiquitario (l'influenza) e un virus appena nato (il coronavirus), secondariamente, non abbiamo ancora le statistiche necessarie per stilare dati simili. Sicuramente non è il peggior virus di sempre, i virus come poliomielite, morbillo ecc sono assai peggiori ed ecco perché abbiamo dei vaccini obbligatori contro di essi, ma ci sono ancora tantissime incognite legate al coronavirus. Di sicuro, per quello che sappiamo ora, è peggiore dell'influenza.

 

Qui il dottor Burioni, un immunologo, un professore qualificato e stimato in tutto il mondo, vi spiega le cose come stanno realmente: LINK

 

Le reazioni immunitarie che si celano dietro al coronavirus sono complesse e alcune non ancora del tutto note. Di sicuro, però, non è un virus da prendere sotto gamba.

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